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Progetti VOICE e MOISE
Direzione Didattica di Arona II (Novara) Italy
La storia della nostra presenza
in Moise

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Da circa due anni, nelle scuole del nostro Circolo, è in atto una sperimentazione che prevede l'utilizzo del sistema di riconoscimento vocale "Voice" con alunni audiolesi: attraverso un microfono tutto ciò che la persona dice viene interpretato dal computer e appare scritto sul monitor.

L'esperienza nata dall'esigenza di realizzare interventi educativi e didattici che potessero, da un lato, facilitare l'apprendimento dei bambini disabili presenti nella nostra realtà scolastica e dall'altro configurarsi come occasione di crescita per la classe intera, ha avuto un'evoluzione nel tempo trasformandosi ed espandendosi fino a diventare un percorso didattico in grado di:

- dare risposte efficaci a bisogni speciali

- potenziare e migliorare l'apprendimento di tutti gli alunni.

Abbiamo così realizzato interventi didattici su un più ampio spettro, spaziando tra le diverse discipline e coinvolgendo più gruppi di alunni.

Certamente tutto questo non è avvenuto per caso:

  • la presenza nel nostro Circolo di un laboratorio di didattica multimediale dove da quattro anni è in corso una sperimentazione ministeriale con l'utilizzo di un'insegnante su più classi,
  • la collaborazione con il centro di ricerca di Ispra
  • la disponibilità ed il coinvolgimento serio e responsabile del corpo docente, in particolare di un gruppo di insegnanti fortemente motivato,

hanno creato le condizioni ideali per la realizzazione di un percorso di ricerca/azione, una tipologia di lavoro molto apprezzata in questi ultimi anni nella scuola, ma anche più efficace perché consente di intraprendere un percorso molto coinvolgente in cui la stessa ricerca diventa un momento di riflessione e di analisi in quanto l'attenzione si sposta dal prodotto al processo e ciò che più conta non è fare ricerca ma essere in ricerca.

La formazione dei docenti oggi rappresenta un elemento vitale del processo di trasformazione che sta investendo la scuola italiana.

L'introduzione delle nuove tecnologie nella didattica, in particolare, richiede molte nuove competenze e poiché noi siamo convinti con Gardner che la prima tecnologia dal cui funzionamento tutte le altre dipendono sia la testa dell'insegnante occorre investire in questo campo per attivare percorsi di formazione che portino a trasformare le scuole in laboratori territoriali di ricerca e di crescita professionale.

L'organizzazione di un seminario di studi nazionale dal titolo "Didattica e nuove tecnologie: ricerca e sperimentazione nella scuola" ha rappresentato uno dei momenti più significativi della sperimentazione: la partecipazione di esponenti prestigiosi del mondo della scuola, della ricerca e dell' Università, nonché la presenza numerosa di addetti ai lavori e non, ha sottolineato l'importanza del lavoro svolto e ha rafforzato la volontà di proseguire e di migliorare nel tempo.

Con il progetto Voice siamo entrati in un secondo progetto europeo: "Moise".

Si tratta di costituire una rete europea multicentrica di tipo sociale e con competenze definite che, sfruttando la comparazione di esperienze e conoscenze di ciascun Paese, permetta agli insegnanti per "bisogni speciali" in primis ed ad altri utenti quali le varie figure della scuola, i genitori ed i disabili stessi, attraverso una porta d'accesso facilitata, di accedere alle informazioni ed alle esperienze di buona pratica che interessano, secondo una modalità di navigazione ampia e personalizzata.

I partner europei del progetto intendono costruire e provare insieme, attraverso l'uso di metodologie interattive, una banca dati europea finalizzata all'informazione ed alla formazione che, tenendo conto delle conoscenze nel campo scolastico e dei centri di supporto, sia innovativa ed accessibile ad utenze con problemi.

Il nostro Circolo, come gli altri partner, si è trasformato in centro di risorsa locale attivando una rete per la raccolta e la condivisione delle esperienze.

L'originalità del progetto consiste nel tentativo di integrare armonicamente i bisogni dell'utenza e degli operatori della scuola; è previsto, infatti, lo sviluppo di interfacce speciali, per rendere accessibile la formazione anche ad utenti disabili o con bisogni speciali.

" Voice" non solo rappresenta un valido esempio di esperienze di buona pratica, ma anche uno strumento efficace per lo studio d'interfaccia d'accessibilità informatica per i sordi.

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