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Salve,
qualcuno mi sa dire il nome dell'editore del libro di Ugo
Pirro Mio figlio non sa leggere? Vorrei anche sapere se esiste
un'edizione in inglese.
Potete rispondermi al mio indirizzo e-mail:
paddylane@tiscali.it
?
Grazie.
Oggi a Parigi ho incontrato
un direttore di una piccola associazione di accessibilità ai
teatri nazionali per i ciechi, i sordi e i sordastri. Ho saputo che
già da 15 anni quest'associazione ha lavorato molto per questo campo
ed è riuscita a fare i sottotitoli di alcuni spettacoli
teatrali nei teatri nazionali come l'Opera a Parigi (l'analoga della
Scala), a Marsiglia e in altre grandi citta francesi per i sordi, gli stranieri
e quelli che vogliono assistere a un'opera lirica in cui gli attori cantano
e non tutti la capiscono molto.
Vorrei applicare quest'idea nel teatro della Scala di Milano e nel Teatro
Regio di Torino.
Articolo di Gasperetti pubblicato su Corriere
Economia di lunedi 20 dicembre:
"Non mi sembra poi di aver trovato grandi estimatori del videotelefono
di Telecom che nel 2005 potrebbe rischiare il flop. I motivi? Qualità
dell'immagine scadente, non funziona all'estero e i primi modelli
erano difettosi e riscaldavano come un ferro da stiro".
Auguriamoci un 2005 migliore.
Buone feste a tutti.
... ti ringrazio per le tue gentili parole, in questo periodo mi sono di grande incoraggiamento; non ho visto il film che mi segnali ma ti ringrazio per il suggerimento: ne terrò conto. Ciao Romana
Ciao Romana
attenzione hai detto che devi imparare da noi invece non è vero: hai
dimostrato con le tue parole di essere una persona VALIDISISMA e sensibile,
non sono lusinghe è la verità, potrei anche non essere d'accordo
con te su alcune cose che hai scritto, ma il modo che ti poni dimostra il
tuo impegno e questo è meraviglioso, credimi.
Quindi Romana la sola cosa che ti chiedo di fare è TRASMETTERE agli
altri la tua umanità
purtroppo ti devo chiedere di farlo con un po' di tatto, anche se alle volte
uno merita un sonoro ceffone tu sorridi, la cosa importante è arrivare
nel tuo intento: IL BENE DEGLI STUDENTI.
E congratulazioni ti stai impegnando assai.
Guarda io ho sempre pensato che per le persone con GROSSE difficoltà
non dobbiate (voi insegnanti) porvi l'obiettivo di farli diventare dei professori,
ma basta che i ragazzi sappiano leggere un giornale, attraversare la strada
come appunto dici tu, non serve porci traguardi terribilmente elevati, basta
solo dare ai ragazzini le armi per affrontare ogni giorno serenamente
e soprattutto non ci sta male una parolina, ogni tanto, del tipo "coraggio,
ce la puoi fare e se oggi sbagli domani farai benissimo". Ma tanto lo
so che queste cose tu le hai capite al volo.
Se e quando vuoi incontriamoci pure sarà un vero onore
per me e una vera gioia conoscere un'insengante positiva e attiva come te,
insomma "aria nuova nella scuola" non se ne poteva più di
aria ammuffita e stagnante.
SONO CON TE.
PS hai mai visto il film di PIRRO "MIO FIGLIO NON SA
LEGGERE?" per me è bellissimo parla di un ragazzo dislessico.
Paola
... si sono ancora viva ma ferita - in senso
morale - e mi sento prossima ad una crisi di nervi!!! Sai, il mio lavoro,
se da un lato mi gratifica molto per il rapporto
splendido che ho con i miei ragazzi, dall'altra mi fa prendere delle
grosse bastonate da qualche collega. Non voglio passare per
una vittima: quando credo in quello che faccio tiro fuori anche le unghie,
però con loro devo anche condividere strategie, scelte e modalità
di lavoro e purtroppo i nostri punti di vista non coincidono. Purtroppo qualche
volta devo lasciar fare e così, dentro di me, scoppia la rivoluzione...
e me la devo far passare. Se un giorno ci incontreremo ti racconterò
anche di questo lato "oscuro" della mia professione che non mi fa
dormire tranquilla la notte sapendo che a farne le spese sono i miei ragazzi...
D. J. mi chiede a chi devo rispondere del mio operato. Senza ombra di dubbio,
grazie al cielo, ci sono delle leggi che lo regolano e alle
quali dobbiamo assolutamente attenerci. Diversamente può intervenire
prima la tua figura obiettivo che può richiamarti all'ordine, poi il
gruppo Handicap a cui partecipano anche i genitori rappresentanti
e alunni, poi ancora il Preside - al quale va tutto bene
se non viene richiamato lui in prima persona - e salendo di grado abbiamo
un gruppo di lavoro presso i provveditorati e un Ispettore.
Il problema è che la maggior parte delle persone di questa carovana
si preoccupano solo degli aspetti legislastivi e/o burocratici e ai
ragazzi disabili, in realtà, non viene mai chiesto
un parere: questo è il punto dolente. Io credo che possa capitare
che un docente di sostegno e un alunno disabile non riescano a trovare un
certo feeling per riuscire a lavorare insieme. E' anche una questione di pelle;
a me, per es., non piacciono tutte le persone che conosco e così può
capitare anche a loro.
Tu penserai che ci sono tanti docenti odiosi e insopportabili, sì,
è vero, ma una docente di sostegno, il più
delle volte, deve instaurare un rapporto molto stretto con
il suo allievo, un rapporto di fiducia, di stima, di amicizia e confidenza....
tu riusciresti a farlo con qualsiasi soggetto??? Per questo motivo io non
sono sempre favorevole a lasciare lo stesso docente a un ragazzo, specie se
si avverte che fra di loro qualcosa non funziona: e questo lo può dire
solo l'allievo e/o la famiglia.
Ecco perchè è indispensabile un contatto frequente con
i genitori - sempre che tu voglia dare il meglio per il giovane e
se ti interessa che lui viva bene lo stare a scuola - e instaurare un rapporto
così confidenziale da permettere loro anche di potere dire che non
sono d'accordo con te. Non mi riferisco a quei genitori che ti rimproverano
perchè non hai allacciato le stringhe delle scarpe al loro figlio,
e ci sono, che ti telefonano perchè vogliono che tu abbia un occhio
di riguardo per lui nella verifica; no, questi genitori sono i primi a non
volere il bene dei loro figli, a non volerli far crescere. Questo è
almeno quello che penso ma sono disposta a ricevere critiche e opinioni diverse
a questo proposito. So che lo fanno in buona fede ma non si può, come
è successo alla sottoscritta, volere che tuo figlio sappia riconoscere
un Monet perchè così fa bella figura in società e non
importartene se lui non sa che la strada si attraversa con il verde perchè
tanto uscirà sempre e solo con te. LO TROVO DISUMANO.
Prima di tutto io ritengo indispensabile costruire la loro autostima
e autonomia, la "cultura" può aspettare. In fondo
senza questi presupposti gli stessi allievi non hanno motivazione ad applicarsi
allo studio (tranne rare eccezioni). Vi avrò anche stancato con tutte
queste mie considerazioni che da un lato vogliono essere anche provocatorie.
Ricordate comunque che il punto focale di questa mia intromissione al vostro
forum è perchè so di avere tante cose da imparare
ancora, da scoprire e mettere in pratica: SIETE VOI I MIEI INSEGNANTI. E non
solo, ormai per me siete degli amici alla cui amicizia tengo
con tutto il cuore. Un bacione a tutti. roma
toc toc ma... dove cavolo siete finiti?
siete svenuti?
un abbraccio paola
PS scusate non ho fatto in tempo a scrivere il mio nome nel riquadro precedente
che mi è partito il messaggio, ma ero io che avevo scritto per fortuna
ho scritto il mio nome al termine del messaggio
Paola
> x Paola
> la mia domanda era sorta per pura curiosità!
> posso fartene un'altra, sempre indiscreta?
> come vi siete conosciuti? tuo marito ha subito accettato la tua sordità?
> Te lo chiedo perché spesso mi capita di conoscere ragazzi udenti
che, una volta
> venuti a conoscenza del mio handicap, se la danno a gambe levate....:-/
> ciao
> malita
Ciao Malita ho conosciuto mio marito in biblioteca nel 1994, un giorno ci
siamo visti e ci siamo conosciuti, il nostro incontro è un po' insolito
in quanto nessuno ci ha presentati. Pensa ripeto in biblioteca e quindi lui
non si era accorto che fossi sorda perché in biblioteca
si parla a bassa voce per non disturbare e il meno possibile. Quando invece
mi invitò a bere il caffé fuori, allora appena siamo usciti
gli ho detto guarda che sono sorda, lui non disse nulla sembrò rifletterci
sopra e comprese nell'arco di un paio di settimane come "stare
con me" mi aiutava al cinema e al telefono e ci scrivevamo lettere.
Con lui non ho mai avuto problemi in tal senso. Col ragazzo di prima, era
solo un poveretto, quindi se un ragazzo ti dice subito che non vuole una persona
che non sente lascialo perdere subito, se te lo dice dopo 1-2 anni che siete
insieme hai il sacrosanto diritto di schiaffeggiarlo per bene.
un abbraccio
e non farti problemi a fare domande ok?
secondo me questo sito serve proprio per confrontarci e potremmo
pure scoprire cose davvero curiose e interessanti
CIAOOO
Paola
> a Malita: io che sono meno intelligente
forse di Paola,
> non riesco a capire il motivo della tua domanda.
> E' solo curiosità? Ciao grazie romana
ROMANAAAAAAAAAAA
guarda che vengo lì subito subito e ti tiro le orecchie
birbonaaaaaaaaaaa
guarda che io NON SONO PIU' INTELLIGENTE o MENO INTELLIGENTE DI TE O DI ALTRE
PERSONE NOOOOOOOOOOOOOOOOO
non mi va di farci concorrenza in tal senso.
non fare come altri insenganti che cercano aspetti comuni tra persone sorde
o con un certo tipo di handicap.
Io sto facendo ORA queste riflessioni perché sto vivendo ORA una particolarissima
situazione.
Sto solo rammentando bene i fatti della scuola allora avevo 18-20 anni ora
ne ho 34 è interessante andare indietro nel tempo e pensare a come
sarebbe potuta essere la mia vita se non avessi incontrato in tutti i miei
studi ben 5 professori veri STR...
mi sto chiedendo se avessi incontrato validi professori forse
certe difficoltà non le avrei avute, avrei vissuto più
serenamente la scuola.
e so che alcni ragazzi sono stati più sfortunati di me
i ragazzi "diversi" hanno in comune il voler
stuzzicare chi davvero li ama per mettere alla prova il loro amore
(dai genitori agli insegnanti).
Dallo studio di psicologi.
un abbraccio
P
Cara romana hai indubbiamente ragione a dirmi
di leggere libri positivi ma per ora non posso oggettivamente
parlando.
Un giorno ti dirò il perché
ho letto invece la scorsa settimana di un ragazzino "diverso"
che, pur essendo amatissimo in famiglia, fuori dalla famiglia era giudicato
talmente diverso e inferiore che si è tolto la vita.
Ho letto la sua testimonianza e mi sono sentita male da qui è scaturita
la mia rabbia, ho pensato ai suoi genitori...
ho letto commenti di psicologi
e ti giuro la lettera che ha scritto prima di suicidarsi non era la lettera
di un pazzo che fa un gesto sconsiderato, era la lettera di un ragazzino che
spera nell'altro mondo di trovare UGUAGLIANZA. Lui ha scelto il suicidio per
"trovare un mondo migliore" e in quella lettera ha scritto cose
pessime ben oltre dall'insegnante che legge il giornale, insegnanti
che solo a vedere il ragazzino come DIVERSO lo giudiucano e non vanno oltre
le apparenze. Si fermano lì, lo vedono diverso e come tale
si permettono di giudicarlo, invece di inserirlo in un contesto a
lui adeguato e far partecipi i compagni di questa sua diversità, e
insieme, compagni, allievo e professore, crescere e maturare serenamente senza
la tipica arroganza dei prof.
Un abbraccio
P
cara romana, se si potesse introdurre anche
nella scuola dell'obbligo (e in genere pure nelle superiori) la famigerata
"VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA" che si fa nelle università,
allora si che gli alunni potranno REALMENTE valutare l'operato e il lavoro
degli insegnanti.
Per esempio, voi a chi rispondete del vostro operato? al
preside? alla commissione discplinare? la scuola, si sa, non è un'azienda.
Certo, è naturale obiettare che i minorenni non sono (e non possono
essere) in grado di dare giudizi sulla docente, però non c'è
NULLA che possa in qualche modo VALUTARE il VOSTRO lavoro.
x Romana
si, era pura e semplice curiosità
ciao
x Paola
la mia domanda era sorta per pura curiosità! posso
fartene un'altra, sempre indiscreta? come vi siete conosciuti? tuo
marito ha subito accettato la tua sordità? Te lo chiedo perché
spesso mi capita di conoscere ragazzi udenti che, una volta venuti a conoscenza
del mio handicap, se la danno a gambe levate....:-/
ciao
malita
a Malita: io che sono meno intelligente forse di Paola, non riesco a capire il motivo della tua domanda. E' solo curiosità? Ciao grazie romana
Cara Paola, più ti conosco e più
vedo in te molti aspetti che ritrovo nel mio alunno: la mediocrità
vi infastidisce e siete severi nel giudicare l'operato altrui.
Il tuo giudizio è sicuramente dettato dalla tua esperienza personale
che, probabilmete non è stata delle più felici però,
vorrei spendere due parole a favore di tanti insegnanti che
vivono per la scuola e che per i loro studenti spendono tanto
di quel loro tempo che tu non puoi immaginare, e senza alcun
compenso! Certo, ammetto che alcuni di loro - pochi - farebbero bene ad andare
a pulire le strade piuttosto che entrare in una classe, ma questo può
accadere in tutti i settori lavorativi.
A volte invece non c'è della cattiveria o della mala fede: alcuni pensano
che quello che stanno facendo sia davvero per il bene dei loro alunni e di
conseguenza nessuno riesce a fargli cambiare idea.
Come tu puoi immaginare io sto in una classe, ma non dietro alla cattedra,
bensì seduta fra gli alunni ad ascoltare le lezioni per dare una mano,
a mia volta ai ragazzi che mi sono stati affidati e non. A volte mi è
capitato di uscire dalla classe molto arrabbiata perchè non condividevo
l'operato e la metodologia del collega; stando fra i banchi ho cominciato
a veder le cose da un altro punto di vista: li vedo soffrire e mi
fanno una tenerezza incredibile, sento i loro commenti - non sempre corretti
-
Mi sono anche permessa di far osservare ad una collega come la valutazione
fosse stata influenzata da altri fattori che non erano proprio inerenti alla
performance dell'allievo. Mi sono fatta tanti amici, ma i nemici sono molto
più numerosi perchè molti insegnanti non accettano di avere
un collega durante le lezioni e che può, a sua volta, dare una giudizio.
Eppure io li capisco, anche se mi arrabbio, perchè è naturale
non volersi sentire il fiato sul collo... tuttavia ti assicuro che i bravi
docenti sono in numero di gran lunga superiore di quelli che in classe
"leggono il giornale" o non fanno il loro lavoro con coscienza.
Quello che ho scritto la volta scorsa è stato uno sfogo (ciò
non toglie che sono comunque incavolata con quella docente); io credo che
dovresti leggere le pagine di quei libri che parlano di esperienze
positive, di successi, che raccolgono le lettere che alcuni ragazzi
scrivono ai loro insegnanti, lettere stupende ricche di affetto in cui i giovani
ringraziano l'insegnante che li ha aiutati a crescere e a diventare uomini.
IL MONDO SAREBBE PIU' TRANQUILLO E SERENO SE SI FACESSERO CIRCOLARE ANCHE
LE COSE BELLE CHE SUCCEDONO, CHE SONO TANTE. DOVREMMO POTER LEGGERE SUI NOSTRI
GIORNALI CHE PER UNA PERSONA UCCISA CE NE SONO ALTRETTANTE CHE MUOIONO PER
SALVARE LA VITA A QUALCUNO... ALLORA NON SAREBBE LA PAURA DELL'ALTRO A FARCI
MUOVERE MA LA FIDUCIA, LA SOLIDARIETA' E IL RISPETTO.
