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Sono qui riportati i messaggi pubblicati sulla Lavagna Virtuale del Forum VOICE nel 2005, classificati in base ai temi trattati, evidenziati con colori differenti:
FORUM (luogo di incontro e aspetti tecnici, ecc.): BEIGE
ASSOCIAZIONI (associazioni, ospedali, sordità, ecc.): ROSA
SCUOLE (scuole, università, ecc.): GIALLO
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SOTTOTITOLI (riconoscimento vocale, televisione, ecc.): ROSSO
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sono state estratte diverse pagine specifiche per i singoli
temi trattati, di uso probabilmente più pratico per gli utenti
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I criteri secondo i quali sono state evidenziate delle parole o effettuate
delle piccole modifiche o suddivisioni dei messaggi sono descritti nella pagina
"Note di navigazione" (link qui in alto).
pagine degli ultimi mesi in preparazione
A pochi giorni di distanza, abbiamo partecipato, Giacomo ed io, a due occasioni
importanti di incontro, in due situazioni molto diverse, quasi DUE MONDI DIFFERENTI,
eppure egualmente validi, gradevoli ed efficienti.
Il Seminario sul Cinema dei Sordi organizzato dall'ENS di TERNI e l'Assemblea
Annuale con Cena Natalizia organizzate dall'AFA di CANTU'; entrambi gli eventi
sono stati seguiti dalla proiezione di un film con attori non udenti.
Nel primo caso la comunicazione durante le riunioni si basava maggiormente
sulla lingua dei segni ed il film era senza voci o suoni; nel secondo caso
la comunicazione durante le riunioni si basava maggiormente sulla lettura
labiale ed il film era con voci e musica di fondo.
In entrambe le situazioni ci siamo trovati molto bene, in gruppi affiatati,
simpatici e competenti.
Più in generale si può dire che, pur nel rispetto delle proprie
metodologie di base, recentemente l'ENS mostra una maggiore apertura verso
situazioni di oralismo, così come l'AFA e l'ALFA mostrano una maggiore
apertura verso situazioni di gestualità.
Siamo a Parigi per discutere di metodologie di sottotitolazione in ambienti
tendenzialmente oralisti, ma stasera Giacomo partecipa a Londra alla festa
di fine d'Anno dell'Associazione inglese tendenzialmente gestuale.
I recenti scambi di messaggi sulla Lavagna su queste tematiche sfondano una
porta aperta, cioè quella della più ampia e totale libertà
individuale e flessibilità tecnica di approccio in ogni situazione:
attraverso il Progetto VOICE ho cercato di proporre soluzioni valide, da adattare
caso per caso alle esigenze specifiche.
Come 31 dicembre sera, auguriamoci di poter continuare insieme a collaborare
a sviluppi futuri utili per tutti!
x pivion:
a quel che ne so, se la cooperativa costruisce in edilizia convenzionata o edilizia
popolare, allora hai diritto a dei trattamenti di favore. Non so specificarti
esattamente quali, devi sfogliarti la legge 104/92 e successive.
to anonymouse:
mi dispiace, ma non ho mai usato quei software... anche perche' non ne ho mai avuto la necessita' finora. Non so che dirti. :-(
31/12/2005 1:03 Anonymouse n.a.
Daniele> lavoravi in Etnoteam per caso? :-P
No di certo... mica tutti quelli che fanno ricerche in rete lavorano
per Etnoteam!
Daniele> per gli spettacoli operistici mi portavo dietro il libretto.
In pratica, spettacolo sottotitolato su carta...
Ma a proposito di sottotitolazioni, vorrei chiederti una cosa: tu hai
mai collaudato qualche programma di riconoscimento vocale
(ViaVoice, DragonDictate, ecc.) per trascrivere a video la tua
stessa voce? Se ne hai provato più di uno, quale ti è sembrato
capace di trascrivere meglio la tua voce di non udente? Grazie per
l'eventuale risposta.
31/12/2005 1:01 Anonymouse n.a.
Rita> ma esistono anche teatri per non udenti?
Per esempio: http://www.artneon.it/teatro_del_sole_e_n_s_.htm
Rita> Ho ritenuto, però che nonostante la diversa gravità
Rita> dell'handicap questo sito non sia da escludere
Rita> per chi ha una sordità non profonda;
La mia osservazione non riguardava l'utilizzo di questo forum o il
relativo sito web, che sono rivolti a chiunque sia interessato ai
problemi della sordità (lieve o profonda) e del riconoscimento
vocale. Io volevo solo precisare che:
Rita> vorrei fare ricerca di esperienze e soluzioni al problema
...che appunto le esperienze cambiano molto da sordo e sordo e
quindi anche le relative soluzioni (se ci sono).
30/12/2005 16:43 GABRIELLA GIALDI agenziamonza@meetingsas.191.it
CIAO A TUTTI!
PER RITA: VOLEVO RINGRAZIARTI PER LA TUA DISPONIBILITA', SEI STATA MOLTO GENTILE
A RISPONDERMI.
COLGO L'OCCASIONE PER AUGURARE A TUTTI UN SERENO 2006.
29/12/2005 17:43 rita tarita21@yahoo.it
Ciao a tutti.Ieri sono andata a vedere lo spettacolo della Ferilli. Su richiesta
mi hanno concesso un posto in quarta fila; mi sono anche informata se era
possibile non farne richiesta tutte le volte, ma mi è stato risposto
che dovrò farlo sempre presente; mi hanno suggerito per il prossimo
abbonamento di andare personalmente in teatro e di chiedere un posto nelle
prime file ( ho fatto l'abbonamento tramite agenzia, quest'anno).Comunque
ho potuto seguire quasi tutto e mi sono divertita moltissimo.
CONDIVIDO PERO' IL DISAGIO E LO SFORZO CHE VA FATTO PER PERMETTERE A CHI NON
E' IN GRADO DI LEGGERE IL LABIALE DI POTER GUSTARE UN PASSATEMPO RICREATIVO
COME QUELLO DI UNO SPETTACOLO TEATRALE.
X DANIELE TOSTI: Credo che anche gli udenti normodotati usino i libretti per
le opere liriche, visto che nel canto operistico le parole vengono "storpiate"
(non mi viene nessun altro sinonimo... chiedo comprensione! :)).
LO STESSO PROBLEMA DI MANCATA COMPRENSIONE SI VERIFICA CON PROGRAMMI TV: SENZA
SOTTOTITOLI NON SI RIESCE A SEGUIRE, SOPRATTUTTO QUANDO VANNO IN ONDA I SERVIZI
TG SENZA IL GIORNALISTA CHE LEGGE.
X GABRIELLA:SONO SOLIDALE CON DANIELE, GLI AUGURO DI INCONTRARE AL PIù
PRESTO UNA PERSONA CHE SAPPIA CONDIVIDERE LA SUA VITA. IO HO GIà LA
MIA FAMIGLIA.
CIAO A TUTTI, B ANNO! RITA
29/12/2005 14:14 GABRIELLA GIALDI agenziamonza@meetingsas.191.it
BUON GIORNO A TUTTI! INNANZITUTTO VORREI FARVI TANTI AUGURI, SPERO ABBIATE
PASSATO UN BEL NATALE..IO IN FAMIGLIA, COME VUOLE LA TRADIZIONE!
NEL FRATTEMPO VA' AVANTI LA NOSTRA RICERCA PER DANIELE ED IN PROPOSITO VOLEVO
CHIEDERE A RITA SE E' DISPONIBILE A CONOSCERLO, LUI HA 33 ANNI...GRAZIE PER
L'ATTENZIONE, ATTENDO TUE NOTIZIE.
BUONA GIORNATA A TUTTI
28/12/2005 20:21 Daniele Tosti n.a.
sono d'accordo con livermore e anonymouse (lavoravi in Etnoteam per
caso? :-P).
In ogni caso, la mia esperienza e' questa: quando avevo l'abbonamento alla
Scala, per gli spettacoli operistici mi portavo dietro il libretto. Non e'
il
massimo, ma aiuta comunque! ;-)
Il teatro invece e' piu' complesso, secondo me. Per avere una buona
"ricezione" del labiale la mia esperienza mi ha mostrato che bisogna
essere a
non più di otto-dieci metri da chi parla. Cosa alquanto difficile nei
teatri
d'oggi, che fra l'altro offrono spettacoli "multimediali", con giochi
di luci e
ombre che rendono la comprensione molto piu' complicata...
27/12/2005 11:27 Giuliano.Pirelli giuliano.pirelli@jrc.it
Qualcuno c'e', anzi ci sono piu' persone di quanto possa sembrare a prima
vista.
Anche Giacomo ed io leggiamo sempre con attenzione. Siamo a Parigi, in vacanza
ma anche per riunioni su vari aspetti della sottotitolazione. Vi scriveremo
presto, ma dagli internet cafe' non e' sempre facile...
Auguroni a tutti!
26/12/2005 23:00 Pivion pivion76@hotmail.com
Ma non c'è nessunoooooooooooooooooooooooooooooooo
sigh sigh sigh
26/12/2005 22:25 pivion pivion76@hotmail.com
Ciao mi chiamo Gabriele, sono un audioleso brianzolo, vorrei informazioni:
mi sono iscritto ad una cooperativa edilizia, vorrei sapere se ho la possibilità
di precedenza rispetto agli altri iscritti. Grazie ciao
26/12/2005 15:33 rita tarita21@yahoo.it
scusa anonymouse: ho scritto male il tuo nick. chiedo venia!!!!
26/12/2005 15:31 rita tarita21@yahoo.it
Ciao! Ho letto quanto avete scritto Serena e Anymouse con l'approvazione di
Jesse Livemore. Con Serena condividiamo lo stesso tipo di problematica e ci
intendiamo. E' vero, non sono "sorda" profonda, ma ho una patologia
che una volta un otorino diagnosticò "sordastria", un dispregiativo
che mi ferì, ricordo, quasi come se la mia ipoacusia fosse anche da
disprezzare. La sordità post linguale, ha fatto sì che imparassi
a parlare, ma a 4 anni di età, perdere il dono dell'udito è
altrettanto grave credo... NOn si sta facendo, ovvio, una graduatoria di gravità,
ci mancherebbe altro. Sono consapevole che le problematiche sono diverse:
a volte con il linguaggio gestuale si riesce a seguire un dialogo che io,
nonostante le protesi, non riesco a seguire. Eh, già, perchè
il danno neurosensoriale mi impedisce di discriminare il parlato, nonostante
senta il "rumore" della voce. Per fortuna il labiale mi aiuta e
ho cercato di fare una vita, come tutti, credo, il più normale possibile,
sia nel campo degli studi che del lavoro.
Anymouse ha ragione: nel teatro degli udenti non ci va (ma esistono anche
teatri per non udenti? Non ne sono a conoscenza e mi piacerebbe saperne qualcosa
di più... ); e ha ragione anche a dire che non si tratta della stessa
situazione di disagio e di strategia comportamentale: ne sono e ne ero consapevole.
Ho ritenuto, però che nonostante la diversa gravità dell'handicap
questo sito non sia da escludere per chi ha una sordità non profonda;
anche Serena ha ragione dicendo che i sottotitoli sarebbero necessari....Questo
forum sta ampliando una mia consapevolezza e nella condivisione, vorrei fare
ricerca di esperienze e soluzioni al problema, che non si limita, sia chiaro,
al solo momento ricreativo, ma anche alle problematiche di relazione che si
affrontano nel quotidiano (riunioni collegiali dove si fa una faticaccia immane
a seguire il filo del discorso e il più delle volte si resta frustrati;
in famiglia dove si cerca di "controllare" le diverse situazione
di dialogo; tra amici e nella socialità dove non tutti "sanno"
e ci si barcamena per non emarginarsi dai dialoghi....)
Spero di non essermi dilungata troppo, di non avervi annoiati; resto in attesa
di altre vostre osservazioni e naturalmente mi unisco negli auguri per le
festività. Buon anno a tutti.
24/12/2005 11:59 Jesse Livermore n.a.
Finalmente il nostro Anonymouse ha scritto qualcosa di sensato. Condivido
in toto.
Buone Feste a tutti.
23/12/2005 16:52 Anonymouse n.a.
S> se mi siedo in prima fila riesco a seguire
S> integralmente i discorsi, ma mi rendo conto
S> che non tutti ci riescono... Non tutti riescono
S> a "leggere" bene le labbra
Beh, un "vero" sordo, come il sottoscritto, nei teatri per udenti NON ci va, puramente e semplicemente. Lo dico perché non a tutti è chiaro che inevitabilmente le problematiche che riguardano i "veri" sordi non sono le stesse degli ex udenti (cioè di quelli che hanno perso l'udito da una certa età in avanti). Non rendersi conto di ciò, porta a false speranze e sgradevoli incomprensioni. Gli audiolesi che capiscono bene il parlato con protesi o impianto cocleare dovrebbero rendersi conto che non possono presentare le loro esperienze come un modello di riferimento per tutti i sordi, perché per moltissimi sordi ciò non è fattibile, né oggi né nel prossimo futuro.
Vi prego di non prendere questa mia precisazione come un ennesimo tentativo di polemica, visto che l'ho scritta per cercare di favorire la comprensione delle differenze che esistono: se le si accetta (negli altri e in sé stessi) anziché disprezzarle o cercare di eliminarle con ogni mezzo, tutti sarebbero più felici.
Buone Feste a tutti anche da parte mia!
23/12/2005 16:13 Sere serenaluraschi@yahoo.it
Ciao Rita, sono d'accordo con te, perchè anch'io adoro andare a teatro:-).
se mi siedo in prima fila riesco a seguire integralmente i discorsi, ma mi
rendo conto che non tutti ci riescono... Non tutti riescono a "leggere"
bene le labbra, quindi credo che sia utile, oltre a riservare i posti, utilizzare
i sottotitoli.
Buone Feste a tutti :-)!
un abbraccione, Serena
19/12/2005 21:30 rita tarita21@yahoo.it
ciao, io penso che per le persone audiolese, magari protesizzate e che sanno
leggere il labiale, sarebbe sufficiente riservare nei teatri alcuni posti
in prima fila, un po' come i parcheggi riservati per gli invalidi con difficoltà
di deambulazione.
Nel decalogo scriverei: Riservare in teatro alcune poltrone in prima fila,
per permettere a chi non sente di non perdere il filo! Ciao, a presto. Rita
18/12/2005 22:50 Giacomo Pirelli giac_pirelli@hotmail.com
Per Rita:
è un'osservazione importante: cerca per favore di suggerire una frase
efficace da inserire in un Decalogo da diffondere per il Teatro in analogia
a quanto scritto per il Cinema: vedi in questo Sito VOICE le Sezioni:
MEDIA > CINEMA > DECALOGO
MEDIA > TEATRO
18/12/2005 17:23 rita tarita21@yahoo.it
ciao ho scoperto per caso questo forum.
Ho un sacco di problemi anch'io: uno non gravissimo, ma se ci fossero suggerimenti...
al teatro, non ho modo di seguire i dialoghi se non mi concedono il posto
in prima fila.. e ogni volta devo chiedere (nonostante sia abbonata). cosa
mi consigliate?
ciao a tutti. Rita
15/12/2005 9:07 Jesse Livermore n.a.
Riporto la notizia per vostra informazione.
Fonte: Corriere della Sera Online
La variazione è stata approvata dalla commissione Lavoro del Senato.
Il «sordomuto» diventa «sordo preverbale».
Il vecchio termine scompare da oggi da tutte le leggi e dai documenti ufficiali
rimpiazzato dal nuovo.
ROMA - Da oggi scompare da tutte le leggi e documenti ufficiali il termine «sordomuto». Lo rende noto il sottosegretario al welfare Grazia Sestini, riferendo l'approvazione della nuova terminologia in commissione lavoro, in sede deliberante al Senato. Il termine «sordomuto» lascia il posto al termine «sordo preverbale».
Sestini ha espresso soddisfazione per il provvedimento. «Si tratta
infatti - ha detto - di una modifica attesa dalle associazioni delle persone
affette da questa tipologia di disabilità e si tratta pertanto di un
ulteriore passo avanti compiuto dal nostro Paese verso una sempre migliore
tutela e verso la completa e sostanziale equiparazione di tutti i cittadini.
La sostituzione del termine "sordomuto" con il termine "sordo
preverbale" opera in tutte le disposizioni legislative vigenti».
14 dicembre 2005
12/12/2005 16:49 Anonymouse n.a.
VF> Scusate ma perche' l'Anonimo non si presenta?
Forse nessuno si è accorto che "Anonymouse" (con la "e" finale) non è un errore di battitura: è il mio mouse che effettivamente non riporta nessuna indicazione di marca... e io come faccio a sapere come si chiama?
VF> Che diritto ha una persona Anonima di darmi dei consigli?
Ah be'... allora mi scuso con lei per avergliene dati, e me ne pento. Se avessi saputo come sarebbero andate le cose, non sarei mai intervenuto.
Ma si fa sempre in tempo a rimediare: questo è l'ultimo mio messaggio che la riguardi. Non scriverò mai più niente su di lei, neanche se ne verrò richiesto. Promesso.
7/12/2005 19:08 valeria fubini vfubini@yahoo.it
Scusate ma perche' l'Anonimo non si presenta?
Che diritto ha una persona Anonima di darmi dei consigli?
6/12/2005 18:12 Anonymouse n.a.
WebMaster> Vorrei criticare ANONYMOUSE, che ha avuto tanto tempo
WebMaster> per fare una bella ricerca su Web e così poco tempo da
non poter
WebMaster> scrivere due parole in più sulla Lavagna per chiarire
le cose.
Il motivo è semplice: generalmente io leggo il forum nelle pause del lavoro d'ufficio, e se queste diventano brevi, non ho più il tempo di scrivere dei messaggi lunghi.
Comunque vedo con piacere che tutto si è sistemato... anche se il consiglio più valido da dare a Valeria, secondo me, sarebbe quello di recarsi alla sede ENS più vicina al suo luogo di nascita per esporre il suo caso, visto che molto difficilmente sua mamma sarà un tipo da Internet.
3/12/2005 16:48 valeria fubini vfubini@yahoo.it
Ciao Paola!
Ciao a tutti voi!
Ma veramente non farti nessun problema! Sono aperta a tutte le domande!
E perche' mi dovrei offendere?
Sono molto felice di poter parlarti e che ci sia un dialogo.
Ho molta voglia di conoscervi tutti.
Paola, ti scrivero' di certo al tuo e-mail personale e puoi anche tu scrivermi!
Ti spedisco delle foto. OK?
Un saluto caro a tutti
Valeria
2/12/2005 15:01 GABRIELLA GIALDI agenziamonza@meetingsas.191.it
CIAO A TUTTI! E' UN PO' DI TEMPO CHE NON MI FACCIO VIVA, MA SONO STATA FELICISSIMA
OGGI QUANDO HO APERTO IL FORUM E HO TROVATO I VOSTRI PREZIOSI CONSIGLI, QUINDI
VI RINGRAZIO TUTTI PER L'INTERESSE MOSTRATO! GRAZIE ANCORA! IN QUESTO PERIODO
MI SONO COME DIRE "ASSENTATA", PERCHE' SEGUENDO IL CONSIGLIO CHE
DAVA PAOLA, ABBIAMO FATTO CONOSCERE A DANIELE UNA RAGAZZA UDENTE E ANCHE SE
LE COSE NON SONO ANDATE COME SPERAVAMO, LA VISUALE PER DANIELE ORA E' SICURAMENTE
DIVERSA, PIU' AMPIA!
2/12/2005 14:16 paola n.a.
Coraggio Valeria, se vuoi parla racconta pure quello che ti senti di dire
tranquillamente, in alternativa, e se ti fa piacere puoi inviarmi e mail allo
pao1970@yahoo.it
vorrei farti delle domande, ma sincerametne non ti conosco e non vorrei ferire
la tua sensibilità, se vuoi ti pongo le domande, veramente è
una sola, se no puoi dire solo quello che desideri
ciao e
BENVENUTA
Paola
2/12/2005 12:23 valeria fubini vfubini@yahoo.it
Ciao a tutti!
Spero che stiate bene! Io tutto O.K!
Mi fa molto piacere essere in questo Forum, e credo che potro' fare nuove
conoscenze!
Mi piacerebbe anche mandarvi delle fotografie di me, mia figlia e mio marito
(del mio gattino) e della bellissima citta' in cui io abito e, cioe', Gerusalemme.
Valeria
1/12/2005 18:20 WebMaster voice@jrc.it
Le cose sono al tempo stesso più semplici e più complicate di
quanto possa sembrare.
ANONYMOUSE è stato bravo nella sua ricerca su Web, trovando diverse
informazioni: se solo avesse scritto che le aveva trovate su Web, tutto sarebbe
stato chiaro. (Peraltro, anch'io le avevo cercate, ma scoprire un soprano
Valeria Fubini ad Israele ed in alcuni spettacoli a Torino, mi ha fatto pensare
ad un semplice caso di omonimia).
Il messaggio di ANONYMOUSE era un po' frettolo, con un tono poco gentile,
spiattellando informazioni private: ovvio pensare che fosse una persona diversa
da VALERIA, e quindi ho mandato un email a quest'ultima per chiederle conferma.
E qui è iniziata una serie di malintesi, perchè lei mi confermava
di aver scritto quel messaggio (ma evidentemente si riferiva ad un altro)
e di essere la stessa persona (ma evidentemente intendeva la stessa che scriveva
sulla Lavagna ed in privato).
Nel dubbio, avevo tagliato per eccesso di prudenza un messaggio di poche righe:
ed avevo fatto bene! Ma poi, sicuro che lei lo desiderasse, ho lasciato circolare
l'informazione.
Vorrei criticare ANONYMOUSE, che ha avuto tanto tempo per fare una bella ricerca
su Web e così poco tempo da non poter scrivere due parole in più
sulla Lavagna per chiarire le cose. Ma non me la sento, perchè in fondo
è stata una mini-avventura degna di un film poliziesco (ho ricevuto
delle email che usavano questi termini).
Chi ne ha sofferto forse è VALERIA, proprio chi desideravo proteggere!
Come ricompensarla? Aiutandola nelle sue ricerche, nella sua richiesta, che
ormai non voglio riportare io, ma che desidero sia lei stessa a spiegarci
meglio, sapendo che la accogliamo con il massimo del nostro calore (quello
che molti di noi sentono veramente, non quello cha alcuni talvolta nascondono
dietro atteggiamenti di disagio o rabbia superficiale).
1/12/2005 17:38 Anonymouse n.a.
E notate che non sono io quello che si è firmato
"anonimo" e ha scritto "ciao a tutti !! baci".
Sto pensando che forse è proprio leggendo quel messaggio
che il webmaster ha tratto le sue assurde conclusioni.
1/12/2005 17:33 Anonymouse n.a.
Valeria> Ho capito che c'e' qualcosa di losco dietro.
No, credo che qui ci sia solo qualcuno che ha bevuto.
Valeria> Questa persona ha cambiato tutto il mio messaggio Valeria> e lo ha reso offensivo...
Ma no! Io avevo solo inviato un mio messaggio su di te.
E' il webmaster di questo forum colui che cambia lo stile dei messaggi inviati
dagli utenti e li censura pure.
Valeria> Io non ho mai detto nulla di offensivo!
Neppure io. Io ho solo comunicato chi sei e cosa cerchi.
Valeria> E poi perche' avrei dovuto firmarmi Anonima?
Sono io che mi firmo Anonymouse. Ed è il webmaster di questo forum quello che ha erroneamente creduto (chissà perché) che tu e io siamo la stessa persona.
Valeria> E questa persona sa che sono un soprano,
Sì, lo si trova con Google:
sta scritto nella Musicians Page di Fabrizio Ferrari.
Valeria> Quindi mi dispiace, ma vorrei chiarimenti,
Sai usare Google?
Prova a metterci il tuo indirizzo email e vedi cosa ne viene fuori.
Anche la tua data di nascita (27 aprile 1972).
L'hai messa tu stessa su "Astro Nascente".
Valeria> perche' se c'e' qualche persona che mi fare
Valeria> impazzire io non sono pronta a subire!
Prenditela con il webmaster, non con me. Grazie.
1/12/2005 17:16 Anonymouse n.a.
Valeria> Scusatemi, ma non ero io l'anonima!!
Valeria> Qui c'e' una persona che ha voluto intromettersi e far credere
che ero io!
No, io ho solo riportato le info su di te che si trovano su Google.
E' il webmaster di questo sito che, in evidente stato di ebbrezza, ha fatto
un'illazione assolutamente priva di fondamento.
Chiunque si sia limitato a leggere i messaggi senza elucubrare paranoie avrà
ben capito che io non ho mai cercato di spacciarmi per te.
Valeria> Adesso ho capito!
Non proprio. E' il webmaster che ha preso una cantonata.
Io ho solo immesso il tuo indirizzo email nel campo di ricerca di Google e
trovato in tal modo le informazioni su di te.
Poiché il figlio del webmaster voleva sapere chi eri, io l'ho scritto
credendo di fare una cortesia sia a lui che a te. Invece è scoppiato
il finimondo.
Valeria> Vorrei chiarire tutto questo per telefono con qualcuno! E' possibile?
Con me no, visto che sono sordo.
Al massimo puoi mandarmi degli SMS sul telefonino.
1/12/2005 17:06 Anonymouse n.a.
WM> VALERIA e ANONYMOUSE sembrano essere la STESSA PERSONA
Non dite cavolate, per favore. Oltretutto io sono un uomo.
WM> e quindi il messaggio di Anonymouse un po' frettoloso
WM> su Valeria era vero e valido.
Il mio messaggio era vero e valido semplicemente perché
le info su Valeria si ottengono mettendo il suo indirizzo
email nel campo di ricerca di Google. Per il resto io
non la conosco proprio.
WM> Il tono ed il contenuto certo erano strani,
Io ho solo riportato quello che si trova su Google.
1/12/2005 13:35 valeria fubini vfubini@yahoo.it
Ho capito che c'e' qualcosa di losco dietro. Questa persona ha cambiato tutto
il mio messaggio e lo ha reso offensivo... perche'? Non lo so!
Io non ho mai detto nulla di offensivo!
E poi perche' avrei dovuto firmarmi Anonima?
E questa persona sa che sono un soprano, particolare che io nella lettera
che ho spedito nel forum, non ho mai specificato. Quindi mi dispiace, ma vorrei
chiarimenti, perche' se c'e' qualche persona che mi fare impazzire io non
sono pronta a subire!
Valeria
1/12/2005 13:28 valeria vfubini
Scusatemi, ma non ero io l'anonima!!
Qui c'e' una persona che ha voluto intromettersi e far credere che ero io!
Io non ho mai scritto sulla lavagna senza prima inserire il mio NOME e IL
mIO e-mail!!
Adesso ho capito! Vorrei chiarire tutto questo per telefono con qualcuno!
E' possibile?
1/12/2005 1:32 WebMaster voice@jrc.it
In questi giorni abbiamo scambiato numerosi messaggi di posta elettronica
e chiarito diversi punti.
VALERIA e ANONYMOUSE sembrano essere la STESSA PERSONA e quindi il messaggio
di Anonymouse un po' frettoloso su Valeria era vero e valido.
Il tono ed il contenuto certo erano strani, poiché si diceva che Valeria
era una CANTANTE LIRICA, italiana all'estero, alla RICERCA DELLA MADRE reale
sorda, pur avendo una madre adottiva udente.
Non me la sento di dire di più, mentre invito caldamente Valeria a
scrivere lei stessa maggiori informazioni.
Mi ha anche mandato una sua foto che pubblicherò nella pagina apposita.
Per ciò che riguarda la sicurezza della Lavagna, è noto che
delle persone profittano degli indirizzi email resi pubblici, per cui può
essere opportuno proteggersi con antivirus, antispam, ecc.
Non è una questione legata alla sicurezza di questa specifica Lavagna,
ma in generale al fatto di rendersi visibili.
Comunque, se ritenete preferibile omettere il vostro indirizzo di posta elettronica,
per favore comunicatelo almeno una prima volta via email direttamente al mio
indirizzo di posta elettronica qui indicato.
30/11/2005 17:36 anonimo n.a.
ciao a tutti !! baci
30/11/2005 14:19 Anonymouse n.a.
> Sbagliato. Esistono i superlativi assoluti.
> "molto poco" si traduce in "pochissimo".
> Tu non hai usato un superlativo relativo per effettuare una comparazione
Scusa, ma non capisco il tuo ragionamento.
Io so che "molto scarso" e "scarsissimo" sono solo due
forme dello stesso superlativo assoluto.
Se "molto poco" = "pochissimo", allora "molto poco
sicuro" = "pochissimo sicuro".
E' sbagliato dire "pochissimo sicuro"?
> bensì un'aggettivo (indefinito) per definire un'altro aggettivo.
L'unico aggettivo in quella mia frase era "sicuro".
"Molto" è un avverbio modificatore dell'avverbio "poco".
Cioè: "molto poco sicuro" = "pochissimamente sicuro".
Dubbio: ci sarà da fidarsi di Paola (laureata in lettere)
per dirimere questa questione?
30/11/2005 14:00 Jesse Livermore n.a.
Sbagliato. Esistono i superlativi assoluti.
"molto poco" si traduce in "pochissimo".
Tu non hai usato un superlativo relativo per effettuare una comparazione bensì
un'aggettivo (indefinito) per definire un'altro aggettivo.
30/11/2005 13:02 Anonymouse n.a.
> "molto poco sicuro"
> D'accordo, attenzione alla grammatica però...
Vedo che siamo d'accordo sulla sostanza, ma non sulla grammatica.
Secondo me, "molto poco sicuro" è corretto perché
vuol dire "pochissimo sicuro".
Se si può dire "pochissimo", si potrà anche dire "molto
poco".
Infatti qui "molto" funge da modificatore di "poco".
Altrimenti non sarebbe corretta neanche l'espressione "molto scarso".
30/11/2005 9:11 Jesse Livernore n.a.
>"molto poco sicuro"
D'accordo, attenzione alla grammatica però.....
