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Milano, 25 febbraio 1997
Notiziario n. 1/1997
Cari soci,
come già preannunciato, il Centro partecipa ad un progetto di ricerca e sviluppo di ausilii per non udenti nel campo della comunicazione e del riconoscimento vocale, progetto finanziato dalla Commissione Europea - Direzione generale del Centro Comune di Ricerca Europea ad al quale partecipano anche altre due associazioni.
Si trattano dell'l'A.L.F.A., che studierà in particolare l'applicazione pratica del riconoscimento vocale al telefono per i non udenti, e dell'E.N.S. di Milano che, invece, come noi - sia pure con argomenti diversi - dovrà evidenziare l'importanza dello strumento come mezzo indispensabile per la sottotitolazione dei programmi televisivi.
Per il progetto utilizziamo la posta elettronica, tramite la quale avvengono da tempo gli scambi di informazioni con le associazioni che partecipano al progetto e con il Centro di Ricerca, con il quale siamo costantemente in contatto.
Il giorno 28 gennaio si è svolto un incontro collegiale alla presenza di un tecnico IBM che ha effettuato una prova pratica che si è dimostrata veramente interessante, anche se non nascondiamo i molti problemi che dovranno ancora essere superati al fine di avere uno strumento perfettamente adeguato alle necessità dei sordi.
Stiamo gradualmente superando le iniziali difficoltà dovute alla novità dei programmi e ora è possibile visualizzare sulle pagine web di Internet i lavori delle associazioni che partecipano al progetto (v. più avanti)
Trattandosi di un progetto che ci coinvolge direttamente, in modo particolare i non udenti, abbiamo tutti il dovere non solo morale di dare un contributo sostanziale alla riuscita di questo progetto di straordinaria importanza sul piano sociale e civile.

Intanto riportiamo di seguito i nostri recapiti telematici:
Internet: http://sttss-www-jrc.it/people/andrew/audit/socs.htm (è l'indirizzo delle tre associazioni - Importante: quando si ritiene che le pagine possano essere state aggiornate, è necessario ritornare alla pagina web e dare il comando RELOAD, che permette di ricaricare la pagina stessa).
E-mail: cecoev@mbox.it

- Rimanendo nel settore televisivo, abbiamo recentemente avuto un incontro con un'azienda che allestisce le sottotitolazioni per i programmi di alcune Reti televisive. Scopo di quest'incontro, richiesto dai responsabili di detta azienda, era quello di richiederci dei consigli per una sottotitolazione adeguata all'attuale realtà del mondo dei sordi. Consapevoli dell'importanza di questo compito ma anche del fatto di avere in questo periodo moltissimi impegni, ci siamo riservati di dare una risposta alle loro richieste. E' però innegabile che ci siamo sentiti onorati di essere stati presi in considerazione per un compito per il quale ci consideriamo certamente competenti.

- Il cinema ORFEO (viale Coni Zugna, 50), ci ha comunicato di avere aderito alle nostre richieste (che avevamo inoltrato due anni fa a tutte le sale cinematografiche milanesi nell'ambito del Progetto "Cinema aperto") di installare nella sua sala un impianto per la riproduzione sonora a campo magnetico.
Mentre ringraziamo i responsabili del cinema Orfeo per la sensibilità dimostrata, precisiamo che il dispositivo di cui sopra può essere molto utile ai sordi protesizzati - con residui uditivi almeno discreti - in quanto consente loro di sintonizzarsi e di percepire in maniera ottimale la colonna sonora ed i dialoghi dei film.
Pur non sostituendo la sottotitolazione che rimane l'unico strumento veramente efficace per i sordi, non possiamo che felicitarci per la scelta operata dal cinema Orfeo che dà un importante contributo ad un graduale abbattimento delle barriere della comunicazione cinematografica e ci auguriamo che potranno in futuro seguire altre iniziative da parte di altre sale cinematografiche tese a facilitare l'accesso dei film ai non udenti.