Un bacione romana
ciao Malita mio marito è udente,
come mai lo chiedi?
cioé non è il fatto che io sia sposata con un udente o un non
udente che cambia il mio modo di vedere le cose.
ciaoooo
e non sei stata indiscreta
Paola
x Paola
posso farti una domanda indiscreta (sei libera di non rispondermi)?
sei sposata con un udete o un nonudente?
ciao
AZZIDENTI (PROPRIO CON LA ZETA)
ecco le tue parole di fine discorso:
> Sento in te un grande desiderio di emergere, di affrontare con grinta
le difficoltà:
> sei proprio sicura di farlo solo per te stessa
> o che non ci sia sotto qualcosa d'altro.
> Non può essere un modo per superare la tua disabilità
> e per dimostrare che comunque vali più
di tanti altri normodotati?
> Con queste parole voglio in qualche modo provocarti per conoscerti meglio
> e non solo in superficie.......
> perdonami se posso essere sembrata scortese ma credimi,
> il tono è affettuoso ed è quello di qualcuno che tiene
alla tua amicizia.
> UN BACIONE.
ciaooooo che forte questa tua frase, forte nel senso che mi ha fatto sorridere
in senso più che buono. No carissima romana, non ho questo desiderio
di emergere come dici tu, solo che ti ripeto sto leggendo molte cose sui bambini/ragazzini
in generale e sulla scuola dell'obbligo e non, e devo dire, ripeto, che vengo
a conoscenza di cose veramente raccapriccianti. Esattamente dello stile che
hai scritto tu, cioè l'insegnante va avanti solo per
4 ragazzi bravi, degli altri 25 non se ne cura affatto, bhe questa è
una persona che non ama il suo lavoro è troppo comodo
e veloce liquidare i ragazzi dicendo così prendete questi vostri compagni
come esempio che sono bravi in matematica.
Bhe scusa il paragone è come se uno ti assumesse come donna delle pulizie
e tu passi e ripassi e spolveri solo le superfici già pulite o che
spolveri sempre ovvio che è più facile, veloce e meno impegnativo,
che invece magari passare una volta la polvere, la volta dopo i vetri e via
discorrendo.
Persone stile di questa prof di cui hai parlato, sinceramente la suola italiana
ne è piena. Servono VERI INSEGNANTI.
Comunque lo vedi questi insegnandi alias caproni come la passano sempre liscia?
Se mai avessi un figlio non dico che andrei a schiaffeggiarli, però
di sicuro farei di tutto per stuzzicare l'insegnante e se questo si ostina
a fare orecchie da mercante, farei presente al preside la situazione
dopodiché dopo qualche giorno se la cosa non cambia io leverei dalla
scuola il ragazzino.
Io sono arrabbiata con la scuola, per la precisione, non
con tutto il mondo. Fino a quando gli insegnanti si limiteranno a arrabattare
il loro stipendietto (e per favore cari insegnanti non raccontatemi la fola
che vi pagano poco perché non sono i ragazzi a pagarvi ma lo stato;
se pensate che la vostra paga sia insufficiente fate scioperi, ma non ve la
prendete con i ragazzi)
sono convinta che troppi insegnanti prendano sottogamba il loro lavoro senza
nemmeno rendersi conto dell'importanza che invece ha questo lavoro.
Ciao cara Romana, sono felice di aver trovato una persona con cui confrontare
le mie idee.
P
per romana.. grazie per gli auguri...
l'ospedale è il guglielmo da saliceto.. quello in
via cantone del cristo..
il primario che mi dovrà operare è il Dott. Domenico Cuda di
Reggio Emilia, da quel che mi hanno detto ne ha fatti molti anche a Reggio
Emilia.
Ciao!
Max
Avete visto ieri sera la PARTITA DI CALCIO ITALIA-FINLANDIA,
SOTTOTITOLATA SU RAI UNO alla pagina 776, in via sperimentale, usando per
la prima volta il riconoscimento vocale? Qualche commento?
Una nuova sperimentazione comincia! Indirettamente è anche un successo
del Progetto VOICE, di quanto abbiamo seminato presso la RAI e le altre televisioni.
Un saluto da Praga, dove ho visitato la Televisione
Ceca e ho seguito la sottotitolazione in diretta
di una delle 6 edizioni giornaliere sottotitolate del telegiornale:
sottottitolano il 70 percento delle trasmissioni (non sono però disponibili
il riconoscimento vocale e la stenotipia in lingua ceca).
Ho passato molto tempo a pensare su cosa avrei
potuto scriverti cara Paola, perchè tu hai praticamente detto tutto.
E' vero che anche un ragazzo con un QI elevato si può sentire diverso
nella scuola, ma sta ai suoi insegnanti proporgli attività o compiti
che lo coinvolgano nell'attività scolastica. I piani educativi
individualizzati non vengono redatti solo per gli studenti portatori
di Handicap, ma per tutti coloro che lo necessitano, svantaggiati
o super dotati!!!!!
E' però anche vero che chi sa di avere più chance il più
delle volte non è disposto ad aiutare gli altri. Ti faccio un esempio:
nella classe di mio figlio c'è un genio della matematica. in questa
classe ci sono 25 alunni, ma solo 4 sono effettivamente bravi, il resto va
tutto a lezione per riuscire a strappare una sufficienza alla loro docente.
Ebbene, i poverelli si aiutano fra di loro, ma il più bravo li snobba......
e l'insegnante va avanti col programma sostenendo che sono una classe di asini........
Non aggiungo parole. Non è giusto che il ragazzo spenda il suo tempo
libero per i compagni, ma non neppure giusto che l'insegnante segua i tempi
e i ritmi dei migliori. CI SONO ANCHE TUTTI GLI ALTRI!!!!!!
Io sono sempre dell'idea che il rapporto e le relazioni che si instaurano
con il prossimo hanno un carattere strettamente personale, che prende spunto
dalla sensibilità che si ha verso l'altro, dell'attenzione
che hai per i bisogni di chi ti vive accanto. Molto spesso chi non ama nessuno
all'infuori di sè non sa guardare al di fuori del suo mondo, normodotato
e disabile che sia. E' anche vero che a volte si incontrano disabili che hanno
una superbia tale che li manderesti a quel paese, ma anche in quel caso occorre
fermarsi a fare una riflessione: perchè questa arroganza
e questo atteggiamento? Forse vuole mascherare le sue paure,
è una risposta alla non accettazione del suo problema,
forse ha avuto esperienze negative e ha perso fiducia negli altri
e quant'altro??
Non sono d'accordo quando dici che la maggior parte dei normodotati non fa
nulla per distinguersi impegnandosi a riuscire mediamente bene in tutto; conosco
persone che per il loro lavoro ci mettono l'anima senza che gli venga riconosciuto
nessun merito e persone che per furbizia (sono quelle che più disprezzo,
perchè si vendono bene, ma sono pronte a colpirti alle spalle pur di
fare carriera) vengono stimate e tenute in grande considerazione. Io ho più
rispetto per le prime, che si impegnano senza che la mano destra sappia cosa
fa la sinistra, sacrificandosi e lasciando che siano gli altri a ricevere
lodi e gratificazioni.
Sento in te un grande desiderio di emergere, di affrontare con grinta le difficoltà:
sei proprio sicura di farlo solo per te stessa o che non ci sia sotto qualcosa
d'altro. Non può essere un modo per superare la tua disabilità
e per dimostrare che comunque vali più di
tanti altri normodotati? Con queste parole voglio in qualche modo
provocarti per conoscerti meglio e non solo in superficie....... perdonami
se posso essere sembrata scortese ma credimi, il tono è affettuoso
ed è quello di qualcuno che tiene alla tua amicizia. UN BACIONE.
A Massimilano: scusa se mi permetto di fare una domanda: in quale ospedale o clinica di Piacenza verrai operato? Te lo chiedo perchè io abito a Piacenza e non ero a conoscenza che qui facessero questo tipo di interventi. Chi ti ha indirizzato? Ti faccio i miei migliori auguri. Romana
salve!
mi chiamo Massimiliano e sono della Sicilia, in provincia di caltanissetta,
ho una sordità profonda neurosensoriale, e sono in attesa di essere
chiamato per effettuare un intervento di impianto cocleare a Piacenza.
Vorrei avere contatti con altre persone che hanno già l'impianto per
sapere come si trovano, come funziona e come ha cambiato la loro vita. :D
dimenticavo, ho 33 anni, sono sposato e ho una bambina di 3 anni!
un saluto a tutti!
Max
Carissima Paola, mi hai preso in contropiede; ieri pomeriggio ti avevo scritto una lunga lettera in risposta alle tue osservazioni ed ora, aprendo il Forum ho trovato nuovi tuoi messaggi che riportano proprio le mie stesse riflessioni. Hai pienamente ragione quando affermi certe cose e io la penso esattamente come te. Ora sono costretta a scriverti un' altra lettera, questa la cestino perchè scontata. A presto. Romana
Romana a proposito, aggiungo una sola parola,
ma lo sai che DIVERSI sono pure i bambini superdotati?
nessuno li capisce e di conseguenza vengono isolati. Basta così poco
per essere emarginati...
Un abbraccio
P
da ROMANA:
> Ti mando le mia risposta al più presto. Vedi che anch'io ho i
miei handicap?!?...
> Un abbaccio romana
carissima Romana, quello che intendo io per VOSTRO mondo è in senso
reale e concreto, infatti prova semplicemente a pensare (se non lo sei tu
stessa) a un mancino: mia cognata è mancina e fa non
poca fatica a stirare in quanto il ferro e l'asse da stiro purtroppo sono
"studiati" per la maggioranza delle persone che usano la destra
e via discorrendo...
questo per dirti che so bene che OGNI persona ha i suoi limiti, questo lo
so, ma so anche che dai limiti oggettivi di ciascuno a un
discorso più complesso di una persona con handicap, ne passa di acqua
sotto i ponti. Certo ognuno supera nel modo migliore gli ostacoli causati
dall'handicap e ognuno cerca di viverci alla meno peggio, questo è
ovvio. Questa precisazione per dirti che quello che ho scritto non è
il frutto di amare riflessioni personali, è anche il frutto dello studio
che sto svolgendo proprio in questi giorni sulle tematiche del DIVERSO, anzi
il minore DIVERSO.
E tra statistiche che mi sono venute sottomano, testimonianze dirette e concrete,
ti assicuro che il panorama è alquanto inquietante. In una società
che si definisce CIVILE ho riscontrato degli atteggiamenti degni dell'uomo
della pietra nei confronti del minore diverso.
Un abbraccio
Paola
A Paola: ho stampato i tuoi messaggi perchè mi è davvero difficile risponderti leggendo direttamente da un video. Ho bisogno di leggere e rileggere con il foglio tra le mie mani certi messaggi, altrimenti corro il rischio di fare continue ripetizioni e di essere banale. Ti mando le mia risposta al più presto. Vedi che anch'io ho i miei handicap?!?... Un abbraccio romana
a Don Johnson: non sarebbe una cattiva idea, posso portare anche mio marito e i miei quattro figli? Scherzi a parte, questo approccio è decisamente migliore. Grazie. romana
cara Romana questo mondo che oggi viviamo
è il VOSTRO mondo di normodotati come VOI lo
avete costruito per persone come voi con due gambe, due braccia e
tutti i 5 sensi, e un'intelligenza nella media.
Tutti gli altri, persino coloro che hanno una intelligenza superiore alla
media, non è che ci stiano proprio bene in questo mondo che i normodotati
hanno creato. Ciascuno dei normodotati fa piccole cose per la sopravvivenza
quotidiana, non si preoccupa di distinguersi in qualcosa (che sia la bravura
a scuola o distinguersi sul lavoro o anche come prete o suora o anche più
semplicemente come persona disponibie) ciascuno si impegna a riuscire
mediamente bene in tutto per stare a galla senza complicarsi troppo
le cose e la vita. Queste sono le persone PASSIVE quelle che non cercano di
andare oltre, di tentare di fare o essere qualcosa di diverso o qualcosa di
più, o semplicemente tentare delle sfide con sé stessi.
Se io (come mi è già successo) tento una sfida con me stessa
mi viene detto subito che spreco energie inutilmente, che la cosa importante
è vivacchiare, non vivere, e per cosa? dicono i mediocri,
per che cosa poi se non è manco detto che ce la farai nel tuo intento?
certo dico io posso pure registrare un fallimento ma almeno avrò la
gioia di aver tentato, di aver capito quali sono i miei limiti, o i miei punti
di forza, o di aver capito che se mi sarei impegnata di più forse ce
l'avrei potuta fare. E magari capisco di aver solo incanalato male le mie
forze e quindi, capito l'errore, riparto da zero e cerco di incanalare le
mie energie e forze verso una direzione più efficace e produttiva,
concretamente parlando.
I mediocri che non accettano nemmeno i limiti dei propri figli e invece di
stare accanto a questi ragazzi e far loro capire che sono in ogni caso AMATI
per come sono e quello che sono, non fanno che criticarli, giudicarli e condannarli.
Se uno viene criticato, giudicato già dalla propria famiglia come può
accettarse sè stesso e i propri limiti?
La famiglia è il trampolino di lancio, la società
è là fuori che aspetta solo di sbranarci al minimo errore o
alla minima debolezza, se abbiamo una famiglia che ci ama possiamo anche avere
un po' più di energia per affrontare le difficoltà del mondo
esterno, ma se il mondo esterno a partire dagli insegnanti, non fa che schiacciarci
e sbatterci in faccia i limiti più evidenti, come può una persona
che sia invalida o no essere serena? come fa lo stesso individuo a non vedere
solo i propri limiti e a vedere solo il proprio handicap e a esserne talmente
condizionato da sentirsi in primis un handicappato? in primis di essere persona,
di essere bambino o allievo o amico e compagno di giochi?
Ricordo che IO ero solo una bambina, la prima volta che ho visto un handicappato
in carrozzella lo fissavo, per me era un handicappato e basta, un poveretto,
lo ammetto, ma non vi sto a dire cosa mi disse mia madre me ne disse di tutti
i colori, mi sgridò assai, quella per me fu una lezione di vita, una
lezione di amore per il prossimo per quello che è.
Ciao Romana,
la tua risposta per me è stata molto bella stavolta non rispondo subito
perché non è una risposta da liquidare in modo semplicistico
e con due sole parole, come si usa in questi casi, di sufficenza, nè
da parte mia in quanto soggetto audioleso e nemmeno da parte delle persone
normodotate. Merita invece particolare attenzione quindi Romana, grazie per
aver "preteso" delle risposte concrete (la tua domanda è
molto concreta quindi merita risposte concrete) e quindi hai preteso che chi
ti risponde razionalizzi quanto ha nel suo inconscio, quanto ritiene ormai
ovvio, anche se a parole non lo si sa spiegare.
Scusami se ti faccio una domanda a mia volta, ma secondo te noi invalidi
mettiamo davvero voi normodotati in condizione di vederci diversi?
Se si, come? (sempre ovviamente mi riferisco alla maggioranza delle persone)
NON faccio di tutta l'erba un fascio, ma non è possibile, in questa
sede, stare a questuare, e a puntualizzare su nomi e situazioni anche troppo
specificamente individuali, quindi per una questione di praticità mi
soffermo a parlare di una ipotetica maggioranza di normodotati e una ipotetica
maggioranza di invalidi.
Purtroppo mi rendo pure conto che non è bella la spiaggia che sto facendo
io, di qua i normodotati, di la gli invalidi (come di qui sta il mare, di
là la terraferma), ma se davvero vogliamo parlare del nostro modo di
vedere gli invalidi e del nostro modo di vedere i normodotati, a me serve
questa brutta divisione, che a parole in verità non si ammette mai,
ma di fatto è cosi.
Io cerco, appena conosco una persona, di mettere davanti il mio handicap di
modo che questo non perda tempo a farsi inutili domande e a darsi risposte
per la maggior parte delle volte, sbagliate; le risposte sul perché
parlo cosi e fisso cosi le persone le do subito io, diciamo che pongo
subito a chi mi è accanto gli strumenti per comunicare con me,
gli dico che mi basta che mi si guardi in faccia e che non si stupisca se
lo fisso quando mi parla.
Questo è il MIO personalissimo caso, la MIA situazione e il MIO modo
di atteggiarmi.