29/11/2005 14:36 Anonymouse n.a.
WM > Sarebbe buona abitudine indicare sempre
WM > il proprio indirizzo di posta elettronica
Sorry, ma questo forum è molto poco sicuro: indicando qui il proprio indirizzo email, in breve tempo la casella di posta diventa inutilizzabile perché si riempie di spam, spyware e allegati virali. Lo sapete bene.
WM> affermazioni di un certo peso devono essere sottoscritte e
WM> devono permettere di contattare direttamente chi le ha scritte.
Posso garantirvi che tutto ciò che avevo scritto in quel messaggio è vero, parola per parola.
Paola> nella maggioranza dei forum TUTTI gli utenti, per potervi partecipare,
Paola> DEVONO sottoscrivere un contratto, o quanto meno iscriversi
Quegli altri forum sono fatti meglio tecnicamente e in genere più
sicuri,
quindi la email degli utenti non viene data facilmente in pasto agli spammatori.
29/11/2005 8:58 Paola pao1970@yahoo.it
Si pensavo a questo, nella maggioranza dei forum TUTTI gli utenti, per potervi
partecipare, DEVONO sottoscrivere un contratto, o quanto meno iscriversi e
dopo possono partecipare anche anonimamente al forum, suggerirei di farlo
anche per questo, è giusto che ogni persona si prenda le sue responsabilità
per quello che scriverà.
Ciao a tutti
P
28/11/2005 23:14 WebMaster voice@jrc.it
x Anonymouse:
abbiamo temporaneamente soppresso parte del messaggio seguente:
>>>28/11/2005 21:46 Anonymouse n.a.
>>>Per chi vuole saperlo: ...
La notizia in sè era interessante, ma non sembrava formulata in modo
corretto.
Se si trattava di una inutile diffusione di notizie, meglio evitarla, visto
che la diretta interessata non ha ritenuto opportuno dirlo da sola.
Se invece l'intenzione era buona, finalizzata ad aiutarla nella sua ricerca,
sarebbe preferibile dare la stessa informazione con un po' più di delicatezza
o sfumature.
Siamo ben disposti a ricaricare il messaggio, meglio se adattato, dopo un
contatto ed un chiarimento via email direttamente fra di voi.
Sarebbe buona abitudine indicare sempre il proprio indirizzo di posta elettronica;
a maggior ragione affermazioni di un certo peso devono essere sottoscritte
e devono permettere di contattare direttamente chi le ha scritte.
28/11/2005 21:46 Anonymouse n.a.
Per chi vuole saperlo:
[...]
27/11/2005 22:54 giacomo giac_pirelli@hotmail.com
Ciao Valeria,
sono Giacomo Pirelli, ho 24 anni, vivo a Torino e sono spesso in linea per
scrivere per te nel Forum, visto che sono il figlio del coordinatore del Progetto
e di questo Sito Voice.
Vorrei solo sapere se sei non udente o udente, dove abiti, se studi o lavori
e quanti anni hai.
27/11/2005 21:26 valeria vfubini@yahoo.it
ciao a tutti!!
24/11/2005 13:33 Jesse Livermore n.a.
io ci sono.
23/11/2005 20:38 valeria vfubini@yahoo.it
ciao a tutti, qualcuno e' in linea?
21/11/2005 17:35 Diana didyna83@hotmail.com
Ciao Sere!... no, la mia bimba no! ma mi interessava particolarmente...!
è da proprio tanto che non ci si sente! salutami Lory! smack!
3/11/2005 20:12 Bruno Gialdi bruno.gialdi@bol.com.br
Ciao Paola, trovato questo forum in Google, è vero io e Gabriella hanno
lo stesso cognome, ma che belo... rsssss... mia fratela italiana... rssss.
Un saluto
3/11/2005 17:33 Anonymouse n.a.
Serena ha scritto:
> Provate ad andare su http://www.sorditaonline.it,
> c'è un bel forum
Chi ci vuole andare direttamente clicchi questo link:
http://www.sorditaonline.it/forum.htm
> A mio parere è tutta un'altra cosa:-).
Se non altro perché finalmente chi non è un coniglio
riuscirà ad andare a una pizzata, sia pure a Bologna.
3/11/2005 17:09 Paola n.a.
Serena scusa ti ho scritto e mail
spero di non scocciarti a presto nehhh ci conto
Paola
3/11/2005 16:29 Serena sere_luraschi@hotmail.com
Gabriella e Paola, la
http://www.chatsordi.it
è segnalata dall'ENS...
Provate ad andare su
http://www.sorditaonline.it
c'è un bel forum: ho notato che seguono di più la filosofia
dell'oralismo...
A mio parere è tutta un'altra cosa:-).
Ps per Diana: in bocca al lupo per tutto:-), spero di rivederti presto...
Stai seguendo un bimbo che usa la LIS?
besos sere
3/11/2005 16:22 Anonymouse n.a.
Paola ha scritto:
> si Bruno lo sapevo che sei brasiliano,
> non ti devi scusare assolutamente, anzi
> le tue scuse mi hanno lascaita perplessa
Ma non ti sei accorta che Bruno Gialdi e Gabriella Gialdi hanno lo stesso cognome? Quel carioca ha trovato questo forum cercando in Google con la chiave: Gialdi+forum
3/11/2005 16:12 Anonymouse n.a.
Paola ha scritto:
> ma anche tra le donne sorde ci sono persone con carattere
> molto difficile e altre invece molto dolci.
Diciamo piuttosto che, aldilà del carattere, quello che una donna (sorda o non sorda) cerca in un uomo è la sicurezza.
> Credo che potrebbe invece allargare gli orizzonti
> e aprirsi verso il gentil sesso a 360°
Certo, come no...
3/11/2005 14:29 Anonymouse n.a.
Per Diana: Per la LIS (non proprio in tema in questo forum) dovresti rivolgerti
alla sede ENS di Bari:
http://www.ens.it/struttura/consigli/puglia.htm
3/11/2005 14:15 DIANA didyna83@hotmail.com
Ciao a tutti!... sono Diana, insegnante di sostengo in una scuola elementare
di Bari. Vorrei imparare la LIS... qualcuno sà se dalle mie parti ci
sono dei corsi anche a pagamento?? Grazie... Diana!
2/11/2005 21:22 Paola n.a.
Gabriella
questa era la sola chat per sordi che conosco sicuramente cercando su internet
ce ne sono tante.
Vorrei solo sottolineare a Daniele che va bene può cercare una donna
sorda e impegnare tutte le sue energie in questa direzione, ma anche tra le
donne sorde ci sono persone con carattere molto difficile e altre invece molto
dolci.
Questo per sottolineare che l'avere in comune un handicap, non significa essere
uguali, pensarla allo stesso modo nei confronti della vita...
Quindi Daniele potrebbe trovare la donna dei suoi sogni in una ragazza sorda,
ma potrebbe anche conoscere una persona tutt'altro che dolce e gentile...
Credo che potrebbe invece allargare gli orizzonti e aprirsi verso il gentil
sesso a 360°
Questo è quanto io penso.
Tanti auguri a Daniele che possa trovare quello che desidera
Paola
2/11/2005 19:16 Paola n.a.
si Bruno lo sapevo che sei brasiliano, non ti devi scusare assolutamente,
anzi le tue scuse mi hanno lascaita perplessa
semplicemente speravo di poter intervenire sui tuoi discorsi come faccio di
solito, ma non seguo il filo
scusami tu invece se mi sono spiegata male
non voglio che le persone scrivano bene per il gusto di fare la puntigliosa
semplicemente se capisco cosa intendono dire riesco a dialogare
scusami di cuore
Paola
2/11/2005 17:23 Paola n.a.
per Gabriella
http://www.chatsordi.it/home.htm
scusate sono di fretta e cosi sono molto telegrafica
Un saluto
Paola
2/11/2005 16:40 Anonymouse n.a.
Jesse Livermore ha scritto:
> Volevo semplicemente sottolineare lo SPIRITO
> d'iniziativa e la CAPACITA' organizzativa
> di portare a termine un progetto di cotali
> dimensioni, se pensiamo che in Italia
> risulta persino difficile organizzare
> una serata in pizzeria...
E allora organizziamola questa pizzata, no?
Scegli tu stesso il locale (purché raggiungibile
con la metropolitana) e la data (purché di sabato
o di domenica) e facceli sapere nel forum.
Io prometto di venirci.
PS: Ovviamente si paga alla romana.
2/11/2005 15:24 GABRIELLA GIALDI AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT
BUONDI' A TUTTI! VORREI CHIEDERE A VOI UN CONSIGLIO O MEGLIO UN'INFORMAZIONE:
MI POTETE INDICARE UN SITO DOVE POSSO CHATTARE CON RAGAZZE AUDIOLESE A SCOPO
DI FARLE INCONTRARE CON IL "MIO" DANIELE? PER CHI NON LO CONOSCESSE
E' UN RAGAZZO AUDIOLESO 33ENNE SEPARATO CHE OGNI GIORNO SPERA DI RICEVERE
MIE NOTIZIE IN MERITO ALLA POSSIBILITA' DI CONOSCERE UNA RAGAZZA. SO CHE NON
C'ENTRA NULLA CON LE TEMATICHE MOLTO INTERESSANTI SU CUI SI STA' DIBATTENDO,
MA HO SENTITO LA MAMMA DI DANIELE PROPRIO STAMAT E HO PENSATO CHE FORSE UNA
CHAT SPECIFICA MI AVREBBE DATO PIU' POSSIBILITA' DI AIUTARE DANIELE...! MAGARI
QUALCUNO DI VOI CONOSCE GIA' QUALCHE CHAT DOVE INDIRIZZARMI..!? ATTENDO NOTIZIE.
RINGRAZIO E SALUTO TUTTI PER LA PAZIENZA E LA DISPONIBILITA'. SPERO DI NON
AVER CREATO DISTURBO. GRAZIE ANCORA
1/11/2005 20:53 Bruno Gialdi bruno.gialdi@bol.com.br
Scusi Paola, ma io sono brasiliano, io non parlo bene. Ciao
1/11/2005 18:01 Paola n.a.
LEGGE 104
trovo molto interessante quanto ho trovato su internet a proposito della L104
che a moltissimi sordi milanesi è stata negata
qui forse troverete una risposta ai vostri dubbi
l'accertamento dell'esistenza e dell'entità dell'handicap comporta,
fra l'altro, una valutazione del grado di integrazione sociale della persona
e delle difficoltà da essa incontrate: per questo motivo esso è
demandato alla commissione medica integrata, oltre che da un esperto nel caso
da esaminare, da un assistente sociale.
Gli status di invalido civile, sordomuto, o non vedente sono, diversamente,
rigidamente connessi a giudizi medico-legali (basati sulle tabelle indicative
delle percentuali, approvate con Decr. Min. Sanità del 5.2.1992).
L'handicap e il suo grado (lieve, medio, grave, gravissimo) sono, quindi, chiaramente collegati, ma non necessariamente coincidenti con la condizione e la misura di invalidità civile, sordomutismo, cecità: pesa molto il fattore soggettivo, nonché quello ambientale. Sarà così possibile che due persone, a parità di categoria e percentuale di minorazione civile, siano differentemente valutate rispetto all'handicap.
1/11/2005 17:17 Paola n.a.
OOPPSS
Bruno scusa volevo dire usi molte espressioni della lingua portoghese
ciaooo
1/11/2005 17:16 Paola n.a.
Cari amici che agisce questo forum, esso i l'idea ricca va tutti gli organi
o vuole dire dell'integrazione popolare, se opinioni erano aperte o discussero
il bene l'in quel forum, il destino di soluzioni certamente sarebbe trovato,
gradirebbe congratularsi con l'idealizadores di questo forum. Un abbracci
a tutti.
Per Bruno Gialdi,
chiedo scusa, fa molto piacere quando leggo interventi interessanti qui al
forum e noto che vengono sollevate questioni molto interessanti, ma, e per
questo mi scuso, faccio un po' fatica a capire quando scrivi
specie nell'ultimo messaggio, scusa potresti spiegare meglio?
e come mai in un precedente messaggio parli dell'Italia?che cosa intendi dire?
insomma usi molte spressioni della linga spagnola e è difficilissimo
seguire il filo del discorso
Ciao
Paola
Paola
1/11/2005 13:05 Bruno Gialdi bruno.gialdi@bol.com.br
Cari amici che agisce questo forum, esso i l'idea ricca va tutti gli organi
o vuole dire dell'integrazione popolare, se opinioni erano aperte o discussero
il bene l'in quel forum, il destino di soluzioni certamente sarebbe trovato,
gradirebbe congratularsi con l'idealizadores di questo forum. Un abbracci
a tutti.
31/10/2005 14:10 Jesse Livermore n.a.
Io non mi riferivo alla città dei sordi in sè, il fatto che
sia "giusta" o "sbagliata" non mi interessa.
Volevo semplicemente sottolineare lo SPIRITO d'iniziativa e la CAPACITA' organizzativa
di portare a termine un progetto di cotali dimensioni, se pensiamo che in
Italia risulta persino difficile organizzare una serata in pizzeria...
30/10/2005 19:52 Paola n.a.
Mi piacerebbe leggere, in questa sede del forum, qualche intervento di genitore,
a proposito di come ha vissuto e vive la sordità del proprio figlio/a.
un saluto a tutti
Paola
30/10/2005 19:50 Paola n.a.
D'accordo o non d'accordo sulla questione della città dei sordi negli
States, personalmente credo che solo il tempo, una volta quindi realizzata
questa città, possa stabilire se è valsa la pena o meno e se
il progetto ha raggiunto o non raggiunto i suoi obiettivi.
Se una città per i sordi significa mettere in tutte le stazioni ferroviarie
quei dispositivi aggiornati che tutti possiamo leggere tranquillamente senza
rischiare (come è effettivamente accaduto) che le persone sorde possano
perdere il treno, se significa che tante persone sorde possono finalmente
sentirsi integrate nella società, se in parole povere effettivamente
significa garantire ai sordi una vita più serena credo che non sia
un progetto da buttare, io sono dell'idea che di chi vivrà vedrà...
Purtroppo tra noi sordi, ci sono tante persone che hanno grossissime difficoltà
legate a questo handicap, quindi sono dell'idea di favorire una vita il più
serena possibile per TUTTI...
Una città per i sordi, è chiaro, non significa risoluzione dei
problemi legati alla sordità, ma una vita, nel contesto quotidiano,
forse, ribadisco, forse più serena.
Paola
30/10/2005 14:58 ehm n.a.
caro gialdi, mi sembri un tantinello fuori tema... :-(
Comunque l'idea della città dei sordi mi lascia totalmente indifferente.
E in ogni caso è un'ulteriore riprova dell'incapacità degli
Stati uniti di "integrare" le differenti culture presenti al suo
interno.
28/10/2005 17:30 Bruno Eduardo Gialdi bruno.gialdi@bol.com.br
Quello che divertente osservarlo è che le preoccupazioni statali nei
minimi soggetti, ma in soggetti che hanno bisogno di avere l'attenzione di
detenuto loro non prendono in considerazione, il caso del Brasile nell'esportazione
della nostra carne nel soggetto dell'arancia dove gli Stati Uniti monopolizzarono
il mercato che tutto quello che loro non chiamano, un altro punto è
anche il fitossanitária soggetto, il paese va via di raccogliere milione
a causa di dettagli. Che tutto è un'ipocrisia, loro osservano solamente
quello che entra per her intascare, ma per la società loro chiudono
gli occhi.
28/10/2005 17:18 Anonymouse n.a.
Ma allora anch'io come Bruno Eduardo Gialdi... istituzioni politiche internazionali
coopera fattivamente su progetti per sviluppo incrementale risorse popolazioni
povere e tutto mondo augura buon successo iniziative umanitarie coordinazione
regolazione assistenza progetto pilota agricoltura testa di banana...
28/10/2005 16:47 Bruno Eduardo Gialdi bruno.gialdi@bol.com.br
Parlare dell'Europa non ha come non parola di Italia, un paese meraviglioso
che io ho imparato come amare come casa mia ma oggi noi possiamo notare che
le iniziative statali cooperano e molto per una catena evolutiva e sociale,
qui in paese mio, il Brasile, anche se c'è molta corruzione li conduca
statisti sta prendendo l'iniziativa in molte buone cose come, progetti sociali,
il disarmo il combattimento la fame ed altro più cose. Io non così
se quello è qui il punto in soggetto in quell'impagina, ma gli piacerebbe
molto io interar e contribuire governano opinioni di mie delle. Un abbracci
a tutti.
27/10/2005 14:51 Paola pao1970@yahoo.it
-Ancora con i falsi moralismi e i presunti buonismi?
ciao Jesse, quali moralismi?
cioé Sere ha espresso, mi pare solo un suo punto di vista,trovo invece
interessante il punto di vista di Gabriella
in effetti forse in una citta di sordi tutti i sordipossono davvero scegliere
QUALE lavoro fare in parità con gli altri
anceh se ilio cuore è contrario a questi ghetti, la mia mente dice
che forse questi ghetti non sono proprio da buttare, mah
-Ogni persona, sorda o udente che sia, sceglie di vivere dove e come vuole.
Punto.
e infatti vive come vuole, mi pare, almeno epr quanto mi riguarda
-L'unica cosa lodevole è il fatto che comunque gli americani sono riusciti a realizzare un grosso progetto, se lo paragoniamo all'immobilismo e al dirigismo statico e conformista di talune associazioni italiane....
su questo sono pienamente d'accordo con te in Italia si parla tanto ma si
conclude pochino...
ciaooo
P
27/10/2005 11:45 Jesse Livermore n.a.
Ancora con i falsi moralismi e i presunti buonismi?
Ogni persona, sorda o udente che sia, sceglie di vivere dove e come vuole.
Punto.
L'unica cosa lodevole è il fatto che comunque gli americani sono riusciti
a realizzare un grosso progetto, se lo paragoniamo all'immobilismo e al dirigismo
statico e conformista di talune associazioni italiane....
26/10/2005 18:56 Bruno Eduardo Gialdi bruno.gialdi@bol.com.br
Buon giorno, io sono braziliano, penso che bisogna di parlare con 'questa
ragazza Gabriela, la cultura italiani sono bella, mi scusi per non parlare
multo bene italiano, ma io sono contento per sere uno Gialdi, anchio sonno
italiani, descendenti.. per favore gabriella scrivimi.., doppo parlemo...
mio e-mail:
bruno.gialdi@bol.com.br
26/10/2005 14:44 GABRIELLA GIALDI AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT
TROVO CHE SIA UNA BELLA IDEA REALIZZARE UNA CITTA' PER SOLI NON UDENTI, FORSE
QUESTO DARA' LA POSSIBILITA' DI VEDERE TRA I NON UDENTI PERSONE CHE ASSUMONO
RUOLI DIVERSI NELLA SOCIETA', COSA CHE INVECE ORA NON SUCCEDE. IN PIU' PENSO
CHE SIA UNA POSSIBILITA' IN PIU' ANCHE PER COLORO CHE NELLA SOCIETA' DICIAMO
COMUNE NON SI SENTONO ASSOLUTAMENTE A LORO AGIO: CHIARAMENTE QUESTO NON VUOL
DIRE "EMANCIPARLI" ULTERIORMENTE, MA SOLO DARE ANCHE A LORO QUELLO
CHE PIU' DESIDERANO... E CIOE', COME TUTTI DESIDERANO, VIVERE AL MEGLIO!
P.S. VORREI RINGRAZIARE DIRETTAMENTE LINA CHE CI STA' AIUTANDO A COINVOLGERE
DANIELE IN VARIE INIZIATIVE SOCIALI E CULTURALI... GRAZIE ANCORA!
26/10/2005 14:33 Sere n.a.
sorry, non avevo notato che all'inizio è specificata la finte dell'articolo:-).
buona giornata a tutti, Sere
26/10/2005 14:32 Sere sere_luraschi@hotmail.com
Per fortuna in Italia non esistono ghetti del genere...:-)
La cultura sorda per me è solo una scusa che permette di stare insieme
perchè non si è in grado di integrarsi nella vita di tutti...
Forse sono troppo dura, ma credo che l'ultima parte dell'articolo (a proposito,
da quale giornale è stato tratto?) esprima pienamente il mio punto
di vista... Con le nuove tecnologie gli audiolesi possono comunicare con chiunque
nel rispetto delle pari opportunità. E' chiaro che l'integrazione vera
e propria non potrà mai attuarsi se si utilizza SOLO il linguaggio
dei segni per comunicare...
ciao, Sere
23/10/2005 13:47 Jesse Livermore n.a.
fonte: la Repubblica
>In Sud Dakota nasce la citta' a misura di non udenti. Una citta' con case
e negozi con ampie superfici a vetro, per agevolare la visione da lontano.
Ambulanze e auto della polizia con sirene a bassissimo volume, ma con lampeggianti
ultra potenti. Ristoranti con camerieri in grado di spiegare i dettagli dei
menu' esclusivamente con il linguaggio dei segni. E poi collegamenti internet
veloci per tutti, indispensabili per rimanere in contatto con la comunita'.
E' Laurent, la citta' dei segni, e dunque dei non udenti: sorgera' vicino
a Salem, in South Dakota, uno stato dell'Ovest storica meta dei pionieri,
costellato di citta' fantasma come Deadwood, abbandonate dopo la corsa dell'oro.
>Laurent sara' una cittadina molto piccola, che punta ad avere circa 2.500
abitanti e prendera' il nome da Laurent Clerc, lo scienziato francese che
porto' il linguaggio dei sordomuti negli Stati Uniti, quasi due secoli fa.
L'idea di creare una citta' per i sordi (in realta' aperta a tutti ma a patto
di essere pronti a comunicare con il linguaggio dei segni), e' di un non udente,
Marvin Tiller. E un centinaio di famiglie con sordi, anche inglesi ed australiane,
hanno gia' risposto all'appello.
>Attraverso un interprete, Miller, 33 anni, ha spiegato al New York Times,
che "i miei figli non vedono modelli nelle loro vite, cioe' sindaci,
industriali, postini e commercianti non udenti. Percio' stiamo mettendo in
piedi un luogo in cui far vedere e conoscere la nostra cultura, una cultura
unica". Ma di fatto Laurent sara' chiusa ai non vedenti, per cui sarebbe
assolutamente impossibile vivere in una citta' di questo tipo.
>Laurent non sara' la prima enclave per sordi, negli Stati Uniti. Il precedente
e' rappresentato da Marth's Vineyard, un'isola al largo delle coste sud del
Massachusetts, diventata nel frattempo una delle residenze estive piu' chic
della costa orientale degli Stati Uniti. Ma, contrariamente a Laurent, aperta
a tutti, quella di Marth's Vineyard, era una enclave totalmente chiusa e separata
dal resto del mondo. Ma l'idea di questo tipo di citta' non piace a tutta
la comunita' scientifica americana, temendo che si tenda ad isolare e ad escludere
ancora di piu' la comunita' dei non udenti dal mondo reale. Le tecnologie
hanno fatto passi da gigante in questi ultimi anni, e spesso i piu' recenti
sistemi di amplificazione permettono a persone giudicate non udenti fino a
pochi anni fa di vivere una vita "normale". Progressi decisivi sono
stati fatti inoltre nelle diagnosi e nelle terapie per scoprire e curare i
bambini sordi, che, in base alle nuove teorie, vengono non di rado mescolati
a ragazzi che non hanno problemi di udito, nelle scuole normali. Con l'obiettivo
di inserirli il meglio possibile nella societa' di tutti i giorni.
13/10/2005 11:54 Giuseppe Calavetta giuseppe.calavetta@telecomitalia.it
Dr. Pirelli, credo che anche per questo discorso torniamo alla sperimentazione
come è stata fatta per i VDT.
Sicuro che ci saranno delle persone di sua conoscenza che utilizzano ADSL
e probabilmente WebCam. Bisognerebbe fare un'indagine fra loro, altrimenti
dobbiamo attivare alcune ADSL, procurare le video camere e provare.
Visto l'esito dei test dei VDT e le vostre esigenze credo che sia la miglior
cosa.
Grazie della vostra disponibilità.
12/10/2005 15:06 Giuliano Pirelli giuliano.pirelli@jrc.it
Si è discusso in passato se accettare o meno su questo Forum delle
informazioni con un carattere un po' pubblicitario.
In questo caso specifico, l'informazione è gradita in quanto il tema
è particolarmente pertinente rispetto alle finalità del FORUM
ed il dr. Calavetta era stato molto disponibile per effettuare delle prove
di VIDEOTELEFONI: pur se il risultato aveva dimostrato i limiti propri del
sistema, le prove erano state comunque interessanti.
Anticipo fin d'ora una domanda: al di là dell'eventuale sconto sulle
tariffe e della maggiore velocità di trasmissione dei dati "normali",
quali vantaggi concreti si possono riscontrare per l'uso di WebCam o altre
forme di comunicazione video?
In altre parole, che aiuto tecnico può essere offerto per sperimentare
delle VIDEOCAMERE che consentano di vedere l'interlocutore in modo da poter
LEGGERE LE SUE LABBRA O LA LINGUA DEI SEGNI ?
12/10/2005 13:43 Giuseppe Calavetta giuseppe.calavetta@telecomitalia.it
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a breve giro.
10/10/2005 11:45 GABRIELLA GIALDI AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT
BUON GIORNO. VORREI RINGRAZIARE GLI AUTORI DI QUESTO FORUM PERCHE' GRAZIE
A TUTTO QUESTO SISTEMA DANIELE HA FINALMENTE AVUTO LA SUA PRIMA OCCASIONE
DI CONOSCERE UNA RAGAZZA AUDIOLESA COME LUI!
5/10/2005 11:11 GABRIELLA GIALDI AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT
Buon giorno a tutti! ieri ho ricevuto un' e-mail da un ragazzo audioleso che
mi pare di aver capito si chiami Luca: forse non ti e' arrivata la mia risposta,
Luca?
Mi avevi scritto che potevi aiutare Daniele, ero anzi sono curiosa di sapere
come...? Stamattina sono arrivata in ufficio con la speranza di trovare la
tua risposta, ma niente...
AUGURO A TUTTI UNA BUONA GIORNATA E...
ATTENDO CON ANSIA LA RISPOSTA DI LUCA!
27/9/2005 12:15 GABRIELLA GIALDI AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT
BUONGIORNO A TUTTI! PENSO CHE CI SIANO DEI MOTIVI FONDATI PER CUI DANIELE
NON ABBIA A DISPOSIZIONE UN PC, C.QUE RINGRAZIO DI NUOVO TUTTI PER L'INTERESSE
MOSTRATO E RIMANGO IN ATTESA DI NUOVE INIZIATIVE ED INVITI RIVOLTI A DANIELE.
27/9/2005 8:51 Roberto Rossini n.a.
secondo me Paola ha ragione,
Daniele deve prendere il computer così chata tante persone...
una volta chatavo e trovavo alcune persone simpatiche e buone...
ci vuole una grande fortuna e un pò di pazienza...
Daniele deve provare assolutamente !!!
24/9/2005 12:23 GABRIELLA GIALDI AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT
HOPS, NON DOVEVO RINGRAZIARE FRANCY, MA PAOLA...
SARA' STATA L'EMOZIONE A CONFONDERMI...
24/9/2005 12:21 GABRIELLA GIALDI AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT
BUON GIORNO A TUTTI! NON IMMAGINATE CHE CONFORTO HO AVUTO A VEDERE CHE QUALCUNO
HA PRESO A CUORE COME ME L'APPELLO CHE HO FATTO PER DANIELE... VI RINGRAZIO
DI TUTTO CUORE! E' UN'IMPRESA, LO SO' BENISSIMO, MA E' UNA DI QUELLE NELLA
QUALE MI SONO PREFISSATA DI RIUSCIRE A TUTTI I COSTI! C.QUE, FARO' PRESENTE
A DANIELE (SARA' FELICISSIMO! ) L'INVITO DI SERENA, CHE TENGO A RINGRAZIARE
PERCHE' E' PROPRIO QUELLO CHE CI VOLEVA, CIOE' UN AIUTO CONCRETO!!! GRAZIE
ANCORA.
GRAZIE ANCHE A FRANCY, HO GIA' CONTATTATO DIRETTAMENTE L'ASSOCIAZIONE E MI
HANNO INDICATO I GIORNI DI RITROVO; CERTO DANIELE CERCA UNA COMPAGNA, MA IL
DESIDERIO DI FARE NUOVE AMICIZIE E' ALTRETTANTO FORTE. OGGI SI CHE E' UNA
GIORNATA FANTASTICA!!! GRAZIE A TUTTI! DAI, MI SENTO CHE CE LA FAREMO... COLLABORANDO
TUTTI INSIEME... IN ATTESA DI ULTERIORI NOTIZIE, AUGURO A TUTTI UN BUON FINE
SETTIMANA...
23/9/2005 15:12 Paola n.a.
per Gabriella mi spiace proprio tanto per Daniele
1 ditegli di prendersi un computer cosi in chat potra fare un sacco di amicizie
(lo garantisco io :) anni fa ho conosciuto delle ragazze meravigliose, poi
non ho piu chattato, ora potrei chattare (ho il pc nuovo nuovo) ma ho problemi
tecnici a chattare
2 non so se interessa ma qui all'ENS di MI ci sono degli incontri per persone
sorde, forse potrebbe partire da li...
mi spiace ma sono i soli consigli che posso dare
PS ma volete solo persone (donne) sorde?
ciaooo
Paola
23/9/2005 14:05 Roberto Rossini Roberto.rossini.eu.effem.com
grazie serena... purtroppo sabato sono stato invitato da un matrimonio...:
...(spero che Daniele si divertire !!!
23/9/2005 13:44 Serena serenaluraschi@yahoo.it
Ciao Gabriella, capisco che ti senta costernata nel constatare che nessuno
si faccia vivo... Guarda, l'unica cosa che posso fare per darti una mano è
questa: io faccio parte di un gruppo di ragazzi per lo più oralisti
che si ritrovano di tanto in tanto per organizzare attività ludiche
per conoscerci e scambiare esperienze... Ogni tanto partecipano pure ragazzi
che non hanno alcun problema uditivo perchè dicono che siamo una bella
compagnia, come tante nel mondo...
