IL PROGETTO VOICE
Per sostenere la VOCE dei sordi
con un'azione di sensibilizzazione
sulle potenzialità dei sistemi di riconoscimento della VOCE
Il prototipo VOICE è stato concepito in
primo luogo come strumento dimostrativo delle potenzialità
del riconoscimento vocale, per generare automaticamente i sottotitoli
di quanto viene detto da un oratore. L'ambiente di riferimento per
le sperimentazioni è stato quello delle conferenze organizzate
dalle associazioni di audiolesi, dove una percentuale considerevole
del pubblico è audioleso e gli oratori sono disponibili a
parlare ad un ritmo non troppo elevato, scandendo bene le parole.
In tale situazione, i sottotitoli vengono proiettati
su uno schermo a parete, nella zona inferiore di un'immagine, che
nella maggior parte dei casi è costituita dal volto dell'oratore,
ripreso da una telecamera. In alternativa, può essere visualizzata
qualsiasi altra immagine, per esempio un filmato, un grafico o in
particolare i trasparenti che spesso gli oratori hanno preparato
in precedenza e desiderano proiettare per illustrare la loro presentazione.
Il comando per far apparire allo schermo tali immagini può
essere manuale (digitando dei tasti predefiniti) oppure vocale (pronunciando
delle parole predefinite).
Quest'ultima opzione risulta di notevole interesse
per gli insegnanti, i quali hanno rivisto l'approccio all'uso di
VOICE in termini nuovi, in base alle seguenti considerazioni:
- in classe il discorso non può essere preparato troppo
in anticipo, poichè si richiede una maggiore improvvisazione
per seguire gli interessi manifestati dagli alunni in quel momento
preciso;
- l'importanza della sordità, per quanto pienamente condivisa
dagli insegnanti e dagli alunni, sensibilizzati dalla presenza
di un compagno audioleso, non può costituire l'elemento
prioritario e vincolante d'attenzione, a scapito di altri aspetti
pedagogici o ludici, fattori spesso di integrazione reale;
- la possibilità di stampare il testo di quanto pronunciato
nel corso della lezione e registrato automaticamente dal sistema
si rivela particolarmente utile a molteplici fini, sia per gli
alunni che per gli insegnanti stessi, per elaborazioni ulteriori,
modifiche od arricchimenti;
- gli insegnanti possono aver creato negli anni un archivio di
immagini, grafici, foto e, conoscendolo bene, desiderare richiamarlo
in modo semplice al momento opportuno, per chiarire la lezione,
tenendo desta l'attenzione dei ragazzi (siano essi udenti, audiolesi
o stranieri) ed aiutarli nell'apprendimento della lingua (sia
essa la madrelingua o una seconda lingua).
Da queste considerazioni scaturiscono alcuni adattamenti
specifici del prototipo VOICE richiesti dagli insegnanti di Arona/Invorio
e successivamente sperimentati nelle classi con risultati più
che incoraggianti. Essenzialmente si tratta di generare i sottotitoli
di quanto viene detto, richiamando allo schermo diverse immagini
significative per il contesto della lezione, nel modo interattivo,
pertinente e simpatico, descritto negli allegati. (4 sperimentazioni
ed esempi di Buona Pratica indicati nella HomePage MOISE).
Giuliano Pirelli
dicembre 2001
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