Penso anche che dipenda dalla mia infanzia, è stata
davvero felice e questo mi ha permesso di avere le "armi"
per crescere e resistere anche quando i compagni della scuola
superiore mi emarginavano perché io sono sorda, e mi dicevano
a voce che non era vero, io ci credevo, volevo credere con tutte le mie forze
che ero io a sbagliare, che i compagni mi volevano bene... fino a quando l'insegnante
di eucazione fisica chiese loro nel modo più candido possibile, quindi
senza rivolgere loro un'accusa, il perché mi ignorassero. Certo questa
domanda non cambiò il loro modo di verdermi, ma confermò in
me che non ero io la pazza a pensare che gli altri vedessero in me la diversa.
Secondo i professori solo il fatto che io fossi sorda rendeva impossibile
la mia prosecuzione negli studi e quindi mi dovevo fermare, queste parole
le dissero fin dai primissimi giorni di scuola a mia mamma, questa tempistica
per dirti Romana che non mi davano nemmeno il tempo di conoscermi, che in
me vedevano la sordità, null'altro.
Solo all'Università mi hanno vista come allieva, partecipavo
alle lezioni, chiedevo ai ragazzi di lasciarmi il posto davanti e lo avevo
quasi sempre e i professori mentre parlavano mi guardavano per cercare nei
miei occhi la conferma che stessi seguendo la lezione. Persino quando mi sono
sposata ho trovato un prete favoloso, durante la cerimonia non faceva che
preoccuparsi di guardarmi, la predica l'ha detta girato verso di me.
Quindi per la mia esperienza ho avuto un'infanzia felice e "solo"
durante gli anni di medie e superiori ho trovato queste difficoltà
legate all'ignoranza sull'handicap e l'handicappato.
Ora posso dirti che non mi interessa degli altri (in generale) più
di quanto io interessi a loro, prima elemosinavo le amicizie, ora le seleziono
e forse troppo; ma sinceramente non so che farmene di amicizie superficiali,
non mi danno nulla. E poi io per la mia natura non riesco a mantenere amicizia
con gente (come in questi anni sta accadendo) che mi parla solo di abiti firmati
o di oggettistica d'oro. Mi piace molto di più parlare di commenti
su film, oppure di politica, oppure di fatti di cronaca, o di un documentario,
o della famiglia.
Un bacio e scusate per avervi annoiati
Paola
Più carino? Ok, accetti un invito a cena?
Carissima Paola, avevo capito molto bene cosa tu volessi intendere con la tua riflessione, quello io che volevo dirti è semplicemente che a volte troviamo anche molta diffidenza da parte vostra, nei confronti di chi invece vorrebbe starvi vicino. Per questo ti chiedo di insegnarci a vedere nel modo giusto le vostre difficoltà... credimi, a volte è la paura di sbagliare a farci commettere tanti errori, la paura di dire cose che in qualche modo possano ferire. Anche per noi non è così facile: allora ti invito nuovamnete ad aiutarmi, ad aiutare tutti a vedere in voi quella ragazzina, quella allieva, quella donna come una persona. Ti abbraccio Romana
a Don Johnson: solo il fatto che ti sei disturbato a scrivermi che del mio parere non te importa un fico secco, per me significa che in qualche modo la cosa ti ha invece toccato..... ciao e cerca di essere più carino col prossimo.
chiaramente, prendi me come esempio, io sono
adulta ormai il mio cammino di logopedia l'ho terminato
e ora chi mi sta accanto non deve fare NULLA di concreto
per me come invece han dovuto fare i miei genitori (mio marito ad esempio
mica ha dovuto farmi rieducazione a volte facciamo un po' di bocca schermata
ma così per esercizio, ma il grosso, il lavoro vero, lo hanno
fatto i miei, quindi ora la gente può vedere in me una donna,
una persona bella o brutta, simpatica o antipatica ma una persona come tutti
gli altri.
Purtroppo la nostra comunità (mi riferisco a molte persone non a tutte)
dice che siamo tutti uguali, ma credo che la maggior parte
di chi lo dice in verità non lo pensa e ci tratta da diversi,
e mi rendo conto pure manco con cattiveria, eppure ci tratta da diversi e
questo penso sia un ostacolo molto grosso.
Un conto è se uno ti dice non ti voglio perché sei sordo questo
lo accetto, è una scelta come un'altra e noi siamo tutti liberi di
scegliere, ma non sopporto se uno finge di accettarmi e quindi mi fa capire
di essere del suo gruppo e poi in verità appena giro le spalle dice
agli altri lasciamo perdere quella è sorda...
un abbraccio
Paola
.... aiutami a trovare gli occhiali più
adatti per non vederlo in modo distorto..... un abbraccio.
Romana questa è la tua risposta
però attenta
ho scritto queste parole e ora te le inserisco in un contesto molto pratico
io sono sorda ma a scuola ho trovato un'insegnante
che in me, di me, vedeva SOLO la sordità,
fu una sola ma peccato fosse di matematica, una materia importante, sicuramente
se fosse stata di arte avrebbe fatto meno danni su di me capisci?
questa mi ha portato a odiare la matematica, questa donna ad ogni mio intervento
mi liquidava dicendomi che non dovevo parlare con lei ma con quella di sostegno
capisci?
non aveva mai pensato a me come alunna, come ragazzina, come persona,
ma solo come sorda e handicappata
insomma aveva una visione delle cose un po' troppo restrittiva e purtroppo
sono tante le persone che hanno questa visione delle cose
un altro paragone se tu vedi una BELLA persona (uomo o donna è indifferente)
ben vestito, elegante profumato etc e poi scendi con lo sguardo e vedi che
la giacca ha uno strappo la gente che fa di solito?
non vede più nulla, fissa lo strappo, non osserva più l'insieme
della persona ma solo il buco che per errore si è fatto nella giacca,
invece di dire che bella persona bhe si ha uno strappo ma nell'insieme è
assai curata
nossignori nella persona cominci a cercare solo i difetti,
perché è idea comune che uno strappetto sia sinonimo di sciatteria,
e cerchi solo quello che può far sembrare sciatta la persona (quindi
dare a te stessa e confermare l'idea di persona falsamente curata) e concludi
dicendoti bhe si vede in apparenza è ben tenuta ma ha chesso io le
scarpe non sono stralucide e via discorrendo....
queste sono le MIE riflessioni
un abbraccio
Paola
Cosa ti devo dire? E' colpa mia se ti manca il senso dell'umorismo? Tra l'altro della tua opinione su di me non mi interessa proprio niente.
A Don Johnson: il tuo spirito è davvero fuori luogo; lo fai o lo sei?!?!? ... insomma, non pensi mai che per qualcuno, quello che per te è banale o ridicolo è davvero importante??? Posso capire che tu voglia sdrammatizzare ma a volte sei davvero insopportabile..... perchè questo tuo modo di fare così burbero?!? Non mi sai dire qualcosa di più confortevole e/o sensato di questa tua stupida e banale battuta. fra l'altro nemmeno originale.... ciao romana
Per Francesca,
Il famoso medico che ha fatto degli impianti cocleari
ai bambini a Milano di cui stavi cercando il nome é Massimo del Bo,
che però é morto 2 anni fa. Lui é sostenitore degli impianti.
Giacomo
uhm.. lenti polaroid?
.... aiutami a trovare gli occhiali più
adatti per non vederlo in modo distorto.....
un abbraccio.
RIFLESSIONE:
"l'handicap non sta negli occhi di chi lo vive, ma di chi lo
vede"
ciao
Paola
WOWWWWWWWWW
bentornato DJ mi fa piacere leggerti
e anche Giuliano mi fa piacere ritrovarlo
e invece io vorrei tirare le orecchie a TRE
non mi trovo bene come tariffe SMS e e mail
non sono chiare secondo me
una sera ho verificato il credito residuo era di 10 euro dopo aver inviato
3 SMS controllo di nuovo e ecco che leggo 9,50 euro ma i conti non tornano
secondo me TRE non è chiaro per niente sul piano tariffario
appena posso torno a OMNINTEL
li si che ero sicura di spendere tot ed erano 10 cent per sms senza costi
miseriosi aggiuntivi
mah
un abbraccio e intervenite spesso mi raccomando
Paola
Credo che il Blackberry si adatti alla perfezione
alle sue esigenze. Tuttavia non trascurerei il TREO smartphone.
Per quanto riguarda le videochiamate, al momento TRE risulta
l'unica alternativa. Tuttavia, se è in grado di pazientare ancora per
due o tre mesi, Tim e Vodafone lanceranno l'UMTS con le relative offerte di
videofonini.
Come scrissi mesi addietro, possiedo un LGU8110: è in grado di svolgere
tutti i compiti da Lei elencati. Chiaramente poi dipenderà dalle esigenze
estetiche e funzionali di ogni utente.
Vedo che alcuni di voi hanno una buona esperienza
nel campo dei CELLULARI e dei VIDEOTELEFONINI e vorrei riprendere il discorso
di qualche tempo fà.
Ho usato finora con soddisfazione il NOKIA 9210 e devo sostituirlo, perché
un intervento di manutenzione per risolvere alcuni problemi è troppo
costoso, e comunque il modello non è più al passo dell'attuale
evoluzione tecnologica.
Il mio uso essenziale è quello di ricevere, trasmettere e gestire
messaggi sia SMS che EMAIL, poterne aprire gli allegati
e fare dei copia/incolla di parti dei testi da un tipo di messaggio ad un
altro; di tanto in tanto, trasferire i dati dal cellulare ad un PC fisso o
viceversa; poter navigare in Internet su Siti Web non specifici
o Wab. Uso inoltre il cellulare per effettuare qualche telefonata e vorrei
sperimentare le videotelefonate.
Tutto sommato mi sembra di aver bisogno più di un palmare,
con una tastierina estesa e comoda, che di un cellulare, purché consenta
anche di telefonare (e se possibile videotelefonare)
e di essere usato come modem per un PC portatile.
Il NOKIA 9500 dovrebbe uscire sul mercato italiano in questi giorni, seguito
dal NOKIA 9300; entrambi sembrano validi ma non specifici per il mio uso,
potendo a parità di prezzo vedere altre soluzioni, quali per esempio:
BlackBerry 7230 e 7100, SONYERICSSON P910, TREO 600, QTEK 2020.
Di quale di questi avete esperienza? Quale altro modello potreste suggerirmi?
... perchè no. Non so come, non so quando, ma sono certa che in qualche modo si possa fare. Mi pare che tu abiti a Milano. Dove? Sai io sono originaria di Milano. Lì abitano ancora i miei genitori in Via dell'Aprica, zona Farini. Tu dove abiti? Un pochino il cuore è rimasto lì però, se devo essere sincera, quando vengo a trovare i miei, mi sento un po' persa, non è più la città della mia infanzia dove tutto era meraviglioso .. o per lo meno, così è rimasti nei miei ricordi. Dai, se riusciamo a combinare mi piacerebbe un sacco. Rimaniamo in contatto.... cioaoooooooooooo
Cara Romana evviva allora so' proprio contenta,
tu e il ragazzo siete dunque a CAVALLO, l'entusiasmo è la "medicina"
e il rimedio migliore a tutto sai?
quindi evviva a te e al ragazzo
senti ma potremmo mica conoscerci un giorno?
a me farebbe molto piacere, comunque come vuoi e se ti fa piacere naturalmente
un caro saluto
Paola
... mi spiace averti dato questa impressione.
L'entusiasmo non manca, la volontà neppure.. diciamo che ora che sono
all'opera mi sento ancora più coinvolta e presa ma lo spirito non è
cambiato. Vuoi dire che sembro già piuttosto stanca? Bhè di
energie ne occorrono molte ma mi sento sostenuta da amici competenti che ho
incontrato proprio qui al Forum ... ora ci sei anche tu di
conseguenza la squadra si rimpolpa e io mi carico.... L'unione fa la forza,
dice un vecchio saggio, e io conto sulla vostra amicizia e collaborazione,
certa che nei momenti di difficoltà mi posso rivolgere a voi, a qualcuno
che sa darmi i consigli giusti o che mi sa indirizzare verso luoghi o persone
giuste. DICI POCO???
un GRANDISSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSIMO GRAZIE A TUTTI VOI CHE LEGGETE QUESTO MESSAGGIO
E CHE IN QUALCHE MODO CONTRIBUITE A FARE IN MODO CHE LE MIE CIAMBELLE ESCANO
COL BUCO "ah, ah". Un bacione.
Ciao Romana mi fa piacere quello che scrivi
ma...
tiratina di orecchie mi pare tu abbia perso un po' di entusiasmo strada facendo
torna indietro e recuperalo nehhhh
fai la brava mica per me, ma per te e il ragazzo
capisco cosa sia insegnare e spesso smonta un po' perché
ci si aspetta entusiasmo e collaborazione a certi livelli
e di un certo tipo poi a volte l'interessato non ha l'entusiasmo di imparare
come lo ha chi insegna ma non perdere entusiasmo neh...
eccomi qui oggi faccio una fatica bestiale a connettermi ma oggi sono qui
devo rubacchiare il pc ma oggi è rubacchiato
cara Romana davvero facci sapere non l'identità del ragazzo piuttosto
come procede l'anno scolastico non mi interessano i voti (quelli al massimo
me li gioco al lotto :-)) ma proprio l'andamento in generale
puoi?
un abbraccio grande
Paola
Domanda per chi vive o lavora a Milano o zone
vicine!!
Ditemi chi vi viene in mente leggendo questa descrizione, suggeritemi qualcuno:
"E' un famoso medico dell'udito, un luminare. Ha uno
studio a Milano. E' anziano, ha sicuramente più di 60 anni. E famoso
per fare molti impianti cocleari ai bambini. E' un accanito sostenitore degli
impianti."
secondo voi di chi si può trattare?
(a me veniva in mente S. Burdo ma lui ha lo studio a Varese)
ciao!!
bentornata Paola. Anch'io manco da un po'
di tempo ma ora eccomi qui.
Ho cominciato l'anno scolastico con grande emozione ma devo
dire che in linea di massima va tutto bene. A. è un ragazzo sveglio
ed è come tutti gli altri studenti: ha i suoi alti e bassi e ci sono
materie che preferisce rispetto ad altre. Comunque fra noi si è instaurato
un buon rapporto e a scuola lo vedo sereno e rilassato. Per quanto riguarda
i limiti, bhè, sai che non ci ho mai pensato? quando sono vicino a
lui tutto succede con estrema naturalezza, ai suoi limiti non penso proprio,
diciamo che penso piuttosto ai miei e che è da lui, da voi, dal Dottor
Pirelli che posso IMPARARE A SUPERARLI. alla prossima Romana
vorrei sapere delle informazioni sulla domotica applicata per le persone con varie disabilità: all'udito, alla vista etc. Potete inviarmi un sito dove posso trovare queste informazioni che mi servono per fare la tesi grazie
PER Romana
scusami Romana per un po' di tempo non ho potuto connettermi a internet
scusami non ti ho abbandonata è che credevo fosse possibile per me
avere presto l'accesso al PC così non ho detto nulla a nessuno in verità
per lungo tempo non ho avuto il PC e ora rieccomi quiiiiiiiiiiiiiiiii
felici no?
eh beh scusate una domanda
SE IO NON CI SONO CON CHI LITIGATE?
eh insomma un po' di maretta non fa mica male no?
eddai scherzo come sempre
spero che qui vada tutto bene per tutti voi
e per Romana mi raccomando dacci notizie come è andato l'inserimento
scolastico?
dicci tutto se è andato bene ma io sono sicurissimissima di si o se
avete avuto difficoltà e quali
mi spiace non aver potuto scrivere uffina mi spiace assai
mi raccomando però sono con te
non pensare ai suoi limiti neh
pensa ai suoi punti di forza se pensi ai limiti non combini
nulla davvero ti fermi subito ti vengono a pesare troppo i suoi limiti
se è un ragazzo aperto socievole e curioso è fattaaaaaaaaaaaaaaa
dai dicci che tipo è il ragazzo se è sereno se appunto è
socievole
aspetto tue news
un abbraccio
Paola
Trovo molto interessante e utile il decalogo
realizzato dall'AFA!!! Complimenti!!!
Sarebbe utile cercare diffonderlo tra la gente comune per migliorare la comunicazione
udenti/non-udenti e per sensibilizzare gli Enti di Aereoporti, Stazioni Ferroviarie,
Aziende, etc, ad installare i segnalatori luminosi intermittenti
per le situazione di Emergenza, abbinati a quelli classici acustici.