Siamo direttamente collegati all'Associazione AFA di Como, che organizza convegni
e tanto altro per mantenere alto il grado d'informazione su ciò che
ci riguarda direttamente.
Dopo questa presentazione che potrai presentare a Daniele, sappi che ci ritroviamo
il primo sabato di ottobre alle 17:30 alle Scuole Elementari di Via Andina
(con entrata da via Canturio) a Cantù (CO). ci si trova lì per
chi ha bisogno di pile e poi si va al bowling di Erba.
Per ulteriori info dimmi pure... Spero di esserti stata d'aiuto.
per Roberto:l'invito vale anche per te:-)
besos Sere
23/9/2005 13:27 Roberto Rossini Roberto.rossini.eu.effem.com
I sottotittoli devono uscire su tutti i canali !!!! che vergogna !
23/9/2005 12:19 GABRIELLA GIALDI AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT
DIMENTICAVO! VOLEVO FARE IL BENVENUTO SUL FORUM A ROBERTO! HO VISTO CHE ANCHE
TU SEI AUDIOLESO COME DANIELE, SPERO CHE TU RIESCA A DARMI UNA MANO: CI SONO
DEI POSTI DOVE POSSO INDIRIZZARE DANIELE PER FARE NUOVE AMICIZIE CON RAGAZZE/I
AUDIOLESI?
23/9/2005 12:15 GABRIELLA GIALDI AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT
BUONGIORNO A TUTTI! NON RIESCO ANCORA A CREDERE CHE SIA COSI' DIFFICILE DARE
DELLE POSSIBILITA' CONCRETE DI FARE AMICIZIE AL NOSTRO ORMAI AMICO AUDIOLESO
DANIELE!!! CAPISCO CHE POSSA ESSERE RITENUTO UN "DIVERSO", MA A
QUESTO MONDO DEVONO PER FORZA ESSERCI DELLE POSSIBILITA' ANCHE PER LUI! ABBIAMO
SPARSO LA VOCE AD UNA MIRIADE DI PERSONE, SITI, ASSOCIAZIONI, MA AD OGGI ANCORA
NESSUN BARLUME DI CONTATTO CONCRETO PER DANIELE, SOLO UN INVITO A PARTECIPARE
AD UN OCCASIONE DI RITROVO PER AUDIOLESI PRESSO L'ASSOCIAZIONE NON UDENTI
DI MILANO. VORREI CHIAMARE IN APPELLO LA RAGAZZA DI NOME FRANCY, STUDENTESSA
AUDIOLESA, PER AVERE MAGARI DA LEI QUALCHE PUNTO DI RIFERIMENTO.
-PER FRANCY: AVEVO GIA' PENSATO DI METTERTI IN CONTATTO CON DANIELE PER QUELLO
DI CUI AVEVI BISOGNO, MA COME POSSO FARE DATO CHE LUI NON HA DISPONIBILITA'
DI UN COMPUTER PER SCRIVERTI VIA E-MAIL? ATTENDO TUE NOTIZIE-
PRIMA DI SALUTARE, VORREI RINGRAZIARE IN ANTICIPO TUTTI COLORO CHE VOLESSERO
DARMI DEI SUGGERIMENTI PER AIUTARE DANIELE... GRAZIE ANCORA E CIAO A TUTTI
23/9/2005 11:04 Roberto Rossini Roberto.rossini.eu.effem.com
Buona giornata tutti!!! voglio farvi i complimenti ai tutti audiolesi per
i bei commenti!!
22/9/2005 15:25 Sere n.a.
Sono ancora io! Ho fatto un errore madornale: Giacomo si è laureato
IERI, non l'altro ieri... (ooops)
Vogliate scusarmi, ma non sono molto lucida per via dell'influenza ^_^.
A presto, Sere
22/9/2005 15:22 Sere serenaluraschi@yahoo.it
Ciao a tutti, finalmente ho cambiato computer... speriamo che anche questo
non faccia la fine dell'altro ^_^.
Voglio fare i miei complimenti a Giacomo, che si è laureato l'altro
ieri al Multidams... Continua così che sei forte ^_^.
Per Roberto: benevenuto sul forum, ci saranno sicuramente occasioni per discutere
di vari argomenti e per conoscerci meglio.
Per Francy: in bocca al lupo per la tua tesi... Ti aiuterei volentieri, ma
purtroppo sugli argomenti che richiedi non sono molto ferrata... anzi!
Ciao a tutti, Sere
22/9/2005 12:43 Roberto Rossini Roberto.rossini.eu.effem.com
buon giorno a tutti! sono non udente di Pavia, vorrei conoscervi e farvi nuova
amicizie... informarti se qualcuno ha dei problemi... sono sempre a vostra
disposizione qualsiasi cosa! buona giornata a tutti anche se non la conosco!
14/9/2005 18:58 francy francy_112002@yahoo.it
salve a tutti! sono francy, una studentessa audiolesa.
sto scrivendo una tesi che riguarda la televisione e i soggetti audiolesi,
in particolare dell'importanza dei sottotitoli televisivi. Infatti il poco
utilizzo da parte della RAI e delle reti private rifiuta un diritto degli
audiolesi, cioè essere informato e partecipe della vita sociale.
vorrei chiedervi una mano, mi serve urgentemente tutto ciò che riguarda:
-diverse possibilità di ricezione acustica dei soggetti audiolesi
-sottotitoli televisivi: come vengono creati? la loro utilità, ecc...
chiunque ha informazioni, può conttatarmi al mio indirizzo e-mail:
francy_112002@yahoo.it
Vi ringrazio per la vostra attenzione
14/9/2005 12:03 malita n.a.
Non so voi ma ho scoperto (meglio tardi che mai :-) ) che italia1 sta sottotitolando
diversi programmi tv, senza pubblicizzare la cosa: Dottor House il mercoledi',
CSI il venerdi', Smallville il giovedi' o il sabato (non ricordo).....
ciao
11/9/2005 16:24 Paola n.a.
ho capito, va bene mi spiace per quanto scritto nel precedente messaggio,
adesso ho capito la realtà della situazione. Semplicemente temevo che
il forum potesse diventare un canale commerciale, per tutti dalle agenzie
matrimoniali alle enciclopedie e va beh lo so pure io che nessuno compra più
enciclopedie oggi :-,) cmq mi pareva inopportuno approfittare di un'associazione
non profit.
Ma se come ha confermato l'agenzia la cosa va oltre al denaro, se come sottolineato
dal webmaster potrebbe essere davvero un canale in più per aiutare
a socializzare, ben venga anche questo canale di discussione, vogliate scusarmi
Paola
9/9/2005 18:36 GABRIELLA AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT
Nessuna burla "purtroppo"! Mi DIspiace se qualcuno abbia frainteso,
ma il ns intervento sul vs forum e' SOLO un canale in piu' con il quale stiamo
tentando di aiutare una persona che si e' rivolta a noi per avere quel supporto
che nella societa' di oggi non trova. Sono solo tanti e fiduciosi tentativi.
Purtroppo la famiglia, per gravi motivi, non e' nelle condizioni di poter
aiutare concretamente il ragazzo! Capite allora che diventa un discorso che
nulla ha a che fare con gli affari o con il denaro!!! Qui' stiamo parlando
di spargere la voce il piu' possibile, attraverso qualsiasi strumento reputato
valido. Noi speriamo solo che LE INTERESSATE, se ci fossero, rispondano al
ns appello... nient'altro. GRAZIE PER L'ATTENZIONE
9/9/2005 17:19 WebMaster voice@jrc.it
Anche per noi questa è stata la prima osservazione venutaci in mente
nel leggere il messaggio. E, almeno per un momento, ci siamo chiesti se sarebbe
stato opportuno eliminarlo.
Il FORUM è rivolto agli utenti finali più che agli intermediari,
tanto più se a carattere commerciale. Ma come fare una distinzione
fra questa agenzia e per esempio Telecom, che ha fornito informazioni sui
videotelefoni, o Rai o Mediaset, che gradiremmo venissero qui a discutere
della sottotitolazione?
D'altronde, se queste considerazioni hanno un valore in termini generali,
nel caso specifico perché non sperare che questa comunicazione possa
portare ad un contatto gradevole ed utile fra due persone, indipendentemente
dal fatto che un terzo eventualmente possa beneficiarne anche lui? In fondo,
questo terzo almeno ha mosso un dito (o quanto meno un mouse) andando a cercare
in giro informazioni ed un Sito che potesse magari offrire una soluzione...
Oltre ai messaggi sul Forum riceviamo anche email più confidenziali
che testimoniano in certi casi una profonda SOLITUDINE. Se qualcuno cerca
un contatto e non se la sente di scrivere sul Forum e spera che un altro lo
faccia al suo posto, forse esagera nella sua timidezza, ma perché non
lasciar aperta anche questa via?
Trovare un amico/a o un fidanzato/a è difficile per tutti, ma forse
i canali di contatto sono per certi aspetti ancora più ristretti nel
caso della sordità. O forse sono percepiti come tali. Perché
non discutiamo insieme questo aspetto e chiediamo all'agenzia di invitare
il diretto interessato a partecipare alla discussione, magari in forma anonima?
Perché qualcuno non scrive sul Forum un bel messaggio per lui, così
che se si collegherà troverà qualcosa che lo interessi e lo
stimili a parlarne e magari a percepire il mondo in modo (un po') diverso.
Troppo ottimismo?
Non può fare male e raramente riesce ad essere abbastanza contagioso!
9/9/2005 15:55 anonimo n.a.
scusate non voglio compromettere gli affari di nessuno, ma trovo inopportuno
l'intervento in merito di matrimoni, almeno tramite agenzie questo perché,
io credo, questo sito rappresenta un'associazione ONLUS appunto ALFA e non
mi pare né carino né opportuno approfittare di questa associazione
senza scopi di lucro per cercare di fare i propri interessi "quattrineschi",
specie se l'interessato che cerca la compagna ha pagato una quota per affidare
all'agenzia detto incarico.
se invece si tratta di una burla va bene ridiamo pure tutti
cordiali saluti
8/9/2005 16:59 GABRIELLA AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT
Salve, siamo un agenzia matrimoniale, siamo stati incaricati da un ns. iscritto
di ricercare per lui una ragazza audiolesa per iniziare un rapporto stabile.
Lui ha 33 anni è audioleso dalla nascita, è separato ha un figlio
maschio di 5 anni affidato alla madre. Dopo questa esperienza negativa, lui
ora vuole conoscere solo ragazze audiolese come lui, per un'iniziale amicizia
e poi chissà....
E' un bel ragazzo, ma quel che conta soprattutto sono le sue qualità
morali. Se siete interessate potete scriverci una e-mail senza, ovviamente,
nessun impegno.
Grazie dell'attenzione.
5/9/2005 13:04 WebMaster voice@jrc.it
L'indirizzo di posta elettronica del dr. Burdo è:
sanburdo@tin.it
Il telefono di Audiologia presso l'Ospedale di Circolo di Varese è:
0332-278203.
Peraltro sembra che il dr. Burdo abbia avuto recentemente qualche problema
di salute.
5/9/2005 10:33 cofferati ugo francesco ugo cofferati@virgilio.it
Per cortesia, quando potro' trovare il Prof. Burdo perche' la mia protesi
non funziona. Al piu' presto possibile. Grazie Cofferati
tel. 037760940 verso dopo mezzogiorno.
29/8/2005 16:04 WebMaster voice@jrc.it
Auguri vivissimi!
Immagino avrai visto le Sezioni:
- Media / Televisione
- Didattica / Università / Tesi
In che città e presso quale università svogli la tesi?
Qual'é il titolo preciso?
Quali i tempi e le scadenze?
Eventualmente si può considerare la possibilità di svolgere
la tesi o uno stage presso il Centro di Ispra
29/8/2005 11:42 francy francy_112002@yahoo.it
salve a tutti! sono francy, una studentessa audiolesa.
sto scrivendo una tesi che riguarda la televisione e i soggetti audiolesi,
in particolare dell'importanza dei sottotitoli televisivi. Infatti il poco
utilizzo da parte della RAI e delle reti private rifiuta un diritto degli
audiolesi, cioè essere informato e partecipe della vita sociale. vorrei
chiedervi una mano, mi serve urgentemente tutto ciò che riguarda:
-diverse possibilità di ricezione acustica dei soggetti audiolesi
-sottotitoli televisivi: come vengono creati? la loro utilità, ecc....
chiunque ha informazioni, può conttatarmi al mio indirizzo e-mail:
francy_112002@yahoo.it
Vi ringrazio per la vostra attenzione
18/8/2005 20:19 Elia eligor@virgilo.it
Sono il padre di un ragazzo audioleso di nome Giorgio, età 24 anni.
Recentemente Giorgio è entrato in crisi. Soffre di solitudine; non
ha amici. Poichè abitiamo in un piccolo centro, non c'è possibilità
di contattare altri ragazzi o ragazze che hanno il suo stesso problema. Giorgio
non ha molti interessi, adora i videogiochi.
La sua mail è:
gorgainig@tin.it
Sarei molto grato se qualcuno lo contattasse, per un po' di conversazione,
Grazie
13/8/2005 20:47 Paola n.a.
JESSE
ciao Jesse livermoore o comecavolosiscrive
fa sempre piacere leggere tue parole cosi confortanti, incoraggianti
mi viene da pensare:
a) hai uno spirito umoristico che va oltre alle mie aspettative,
b) non ti vedi come persona, ma solo come sordo.
Ti auguro che la tua situazione sia quella che ho citato al punto a)
io credo che tu possa dare delle idee valide alla signora Rossana, fallo un
piccolo sforzo
un abbraccio
Paola
13/8/2005 18:57 Paola n.a.
PER Rossana
se è vero, come dice lei, mi creda, quando sarà il momento il
suo brutto anatroccolo chiuso e solitario, si trasformerà in un bellissimo
cigno, gli dia solo il tempo di superare la sua crisi normalissima dei 15
anni magari tra due tre anni, o anche prima, sarà una persona molto
ricercata e benvoluta da tutti.
Non è la sordità a frenare, o meglio, non nella misura che crede
lei, solo in minima parte. Ma appena avrà capito che la sordità
non è uno svantaggio rispetto alla vita, ma anzi un grandissimo vantaggio
(essendo sordo è una persona più sensibile degli altri e forse
è questa sua sensibilità, che non trova negli altri, a spaventarlo,
a fargli sembrare di essere un diverso), non appena avrà capito quale
sia questo vantaggio, mi creda spiccherà il volo e sarà una
persona con tantissimi amici
Un abbraccio Paola
Lei come mamma non lo pressi troppo, lo farebbe sentire ancora più
a terra, gli faccia capire quale persona splendida è, sottolinei con
lui i suoi successi, che insomma lui abbia modo di guardare se stesso e vedere
i propri successi, io credo che questo sia un buon trampolino di lancio per
lui
Paola
10/8/2005 4:20 Luca lucxweb@virgilio.it
CARA ROSANNA sono un ragazzo audiolesi ho 22anni mi chiamo Luca
da piccolo ad adesso ho sempre frequentato udenti in alcuni periodi ho avuto
problemi.
Non ho mai avuto amici sordi che purtroppo nella mia città (Salerno)
non ci sono e da poco sono amico di Giacomo
comunque è un problema un po' difficile io lo risolto attraverso la
strada l'amicizia e la fortuna sopratutto anchio ne ho sofferto tanto in alcuni
periodi ma ho combatutto
io penso che potrei aiutare tuo figlio mi farebbe piacere comunque ha ragione
Giacomo lo psicologo non serve a niente e una questione di saperla fare con
udenti per es. saper scherzare parlare ecc
è complicato e meglio freguentare persone sorde se hai un id messenger
possiamo parlare piu facilmente il mio è:
lucx@hotmail.it
ciao Rosanna buone vacanze per tuo figlio
4/8/2005 16:27 Giacomo Pirelli giac_pirelli@hotmail.com
Molti di voi mi conoscono, ma per gli altri preciso che sono uno studente
non udente del Multidams di Torino (Cinema, Teatro e Multimedia) e sto completando
la mia tesi di laurea su Comicità e Multimedia.
Avrei bisogno di avere informazioni su:
- spettacoli comici o cabaret o trasmissioni televisive sottotitolati,
- spettacoli comici o cabaret con attori sordi,
- siti web dedicati a spettacoli comici,
- siti web che consentano una certa interattività in questo campo.
Dovrei concludere la tesi entro un paio di settimane, per rivederla e rilegarla
entro fine agosto, quindi vi sarei grato se potrete inviarmi dei suggerimenti
in tempi brevi.
Per eventuali difficoltà di lettura della posta elettronica nel periodo
estivo, vi pregherei di inviare i messaggi contemporaneamente ai seguenti
tre indirizzi:
giac_pirelli@hotmail.com
jack_pirelli@yahoo.it
giuliano.pirelli@jrc.it
grazie,
Giacomo
28/7/2005 18:39 anonimo n.a.
Certo che la tua risposta è un po' brutale...
perchè invece non proponi un'alternativa?
25/7/2005 20:11 Jesse Livermore n.a.
Penso che sarebbe meglio darsi all'ippica.
25/7/2005 17:00 AnonyMouse n.a.
Rossana> Mi domandavo se a Milano ci sono le stesse possibilità.
Io dico che le possibilità ci sono sempre se si ha la volontà di crearsele. Esempio: in un parco milanese ci sono delle grandi scacchiere con panchine intorno e il loro utilizzo è gratuito. Se ci si ritrova lì in 4 o 8 persone un sabato o una domenica, si potrebbero formare due squadre, ciascuna di 2 o 4 giocatori, che muovano i corrispondenti pezzi giganti (dati dalla direzione del parco). Ovviamente è necessario conoscere almeno i rudimenti del gioco degli scacchi. Per renderlo più interessante, si potrebbe giocare a denaro (1 euro a testa, la squadra che vince incamera tutto). Che ne pensate?
23/7/2005 21:18 Rossana babot_@tin.it
Ringrazio per i vostri consigli. Anch'io come Giacomo penso che il problema
non si risolva con il sostegno di uno psicologo anche se come aiuto lo ritengo
valido e da non sottovalutare. Ora Sebastian è in vacanza, quindi non
potrà partecipare a questo incontro. Mi domandavo se a Milano ci sono
le stesse possibilità.
Un saluto
Rossana
23/7/2005 12:00 Giacomo giac_pirelli@hotmail.com
Per Rossana,
Un mio socio dell'AFA, Davide Combatti, propone agli amici sordi e udenti
di partecipare a una bella giornata d'estate al Lago di Monate in provincia
di Varese (vicino a Cadrezzate) sabato 30 luglio per divertirsi a giocare
a calcio e fare un bagno nelle acque. Lui ha fissato l'orario di ritrovo tra
le 9.30 e le 10 presso la Rotonda di Capolago.
Prima bisogna dare conferma a Davide Combatti entro il 29 luglio per avere
un posto nel campo di calcio e altro e poi pagare quando arrivi (solo 3 o
4 Euro). Il suo numero di cellulare è 3470800410 e il suo indirizzo
e-mail è:
davide_combatti@libero.it
Così puoi dire queste cose a tuo figlio perchè si tratta di
un'occasione interessante per lui per conoscere nuovi amici. (In linea di
massima penso di andarvi anche io).
Giacomo
23/7/2005 11:44 Giacomo giac_pirelli@hotmail.com
Per Rossana,
Consiglio a tuo figlio di venire all'Associazione Famiglie Audiolesi (AFA)
a Cantù in modo da conoscere nuovi amici sordi che hanno lo suo stesso
problema, perchè l'AFA aiuta i sordi a integrarsi nelle scuole di ogni
grado dalle elementari all'Università e nel mondo del lavoro.
Non basta lo psicologo per aiutare tuo figlio, anche perchè lui ha
bisogno di relazioni d'amicizia per evitare di isolarsi solo per problemi
d'udito.
Tra l'altro l'AFA è frequentata anche da molti ragazzi udenti sensibili
ai problemi degli audiolesi e quindi con loro è più facile fare
amicizia ed integrarsi nel gruppo.
Saluti e auguri
Giacomo
19/7/2005 16:22 anonimo n.a.
Cara Rossana, capisco benissimo la situazione di tuo figlio. Anch'io ero come
lui, quando avevo 15 anni. E' l'adolescenza, dove c'è una forte crisi
di identità personale. Ciò è normale non solo per tuo
figlio, ma per tutti. Ti consiglio di portarlo da uno psicologo e così
potrà aiutarlo.
Con affetto, Milly
17/7/2005 22:23 Rossana babot_@tin.it
Ciao a tutti, sono una mamma di un ragazzo di 15 anni audioleso. Mio figlio
porta le protesi acustiche da quando aveva un anno (ora indossa quelle digitali)
è un ragazzo molto in gamba, frequenta la seconda classe di un liceo
scientifico tecnologico a Milano, è allegro, simpatico e molto intelligente...
Il mio cruccio più grande è che non ha amici! Non è ha
mai avuti, ha sempre frequentato solo udenti, lui parla benissimo ma ha una
paura fottuta di confrontarsi con i suoi coetanei. Ora è in quella
terribile età dell'adolescenza e... vede tutto nero!
Che potrei fare per aiutarlo?
Rossana
15/7/2005 16:07 Giuliano Pirelli giuliano.pirelli@jrc.it
In merito alla domanda sulla PATENTE, un funzionario di una ASL al quale avevo
posto il quesito mi ha telefonato per indicare che una richiesta di precisazione
scritta richiede una domanda indirizzata al loro Ufficio Relazioni Pubbliche
(URP). Tale ufficio dovrebbe esaminare alcuni aspetti legislativi, con un
lavoro certamente eccessivo rispetto alle finalità della domanda stessa,
che mi auguro abbia già trovato risposta nella pratica.
Il presidente di una commissione per le visite mediche per le patenti, interpellato
da loro, ha suggerito di indicare la sordità e portare con sè
alla visita la documentazione, in modo che la commissione decida insieme al
diretto interessato il modo migliore per presentarla: questa situazione si
verifica spesso, nel senso che i formati dei formulari presentano simili difficoltà
per molti.
9/7/2005 0:51 anonimo n.a.
e' interessante.. leggere...
http://www.agenparl.com/news.asp?id=9748
progetto di legge sugli indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da complicanze
di tipo irreversibile in seguito a vaccini obbligatori
8/7/2005 11:13 Giuliano Pirelli giuliano.pirelli@jrc.it
Comprendo bene che la domanda è semplice, ma purtroppo non riesco a
darti una risposta semplice. La burocrazia è già riuscita tante
volte a tagliarmi le ali dell'entusiasmo. Per alcune norme si è SORDI
(e, per altre, SORDOMUTI) mentre per altre si è INVALIDI CIVILI: in
ogni formulario vi sono sfumature diverse da prendere in considerazione, secondo
ciò che si aspetta il destinatario del formulario.
8/7/2005 10:44 anonimo n.a.
URGENTE!
Per Giuliano Pirelli
Devo compilare un questionario per la visita di rinnovo alla patente e mi
si chiede se sono invalida civile o no. Tutto qui
Do un'occhiata al sito dell'alfa, grazie.
8/7/2005 10:33 Giuliano Pirelli giuliano.pirelli@jrc.it
Mi sembra che la discussione stia perdendo un po' di vista la domanda iniziale,
che dovrebbe essere compresa dal punto di vista del problema concreto: quali
aspetti della sordità interessano chi rilascia la patente?
Potreste leggere i Vademucum dell'ALFA, seguendo il link qui in alto verso
FORUM, poi ASSOCIAZIONI, quindi ALFA e VADEMECUM, rispettivamente nei due
Siti dell'ALFA. In attesa che una risposta più precisa sia comunicata
dall'ALFA (forse non prima di lunedì), cerco di riassumere quanto conosco
in base a quanto abbiamo fatto a suo tempo per Giacomo:
1) Per la GUIDA vera e propria: la sordità non costituisce impedimento
alla guida; per preacauzione, viene fatto obbligo di disporre di specchietti
retrovisori da entrambi i lati dell'auto.
2) Per l'ESAME di guida: vi potrebbe essere un problema di comunicazione,
quindi il candidato sordo ha il diritto di farsi accompagnare da un interprete
(in lingua dei segni o un supporto oralista).
3) Per il RINNOVO della patente: vi potrà essere un'attenzione agli
apparecchi acustici, come per chi ha problemi di vista vi è un controllo
della vista e l'indicazione dell'obbligo di portare gli occhiali.
4) Il numero indicato sulla patente termina con la lettera S (PATENTE SPECIALE).
Presentando tale patente, si può richiedere il servizio Telepass senza
addebiti aggiuntivi (cioè si pagano normalmente i pedaggi, ma non il
canone fisso del Telepass).
5) Infine, indipendentemente dalla patente, una persona sorda (o il familiare
che l'ha a carico) può acquistare un'auto fruendo di condizioni facilitate
dal punto di vista delle TASSE e di una detrazione nel Modello Unico.
8/7/2005 9:16 anonimo n.a.
URGENTE!
x Giacomo Pirelli
Grazie per la risposta. Ho controllato sulla documentazione e ho visto che
sono stata riconosciuta sordomuta (leggi 381/70 e 508/88) e percepisco sia
l'idennita' di accompagnamento che di comunicazione. Quindi deduco di non
essere invalida civile? Non capisco, nei documenti sono "segnata"
come sordomuta pero' prendo le due pensioni.
ciao e grazie
7/7/2005 21:50 Giacomo Pirelli n.a.
Ecco un altro link più completo sulla tua richiesta urgente su:
http://www.comune.livorno.it/invalidi_civili/invalidi_civili.htm
7/7/2005 21:47 Giacomo Pirelli n.a.
Secondo me possono essere invalidi civili solo quelli che hanno avuto il riconoscimento
dell'invalidità pari al 100% e dispongono di un reddito annuo personale
non superiore a Euro 13.739,69. Allora se sei sordomuto con il 90% di invalidità
civile, non puoi essere considerato invalido civile. Devi verificare che percentuale
hai ottenuto dall'ultima visita presso l'Agenzia Entrate o l'ASL per l'INPS
e così sai se sei invalido civile al 100%.
Ho solo il 80% di invalidità, ma non sono invalido civile perché
ho solo problemi di udito, ma non quelli motori come la maggior parte degli
invalidi civili con problemi fisici.
Puoi leggere quello che é scritto su:
http://www.handylex.org/schede/icpensione.shtml
7/7/2005 16:40 anonimo n.a.
URGENTE!
devo fare il rinnovo della patente e quindi devo compilare un questionario.
I sordomuti sono invalidi civili?
mi rispondete please?
5/7/2005 10:01 WebMaster voice@jrc.it
Con riferimento al messaggio di Ilenia, potete visualizzare la foto che ci
ha inviato tramite un messaggio email separato, alla pagina:
http://voice.jrc.it/forum/foto/_foto/RoccoLombardo.pdf
4/7/2005 19:28 ILENIA LOMBARDO ilenia.lom@virgilio.it
Salve mi chiamo Ilenia Lombardo e vi scrivo per chiedervi di collaborare con
me e con la mia famiglia per la ricerca di mio padre, Rocco Lombardo, scomparso
in data 07.05.2005 e non più ritrovato.
Mio padre si sarebbe allontanato in data 07.05.2005 intorno alle ore 6.006.30
a piedi, indossava un paio di jeans ed una camicia, con sé non portava
nulla: né documenti di identità, né soldi, né
portafoglio, né chiavi, nulla.
Con sé aveva un orologio al polso destro e la fede nuziale. La fede
nuziale è particolare in quanto sulla stessa era incastonata una fedina
più fine, in oro bianco in occasione dei 25 anni di matrimonio.
Il motivo del suo allontanamento è stato la depressione che lo affliggeva
ormai da molto tempo, con associati scatti di panico e di paure infondate.
Al momento della scomparsa pesava circa 51 Kg, altezza 1,65-1,68 circa, occhi
cerulei, capelli castani scuri, leggermente lunghi e più corti di dietro.
Ha un naso molto grande e con forma aquilina.
Da allora ad oggi potrebbe avere la barba molto lunga ed incolta, e gli abiti
potrebbero non essere più quelli che indossava il giorno in cui si
è allontanato.
Inoltre, nel caso in cui lui si possa trovare in qualche centro rifugio, accoglienza,
o anche in un ospedale, sul suo addome ha una grande cicatrice a seguito di
un intervento delicatissimo allintestino.
Spero in un Vs aiuto, perché tutte le ns ricerche sono risultate vane,
in quanto nessuno lo ha mai visto ne sentito da allora, pertanto anche se
è scomparso da Reggio Calabria, potrebbe trovarsi ovunque, in qualsiasi
città dItalia.
Vi ricordo che non è uno smemorato, ma una persona depressa ed impaurita.
Per accertarvi che la mia richiesta non è uno scherzo vi informo che
in data 30.05.2005 è stato inviato un appello durante la radiotrasmissione
di "Chi lha visto", pertanto anche sullapposito sito
trovate la foto con i suoi dati.
Vi ringrazio anticipatamente per tutto quello che riuscirete a fare e per
la Vs disponiblità.
Dio vi benedica e per qualsiasi cosa potete contattarmi al seguente numero
di cellulare.
Grazie di cuore!
Ilenia LOMBARDO
Cell.: 340.5629754
e-mail: ilenia.lom@virgilio.it
2/7/2005 18:07 giacomo pirelli n.a.
per daniele Tosti,
Nel precedente messaggio non ho parlato di Power Point per i film, perché
questo programma non é adatto per sottotitolare i film in pellicola.
Per questo motivo avevo parlato di un programma specifico costruito apposta
al pc dalla Neon Subber, che è completamente diverso da Power Point.
Non esiste ancora un sito di questa ditta perché essa è nata
recentemente a Torino.
