Dal 1996, all'interno del Centro di Ricerca della Commissione Europea (Ispra
Varese), il Progetto VOICE ha contribuito allo studio, allo sviluppo ed alla
diffusione di ausili che potessero consentire agli audiolesi di divenire membri
più attivi della nostra società.
Dopo due anni, patrocinato e finanziato dalla Direzione Generale Società
dell'Informazione della CE, è nato un sistema di riconoscimento vocale
in grado di sottotitolare, in tempo reale, conferenze, lezioni scolastiche
e universitarie, conversazioni telefoniche, trasmissioni e spettacoli dal
vivo. Il prototipo dimostrativo del Progetto ha riscosso un'attenzione particolare
e, grazie alla sua presentazione ed utilizzo in oltre cento conferenze e seminari,
è riuscito a sensibilizzare il pubblico sulle esigenze degli audiolesi
e sulla necessità di applicare tale software in tutti i settori possibili.
A questo primo successo hanno fatto seguito numerose collaborazioni con gli
interlocutori più vari: nel 2001-2002, con l'Unione Europea delle Televisioni
e l'organismo di standardizzazione CENELEC, si è lavorato all'armonizzazione
dei criteri di produzione dei sottotitoli televisivi; con la RAI ed altre
emittenti televisive, al potenziamento del servizio sottotitoli del televideo;
con le associazioni di audiolesi, le scuole e gli atenei, alla sperimentazione
del sistema.
Dopo un'enfasi particolare in concomitanza con l'Anno Europeo delle Persone
con Disabilità 2003, nel 2004 sono state intraprese diverse iniziative
per diffondere tali applicazioni ulteriormente. Attualmente sono allo studio
vari progetti con l'obiettivo di far progredire la ricerca verso la realizzazione
di strumenti in grado di colmare sempre più il divario sociale esistente
tra i diversamente abili, in particolare i non udenti e i non vedenti, ed
il resto della popolazione, grazie ad applicazioni utili per tutti i cittadini.