Anche nell'Azienda in cui lavoro, l'allarme antincendio è unicamente acustico!!!
Sigh!!!
Elena
ciao sono sonia e volevo rispondere a nadia per quanto riguarda intervento di stapedioplastica... io l'ho fatto un anno e mezzo fa per un'otosclerosi. intervento dura poco non è doloroso e fanno anestesia locale. mi segue un equipe di parma molto molto bravi tutti. il bello è che puoi recuperare totalmente udito. già in sala operatoria senti bene e quando togli medicazione e si assorbe il piccolo ematoma che si forma dietro al timpano in 15 giorni senti sempre meglio. un saluto SONIA
Romana, cerchi una parola di incoraggiamento...
CORAGGIO!!! SEI SULLA BUONA STRADA!!!
Sei certamente una ragazza sensibile, un'insegnante in gamba.
Andrà tutto bene.
La cosa principale è la tua disponibilità: e la stai dimostrando
in pieno.
Tante altre cose si aggiusteranno via via, tanti problemi potranno essere
superati a poco a poco, avrai diritto di sbagliare, di tornare indietro, di
correggere il tiro.
Ma ciò che conta è che il ragazzo ti senta dal lato suo, che vi siate già
visti, che stiate imparando a comunicare tra di voi al meglio. Mostrargli
l'aula prima delle lezione è stata certamente una buona idea, via
via te ne verranno altre.
Comunque, se i colleghi ed i superiori collaboreranno o quanto meno non ti
ostacoleranno, ricorda a tutti che il tuo ruolo NON è di SOSTEGNO AL RAGAZZO
sordo, bensì di SOSTEGNO ALLA CLASSE in cui c'è un ragazzo sordo. Sono GLI
ALTRI che devono comprendere una situazione nuova, adattarsi ad essa ed essere
aiutati da te per sviluppare approcci differenti che valorizzino una risorsa
nuova, come quella della presenza di un ragazzo con caratteristiche comunicative
diverse, esperienze specifiche significative, CAPACITA' DIFFERENTI spesso
maggiori (arti grafiche, memoria visiva, per esempio) che può condividere
con tutti.
Mancano due giorni all'inizio della
scuola e sono molto emozionata. E' come se fossi io l'alunna che
deve affrontare questo giorno così importante, in cui conoscerò una nuova
scuola, dei nuovi compagni, nuovi insegnanti e una nuova docente di sostegno.
Ho già conosciuto XXXXX, il ragazzo audioleso che seguirò; l'ho fatto venire
a scuola per fargli conoscere l'ambiente: il primo giorno sarà già frastornato
dalla confusione così ho pensato di agevolarlo almeno sotto questo aspetto.
Speriamo di piacergli (non in senso fisisco, intendiamoci).
Dove sei finita Paola? mi piacerebbe ricevere un messggio di incoraggiamenteo
da parte tua. Un grazie anche a Giuliano Pirelli che mi è stato d'aiuto in
questi ultimi giorni.
Incrociamo le dita e ne approfitto per fare un augurio di Buon anno scolastico
a tutti gli studenti che si apprestano a cominciare la scuola e, in modo particolare,
a chi si trova in situazioni svantaggiate: coraggio, fate sentire la vostra
voce e aiutate i vostri insegnanti, specie quelli di sostegno,
affinchè possano lavorare al meglio per voi.
Vi abbraccio con affetto, Romana.
salve! volevo sapere se tra di voi c'è quancuno
che mi può dare il nome di un buon audiologo per intervento di stapedectomia,
in regime di servizio sanitario pubblico,
aspetto risposte,
nadia
ROMANAAAAAAAAAAAA
ohibò mamma mia vuoi farci scappare tutti quanti a gambe levate?
guarda che le questioni che hai sollevato son mica da forum sono da FACCIA
A FACCIA
cioé se davvero ti fa piacere penso sarebbe un'ottima soluzione quella di
incontrarci di persona no??????
comunque non mi sono MAI fatta remore di dire a una persona
uomo donna amico amica fidanzato e potenziale fidanzato che sono sorda
ma scherziamo?
che mi costa dire che sono sorda?
nulla ed evito un sacco di tempo a far capire all'altro il mio problema (la
maggior parte mi chede se sono straniera uffà sono italianissima ioooooooooooo)
scusa secondo me fagli apprendere la musicalità della voce delle parole
e anche della musica che i ragazzini ascoltano così tanto
certo che non ci capirà una mazza però serve per tenere vivi gli stimoli e
l'interesse culturale in senso generico.
Che vada al cinema
imparerà a guardare il film non dalle parole (bhe meglio evitare i film dove
ci sono processi e arringhe questi sono proprio arabo per noi)
ma del resto dalle altre cose tipiche dei coetanei non deve restare tagliato
fuori
Qualche spunto di riflessione? Qualche suggerimento
per le prossime attività?
Uno sguardo alla pagina Eventi, cliccando qui in alto su
"EVENTI" e poi su "2004". In particolare:
- in questi giorni, i 20 ANNI di TELEVIDEO RAI;
- il DECALOGO dell'AFA;
- lanciarsi con il PARACADUTE a Ravenna e San Marino sabato 18 e domenica
19 settembre;
- incontro a novembre a Torino e sulle piste del Sestriere per le PARALIMPIADI
del 2006.
...hai proprio ragione Daniele, quello è sicuramente un altro aspetto da non sottovalutare. Grazie. romana
Per esperienza personale, dico subito a Romana
che i sordi al cinema è difficile che ci vadano, salvo che
si avveri una qualunque di queste condizioni: film sottotitolati, cartoni
animati, film anni '20, gag di Benny Hill oppure commedia all'italiana anni
'70 ("quel gran bel pezzo dell'ubalda tutta..." o "l'allenatore nel pallone"
per intenderci). Per quanto riguarda l'amore, beh, l'altra
persona se ne accorge da sola che non ci sentiamo (a meno di non andare a
cuccare su internet, ma e' un altra storia). Per il resto, la mia vita è come
quella delle altre persone... anzi, molti mi invidiano perchè non sono obbligato
a sentire certe fesserie (da talamo coniugale soprattutto).
Colgo l'occasione per darti un suggerimento, cara Romana. Non basta lavorare
sul giovane audioleso, ma devi intortarti l'intera sua classe
in modo tale che essa riesca a costruire una relazione col tuo paziente che
vada oltre il semplice orario scolastico, perche' una parte delle difficoltà
nello studiare sono legate alla classe in cui si trova. L'operazione è ben
piu' facile di quel che pensi, devi solo prendere a parte i suoi compagni
di tipo "alfa" e farli ragionare un po'... ;-)
Caspita! Torno oggi dal paese dei miei nonni
(un buco sperduto in mezzo alle montagne dove vodafone e wind non prendono,
tim arranca e tre - misteri della fede - prende benissimo) e mi trovo su voice
un sacco di messaggi!! Andiamo con ordine..
per quanto riguarda le videochiamate, aggiungo solo che 3
offre un contratto particolare che consente di videochiamare un altro
numero pagando soltanto un decimo della tariffa standard. Soluzione perfetta
per coniugi, fidanzati e amanti (nonchè mamme apprensive). :-)
Il numero di telefono omnitel si può tranquillamente (e gratuitamente) trasferire
su una sim 3. Attenzione che ci vogliono circa 15 gg. per il trasloco (esperienza
personale).
Relativamente alla lettura della mail da cell, in base alla
mia esperienza posso dire che i cellulari di tre sono facilissimi da configurare,
anzi per la posta di 3 sono gia' preconfigurati. Relativamente agli altri
gestori, nulla posso dire se non consigliare un cellulare basato su symbian,
soluzione che rende il problema della posta veramente una quisquilia.
il nokia communicator lo manderei definitivamente a quel
paese. Io l'ho preso solo perche' me lo pagava l'ASL, altrimenti nisba. e'
una soluzione tecnologica che vale molto meno del suo prezzo, tant'e' vero
che fra gli appassionati di cellulari viene familiarmente chiamato il "mattone
pieghevole". Aggiungo inoltre che allo stesso prezzo dell'ultima versione
del nokia communicator mi prenderei un sony ericsson z1010
che fa le stesse cose e in piu' è molto elegante e leggero.
... quando non studiava non ammetteva mai
il suo scarso impegno ma era sempre colpa di qualcun altro; questo caso mi
è stato assegnato da un giorno all'altro e le difficoltà non sono state poche
da entrambe le parti. Ci ho messo più di tre mesi per capire quali fossero
le reali difficoltà e quanto la ragazza sentisse (aveva subito un intervento
e portava un apparecchio acustico.
Proprio per la impotenza che ho provato per non poter aiutare in modo adeguato
e tempestivo questa alunna, ora non voglio ripetere lo stesso errore specie
con un giovane che,a quanto pare, ha scelto di venire a scuola
perchè ama lo studio e vuole imparare cose nuove. Mi sembrerebbe una crudeltà
non dargli questa opportunità e dargliela nel modo meno complicato possibile.
Ecco perchè sono entrata nel forum, per imparare tutto da
chi ha vissuto in prima persona questi problemi, da chi può aiutarmi a nonfare
gli errori che hanno visto fare dai loro docenti quando erano loro fra i banchi
di scuola. I libri scrivono tante cose ed è giusto leggerli ma prima di riuscire
ad applicare tutte quelle teorie nella maniera ottimale,quanti errori siamo
costretti a fare e quanti di questi possono essere irrimediabili con un ragazzo
adolescente e disabile. Già l'adolescenza è una fase della
vita difficile per un giovane (lo sappiamo tutti perchè tutti lo siamo stati)
posso immaginare quali conflitti possa aggiungersi ad un ragazzo che è anche
in difficoltà!
Sto sbagliando? Ditemelo voi, forse sono esagerata? Magari, lo vorrei davvero.
Vorrei sentirmi dire che per un sordo la vita è come per qualsiasi altra persona,
che tutto sommato non sentire le stupidaggini che si dicono in giro forse
è meglio non udire. Ditemi che non avete mai avuto nessuna difficoltà, che
quando vi siete innamorati di una persona udente non avete
avuto nessuna remora a dirle che voi non sentivate. Ditemi che andate tranquillamente
al cinema con chiunque, allora ammetterò che sto prendendo
questo caso troppo a cuore. Grazie. Romana
ciao, sono tornata. Ho visto che durante la
mia assenza avete anche parlato di me: mi piace essere al centro dell'attenzione
(scherzo). Vi dirò che mi siete mancati tutti e che vi ho anche pensato con
affetto; ho macinato le informazioni che mi avete dato e che mi sono state
molto utili. Proprio oggi ho avuto un Colloquio con la mamma di X (privacy)
che è molto preoccupata per l'inserimento di suo figlio nelle scuole
superiori. Non è facile tranquillizzare una mamma circa il futuro
del proprio ragazzo audioleso...
I vs. genitori come hanno vissuto la vostra disabilità, vi hanno angosciato,
vi hanno fatto crescere serenamente o vi hanno soffocato? Siete a vs. volta
genitori oggi come oggi? Non vi faccio queste domande per farmi gli affari
vs. ma proprio perchè è indispensabile farmi un'idea di come si possa affrontare
all'interno di una famiglia, la presenza di un figlio audioleso, di quali
consigli si possono suggerire per aiutare questi genitori.
Mi sono rivolta a voi fin da principio perchè, come qualcuno
ha capito, io credo che nessuno meglio di voi possa dare suggerimenti per
vivere e far vivere in piena serenità un ragazzo sordo. Prima
di essere un'insegnante sono una educatrice e come tale il mio primo obiettivo
è quello di far crescere in autonomia, gioia e integrazione
ciascuno dei miei ragazzi.
A cosa serve conoscere Dante se in mezzo alla gente ti nascondi a causa del
tuo handicap, se non sai convivere con esso, se non lo sai gestire,affrontare.
Non è il mio primo caso di alunno sordo (rispondo così a chi lo ha affermato;
anni addietro, quando non ero insegnante di sotegno, avevo un'allieva che,
nonostante fosse sorda, diceva di sentire (non so cosa esattamente) quando
la chiamavo; questo grazie al mio tono piuttosto basso che lei riusciva a
captare. Mi accorsi che per lei ero un pò speciale e ancora oggi, quando ci
incontriamo leggo la gioia nei suoi occhi. Poi ne ho avuta un'altra, una un
pò furbetta che sfruttava un po' il suo handicap. Continua
Una videochiamata costa 50
centesimi di euro al minuto. Per quanto riguarda il numero, non è un problema.
Se vuoi, puoi mantenere l'attuale numero facendo la number portability.
P.S.= Per avere informazioni DETTAGLIATE sui COSTI, consiglio SEMPRE di leggere
attentamente il sito di Tre.
si, vado subito a vedere il sito di
TRE
scusa ma quanto costa una videochiamata?
sappi che io ho il numero OMNITEL
ciaooo e grazie per le informazioni
Paola
> si per quello che mi riguarda personalmente
penso di preferire
> la ricezione e l'invio della posta elettronica, ma adesso
vado a farmi
> un giretto a vedere quello che mi hai consigliato tu il 7110
> Il Nokia 7110 è un modello VECCHIO, non è più in commercio,
> anzi, è stato soppiantato da altri più evoluti.
Scusa, hai dato un'occhiata al sito di TRE
http://www.tre.it/
?
Ci sono modelli a prezzi decisamente VANTAGGIOSI !
Prendiamo (ad esempio) il NEC e228: Innovativo.
"VideoChiamate, VideoMessaggi e tutti i VideoServizi 3 grazie alla doppia
videocamera integrata e all'ampio display a colori"
"Affidabile. Agenda e E-mail per mantenere tutti i contatti e gestire puntualmente
i tuoi impegni. Inoltre il vantaggio di un modem veloce per
navigare in Internet con il tuo PC."
In sostanza: puoi inviare/ricevere email e VIDEOCHIAMARE. Il tutto a 99 euro.
(E hai diritto al 4% di iva agevolata).
Vedi tu.
ho capito DJ hai ragione mi hai fato pensare
a 10 anni fa circa quando sono arrivati gli SMS (mamma son gia tanto vecchiotti)
e forse all'inizio un po' hanno stentato a decollare...
si per quello che mi riguarda personalmente penso di preferire la ricezione
e l'invio della posta elettronica, ma adesso vado a farmi
un giretto a vedere quello che mi hai consigliato tu il 7110
non credo di averlo mai visto voglio vedere come è sia come formato sia come
praticità
grazie DJ mi hai fatto anche riflettere sul fatto che i videotelefonini
presto sarenno molto diffusi
grazie
Paola
> Cioè con un Communicator secondo me si
hanno, per ora,
> più opportunità rispetto a un videotelefonino
Quindi il Communicator lo useresti principalmente per scaricare/spedire
email. Benissimo, puoi fare la stessa cosa anche con un comunissimo gsm che
abbia il wap o gprs.
La posta la scaricavo e spedivo già 4 anni fa, con il mitico 7110.
Il Communicator è piuttosto ingombrante se vuoi utilizzarlo principalmente
per il "testo scritto" (uso parole tue).
Se vuoi utilizzare il communicator perchè te lo passa la asl, allora non dico
nulla.
Se invece lo paghi di tasca tua, un videotelefonino è 10 volte più conveniente
sia in termini di QUALITA' che di PREZZO.
> per ora, più opportunità rispetto a un videotelefonino,
> penso che pochi lo abbiano adesso come adesso...
Sbagli. A ottobre gli altri tre gestori (Tim, Wind e Vodafone)
dovrebbero lanciare il loro UMTS (Tre è
stato la prima).
Siamo nella stessa situazione di 10 anni fa, quando si diffondevano i primi
cellulari con l'sms.
Da ultimo, io incoraggerei tutti i ragazzi audiolesi a iniziare a cambiare
il proprio cellulare in favore dei videotelefonini perchè le potenzialità
sono veramente ENORMI.
Approfitto del mio ritorno "in patria" - bellissima
trasferta in Finlandia - per segnalarvi che lì è già disponibile da un po'
il nuovo Nokia 9500 Communicator. Costa circa 750 euro ed
è l'ultima versione del communicator che già conosciamo, con possibilità di
fare fotografie, girare video eccetera.
[..]
[..]
Inoltre, al convegno IFHOH 2004 tra le tante cose, uno dei
piatti forti era costituito da un professore esperto di sintesi vocale e sottotitolatura
che illustrava lo stato dell'arte della tecnologia. In breve siamo quasi arrivati
al riconoscimento automatico di più voci differenti, e conseguente
sottotitolatura. (esempio: parlano tre persone, e si riesce
a distinguere le tre voci e a sottotitolarle tutte allo stesso tempo). Il
software in questione dovrebbe essere già a buon punto di sviluppo.