Il Cinema Massimo di Torino non proietta soltanto i dvd, ma anche le pellicole
dei film che non sono ancora convertiti in dvd e possono essere degli anni
30 per l'abitudine di proiettare i film della storia del cinema, visto che
Torino ha il cinema sin dal 1900 e il suo museo del cinema.
Giacomo
29/6/2005 19:40 daniele tosti n.a.
ben venga l'iniziativa della neon subber... ma c'e' un sito? poi... una domanda
personale: chi usa powerpoint per i film? Non bastavano i dvd?
28/6/2005 12:16 Giacomo giac_pirelli@hotmail.com
Ciao a tutti!
Ieri sera il 27 giugno sono stato in visita in una sala operativa con un tecnico
della ditta NeonSubber specializzata in sottotitoli digitali per la proiezione
dei film, sia in pellicola sia in dvd, nel cinema Massimo di Torino. In quest'occasione
ho potuto comprendere come avviene il lavoro di questo tecnico con un programma
specifico creato da lui apposta per proiettare i sottotitoli sincronizzati
senza bisogno di un tasto (come avviene scomodamente con Power Point se è
un film molto parlato) direttamente da un pc portatile (o notebook). Quindi
per me é stato interessante e utile l'incontro con questo tecnico che
lavora nel cinema da circa 7 mesi e si è laureato presso il Dams di
Torino 2 anni fa.
La ditta NeonSubber si occupa anche della traduzione dei dialoghi di lingua
originale in italiano e anche in altre lingue, come avviene con l'Università
di Forlì. Il tecnico è d'accordo con me per fare una prova per
diffondere il suo lavoro e poi fare un incontro (forse a settembre) con le
associazioni torinesi o nazionali di non udenti anche in un altro cinema di
Torino per estendere la sensibilizzazione sulle nostre esigenze. Però
lui avrebbe bisogno non solo della mia, ma anche della vostra presenza e di
altre persone non udenti per organizzare un incontro così al cinema
e soprattutto convincere un gestore ad accettare la mia iniziativa per un
possibile acquisto e l'applicazione del programma della ditta NeonSubber nella
proiezione dei film di prima visione.
P.S
Se volete contattare questo tecnico per le vostre esigenze di sottotitoli
nei cinema da parte delle vostre associazioni, per un possibile incontro in
una sala cinematografica e anche per la vostra cultura:
Gariglio Stefano: stefanogariglio@yahoo.it
cellulare 338-4243708
27/6/2005 9:08 Fabio Brusa fabiobrusa@email.it
Buongiorno, mi chiamo Fabio Brusa e mi occupo di Inserimento Lavorativo di
persone disabili. Un nostro utente non-udente, dotato di classiche protesi
a batteria, dovrà cambiare posto di lavoro poiché l'ambiente
dove lavora è talmente umido che le batterie a lungo andare si ossidano!
La postazione che gli abbiamo trovato è in un azienda specializzata
nei trattamenti anticorrosivi a base di Zinco.
La nostra domanda è: la presenza di polvere di zinco nell'aria potrebbe
creare danni alle protesi ??
In attesa di un vostro cordiale riscontro porgo distinti saluti.
A presto
Fabio
22/6/2005 20:29 jesse livermore n.a.
malita, CSI era sottotitolato gia' da un mese..... :-(
18/6/2005 8:52 malita n.a.
Da quando in qua italia1 sottotitola i suoi progammi.
Ieri sera il telefilm CSI era sottotitolato!
17/6/2005 16:46 Giuliano Pirelli giuliano.pirelli@jrc.it
Informazione per gli amici di Torino e dintorni:
il Collegio Universitario Einaudi di Torino organizza uno spettacolo teatrale
domenica 19 giugno alle ore 21.30 al Borgo del Valentino: Pittura su legno
di Ingmar Bergman, dal quale è stato tratto il film Settimo sigillo.
Lo spettacolo sarà sottotitolato; ingresso libero.
Altre informazioni e la locandina sono alle pagine:
http://voice.jrc.it/events/ev2005/_ev2005_en.htm
http://voice.jrc.it/events/ev2005/_ev2005_en.htm#0619
http://voice.jrc.it/events/ev2005/pitturasulegno_locandina_it.pdf
http://voice.jrc.it/events/ev2005/pitturasulegno_programmadisala_it.pdf
Vi aspettiamo!
Giacomo e Giuliano Pirelli
Forse ora funziona... scusate il contrattempo
Fabrizio
Ciao Jesse
adesso il tuo tono mi piace lo trovo carino ed eccomi qui a "conversare"
con te.
Mi fa piacere che esprimi opinioni e non certezze, all'inizio pareva
proprio che tu volessi a ogni costo dire o fare chi sa quale scoperta valida
per tutti noi sordi.
Comunque ribadisco quanto ho detto e scritto nei precedenti messaggio cioé
che NON tutti noi sordi siamo uguali e qui, in questo forum, nessun
sordo si sente particolarmente frustrato o si pone problemi che avevi sollevato
tu del tipo la questione della voce e del gesticolare.
E tu come parli?
Che apparecchi porti?
o hai fatto impianto cocleare?
Un caro saluto
Paola
Paola, i miei interventi sono soltanto opinioni personali. Non sono certezze. Di regola io rifuggo dai dispensatori di certezze e io stesso posso dispensare opinioni ma mai certezze.
A rossana rispondo con due sole parole "olio
inglese".
Ce l'abbiamo? Ne dubito... ;-)
Rossana è appunto la signora che mi
inviava ogni tanto delle email in merito ai VIDEOTELEFONI ed alla quale mi
riferivo in un messaggio precedente, ma ovviamente attendevo che si manifestasse
lei direttamente con un messaggio pubblico sul Forum.
Se non lo ha già fatto, posso solo suggerirle di rivedere il messaggio
del 03/05/2005 09:17 con il nome+email+cellulare di un responsabilie TELECOM,
disponibile per le prove dei videotelefoni e per eventuali contatti con TIM.
il mio vademecum è l'insegnamento di s.Agostino: perserantes estote! voglio poter usare il telefono pur essendo audiolesa. Vedo che tecnonogia della comunicazione fa passi da gigante, purtroppo i diritti dell'audioleso non sono tenuti nella giusta considerazione. Forse perchè il nostro grido non è abbastanza alto da poter essere sentito da chi "sente". Sono certa che dalle video chiamate alle chiamate sottotitolate il passo potrebbe essere breve se si portasse avanti una ricerca in tal senso. Mi propongo come tabella di marcia 3 tappe: contattare un tecnico della telecom, uno della nokia, un ente preposto alla sottotilozione delle trasmissioni televisive... chissà. al momento non so da dove cominciare, ma ho già provato con la TIM che ha messo a punto un software che consente ai videolesi di usare la tastiera del cellulare. Ho scritto, risponderanno?
Alcune precisazioni in merito ad alcune domande
ricevute via email.
La qualità dell'immagine di un VIDEOTELEFONO è strettamente
legata alla larghezza della banda disponibile e purtroppo una linea normale
offre una banda troppo limitata.
La qualità con un canale di una linea ISDN è leggermente migliore,
ma soprattutto la linea ISDN consente di usare due canali, con una qualità
ragionevolmente buona.
Questa tecnica è in uso da anni e tra l'altro l'avevamo presentata
in un seminario nel gennaio 2000 e nello stesso anno avevamo usato degli apparecchi
acquistati tramite l'ing. Luca Del Bo, che avevavo assicurato un funzionamento
soddisfacente:
http://voice.jrc.it/events/ev2000/jrc2000/videotelefoni_it.htm
Per lavoro, effettuo spesso delle VIDEOCONFERENZE con Bruxelles e nell'uso
è ben evidente come la qualità migliori passando da 1 a 2 canali
ed eventualmente a 3.
Anche la TELECOM offre soluzioni professionali in questo campo, ma in tutti
questi casi i limiti sono quelli che avevo descritto in un messaggio precedente:
necessità della linea ISDN, o comunque di buona qualità, ed
apparecchi relativamente costosi.
Un'altra soluzione è la CHAT via INTERNET con videocamerina, che può
offrire buoni risultati: tra l'altro è stata utilizzata per contatti
di rieduzazione e controllo a distanza tra le logopediste del dr. Burdo ed
i pazienti.
L'attuale proposta di sperimentazione di TELECOM si riferisce al videotelefono
di base, per comprenderne al meglio le potenzialità e le possibilità
di sviluppo. Stiamo discutendo di ulteriori collaborazioni e sperimentazioni,
ma in questo momento Telecom ci chiede di concentrarci su questo primo passo.
In tanti momenti mi piace pensare che tutte
le nuove tecnologie sono sviluppate nel modo migliore e ben controllate, offrendo
quindi le miglior garanzie per gli utenti.
Si era parlato per anni dell'eventuale rischio per la vista rappresentato
dagli schermi della televisione o dei computer, ma in pratica mi pare che
non siano mai stati rilevati problemi gravi. E per me stesso, anche se devo
cambiare spesso occhiali da vista, non potrei affermare che ciò sia
dovuto ai problemi dello schermo piuttosto che al normale decorso della vita.
Così vorrei dire che tutti i TELEFONINI sono ben SCHERMATI e tutte
le ANTENNE ben calcolate, in modo da evitare problemi. Ma come negare che
vi siano delle CONCENTRAZIONI DI ONDE ELETTROMAGNETICHE in certe località
e dei rischi maggiori in certe situazioni? Nel dubbio, è vietato l'uso
dei cellulari negli ospedali e negli aerei; ed è recente, prolungata
e seria la disputa in merito alle antenne della Radio Vaticana.
Non essendo in grado di prendere posizione approfondita in merito, cito comunque
un aneddoto al quale penso sempre. Avrete certamente notato che se un cellulare
è in vicinanza di una televisione o di un computer, si possono sentire
evidenti INTERFERENZE e rumori negli ALTOPARLANTI, che fanno capire in anticipo
che il telefono sta per suonare. E' verosimile che lo stesso succeda in una
protesi acustica. Non so se ricordate i due Davide che hanno collaborato al
Progetto VOICE, ed in particolare uno dei due, che portava le PROTESI ACUSTICHE
con trasmettittore senza fili: spesso mi PREANNUNCIAVA che il mio telefono
stava per suonare, visto che l'interferenza nelle sue protesi arrivava prima
che negli altoparlanti del computer, ed anche in questi comunque prima della
telefonata.
(Ovviamente la domanda formulata da Vittorio, che ho trasmesso anche ad altri,
richiede una risposta più approfondita).
Per Vittorio Toresini
Mi dispiace moltissimo. Ho cercato su internet e le mando le informazioni
che ho trovato alla pagina:
http://www.comune.padova.it/dettaglio.jsp?tasstipo=C&tassidpadre=4&tassid=526&id=3247
Purtroppo non so altro. Grazie per aver segnalato il caso, è opportuno
avere un campo sempre maggiore di informazioni.
INTERFERENZA ELETTROMAGNETICHE
Descrizione
Con l'espansione dell'uso delle telecomunicazioni mobili e di apparecchi con
componenti elettrici e/o elettronici, capita spesso di riscontrare il problema
della mancanza di compatibilità tra i prodotti e l'ambiente elettromagnetico.
Questo è dovuto ai campi elettromagnetici, generati da correnti e tensioni
variabili, che interagiscono con l'ambiente circostante in cui sono già
presenti altri campi elettromagnetici, creando così le interferenze
con gli apparecchi.
L'esempio più comune si verifica quando appaiono "linee"
sullo schermo del televisore se nelle immediate vicinanze viene acceso un
phon, un aspirapolvere o qualche altro elettrodomestico dotato di motore:
in questo caso il disturbo si propaga attraverso la rete elettrica, ma le
interferenze possono essere causate anche da apparati per radiocomunicazioni.
La direttiva europea prescrive di eliminare, o almeno di ridurre, la possibilità
di generare interferenze e di essere disturbati dalle stesse, tramite la corretta
progettazione e realizzazione dei sistemi elettronici.
La direttiva si applica ai dispositivi elettrici ed elettronici, agli apparecchi
e agli impianti contenenti componenti elettrici e/o elettronici, costruiti
per essere immessi sul mercato e/o messi in servizio come singole unità
commerciali.
Per limitare problemi di interferenze si può:
sopprimere o limitare le emissioni direttamente alla sorgente, producendo
quindi sistemi elettronici in grado di funzionare compatibilmente ad altri
sistemi elettronici;
rendere il percorso di propagazione il più inefficiente possibile;
rendere il ricevente meno suscettibile alle interferenze.
In Italia le autorità competenti per l'applicazione della direttiva
europea sono:
- il Ministero delle comunicazioni, per gli apparecchi di telecomunicazione
e per tutti gli altri apparecchi, limitatamente ai disturbi causati da questi
apparecchi alle radiocomunicazioni;
- il Ministero delle attività produttive per gli apparecchi diversi
da quelli di telecomunicazione.
Cosa fare in caso di interferenze
Chi riscontra problemi di ricezione di programmi radio o tv, o ad altre apparecchiature
elettroniche, dovuti a interferenze provocate da apparecchi di telecomunicazione,
può inviare una segnalazione all'Ispettorato territoriale veneto del
Ministero delle comunicazioni.
La segnalazione va fatta su un apposito modulo, scaricabile dalla sezione
"Documenti" di questa pagina, descrivendo il problema riscontrato,
le caratteristiche degli apparecchi disturbati, le eventuali antenne installate
sull'edificio abitato, gli elementi tecnologici (cavi, linee elettriche, industrie,
impianti d'antenna, ripetitori telefonici cellulari, illuminazione, insegne
luminose) presenti nelle vicinanze.
Normativa di riferimento
D.Lgs. n. 615 del 12 novembre 1996 "Attuazione della direttiva 89/336/Cee
del Consiglio del 3 maggio 1989, in materia di riavvicinamento delle legislazioni
degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica, modificata
dalla direttiva 92/31/Cee del Consiglio del 28 aprile 1992, dalla direttiva
93/68/Cee del Consiglio del 29 ottobre 1993".
Direttiva 89/336/Cee del Consiglio del 3 maggio 1989 in materia di "ravvicinamento
delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica,
così come modificata dalla Direttiva 92/31/Cee del Consiglio del 28
aprile 1992 e dalla Direttiva 93/68/Cee del Consiglio del 22 luglio 1993".
Per informazioni
Ministero delle comunicazioni - ispettorato territoriale veneto
Via Torino 88, 30170 Mestre (VE)
Telefono 041 2915792 - 2915820 - 2915821 (segreteria)
Fax 041 5318668
Mail:
venetove@comunicazioni.it
Internet:
http://www.comunicazioni.it
Con riferimento ai miei ultimi messaggi sui
VIDEOTELEFONI, (20/05/2005 21:53),
rispondo solo ora ad un messaggio di alcuni mesi fà di una signora
che desiderava comunicare con sua figlia che frequentava l'università
lontana da casa.
In una mia risposta privata le dicevo come il mio ritardo non fosse dovuto
a trascuratezza, ma alla difficoltà obiettiva di avere elementi concreti
da indicare. La pur semplice sperimentazione in corso con la collaborazione
di TELECOM mi ha consentito di fornire una prima risposta.
Immagino che nel suo come in molti altri casi varrebbe la pena di esaminare
più a fondo le possibilità offerte dai videotelefoni, pur con
i limiti precedentemente descritti. Per esempio, alcune funzioni interessanti
possono anche essere quelle dell'invio di FAX, EMAIL e SMS, tenendo presente
una peculiarità offerta dall'apparecchio: la possibilità di
inserire nell'apparecchio stesso la normale SCHEDA SIM che si usa nel proprio
cellulare. Ciò consente di gestire i messaggi tramite uno strumento
con una tastiera che per alcuni utenti può risultare più comoda,
a delle tariffe che in alcuni casi possono essere più convenienti,
utilizzando la stessa RUBRICA DEL CELLULARE ed eventualmente altri suo archivi.
TELECOM ha fornito un altro videotelefono all'AFA di Cantù ed io potrei
dare i miei due a coloro che li richiederanno, oppure uno a rotazione fra
di loro e l'altro presso l'ALFA o il CECOEV di Milano. Prego segnalarmelo
al più presto, perchè mi sarebbe più facile darli domani
o dopodomani: sarebbero disponibili per una decina di giorni.
Salve,
mi chiamo Vittorio Toresini e scrivo da Brescia.
Sono il papa' di tre figli che hanno un impianto cocleare
nucleus CI 24 Contour chiamato per comodita' ESPrit 3G (utilizzato da loro
con soddisfazione). Il piu'grande ha 12 anni la piu'piccola 7. Ho un problema
e chiedo la Vs. collaborazione.
Vicino casa mia hanno installato una antenna alta 31 metri per ripetitori.
Ho chiesto garanzie sulla idoneita' di tale antenna considerando la condizione
particolare dei miei figli. Ebbene nessuno mi garantisce nulla poiche' il
problema (impianti cocleari) e' sconosciuto! Sia la Telecom che la locale
unita' sanitaria non mi danno garanzie sulla sicurezza di tali emissioni.
Al di la' dei sacrifici e del rischio che venga vanificato lo sforzo fatto
se si dovessero guastare le apparecchiature che i miei figli hanno "in
testa", chi mi garantisce che non possano (soprattutto in questa eta'
di sviluppo) subire danni al cervello?
A Brescia ci sono ormai piu'di 80 impiantati e ho ottenuto dal comune (poiche'
nel mio caso si tratta di minori) di essere aiutato in caso intentassi una
causa legale per far smantellare quella antenna... a condizione
che fornisca adeguata documentazione.
Mi potete aiutare? Mi potete indicare dove posso reperirla? Conoscete casi
analoghi?
Oltre a ringraziarvi fin d'ora, garantisco l'impegno per dare visibilita'
su tutto il territorio nazionale di questo caso... ahime' le antenne sono
dappertutto.
Vittorio Toresini
Non è vero che i sordi usano discriminarsi,
in questo forum nessuno si è discriminato o si sente discriminato,
semplicemente siamo sordi e qui possiamo parlare di cose che ci interessano
particolarmente come i sottotitoli televisivi, di telefonia, e di tante cose
concrete e reali. Qui, sinceramente parlando, abbiamo anche litigato ma nessuno
si è mai pianto addosso per la sordità.
Non siamo in tantissimi ma abbastanza per farti capire che non tutti i sordi
sono così come li hai visti o conosciuti tu, noi ci vediamo solo come
delle persone con un deficit uditivo e ci impegniamo con tutte le
nostre forze per superare le difficoltà di ogni giorno, non
perdiamo sicuramente tempo a piagere se la nostra voce non è bella.
coraggio.
Siamo forti e sei capitato nel posto giusto che ti farà capire che
essere sordi non significa non solo non essere scemi, ma anche non
essere tristi e non lasciarsi abbattere da questo deficit uditivo.
Ci conviviamo, certo a volte può essere motivo di dispiacere la sordità,
non dico che essere sordo sia bello, però alla base della vita, di
chiunque, ci deve essere la grinta.
Coraggio
Paola
Come mai Livermore non risponde ai miei interventi?
Non un cenno di risposta alle mie domande?
I messaggi non stanno solo nel testo scritto ma anche, e forse ancora di più,
in mezzo alle righe, proprio là dove emerge la personalità di
chi scrive.
Si vede, tra le righe la sensibilità di chi scrive, e dove vuole arrivare
con i suoi messaggi.
Caro Livermore, credimi torno a ripetere se hai bisogno di aiuto, confronto
con noi, siamo tutti qui a darti una mano.
A dirti che sordo non è sinonimo di scemo come è
sempre stato detto, sordo significa semplicemente una persona che, se non
ben rieducata al linguaggio e all'ascolto, ha un ritardo notevole
nell'apprendimento della parola, ha un ridottissimo paesaggio
sonoro, e sa riconoscere solo pochissimi rumori.
Quindi sordo non è sinonimo di scemo, lo è solo per chi, come
tanti insegnanti, non ha voglia di affiancare seriamente chi ha un deficit
uditivo e liquida banalmente (per lavorare meno e con gli alunni che ci sentono
dato che con loro il lavoro è sicuramente più facile) i genitori
che vanno a colloquio dicendo suo figlio non è attento, o, peggio,
suo figlio non capisce assolutamente niente e non c'è altro da fare
che lasciare la scuola...
Qui in questo forum, mi pare di capire che ci sono tante persone ricche che
hanno più o meno difficoltà di comprensione e/o di linguaggio
ma se la cavano assai egregiamente nella vita di tutti i giorni.
E non hanno timore e nemmeno imbarazzo nell'ammettere la propria sordità
alle persone che stanno intorno.
Quindi forza e coraggio, chi cerca di sottovalutarti o sminuirti perché
sei sordo non lo ascoltare, fai davvero il sordissimo davanti alle persone
stupide, non perdere tempo con loro.
Un abbraccio
Paola
> Honoré de Balzac ?
> "Più la sua vita è infame, più l'uomo ce l'ha
a cuore;
> essa diventa allora una protesta, ogni suo istante una vendetta".
caro livermore sei sicuro di aver capito bene il significato della frase che
tu stesso hai citato?
se vuoi te la spiego io
più leggo i tuoi post più mi convinco che dietro le tue parole
ci sia una persona che non ha superato l'handicap.
mi chiedo: "perché tanta rabbia nel rispondere
ai messaggi degli altri utenti del forum?"
mica ti hanno offeso gli altri ragazzi del forum, credimi, se hai bisogno
di aiuto e confrontarti con gli altri sei davvero nel posto giusto e tutti
qui ti daremo volentieri una mano
Paola
P
Caro Livermore, non ho nessuna remora a dire
che sono sorda, a ammettere i miei limiti nell'ascolto e nella parola, non
parlo la lingua dei segni ma so benissimo di non parlare come un normoudente,
se non ti piace la mia voce basta che non ascolti ovvio no?
ma non so se tu ti reputi un minorato mentale come hai scritto parlando dei
sordi in genere
quindi mi torna in mente una domanda che ti ho fatto tempo addietro
tu personalmente come ti vedi?
come vedi non sono arrabbiata, non protesto, solo ti chiedo come tu sordo
veda te stesso così male?
e come mai non hai superato tu il tuo handicap vero?
se è cosi sei nel posto giusto, tanti qui hanno saputo
superare l'handicap e qui puoi essere aiutato
saluti
P
Peccato che tu non vuoi ascoltare l'opinione degli altri Elisa
Non ti ho offesa, sei TU che ti senti offesa. Io ho solo espresso la mia opinione, non posso farci niente se sei permalosa. E poi i sordi generalmente usano discriminarsi, come l'Ens pratica regolarmente in barba ai discorsi del presidente Ciampi inneggianti all'unità.
Qui stai rasentanto l'offesa
ed è contro il principio di qualsiasi forum,
sarei ridicola io stessa a discriminare le persone come me.
Se ti ho scritto è solo x farti notare che non si offende la gente.
Ri-saluti Elisa
Continui ad avvalorare il corollario: "la permalosità è la conseguenza dell'agire scimmiesco". Perché continui a giustificarti? Perché tenti di convincere il sottoscritto che tu sei l'esatto contrario? Se ti sentissi realizzata nel tuo Io, non saresti qui ad elencare con quella boriosità tipica di chi è pieno di sé tutti i tuoi pregi. Da ultimo, non è me che devi convincere, anzi, sei TU che devi uniformarti alla plebaglia che popola questo mondo, in modo da trovare conferma o perlomeno di farti accettare per quello che sei. Inoltre, da quanto scrivi, si evince che tendi a discriminare il mondo dei sordi, chiudendoti in una sorta di steccato protettivo che possa renderti migliore di quello che in realtà sei.
Io caro Jesse non gesticolo anzi x essere un'italiana lo faccio ben poco, il mio movimento labiale è normale, quando sentivo poco tenevo anche il tono della voce basso non sentendolo molto, ora che porto l'impianto sento la mia voce ed è perfettamente modulata. Non conosco nemmeno la LIS, ho frequentato pochi sordi, sono sempre stata fra udenti. Convivo con un udente. Non sono nemmeno iscritta all'ENS. Mi scuso perché mi sono accorta solo ora che non mi sono mai firmata, ho sempre scritto di corsa, sono Elisa. Con questo CHIUDO, con te è inutile parlare. In questo forum ho già discusso e non ne è il caso. Anche perché, giustamente, é stato richiesto dagli autori di attenersi agli argomenti per cui è nato questo sito. Saluti Elisa
Il buonismo in generale è
deleterio, soprattutto se è un falso buonismo.
Sai cosa diceva Honoré de Balzac ? "Più la sua vita è
infame, più l'uomo ce l'ha a cuore; essa diventa allora una protesta,
ogni suo istante una vendetta".
Nessuno, (tantomeno io) è depositario della Verità, di Messia
ce n'è stato uno solo e se rifletti bene l'abbiamo pure messo in croce.
Quindi lascio a te ogni riflessione sulla plebe gesticolante e questuante.
P.S.= ti sei mai guardato allo specchio mentre parli?
Parlavo con Jessie Livermore. Onestamente penso che la tua sia pura provocazione.
E fra i cosidetti normali secondo te non esistono quelli che si comportano naturalmente? E vedono la persona e non il sordo? Ultima cosa: non ti viene il dubbio di scrivere cose sbagliate? O sei convinto di essere depositario di una verità assoluta?
Per Jessie Livermore:
PRRRRRRRR!;-))
Volendo essere pragmatici, alcuni utenti del
forum hanno chiesto al sottoscritto il significato del verbo "scimmiottare".
Inoltre, lungi dal volere assumere toni puramente offensivi, mi sono limitato
a descrivere le caratteristiche tipiche dell'agire scimmiesco e ciò
non fa altro che confermare l'annesso corollario: la permalosità
di molti sordi è la CONSEGUENZA del loro agire scimmiesco.
Però, tralasciando inutili dietrologie che ormai lasciano il tempo
che trovano, è chiaro che ogni sordo tende a negare la propria concezione
del Sé: a riprova di ciò, il mio intervento ha suscitato un
coro di proteste che hanno come comune denominatore la negazione del proprio
modo di parlare, agire e comunicare. Spiace constatarlo, ma tale modo di vivere
il sociale viene recepito dall'umana plebe (comunemente definita come "normale")
in maniera differente proprio per gli aspetti caratteriali, sensoriali e intellettuali
che sciaguratamente emergono immediatamente dopo 5 minuti di scambio verbale
ed empatico fra plebe e sordo. E l'umana plebe potrà assumere attegiamenti
differenti, talvolta compassionevoli, talvolta pietosi, talvolta indifferenti,
talvolta aggressivi (o un misto di questi) che indurranno nel sordo una leggera
confusione circa il propio Io: non riesce (appunto) a regolare il proprio
tono di voce in ambienti rumorosi, non riesce a cogliere le diverse
sfumature di un discorso e così via. Ciò per ribadire
luteranamente e per l'ennesima volta che la tecnologia può aiutarci
fino a un certo punto: il resto è storia individuale.
Buon compleanno a Serena, anche se in ritardo
un abbraccio.
Paola
...continua (VIDEOTELEFONI):
Una volta escluso l'uso per la lettura labiale o dei segni della lingua dei
segni, e limitandosi a considerare i lati positivi, si può dire che
l'apparecchio è di linea gradevole e presenta molte funzioni interessanti.
Consente tra l'altro di inviare e ricevere FAX, SMS e EMAIL, a tariffe interessanti,
così come la tariffa delle videotelefonate non supera quella delle
normali tariffe in teleselezione (salvo che già non si goda di tariffe
particolari scontate).
Credo che i destinatari principali di questi apparecchi possano essere persone
anziane che, in numero sempre crescente, stanno perdendo progressivamente
l'udito ed incontrano anche difficoltà di movimento, per le quali può
essere interessante e gratificante COMUNICARE A DISTANZA CON FAMILIARI, vedere
i giochi dei nipotini, ecc. Magari, in queste situazioni, con l'occasione
di dover sostituire un apparecchio telefonico difettoso, si può scegliere
un vidoetelefono per usarlo di tanto in tanto per questa sua finalità
principale, o per usare saltuariamente la posta elettronica, o consentirne
l'uso ad amici o familiari ospiti.
Concludendo, disponiamo di questa coppia di videotelefoni FINO A FINE MAGGIO,
ed eventualmente oltre, su richiesta. Chi desidera disporne in prestito, per
sperimentarli in casa o presso un'Associazione, per esempio l'AFA, può
richiederli a Serena o Lorenzo, che li hanno provati in questi giorni.
Auguri, e teneteci al corrente...
Abbiamo iniziato a parlare di VIDEOTELEFONI
il 7 maggio, compleanno di Giacomo, e chiudiamo una prima fase di sperimentazione
oggi 20 maggio, COMPLEANNO DI SERENA, alla quale faccio i migliori auguri!.
Come scrivevo in un messaggio precedente, pensavo di acquistarne qualcuno
come regalo o quanto meno di fornire delle informazioni più corrette
sulle loro potenzialità. Devo limitarmi a quest'ultima possibilità,
perchè per le caratteristiche di questi apparecchi si sono dimostrate
troppo limitate per le persone con le quali sono in contatto regolarmente,
senza tuttavia escludere la loro utilità per altre situazioni ben definite.
Cominciamo, per andare in ordine, con un caldo ringraziamento al dr. Giuseppe
Calavetta della TELECOM, che ci ha prestato due videotelefoni per effettuare
delle prove per un paio di settimane. La sua gentilezza e la sua pazienza
sono state notevoli e d'altronde necessarie per effettuare le piccole ma fastidiose
operazioni iniziali.
In effetti, gli apparecchi dovrebbero funzionare bene su qualsiasi PRESA TELEFONICA
NORMALE, ma il caso ha voluto che le due abitazioni in cui abbiamo effettuato
le prove fossero leggermente fuori della norma. In una vi era una linea adibita
anche a trasmissione ADSL, per cui è stato necessario utilizzare un
piccolo filtro, e nell'altra una linea ISDN, per cui è stato necessario
effettuare qualche piccolo controllo e impostazione. Nell'effettuare dei collegamenti
con dei videotelefoni installati presso le centrali Telecom, si è anche
constatata qualche differenza nel segnale trasmesso da tali centrali, via
via in corso di aggiornamento.
