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Notiziario n. 4/1998
Cari soci,

Milano, 21 dicembre 1998

Notiziario 4/1998

Cari Soci del CECOEV (Centro Comunicare è Vivere) .........

. Corso di inglese.

Come avevamo anticipato nello scorso notiziario, è stato deciso di organizzare un nuovo corso di lingua inglese, nelle modalità didattiche che già conoscete, limitatamente al corso di secondo livello.

Rimane da risolvere il problema logistico e al proposito abbiamo già inviato la richiesta di concessione gratuita di un'aula scolastica in una scuola comunale vicina alla stazione Centrale.

Dovremmo avere presto una risposta ufficiale nei prossimi giorni e quindi, se tutto andrà bene (e intendiamo che riusciremo ad avere gratuitamente l'aula richiesta), il corso di secondo livello potrà avere inizio nel mese di febbraio per concludersi a giugno, con la cadenza di una lezione alla settimana.

Si cercherà di portare il numero dei partecipanti da 10 a 12-14, per consentire una riduzione del costo del corso che stavolta sarà totalmente a loro carico.

Vi terremo aggiornati sull'andamento di questa operazione.

Nel frattempo vi preghiamo di dare diffusione a questo corso ai vostri amici e conoscenti potenzialmente interessati (ovviamente sordi).

Per quanto riguarda un nuovo corso base che ci è stato richiesto da più parti, dopo che si è diffusa la notizia della nostra iniziativa, stiamo valutando la possibilità di organizzarne uno dopo la prossima estate.

Le modalità verranno concordate con la docente, dopo avere approfondito i vari problemi legati all'organizzazione di questo nuovo corso (costi, reperimento dell'aula, eccetera).

L'interesse che i sordi mostrano verso la lingua inglese non è casuale.

Ormai da molto tempo quella inglese è riconosciuta come la più internazionale delle lingue, e quindi anche per le persone sorde è diventato importante essere preparati, di fronte ai molti strumenti che vengono offerti per favorire la comunicazione di tutti (vedi Internet), ma anche la semplice conoscenza di questa lingua è sicuramente utile in tante altre circostanze, anche quando andiamo all'estero dove l'inglese è conosciuto quasi ovunque.

 

 

. Il corso di Internet.

 

Si è concluso con successo il corso di Internet che il CECOEV, in collaborazione con l'Associazione Interessi Metropolitani (A.I.M.), ha organizzato nei giorni 21 novembre e 12 dicembre,

I partecipanti hanno imparato a "navigare" nel ciberspazio, aprendo e visitando numerosi siti web, tra cui anche il nostro, ad aprire la posta elettronica e a conversare con la chat line. Non solo, ma coloro che già usano Internet hanno anche avuto la possibilità di imparare a gestire alcune delle numerose applicazioni che l'uso di questo mezzo telematico consente.

E' indubbio che Internet permette una comunicazione totale e senza barriere, è quindi molto adatto anche alle persone sorde che vi possono trovare dei validi motivi per comunicare con chiunque nel mondo.

Alcuni nostri soci non hanno potuto partecipare a nessuno dei corsi per impegni già presi, altre persone ci hanno manifestato l'intenzione di voler aderire a questa iniziativa.

Per venire incontro alle molte richieste che abbiamo ricevuto, vi informiamo che il CECOEV, in collaborazione con l'A.I.M., sta studiando di organizzare un nuovo corso base di Internet per la fine del prossimo mese di gennaio.

Chi fosse interessato è pregato di rivolgersi a noi.

 

 

. Le visite guidate di DOMENICARCHIVIO.

 

Il 22 e il 29 novembre si sono svolte, con un buon successo di partecipanti (ne sono giunti persino da Bologna!), le visite guidate agli archivi storici del Palazzo dell'Archivio e della Camera di Commercio.

E' stata anche un'opportunità per fare la conoscenza di due palazzi milanesi (il Palazzo dell'Archivio e il Palazzo dei Giureconsulti, dove ora sono depositati transitoriamente gli archivi della Camera di Commercio) tanto splendidi quanto sconosciuti ai più, in quanto normalmente non visitabili dal pubblico.

Il servizio di interpretariato, appositamente predisposto dall'Associazione, ha consentito una partecipazione attiva delle persone sorde.

Si è trattato sì di visite culturali, ma non noiose sia per l'interesse suscitato dagli argomenti trattati sia per la bravura e simpatia dimostrata nei nostri confronti dalle guide sia per le capacità professionali delle interpreti.

E' certamente nostra intenzione proseguire con questo genere di manifestazioni, sempre con la presenza di interpreti. Solo in questo modo, nonostante da alcune parti perduri ancora oggi un certo pensiero preconcetto, viene consentita una vera e propria pari opportunità.

Anche per tale motivo, e in linea con i propri obiettivi, il CECOEV intende perseguire in futuro in queste utili iniziative.

 

 

. HANDIMATICA a Bologna.

 

Il giorno 26 novembre a Bologna, nell'ambito della manifestazione Handimatica, una delegazione del CECOEV ha partecipato a una dimostrazione pratica del

riconoscimento vocale nell'ambito del Progetto VOICE, al quale collaboriamo con il Centro Comune di Ricerca di Ispra.

E' stata anche l'occasione per fare il punto sullo sviluppo del progetto europeo e abbiamo visto che, nonostante qualche progresso maturato rispetto a sei mesi fa, c'è ancora molto da lavorare per raggiungere quegli standard richiesti per la sottotitolazione dei programmi televisivi, specie quelli in "diretta" .