Comunque personalmente sospendo ogni giudizio fino a quando questo software
non sarà in commercio !
Certo certo parlo dell'ultimo modello di Communicator.
Secondo me ma questa è solo una MIA opinione lo scambio di e-mail
è migliore. Io non ho MAI potuto usare il telefono e all'inizio mi mancava
un sacco ora non mi interessa più la telefonata in se preferisco un testo
scritto...
Cioè con un Communicator secondo me si hanno, per ora, più opportunità rispetto
a un videotelefonino penso che pochi lo abbiano adesso come
adesso...
magari tra un po' di annetti sara molto diffuso.
Ciaoooo
Paola
Di quale modello parli? del 9110
o del 9210 ?
Perchè il primo ormai è un ferrovecchio ingombrante da rottamare, il secondo
ha le stesse funzioni di un palmare, però non permette di
effettuare videochiamate.
ciao ragazzi poiché ora si parla di tecnologia
vorrei chiedervi che ne pensate del NOKIA COMMUNICATOR?
un saluto
P
Confermo quello che ha scritto Daniele. Tra
l'altro, è sufficiente collegarsi al sito
http://www.ifhohyp.org/
cliccare sul tasto IFHOHYP sul lato sx della pagina web e successivamente
su "The Board". Noterete che la nuova presidentessa è la russa Karina Chupina,
l'ho conosciuta personalmente al summercamp dell'anno scorso in Olanda.
[..]
[..]
Per quanto riguarda i videofonini mobili, io e Daniele possediamo
l'ultimo ritrovato della tecnica attualmente in commercio in Italia: trattasi
dell'LG U8110 di TRE (H3G).
Vi possiamo *garantire* che la qualità dell'immagine è ineceppibile: riusciamo
a comprendere il 99% della conversazione
solamente dopo 3 tentativi, senza "allenamenti" labiali di sorta. La qualità
audio è ottima, regolando il volume al massimo è possibile sentire anche senza
l'utilizzo dell'auricolare.
Maggiori dettagli li troverete sul sito ufficiale di TRE:
http://www.tre.it/
e su un forum non ufficiale dove gli utenti di tre si scambiano consigli,
opinioni, tecniche e... anche lamentele... trattasi di
http://www.mondo3.com/
Per eventuali domande e/o curiosità sull'umts di Tre chiedete pure.
Saluti
grazie Daniele per la precisazione e per le altre notizie interessanti, come sempre. (Magari potresti dire qualcosa di più, poiché credo che molti siano interessati ai dettagli dei videotelefoni fissi e dei videotelefoninini mobili: costi, prestazioni, copertura, ecc. ecc.)
Vorrei fare 1 veloce appunto all'ing. Pirelli.
Vanessa Migliosi non è più presidente dell'ifhohyp da quest'anno.
comunque credo che faccia ancora da riferimento x il nostro paese.
[..]
[..]
Scrivo questa dal mio nuovissimo cell 3. la qualità delle
videofonate è altissima, alla faccia di mamma telecom e della
collu. Chiedete conferma a don johnson
Furbate varie.....
Pare che l'ENS e la Telecom siano "pappa e ciccia" con l'orrendo videotelefono
per un motivo ben preciso: l'Ens infatti chiederà che il DTS venga levato
dal prontuario in quanto troppo vecchio, e venga sostituito con il videotelefono
Telecom. Quindi lo stato italiano spenderà miliardi per fornire "l'ultimo
ritrovato della tecnica" ai sordomuti che ne faranno richiesta.
E la Telecom si frega la mani......
....a proposito, con un tempismo davvero straordinario la Telecom fa sapere
che forse ci sarà assunzione di 200 disabili entro breve tempo.....
non aggiungo altro.
per prima cosa, auguri per l'adozione!
Per ciò che riguarda la domanda, purtroppo non siamo molto attivi in questo
periodo estivo e comunque la nostra competenza non è nel campo medico, ma
più generica nel campo degli aspetti informatici del riconoscimento vocale.
Le suggerirei di rivolgersi ai seguenti nominativi di specialisti in campi
diversi, in regolare contatto con noi, molto validi e soprattutto con l'abitudine
di rispondere rapidamente alla posta elettronica (o ad altri che, come questi,
sono nella pagina ASSOCIAZIONI, dal link FORUM qui in alto):
Servizio di Consulenza Pedagogica di Trento
Dr. Salvatore Lagati
casalagati@tin.it
IFHOHYP - International federation of Hard of Hearing Young People (Federazione
Internazionale dei Giovani Sordi) partner del progetto GenDeaf sulla sordità
genetica
Vanessa Migliosi, Presidente
vanessamigliosi@tin.it
Luca Del Bo
Associazione Ascolta e Vivi di Milano
delbo@sordita.it
Dr. Sandro Burdo
Audiologia, Ospedale di Circolo di Varese,
sanburdo@tin.it
Io e mia moglie 2 anni fa abbiamo adottato
Noemi una bellissima bambina ucraina che adesso ha 3 anni e 7 mesi.
L'anno scorso ad un esame audiologico e' stata riscontrata la perforazione
molto estesa del timpano sx.
La otorinolarigoiatra che l'ha visitata ci ha detto che il difetto, dovuto
quasi sicuramente da un otite malcurata quando era in istituto, e' risolvibile
con un intervento di timpanoplastica possibile solo dopo i 6 anni di eta'.
Chiedo se esiste un metodo piu' tempestivo visto che la bambina e' fortemente
indietro nello sviluppo del linguaggio.
Ringraziando anticipatamente per la vs. risposta vi saluto cordialmente.
Gianni Barbagli
Vabbè, io veramente parlavo specificatamente
dello spot e dire che Collu
poteva almeno dire che lo spot è stato voluto anche da... secondo voi da chi?
:-)
Lasciamo perdere i responsabili della Telecom e della agenzia
di pubblicità
che ha curato lo spot pubblicitario...
Riflettete su e capirete che la realtà è ben diversa da quello che crediamo...
:-)
Au revoir,
Snake
Snake Plissken ha scritto:
> Nella sua lettera, Ida Collu NON ha mai cercato di dire
> che lo spot pubblicitario potesse dare un effetto negativo
> sulla realtà del mondo dei sordi a TUTTA l'opinione pubblica!
Purtroppo la grande maggioranza degli udenti aveva già l'opinione
sui sordi che tu temi possa essersi fatta vedendo quello spot, che
quindi non cambierà più di tanto le cose. Io non trovo così ipocrita la replica
della Collu, anche perché non sono pochi gli impiantati cocleari che continuano
ad aver bisogno della labiolettura.
L'unico appunto che si può fare a quello spot è che, se davvero il videotelefono
consente o consentirà la lettura labiale (come afferma la Collu), si sarebbe
potuto far vedere anche un altro sordo che con esso leggesse le labbra.
Se non l'hanno fatto, probabilmente è perché per ora non lo si può usare a
questo scopo, ma in futuro forse si potrà (su ADSL, penso).
Peccato che il rappresentante Telecom non venga in questo
forum a darci delucidazioni al riguardo (ma ero quasi certo che non l'avrebbe
fatto).
Saluti.
Geooorge
Nella lettera di Ida Collu pubblicata nel sito
dell'ENS, vedo che ha scritto:
> Ritengo quanto meno irresponsabile
> attaccare in modo così ottuso e superficiale
> uno strumento tecnologico di nuova generazione quale il videotelefono,
> che non verrà utilizzato solo dai sordi - per i quali segnerà senz'altro
> un importante passo in avanti nella direzione dell'abbattimento
> delle barriere della comunicazione – ma è rivolto a tutti quanti gli
utenti.
Mi faccia il piacere! Nella sua lettera, Ida Collu NON ha mai cercato di dire
che lo spot pubblicitario potesse dare un effetto negativo
sulla realtà del mondo dei sordi a TUTTA l'opinione pubblica! E poi secondo
voi chi ha dato l'appoggio consulenziale alla Telecom e alla agenzia di pubblicità
che ha curato lo spot???
:-)
Che ipocrita!
Ciao
Snake Plissken
Ho avuto occasione di vedere uno dei nuovi
videofonini "3" e posso dire che l'immagine ripresa dalla
video camera appare sufficientemente fluida e "in tempo reale" tale che dovrebbe
consentire anche la lettura labiale.
Non ho però potuto verificare la fluidità dell'immagine trasmessa da telefonino
a telefonino.
Un saluto a tutti gli utenti il Forum
ELena
se vi può interessare qualcosa in merito al
videotelefono TELECOM e ai commenti che sono stati fatti
da rappresentanti dei sordi eccovi un link che rimanda al sito ENS
http://www.ens.it/news/comunicati/luglio2004/replica_corriere_magazine.htm
Grazie George
stampo il tuo testo
grazie per la risposta
Paola
Paola ha scritto:
> conoscete un VALIDO supporto per sentire il campanello
e/o il citofono di casa.
Esistono almeno tre soluzioni diverse, e qui a Milano c'è chi le vende.
> sarebbero delle "scatolette" non ricordo la marca di cui una
> posta vicino al campanello e l'altra che vibra messa in cintura dei vestiti....
Questa è la prima soluzione: un avvisatore vibrante. Ha l'inconveniente
che ti devi sempre portare addosso (o tenere sotto il cuscino) il dispositivo
vibrante.
La seconda soluzione è un sistema di segnalazione luminosa
e/o vibrante a onde convogliate: sia il captatore di segnali (telefono, campanello,
pianto del bimbo) che il ricevitore (lampeggiante o volendo vibrante) vanno
semplicemente inseriti nelle normali prese di corrente. Questo sistema è molto
versatile e facile da installare.
La terza soluzione è farsi un impianto elettrico con relè (possibilmente a
stato solido) 12V-220V, piattina e lampade spot colorate
montate sopra gli stipiti delle porte. Visivamente è il sistema più efficiente
(le lampade spot 60W-220V rosse e/o verdi colorano le superfici delle stanze
in un modo che è impossibile non accorgersene) ma è anche il più laborioso
da installare.
Ciao.
Geooorge
CAMPANELLO E CITOFONO
a titolo informativo vorrei sapere voi se avete o se conoscete un VALIDO supporto
per sentire il campanello e/o il citofono
di casa.
So che ne esiste uno in commercio e sarebbero delle "scatolette" non ricordo
la marca di cui una posta vicino al campanello e l'altra che vibra
messa in cintura dei vestiti....
Qualcuno di voi li usa?
Come si trova?
Ciaooo
Paola
> Diciamola una buona volta:
> equivocare fra curiosità e voglia di studiare
è una subdola truffa istituzionale.
> Essere curiosi e avere voglia di studiare sono due cose ben diverse:
> la curiosità non implica fatica mentale, lo studio sì.
> Studiare significa doversi concentrare su cose astratte, spesso lontane
> dalla propria esperienza personale, e sforzarsi di capirle e ricordarle.
> Non è quasi mai una cosa divertente, e non c'è da stupirsi
> che sia un ottimo antidoto alla curiosità.
ho riflettuto su queste cose che hai scritto
in parte è vero, ma scusa la scuola non serve a STIMOLARE
la curiosità per conoscere?
La scuola non dovrebbe per l'appunto fornire gli strumenti in base all'età
di ciascuno, alle potenzialità degli individui, affinché ciascuno possa apprendere
nel modo migliore e meno scioccante possibile?
Certo pensa che certi insegnanti, e io ne ho avuta una così, una PESSIMA insegnante,
si limitano a credere che noi siamo solo delle scatolette vuote e come questa
fanno il possibile per ficcarci il più nozioni possibile in testa, ovvio che
TUTTI i ragazzini scegliessero, davanti a questo atteggiamento, la via di
fuga...
Quindi il METODO di insegnamento è fondamentale, e credo stia qui la bravura
degli insegnanti.
ciao
P
Paola
Paola ha scritto:
> io ho conosciuto diversi ragazzini sordi e tutti erano curiosi per natura
> come lo sono tutti i ragazzini del mondo
Diciamola una buona volta: equivocare fra curiosità e voglia
di studiare è una subdola truffa istituzionale. Essere curiosi
e avere voglia di studiare sono due cose ben diverse: la curiosità non implica
fatica mentale, lo studio sì. Studiare significa doversi concentrare su cose
astratte, spesso lontane dalla propria esperienza personale, e sforzarsi di
capirle e ricordarle. Non è quasi mai una cosa divertente, e non c'è da stupirsi
che sia un ottimo antidoto alla curiosità.
> (bhe pensa a quando un ragazzino comincia a tempestare i genitori
> con i suoi PERCHE')
Quel ragazzino si illude di capire le cose senza fare sforzi mentali. E' facile
essere così all'asilo e alle elementari, con quell'esame
di quinta in cui promuovono tutti anche se fanno scena muta. Ma dalle medie
in poi sarà presto un'altra musica.
> Poi ho conosciuto adulti sordi e purtroppo a questi la curiosità di conoscere
> era stata ormai distrutta
Ecco. Ma non solo nei sordi avviene questo. Se gli adulti (udenti e sordi)
non sembrano più curiosi come i bambini è perché le cose che davvero li incuriosivano
le hanno già apprese, e hanno capito che il resto o non è alla loro portata
o non gli serve.
> e Romana (...) credo abbia scritto qui per avere i NOSTRI pareri
> di persone sorde...
Probabile. Ma poi servono strumenti educativi e non semplici
pareri o altre chiacchierate che lasciano il tempo che trovano. Quanta gente
ha abbandonato il forum perché si è accorta che le chiacchiere non servono
a niente?
Bye.
Geooorge
> Romana si accorgerà presto che la maggioranza
dei sordi ha dei
> grossissimi problemi a scuola e ben poca voglia o capacità
di studiare da soli....
no questo non è vero io ho conosciuto diversi ragazzini sordi e tutti erano
curiosi per natura come lo sono tutti i ragazzini del mondo (bhe pensa a quando
un ragazzino comincia a tempestare i genitori con i suoi PERCHE') solo che
la curiosità dei ragazzini non va mai frenata, anzi va stimolata
e bisogna farlo nel modo giusto, non bisogna liquidare i ragazzini con risposte
dette in fretta e furia... ma dare il più possibile risposte esaurienti e
complete
Poi ho conosciuto adulti sordi e purtroppo a questi la curiosità di conoscere
era stata ormai distrutta, dipende dal percorso formativo e informativo che
hanno fatto, da genitori e da insegnanti...
Non do colpe, ognuno lavora come ritiene meglio, ma Romana vedo che ha tutte
le carte per farcela a "istruire" il ragazzino come desidera e secondo il
programma che si è prefissata.
e Romana più che per avere una marea di libri (bibliografia) credo abbia scritto
qui per avere i NOSTRI pareri di persone sorde...
non si è rivolta a un forum che parla ad esempio di calcio, e nemmeno a un
forum di normali discussioni tra insegnanti...
Voleva, credo, una NOSTRA opinione basata sulla NOSTRA esperienza diretta.
Cara Romana vedi tu che tipo è il ragazzino
non ti spaventare prima di iniziare il cammino...
di volta in volta vedi come reagisce alle informazioni che gli dai... per
esempio se scegliere un percorso didattico piuttosto che un altro perché possa
apprendere bene.
Ma di sicuro il tuo attuale atteggiamento è più che positivo.
ciaoooo
Paola
PS buone vacanze
Don Johnson ha scritto:
> Strano, sembra che in quel manualetto ci siano tutte le soluzioni per
Romana,
> il bambino sordo e il suo futuro.
Naturalmente lì non ci sono tutte le soluzioni, e neanche la maggior parte.
Ma quello è, secondo me, il miglior libro di fonetica per
le sue necessità. Infatti un'insegnante di sostegno di un bambino sordo non
può permettersi di non avere cognizioni sufficienti di fonetica. Per altri
argomenti, e in particolare per la logopedia (con cenni sulla
LIS), Romana potrebbe leggersi anche:
- Massoni, Maragna, Manuale di logopedia per bambini sordi, ed. Franco Angeli,
(formato e prezzo simili). I capitoli di cui le consiglio la lettura sono:
1. I metodi riabilitativi, 3. Il bambino impara a parlare, 5. Il bambino va
a scuola
> Da qualche parte bisognerà pur iniziare, anzi, tanto di cappello a Romana
> che ha il desiderio di apprendere e informarsi.