Nonostante il migliore aiuto e la migliore disponibilità, il problema
di fondo, ovvero il limite del sistema, resta quello già ipotizzato
nei messaggi precedenti: la larghezza di banda di una normale linea telefonica
consente purtroppo solo un'immagine "A SCATTI", insufficiente per
la lettura labiale. Anche se le prove non sono state effettuate nelle condizioni
ottimali di illuminazione e di sfondo scuro, la sensazione era che anche se
degli accorgimenti avessero portato a migliorare un po' il sistema, il risultato
finale sarebbe comunque rimasto inaccettabile. In teoria, l'eliminazione del
segnale audio dovrebbe consentire di dedicare l'intera banda al segnale video,
migliorando quindi la qualità dell'immagine, ma in pratica non sono
disponibili dei comandi che realmente consentano questa operazione (eventualmente
progettabile in modelli futuri).
continua...
Scusate forse ho sbagliato forum!
Ciao a tutti sono un musicista di musica rock e simili! Intendo studiare come tecnico del suono in quanto mi sento di provare molto interesse per la musica e per le nuove tecnologie musicali! Ho tentato il test d'ingresso alla Scuola di alto perfezionamento musicale di Saluzzo (Cuneo) ma ho fallito miseramente! Quest'altro anno vorrei riprovare mi sapete dire come fare a prepararmi ad una prova preselettiva così già specifica e per chi già sa lavorare con mixer e quant'altro! Io nella mia esperienza di musicista quel che so è cablare un palco, mi arrangio nell'equalizzare il mio ampli ma per loro non basta a quanto ho capito! Per favore datemi dei consigli sono disperato ho paura di fallire ancora!!!! Grazie a tutti!
E' evidente che i provocatori come il sig. Livermore
vogliono scuotere i nostri animi con definizioni e ragionamenti vari, però
mi è meno chiaro il motivo. Certo, in un forum ognuno dice la sua perchè
ci crede sul serio, ma non bisogna generalizzare perchè
non siamo tutti uguali...
Ci saranno si audiolesi con voci particolari, modi differenti di articolare
e così via, ma non bisogna penalizzarli per questo! Ognuno ha la sua
storia di vita e fa quello che può.
Comunque sono d'accordo con Giuliano riguardo le originali finalità
del sito: certo, qualche discussione ci vuole, ma che sia
almeno legata a problemi oggettivi degli audiolesi risolvibili
con la tecnologia.
adios, Sere
> la già degradata condizione
psicofisica della categoria:
??????????????????????????????
Che intende con questo stralcio di frase lei?
degradata condizione psicofisica della categoria???
lei che dice di essere sordo ritiene di essere degradato psicofisicamente
????????????????????
Dio ha dimenticato pure di dare l'udito a certi
gatti, questo per dire che nemmeno gli animali e le piante sono state esentate
da gravi imperfezioni. Eppure le piante più belle sono quelle
con il tronco più storto e contorto.
Cari saluti
Paola
Il brutto gesticolare e muovere
tutto il corpo come lo definisce lei lo riscontro non solo tra le persone
sorde, ma anche negli interpreti del TG. Da questo ovviamente capisco che
per i sordi segnanti, che hanno particolari difficoltà con la lingua
orale, sia fondamentale, per una comprensione del discorso nella globalità,
anche il movimento del corpo che esprime quanto non è
possibile sentire ad esempio se io dico a una persona "non farlo mai
più!" la parola da sola non dice molto (sempre riferito a un sordo
profondo che non capisce se parlo con tono arrabbiato o con
leggerezza, pertanto con il viso o altri movimenti visibili, l'interlocutore
che parli con un sordo, è tenuto ad esprimere anche la rabbia o la
battuta, oppure far capire che è solo una parentesi di un discorso.
E' l'insieme della comunicazione che conta ovviamente per
chi sente poco e male, la parola da sola non basta.
Comunque grazie infinite per la definizione della bruttissima voce
delle donne sorde, devo invece congratularmi con le persone sorde
gravi che riescono a parlare, a comunicare con tutti, quindi della voce a
me non importa affatto. E ancora meno della sua personalissima necessità
di ascoltare solo suoni gradevoli. Anche a me piacciono solo i colori belli
ma sono costretta a guardare anche i colori brutti purtroppo. Se non le piace
la voce non parli con le donne sorde e il problema per lei non si pone più.
saluti
Paola
Mi spiace ma non son d'accordo neanch'io con
quanto hai scritto Jesseie Livermore!!!
Conosco diversi sordi e non ho mai sentito alcuna voce stridula di nessuno,
anzi ho trovato che molti sordi hanno belle voci, non
gesticolano affatto più della media delle persone e non contorcono
affatto le labbra in modo innaturale, ma al massimo lo fanno solo proprio
quando è necessario e l'importante è voler comunicare!!!:-))
Mai visto nulla del genere di quanto dici in giro tra i sordi che ho avuto
l'occasione di conoscere, li ho trovati assolutamente normali!!!
Le uniche differenze riguardano la tempistica di comprensione nelle conversazioni
con udenti e che possono costringere interlocutori udenti a rallentare!!!:-)
Se sei sordo come fai ad utilizzare la definizione "agghiacciantemente cavernosa nel caso delle donne"?
Non sei d'accordo con quello che ho scritto? Bene, argomenta le motivazioni del tuo dissenso. Dio, a differenza degli animali, ci ha dotato della parola. Purtroppo per noi sordi, si è dimenticato di dotarci anche dell'udito.
Che tristezza quello che hai scritto. Io non sono d'accordo.
Rispondo ad anonimo ed Elena: con "scimmiottare"
intendo riferirmi al tipico modo di gesticolare della maggioranza
dei sordi. E' un insieme di fattori socio-comunicativi che coloriscono in
maniera decisamente tragicomica la già degradata condizione psicofisica
della categoria: in particolare lo sventolare ripetutamente gli avambracci,
il suono stridulo della voce, l'innaturale movimento contorto
delle labbra, la velocità del suono mimico e l'ansimante ventriloquio
del bacino.
Infine, aggiungo anche la totale assenza della tempistica verso l'esposizione
orale dell'interlocutore: la "scimmia" in questione tende sempe
a prevaricare poichè non vuole altro che sentire prevalere la sua stessa
voce stridula (agghiacciantemente cavernosa nel caso delle donne).
Seguendo il suggerimento di Jesse Livermore,
ho descritto nei due messaggi precedenti alcune iniziative relative ai videotelefoni.
Con l'occasione vorrei allargare il discorso alle finalità di questo
FORUM. Consideriamone due aspetti:
- poter CHIACCHIERARE in modo informale, sfogandosi liberamente, in un gruppo
di amici solidali, che tendono a degli obiettivi comuni;
- tenere presente che il gruppo è costituito da anche da lettori provenienti
dai campi più diversi, che lo CONSULTANO pur senza prendere parte attiva
alla discussione.
Le due esigenze sono egualmente importanti ed entrambe da salvaguardare.
Al tempo stesso è anche utile tenere presenti le tipologie dei possibili
utenti:
- gli AUDIOLESI ed i loro familiari ed amici;
- coloro che lavorano per loro o con loro, in particolare gli INSEGNANTI,
i centri medici, le associazioni di volontariato;
- i TECNICI che, per offrire soluzioni adeguate, desiderano familiarizzarsi
con i problemi specifici;
- i rappresentanti delle AUTORITA' pubbliche, locali, REGIONALI, nazionali
o dell'UE, che potrebbero trarre degli spunti per sostenere delle iniziative
rilevanti.
In quest'ottica, ognuno deve sentirsi libero di comunicare ciò che
gli interessa ed eventualmente di sfogarsi come meglio crede, ma al tempo
stesso sarebbe utile bilanciare le cose anche con iniziative concrete e suggerimenti
costruttivi.
La mia idea iniziale era che un FORUM tecnico, imparziale, indipendente, potesse
contribuire a degli sviluppi importanti nel campo degli AUSILI TECNOLOGICI
basati sulle nuove tecnologie: il riconoscimento vocale, la sottotitolazione
automatica, l'armonizzazione dei sottotitoli televisivi, la diffusione dei
videotelefoni e dei videofonini.
Se mi volgo indietro, ho la soddisfazione di constatare che il cammino percorso
è stato significativo. Tuttavia, sono ben consapevole di quanto vi
sia ancora da fare. Certamente non potrò farlo da solo: mi auguro che
il Progetto VOICE abbia rappresentato uno spunto iniziale, un riferimento,
ma LA PROSECUZIONE E' NELLE VOSTRE MANI, con consigli ed iniziative efficaci.
Il supporto offerto dalla VISIBILITA' tramite questo FORUM sarà tanto
maggiore quanto migliore sarà la qualità e l'interesse dei diversi
interventi.
Per l'uso dei VIDEOTELEFONI SU RETE FISSA,
bisogna tenere conto della limitazione di banda del cavo telefonico. La nitidezza
dei dettagli dell'immagine non è assicurata e l'immagine stessa talvolta
non è aggiornata rapidamente, generando un'immagine "a scatti".
Si tratta di soluzioni interessanti, valide come supporto addizionale in una
telefonata, per esempio per comunicare con familiari ed amici distanti e mostrare
loro il nipotino che gioca. In Spagna ho assistito a delle videoconferenze
di supporto rieducativo per anziani che svolgevano esercizi di ginnastica
riuniti in gruppi a distanza.
I tali situazioni è sufficiente seguire l'immagine nel suo complesso
e si possono accettare molte imperfezioni. Diversa è la situazione
di chi deve LEGGERE LE LABBRA O LA LINGUA DEI SEGNI, dove ogni dettaglio perso
compromette la comprensione della frase. Si potrebbe migliorare l'immagine
grazie ad alcuni accorgimenti, quali una buona illuminazione ed uno sfondo
nero alle proprie spalle.
Il canale telefonico viene suddiviso fra segnale audio e segnale video. Per
chi ha una sordità di grado limitato, tale da poter comprendere l'audio,
quest'ultimo ovviamente resta importante. Viceversa, per chi non riesce a
comprenderlo, dovrebbe essere possibile eliminarlo e dedicare all'immagine
l'integralità del canale telefonico.
In passato abbiamo usato dei videotelefoni su rete fissa ISDN, che così
utilizzavano due canali telefonici, con risultati molto buoni, ma con l'inconveniente
della loro scarsa diffusione. Pertanto l'uso è rimasto limitato alle
abitazioni o agli uffici dei familiari che decidevano di far installare una
linea ISDN (oltre al costo dell'apparecchio, di circa 500 Euro).
La soluzione del VIDEOTELEFONO proposta della TELECOM su normale linea fissa
offrirà probabilmente una qualità limitata, ma presenterà
il vantaggio di una possibile larga diffusione. Se la soluzione fosse ritenuta
soddisfacente, si potrebbe chiedere a familiari, amici e centri medici di
dotarsene (costo approssimativo 150 Euro per un apparecchio, o 125 cadauno
se se ne acquistano due, e probabilmente meno per un numero maggiore o per
una sperimentazione seria).
Inoltre, poiché viene usata una linea telefonica normale, si può
portare con sé un apparecchio per usarlo da parenti, in viaggio, in
albergo, o prestarlo ad un compagno di studi per qualche settimana.
Da parte Telecom vi è stata molta correttezza nel proporre la SPERIMENTAZIONE
in modo flessibile, iniziando con due apparecchi, per estenderne il numero
in caso di soddisfazione o sospendere la sperimentazione in caso contrario.
Mi auguro di poter escludere quest'ultima prospettiva, mentre proporrei di
insistere dell'aspetto della sperimentazione. In altre parole, mentre i tecnici
cercheranno di migliorare i sistemi, gli utenti potranno contribuire evidenziando
strategie d'uso più efficaci.
Vi è anche l'aspetto delle TARIFFE particolarmente convenienti: delle
informazioni diffuse alcuni mesi fa non erano chiare, indicando dei costi
superiori a quelli reali, comunque ridotti attualmente (sarò più
preciso appena possibile).
Chi fosse interessato alla sperimentazione è caldamente invitato a
manifestarsi, suggerendo soluzioni ed iniziative, quali il prestito di qualche
giorno per uso privato o presso un'associazione, o la presentazione in una
conferenza, ecc.
Jessue Livermore?
Son d'accordo anch'io con te, finirla con questa diatriba su cosa sia meglio
o peggio e meglio parlar di cose costruttive tipo videocellulari e etc.
Ma appunto anche me piacerebbe sapere cosa cavoli intendi per sordi
che "scimmiottano"???
Xjesse Livermore
cosa intendi per sordi che "scimmiottano"?
BUON COMPLEANNO, GIACOMO! ed i VIDEOTELEFONI.
Scrivo questo messaggio poco prima di mezzanotte per essere in tempo nel formulare
gli auguri nel giorno del compleanno (prima li avevo fatti via SMS, poichè
era possibile, ma più difficile, farli sul Forum mentre viaggiavo in
treno) .
E scrivo un po' come forma moderna di regalo virtuale: non essendo stato in
grado di farlo in modo concreto, estendo la discussione agli amici del Forum
per trovare la soluzione migliore ed impegnarmi a seguirla in un tempo ragionevole.
Come ogni genitore, vorrei fare un bel regalo che possa risultare gradito
ed utile allo stesso tempo. Lo scorso anno avevamo acquistato il collegamento
alla TELEVISIONE DIGITALE TERRESTRE: ne conoscevamo i limiti, ma desideravamo
essere fra coloro che potevano seguire da vicino l'evoluzione del sistema,
verificarne i progressi e tentare di influire su alcuni aspetti, in particolare
i sottotitoli.
Quest'anno pensavamo di acquistare un VIDEOTELEFONO per la rete fissa: ha
probabilmente molti limiti, ma, come nel caso precedente, pensavamo che valesse
la pena dotarsene per sperimentarlo e fruire degli aspetti positivi, anche
se la qualità globale non dovesse consentire una buona lettura labiale.
In questo ci ha preceduto la TELECOM, proponendo di prestarci due apparecchi
da usare per qualche settimana. Approfondirò il tema in un messaggio
separato, ma anticipo fin d'ora che resto in attesa di vostre proposte per
la sperimentazione, dal semplice prestito per l'uso nelle vostre case o presso
un centro medico, a delle presentazioni in qualche conferenza.
Pensavamo anche ad un VIDEOFONINO cioè un VIDEOCELLULARE. In questo
caso la scelta è un po' più complessa, perchè è
più difficile accettare un ruolo passivo. Mentre nei casi precedenti,
con una spesa di circa 100-150 Euro si prende un oggetto del quale si fruisce
entro certi limiti, senza pretendere troppo, nel caso del videofonino si rischia
una delusione perchè la comunicazione potrebbe non risultare soddisfacente
proprio in quei momenti critici in cui se ne avrebbe più bisogno. Ritornerò
su questo tema in un altro messaggio, ma intanto vorrei stimolare i vostri
commenti, visto che avete scritto di averne qualche modello e di esserne soddisfatti
per diversi aspetti. Anche per i videofonini avevo avuto dei contatti con
alcuni gestori, nonchè con un negozio che era disposto a darli in prestito
per delle prove. Qualche consiglio o suggerimento in questo campo è
sempre gradito.
Io non ho mai avuto interesse ad intervenire in questi "scontri" perchè ho sempre svolto bene la mia vita senza confontarmi con nessuno perciò non accetto di venire definita patetica da nessuno. Elisa
Sinceramente state diventato PATETICI con questa
eterna diatriba protesi VS. cocleare.
Cercate di cambiar "musica" perchè il sottoscritto e anche
molti altri utenti del forum (che non intervengono) sono stanchi di leggere
i soliti argomenti triti e ritriti.
Piuttosto perchè non parliamo della pessima condizione psico-sociale
di vita di molti sordi?
Basta fare una passeggiata in Duomo con uno/a qualsiasi per rendersi conto
che, con protesi o cocleare, "scimmiottano" sempre e comunque. La
medicina e la tecnologia possono aiutarci entro certi limiti, il resto è
funzione dell'INTELLIGENZA del sordo in questione.
E leggendo i vosti post mi sembra che invece di fare progressi si torna all'era
delle prime protesi a tracolla a batteria tipo stilo!
Quindi cerchiamo di fare interventi COSTRUTTIVI. [..]
[..]
Per esempio, 2 o 3 giorni fa un tecnico della Telecom si era proposto di fare
un intervento dimostrativo sull'uso del videotelefono. Mi
piacerebbe avere notizie al riguardo dall'ingegner Pirelli.
Ciao Annamaria, per me è stato un piacere
darti questa informazione.
Elisa
Ciao Elena, riporto questa tua frase che è
esattamente quello che intendevo:
> Non è che una scelta sia meglio di un'altra
> ognuno deve cercare ciò che è meglio per lui/lei
> e qualsiasi scelta va rispettata.
e mi spiace che non sia stato chiaro.
Io con l'apparecchio digitale non riuscivo a sentire quasi
niente e questo non dipendeva certo da me..... anzi, ne soffrivo.
Non ti posso dire che con l'apparecchio digitale sentivo al telefono perché
non è vero, ti posso garantire che ci ho provato ma riuscendo a percepire
soltanto qualche grave non ero in grado di comporre il discorso dall'altra
parte della cornetta.
E' questo il motivo per cui ho dovuto scegliere un'altra tecnologia.
Nel mio tipo di sordità il problema nasce dalla coclea
nella quale sono assenti buona parte delle cellule ciliate,
in particolare modo quelle che interpretano i suoni acuti, non era possibile
per me sentirli, nemmeno con l'apparecchio acustico digitale, che è
un amplificatore di suoni. Fra l'altro nel corso degli anni mi si erano praticamente
bruciate alcune delle cellule ciliate residue. Ho dovuto farmi inserire l'impianto
che praticamente sostituisce la funzione della coclea, infatti ora sento gli
acuti e i rimanenti gravi.
Onestamente mi sembra che sia il tuo post a vacillare sul concetto di democrazia
e che sei tu a contraddirti riguardo la libertà di scelta di noi audiolesi.
Io ho detto che certi tipi di sordità sono bene compensate dall'apparecchio
digitale e che in altre è invece necessario l'impianto. Da parte tua
invece percepisco una forma di pregiudizio riguardo l'impianto cocleare, cosa
che io non ho nel confronto dell'apparecchio digitale per chi è in
grado di sfruttarlo. Ti posso assicurare che se avessi potuto evitare un intervento
chirurgico ne sarei stata contenta... Se dico di essere felice è solo
per il fatto che ora, finalmente, dopo anni di tentativi quasi infruttuosi
posso finalmente parlare anche io al telefono come coloro
che avendo un residuo uditivo migliore del mio riuscivano a farlo con il digitale.
Concludendo io non ho voluto dire che la mia scelta sia la migliore ma spiegare
perché ci sono degli audiolesi che la intraprendono e che nei miei
confronti non c'è stata nessuna opera di convincimento.
Buon fine settimana
Ciao Elisa
Il messaggio precedente era per Elisa. Ciao ELisa
Anch'io volevo lasciare la mia di testimonianza
che è l'esatto opposto della tua e che si possono ottenere gli stessi
risultati, tipo parlare telefono con mamma o fidanzato tranquillamente
anche con apparecchi digitali.
Non è che una scelta sia meglio di un'altra ognuno deve cercare ciò
che è meglio per lui/lei e qualsiasi scelta va rispettata.
Scusa se mi permetto di dirtelo ma dal tuo ultimo post sembra che tu vuoi
convincere chi lggesse questo forum che la tua scelta sia migliore di quella
di chi fa semplice uso di apparecchi digitali, che in moltissimi casi si rivelano
delle ottime soluzioni per perdite uditive e la cosa non è molto democratica
e contraddice quanto tu stessa hai scritto a proposito della libertà
di scelta su queste tematiche e di noi audiolesi. Con questo memo spero anch'io
di concludere questo scambio di pareri.:-)
Scusami se insisto... dal momento che ho avuto
un'esperienza diretta penso di potere essere una fonte attendibile circa il
comportamento di alcuni medici riguardo l'impianto
cocleare. Ripeto... non sono tutti uguali, come in qualsiasi categoria.
Io, ad esempio, non pago assolutamente i mappaggi
come succede in altri ospedali, il Professore che mi ha operato è estremamente
umano e lo ricordo sempre con affetto. Si, sono molto felice della
mia scelta, mi ha cambiato la vita, sono diventata più serena,
la cosa più bella è potere parlare con mia madre al telefono,
non abito con lei ma con il mio ragazzo, pure potere parlare con lui quando
è il lavoro mi emoziona.
Lo rifarei, non pensavo di raggiungere tali risultati. Detto questo penso
possiamo concludere questo scambio di pareri : ) Io volevo solo lasciare la
mia testimonianza.... Ciao
Ciao Elisa,
ti ringrazio tanto per l'indicazione che mi hai dato dell'ospedale
di Ferrara, proverò a mettermi in contatto con loro.
Grazie ancora.
Mi auguro sia come scrivi... ma non ci credo
molto parlo per esperienza!!!!!
ciaoo
Spero te sei contenta della tua scelta!!!
Io SON CONTENTA della mia!!!
ciaoooOOOO
Ciao Elena, io non conosco la LIS e sono contenta
di questo ma, ripeto, rispetto chi preferisce utilizzarla e mi aspetto di
venire rispettata anche io che non la uso. Riguardo gli apparecchi
digitali... purtroppo ci sono persone che non riescono a trarre vantaggi
da questi e io ero una di queste, da qui dico che è giusto che in questi
casi si intervenga diversamente. Come ho già scritto nel mio messaggio
d'esordio in questo Forum c'è medico e medico e ti
posso assicurare che nel reparto di audiologia dove sono stata operata non
esiste la filosofia di spingere persone poco informate e acculturate a scegliere
l'impianto ANZI.
Quando non è considerato necessario rifiutano di inserirlo.
Ciao Elisa
Anch'io come te Elisa non ho percepito delle
volte la libertà di come viver la propria disabilità
uditiva e questo è molto brutto e triste e lo è ancor
di più perchè tutto ciò si è verificato in ambito
medico.
Sono inoltre d'accordo con chi ha già scritto in questo forum che spesso
ci sono in gioco un sacco di interessi economici che giocano
sul fatto di spingere persone spesso poco informate e acculturate a fare scelte
in tale direzione e non nella direzione della soluzione miglior per il singolo
individuo in base alla sua reale perdita uditiva.
Beh Elisa, io sono sul versante opposto e ho
trovato persone che caldeggiano l'utilizzo dell'impianto,
mentre sono contraria e sostengo e supporto l'utilizzo degli apparecchi
digitali e in alternativa della LIS. Ad ognuno le sue scelte come
ho già scritto altre volte su questo forum..
ciAOOOO!!
Ciao Elena, ho insistito molto sul rispetto nei confronti del tipo di scelta che si intraprende circa come vivere la propria sordità perchè a volte non l'ho percepito nei miei confronti. Ho dovuto scontrarmi con chi è contrario all'impianto cocleare, mi sono sentita come quella che decantava all'estremo i vantaggi che mi ha portato lo stesso. Ci sono alcuni enti che non aiutano chi sceglie di farsi inserire questa tecnologia, infatti quando necessito di ripararlo o cambiare alcuni pezzi del processore esterno me lo devo pagare di tasca mia. L'incontrario di quello che accadeva quando portavo le protesi acustiche e il che non lo trovo giusto. Per questo dico che deve essere rispettata qualsiasi scelta che intraprendiamo noi audiolesi e perciò debbano essere ascoltati e aiutati tutti. Ciao Elisa
Ciao Annamaria, all'Ospedale S.Anna
di Ferrara, dove mi hanno inserito l'impianto cocleare,
praticano interventi chirurgici anche a chi è affetto da otosclerosi.
Una mia vicina di casa è stata operata ad entrambe le orecchie e ora
sta bene. Opera il Professore Martini che è veramente bravo e splendido
dal punto di vista umano.
Spero di esserti stata utile. Ciao Elisa
Ciao a tutti, mi chiamo Annamaria e navigando
sono capitata per caso in questo forum.
Io sono affetta da otosclerosi, malattia degenerativa che
potrebbe portarmi alla sordità (al momento ho un notevole abbassamento
dell'udito).
Forse qualcuno può indicarmi un centro avanzato a cui rivolgermi.
Grazie e saluti.
Son d'accordo... qualunque scelta va rispettata!!! Io conosco sordi profondi che invece delle volte si levano gli apparecchi digitali perchè danno fastidio e vivono lo stesso e son sposati, lavorano e son felici...
Son d'accordo con Elisa,
ognuno vive la propria disabilità uditiva come meglio crede....
Siamo in Italia un paese libero e democratico no??!!!
Ciao, mi chiamo Elisa, ho 34 anni. Sono capitata
per caso sul questo forum e ho letto i vostri pareri assai discordanti sull'impianto
cocleare. Io sono sorda profonda dalla nascita, ho iniziato a portare
le protesi acustiche all'età di 20 mesi e sono stata rieducata con
il metodo oralista.
Devo dire che purtroppo nel corso degli anni il mio udito è calato
in misura sempre maggiore, le protesi oramai non mi davano più molti
suoni, nemmeno quelli digitali. Ho deciso per questo motivo di farmi inserire
l'impianto cocleare, nell'ottobre del 2003. Sono molto felice di questa scelta
e ora sento suoni che non avevo mai conosciuto, capisco tante
parole senza guardare in volto l'interlocutore e ho iniziato a comunicare
al telefono. Non sto a farvi l'elenco di tutti i vantaggi
che ha portato a me questa nuova tecnologia, non solo dal punto di vista pratico,
in questo momento sono di corsa e non vorrei annoiarvi. Vorrei solo puntualizzare
che nel reparto di audiologia dove sono stata operata e vengo seguita tuttora
ho trovato molta umanità. Ho riscontrato nei medici tantissima cautela
e professionalità nel valutare l'idoneità del paziente che richiedeva
l'impianto. So che hanno preferito di non inserirlo a persone con un buon
residuo uditivo che veniva compensato dalle protesi acustiche. Non era il
mio caso, come vi ho sopra detto. Per concludere... ognuno vive la
propria sordità come vuole, sono scelte che vanno
rispettate, qualsiasi esse siano. Ciao Elisa
Nel ringraziarla per l'interessante proposta, le confermo, come d'accordo in seguito alla telefonata, l'incontro nella settimana prossima.
Buon giorno sono Giuseppe Calavetta di Telecomitalia,
chiedo un incontro con un responsabile per poter illustrare il nostro nuovo
servizio di VideoTelefono.
Mi sono permesso di inviarvi questa mail dopo che aver navigato nel vostro
sito ho appreso che da parte vostra necessita la possibilità di telefonare.
Oltre la mail vi invio numero di recapito 335 7281489.
Ringraziandovi anticipatamente attendo vostre notizie per una dimostrazione
gratuita e senza impegno.
Distinti saluti Giuseppe
Cara Daniela,
le firme servono per una richiesta di aumentare i sottotitoli
nei canali Mediaset che è allegata ad una lettera. Ciao e
bacioni a tutti
scusa elena, questo cellulare
di che marca sarebbe?
Ho un LG8110 e un nokia 6230 che sono abbastanza buoni...
comunque, e' mio parere che i telefoni dell'attuale generazione garantiscano
una buona resa sonora per i portatori di apparecchi acustici,
sotto la solita raccomandazione di usarlo in ambienti poco rumorosi naturalmente....
Ho avuto modo di sperimentare l'uso di un Videocellulare
della 3, per telefonare con apparecchi acustici digitali: beh a quanto pare
l'interferenza fra l'apparecchio acustico ed il cellulare,
che si verifica abitualmente con altri tipi di cellulari, con il Videocellulare
della 3 non avviene.
In alcuni casi lo consiglio pertanto a chi magari ha una sordità medio/grave:
dà buone possibilità di sentire anche le telefonate
normali, magari per cose semplici.
C'è qualcuno che l'ha provato?
Per Malita,
ti ringrazio pr le info riguardo "easycontact",
io onestamente non sapevo nemmeno esistesse, credo sia molto utile questo
servizio per i nonudenti, ho dato un'occhiata.
E' anche vero come dice daniele che forse è un servizio al limite della
violazione della privacy, ma delle volte può essere preferibile affidarsi
a questi servizi che a persone della famiglia o a amici e comunque penso le
persone volontarie o meno che forniscono assistenza agli audiolesi con questo
servizio siano comunque in un certo senso "selezionate".
per malita:
e' la versione aggiornata del vetusto "telefono ponte".
Sarebbe anche un servizio al limite della legalita' perche' la privacy viene
potenzialmente messa a rischio.
Qualcuno conosce ed usa questo servizio?
come e'?
http://www.easycontact.info/
la biomeccanizzazione integrata nell'umano è, si sa, in questo periodo storico, come tante altre altre realtà, a rischio di sottomissione al sistema economico. Molti medici hanno un vero sentimento. Altri praticano solo per la sete di fama e di denaro. Ma come discernere tra essi, alla luce del marasma comunicativo che ci investe e che annega ogni senso emergente nelle nostre vite?
Ciao Erica sono Daniela e lavoro presso l'ospedale maggiore di Milano il mio compito è quello di interfacciare tra il bambino non udente, la sua famiglia e l'ospedeale. Sono venuta da poco a conoscienza di questo sito, e l'ho trovato interessante, cmq volevo sapere a cosa servono le firme che stai raccogliendo. Ciao a presto Daniela.
da quel poco che so i romani chattano solo su msn messenger e le chat le fanno dal vivo in fraschetta... ;-)
ciao ragazzi e ringrazio molto daniele x avermi risposto riguardo alla fiadda. Vorrei chiedervi un informazione cioè se conoscete una chat DI ROMA utilizzata SOLO da audiolesi. Io ne ho trovate 3 ma la trovo sempre vuota. ciao e bacioni a tutti
per Erica:
trovi l'indirizzo sul sito:
http://www.fiadda.it
Cari Luca e Giacomo, bastano solo la vostra firma senza dati personali. grazie x la vostra partecipazione. mi state rendendo felice anke se mancano ancora tante. bacioni e ciao a tutti i lettori
Ankio sono d'accordo
per Erica,
Sono d'accordo per scanerizzare il foglio bianco con la mia firma
per la richiesta di sottotitolazione dei canali Mediaset. Per me va bene questo
procedimento. Ma basta solo la mia firma? o ci vogliono anche i miei dati
personali? Luca
per Erica,
Sono d'accordo per scanerizzare il foglio bianco con la mia firma
per la richiesta di sottotitolazione dei canali Mediaset.
