Il Progetto VOICE, per lo studio e lo sviluppo di applicazioni dei sistemi
di riconoscimento vocale alle conversazioni, conferenze,
trasmissioni televisive e comunicazioni telefoniche, è nato nel 1996
all'interno del Centro Comune di Ricerca di Ispra della CE e successivamente
ha ricevuto il patrocinio ed il finanziamento della Direzione Generale Società
dell'Informazione della CE negli anni 1998-2000.
Il Progetto ha sviluppato dei prototipi di interfacce che consentono un uso
più facile di prodotti commerciali, per generare, in forma di sottotitoli
sullo schermo di un personal computer, quanto viene detto. Questo
è di notevole aiuto per gli audiolesi, poichè riduce la distanza
che li separa dal mondo degli udenti.
Sono stati organizzati oltre cento seminari per presentare
a più di 6000 utenti il Progetto ed il suo prototipo dimostrativo,
che è stato usato per sottotitolare parte dei seminari stessi, come
dimostrazione di fattibilità e prova di validazione sul campo.
Il sistema di sottotitolazione è stato utilizzato in diverse scuole
con l'obiettivo di trasmettere a tutti gli alunni di una classe le stesse
informazioni, con le stesse parole, nello stesso momento. In particolare,
alcune attività sono state svolte in collaborazione con la Direzione
Generale XXII (Educazione) della CE per i Progetti MOISE, Netdays e NEMO.
Un altro obiettivo del Progetto è quello di unire, attraverso un Forum VOICE su Internet, associazioni, ditte, università, scuole, amministrazioni pubbliche e chiunque altro sia interessato al riconoscimento vocale applicato ai problemi della sordità. Poichè il Sito è proposto come strumento dinamico per lo scambio di informazioni, numerose pagine sono caricate allo stadio di bozza, per consentire un'attiva discussione via Web.
Nel periodo 2001-2002 le attività si sono indirizzate verso l'armonizzazione
dei sottotitoli televisivi, in collaborazione con l'Unione
Europea delle Televisioni e l'organismo di standardizzazione CENELEC, con
il supporto della Direzione Generale Imprese della CE.
Nell'Anno Europeo delle Persone con Disabità 2003, diverse
attività hanno mirato a diffondere ulteriormente i risultati raggiunti,
aumentando l'informazione degli utenti e la sensibilizzazione dei fornitori
di servizi. L'evento conclusivo dell'Anno Europeo
è stata la Conferenza Voce e Accessibilà,
il 24-25 novembre, a Ispra (Varese).
Nel 2004 abbiamo continuato la diffusione dei risultati del Progetto, incoraggiando
la sperimentazione del sistema, estendendo il campo di sperimentazione ad
altre applicazioni tecnologiche, considerando anche altre difficoltà
di comunicazione o di sicurezza, cui sono confrontati le persone anziane,
o con disabilità o in condizioni di svantaggio.
Attualmente sono allo studio vari progetti con l'obiettivo di far progredire
la ricerca verso la realizzazione di strumenti in grado di colmare sempre
più il divario sociale esistente tra i diversamente abili, in particolare
non udenti e non vedenti, e il resto della popolazione, grazie ad applicazioni
utili per tutti i cittadini.
Sono state intraprese diverse iniziative per diffondere tali applicazioni
in diversi settori vicini alla vita quotidiana, quali il cinema,
il teatro, il tempo libero, lo sport, in
particolare in vista delle Paralimpiadi di Torino 2006 e delle Universiadi
2007.
Estendendo il campo di applicazioni, è stato definito recentemente
un ulteriore obiettivo: lo sviluppo di un sistema integrato per accrescere
la mobilità di persone con disabilità, in particolare visiva,
consentendo di identificare un cammino sicuro per muoversi
in aree selezionate, grazie all'uso di sensori basati sulla tecnologia dei
transponder.