16 giugno 1999

Il giorno 8 maggio di Ispra, si è svolta a Como la mostra-convegno sugli strumenti della comunicazione per i sordi, organizzata dall'A.F.A. di Cantù.

Il CECOEV vi è stato presente con una propria delegazione al convegno, che è stato interessante non tanto per gli argomenti trattati da esperti e per le testimonianze di alcuni ragazzi sordi, quanto per il fatto che tutti i discorsi sono stati integralmente sottotitolati e riportati su monitor tramite le apparecchiature stenotipistiche, le stesse che vengono usate per verbalizzare i discorsi nel corso dei processi in tribunale e durante i dibattiti parlamentari.

E si è trattata di un'esperienza molto positiva in quanto tutte le frasi sono state riportate in modo assolutamente fedele, praticamente senza lacune, e per giunta con le punteggiature!

Indubbiamente l'operatrice si è dimostrata altamente professionale e preparata ma, al di là di questa considerazione, è stato chiaramente dimostrato che anche con la stenotipia è possibile, come ci è stato confermato dalla stessa operatrice, effettuare le sottotitolazioni televisive di programmi in diretta.

Già nel corso del nostro incontro al Televideo RAI nel 1994 avevamo potuto verificare la presenza di queste apparecchiature che però, durante questi cinque anni non sono mai state utilizzate, e questo non torna ad onore della RAI.

Di questo abbiamo fatto presente ai responsabili di Televideo.

Oltre ad un intervento del CECOEV, era presente anche l'ing. Pirelli, del C.C.R. di Ispra, che ha effettuato una dimostrazione pratica del riconoscimento vocale, con la collaborazione di un'insegnante di una scuola superiore che lo utilizza anche per aiutare uno scolaro sordo durante le lezioni.

Nel corso della dimostrazione, durante la quale non è intervenuta la stenotipia, si è potuta verificare chiaramente la differenza nelle prestazioni tra i due sistemi di sottotitolazione.

La stenotipia, infatti, si è dimostrata uno strumento – al momento - certamente superiore al riconoscimento vocale, soprattutto nei riguardi dell'affidabilità e della precisione.

Questo non implica certo la bocciatura del riconoscimento vocale, anche perché è un sistema molto più recente e quindi suscettibile di sensibili miglioramenti con una adeguata messa a punto. Non solo ma, rispetto alla stenotipia, ha anche il vantaggio di essere notevolmente più pratico, duttile ed economico oltre a richiedere una strumentazione essenziale, con una preparazione semplice e veloce.

Tuttavia, per raggiungere i livelli attualmente consentiti dalla stenotipia, è indispensabile che la Commissione Europea dia un deciso sostegno per accelerare la messa a punto del Progetto Voice, di cui siamo convinti assertori.

Ed è su questo che noi puntiamo.

In concomitanza con il convegno di Como si è svolta la prevista visita guidata nell'ambito del'annuale giornata delle "Porte aperte" al Centro Comune di Ricerca di Ispra.

Un gruppo di Soci e di amici del CECOEV ha partecipato alle visite guidate ai vari laboratori di ricerca. Rispetto all'anno scorso ci sono state delle novità ed alcuni ritorni negli stessi laboratori di ricerca (come il padiglione ELSA per le verifiche strutturali), ma con relazioni aggiornate.

Nonostante la pioggia torrenziale che li ha accompagnati per tutta la durata della manifestazione, la visita guidata è piaciuta moltissimo a tutti i partecipanti.

Speriamo che nell'anno 2000, in occasione della "Giornata di Schumann" il Progetto Voice possa venire agli onori delle prossime visite guidate.

La conferenza della RAI, inizialmente prevista per fine maggio a Bologna, era stata rinviata ai giorni 25 e 26 giugno.

Siamo stati poi informati che la conferenza è stata nuovamente rinviata, anche se non ancora ufficialmente, ai giorni 5 e 6 novembre.

Tuttavia, per facilitare le cose invitiamo i Soci interessati a volerci comunicare il proprio nominativo, di modo che noi li possiamo tempestivamente informare una volta che saremo a conoscenza della data definitiva della conferenza.

La conferenza, che ha come titolo provvisorio "Handicap e comunicazione - Le nuove tecnologie digitali per il superamento dell'handicap. Le esperienze e le prospettive dei Broadcasters europei", terminerà con una tavola rotonda alla quale parteciperanno diversi esponenti di spicco della RAI, tra cui il presidente Zaccaria.