Per me va bene questo procedimento. Ma basta solo la mia firma? o ci vogliono
anche i miei dati personali? Giacomo
Giacomo se vuoi possiamo fare in un modo visto ke non sei di roma. Allora firma su un foglio bianco e la scannerizzi e la mandi a me tramite e.mail. Va bene x te? Fammi sapere ciao a tutti bacioni
Nella prossima settimana posso andare alla riunione dell'ALFA. Ho capito che se vado a questa riunione, é possibile che l'ALFA di Milano raccoglie la mia firma. Ma questa firma può arrivare via posta a Roma a Erica? O l'ALFA la tenga per la sua attività? Lo chiedo questo perché so che solo Erica si occupa della raccolta delle firme.... Giacomo
daniele grazie x aver risposto ma come devo fare per provare con la fiadda romana?
per giacomo: suggerisco di puntare sull'assemblea
di ALFA (domenica prossima) o su quelle dell'AFA di cantu', se si tratta di
raccogliere qualche firma.
per Erica: ma hai provato con la fiadda romana oppure sono
andati tutti in pensione anticipata?!? E' strano che tu debba chiedere aiuto
in un forum quando c'e' gia' un'associazione nata per lo stesso scopo...
Caro Giacomo abito a Roma alla fermata della metro anagnina e ho 20 anni e non posso partire x via dell'università quindi devo raccogliere firme solo a roma. mi dispiace che tu non possa partecipare visto che abiti a Torino. cmq grazie x avermi risposto e trovato interesse a questa mia iniziativa. ciao
Per Erica,
Sono Giacomo, figlio del webmaster del sito Voice, Giuliano Pirelli.
Trovo interessante la tua iniziativa per raccogliere delle firme per
la richiesta dei sottotitoli nei canali Mediaset. Ma non capisco
dove abiti, in quale città c'é la fermata Subaugusta perché
vivo a Torino e al massimo posso andare in una piazza di Torino o a Milano
per questa raccolta di firme a Piazza Duomo o in una fermata della metropolitana.
Per avere la raccolta di almeno 50000 firme per questa iniziativa e per convincere
la Mediaset ad aderire a quest'iniziativa, dovresti fare un giro in Italia
a Torino, a Roma, a Milano e in altre città come i politici che fanno
i comizi in molte città per le elezioni politiche perché non
tutti possono permettersi di andare apposta in un unico posto per motivi di
lavoro, distanza e tempo. Sei giovane? Quanti anni hai? Studi o lavori?
ciao ragazzi/e ho una notizia molto IMPORTANTE quindi leggete bene... ho scritto una lettera che manderò per posta o ci andrò in presenza per la richiesta dei sottotitoli sui canali Mediaset e sto raccogliendo delle firme. volete firmare anche voi? ci incontreremo in un unico posto fisso così non si farà confusione. che ne dite alla fermata della metro subagusta oppure avete un idea voi? per favore mandatemi un sms che x me è meglio xke non sto sempre su internet. il cell è 3394045342 rispondete al più presto possibile così avremo prima i sottotitoli. oppure mandate e.mail erica.porta@tiscalinet.it
cara bianca io non generalizzo niente mi attengo ai fatti. prova a consultare fda americana e a chieder se gli oltre 60000 impiantati nel mondo siano a rischio di menengite e perchè il ministero adesso faccia vaccinare tutti gli impiantati. ciao (e comunque non e morta solo mia figlia purtroppo)
Cara bianca,
mi fa piacere che l'impianto abbia risolto parecchi problemi familiari pero'
proviamo a sostituire la parola "impianto" con
la parola "protesi acustica": il risultato non
cambia. Non e' necessario un impianto (e 80mila euro scuciti dalle tasche
dei contribuenti) per rendere più umana la vita di una persona: basta
una protesi acustica di marca (solo 5000 euro), una buona logopedista e tanto
amore da parte dei genitori.
Cara Bianca, non ti illudere tanto! Sarà possibile che sua figlia quando crescerà cambierà atteggiamento nei confronti della realtà. Anche io quando ero piccola ero come sua figlia.... Ora sono cresciuta e diventata ribelle e aggressiva. Chi è sordo ha un carattere forte e deciso, ma anche, maturo. Potrebbe sua figlia essere diversa da ciò che pensi tu. Quindi non ti illudere. Però sono contenta dei progressi che hanno fatto sua figlia.
Cara Bianca,
sono contenta per i progressi di tua figlia.
Perchè non possiamo generalizzare su questa cosa, scusa?
Ognuno può esprimere un'opinione su un argomento. è libero di
fare quello che vuole, eh. Questa è una scelta di vita!In questo caso
è importante fare un confronto per esprimersi liberamente. Noi non
vogliamo essere ingenui nei confronti dei medici. Io come gli altri credo
che i medici approfittano molto per ottenere i vantaggi personali.
Anche i miei pensano come te, ma loro rispettano la mia scelta. Io da piccola
ero sveglia e socievole. e i miei sono soddisfatti di questo. Ora visto che
sono grande e ho 23 anni, posso fare ciò che ritengo giusto fare. Cmq
io credo che tu sbagli a dare troppa fiducia ai medici. Come si dice... Ah,
"Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio" Eh, scusa
Carissimi, penso non sia assolutamente giusto
generalizzare.
Ho una bambina di sette anni impiantata nel 2001.
Oggi vive una vita normalissima, sente tutto, ha imparato a leggere e a scrivere,
aumenta giorno per giorno il suo vocabolario. Credo che qualsiasi tipo di
intervento chirurgico presenta dei pericoli ma questo non significa che i
medici che si sono specializzati nell' applicazione dell' impianto cocleare
siano dei mostri, anzi grazie a loro la vita di un sordo può cambiare
in positivo in maniera incredibile. Io sono felice della scelta fatta
con mio marito quattro anni fa e dubito che mia figlia che oggi già
parla possa mai pensare che sarebbe stato meglio non sentire e parlare senza
sentirsi!
Ciao Pasquale mi dispiace molto x la tua piccina sono molto addolorato insieme agli audiolesi. Posso darti un consiglio: faccia una causa all'audiologo che le ha operata e si paga al conseguenza. Anch'io avevo molti problemi con l'impianto cocleare ed ho avuto trauma x colpa del mio audiologo personale. Purtroppo i miei genitori non mi hanno rispettato della mi scelta. Mi hanno costretta ad operazione xche' hanno ascoltato il consiglio della mia logopedista Milano e avevano convinti che era buono invece i medici ci hanno rovinato la vita. guarda come è morta della piccina sorda totale. Un bacio a voi.
purtroppo non mi e' possibile dire altro, c'e' una causa in corso contro il medico e contro la casa produttrice dell'impianto molto nota nel mondo. l'impianto aveva un difetto ed e stato ritirato dal commercio. ciao a tutti
caro pasquale,
innanzitutto ti porgo le mie condoglianze. In secondo luogo, perche' non realizzi
un sito con la tua triste esperienza in modo che faccia da
contralto ad una certa "informazione scientifica del farmaco"?
Concordo con Milly e rispetto il suo dolore
per sua figlia.
Grazie del suo intervento, ogni testimonianza ci è
preziosa per decidere la soluzione "migliore" per noi e
il nostro udito.
Se vorrà raccontare più cose circa i pericoli oggettivi dell'intervento
leggerò volentieri i suoi messaggi e le sue testimonianze
Paola
Per Pasquale,
Mi spiace molto per la tua bambina.
L'impianto cocleare non mi ha mai convinto.
Per fortuna i miei hanno saputo rispettare la mia scelta.
I medici non valutano mai i fatti e io non so il perchè.
Forse lo fanno per interesse o soldi.
Milly
ciao a tutti mia figlia di 2 anni è morta per colpa dell'impianto cocleare (unico caso accertato al mondo). ragazzi non fatelo, è molto pericoloso, ci sono stati 11 morti nel mondo accertati dall'fda.
cari amici chi mi ha risposto ciao a tutti
caro nettuno, il problema non siete voi medici
in quanto tali. E' che spesso vi fate troppo condizionare
dai cosiddetti "informatori scientifici del farmaco" quando per
curare gran parte dei malanni basta una buona dieta e stile di vita nonche'
un paio di protesi digitali e una logopedista sexy e brava. IO ne sono la
prova e chi mi conosce di persona lo puo' confermare.
A proposito, vorrei sapere da te perche' dalla nostra dieta
e' stata di fatto abolita la vitamina B17... ;-)
scusate l'intrusione
buona serata a tutti
ciao io sono un medico e casualmente
ho letto le ultime lettere del vs forum. credo che non sia carino volere morti
tutti i medici che si adoperano e credono nell'impianto cocleare. io penso
che lo farebbero ai loro figli e che magari dedicano la maggior parte della
vita a fare quello che l'opinione comune della pratica clinica ritiene oggi
la migliore chance (ovviamente credo andrà valutato ogni singolo caso).
la scelta è sempre di chi si deve sottoporre all'intervento
e la dimostrazione è che qualcuno pur obbligato decide che non gli
serve. spesso nella vita quotidiana ci si dimentica che bisogna rispettare
tutti e non pensare sempre che gli altri siano in malafede. forse ho una visione
ottimistica... ma spero sia così la maggior parte delle volte.
per quanto riguarda i film sottotitolati, possibile che siano così
pochi? strano oggi nell'era del DVD!
luca, ti dico subito di non fare l'impianto. Prova le protesi digitali. Costano meno e soprattutto non ti fanno scoppiare il cervello se attraversi campi magnetici
Carissima Elena, se credi io posso dirti solo
che TUTTI i medici cercano di convincerti a metterti nelle
loro mani dall'ortopedico al callista :-) all'audiologo e via discorrendo,
è chiaro che secondo loro la vita di una persona dopo essersi fatta
fare un qualsiasi intervento migliora (scusate il paragone un po' insignificante
ma tutte le persone che si sottopongono ai banali interventi di chirurgia
plastica secondo me la dice lunga...
un abbraccio
e ALLA LARGA DAI medici
lo penso io personalmente,
per farvi ridere vi dirò che ho il menisco del ginocchio leggermente
lesionato, mi hanno proposto di toglierlo e io ma fossi matta lo toglierò
quando non piegerò più il ginocchio, ora alle volte da leggermente
fastidio ma non tanto...
un abbraccio
P
x elena e x tutti gli amici
ciao sono un ragazzo audioleso mi kiamo luca e vengo da napoli
cosa mi suggerite x l'impianto?
daniele possiamo fare qualcosa per i sottotitoli?
ciao a presto ragazzi e ragazze
attendo una risposta
Per Federica:
Astio nei conforni di tali medici perchè cercano in
tutti i modi di convincerti che quello che pensano loro e quella che per loro
è una soluzione alla sordità debba andar bene per tutti perchè
loro devono dimostrare che in quel modo si risolvono tali situazioni...
Premetto che ho avuto modo di conoscerli questi medici, e quanto ho visto
m'è bastato per farmi decidere scappare!!!
Per me si tratta di accanimento terapeutico.
Io penso che gli stessi problemi in alcuni casi si possano risolvere in modi
differenti
Mi spiace ma la favole della volpe e dell'Uva non me la ricordo.
E' opinione personale... già forse non c'è rispetto nelle mei
parole, ma io resto contraria sia perchè ne ho paura si per ragioni
filosofiche...
Ognuno resta però libero di scegliere come crede.
Ciao
Ciao Elena, mi permetto di farti questa domanda:
perchè provi tutto questo astio nei confronti dei medici
che mettono impianti cocleari (tanto da volerli morti...)?
Sinceramente non riesco a capire l'accanimento che investi nel denigrare l'impianto
cocleare... Mi chiedo il perchè di questo atteggiamento.
Solo perchè ne hai paura allora ne parli male? E' come la favola della
volpe e dell'uva.
Guarda che nessuno ti sta obbligando a farlo, anzi, c'è libertà
di pensiero e di azione, ma ciò implica un RISPETTO che non mi sembra
che tu abbia...
ciao
x elena e x tutti gli amici
ciao sono un ragazzo audioleso mi kiamo luca e vengo da napoli
cosa mi suggerite x l'impianto?
daniele possiamo fare qualcosa per i sottotitoli?
ciao a presto ragazzi
Io l'impianto non l'avrei fatto
mai per nessun motivo perchè la cosa mi spaventa e ucciderei tutti
i medici che lo fanno!!!! A me fa paura e se gliele chiedi
le cose anche un bambino di sei anni sa dirti se vuole o meno una determinata
cosa
non lo vorrei e se ce l'avessi a mia insaputa me lo farei togliere!!
Figuriamoci a quattordici!!!!
Io sono stata in Florida a quattordici anni!!!!
E' bellissima la Florida....
riguardo la7 spero siano solo agli inizi.... come orario, è disumano ma è una fascia che rai e mediaset non coprono con i film, danno solo schifezze, e un film al pomerigio non mi dispiace per niente!
Per Milly, concordo con te... secondo me l'impianto
dà dei margini di migliramento uditivo minimi... per cui non credo
ne valga la pena... in tutti i casi!!! A me non convince e fa paura entrambe
le cose!!! MAh
Io personalmente sento l'acqua che scorre e il phon che mi asciuga i capelli
senza apparecchi.... per cui, non sono una sorda totale!!!!
Brava la7!!!
peccato che i film sottotitolati li trasmettano in un orario decisamente disumano:
le 14.05. Quello che consola è che mediaset comincio' peggio... :-)
certo certo lo so a me va bene scambiare esperienze
anche qui
mi permetto di dire solo una cosa mi pare sia lo sportello del comune
per quelli di milano potete andare a vedere in via SCALDASOLE per vedere se
ci sono opportunità lavorative
Ciaoooo
P
ciao a tutti!
avete notato che su la7 stanno mettendo i sottotitoli
nei film?????
io me ne sono accorta per caso oggi!
Provate anche voi!
Andate a pagina 700 di televideo la7!!!!!
ELISA
x paola....
beh sul forum possiamo mettere al corrente altre persone
della nostra situazione, farci consigliare, litigare....
se ci sono situazioni delicate si può discutere anche in PV!
Attualmente mi sono messa l'anima in pace, sul lavoro, ma non si sa mai....
ogni tanto salta fuori qualcosa che ci stuzzica!
CIAO!
Cara Anna,
ho letto i tuoi messaggi... Mi spiace per quello che ti è successo.
Purtroppo i medici sono fatti così....
Io sono audiolesa alla nascita e porto le protesi digitali.
L'impianto cocleare non lo faccio non perchè io ho
paura, solo non mi convince affatto. Ho conosciuto i ragazzi che hanno fatto
questo impianto, anche i bambini... non mi sembrano "migliorati"
anzi i risultati sono sempre uguali. Poi a me non importa che io sia sorda...
infatti non cerco mai un modo per riacquistare l'udito. Sono fatta così.
A me interessa solo l'interiorità umana. Ciò
è fondamentale. Aiuta a maturare e a renderci forti e profonde. Poi
noi, sordi, non siamo gli unici ad avere problemi, anzi ce ne sono tanti nel
mondo. Certo che noi abbiamo limiti, ma l'importante è combatterli
e dimostrare agli altri ciò che noi siamo. Bisogna imparare ad accettare
il nostro problema e conviverlo.
Io avrò detto queste cose, perchè sarò molto testarda.
Cmq l'impianto non lo farò mai. Ne sono decisa.:-)!
Io non ho contro voi... Se voi siete d'accordo sul impianto, allora vi rispetto...
Dipende da persona a persona.
Milena
Ciao elisa
da poco anche io lavoro nel pubblico ho avuto una occasione
molto particolare.
Comunque ben volentieri discuterò sulla questione lavoro anche per
e mail private non ho problemi a riguardo, come preferisci tu
un abbraccio
Paola
Ciao ragazzi ancora sono io. Il vostro parere o consiglio è molto importante sia x me che ai + bisognosi. I specialisti, a volte ci deludono solo z i guagagnare z mantenere. Sappiamo benissimo che i medici nn sono guaritori come fa Dio. L'unica cosa importante è che nn ci rasssegnamo quando si perde le speranze xchè la speranza ci sara' sempre. Ciao Anna
Volevo dirvi io sto cercando di aiutare ai bambini trauma come io ho vissuto l'incubo perche' sono stata sottoposta dai 2 [...] audiologici alla quale i miei genitori che avevano la fiducia in audiologici, alla fine ne hanno capito che i dottori sono [...]. Mio padre ne ha parlato con i suoi amici cio che è accaduto a me. Un signore ha detto che io nn dovevo operare in italia ma negli stati uniti xchè c' un audiologo piu' intelligente degli audiologici italiani. Ma io ho gia' trovato questo audiologo e andro' a quell'audiologo i primi marzo e poi ve lo faccio sapere come sara' andata la mia prima visita. A me interessa solo miglioramento del mio udito. Sappiamo benissimo anche i dottori possono sbagliare xchè nn sono Dio che nn sbaglia mai. L'unica cosa è che Dio fa di tutto x il nostro bene e ci mette le prove. Buonaserate.
Ciao ragazzi è vero che è difficile da trovare un bravo audiologo che sa fare aggiustare la mappaggio dell'impianto ma io l'ho trovato l'audiologo di Roma ma la mia fiducia nn ce l'ho xchè questo l'audiologo è il terzo ma mi auguro che io abbia fatto una strada giusta. Sono stata traumitizzata x 2 volte. Io nn riesco a sentire la parola x parola al telefono, ma sento soltano la voce di uomo o donna. Grazie x il vostro sostegno. Ragazzi io ho 27 anni compiero' sabato prossimo. Sono napoletana e mi piacerebbe di incontrare qualcuno di voi. Ciao un bacio. Buona domenica!
scusate gli errori!!!!
ne ho fatti troppi!
x paola....
se vuoi riprendere e confrontarti con il discorso "lavoro" io sono
qui!
creo che abbiamo la stessa età (sono del 1969) ma al contrario di te
lavoro nel settore pubblico.
Comunque non ho molto da aggiungere a quello che hai gia detto e scritto....
Ciao!
ps per Paola: ho portato anch'io protesi
della LINEAR per 5 anni: in confronto all'impianto cocleare
non sono niente, ma c'è da considerare che la mia sordità è
profonda... So che per chi ha una sordità meno accentuata le protesi
della LINEAR sono una bomba:-).
ciao Serena che bello è stato aver letto della tua testimonianza con
impianto cocleare, scusa la mia domanda tu quanti anni hai?
io 35 penso di essere vecchiotta per detto impianto.
anche la mia sordità è grave e profonda.
L'impianto lo hai fatto su entrambe le orecchie o uno solo?
e adesso scusa sempre se ti va di parlarne senti ad esempio il telefono o
la televisione?
racconta un po' il tuo paesaggio sonoro
sono molto interesata.
Per Anna si hai avuto validi suggerimenti vedi cerca di fartelo regolare
bene l'impianto per ottenere una qualità del suono migliore,
non demordere sulla regolazione, come vedi non perdere la speranza, forse
si tratta solo della mappatura
se hai bisogno siamo con te per confrontarci e verificare le nostre esperienze.
però non ti perdere d'animo anche se certe volte ci sono situzioni
veramente brutte e ingiuste. FORZA E CORAGGIO grazie per la tua testimonianza
Paola
Le scelte sono sempre soggettive il fatto di
optare per apparecchi digitali o impianto dipende da tanti
fattori e anche dal tipo di sordità o perdita uditiva!!
E' possibile raggiungere un ottima qualità della vita anche solo con
apparecchi digitali o anche essendo "segnanti", c'è spazio
per tutto.
Il problema maggiore riguarda i bambini o minorenni, casi
in cui purtroppo possono capitare situazioni traumatizzanti come quella di
Anna.
Non sempre le scelte dei genitori, seppure dettate dalle
migliori intenzioni possono rivelarsi appropriate in tutti i casi per i figli.
Cara Serena,
forse non sarà traumatizzante l'impianto ma in merito
a ciò io la mia decisione l'ho già presa da tempo!!! Sto bene
come sono con i miei apparecchi digitali!!!
Ad ognuno le sue scelte!!!!
Ciao Serena,
a me interesserebbe molto sapere quali vantaggi hai ottenuto con l'impianto
coclerare. Se hai voglia di raccontare.....
malita
Mi sono dimenticata di specificare una cosa
importantissima: è FONDAMENTALE per una buona resa con l'impianto
cocleare lo specialista che esegue le regolazioni, o MAPPATURE.
Un'altra cosa: sono perfettamente d'accordo con quanto ha scritto Giuliano:
ogni soluzione (protesi digitali o analogiche, impianto ecc...) è strettamente
soggettiva e dipende da molteplici variabili.
cara Elena, come fai a sostenere che l'impianto sia traumatizzante se non
l'hai mai provato? Anch'io prima di operarmi la pensavo esattamente come te,
ma in seguito a documentazioni, ricerche personali e colloqui (sia positivi,
sia negativi) con diverse persone ho preso la mia decisione... Ricordo ancora
il momento preciso della mia "ILLUMINAZIONE": ero ad una cena in
cui uno specialista teneva una dimostrazione e c'era una mia amica che non
vedevo da anni che seguiva tutto ciò che lui diceva in maniera tranquilla...
anche se era DI SPALLE!!! Addirittura mi ripeteva qualche parola che mi perdevo.
Magari per qualcuno è banale, ma per me è stata una vera rivoluzione:
anche se avevo sentito mille pareri ed esperienze non riuscivo a convincermi.
un abbraccio, Sere
Ciao a tutti, sorry se non mi faccio mai sentire,
ma col PC non ho molta dimestichezza... Spesso e volentieri si "impalla".
Vengo al dunque: mi dispiace molto per tutti i "casott" capitati
ad Anna e le auguro di risolvere tutto per il meglio, ma vorrei anche invitarla
a non essere così pessimista riguardo i benefici dell'impianto
cocleare... E' chiaro che dipende dallo specialista a cui ci si rivolge,
ma anche dal tipo di iter riabilitativo che viene predisposto
dopo l'intervento e, soprattutto, dalla volontà personale di
migliorare. (per essere chiari: se qualcuno ti obbliga a fare qualcosa
di cui non sei convinta o non hai conoscenze approfondite difficilmente si
avranno risultati positivi: è necessaria anche una grande consapevolezza).
La mia esperienza, a differenza di quella di Anna, è molto positiva:
sono stata impiantata più di un anno fa e riscontro grossi
miglioramenti che continuano. Starei ore a scrivervi i benefici che
ho riscontrato:-), ma non voglio annoiarvi. Se volete saperne di più
ditemelo senza problemi.
bacioni Sere e in bocca al lupo per tutti!
ps per Paola: ho portato anch'io protesi della LINEAR per
5 anni: in confronto all'impianto cocleare non sono niente, ma c'è
da considerare che la mia sordità è profonda... So che per chi
ha una sordità meno accentuata le protesi della LINEAR sono una bomba:-).
besos a tutti, Sere
Ciao!!
Io porto protesi tradizionali e come Daniele mi trovo benissimo
con queste!!!
Anch'io come Anna penso che l'impianto sia più traumatizzante
e mi dispiace molto per quanto accadutole!!!
Penso che i genitori abbiano deciso solo pensando al suo
bene, purtroppo i medici alcuni sono senza scrupoli e pensano
forse solo ai guadagni e non ai pazienti e dimenticano che sopra la loro testa
c'è qualcun'altro...Dio!!
Per Anna: spero presto riesci a rimappare l'impianto o a
toglierlo e utilizzare i normali apparecchi acustici.
Delle volte sono sufficienti per condurre un buon livello di vita.
Per i colori degli apparecchi anche a me non piacciono quelli
color carne e li metterei rossi o blu o verdi, anche se sono perfettamente
adulta... però a quanto ne so non ce ne sono in giro molti. Farli ancora
tutti color carne è un pò ancora come dire vergognarsi di portare
apparecchi acustici... e nascondere la propria sordità. Non dico allora
di passare sul versante opposto esibirli... ma perchè no colorati,
come gli occhiali?!
Nessuno sa nulla di "case" che producono apparecchi colorati?!
Il confronto degli IMPIANTI COCLEARI con le
PROTESI TRADIZIONALI o quelle DIGITALI è sempre difficile, perchè
in pratica non si possono comparare le diverse soluzioni nello stesso momento,
ma di fatto si confrontano solo situazioni diverse della stessa persona, o
situazioni simili di persone diverse.
Comunque, per ogni tipo di soluzione vi sono risultati e successi così
evidenti e pienamente dimostrati, da non lasciare nessun dubbio sul valore
di ciascuna soluzione, se ben applicata nel caso appropriato e ben seguita
nel tempo: penso per esempio ai numerosi ragazzi che con l'IMPIANTO COCLEARE
riescono a seguire una conferenza impegnativa o ad usare regolarmente il telefono.
D'altronde tenderei a concordare con chi nei messaggi ha espresso pareri favorevoli
sulle PROTESI DIGITALI, nel senso che si tratta di soluzioni ottime per determinati
livelli di sordità: anzi ho la sensazione che potrebbero essere migliorate
ulteriormente, non tanto sul piano tecnico, quanto su quello dell'uso ottimale,
cioè della relazione fra l'utente e l'audioprotesista o l'ortofonista.
Detto in altre parole, se un impegno regolare da parte di diversi specialisti
corrisponde per esempio a mille Euro all'anno, questa cifra si giustifica
facilmente su un impianto cocleare del costo di alcune decine di migliaia
di Euro, mentre si giustifica meno su delle protesi del costo di alcune migliaia
di Euro e quindi viene talvolta trascurato.
Infine, per l'osservazione sul COLORE e la visibilità delle protesi,
ancora una volta è importante offrire all'utente un'ampia scelta di
soluzioni da adattare caso per caso: bella l'idea del gioiello tipo orecchino,
piacevole mimetizzarle per chi lo desidera, giusto evidenziarle come segno
di pericolo o per comodità nel cercarle (come già si fa per
le montature degli occhiali o per i foderi degli occhiali).
...continua...
Cara Anna,
per riprendere il tema delle finalità del FORUM, sono convinto che
la discussione negli ultimi giorni sugli IMPIANTI COCLEARI sia stata utile
a molti. Non metto in dubbio che, come sembrerebbe nel tuo caso, i risultati
possano essere meno validi o i rapporti con singoli medici possano essere
difficoltosi. Ma scendere nei dettagli, accusare uno specialista particolare,
non giova a nessuno, perchè non è questo il canale appropriato.
Se non vi sono elementi precisi, si corre il rischio di essere accusati per
diffamazione. Se vi sono elementi e prove, la via è quella del processo
giudiziario. L'informazione qui pubblicata è più che sufficiente:
nonostante qualche "censura" che abbiamo operato, chi lo desidera
può contattare direttamente l'indirizzo email dei diversi interlocutori.
Utile poi è fare riferimento alle ASSOCIAZIONI specifiche, alcune delle
quali sono elencate ritornando su "Forum" nel "Percorso"
qui in alto e poi selezionando "Associazioni" (Aguav, Euro-Ciu,
o altre che potrete suggerirci).
Cara Anna, grazie per tutto ed ancora auguri e tanta solidarietà!
Cara Anna,
vorrei innanzitutto ringraziarti per la TUA TESTIMONIANZA su questo Forum:
sei stata CORAGGIOSA e SINCERA, raccontantdo un'esperienza profonda ed una
sofferenza intima molto importanti. La discussione di questi temi è
significativa ed utile per tutti e giustamente dici di averci raccontato la
tua Storia, con la S maiuscola.
La chiarezza nell'esprimere i tuoi dubbi ai GENITORI ed agli SPECIALISTI e
la chiarezza da parte loro nel fornirti delle spiegazioni valide e convincenti
sono fra gli elementi alla base del successo dell'impianto, o ancora più
in generale solo un rapporto di profonda FIDUCIA reciproca può garantire
il successo di qualsiasi trattamento medico.
In termini generali sono convinto della serietà dei medici e della
loro disponibilità alla discussione. Nel nostro caso, lavorando allora
a Bruxelles, con mia moglie francese e mia madre austriaca, abbiamo incontrato
i migliori specialisti, in diverse città d'Italia e di altre nazioni,
ricevendo risposte chiare. Non siamo mai stati sottoposti a forme di insistenza,
anzi spesso ci è stato detto che nel caso specifico di nostro figlio
Giacomo il momento era prematuro per motivi sia tecnici che rieducativi.
Il momento poi è arrivato: in caso di necessità avremmo preso
la decisione noi da soli, con la migliore intenzione di farlo nel modo più
appropriato, come inevitabilmente abbiamo dovuto fare in tante altre circostanze,
fra dubbi ed ansie. In questo caso, invece, abbiamo potuto aspettare e lasciar
prendere la decisione a Giacomo, che nel frattempo era cresciuto e maturato
ed aveva dimostrato di saper via via prendere diverse decisioni importanti
in ambito scolastico e di vita personale.
I risultati sono stati indiscutibilmente buoni, soprattutto se accettati in
modo obiettivo, senza eccedere nelle aspettative.
...continua...
Sentite i ragazzi io porto una protesi digitale e mi trovo bene e riesco a sentire qualche parole e mi sto abituando da un anno. Invece l'impianto nn riesco ad abituarmi perchè mi fa un sacco di confusione. A marzo andro' all'ospedale dal mio audiologo che aggiustera' il mio impianto. Ora vi saluto... ciao da Anna
a me non pare di averti dato della "ragazzina",
a me pare semplicemente di averti suggerito, come mi pare abbia gia' fatto
il webmaster, di non fare del catastrofismo tout court che può essere
controproducente.
