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Il Progetto VOICE per la Didattica:
i servizi per gli studenti universitari audiolesi
L'insegnamento a studenti diversamente abili
Enrico M. Staderini
Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Considerazioni specifiche di docenza per studenti con disabilità dell'udito

Descrizione

I soggetti sordi o deboli di udito si basano spesso sugli aspetti visivi piuttosto che uditivi durante la comunicazione. Ma gli aspetti visivi della comunicazione (linguaggio del corpo, gesticolare, espressione facciale) spesso possono disturbare le persone che sono abituate ad una comunicazione uditiva; comunque, è essenziale che il docente impari a comunicare efficacemente con gli studenti sordi o deboli di udito.
Gli studenti sordi o deboli di udito non hanno tutti le stesse caratteristiche. Alcuni hanno una capacità residua e possono usare un apparecchio acustico protesico. Alcuni possono parlare, mentre altri non usano una comunicazione parlata o ne fanno un uso assai limitato. Degli studenti sono estremamente addestrati alla lettura delle labbra mentre altri hanno abilità assai limitate nella stessa attività. Per alcuni il linguaggio dei segni o l'indicazione parola per parola con le dita ("spelling") sono i mezzi preferiti di comunicazione; altre scelte di comunicazione possono essere i gesti o il testo scritto.
Ovviamente la maggior parte degli studenti sordi o deboli di udito hanno già esperienza di comunicazione con la popolazione udente. Dunque sono loro a indicare il modo migliore di comunicazione. Non necessariamente il docente sarà all'altezza di tale impegno, per questo il Servizio Disabilità cerca di essere di aiuto al riguardo.

Suggerimenti

Cattura dell'attenzione: Assicurarsi di avere l'attenzione dello studente sordo prima di iniziare a parlare. Si può usare un colpetto sulla spalla o un altro segno visivo per ottenere l'attenzione.
Posto a sedere preferenziale: Occorre offrire allo studente un posto a sedere particolare vicino e davanti alla classe in modo che possa avere i maggiori e migliori stimoli uditivi e visivi ovvero che possa agevolmente anche vedere un interprete del linguaggio per sordi (se questo viene fornito).
Comunicazione efficiente: Il docente non deve mai parlare rivolgendo le spalle alla platea (per esempio scrivendo alla lavagna). Ovviamente un tale comportamento distrugge qualsiasi possibilità per lo studente di ottenere segni facciali o la lettura delle labbra. La faccia e le labbra del docente debbono sempre essere in vista. Non abbassare troppo l'illuminazione ambientale durante la proiezione di diapositive o filmati. Evitare che sullo sfondo della persona del docente ci siano fonti di illuminazione forti (finestre) che abbaglino lo studente e impediscano quindi una vista chiara del docente stesso. Evitare l'uso di gomme da masticare o altri oggetti in bocca del docente come sigarette (vogliamo sperare ovviamente spente!) o matite che ostacolino la lettura delle labbra. Se si usa il microfono evitare che questo possa coprire la vista della bocca.
Video e diapositive: Fornire sempre video e diapositive con sottotitoli. Se la sottotitolazione non è disponibile è opportuno fornire un sommario o un indice dei materiali. Se c'è un interprete in classe, accertarsi che esso sia sempre visibile anche durante la proiezione.
Discussione in classe: Quando gli studenti fanno dei commenti in classe o fanno delle domande, è opportuno ripetere la domanda affinché lo studente disabile la comprenda ovvero articolare la risposta in modo tale che a posteriori la domanda sia ovvia.
Appunti: Lo studente disabile può aver bisogno di assistenza per prendere appunti. Quando uno studente usa un interprete o legge i sottotitoli o legge il linguaggio labiale può avere grandi difficoltà a prendere gli appunti simultaneamente.
Lingua dei segni e servizi di sottotitolatura: Quando uno studente usa un interprete in lfingua dei segni occorre concordare con lo studente e l'interprete le posizioni reciproche dei due per ottenere il migliore beneficio senza disturbare più di tanto gli altri partecipanti alla lezione. Quando uno studente usa un dispositivo di sottotitolazione occorrerà discutere con lo studente e l'operatore la migliore localizzazione del dispositivo stesso.
Ruolo dell'interprete: L'interprete è in classe solo per facilitare la comunicazione. Non è il tutore dello studente e non deve partecipare delle necessità e dei problemi dello studente. Non deve partecipare alle attività della classe o esprimere opinioni personali.
Galateo dell'interprete in classe: L'interprete è in classe per facilitare la comunicazione tra il docente e lo studente. Il docente deve parlare direttamente verso lo studente e gli altri studenti (non verso l'interprete). L'interprete si rivolgerà al docente solo per avere chiarimenti al fine di garantire l'accuratezza della informazione trasmessa.
Italiano come seconda lingua: Per molti studenti completamente sordi, paradossalmente l'italiano è una seconda lingua. Quando si fanno esami scritti o si danno compiti scritti è opportuno che il testo sia ben chiaro e conciso anche a costo di sacrificare lo stile e la forma.