La RAI ha garantito il servizio di interpretariato per i sordi.

Per la prima volta nella storia, il giorno 11 maggio la RAI ha operato la sottotitolazione in diretta della cerimonia di beatificazione di Padre Pio e, pochi giorni dopo, la votazione del nuovo Presidente della Repubblica.

Si è trattato del primo significativo evento di un programma con i sottotitoli in diretta televisiva. Riteniamo che la sottotitolazione sia avvenuta mediante le macchine stenotipistiche, pur se al proposito nutriamo qualche dubbio.

Si sono infatti visti dei consistenti "vuoti", in cui al parlato corrispondeva una quantità di sottotitoli esageratamente ridotta (non più del 20-30% rispetto al parlato), mentre un lavoro di stenotipia, ma anche il riconoscimento vocale, correttamente svolti, avrebbero offerto prestazioni di gran lunga superiori.

Possiamo comprendere che i "vuoti" siano dovuti anche al fatto che per la prima volta è stata effettuata un'operazione del tutto nuova, della quale la RAI non aveva una specifica esperienza, dimostrando almeno che cerca di essere sulla buona strada verso le pari opportunità.

Tuttavia, anche per una forma di rispetto verso i sordi, la RAI ha il dovere di informarli in modo molto più adeguato.

Al di là di queste considerazioni, riteniamo che l'emittente pubblica deve impegnarsi maggiormente a rendere accessibili quei molti programmi per i quali la sottotitolazione era sempre stata considerata problematica.

Di questo e di altro abbiamo scritto alla RAI, alla quale naturalmente abbiamo dato il nostro incoraggiamento per la sottotitolazione in diretta e per una sempre migliore qualità del servizio.

Speriamo di avere la possibilità di intervenire in modo più efficace e incisivo nel corso della prossima conferenza della RAI.

Per quanto riguarda la Mediaset, dopo la sottotitolazione da noi richiesta - ed ottenuta - del programma "Le grandi interviste di Emilio Fede" siamo intervenuti nuovamente presso Retequattro per estendere la sottotitolazione ad altri programmi, tra i quali ancora "La macchina del tempo" e "Forum di sera".

Nessuno di questi programmi, ci è stato comunicato, può al momento essere sottotitolato, in particolare "Forum di sera" è un programma che viene trasmesso in diretta.

C'è tuttavia un clima di generale smobilitazione che sta coinvolgendo un po' tutte le televisioni data la stagione estiva che, come noto, coincide con un "letargo" televisivo.

Siamo convinti che le reti della Mediaset abbiano parecchie cartucce importanti da "sparare".

Dopo l'estate se ne riparlerà con maggiore determinazione.

. Corso di manutenzione della bicicletta.

Il corso, inizialmente programmato sia pure in modo non ufficiale per il giorno 22 maggio, aveva raccolto diverse adesioni. Purtroppo l'organizzazione, all'ultimo momento, l'ha rinviato al 29 maggio, giorno in cui quasi tutti gli iscritti avevano degli impegni già presi in precedenza, e questo ha comportato il rinvio del corso a dopo l'estate.

Un vero peccato perché si è persa un'occasione importante per colpe non nostre.

A questo punto ci auguriamo solo che l'organizzazione voglia veramente riprendere il corso che, dietro il nostro intervento, è riservato alle persone sorde.

Vi informiamo che sono allo studio alcune iniziative che vedremo di attuare dopo l'estate. Tra queste:

• Visita guidata alla Villa Litta.
• Conferenza sull'Euro.
• Corso di inglese (verrà valutata l'eventualità di riprendere il corso di inglese, malamente sospeso sul rinascere e aspettiamo che siano gli stessi corsisti a richiedercelo espressamente).

---------------------------------

Concludiamo il Notiziario con il triste annuncio della recente scomparsa della Signora Berta Buccianti, una tra i Soci Fondatori dell'Associazione, nonché madre di Severino Begnis.

Esprimiamo le nostre sincere condoglianze per la scomparsa della cara signora che conoscevamo da molti anni e che ci è stata vicina nei momenti difficili che hanno preceduto la costituzione del CECOEV.

Tra l'altro è stata proprio lei a suggerire la denominazione "Comunicare è Vivere" della nostra Associazione: la Signora Buccianti verrà ricordata anche per questo.