Milano, 2 aprile 2006
Perchè queste Cento Parole?
Mi fa piacere tenervi al corrente delle mie attività recenti, poiché
molti bambini e ragazzi audiolesi cercano dei punti di riferimento in ragazzi
audiolesi più grandi, e molti genitori desiderano essere rassicurati
in merito alle possibilità di superare tanti ostacoli.
Perchè questo titolo?
L'ho tratto dal libro Cento Parole per lo sport: disabili in pista,
edito per le Paralimpiadi, al quale ho contribuito con un articolo.
Perchè questo momento?
L'Assemblea dell'ALFA è un'occasione importante per diffondere informazioni
e stabilire contatti per attività di gruppo: in tal senso questa pagina
è un punto di partenza per un articolo più ampio per il prossimo
numero della rivista Parliamone.
La mia storia ed i miei studi
Dopo aver perso l'udito a tre anni (orecchioni), sono stato protesizzato
ed ho seguito un'educazione oralista; a 18 anni ho fatto l'intervento di
impianto cocleare.
Ho frequentato il Liceo Artistico ed un corso annuale di Grafica Web.
Ho poi conseguito la laurea triennale del corso di Multimedialità,
Cinema e Teatro (MultiDams) all'Università di Torino e frequento
il corso di laurea specialistica in Rappresentazione Audiovisiva Multimediale
(RAM), visto che sono molto interessato al campo di animazione 3D, video
e multimedia.
Neolaureato!
Cento Parole
Penso che sia importante che i genitori aiutino i figli sordi nelle situazioni
di difficoltà della vita, a scuola, a casa e nei rapporti con gli altri.
Dovrebbero incoraggiare i figli ad iscriversi alle associazioni, perché
esse possono aiutarli a risolvere i problemi quotidiani della vita legati
alla comunicazione.
Dovrebbero partecipare attivamente alle iniziative organizzate dalle associazioni
dei sordi, come per es. andare ad una conferenza, vedere una proiezione cinematografica
con sottotitoli.
Infine, sia i figli che i genitori possono proporre alle associazioni delle
attività per il tempo libero, come delle gite: una gita consente ai
ragazzi di sentirsi indipendenti dai genitori per divertirsi e fare qualcosa
insieme, così come io ed i soci dellALFA abbiamo avuto diverse
soddisfazioni grazie alle gite, ai convegni ed a varie iniziative.
Gli studi e lo sport
Ho frequentato il liceo e l'università con ottimi risultati, anche
se ho dovuto impegnarmi molto. Una fonte d'ansia era rappresentata dalla mancanza
di informazioni chiare per le scelte importanti (piani di studi, esami, tirocini).
Svolgo diverse attività sportive, dallo sci di fondo al canottaggio
ed alla palla a volo.
Viaggio spesso ed ho molte amicizie via Internet, ma purtroppo poche di persona;
o, più precisamente, vivo in un collegio universitario dove ho contatti
con tanti compagni, ma alcuni un po' frettolosi, per cui ho pochi veri amici.
Racconti di vita
Su invito del giornalista Giovanni Anversa, ho partecipato ad una trasmissione
di Racconti di Vita di RAI-3 dedicata alla disabilità. Ho raccontato
le mie esperienze ed il mio approccio al mondo nella scuola e nell'università,
superando la disabilità uditiva.
La sottotitolazione nei cinema
Uno degli obiettivi che mi propogno in questo periodo è sensibilizzare
i produttori dei film ed i gestori delle sale cinematografiche a proiettare
più film sottotitolati.
Credo che l'ALFA ed altre associazioni dovrebbero impegnarsi in questo campo
e cerco qualche persona che voglia collaborare con me e altri sordi a tal
fine.
Giacomo Pirelli
giac_pirelli@hotmail.com
--> http://voice.jrc.it/forum/giacomo
Al traguardo della gara CUSI
Tedoforo della fiamma paralimpica