Comunque vada, bene hai fatto a sfogarti, quanno ce vo' ce
vo'. :-) Anzi, perche' non ci tieni tutti informati di come procede la faccenda
dell'impianto? Sarebbe un precedente giuridico interessante.
Cara Paola io ho gia' preso l'appuntamento con un altro audiologo di Roma, ci andro' nel mese di marzo. Il mio audiologo gia' conosceva i miei audiologi e ha telefonato a mia madre. Lei ha spiegato della mia situazione. Il mio audiologo ha detto che nn e' colpa mia se ho avuto trauma. La colpa e' di loro e mi ha promesso di aggiustare tutta la mappatura e poi devo fare qualche esame x vedere l'impianto che dentro nel mio orecchio va bene o no. Il mio audiologo ha deciso di fare una causa del tribunale se ha le prove del documento che lo faro' in questo esame. Tutti gli esami che dovro' fare e lo porta all' avvocato del mio audiologo. Questo audiologo che mi ha presentato, grazie ad un mio amico che conosco da poco. Grazie del vostro consiglio e poi voglio dire a Daniele di nn chiamarmi una ragazzina. Io vi ho raccontato dalla mia Storia perchè volevo dirvi la verita' e poi nn volevo capitarvi qualcosa di brutto come mi e' capitato. Ora vi mando un saluto. Ciao Anna
allora, per quanto riguarda gli impianti, sono
mutuabili solo l'operazione e il primo impianto, poi per
la manutenzione, che puo' arrivare a costare anche 8000 euro, ti devi proprio
arrangiare.
Quanto alle protesi colorate, l'audioprotesista che te le
ha sconsigliate lo devi cambiare, perche' e' un ignorante pieno di pregiudizi.
All'estero sono l'ultimo grido... ho conosciuto una olandese che portava le
protesi rosse e una finlandese che aveva un paio di gioielli
incastonati nella chiocciola, a mo' di orecchino.
Di nuovo per Anna:
scusa Anna poi non ti scoccio più, vorrei dirti solo che tu hai
perso fiducia nei medici, ma non sei la sola. Purtroppo di medici
che fatto errori grossolani ce ne stanno parecchi, ma ne hai mai conosciuto
UNO solo che abbia ammeso l'errore? che abbia seriamente fatto di tutto per
rimediare?
è questo che mi fa rabbia dei medici. Coié tutte le persone
al mondo possono errare, però bisogna anche saper rimediare o almeno
ammettere lo sbaglio... dimostrerebbero molta più
professionalità e competenza.
Anche io ho avuto, ma non nel caso dell'udito, una esperienza PESSIMA COI
MEDICI, gente da cui non mi farei manco togliere un callo, ma purtroppo in
caso di necessità dobbiamo per forza fidarci di loro.
Tutto sta a te Anna a trovare un medico che possa almeno regolare
la protesi o capire che cosa sia successo e per quale motivo su di
te l'impianto non abbia funzionato a dovere.
Tu dopo l'intervento hai fatto molta riabilitazione per imparare
a sentire in questo nuovo modo?
Ciaooo
P
Ciao Daniele, un'altra cosa mi viene in mente
ma perché parli di costi per l'impianto cocleare?
non è interamente mutuabile?
e questo tuo collega che apparecchi porta?
quelli digitali?
e tu?
io porto le digitali Linear dal 1998, mi trovo bene, anzi
molto bene, però sento un gran parlare bene dell'impianto che mi incuriosisce
assai, ripeto, mi piacerebbe arrangiarmi da sola ad esempio per fare una telefonata
a un'amica oppure prenotare la visita dal medico etc etc
Un caro saluto
Paola
Ciao Anna, ormai nel caso tuo l'impianto
è fatto, cerca di fartelo regolare bene in modo tale
che tu possa se non altro sfruttarlo alla meno peggio.
Come avrai capito non so darti altri suggerimenti dato che io non l'ho fatto
l'impianto.
Non potresti metterti in contatto con altri che hanno fatto l'impianto? per
confrontare le vostre esperienze
Ciaooo
Paola
Ciao Daniele che c'entra l'ironia?
cioé certo che avevo capito la tua ironia però sinceramente,
e non credo sia un delitto, ho visto in una pubblicità di alcuni audioprotesisti,
degli apparecchi colorati, mi ero informata per poterle avere
anche io, mi hanno detto
1 che sono per bambini
2 che io come donna dovrei cercare di nasconderle invece di metterle in mostra...
mah non le capisco proprio certe persone, cioé se io dico loro che
voglio acquistare sul serio una protesi colorata, perché no?
l'avrei voluta rossa bhooooooo
e tu con la tua battuta mi hai rammentato che davvero esistono sul mercato
queste protesi colorate
ciaoooo
Paola
Cari ragazzi io ho avuto esperienze con l'impianto ma col impianto nn è buono invece col protesi digitali sono buoni. I medici lo fanno col impianto x avere i soldi. Esistono le gente avari come i medici. Io nn mi fido piu' dei medici ho fiducia solo in Dio e basta. Arrivederci...
l'idea delle protesi colorate
era una provocazione voluta per invitare anna a non vergognarsi del suo stato
e suggerirle di non fare gesti estremi tipo imparare la lingua dei segni ad
esempio.
Ma l'ironia esiste in questo forum?!?!?
cara paola,
acquistare un impianto e' come acquistare un'automobile. Ci si informa (cosa
che feci gia' a suo tempo) e si valutano sempre costi e benefici. La testimonianza
di anna e' un'ulteriore riprova che i benefici del cocleare non sono
maggiori della protesi tradizionale, con l'aggravante dell'irreversibilita'
dell'operazione.
Se vuoi ti posso citare l'esperienza di un mio collega in azienda che circa
un mese fa ando' a fare un paio di visite per verificare la fattibilita' dell'impianto
e decise di non farlo proprio perche' costava troppo.
A proposito di telefonini
Pirelli insiste giustamente per affrontare questo discorso che in effetti
non andrebbe accantonato, tenuto conto della nostra gioia di poter comunicare
con un numero sempre crescente di persone quando vogliamo.
Ma non ricordate più quando non esistevano i telefonini?
io si, mamma mia quanto era complicato anche solo avvisare mia mamma che avrei
fatto tardi per cena ecchecavolo se trovavo la cabina telefonica dove l'audio
si sentiva poco, o, peggio una cabina in mezzo a due corsie di traffico: figurati
non sentivo manco se e quando alzava la cornetta. Poi arrivarono i fax e già
li era più facile anche se scomodissimo.
e va beh non mi voglio dilungare, ma io resto dell'idea che TRE è cara
e mi scoccia di non poter, con il cellulare di tre NEC, passare a OMNITEL,
gli SMS costavano davvero meno e poi cavolaccio le video chiamate
costano cosi care che di fatto non ne faccio affatto. e mi pare di
non essere l'unica a lamentarsi del costo delle videochiamate. A me pare,
tecnologicamente parlando, che il mio Cell TRE NEC non sia male per le videochiamate,
ma troppi fattori influiscono su questo:
1 se l'altro utente è bravo o meno a autoinquadrarsi,
2 se ci sono interferenze di vario genere l'immagine si rallenta un sacco
3 se appena appena uno è in penombra l'immagine è più
scura che in realtà.
Tengo questo cellulare, ma ne ho preso un altro con WIND e spendo davvero
meno... non è un videotelefono ma per gli SMS va benissimo.
Ciaooo
paola
> Io personalmente preferisco le protesi
digitali,
> che costano infinitamente meno, sono meno traumatizzanti
> e offrono le stesse prestazioni di un qualunque impianto, se non di piu',
> (comprese le vecchie oticon sumo e phonak superfront).
ciao Daniele, come fai a sapere come permette di sentire un impianto cocleare?
hai sentito diverse esperienze?
Se si, ti va di parlare delle esperienze che conosci? senza fare nomi naturalmente,
solo mi interessa come sentono le persone DOPO aver fatto l'impianto, e mi
piacerebbe sapere quante sono le persone impiantate e quanti sono
effettivamente contenti di averlo fatto.
Ciao
Paola
Ciao Daniele, l'idea delle protesi colorate
piace anche a me, ma non per essere più fica o trendy, solo perché
sono un po' noiosi questi apparecchi color carne, monotoni, dovrebbero, per
questo colore, non vedersi affatto, ma a me di questo aspetto che si vedano
o no, non è mai importato: dovrebbero essere come noi li vogliamo,
come colore, forma etc per poter avere con questi un rapporto migliore, di
"amicizia"
Ciao
Paola
Ciao Anna sono Paola,
ho 35 anni e ho letto con attenzione i tuoi messaggi di accusa a proposito
dell'impianto cocleare. Io non conosco la storia della tua vita, io conosco
solo quello che hai scritto qui al forum, però sono convinta che molti
medici che fanno impianto cocleare poi in verità non si preoccupino
minimamente se la mappatura sia o non sia ok, a questo punto deve
intervenire l'impiantato a dire io non sento un tubo di quanto avrei dovuto
sentire, quindi regolate meglio questo impianto.
Ma al di la di questo aspetto del tuo ipianto, cara Anna credo che sia stato
un tuo gravissimo errore accettare quanto imposto dai genitori,
non ti sto accusando o criticando però
1 i tuoi lo hanno fatto pensando effettivamente di migliorarti la qualità
della tua stessa vita
2 se non ti sentivi di affrontare l'impianto (e perché poi non te lo
sentivi? hai voglia di affontare questo discorso dei tuoi pensieri del pre
impianto?) perché non ti sei imposta?
non con un mitra ,ma spiegando le tue valide ragioni, così i tuoi ti
avrebbero conosciuta meglio, non so se mi spiego, ma se io fossi mamma di
un ragazzo/a sordo/a penso che se sentisse vivrebbe meglio e quindi gli direi
se fai l'impianto avrai una qualità migliore della tua vita, no? Se
dall'altra parte trovassi invece il ragazzo/a che serenamente mi spiega le
ragioni del suo rifiuto io sarei tenuta a rispetare le sue scelte, no?
scusa Anna ti sto facendo delle domande per meglio capire, perché se
devo essere sincera l'idea dell'impianto non mi dispiace affatto, ho sentito
delle persone adulte esserne rimaste molto soddisfatte. Così sto cercando
di farmi un'idea, in base alla testimonianze, della differenza tra il sentire
con impianto o con le protesi digitali che già porto.
Ha ragione Daniele, io con le protesi digitali non mi lamento
affatto, ma mi piacerebbe sentire bene le voci e dover guardare molto poco
le persone in faccia e mi piacerebbe tantissimo prendere in mano il telefono
quando mi pare e piace e poter fare une bella chiacchierata...
un abbraccio
Paola
Cara anna,
non mi conosci bene, quindi non darmi giudizi che sicuramente non mi merito.
io non mi sento per niente traumatizzato: spesso non mi rendo nemmeno
conto di aver le protesi.. me le hanno messe prima del compimento
dei 12 mesi! Ti faccio poi notare che essere sordi ha i suoi piccoli vantaggi:
una piccola mancia statale, l'immunità da discorsi di natura ideologica
e, cosa molto piu' bella, la possibilità di non poter sentire le immani
cavolate sparate da chi mi circonda. Se io dico di volermi fare le chiocciole
colorate e le protesi col guscio fosforescente lo faccio solo per
poter dire al prossimo: "io sto benissimo e sono pure elegante e fico,
voi non lo so, tie'!". Ricorda, ragazzina, che la vita bisogna anche
saperla prendere con ironia.
Caro Daniele, vedo che noi abbiamo una sola cosa in comune divese: sono impiantata e tu con le protesi digitali e siamo traumitizzati. Tu sei fortunato xchè nn hai pagato x l'impianto che costava 50.000.000. Invece io si perchè i miei genitori hanno ascoltato sia audiologo che logopedista e ha pensato che quest'impianto sia migliore e che riesce a sentire meglio. Invece mi ha traumatizzata. A parte del tuo consiglio che voglio farla pagare ai miei audiologi e ho gia' dato dalle colpe e ho accusato nn solo audiologi, ma anche ai miei genitori, logopedista di Milano e il ginecologo che mi ha fatto nascere. Il ginecologo ha sbagliato a farmi nascere e x questo sono diventata sorda profonda. Fra qualche mese ci sarà una causa contro il ginecologo di mia madre. Arrivederci.
cara anna,
io non sono impiantato, pero' la tua testimonianza e' una conferma dei sospetti
che avevo da tempo immemore, ossia che tutta la storia dell'impianto
era una misura atta a spillare quattrini (tutta la procedura puo'
arrivare a costare piu' di 100 milioni delle vecchie lire) ai contribuenti.
Senza contare che spesso i promoter di questa nuova rivoluzionaria tecnologia
trascurano volutamente i costi di manutenzione della stessa, che possono superare
facilmente i 10 milioni (delle vecchie lire).
Io personalmente preferisco le protesi digitali, che costano
infinitamente meno, sono meno traumatizzanti e offrono le stesse prestazioni
di un qualunque impianto, se non di piu', (comprese le vecchie oticon
sumo e phonak superfront). Anzi, credo proprio che al prossimo cambio di protesi
chiedero' al mio audioprotesista di fiducia le chiocciole colorate,
i gusci fosforescenti e i microfoni direzionali. Paghero' cento euro in piu',
ma almeno saro' trendy e mi sentiro' veramente bene.
Ironia a parte, cara Anna, ti voglio dire che se vuoi farla pagare a chi pensi
abbia rovinato la tua vita, comincia prima dai tuoi genitori
che ti hanno costretto a fare una cosa sulla quale avevi dei dubbi, poi, dopo
aver chiarito le cose con loro, una bella causa in tribunale
ci starebbe bene. Ma solo contro i medici che ti hanno avuto
in "cura" in quanto hanno violato le norme che vietano l'accanimento
terapeutico. Perche' di accanimento si tratta ed e' penalmente sanzionabile.
Ti capisco che tu nn mi approvi cio' che ho offeso [...], ma sappia che io voglio che lui legga cio' che ho scritto e voglio arrivare sia [...] paghino le consequenze cio' che mi hanno fatto, in passato. A me nn interessa se loro offendono cio' che penso veramente e la odio ad entrambi. Nn e' colpa tua se io sto male e sono stata vittima dai audiologici. Comunque io nn vorrei che lei cancelli i nomi dei dottori e le parolacce contro di loro xchè io ho detto la verita' e ne ho diritto di giudicarlo anche di male. Loro nn si comportano bene e mi hanno detto mille bugie e quindi sono loro devono pagare le consequenze cio' che mi hanno fatto. Sono una persona x bene e loro mi hanno trattato come se io fossi un pupazzo in cui vogliono giocare e poi mi buttano in spezzatura. Io nn vedo l'ora che loro saranno fatta giustiziata! Ciao Anna
Cara Anna,
sono il WebMaster, cioè il gestore del Sito Web sul quale stai scrivendo,
ed ho il compito di limitare l'uso della Lavagna del Forum VOICE in modo da
trattare argomenti interessanti ed utili per tutti, salvaguardando al tempo
stesso la riservatezza di certe informazioni ed il rispetto
di norme minime di correttezza ed educazione.
Nessuno mette in discussione la possibile veridicità di quanto scrivi,
ma questa Lavagna non è il posto per offendere delle persone. Anche
se i tuoi genitori o degli specialisti hanno commesso delle colpe, attaccarli
non giova a nessuno: puoi descrivere quanto accaduto, in termini generali,
utili per altri in situazioni analoghe, ma dettagli, affermazioni troppo soggettive
e parole inutilmente volgari non possono essere diffuse ai quattro venti.
Per il momento ho tolto alcune delle tue parole, perchè oltre tutto
potresti tu per prima pentirti di aver esagerato in un momento di rabbia o
ansia. Facciamo la cosa più semplice: lascia passare 24 ore, fai leggere
i tuoi messaggi a qualche tuo amico, discutine con qualcuno, poi invia un
nuovo messaggio come meglio credi.
Coraggio! Nonostante il mio tono, posso comprendere la tua agitazione: molti
dei lettori, come peraltro io stesso, ti siamo vicini in questo momento di
difficoltà, ma è anche necessario un minimo di autocontrollo.
Caro non so chi sei, ma io ho detto la verita'
come e' andata la mia esperienza dell'impianto coleare e sono infelice x colpa
dei miei genitori che mi hanno obbligato di farmi operata
e ho litigato anche con [...] 2 anni fa xche' lui mi voleva fare 2 impianti
x forza ed io gli ho rifiutato. Alla fine lui mi ha [...].
Io avviso agli audiolesi di stare attenti alla "trappola"
dei medici xche' alcuni o molti audiolesi pensano che i medici
sono come i maghi o fanno dei "miracoli". Io vi dico di aspettare
la grazia che faccia del Nostro Padre e nn dai audiogici o specialisti come
[...].
A me interessa solo di salvare all'udito degli audiolesi e nn rovinare lavaggio
del vostro cervello. I medici o specialisti dicono che l'impianto funziona
bene e riesce a sentire di sicuro 100x100 ma nn è vero lo fanno solo
x interesse dei soldi e quelli che rubano e mangiano i soldi dai poveri dai
suoi pazienti che desiderano di guarire.
I medici credono di essere grandi uomini che gli altri nn sanno fare. Essi
pensano di prendere il trono di Dio. Ascoltatemi nn fidatevi dei medici o
specialisti, ma aspettatevi la grazia del nostro Signore o sia fatta la volonta'.
Se Signore vuole che sia io che voi audiolesi siamo sordi e dobbiamo accettare
quello che vuole Dio. Nn fate la stessa mia fine cioe' io sono stata vittima
dai dottori [...].
Vi saluto cordiale, Anna
Cara Anna,
il messaggio che ha inviato su questo Forum poco dopo mezzanotte sulla sua
esperienza di IMPIANTO COCLEARE rappresenta una testimonianza
molto interessante e toccante, e corrisponde alle finalità
di diffondere informazioni importanti per tutti gli audiolesi.
Tuttavia il tono di alcune frasi e la scelta di alcune parole appaiono eccessivi.
Non è in discussione la veridicità delle affermazioni, di cui
peraltro lei si assume personalmente la responsabilità. Ma vi è
il rischio di generare solo POLEMICHE ed esporsi ad un'eventuale accusa per
diffamazione da parte dei medici citati: e tutto ciò in fin dei conti
per poche parole offensive, che potrebbero essere modificate
e moderate, rendendo peraltro il messaggio più chiaro per tutti.
Nel messaggio sono quindi state TEMPORANEAMENTE ELIMINATE molte parole, ritendole
dovute ad un momento di tensione e di sfogo. In tutta serenità, ci
faccia sapere se lasciarlo così o come modificarlo o ce lo ritrasmetteta
dopo un minimo di revisione e riflessione (forse anche le frasi sui genitori
sono un po' troppo dure, perchè probabilmente a modo loro avranno creduto
di fare del loro meglio).
Cordiali saluti ed auguri
Ciao a tutti audiolesi voglio raccontarvi un
po' della mia storia.
Sono una ragazza di 27 anni, sono sorda molto profonda.
A 16 anni sono stata operata da [...], anche se io nn volevo operarmi
ma l'ho fatto xchè sono stata costretta dai miei genitori a farmi operare.
L'impianto nn andava bene e infatti sono stata traumatizzata,
xchè [...] aveva alzato il volume troppo alto ed io nn mi sentivo bene
e mi faceva male di testa.
Da allora da 16 anni fino a 18 anni stavo zitta e soffrivo tanto x accontentare
i miei genitori che mi volevano sentire come se io fossi udente, come mie
sorelle. Di questo io nn accettavo xchè era soltanto un trucco e questo
sono convinta anche adesso.
Da quando i miei genitori hanno scoperto che [...] aveva sbagliato il mappaggio
dell'impianto insieme a [...] mi manda da un'altro audiologo [...]. A 18 anni
e 3 mesi sono andata dall'audiologo [...], mi sembra un bravo audiologo migliore,
invece sono delusa xchè [...] mi voleva fare i due impianti [...] ed
io gli ho detto di no perchè sono nata sorda e allora devo morire cosi.
Voglio che voi sappiate che [...].
Io accetto la mia sordità perchè la sordità nn vuol dire
che è scema o altro come pensano molti udenti. Vi dico x me o udente
o nn udente è uguale. L'unica importanza è di vivere quello
che siamo e il cervello funziona bene.
[...]...ascoltatemi è meglio di nn fare l'impianto altrimenti potete
essere pentiti per ciò che avrete fatto. Imparate a nn parlate e fate
finta di nn capire le comprensione della lettura. Se lo capirete le comprensione
o avrete imparato a parlare meglio qualsiasi logopedista ve lo manda da [...]
e finirete l'impianto cocleare.
Io mi sono pentita di avere imparato a parlare meglio e ho imparato a capire
le comprensione della lettura. Se io avessi imparato a fare i gesti gestuale
e se nn capisse le comprensione della lettura e oggi nn avrei fatto l'impianto
e sarei ancora sorda xchè so che la mia vita doveva essere naturale
e nn trucco.
Adesso ce l'ho impianto ma la mia coscienza è che nn accetto
di sentire con l'impianto ma lo porto lo stesso x accontantare ai
miei genitori. Io continuo a prendere in giro ai niei genitori di avere accesso
l'impianto. Sto aspettando quando sarò sposata con un uomo sordomuto
getterò l'impianto e sarò libera da questo peso dentro di me
che è molto pesante.
Mi raccomando di nn fare gli stessi errori che hanno fatto i miei genitori
e lasciate le scelte dei vostri figli che vogliono fare l'impianto
o no. L'unica cosa è di dare la loro felicità con i loro mondo
adatto come ad esempio se un bambino è sordo deve vivere con il suo
mondo del sordo e nn del mondo udente xchè se vive con il mondo udente
il bambino si sentirebbe a suo disagio ed è meglio di stare con il
mondo sordo e cosi si cresce tranquillo e felice.
Oggi ho 27 annni la mia vita nn è facile e quindi sono ancora infelice
e nn sono tranquilla. Sono sempre nervosa x colpa dei miei genitori che mi
hanno fatto sentire insoddisfatta e a mio agio e mi fa sentire come una scema
e mi hanno sempre trattato come un pupazzo.
Vi saluto. Anna Tufano
Grazie Giacomo per le informazioni circa i
Videotelefonini sono molto interessanti!
Io credo ne comprerò uno magari proprio con una di quelle promozioni
di cui hai parlato tu!!!
Ciaociao
Vorrei sapere se qualcuno ha acquistato e utilizzato
dei VIDEOTELEFONINI.
Potete scrivere un vostro commento sull'utilizzo di quest'apparecchio: com'è
la qualità dell'immagine? si vede bene la faccia di
un'altra persona? si riesce a leggere bene le labbra? ecc.?
Nella cena dell'AFA a Cantù prima di Natale, ho avuto l'occasione di
fare delle prove con alcuni miei amici sordi e udenti ed in particolare una
breve videochiamata con un videotelefonino TRE di uno di loro a quello Vodafone
di una mia amica sorda Serena (vedi sulla Sezione > Forum> Foto).
Quindi ho provato a guardare il suo viso nel piccolo schermo del videotelefonino
e all'inizio non lo si vedeva bene perché non c'era molta luce. Poi
mi sono spostato in una posizione con più luce: il viso si vedeva un
po' meglio nello schermo, ma non bene, e la qualità dell'immagine
non era molto buona, ma sfocata, non ben bilanciata, e non si leggevano
bene le labbra.
Per questo motivo la videochiamata non ha funzionato molto bene, forse per
mancanza di buona compatibilità tra il videotelefonino Tre e quello
Vodafone, o solo perché questa tecnologia è all'inizio e avrebbe
bisogno di ulteriori miglioramenti per la risoluzione e la qualità
dell'immagine. Quest'ultima é fondamentale per un migliore utilizzo
del videotelefonino e soprattutto per una migliore comunicazione tra una persona
udente e una non udente, perché se non si vede bene il viso in quest'apparecchio,
un non udente può avere difficoltà a leggere bene le
labbra e può restare deluso di aver acquistato un cellulare
con una cattiva qualità dell'immagine.
La sensazione sarà che la reclame pubblicitaria lo ha ingannato, anche
se si può capire che mirava ad attirare l'attenzione di un vasto target,
proponendo cioè un prodotto che con la sua qualità discreta
può essere utile per gli udenti, ma non è
adatto alle nostre necessità specifiche di migliore qualità.
Ciò che soprattutto mi sembra un peccato è che la Tre e le altre
ditte non organizzino delle occasioni per far provare quest'apparecchio
nelle reali condizioni di utilizzo e non si avvalgano della nostra
esperienza per migliorare l'uso e la pubblicità dei loro prodotti.
Ora ho saputo dell'offerta della Tre per l'acquisto di 2 videotelefonini a
199 euro per la festa di San Valentino (offerta "3DICUORI"),
con anche 2 Ricaricabili TuaMatic, ciascuna con servizi di 9 euro inclusi.
Con questi videotelefonini gli utenti pagano solo 5 cent/€ per ogni VideoMessaggio
e per ogni minuto di VideoChiamata (più scatto alla risposta di 15
cent/€) tra i 2 numeri inclusi nella confezione. Successivamente si potrà
comunque scegliere un nuovo numero attivando l'opzione "VideoNoi"
al costo di 6€.
Che cosa ne pensate di quest'offerta? Qualcuno di voi ne ha approfittato?
Se si, come vi trovate con questi nuovi videotelefonini rispetto a quelli
dell'anno scorso?
Con queste offerte, il videofonino può essere utilizzato solo
con la scheda USIM3 abbinata. Ormai cominciano ad
essere disponibili anche i servizi analoghi di altri operatori.
Qualcuno di voi li ha provati? Avete notato qualche differenza fra Tre, Tim,
Vodafone o Wind? I servizi e la qualità sono comparabili?
Grazie dell'incoraggiamento! Lo prendo a piene
mani! E grazie per l'indicazione del link sulle tesi nel vostro sito che andrò
a vedere fra breve.
Le notizie in più su di me provo a sintetizzarle così: abito
sul mare... a Nettuno, in provincia di Roma, sto per laurearmi in Scienze
della Comunicazione a La Sapienza con un tesi che
vuol proporre (in modo inedito per la mia facoltà... e questa è
una cosa affascinante e contemporaneamente difficile) una riflessione sui
percorsi già camminati e le proposte possibili nel grande mare delle
tecnologie dell'informazione e della comunicazione per le persone
con disabilità... per tentare d'indicare le vie e le opportunità
che permettano di andare oltre i limiti che a volte hanno già varchi
disegnati ma poco frequentati...
Gli argomenti vanno dagli ausili informatici e le tecnologie assistive per
la comunicazione alle interfacce cerebrali... passando per una riflessione
su come i media recepiscono e trattano l'argomento disabilità... Più
o meno è questo!
Vado a vedere il link e tornerò presto.
Intanto grazie ancora a Giuliano Pirelli per la risposta così rapida!
Buon lavoro a tutti
Messaggio per Elisabetta:
Anch'io sono d'accordo che tu metti la parola non-udenti nella tua tesi
sulla sottotitolazione che é un argomento che mi interessa
particolarmente.
Hai letto la mia relazione sulla sottotitolazione cinematografica e teatrale
su:
http://voice.jrc.it/events/media/cinema_it.htm
http://voice.jrc.it/events/media/teatro_it.htm
?
Giacomo
Grazie mille ad Elena per il suo consiglio. Ora sono impegnatissima a studiare per 9 esami e per cercare di laurearmi a marzo (molto molto difficile). Appena avrò un po' di tempo curioserò anche io nel forum. Se qualcun'altro vuole darmi suggerimenti o non dovesse essere d'accordo con ciò che ha affermato Elena, me lo faccia sapere. Sono sempre contenta di ricevere consigli. A presto
Visto che dici che scrivi per incoraggiare
te stessa, sentiti incoraggiata vivamente da me e da tutti noi!
Scrivici qualcosa di più su di te (città, corso di laurea, ecc.
ecc.) e sulla tua TESI (titolo, argomenti, difficoltà, ecc. ecc.).
Come già segnalato in miei messaggi precedenti ad altri studenti, può
valere la pena dare uno sguardo ad altre tesi precedenti
con titoli simili nella Sezione:
Didattica > Università > Tesi
del Sito VOICE e tenere conto della possibilità di pubblicare
la propria tesi in tale Sezione (l'invito è esteso anche a
Elisabetta come risposta al suo messaggio del 10 gennaio)
Ciao,
ho scoperto questo sito ed il forum in questo istante... ed in questo istante
ho deciso di scrivere, cosa che solitamente non faccio. Ora però sì,
un po' per incoraggiare l'iniziativa, visto il primo messaggio che ho letto
di Giuliano Pirelli che si chiede se sarà gradito, il forum, agli utenti.
E poi anche, indirettamente, per incoraggiare me, che sto scrivendo una tesi
sulle tecnologie dell'informazione e comunicazione per le persone con disabilità.
E' un lavoro che mi sta impegnando tanto e che mi appassiona profondamente.
Continuerò a sbirciare nel forum di tanto in tanto. Buoni giorni, Rosanna
FORUM: un piccolo grande passo in avanti?
Sarà visibile? Sarà gradito agli utenti?
Quante volte me lo sono chiesto nel lavorarci sopra!
Quanto tempo se ne è andato nel rileggere tutti i messaggi dello scorso
anno, nel gustarli uno ad uno, nel seguire i pensieri degli autori,
nell'approfondire la conoscenza di questi che ormai chiamerei "vecchi
amici", nell'evidenziare alcune parole più significative
per facilitare la lettura e la classificazione dei messaggi...
Bene, provate a navigare un po' e fatemi sapere: il punto di partenza è il
link "Lavagna Virtuale" nel "Percorso" qui in alto e poi la scelta di un tema...
(in alternativa potete anche visionare l'intero anno 2004 o anche il 2005,
dove la classificazione dei messaggi è evidenziata tramite colori, ma credo
che questo aspetto interessi più i gestori della Lavagna che gli utenti).