Data l'importanza della novità, vi preghiamo di dare la massima pubblicità dell'iniziativa presso i vostri conoscenti che potrebbero beneficiare del dispositivo, il cui uso è fra l'altro del tutto gratuito.

Ricordiamo che lo stesso dispositivo è da tempo in dotazione presso il cinema "Anteo" di Via Milazzo, 9.

- Ritornando al Cinema 5 di Roma, di cui vi avevamo parlato nell'ultimo notiziario, abbiamo avuto alcune notizie interessanti.
Il direttore generale di Cinema 5 ci ha infatti comunicato di essere riuscito a disporre di una decina di flim sottotitolati che potrebbero essere proiettati a breve termine in una sala del cinema Odeon di Milano. Ci ha, però, tenuto a precisare che si tratta in gran parte di film che ora sono disponibili al pubblico in videocassetta, e quindi non più recentissimi, cosa che lo ha lasciato perplesso in quanto non se la sente di proporre un cartellone di film già da tempo proiettati (e noi ovviamente concordiamo con il suo punto di vista). Pertanto si è deciso di non fare niente al momento, sia per rispetto verso di noi sia per non scontrarsi con gli interessi profittuali del proprietario della società in quanto non abbiamo potuto ovviamente garantire la partecipazione di un numero minimo di spettatori sordi ad ogni spettacolo, come ci era stato richiesto.
Il direttore generale della società si è comunque dimostrata persona attenta e sensibile ai nostri problemi (almeno così è sembrato nel corso dei nostri frequenti contatti), infatti ci ha fatto sapere di avere preso accordi con una grande Casa distributrice perchè nella prossima stagione cinematografica vengano sottotitolati i film - forse anche italiani - da essa distribuiti.
Se veramente attuata, si tratterebbe di un'iniziativa senza precedenti che costituirebbe una pietra miliare nella storia del cinema, al di là dei possibili interessi commerciali che tale iniziativa potrebbe comportare.
Da parte nostra verificheremo la fattibilità di questo progetto nei contatti che, periodicamente, continueremo con la direzione di Cinema 5.

- Il giorno 25 gennaio si è svolta una importante conferenza organizzata dall'E.N.S. di Milano, nel corso della quale sono stati illustrati i nuovi servizi messi in opera da questa associazione.
Il Centro ha partecipato a questo interessante incontro, in cui fra l'altro abbiamo espresso il nostro compiacimento per il forte attivismo di un gruppo di sordi del CSS (Centro Servizi Silenziosi) dell'E.N.S. che è sfociato in alcuni servizi e strumenti di grande utilità sociale e per la considerazione che la società, al contrario di un tempo, sta da tempo dimostrando verso le capacità dei non udenti, ai quali si rivolge sempre più frequentemente per avere la necessaria consulenza.
Dal 1° febbraio è infatti operativo un importantissimo servizio, il cosiddetto TelENSoccorso, che altro non è che una centrale telefonica cui la persona sorda può rivolgersi per qualsiasi necessità.
Inoltre, come nel caso del Progetto comunitario del riconoscimento vocale, due nuovi comunicatori telefonici e telematici di avanzata tecnologia, adatti a persone sorde e denominati CELINT 2000 e COLIBRI', sono stati perfezionati con la competente consulenza di un gruppo di sordi del Centro Servizi Silenziosi dell'E.N.S. di Milano.
Spieghiamo in breve le caratteristiche di questi nuovi servizi (per gentile concessione del Centro Servizi Silenziosi dell'E.N.S.).