Certo, tanto di cappello a Romana, ma sarebbe stato meglio per tutti che le
avessero dato (a lei e agli altri insegnanti di sostegno) una formazione
didattica più completa.
> Appunto, visto che non hai nessuna esperienza di padre,
> non sei qualificato per dare giudizi.
Purtroppo io ho un'esperienza di figlio, visto che mio padre era udente mentre
io sono sordo. Ed è dal mio punto di vista di sordo che certi atteggiamenti
mi terrorizzano, a cominciare dai tuoi. Romana si accorgerà presto che la
maggioranza dei sordi ha dei grossissimi problemi a scuola e ben poca voglia
o capacità di studiare da soli, altro che farla facile come l'hai messa giù
tu.
[...]
Bye.
Geooorge
> L'urgenza è dovuta al fatto che, dovendo
tu occuparti di un allievo audioleso,
> non potresti farlo bene senza aver letto almeno quel manualetto,
> che pur fornendo molte nozioni utili, è scritto in modo chiaro e non
prolisso.
> Tutte le note emozionali accessorie che puoi percepire (a ragione o a
torto)
> nei miei interventi, hanno ben poca importanza rispetto a ciò.
Strano, sembra che in quel manualetto ci siano tutte le soluzioni per Romana,
il bambino sordo e il suo futuro. Ma dimmi, in codesto libricino c'è scritto
anche quale squadra vincerà il prossimo campionato di serie A? Se si, fammelo
sapero, corro subito a fare una puntata.
> Mai quanto ti sentirai a disagio, temo, nel tuo compito di aiutare
> un bambino sordo senza averlo mai fatto prima
> (al punto da doverti rivolgere a un forum in rete per avere consigli
al riguardo).
Da qualche parte bisognerà pur iniziare, anzi, tanto di cappello a Romana
che ha il desiderio di apprendere e informarsi. Sia che lo faccia o meno,
lei lo stipendio lo prenderà comunque.
> Purtroppo appaio spesso così perché ho la tendenza a farmi coinvolgere
> in affari che non mi riguardano.
> Vedi: se io fossi il padre di quel bambino, sarei molto preoccupato di
sapere
> che l'insegnante di sostegno non ha nessuna esperienza con i sordi.
Appunto, visto che non hai nessuna esperienza di padre, non sei qualificato
per dare giudizi.
Ti dice nulla il proverbio: "Da qual pulpito vien la predica?"
> Grazie per il tuo complimento, che però coglie solamente un aspetto della
realtà.
[...]
Romana ha scritto:
> quando mi scrivi che ho urgentemente bisogno di leggere il testo da te
indicato...
L'urgenza è dovuta al fatto che, dovendo tu occuparti di un allievo
audioleso, non potresti farlo bene senza aver letto almeno quel manualetto,
che pur fornendo molte nozioni utili, è scritto in modo chiaro e non prolisso.
Tutte le note emozionali accessorie che puoi percepire (a ragione o a torto)
nei miei interventi, hanno ben poca importanza rispetto a ciò.
> essere però "ripresa" mi mette molto a disagio.
Mai quanto ti sentirai a disagio, temo, nel tuo compito di aiutare un bambino
sordo senza averlo mai fatto prima (al punto da doverti rivolgere a un forum
in rete per avere consigli al riguardo).
> Mi sembri piuttosto aggressivo quando ti rivolgi a qualcuno,
> come se ce l'avessi con il mondo.
Purtroppo appaio spesso così perché ho la tendenza a farmi coinvolgere in
affari che non mi riguardano.
Vedi: se io fossi il padre di quel bambino, sarei molto preoccupato di sapere
che l'insegnante di sostegno non ha nessuna esperienza con i sordi.
> mi sono fatta l'idea che sei un tipetto davvero fuori dal comune
> (in senso positivo).
Grazie per il tuo complimento, che però coglie solamente un aspetto della
realtà. Infatti succede spesso che, se uno è fuori dal comune in senso positivo,
lo sia anche in senso negativo. Nel mio caso, i miei tratti negativi che emergono
molto poco dal vivo, si scatenano invece molto facilmente in rete. Si potrebbe
chiamare "sindrome telematica del Dr Jekyll e Mr Hyde"... e non credo che
colpisca solo me: noto infatti che DJ è l'acronimo di Dr Jekyll.
> BUONE VACANZE anche a voi.
Divertiti. Ciao.
Geooorge
Caro Geoorge, le tue informazioni mi sono
utilissime, ti abbraccio per il servizio che mi hai fatto; mi pare però di
cogliere una nota di rimprovero quando mi scrivi che ho urgentemente bisogno
di leggere il testo da te indicato... mi sono rivolta al vs. forum
proprio perchè volevo avere una mano da voi, essere però "ripresa" mi mette
molto a disagio. Ho inteso male?
Da quello che posso leggere dal Forum voice mi sembra che ci sono altri che
non riescono a capire il tono delle tue affermazioni e non credo che siamo
tutti permalosi e superficiali. Mi sembri piuttosto aggressivo quando ti rivolgi
a qualcuno, come se ce l'avessi con il mondo. Spero di sbagliarmi perchè mi
sono fatta l'idea che sei un tipetto davvero fuori dal comune (in senso positivo).
Per quanto riguarda Paola non posso dire che in così poco tempo si sia instaurata
una affinità elettiva, tuttavia ho apprezzato la sua disponibilità come pure
i suoi consigli e anche su di lei mi sono fatta un'ottima opinione; per me
entrambi siete diventati un punto di riferimento in queste pagine e spero
con il tempo di conoscervi meglio. Un abbraccio a tutti e due.
PS: il 12-7 parto per le ferie perciò non mi sentirete per almeno 15 giorni.
BUONE VACANZE anche a voi. Spero di risentirvi al mio ritorno. CIAO
chiedo scusa mi sono spiegata male
LA MAMMA VA A FARE LA SPESA (a voce il tempo è rapido)
L A M A M M A V A A F A R E L A S P E S A
(le immagini che scorrono a video sono più lente rispetto alla voce)
e il risultato è che io sento con la protesi, ad esempio, che la frase è finita,
ma i miei occhi stanno ancora a vedere le labbra che si muovono da sole
lo so che si tratta di attimi ma questo sfasamento di tempo
tra VOCE/LABBRA mi complica parecchio la comprensione dell'interlocutore e
quindi per me al momento non conviene prendere questo videotelefono...
di fatto è come se ci fossero 2 persone da ascoltare... immaginate la confusione
che mi si crea...
Faccio i complimenti però perché la ricerca in questo campo è andata avanti
e non è cosa da poco...
P
Per quello che mi riguarda la cosa fondamentale
perché possa capire una telefonata è si vedere l'interlocutore
ma che la voce di questo sia contemporanea al movimento delle labbra...
nota il ritardo:
LA MAMMA VA A FARE LA SPESA (VOCE)
L A M A M M A V A A F A R E L A S P E S A (LABBRA)
per me la lettura labiale rallentata sfasa, diciamo il mov.
labiale
e le due cose non essendo più contemporanee non mi permettono di capire la
telefonata
L A M A M M A V A A F A R E L A S P E S A
ecco come viene ritardato e il suono non coincide più al movimento labiale
questo per quanto MI riguarda
ciaooo
P
Molto può certamente essere migliorato nel Forum. Sono necessari tempo, energie, persone, oltre che ovviamente buone idee. Continuo a prendere nota dei suggerimenti. Vediamo se a settembre, simbolicamente verso il raggiungimento del messaggio numero 1000, riusciremo ad attuare alcuni miglioramenti utili, magari discutendone fin d'ora insieme.
Giuliano Pirelli ha scritto:
> ho contattato un responsabile Telecom tramite i servizi
> del nostro Centro di Ricerca.
Interessante iniziativa, grazie.
[..]
[..]
> Sarebbe gradita una vostra risposta su detto Forum
Qui? Io ho paura che un responsabile Telecom potrebbe sentirsi poco a suo
agio in un forum così pieno di discorsi personali e polemiche.
Un suggerimento, probabilmente sballato, che mi sentirei di dare, è questo:
perché non creare un forum parallelo, moderato,
nel quale ricopiare i messaggi di interesse tecnico che appaiono qui, e al
quale dare accesso diretto immediato solo a quegli utenti che si impegnano
ad attenersi a un preciso codice di condotta per quanto concerne lo stile
e gli argomenti? In tal modo i personaggi seriamente apportatori di valenze
informative, tecniche, politiche o commerciali, potrebbero essere invitati
(e immediatamente abilitati) a partecipare a tale forum moderato, senza la
scomodità di doversi districare fra tanti post imbarazzanti o comunque privi
di interesse per loro.
NB: Se ritenete che questo mio post, inviato solo con l'intento di fornire
un suggerimento, possa rivelarsi dannoso per il proseguimento dei contatti
con Telecom, vi esorto a cancellarlo immediatamente (non mi lamenterò di questo...
anzi mi chiedo se non sarebbe una buona idea cancellare periodicamente tutti
i post decisamente off-topic).
Saluti.
Geooorge
Dopo alcune telefonate poco fruttuose al 187
e al 191, ho contattato un responsabile Telecom tramite i
servizi del nostro Centro di Ricerca.
E' stato prontamente e gentilmente assicurato un interessamento in merito.
Segue il testo di un mio successivo messaggio email:
> Facendo seguito alla breve comunicazione telefonica,
> le confermo in dettaglio le informazioni fornitele:
> Il Progetto VOICE si occupa di sottotitolazione automatica di conferenze
e
> lezioni scolastiche a favore di utenti audiolesi ed estende la sua attività
> alla sottotitolazione di trasmissioni televisive e di videotelefonate
> (via modelli precedenti con linea ISDN):
> http://voice.jrc.it/home_it.htm
> http://voice.jrc.it/objectives/_objec_it.htm
> http://voice.jrc.it/events/ispra/videotel_it.htm
> Il Progetto offre agli utenti la possibilità di discussione in un Forum:
> http://voice.jrc.it/asp/board_it.asp
> nel quale recentemente si svolge una discussione
> (una decina di messaggi, con inizio dal 10 giugno)
> intorno all'utilità dei videotelefoni reclamizzati da
Telecom.
> Più precisamente si cerca di capire quale sia il refreshing dell'immagine,
> forse solo di pochi frame/sec (quindi gradevole per un nonno
> che voglia seguire i giochi di un nipotino, o per una riunione d'affari
> con modesto supporto video) ma insufficiente per leggere sulle labbra
> o seguire i movimenti della lingua dei segni.
> Vi sono poi domande sui costi e su altri temi.
> Sarebbe gradita una vostra risposta su detto Forum, oltre a dei contatti
> per un'eventuale presentazione o sperimentazione comune.
> Il Progetto ha organizzato numerose presentazioni:
> http://voice.jrc.it/events/home.htm
> in particolare una conferenza ad Ispra con RAI e BBC:
> http://voice.jrc.it/events/eaccessibility/_eaccessibility_en.htm
> e potrebbe organizzarne alcune specifiche sui videotelefoni,
> in collaborazione con Telecom, o svolgere una sperimentazione
comune.
> Resto in attesa di sue gradite ulteriori informazioni.
> Cordiali saluti
> Giuliano Pirelli
> VOICE Project's Co-ordinator
E poi George lo sai che è soprattutto tra amici
e amiche sorde che nascono i più grandi malintesi?
Statistiche alla mano, non è invenzione mia.
Cerchiamo invece di spiegarci sempre tanto invece di arrenderci davanti alle
difficoltà.
Lo sai bene qui manca la comunicazione verbale, espressivo facciale
etc..., per questo certe cose, frasi, modi di dire etc vengono molto facilmente
male interpretate...
basta invece spiegarsi meglio, di più e anche mandare alcuni messaggi in più
senza incazzarci ogni volta no?
non pensi?
Io faccio parte anche di un altro forum, ma NON ho MAI litigato
con nessuno quando non ci si capisce allora si chiedono ulteriori spiegazioni
ma senza arrabbiarsi..
Ciaooo
P
eppiantala
di dire che non scrivi più
allora dopo quanto hai scritto adesso ho capito altre cose e non brutte fà
il bravo e fregatene di commenti che ti mandano in privato su corteggiamenti
o no
in genere sono cose che si dicono e senza alcun fondamentoooooooo
così tanto per dire
sapessi qui a lavoro quante scemenze si dicono ma non si può mica dar retta
a tutto e a tuttiiii no?
e lo sai che la gente parla e spesso pure a vanvera!
e buttali sul ridere no invece di arrabbiarti
no?
se te ne vai mi spiace dai
anche a me piace quando scrivi cose come hai scritto prima...
dei suoni e del riconoscimento della voce del PC...
allora?
resti?
non te ne andare su
Paola
Paola ha scritto:
[...]
> questo messaggio di George mi ha offesa
Se ti ha offesa, voglio porgerti le mie scuse. Ma non posso stare qui sopra
per giorni interi a spiegarti ogni volta il corretto significato delle frasi
che scrivo. E' meglio se non commento più i tuoi post e tu non leggi più i
miei, okay?
A me qui interesserebbe discutere di cose serie e in tema con il VOICE Project
(come i sottotitoli tv, il videotelefono, l'acusmetria, ecc.) sia pure in
maniera non noiosa... purtroppo constato che nel forum mancano
ormai sia le menti che i caratteri giusti... c'è ancora Daniele ogni tanto,
ma sono scomparsi tutti quegli altri con cui si poteva parlare non di sciocchezze.
Vabbè, vorrà dire che anche per me è arrivata l'ora di lasciare questo forum...
Adieu.
Geooorge
e poi George ho scritto che cominciavo a conoscerti...
bhe un'idea di te me la sono fatta
e dopo questo ti sei imbufalito
mah
ma non avevo scritto che di te capivo cose brutte,
no anzi stavo cominciando a capire cose curiose, insolite ma non brutte...
cose che potevano lasciare trapelare una persona anche interessante (come
carattere intendo) e quindi uno con cui si potevano confrontare le reciproche
idee.
Ma ho capito bene che sei un po' precipitoso nehhh nel dare giudizi e sparare
sentenze.
Questo per dirti che mi spiace che tu lasci il forum...
se vuoi tornare a me fa piacere
P
Per George
però sappi per quel che mi riguarda puoi anche restare al forum,
dico sinceramente
anche con altri ci sono stati malintesi e poi si è tutto appianato e risolto
ma la cosa brutta è offendere senza motivo
questo non lo si deve fare.
ciao
P
hi hi hi
rido da sola
ho cannato ancora
CONOSCERE
per il post precedente
PARDON
P
e quanto a te....
non ti voglio
né CONSOCERE
e tantomeno CONSOCIARE
chi ha occhi legga e comprenda
:-)
ovvissimo
P
Ecco qualche dettaglio su come e perché gli sviluppi
dell'acusmetria potrebbero risultare utili ai sordi.
Se un tizio seduto dice (D = suono intermedio fra /d/ e /t/, per es. pronunciato
da un campano): "questo Davolo ha una gamba più corta dell'altra", un comune
software di riconoscimento vocale scriverà probabilmente:
"questo diavolo...".
Se un tizio che indica un quadro raffigurante l'inferno dice: "quel Davolo
ha una gamba più corta dell'altra", un software molto più evoluto (che esamini
l'intera frase) scriverà quasi certamente: "quel tavolo...".
Invece l'acusmetria potrebbe raffigurare una sillaba con /t/ come un triangolo
e una con /d/ come un trapezio, per cui di fronte a un trapezio molto appuntito
(che ricorda un triangolo), l'interpretazione corretta sarà effettuata dall'umano
(sordo o meno) che ha imparato a leggere le parole come sequenze di forme
geometriche colorate proprio corrispondenti alle caratteristiche
fisiche dei suoni emessi. Stesso discorso per il colore: un arancione potrà
essere interpretato come rosso o giallo non solo in base a quanto si avvicina
di più all'uno o all'altro, ma anche e soprattutto in base al suono che potrebbe
più ragionevolmente rappresentare dal punto di vista semantico.
In conclusione, l'acusmetria potrebbe metterci in condizione di interpretare
a occhio i sonagrammi (vedi pag. 100 del manuale di fonetica
da me citato), mostrando al loro posto forme colorate più riconoscibili, ottenute
tramite l'impiego di opportuni algoritmi.