Attendo commenti e suggerimenti, nonché le vostre foto, o,
se preferite ometterle per lasciar spazio all'immaginazione, almeno
un breve testo che descriva la vostra personalità ed il vostro ruolo...
(Romana, se lo desideri, puoi avere spazio per una foto con il marito ed i
quattro figli!)
A presto,
Giuliano
Quindi per Elisabetta: Se parli nella tua tesi di laurea di sottotitoli per non udenti, un pò come avviene sul Televideo Rai "sottotitoli per non udenti alla pag 777", credo ciò farebbe bene a tutti noi!!!
Non-udenti trovo sia un termine più nuovo, moderno ed evoluto e meno offensivo del termine sordi legato ancora a significati connotativi dispregiativi, legati ad un retaggio culturale vecchio e stantio.
venite a fare due chiacchiere......
Milena
Scusate, nel messaggio qui sotto non mi sono firmata, sono sempre io, Elisabetta
Buon giorno a tutti. Volevo intanto dirvi
che grazie ai contatti che mi avete dato sono riuscita a trovare la videocassetta
per la mia tesi.
Ora vi scrivo perchè ho un dubbio:
Nella mia tesi devo parlare di sottotitoli "per Sordi e persone con difficoltà
uditive" oppure per "Non udenti e persone con difficoltà
uditive"? Non so se c'è qualche differenza tra il termine
"Sordi" e "Non udenti". O se oppure devo usare
un'altra espressione-
Per non sbagliare chiedo consiglio a voi.
Ciao a tutti
Grazie Giuliano l'Osservatorio Meteo
è on line da pochi giorni, per quanto riguarda le visite guidate credo
sia inutile visto che non c'è nulla da vedere... comunque per qualsiasi
domanda o curiosità sarò lieto di rispondervi (nei limiti delle
mie conoscenze) sul libro degli ospiti.
Grazie ancora
Per Giuseppe,
benvenuto su questo Forum, anche se a prima vista non è evidente la
scelta di questo mezzo di comunicazione.
Ben contento di trasmettere un'informazione che può essere utile o
interessante per alcuni, sarei ancora più lieto se fosse proposta qualche
idea specifica, per esempio una visita guidata dell'OSSERVATORIO METEO per
un gruppo di studenti, con particolare attenzione ai problemi di comunicazioni
di partecipanti audiolesi.
Se vi è il desiderio di evidenziare un aspetto regionale dell'iniziativa,
mi associo con piacere, a titolo personale, visto che sono di origine di quelle
zone. Per esempio, questa estate mio figlio Giacomo ha caricato alcune foto
di feste popolari alla pagina:
http://voice.jrc.it/forum/giacomo/feste/_feste_it.htm
L'Osservatorio Meteo:
http://www.supermeteo.com
sarà un punto di riferimento non solo per gli esperti del settore,
ma anche per tutti coloro che semplicemente vorranno informazioni circa il
tempo in atto a Supersano.
E' importante sottolineare che, essendo la prima stazione del Salento
Centro-Meridionale, i dati saranno rilevanti anche per i comuni limitrofi
e per quelli appartenenti alle serre di S.Eleuterio.
Ruffano è vicino! L'osservatorio può essere un punto di riferimento
anche per voi!
Un saluto a tutti
Vai Milena..non scoraggiarti :-)!
Per Daniele:
Mi piacerebbe avere il tuo indirizzo mail?! ;-)
Per Elena, grazie per l'incoraggiamento che
mi hai dato.
Cmq ci provo, anzi spero di farcela.
Milena
cara elena, anche a costo di apparire davvero presuntuoso, mi duole dire che i fatti mi danno quasi sempre ragione. Che ci posso io fare se non sono relativista come voi? :-)
Son d'accordo con anonimo, ovvero Milena.
Daniele è da tanto che leggo questo Forum, e scrivo
di tanto in tanto anche se le tue considerazioni sono mediamente valide alla
fine appari come una persona presuntuosa e che vuol sempre aver ragione su
tutto!!!
Questo è uno dei motivi per cui scappa la voglia intavolare discorsi
con te in questo Forum anche se credo tu sia un'ottima persona sotto altri
punti di vista, ma non sei possibilista.
Essere sordi e uomini non significa aver sempre ragione!!!
Per Milena: coraggio ce la puoi fare, anche studiando in autonomia e solo sui libri senza seguire delle volte noiosissime lezioni dei professori, non tutti sono buoni comunicatori!!
Milena scusa la mia è un'idea azzardata,
ma perché invece di porre a noi queste domande non le fai ai ragazzi
che seguono i tuoi studi?
Chi meglio di loro può dirti che cosa vuole esattamente un
professore?
nel caso mio c'erano quelli, ad esempio fissati con le date, altri fissati
con certi periodi storici (uno faceva solo domande di storia contemporanea
e non chiedeva mai la scoperta dell'America), altri avranno i loro pallini
no?
indaga un po' sui punti deboli dei professori.
Non è un invito a studiare solo dei pezzetti di argomenti ma un modo
di capire come studiare per quell'esame che darai con QUEL professore. Certo
che ho pure dovuto studiare Colombo però ho dovuto conoscere fin nei
dettagli la storia contemporanea, date e nomi sconosciuti ai più.
Paola
Ma forse, pensandoci bene scusate, sono mie
riflessioni, pensandoci proprio bene è difficile dare un piano d'azione
per i ragazzi che sono all'Università, sono tanti
i ragazzi e ognuno ha i suoi limiti e pretendere di generalizzare si rischia
di non dare nessun piano d'azione, come fare con le lezioni, con i libri a
casa.
Io quando studiavo avevo sempre a portata di mano vocabolario e gli atlanti
storico e geografico non che li dovevo sempre aprire però sono stati
utili come supporto, forse di più l'atlante storico (ho studiato materie
umanistiche), chi sta studiando materie di altro tipo dovrà, suppongo,
avere a portata di mano altri strumenti naturalmente anche se spesso scoccia
dover ricorrere al loro uso.
Andate sempre a colloquio con i docenti, io ho sempre avuto
un bel rapporto con loro, andavo una volta circa poco prima dell'esame a chiedere
certe spiegazioni e ai professori fa sempre piacere farci vedere quanto siano
preparati...
un saluto a tutti
Paola
ahò raga seppellite IMMEDIATAMENTE
l'ascia di guerra se no vengo lì io a suonarvele di santa ragione
ok?
dai fate i bravi io credo che Milena non si creda chissà chi forse
mi pare mi pare nehhh voleva leggere un altro tipo di risposta come dire?
più concreta cioè una risposta che potesse darle come dire un
piano di azione o qualcosa del genere...
Dai Daniele tu sei laureato da meno tempo di me quindi sei più fresco,
prova a proporre un piano d'azione per tutti i ragazzi e ragazze che stanno
ancora studiando, anche due parole su che cosa possono fare di concreto per
studiare bene e senza il panico da esame etc
Paola
Il sentimento è contraccambiato.
Daniele, sei troppo presuntuoso, credi di sapere
tutto.
Ok, hai ragione, anzi vuoi avere sempre ragione.
Milena
ciao Daniele, Dj e tutti quanti voi sono stata
latitante per un po' diciamo che... non avevo tempo da perdere... no scherzo
ovviamente ho letto molto velocemente i vostri interventi ma moooolto velocemente
quindi non posso dire nulla in merito cioè di inerente ai vostri discorsi.
Posso solo dire la mia esperienza, ho frequentato l'Università
Statale di Milano sono laureata dal 1997, un sacco di anni fa direte
voialtri eh bhe si certo il tempo è volato... e mi sono trovata
molto bene ho vissuto l'Università in termini di lezioni,
studio privato (cioé da sola), colloqui con i professori e contatti
con i ragazzi/e molto molto positivamente, non ho avuto nulla di più
e di meno di quanto mi ero inizizialmente prefissa e aspettata, avevo uno
studio e un contatto con le materie molto attivo.
E dicevo sempre a me stessa che potevo farcela a studiare, a dare gli esami
nei tempi che avevo stabilito, ovviamente data la giovane età un po'
di tempo l'ho perso dietro a ragazzotti e amicizie insomma ho vissuto anni
meravigliosi.
Ricordo tutti insegnanti e compagni di studi con piacere, ho trovato un solo
professore scemotto ma che ci volete fare NESSUNO lo sopportava quello là,
ma pazienza, tutti gli altri docenti erano davvero splendidi, pure quello
con cui mi sono laureata, aveva il solo difetto di parlare come un treno però
lo sapeva che non sentivo e quindi ripeteva sempre.
Persino il giorno della laurea mia mamma pensava proprio che non avrei capito
una sola parola dell'ultima domanda e invece... compresi tutto.
Dunque mi raccomando ragazzi nessuno di voi, mi rivolgo agli
studenti, si scoraggi di fronte alle difficoltà, e
se per caso vi rendete conto di aver sbagliato percorso di studi, che avreste
preferito fare un altro corso di laurea, non spaventatevi e tiratevi indietro,
fate la facoltà che vi permette di studiare quello che amate, vi appagherà
e vi gratificherà tantissimo.
Paola
Io non ho "pensato" che tu "sei
la migliore", ho solo detto che hai assunto un tono "saccente"
cioè da "homo superior". Comprends-tu? Inoltre, quello che
conta alla fine non e' *mai* quello che pensi e tantomeno la tua weltanschauung,
ma la sostanza dei FATTI NUDI e CRUDI. Si chiama realismo, mi pare.
Il fatto che tu poi non voglia "lasciarti condizionare", restare
"indipendente" e poi venire qui su un forum a "confrontarti"
e a "chiedere consigli" la dice lunga sul tuo stato d'animo.
Ricorda: l'uomo è e resterà sempre un animale
sociale (checchè ne dicano gli esponenti delle correnti filosofico/psicologiche
attualmente in voga: alla fine Marx e Aristotele avranno sempre l'ultima parola),
non potrà mai essere indipendente (e i disabili e gli anziani sono
fra tutti i piu' consci di questo fatto nudo e crudo) e, fammelo dire, se
riesce a condizionare l'ambiente in cui vive lo è grazie anche alla
sua capacità di risolvere i problemi, che a volte si possono risolvere
solo lasciandosi condizionare.
Inoltre sul "far perdere il tempo" hai frainteso as usual: il mio
agire parte da due presupposti:
1) il tempo è la cosa più preziosa che un uomo possa avere (una
volta speso non torna più).
2) cercare la felicità o aiutare il prossimo a capire
come esserlo non è mai una perdita di tempo. Altrimenti non starei
qui a risponderti o a frequentare associazioni che affrontano il problema
della sordità, esprimendo giudizi anche pesanti sul loro operato, proprio
per farle crescere. E con loro noi tutti.
Un bacio e riflettici sopra.
Daniele
PS = un' ultima considerazione: "far perdere tempo" non è
sinonimo di "non avere pazienza", ma di "divagare e perdere
di vista l'essenziale".
per Elisabetta, rispondo al messaggio sul Forum
ed a quello simile inviatomi direttamente:
uno dei messaggi di risposta, in particolare quello di Giacomo, è un
po' ottimistico, nel senso che esitono dei VIDEOREGISTRATORI che possono registrare
anche i sottotitoli, ma sono pochi, piuttosto costosi e con
limiti di qualità.
Alcune informazioni sono alla pagina:
http://voice.jrc.it/tv/videoregistratori_it.pdf
che non è linkata in modo "ufficiale" trattandosi di una
pagina "in costruzione".
Mi spiace, non sono d'accordo con voi. Io non
sono la migliore come pensate voi. Anzi ho detto quello che penso io. Io penso
che la vita è così. Io sono stata sempre indipendente e non
mi sono lasciata mai condizionare dagli altri. Caro Daniele, non ho bisogno
di te per parlare. Credo che tu sei un tipo che odia far perdere il tempo.
Quindi non hai la pazienza.
Milena
Sono d'accordo in tutto e per tutto con Daniele.
Tuttavia vorrei aprire una parentesi per fare un distinguo: per me non è
mai tutto bianco o tutto nero. In mezzo ci sono anche i grigi. Se per Daniele
dall'università bisogna aspettarsi soltanto un mero
SCAMBIO, per me è anche un'occasione per fare cose nuove e stimolanti
che nulla c'entrano con quello che studio.
Chiudo la parentesi dicendo che scontrarsi con l'establishment per migliorare
lo "stato di fatto" (per sè e per gli altri) non è
un male, però bisogna partire dal presupposto che nulla è dovuto
e non serve deprimersi se i docenti, l'organizzazione e i compagni di corso
non sono come noi vorremmo.
Morale della favola: fidarsi è bene, non fidarsi è ancora meglio,
quindi rimboccati le maniche e studia!
Cara Milena,
innanzitutto mi rattrista il tono saccente con cui hai ribadito alle mie affermazioni
(parlo per me e non per altri, ovviamente). Quello che tu definisci "criticismo"
è invece il mio personale giudizio maturato con l'esperienza accumulata
in sette anni di frequentazione di una realta' "cacofonica" come
l'universita'. Se mi permetti, adottero' il tuo stesso tono
da maestrina su un punto particolare: giudicare non è mai sbagliato.
L'uomo non diventa veramente tale se non impara. E per imparare occorre esprimere
un giudizio (buono/cattivo, bello/brutto, utile/inutile), SEMPRE. Inoltre,
sei pure caduta in contraddizione, perche' a norma di dizionario (e persino
di codice civile!!!) valutare e giudicare hanno la stessa SEMANTICA.
Ora, tornando ad argomenti piu' concreti, io non ho mai parlato di aspettare
o pretendere che i docenti cambino. Io non ho mai parlato di far valere il
mio diritto allo studio. Io non mi sono mai nemmeno offeso o rimasto male
di fronte a personaggi "difficili". Sai perche'? Perche' mi sono
reso quasi subito conto che si tratta di un ambiente da cui ricevo una prestazione
(informazioni e algoritmi) in cambio di una controprestazione (tasse), in
altre parole: in universita' si va solo ed esclusivamente per il desiderio
di approfondire e conoscere una parte dello scibile umano (nel mio
caso l'economia) e non per fare relazioni sociali con persone che non sono
assolutamente disposte a condividere con te piu' di quanto previsto nell'atto
di immatricolazione o dai piani di studio. Mi dispiace ricordartelo, ma il
sistema universitario italiano oggi come oggi e' una gigantesca fiera di senigallia
dove tutti hanno sempre qualcosa da barattare e comunque dei secondi fini:
tu cosa sei disposta a dare pur di risvegliare l'importanza di aiutare chi
è "diversamente abile"? Sembra cinismo, ma è la dura
realta', purtroppo.
Quindi, se io fossi il tuo migliore amico ti direi questo: se desidero laurearmi
il prima possibile, lascerei perdere questi discorsi (mio padre, che ha avuto
la grazia divina di frequentare le scuole in francia, li chiama col suo nome
e cioe' "seghe mentali") sul perche' tizio e caio si comportano
cosi' invece di darti una mano col tuo handicap e mi concentrerei su cio'
che VERAMENTE serve a ME come studente e cioe STUDIARE cio' che piu' mi appassiona
e che mi rende vero con la coscienza che ci sono MILLE modi per individuare
la fonte delle informazioni che mi interessano.
Se vuoi approfondire il discorso, o anche solo sfancul*rmi, ti invito ad una
chat in msn messenger. Il mio indirizzo e' vicino al mio nome.
Cari ragazzi, non essere così critici
con gli altri.
Spesso le nostre esigenze verso l'università non vengono
soddisfatte o rispettate, ma non possiamo dare la colpa ai docenti
perchè anche loro hanno delle esigenze.
Quindi non possiamo aspettare e sperare che loro cambiano, anzi non possiamo
pretendere che siano loro a cambiare. Certo che noi abbiamo il diritto di
essere aiutati, i docenti hanno sempre i ragioni per cui loro fanno. Può
essere un fatto di egoismo o di ignoranza. Dipende da persona a persona. Quindi
io penso che noi dobbiamo essere capaci di valerci rispettando il diritto
degli altri.
Noi possiamo cercare di far capire e convincere i docenti quanto è
importante aiutare chi è diversamente abile: ha bisogno di essere stimolato
e di essere incoraggiato. Chi ha un piccolo handicap, fa fatica ad accettarlo.
Molti non lo ammettono perchè il sapere del proprio handicap fa parte
del proprio inconscio. Quindi non possiamo giudicare, ma valutare qualsiasi
situazione quotidiana. Se un sordo o audioleso si trova di fronte a chi gli
è insensibile, non bisogna offendersi nè rimanerci male, ma
valutare questa situazione, dicendo quello che pensa, senza esprimere paura
e rabbia, tanto il problema è la persona insensibile.
Milena
sede ens milano
Via Boscovich, 38 - 20124 MILANO
Telefono: 02.2022991
Fax: 02.201017
DTS: 02.29402233 (abilitato alla ricezione di SMS TIM)
E-Mail: milano@ens.it
Per Daniele Tosti:
Ciao, senti, tu o qualcun'altro può dirmi dove si trova il circolo
ricreativo ENS di Milano? Ho cercato su internet ma non si apre la pagina.
Grazie
Elisabetta
Per Milena:
Come anche scritto da altri in questo Forum, molti esami all'Università
sono superabili senza essere obbligati a frequentare
(esperienza personale).
Mi sono laureata in psicologia e gran parte degli esami li ho preparati studiando
in modo autonomo, pur essendo audiolesa, gli ultimi anni mi sono
invece lanciata a frequentare i corsi per cui era previsto
l'obbligo di frequenza ed è stata un'esperienza molto gratificante
per alcuni corsi, per altri corsi i prof. si limitano a leggere libri scritti
da loro stessi, ma si ha il vantaggio di avere alcune facilitazioni in sede
d'esame!!!
Io credo che un sordo con in mano un libro sia uguale a qualunque altra persona
udente, c'è poi il Q.I. (Quoziente d'Intelligenza) che fa la differenza
ma credo abbia la stessa variabilità tra udenti e non.
Grazie e tutti quelli che mi hanno risposto... proverò coi consigli che mi avete dato, comunque chi ha informazioni mi faccia sapere... se la mia tesi verrà bene e se volete ve ne farò avere una copia!
Io ho fatto un corso di laurea in economia
(che condivide alcuni aspetti sia con la psicologia che con la parapsicologia)
e ti posso assicurare che, per il 90% dei casi, frequentare le lezioni
è del tutto inutile per due motivi:
1) il docente e' l'autore del libro di testo.
2) il docente non e' l'autore del libro, ma lo ripete come un pappagallo.
il restante dieci per cento e' costituito da attività cosiddette di
laboratorio, che implicano la costituzione di gruppi di lavoro fra studenti
i quali cercano di aiutarsi a vicenda per massimizzare il voto.
Quindi non vedo dove sta la mancanza d'autonomia. Se ti riferisci alle condizioni
di vita generali della tua universita', beh non posso farci niente e nemmeno
tu se i tuoi colleghi sono egoisti oppure tuoi docenti sono incompetenti (a
me e' capitato uno che aveva annullato un esame perche' doveva andare a fare
la settimana bianca): quindi l'unico consiglio che ti posso dare (da buon
filo leghista) è questo rimboccati le maniche che Dio aiuta chi si
aiuta da se' (infatti riesce a fare anche per tre).
elisabetta:
di solito i circoli ricreativi dell'ENS hanno una videoteca
(sulla cui legalita' ho i miei dubbi, ma tant'e') con trasmissioni rai e mediaset
sottotitolate.
In alternativa puoi contattare giulia cicchetti
(giuliacicchetti chiocciola hotmail punto it)
che sta facendo una tesi sui sottotitoli e credo abbia degli
ottimi "agganci".
Dille che ti mando io e facci sapere!
Ma perchè dovete rendere complicate
le cose semplici?
Se il docente vuole che per l'esame si prepari il programma
X, tu prepari X e sicuramente il giorno della prova non ti chiederà
Y, per intenderci.
A meno che uno non sia un genio, per preparare le materie scientifiche ed
economiche seguire le lezioni è AUSPICABILE, ma non INDISPENSABILE.
Se per l'esame di diritto privato ti devi studiare il Titolo IV del Codice
Civile non ci sono alternative, DEVI studiare in solitario, perchè
a lezione il docente ripeterà come un pappagallo il succitato Titolo
IV del Codice Civile, sordo o non sordo.
Naturalmente non siamo tutti uguali, ognuno fa quello che meglio crede.
Già il fatto che uno studente universitario (del quarto anno fuori
corso) viene a chiedere consigli su un forum, la dice lunga sullo "spirito"
con cui affronta gli studi.
Per Elisabetta,
Ho trovato interessante la tua ricerca sulla differenza tra la sottotitolazione
italiana e quella portoghese perché é quello campo
di cui occupo particolarmente già per il teatro, il cinema e l'università.
A casa mia ho già il registratore speciale che permette di registrare
contemporaneamente il film e i sottotitoli e che è
più costoso rispetto a quello normale. Non mi ricordo il nome e i dettagli
di quel apparecchio. Puoi chiedere a mio padre, webmaster di Voice (giuliano.pirelli@jrc.it)
su questi dettagli e così risolvi il tuo problema.
Giacomo
Grazie all'aiuto di uno studente 150
ore o da qualche compagno di corso, ho avuto degli appunti
che mi hanno aiutato molto a evidenziare le cose più importanti del
corso e per studiare meglio per l'esame. Poi la frequenza assidua
delle lezioni all'Università é importante perché un professore
ti vede che stai frequentando con interesse il tuo corso e ti darà
qualche facilitazione nell'esame orale che tu puoi dare all'Università,
come mi é capitato all'università. Per me é difficile
studiare in solitario un libro senza frequentare qualche lezione.
Sono d'accordo sull'opinione di Milena.
Per Milena,
Sono Giacomo Pirelli, sono audioleso, ho fatto l'impianto cocleare e frequento
il terzo anno del corso di multimedialità, cinema e teatro all'Università
di Torino. Ho seguito le lezioni universitarie con uno studente 150
ore selezionato dal Servizio Disabili. Puoi leggere la mia relazione
su:
http://voice.jrc.it/educ/univ/requirem/giacomo_it.htm
Mia sezione personale del sito Voice:
http://voice.jrc.it/forum/foto/giacomo_it.htm
[..]
[..]
Poi per la prima volta hai sentito parlare del sistema di riconoscimento
vocale sperimentato in alcune università come il Politecnico
di Milano? Il riconoscimento vocale traduce la voce in sottotitoli tramite
il microfono e il computer. Ecco é una tecnologia che aiuta te, gli
audiolesi, gli stranieri a seguire meglio una lezione universitaria. Puoi
leggere quest'argomento di cui mio padre si occupa per il Progetto Voice dal
1996:
http://voice.jrc.it/home_it.htm
Giacomo
E perchè non saremmo "in grado del tutto" di studiare autonomamente?
Per Don Jonsons
Sì è possibile studiare da soli...
è possibile superare gli esami senza frequentare i
corsi, ma gli argomenti sono sempre difficili da studiare, e poi noi audiolesi
non siamo in grado del tutto di studiare autonomamente....è questo
il motivo, capisci?
Ciao
Buon giorno a tutti, inizio augurandovi buon
anno.
Sono una ragazza di 22 anni che si sta per laureare all'università.
Non ho problemi uditivi, vi scrivo perchè vorrei chiedere il vostro
aiuto. Sono stata un anno in Portogallo dove per 6 mesi ho
seguito un corso di sottotitolazione per Sordi. Tornata in
Italia ho deciso di scrivere la mia tesi facendo un confronto
tra la tecnica di sottotitolazione italiana e quella portoghese (che secondo
me è di gran lunga migliore, se vorrete ve ne parlerò). In Portogallo
abbiamo sottotitolato una telenovela, utilizzando nuove regole per facilitare
ed invogliare lo spettatore. Per fare il confronto delle due tecniche vorrei
videoregistrare qui in Italia un pezzo di film o di programma
con i sottotitoli per Sordi, però, visto che i sottotitoli sono presenti
sul teletesto, il mio videoregistratore non mi permette di registrarli (registra
solo il film, senza sottotitoli).
Voi potreste aiutarmi a trovare una soluzione al mio problema?
Potete contattarmi al mio indirizzo email egerola@email.it
Grazie mille, auguri ancora.
Elisabetta
Sabato 8 gennaio 2005 ho assistito al Teatro
alla Scala di Milano a "Europa Riconosciuta".
Sulla poltrona davanti a me c'era un piccolo schermo dove appariva
il testo dell'opera. Si trattava di piccole frasi che apparivano
in contemporanea alla voce del cantante.
Ho apprezzato molto il poter seguire l'opera comprendendo meglio il
testo. Questo sistema e' molto utile per chi come me, pur essendo
udente, trova difficolta' a seguire i vocalizzi.
per milena:
non potendo conoscere la tua sordità, le tue esigenze e (soprattutto)
il tuo carattere, l'unico consiglio (tra l'altro sempre VALIDO) che mi sento
di darti è quello di studiare in solitario sui manuali.
A *PRESCINDERE* dalle capacità di ognuno, gli esami si possono tranquillamente
superare anche senza frequentare i corsi (esperienza personale).
Se poi desideri consigli o chiarimenti sulla vita universitaria, chiedi e
ti sarà dato.
può trovare qualche informazione di
carattere generale (non so se applicabile nel caso specifico) nella Sezione
Didattica > Università, poi Servizi o Testimonianze.
Auguri!
Ciao, sono Milena, ho 22 anni e mezzo, sono di Napoli, sono al quarto anno della facoltà di Psicologia, ma sono fuori corso..... Sono audiolesa.... All'università non c'è una che mi aiuta come l'interprete labiolettura, che fare? Voi come avete fatto a seguire i corsi? Spero di ricevere una risposta.....
E' meglio leggersi un libro a casa da soli? o
andare a teatro potendo seguire uno spettacolo alla pari con gli udenti e
poterne parlare con gli altri subito dopo?
A me pare che sia un'ottimo modo di socializzare con gli udenti.....
catherine
RELAZIONE SULL'INCONTRO A PARIGI CON FREDERIC LE DU, RESPONSABILE DELL'ASSOCIAZIONE
ACCES-CULTURE PER LA SOTTOTITOLAZIONE TEATRALE
Dal 1990, in Francia diversi teatri sono accessibili ai disabili sensoriali,
sia ciechi che sordi. Per la stagione 2003-2004 sono state realizzate 17 opere
accessibili ai sordi in 9 teatri, sia a Parigi che in provincia, per un totale
di 106 repliche. A Parigi si possono seguire questi spettacoli al teatro di
Chaillot, alla Comédie française, all'Odéon, al teatro
della Collina, a Marsiglia al teatro della Criée, e a Aix en provence
al teatro du Jeu de Paume e al festival di Arts Lyriques.
Budget minimo di 20.000 euro per un computer, un trasmettitore, cavi e 10
schermi individuali, per una sala. Questi schermi sono chiamati
libretti elettronici e sono stati creati dalla ditta francese
IDREL; sono di dimensione 25x23 cm e la visualizzazione si effettua su 4 linee
comprendenti circa 32 caratteri. Funzionano pilotati da un micro computer
a trattamento testi, grazie a un trasmettitore ad alta frequenza installato
nella sala che collega questi libretti direttamente. Dispongono di 2
canali per i sordi, per i quali vengono segnalati anche gli
effetti sonori, e 4 canali per la traduzione in 4 lingue
straniere (inglese, italiano, spagnolo e tedesco). Il testo trasmesso
comprende il 70% dell'opera completa, suddivisa in 1500 parti di testo, che
viene inviato in sincronismo manuale dalla regia.
per paola:
in realtà dietro il videotelefonino telecom c'e' dietro
una storia molto piu' grande e complicata di noi sordi, e che non ti rivelo
perche' voglio essere il primo a sfruttare l'onda speculatrice in Borsa..
;-)
per giacomo e don:
in primo luogo, seguire l'opera e' difficile anche per gli udenti, vista la
particolare modulazione della voce che i cantanti devono seguire. Per questo
motivo gli intenditori usano portarsi dietro i libretti dell'opera
in modo da non perdere il filo del discorso che si sta facendo sul palco.
In secondo luogo, la Scala mi pare abbia gia' installato
(in platea) delle sedie con monitor incorporato, allo scopo
di sostituire i libretti. Se la cosa fosse vera, allora il problema di fare
lobbying sulla Scala non esiste per niente.
ciao DJ
mi riferisco al tuo testo che riporto per intero
Articolo di Gasperetti pubblicato su Corriere Economia di lunedi 20 dicembre:
"Non mi sembra poi di aver trovato grandi estimatori del videotelefono
di Telecom che nel 2005 potrebbe rischiare il flop. I motivi? Qualità
dell'immagine scadente, non funziona all'estero e i primi modelli
erano difettosi e riscaldavano come un ferro da stiro".
Auguriamoci un 2005 migliore.
Buone feste a tutti.
mi ha fatto sorridere
bhe era normale che il prototipo messo in commercio avesse dei grossi difetti
e poi forse chi lo ha fatto lo ha fatto pensando non ai non udenti, bensì
a coloro che avevano solo il piacere di tanto in tanto farsi qualche telefonata
tra amici e/o familiari magari lontanissimi (uno dal nord che voleva salutare
la mamma nel meridione) chi lo sa...
comunque incoraggiamo la telecom a non buttare via il prototipo
ma a migliorarlo
ciao a tuttiii
P
Per anna: la casa editrice è la RIZZOLI e non esiste un'edizione in inglese.
Che senso ha sottotitolare un'opera teatrale
o lirica quando i testi sono accompagnati da una colonna sonora?
E' come leggersi il testo di una canzone senza ascoltare il cd.
A prescindere dal fatto che andare a teatro significa conoscere il "retroterra"
letterario (ascoltare Wagner significa conoscere i poemi del Walhalla, così
come per Molière, etc. etc.) non vedo proprio l'utilità di tale
iniziativa.
Decisamente meglio puntare su un buon libro.