TelENSoccorso.
Dal 1° febbraio 1997, qualsiasi cosa succeda, un cittadino sordo residente nella Lombardia può contare su una centrale telefonica cui fare riferimento per le sue necessità e che provvede, in tempo reale, a dargli le risposte.
Si tratta di un'iniziativa aperta a tutti i sordi lombardi e ai loro familiari.
Da qualsiasi località, 24 ore su 24, e in modo particolare per le urgenze ed emergenze sanitarie, le situazioni di pericolo e di allarme, la centrale realizza i necessari collegamenti con ogni tipo di struttura pubblica di soccorso.
La persona sorda può contattare la centrale per le richieste di aiuto, sia con il telefono che con il DTS e il fax.
E' sufficiente chiamare il numero 02/29400925 con il DTS e con il telefono (voce), oppure con il numero 29400952 sia con il telefono che con fax e DTS. Il TelENSoccorso, oltre ad essere in relazione diretta con il numero 118, può essere prezioso in molte altre occasioni, quali:
- l'invio di un interprete nelle strutture di pronto soccorso e in tutti gli ospedali;
- le segnalazioni dei guasti (luce, gas, acqua);
il soccorso stradale e l'assistenza assicurativa in Italia e all'estero;
- nelle molestie e violenze a carattere sessuale tanto in casa che nei luoghi di lavoro;
- prevenire o sventare reati contro i sordi e le loro famiglie;
- denunciare ogni abuso;
- soccorrere familiari ed amici (udenti) ammalati ed invalidi;
- consulenze telefoniche (tossicodipendenze, veleni, ecc.);
- per segnalare all'azienda e/o all'INPS la propria condizione di malattia, avendo la certezza della ricezione del messaggio;
- prenotare telefonicamente una visita specialistica in una struttura sanitaria e collegarsi al medico di base;
- fruire di tutti i servizi comunali telefonici, come, ad esempio, l'invio di certificati a domicilio;
- chiamare un taxi, informare familiari, colleghi ed amici di inconvenienti, contrattempi, cause di forza maggiore che impediscono la normale programmazione della vita di relazione.
Nella centrale operano sordi ed udenti alle dipendenze dell'ENS e sotto la diretta responsabilità professionale della SST di Milano (la stessa che produce il comunicatore telefonico CELINT 2000), azienda specializzata nei servizi di soccorso telefonici e nella telefonia sociale.

COLIBRI' - Si tratta di un comunicatore telefonico di ridottissime dimensioni (all'incirca di una videocassetta) apribile a libro, dotato di svariate funzioni utili che ha la particolarità, di potersi allacciare, con un apposito cavo, ad un cellulare e di svolgere le funzioni tipiche di questo particolare telefono.
L'utente sordo può comunicare a voce come trasmettere dei messaggi scritti tramite i tasti del cellulare
L'apparecchio può, inoltre, essere collegato ad un PC.

CELINT 2000 - Si tratta di un'apparecchiatura che è al tempo stesso:

  • un telefono vocale;

  • un text telephon, che si collega agli attuali comunicatori per sordi, i cosiddetti DTS;

  • un terminale, in grado di conversare con i P.C. e con i cellulari testuali (Nokia, Texas Instrument, ecc.);

  • una stazione Internet (browsing a carattere WWW) e Posta elettronica.