Geooorge
caro Geoorge il tuo atteggiamento lascia parecchio
intendere che tu purtroppo sia una persona molto sola e mi spiace
tu dirai ho tanti amici si sicuramente, ma tutti superficiali però
e questo è un peccato
NON TI CAPISCO anche perché qui NESSUNO ti ha MAI offeso, semmai il contrario
è tua abitudine offendere, e anche troppo.
P
Don Johnson ha scritto:
> Io non replico a una persona infantile
Non mi riferivo a te, ma a tutti quelli che una volta scrivevano nel forum
e oggi non si vedono più.
> http://punto-informatico.it/p.asp?i=48815
> Chissà a QUALE altro post fa riferimento, nevvero?
C'è o non c'è la libertà di parola in Italia? Inoltre quella mia segnalazione
era _seria_.
> L'ignoranza è la madre di tutti i mali
Secondo me, la madre di tutti i mali è la stupidità, con o senza cultura.
> e tu rappresenti la dimostrazione inconfutabile.
Dell'ignoranza? Te lo lascio credere. Tu rappresenti qualcos'altro però!
Infatti non hai nemmeno capito l'importanza che potrebbe assumere l'acusmetria
(quella cosa segnalata dal mio post che ti ha infastidito) se sviluppata per
il riconoscimento vocale.
Mi spiego: visto che i computer non possono capire il senso delle frasi, potremmo
renderle visibilmente percettibili ai nostri occhi in modo da cercare di riconoscerle
noi stessi, come già facciamo con la lettura labiale.
In tal modo, chi è sordo ma non cieco potrebbe avvalersi di un ausilio visivo
più preciso della frammentaria labiolettura, in quanto a differenza di quest'ultima
renderebbe tutti gli aspetti del suono.
Questo possibile sviluppo dell'acusmetria era la ragione della mia segnalazione,
che quindi tu non sei in alcun modo autorizzato a censurare. Dico bene?
E ora addio.
Geooorge
PS: A informazione degli interessati, aggiungo qualche dettaglio nel post
che segue.
Paola ha scritto:
> non nominare più la posta privata che ci siamo scambiati
[...]
Non mi stupisce, ma ora basta così. Lasciamoci qui senza rancore, okay?
Adieu.
Geooorge
Replicare cosa?
[...]
questo messaggio di George mi ha offesa pur io non avendo mai offeso questa
persona...
[...]
Thanks
P
[...]
Un esempio? Ecco il tuo post datato 30/06/2004 ore 11:17
> Finalmente una notizia interessante!
> http://punto-informatico.it/p.asp?i=48815
Chissà a QUALE altro post fa riferimento, nevvero? L'ignoranza è la madre
di tutti i mali e tu rappresenti la dimostrazione inconfutabile.
E se il tuo non era un errore di battitura,
vorrei puntualizzare che non ho nessuna intenzione di "consociarmi" di persona
con te
[...]
P
George
ti chiedo un favore
non nominare più la posta privata che ci siamo scambiati, anche se non hai
scritto di che cosa si tratta, non mi vanno le allusioni, ed è la seconda
volta che ne parli
[...]
Grazie
Paola ha scritto:
> ma mi viene il dubbio: CI CONSOCIAMO DI PERSONA IO E TE?
Tranquilla, non ci siamo mai visti e io non sono nessuno che tu conosca (giuro).
Semplicemente, non ti ricordi che quando corrispondevamo in privato, già al
secondo messaggio e senza che io te lo avessi mai chiesto, tu mi hai raccontato
tutto di te, vita e miracoli? Perciò l'unica cosa che ancora non so di te,
è che faccia hai di preciso, ma per il resto... ^_^
E se il tuo non era un errore di battitura, vorrei puntualizzare che non ho
nessuna intenzione di "consociarmi" di persona con te, tanto più che sei già
sposata.
Puoi credermi perché, se così non fosse, non avrei troncato io stesso la nostra
corrispondenza al tuo secondo messaggio.
> insegnare a chi gia sa non è una soddisfazione...
Beh, quando uno studente arriva all'università ci si aspetta che abbia studiato
le materie delle superiori... alle superiori che sappia quelle delle medie,
e alle medie che abbia appreso a scrivere e far di conto alle elementari.
Invece molto spesso non è così, e questo non dà certamente soddisfazioni ai
docenti (per questo i docenti universitari potrebbero prendersela con quelli
delle medie, se non fosse che questi ultimi li hanno formati loro).
> lo sai che comincio a capirti molto meglio di quanto tu non creda???????????
Ah sì? Beh, allora per un po' non commenterò più i tuoi post... (il fatto
è che nel forum intervieni abitualmente tu, e a quegli altri che non si fanno
vivi non posso replicare).
Bye-bye.
Geooorge
qui tu GEORGE hai scritto:
> e se invece oggi mi scrivi questo messaggio capisco SOLO ORA
> che spesso tu vuoi fare la battutina
Bene, bene... ma non sempre è così. Ci sarebbero un po' troppe cose da spiegarti,
a cominciare dal fatto che quando un'azienda deve assumere una persona handicappata,
una donna bella (come te)
ma mi viene il dubbio: CI CONSOCIAMO DI PERSONA IO E TE?
e la storia della laurea in lettere non l'ho rimenata io... sembra che ti
dia fastidio...
> E allora tu non dovresti dire di essere laureata in lettere
> e al contempo mandare certi messaggi scritti davvero da cani,
> come facevi tempo fa quando io te lo facevo notare
> (non per rabbia, ma solo per la mia istintiva tendenza a segnalare gli
errori).
quanto alla tua abitudine di criticare le cose altrui, RICORDA CHE il Signore
disse:
"non guardare al pulviscono nell'occhio del fratello, non vedi che nel
tuo hai la trave?"
Un pochetto di umiltà non guasta mai lo sapevi?
ciaoooo
Paola
PS Geoorge lo sai che comincio a capirti molto meglio di quanto tu non creda???????????
[..]
[..]
PS con Romana non credo sia affinità ma semplicemente discorsi affrontati
serenamente, uno scambio di idee pacifissimo e molto molto gradito per quel
ceh mi riguarda...
se è vero che gli insegnanti di oggi, la maggioranza purtroppo,
si curano poco dei ragazzi con problemini e preferiscono fare gli insegnanti
dei geni...
che cavolata... insegnare a chi gia sa non è una soddisfazione...
ciaooo
P
Questi sono post apparsi in
it.sociale.handicap
e
it.discussioni.consumatori.tutela
li riporto qui:
UGO> ma la pubblicita' del videotelefono non e' ingannevole?
come da oggetto, la pubblicita' fa vedere che nel video dell'apparecchio scorrono
immagini fluide e di qualita' pressocche' perfetta, l'altro
giorno ad un telegiornale hanno trasmesso le immagini di una presentazione
del videotelefono e hanno inquadrato per qualche secondo un apparecchio, l'immagine
era si e no ad 1 fotogramma al secondo e anche meno.
inoltre se fosse veramente cosi' non sarebbe nemmeno vero che è possibile
per gli audiolesi parlare con il linguaggio dei segni come invece uno spot
fa intendere, quindi un inganno ancora peggiore perche' rivolto
a chi ha gia' problemi di suo.
voi che dite? l'avete visto in funzione dal vivo?
MARI0> Re: ma la pubblicita' del videotelefono non e' ingannevole?
Io penso di rifuggire da questo videotelefono Telecom Italia il più possibile:
hai visto che tariffe hanno applicato? Circa 6 centesimi
al minuto e questo senza giustificazioni tecniche: infatti l'apparecchio e
la videochiamata occupa le stesse risorse di una normale telefonata, ma TI
ha saggiamente adottato un escamotage per tariffare molto di più la videochiamata
(in pratica fanno transitare tutte le videochiamate per un gataway col solo
scopo di differenziarne la tariffazione).
Spero che le immagini non siano davvero a scatti di 1 secondo come dici tu,
altrimenti oltre il salasso anche la beffa si avrebbe.
Uhm... sembra che questa faccina: /_^
appaia scritta meglio così: '_^
(sempre la mancanza dell'anteprima).
Geooorge
Romana ha scritto:
> Ho saputo che c'è un certo Signor Cervellini (o Cervelletti?) del centro
informatico per disabili di Padova che col Pc fa miracoli
> Ne hai sentito parlare?
Credo che tu intenda Davide Cervellin, il cieco padovano fondatore della Tiflosystem...
qui (devi trascrivere l'URL in una sola riga) puoi leggere un suo profilo
personale e professionale, con foto:
http://www.superabile.it/Superabile/HomePage/Personaggio/22852.htm
Dice anche cose interessanti e condivisibili sull'educazione degli handicappati.
> Pare che sappia tarare il PC in modo da riuscire a riconoscere
qualsiasi voce
Questo lo sa fare chiunque con il software della Dragon... ma, come ti ho
già detto, ci vuole mezz'ora per ogni singolo parlante.
> se così fosse avremmo risolto tutti i problemi.
No. Tarare il software per riconoscere una data voce è già
fattibile, ma metterlo in condizione di riconoscere ogni voce nuova,
non lo è.
Cara Romana, credo che tu abbia urgente bisogno di leggerti due capitoletti
di questo libro:
- Albano Leoni, Maturi, Manuale di Fonetica, 3a ed. con CD-ROM, Carocci editore,
pp. 170, euro 20 ca.
Precisamente dovresti leggerti i paragrafi iniziali 1.3 (Parlato e scrittura),
1.4 (Le pratiche fonetiche) e 1.5 (Applicazioni della fonetica), poi i paragrafi
finali 4.4 (La percezione dei suoni linguistici), 4.5 (Cenni sulle principali
teorie della percezione linguistica) e 4.6 (Percezione del parlato continuo).
Fanno in tutto solo una ventina di pagine, per cui dovresti proprio leggerle...
poi avrai capito qual è il problema più grosso del riconoscimento
vocale automatico.
[..]
[..]
> Ti prego Paola di darmi sempre i tuoi consigliucci
Mi sembra che fra voi due ci sia un'affinità elettiva...
> ad me
E questo lo dimostra... /_^
Ciao.
Geooorge
Paola ha scritto:
> oppure fare le faccine con il sorriso etc etc
Una volta io usavo spesso faccine tipo :-) e ;-) e così via, ma mi sono accorto
che il numero degli utenti a cui bisogna spiegare come vanno guardate è in
continua crescita, per cui ormai non servono più a molto. Proverò a usare
quelle diritte tipo ^_^ e /_^
> George spesso io leggo rabbia nei tuoi messaggi
E per cosa? Ma forse con "rabbia" vuoi intendere "aggressività". Vabbuono,
ma tu che penseresti di un medico al quale dici "Dottore, mi fa male la milza",
e lui ti palpa subito il fianco destro?
Non saresti tanto convinta della sua laurea, giusto? E allora tu non dovresti
dire di essere laureata in lettere e al contempo mandare certi messaggi scritti
davvero da cani, come facevi tempo fa quando io te lo facevo notare (non per
rabbia, ma solo per la mia istintiva tendenza a segnalare gli errori).
> e se invece oggi mi scrivi questo messaggio capisco SOLO ORA
> che spesso tu vuoi fare la battutina
Bene, bene... ma non sempre è così. Ci sarebbero un po' troppe cose da spiegarti,
a cominciare dal fatto che quando un'azienda deve assumere una persona
handicappata, una donna bella (come te) ha buone possibilità, ma
non per le sue referenze ufficiali... e che, se si lavora in ambito grafico,
un geometra ha più possibilità di far carriera di una laureata in lettere.
Per capire cose di questo genere non occorre farsi istruire da altri, basta
avere fiuto per come si vive a questo mondo...
e no, io non sono un cane.
Bau! ^_^
Geooorge
A Geoorge: il mio timore è proprio non riuscire a ralizzare questo progetto. Ho saputo che c'è un certo Signor Cervellini (o Cervelletti?) del centro informatico per disabili di Padova che col Pc fa miracoli e sembra che sia in grado di risolvere qualsiasi problema. Pare che sappia tarare il PC in modo da riuscire a riconoscere qualsiasi voce: se così fosse avremmo risolto tutti i problemi. Ne hai sentito parlare?
A Paola: ho già contattato la famiglia del
ragazzo. Ci siamo incontrati un paio di volte e abbiamo fatto lunghe conversazioni
a telefono. Mi sto dando da fare anche in quel senso e li ho coinvolti in
questo mio progetto. Sono loro che mi hanno dato l'idirizzo del vs. sito!!
Per esperienza, se "conquisti" la famiglia il lavoro è alleggerito
perchè di riflesso ti accetta anche lo studente. Speriamo
di non deluderli, anzi, QUESTO NON DEVE ACCADERE!!! A me piaccioni molto le
persone che, come TE, si permettono di dare consiglucci; è grazie a loro,
ai loro suggerimenti, alle loro scoperte e esperienze che si possono evitare
errori e partire così avvantaggiati nel ns. lavoro.
Ti prego Paola di darmi sempre i tuoi consigliucci perchè oltre ad me nel
mio lavoro, aiutano la scuola a saper accogliere ragazzi audiolesi (in questo
caso) offrendo loro il meglio che si possa fare. Credo infine che scambiarsi
delle opinioni non possa che arricchire tutti. Ti farò sapere come la casa
procederà.
Un Abbraccio a te e a tutti gli altri. Romana
Il brevetto oggi come oggi ha una durata di 17 anni ed il regolamento dell'ufficio brevetti è strutturato in modo tale che tu possa brevettare qualunque cosa, anche il modo con cui scrivi su voice. Questo espone le aziende ad una serie di ricatti ignobili. Per fare quello che dici tu, è piu' che sufficiente il riconoscimento dei diritti (morali) d'autore, cosa ben diversa dal brevetto o dal deposito di modelli di disegno industriale.
> per principio io sono contrario ai brevetti.
> Questo vincera' certamente l'IG-Nobel.
Daniele e perché sei contrario ai brevetti?
cioé se io oggi, poniamo, invento il prodotto XXX che sarà utile, perhcé non
brevettarlo e quindi garantirmi che gli altri sappiano che quel prodotto XXX
l'ho gia inventato io?
E di conseguenza anche averne degli utili in denaro?
Si è sempre fatto così da quel che mi risulta...
Ciaooo
Paola
oooh
FINALMENTE vedi George che hai scritto tu?
"Anche i miei post contengono spesso ironie e punzecchiature...
come quando in ufficio si scherza con un collega, e la cosa non degenera in
rissa perché le parole sono percepite insieme al
sorriso, all'atteggiamento e al tono scherzoso, quindi si capisce
che è una burla. Invece qui c'è solo il testo, e interpretarlo correttamente
richiederebbe di immaginarsi l'atteggiamento e le intenzioni del mittente,
e non tutti ci riescono. Questo è un limite dei canali di comunicazione in
solo testo, nei quali quindi la comunicazione finisce per essere un surrogato
di quella reale."
ecco è esattamente quello che penso io, e per questo motivo, certe volte è
opportuno SCRIVERE: "guardate che scherzo" oppure "dico per dire per scherzare
ma non è vero" oppure fare le faccine con il sorriso etc
etc giusto per puntualizzare che si sta scherzando,
guarda George spesso io leggo rabbia nei tuoi messaggi e
se invece oggi mi scrivi questo messaggio capisco SOLO ORA che spesso tu vuoi
fare la battutina allora devi specificare se no qui cadiamo in malintesi madornali...
eppoi si scrivono (a mo' di risposta) frasi e messaggi un po' pesantucci e
non proprio simpatici...
ciaooo
Paola
per principio io sono contrario ai brevetti. Questo vincera' certamente l'IG-Nobel.
Finalmente una notizia interessante!
http://punto-informatico.it/p.asp?i=48815
Paola ha scritto:
> io volevo anche mettere un po' di umorismo, ma qui non è gradito ridere,
giusto?
Sbagliato, per parte mia. Anche i miei post contengono spesso ironie
e punzecchiature...
come quando in ufficio si scherza con un collega, e la cosa non degenera in
rissa perché le parole sono percepite insieme al
sorriso, all'atteggiamento e al tono scherzoso, quindi si capisce
che è una burla. Invece qui c'è solo il testo, e interpretarlo correttamente
richiederebbe di immaginarsi l'atteggiamento e le intenzioni del mittente,
e non tutti ci riescono. Questo è un limite dei canali di comunicazione in
solo testo, nei quali quindi la comunicazione finisce per essere un surrogato
di quella reale.
> non capisco il senso del tuo intervento...