Niente paura comunque, è il naturale scotto che si deve pagare per lo sviluppo di apparecchiature così complesse come è quella del riconoscimento vocale.

Ci vuole il suo tempo e noi siamo convinti che prima o poi avremo uno strumento che sarà in grado di sottotitolare tutte - o quasi - le trasmissioni televisive.

Il punto è sapere: quando? E' difficile fare previsioni, secondo noi occorrerà ancora almeno un altro anno, sempre che la Commissione Europea intenda proseguire nel finanziamento del Progetto Voice.

A questo proposito è possibile che anche nel corso del 1999 il CECOEV possa continuare la sua collaborazione per lo sviluppo del riconoscimento vocale, finalizzato alla sottotitolazione dei programmi televisivi.

Attendiamo di conoscere le norme e i regolamenti prima di firmare eventualmente il nuovo contratto.

Piuttosto dobbiamo segnalare che nel corso della dimostrazione del ricono-scimento vocale è mancato, nonostante l'avessimo più volte richiesto, il servizio di interpretariato che ci permettesse di seguire il dibattito che ne è seguito.

La manifestazione Handimatica, per la quale avevamo a suo tempo richiesto (e poi ottenuto, sia pure con qualche difficoltà) agli organizzatori un servizio di interpretariato, comporta per regolamento la presenza dell'interprete per sordi solamente nel corso dei convegni che si sono svolti durante i tre giorni della manifestazione e non per gli espositori che devono invece pagare il servizio a proprie spese.

Di conseguenza i sordi presenti alla riunione sul riconoscimento vocale hanno partecipato passivamente agli interventi ed ai dibattiti che si sono svolti nel corso dell'intera giornata. Abbiamo così perso un'occasione unica di poter intervenire costruttivamente anche noi nel dibattito (non ci siamo nemmeno accorti che c'era un rappresentante del Televideo RAI !!!).

E' chiaro che con un servizio di interpretariato noi sordi avremmo potuto partecipare in modo molto più attivo e non mancheremo di inoltrare una decisa presa di posizione verso gli organizzatori del Progetto VOICE (ma l'esperienza dello scorso 9 maggio ad Ispra non ha insegnato proprio nulla?).

 

 

. Bilancio del CECOEV nel 1998.

 

Vogliamo ora tracciare un breve bilancio complessivo delle attività svolte dal CECOEV nel corso del 1998.

Come avete potuto verificare leggendo i notiziari di quest'anno (che fra l'altro hanno riportato solo una parte di quanto abbiamo effettivamente fatto), si è trattato di un anno particolarmente intenso.

Infatti, pur continuando con i progetti di sempre, abbiamo avviato nuove iniziative, nell'intento di dare un concreto contributo alle pari opportunità e di venire incontro alle istanze dei nostri Soci e delle persone sorde in generale.

Ci riferiamo in particolare ai corsi di lingua inglese e di Internet (autentiche novità, almeno per la nostra categoria) che sono stati strutturati al fine di agevolare nel miglior modo possibile l'apprendimento da parte delle persone sorde e i risultati ottenuti ci sembrano molto incoraggianti.

Altra iniziativa importante è stata la visita guidata del 9 maggio al CCR di Ispra, con la presenza delle interpreti per sordi, che ha dato l'avvio ad altre nostre iniziative simili (vedi Conferenza Unico '98, Domenicarchivio, ecc.), da tutti molto apprezzate.

Per non parlare della nostra partecipazione allo sviluppo del Progetto Voice, per il quale abbiamo dei contatti quotidiani con Il CCR di Ispra.

Anche la preparazione dei vari corsi e visite guidate comporta una lunga trafila di operazioni (incontri, conferme, ecc.) che richiedono dei continui e a volte snervanti contatti con i referenti.

Ci fermiamo qui. Avremmo desiderato fare altre cose, ma vi assicuriamo che non è affatto facile, specialmente se si considera che tutto quanto fatto finora (quest'anno, come negli anni scorsi) è dovuto grazie all'impegno di pochissime persone e che siamo sempre alle prese con mille incombenze.

Il CECOEV, e questo forse non lo sapete, ha anche un'attivissima corrispondenza. Infatti riceviamo ed inviamo molti fax, oltre a numerose telefonate, ma quello che è veramente imponente è la corrispondenza tramite la posta elettronica: solo quest'anno abbiamo ricevuto e spedito la bellezza di quasi 600 (seicento) tra messaggi, lettere e files !!! In media quasi due al giorno!

E' evidente che il solo dedicarsi quotidianamente a tale corrispondenza comporta un impegno enorme in termini di tempo e di energie, che non può continuare a cadere interamente sulle spalle di pochi volontari.

Tutto questo per far capire che quanto è stato fatto finora dall'Associazione è dovuto per merito di questi volontari, ai quali non sarà evidentemente più possibile richiedere ulteriori sacrifici senza che venga loro dato un minimo di aiuto.

Spiace che questo alcuni nostri soci non l'abbiano capito.

E' nostra intenzione proseguire anche nel prossimo anno in queste ed in altre iniziative, ma è chiaro che a questo punto ci viene naturale richiedere la vostra collaborazione perché l'Associazione possa proseguire nelle sue attività.

Ci aspettiamo quindi che qualcuno di voi si offra di collaborare.

Nel frattempo preghiamo tutti coloro che possiedono un indirizzo di posta elettronica, di volercelo comunicare fornendoci l'esatta dicitura.

 

Ringraziamo quei Soci che ci hanno più volte espresso le loro manifestazioni di stima per le attività svolte dall'Associazione. E' anche grazie a loro che ci sentiamo stimolati a proseguire in queste iniziative.

 

 

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