Presenta, inoltre, le seguenti caratteristiche:
TASTO ROSSO (emergenza con messaggio vocale di richiesta di soccorso) - TASTO VERDE (messaggio scritto di richiesta di soccorso) - MESSAGGI VOCALI sintetizzati di circa 20 secondi - SEGRETERIA TELEMATICA (chiamate in arrivo)
- TASTO PROGRAMMATO per il n° 12 telematico - Elenco abbonati Telecom - RIPETITORE DI CHIAMATA - RUBRICA di 500 numeri - MEMORIA FLASH per note, messaggi, appuntamenti, scadenze, ecc. - AGENDA - CALCOLATRICE - LETTORE DI CHIAMATE e RESOCONTO numeri e durata singole telefonate - LETTORE di memory card - DTMF DECODER- REGISTRAZIONE CHIAMATE e RESOCONTO numeri e durata singole telefonate - FILE TRANSFERT per modem telecaricamento- GUIDA all'apparecchio - RAM 1 più eventuale memoria per la modifica richiesta - BATTERIA con un'ora di autonomia.
Con questo apparecchio i sordi hanno autonomo accesso a servizi telematici quali, ad esempio, l'ALITALIA (prenotazione di biglietti aerei e traghetti), banca in casa (Cariplo, CRTS, BRD), Borsa valori, consulenza medica diretta, amministrazioni e sevizi pubblici (ministeri, strutture sanitarie di teleprenotazione), telex, telefax (conversione testo), traduzione (simultanea e differita), meteo/viabilità, Università a distanza (Erasmus), visure e ipocastali (CERVED/CAMERA di COMMERCIO/Ufficio Registri/negatività), visure aziendali (solvibilità/bilanci/persone).
Il CELINT 2000, oltre a consentire la comunicazione fra sordi, dà loro la possibilità di relazionarsi con quegli udenti che operano a livello telematico che, attualmente, è l'unico contesto comunicazionale in cui è possibile un confronto paritario fra udenti e non udenti.
L'apparecchio è disponibile in 13 colorazioni diverse, dispone di avvisatore luminoso incorporato nello schermo che lampeggia, in caso di chiamata, differenziando i suoi flash secondo il tipo di segnale in arrivo (DTS - FAX/telefono vocale/Personal Computer).
Lo schermo, di grandi dimensioni, visualizza 25 righe di 40 caratteri ciascuna, che salgono a 80 nella funzione Internet..
Crediamo che questo apparecchio, di cui abbiamo personalmente verificato l'elevata tecnologia oltre che il gradevole design, sia attualmente quanto di meglio possa offrire il mercato al non udente nel campo della comunicazione telefonica.
Lo consigliamo comunque vivamente a tutti, ai non udenti ma anche agli udenti.

Sia il Colibrì che il Celint 2000 saranno disponibili entro breve tempo.
Chi fosse interessato a questi apparecchi telefonici, ha la possibilità di visionarli e di provarli - ed eventualmente di ordinare - presso il Centro Acustico Monaco, Via Canonica/angolo Via Rosmini - Milano.
Il Celint 2000 e il Colibrì, nella loro configurazione base, sono forniti gratuitamente, tramite il Servizio Sanitario Nazionale, ai sordi riconosciuti tali dalla legislazione vigente.

- Il giorno 27 gennaio il Centro è stato invitato nella persona del presidente, insieme ad alcuni rappresentanti dell'ENS di Milano, a partecipare al programma "SEI VOLONTARIO" della televisione locale SEI MILANO.
Si è trattato di un programma - trasmesso in diretta televisiva e replicato poi più volte in seguito - incentrato sul volontariato milanese, in cui ognuno dei partecipanti ha illustrato le proprie attività per le quali è impegnato come volontario per la categoria dei non udenti.
Da parte mia ho espresso le attività proprie del Centro, soffermandomi in particolare sul progetto sul riconoscimento vocale e sul cinema sottotitolato.
Ci è veramente dispiaciuto non essere riusciti a comunicarvi tempestivamente il programma, purtroppo di ciò siamo stati avvertiti solamente a poche ore dalla trasmissione.
Stiamo cercando una videocassetta della registrazione in modo da rendere possibile la visione a chi fosse interessato.
E' comunque possibile che in un futuro abbastanza prossimo SEIMILANO possa programmare un'altra trasmissione sul volontariato dei sordi.

- Ricordiamo a tutti i sordi che, in base ad una disposizione dell'ultima Finanziaria, entro il prossimo 31 marzo - e d'ora in poi tutti gli anni entro il 31 marzo - hanno l'obbligo di consegnare sia alla propria Prefettura che al proprio datore di lavoro un'autocertificazione in cui si dichiari che sussistono i requisiti (cioè nel nostro caso la condizione di sordomutismo) per i quali si è stati assunti in base alla Legge 482/1968.
E' fondamentale produrre tale dichiarazione in quanto, in mancanza di tale documento, la Prefettura potrà disporre un accertamento medico-fiscale per verificare la presenza dei requisiti richiesti, senza i quali - come è giusto - si procederà d'ufficio al licenziamento dal proprio posto di lavoro.
Ci siamo premuniti dell'apposito modulo per l'autocertificazione che mettiamo a disposizione dei soci che ne facciano richiesta.

Un cordiale saluto a tutti.

Milano, 20 maggio 1997


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