Note indicate nel documento originario per studenti con differenti disabilità, ma applicabili per estensione anche a studenti con disabilità uditiva

Gli studenti con difficoltà di apprendimento spesso apprendono anche in forma diversa rispetto ai loro compagni. Sebbene abbiano un grado intelligenza medio o addirittura superiore alla media, si può riscontrare spesso una discrepanza tra la loro abilità ed i risultati scolastici che raggiungono in specifiche aree. Ogni studente con disabilità di apprendimento ha le sue specifiche caratteristiche; ognuno non è necessariamente uguale all'altro.

Assistenza nella strutturazione: Un programma con attese chiaramente delineate in date prescritte e frequenti opportunità di discussione fornisce a questi studenti un aiuto nella strutturazione e nell'organizzazione del loro lavoro. Potrebbero essere importanti anche delle guide di studio o dei fogli periodici di revisione dello studio (ovvero prove in itinere).

Flessibile formato dell'esame: Gli studenti che hanno delle disabilità basate sul linguaggio o sulla scrittura possono necessitare di più tempo per un esame. Il docente dovrebbe essere aperto e pronto ad un formato di esame flessibile affinché lo studente abbia la possibilità completa di dimostrare le abilità raggiunte.

Assistenza di laboratorio: Durante le esercitazioni può essere necessario un assistente di insegnamento o un tutor o un aiutante di laboratorio o un altro studente. E' opportuno quindi aiutare lo studente a trovarne uno, magari tra i suoi colleghi di classe.

Gli studenti con disabilità desiderano la stessa anonimità degli altri studenti e dunque è importante che si eviti di indicare alla classe lo studente, o i dispositivi di ausilio presenti, facendo così andare l'attenzione su di lui.

Formati alternativi: Alcuni di questi studenti hanno bisogno di materiali a stampa in formato alternativo. Se il docente viene contattato dal Servizio Disabilità o da uno studente, è importante che si forniscano prontamente tutte le informazioni sui libri di testo richiesti e le dispense che saranno usate, così come ogni altro tipo di lettura prevista. Gli studenti con disabilità hanno ovviamente la stessa necessità dei loro colleghi ma questo significa che il materiale deve essere convertito in nastri magnetici, scannerizzato su disco, convertito in Braille, ingrandito o sottotitolato. Ricordare che ci vuole uno sforzo eccezionale e molto lungo per convertire in formato alternativo un certo materiale a stampa. E' ottimo avere copie del programma e dei testi del corso da tre a cinque settimane prima dell'inizio dei corsi, poichè è importante che gli studenti abbiano accesso al materiale insieme a tutti gli altri.

Procedure d'emergenza

Per gli studenti disabili devono essere fatte speciali considerazioni per le situazioni di emergenza quali possono essere quelle in caso di incendio o terremoto o condizioni climatiche eccezionali. Alla fin fine è lo stesso disabile ad essere responsabile della propria sicurezza in condizioni di emergenza. Dunque è opportuno che lo studente consideri in anticipo tali situazioni e discuta magari con il docente o una persona di tutoraggio gli aspetti specifici. Questo è particolarmente importante per i disabili motori, gli ipovedenti e i deboli di udito.

Lo studente con disturbi dell'udito può avere difficoltà ad udire un segnale di allarme acustico o altre comunicazioni sonore. Quindi sarà il docente a preoccuparsi di avvertirlo della situazione di emergenza. Ci sono due modi per ottenere l'attenzione di una persona:

Assicurarsi di offrire assistenza allo studente durante le procedure di evacuazione.


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