Il senso del mio intervento è che se quei frequentatori che, come te, riescono
a esprimersi accettabilmente in italiano, si incontrassero qualche volta per
mangiare una pizza insieme e parlare (o scrivere) di alcuni
argomenti in tema, la vitalità del forum non ne risentirebbe, a condizione
che qualcuno di loro prendesse appunti e ne facesse un post al quale potrebbero
far seguito ulteriori commenti. Invece, se non ci si vede mai, anche questo
forum rischia di perdere progressivamente i suoi partecipanti come è già successo
all'altro.
> ho notato questo in TRE differenti pizzerie di Milano appunto...
Beh, io ne conosco almeno una dove la pizza è ancora con la mozzarella...
Ciao.
Geooorge
RISPONDO A ROMANA
Io con i miei studenti stringo sempre un rapporto che non
si esaurisce sui libri di scuola...fra noi si instaura fiducia, confidenza,
amicizia ma non intromissione o invadenza.
Se mi sono rivolta a voi è perchè credo che nessuno meglio
di voi mi possa aiutare a comprendere cosa di meglio posso offrire a questo
alunno all'interno della mia scuola.
[..]
Bravissima anche che non sei invadente e cioé per come ti poni davanti al
ragazzo o ragazza complimenti anche per interessarti per tempo a lui nella
scuola...
scusa se mi permetto ti darei solo un consigliuccio, hai ragione a dire che
ognuno è un caso a sé e quindi è UNICO e per questo ti direi solo di contattare
entrambi i genitori prima dell'anno scolastico per conoscerli, conoscere per
lo più a grandi linee il contesto familiare in cui vive...
SCUSA se mi sono permessa però penso sia una cosa utile coinvolgere i genitori
PS facci sapere come va
Paola
[..]
Avevo letto del Progetto Voice: grazie ad esso sul monitor
viene tradotta la lezione del docente in tempo reale in modo da consentire
al ragazzo di "leggere" quello che l'insegnante sta dicendo, consentendogli
anche di stampare alla fine una bozza della lezione. Mi sembrava - a differenza
di ciò che mi scrive Paola - che questo fosse un modo di aiutare si lui ma
anche tutti i ragazzi con difficoltà di comunicazione come i dislessici o
gli immigrati che sono sempre più numerosi fra i banche di scuola. Non voglio
che il PC diventi uno strumento emarginante ma piuttosto
di integrazione a cui tutti possono acccedere, docenti compresi.
di nuovo complimenti Romana
ottima l'idea del computer
prima dovresti appurare se sia effettivamente realizzabile io di questi computer
so davvero poco tecnicamente parlando...
Cioé nn so se davvero sia possiile quanto esponi e cioé un PC che scriva mentre
uno parla...
Per quanto ne so adesso come adesso è una cosa un po' poco realizzabile proprio
tecnicamente parlando.
[..]
perché ciò che è solo virtuale, praticamente
non esiste.
Non era meglio invitare alla tua pizzata qualche utente del forum per poi
postare una recensione della pizza e dei partecipanti, invece che aspettarti
che chi non ha mangiato la tua pizza sia interessato a commentarla nel forum?
Ciao.
Geooorge
LA MIA PIZZA?
bhe volevo solo far notare una cosa
non capisco il senso del tuo intervento...
eppoi io volevo anche mettere un po' di umorismo ma qui non è gradito ridere,
giusto?
e comunque io vivo a Milano e ho notato questo in TRE differenti pizzerie
di Milano appunto...
Romana ha scritto:
> Stavo dicendo che la postazione PC che ho in mente per
il mio studente
> ha lo scopo di essere di aiuto a lui e ad altri ancora:
> quanti studenti non sono in grado di prendere appunti, per i motivi più
disparati!
> le lezioni sottotitolate migliorano, a mio parere, la
integrazione anche loro!!!
Sì, la tua idea in teoria è buona, ma credo che al presente non sarà agevolmente
realizzabile.
Non so se ti rendi conto che per la trascrizione automatica delle lezioni
è necessario che ogni singolo docente passi mezz'ora a istruire il riconoscitore
vocale sul suo modo di parlare, mentre la battitura dei testi da parte di
una stenotipa richiederebbe, appunto, di pagarle uno stipendio fisso.
La tua scuola ha tali mezzi e tali disponibilità?
Ciao.
Geooorge
> E leggendo quell'articolo,
> cosa si trovava di interessante in una notizia come quella?
Il mio scopo era semplicemente quello di PORTARE A CONOSCENZA del parco buoi
codesta notizia.
Se poi qualche bue intelligente l'ha "scoperta" prima del sottoscritto, tanto
meglio.
Ho semplicemente SEGNALATO, non ho espresso un giudizio di MERITO.
> Io non seguo il forum da te citato, ma noto che quelle esternazioni
> non le hai fatte qui, dopo aver lanciato il sasso della notizia
> (che può aver convinto più d'uno a comprarsi una coppia di videotelefoni
> prima di constatarne l'inusabilità).
Sono affari suoi se l'ha comprato. Non è un problema mio.
> Non voglio litigare, ma se i tuoi post in questo forum hanno una valenza
> commerciale o pubblicitaria (come a me è sembrato, forse sbagliando),
> penso che saresti più corretto a evidenziarlo.
E infatti ti sei sbagliato alla grande. Come hò già ribadito nella risposta
sopracitata, ho semplicemente voluto SEGNALARE una notizia.
[..]
[..]
> L'unica cosa che conosco di te è che usi il nickname
"Don Johnson".
> In rete chi è noto solo dal suo nickname, appare simile a un personaggio
> da videogame (ciò vale anche per me ovviamente).
Appunto. Visto che conosci solo il nick-name, la tua sottile psuedo-ironia
("sordo segnante / sordo sognante") potevi anche risparmiartela.
> Visto che me lo chiedi esplicitamente, cercherò di non nominarti più.
Saggia decisione.
> Tuttavia non mi è chiaro perché questo sia per te un problema,
> dato che col nickname nascondi la tua vera identità...
> e i nick si usano apposta per poter scherzare o litigare senza danni.
Non sono affari che ti riguardano. Io non sono amico tuo, e non to io mai
autorizzato a rivolgerti a me in tono confidenziale.
Don Johnson ha scritto:
> ho scritto semplicemente "Finalmente una notizia interessante"
> con tanto di link all'articolo
E leggendo quell'articolo, cosa si trovava di interessante in una notizia
come quella?
> anzi, in un altro forum denominato
> ho scritto le stesse cose esternate dal Sig. Imbufalito
Io non seguo il forum da te citato, ma noto che quelle esternazioni non le
hai fatte qui, dopo aver lanciato il sasso della notizia (che può aver convinto
più d'uno a comprarsi una coppia di videotelefoni prima di
constatarne l'inusabilità).
Non voglio litigare, ma se i tuoi post in questo forum hanno una valenza commerciale
o pubblicitaria (come a me è sembrato, forse sbagliando), penso che saresti
più corretto a evidenziarlo.
[..]
Don Johnson ha scritto:
[..]
> tempo fa scrissi che non mi conosci nemmeno,
L'unica cosa che conosco di te è che usi il nickname "Don
Johnson". In rete chi è noto solo dal suo nickname, appare simile a un personaggio
da videogame (ciò vale anche per me ovviamente).
> quindi abbi la cortesia di non nominarmi durante i tuoi interventi.
Visto che me lo chiedi esplicitamente, cercherò di non nominarti più. Tuttavia
non mi è chiaro perché questo sia per te un problema, dato che col nickname
nascondi la tua vera identità... e i nick si usano apposta per poter scherzare
o litigare senza danni.
Ciao.
Geooorge
Caro Geooorge, purtroppo confermi quello che
già sospettavo da tempo: tu non sei capace di leggere.
O meglio, leggi senza cognizione di causa.
Vuoi la prova? Prendi la briga di ri-leggerti il mio famoso post sul videotelefono:
ho scritto semplicemente "Finalmente una notizia interessante" con tanto di
link all'articolo del Corriere.
Non ho cantato le lodi su cotale aggeggio, anzi, in un altro forum denominato
http://www.louisweb.it/forum
(sotto il nickname "RoccoSiffredi") ho scritto le stesse cose esternate dal
Sig. Imbufalito riguardo la velocità e la risoluzione.
[..]
Caro Geooorge,
[..]
Detto questo, i tuoi attacchi verso la mia persona sono del tutto gratuiti
ed ingiustificati: tempo fa scrissi che non mi conosci nemmeno, quindi abbi
la cortesia di non nominarmi durante i tuoi interventi.
E' pittosto seccante, anzichenò.
Grazie
Noterete che la formattazione della mia risposta
a Paola è andata a pallino... purtroppo qui manca una funzione di anteprima
che permetta di vedere come apparirà il post.
Geooorge
Imbufalito ha scritto:
> Sapevate che il famoso VIDEOTELEFONO funziona alla velocità
> di trasferimento dati del comune doppino telefonico?
Io sì, visto che avevo letto l'articolo apparso sul Corriere della Sera di
ven. 11/06/04 pag. 17...
ma visto che quell'aggeggio era stato decantato dal terribile Don Johnson
(che mazzia tutti quelli che non la pensano come lui), ho preferito non fiatare.
> la trasmissione dei dati è lentissima!
Per la precisione, è come quella di un modem a 56 Kbps.
> RIDUCENDO LA RISOLUZIONE !
> si capisce pochissimo della lingua dei segni,
Tuttavia la lingua dei segni si può eseguire più lentamente, con movimenti
deliberatamente rallentati: in tal maniera si dovrebbe riuscire a usarla anche
alla risoluzione più alta.
> e assolutamente niente del labiale.
Se ne deduce che Don Johnson o è un sordo segnante oppure è un sordo sognante...
Ciao.
Geooorge
Paola ha scritto:
> ueh ragazzi lo so che non c'entra con il forum ma volevo chiedervi di
osservare
> la pizza quando andate fuori a cena - ultimamente son
andata tre volte,
> bhe ho notato che stanno sostituendo la sacra mozzarella
> a fomaggio comune tipo sottilette;
Paola, rifletti: cosa c'è di peggio di un surrogato di pizza?
Semplice: un surrogato di comunicazione. Se tu o altri volete fare di questo
forum una comunità virtuale con una maggiore partecipazione, non lo potete
fare esclusivamente online, perché ciò che è solo virtuale, praticamente non
esiste. Non era meglio invitare alla tua pizzata qualche utente del forum
per poi postare una recensione della pizza e dei partecipanti, invece che
aspettarti che chi non ha mangiato la tua pizza sia interessato a commentarla
nel forum?
Ciao.
Geooorge
BELLA FREGATURA !
ovvero: quello che la TELECOM non vi ha detto....
Sapevate che il famoso VIDEOTELEFONO funziona alla velocità di trasferimento
dati del comune doppino telefonico? Sapete che significa questo? Che la
trasmissione dei dati è lentissima! Il video è completamente "SCATTOSO",
senza alcuna fluidità! Sembra di vedere una serie di diapositive
una dietro l'altra! E' completamente incomprensibile. E' vero che esiste l'opzione
di "velocizzazione", ma sapete come ? RIDUCENDO LA RISOLUZIONE ! In questo
caso si vede fluido, ma l'immagine è completamente opaca e indistinta, e si
capisce pochissimo della lingua dei segni, e assolutamente niente
del labiale.
Se era un tentativo di fare qualcosa di nuovo okay, ma aver fatto tutta 'sta
campagna pubblicitaria per un oggetto virtualmente inutilizzabile è SCAN-DA-LO-SO.
... 2000 caratteri volano, e così sono costretta a riaprire un nuovo messaggio. Stavo dicendo che la postazione PC che ho in mente per il mio studente ha lo scopo di essere di aiuto a lui e ad altri ancora: quanti studenti non sono in grado di prendere appunti, per i motivi più disparati! le lezioni sottotitolate migliorano, a mio parere, la integrazione anche loro!!! Ringrazio per tutto quello che mi avete scritto, ne farò sicuramnete tesoro e spero di rileggervi presto. Con gratitudine ROMANA
Sono molto contenta di avere ricevuto risposta
alla mia richiesta di aiuto: nel mio messaggio precedente sono stata molto
"scarsa" nel dare informazioni: del ragazzo so molto poco e per quanto mi
riguarda, posso però dire che sono in sintonia con Don Johnson quando scrive
che prima di ogni altra cosa è indispensabile diventare un'amica per questo
ragazzo e di mirare, in primo luogo alla sua integrazione
e solo successivamente alle sue conoscenze.
Non sono alla mia prima esperienza come docente di sostegno
e proprio per questo cerco sempre di "prepararmi" nel corso delle vacanze
estive per non trovarmi "sprovveduta" e impreparata sul tipo di Handicap che
l'anno successivo dovrò affrontare.
dovete sapere che nonostante gli studi per fare questo lavoro, non si è mai
preparati abbastanza: ogni individuo è UNICO e lavorare con un adolescente
in un un rapporto uno/uno, non è come avere una classe intera, dove i rapporti
rimangono, in genere, più distaccati con la maggior parte degli allievi. Io
con i miei studenti stringo sempre un rapporto che non si esaurisce sui libri
di scuola... fra noi si instaura fiducia, confidenza, amicizia ma non intromissione
o invadenza.
Se mi sono rivolta a voi è perchè credo che nessuno meglio
di voi mi possa aiutare a comprendere cosa di meglio posso offrire a questo
alunno all'interno della mia scuola.
[..]
[..]
Avevo letto del Progetto Voice: grazie ad esso sul monitor
viene tradotta la lezione del docente in tempo reale in modo da consentire
al ragazzo di "leggere" quello che l'insegnante sta dicendo, consentendogli
anche di stampare alla fine una bozza della lezione. Mi sembrava - a differenza
di ciò che mi scrive Paola - che questo fosse un modo di aiutare si lui ma
anche tutti i ragazzi con difficoltà di comunicazione come i dislessici o
gli immigrati che sono sempre più numerosi fra i banche di scuola. Non voglio
che il PC diventi uno strumento emarginante ma piuttosto
di integrazione a cui tutti possono acccedere, docenti compresi.
ueh ragazzi lo so che non c'entra con il forum
ma volevo chiedervi di osservare la pizza quando andate fuori
a cena
ultimamente son andata tre volte
bhe ho notato che stanno sostituendo la sacra mozzarella a fomaggio comune
tipo sottilette; la mozzarella infatti non è gialla, ma bianca e poi fonde
bene invece il formaggio fuso è giallo e dopo la cottura resta sulla pasta
come una crosta...
io vivo a Milano...
Paola
PS triste eh come vengono rovinate le tradizioni
TELECOM
avete visto in TV quel nuovo telefono della TELECOM?
mi sono informata ma domani o lunedi vado a informarmi meglio
ma quello che non mi convince di questo telefono è che l'immagine
non è fluida come da pubblicità.
Quindi io che non uso la lingua dei segni mi troverei a non capire nulla
la parola non è simultanea rispetto al movimento labiale
cioé il movimento labiale è in leggero ritardo rispetto alla
voce e così non capirei bene le parole...
io aspetto a prendere questi telefoni quando l'immagine sara proprio fluida
come in un film...
ciaoo
P
AUSILI
ecco un sordo, intendo SORDO DALLA NASCITA, o comunque diventato tale in età
PRELINGUALE, ha necessità ASSOLUTA di essere informato continuamente su quanto
succede intorno a lui o lei.
Prendiamo un bimbo piccolissimo normoudente, questo sente sempre il
rumore che so io della porta sbattuta, della mamma che fa buio tirando
giù la tapparella (che fa rumore) impara subito che nella vita di tutti i
giorni ci sono rumori ricorrenti vedi campanello, citofono etc etc, sente
sempre la voce della mamma, del papà, dei nonni, e di tutti quelli che lo
circondano anche in verità è così piccino che non parla ancora e non
capisce ancora di CHE COSA si stia parlando.
Poi piano piano OGNI GIORNO E IN OGNI ISTANTE DELLA GIORNATA riceve continuamente
delle informazioni INDIRETTE cioé NON ha bisogno che la mamma gli dica ecco
questo è il suono del campanello o che gli dica questo rumore è la tapparella,
lui lo sa lo ha memorizzato, quando la mamma parla con papà e dice
per esempio
oggi io e il tato siamo andati ai giardini e poi a fare spesa e ho comprato
verdura etc etc
queste frasi il bimbo piano piano le impara e ha una crescita dal punto di
vista INFORMATIVO e COGNITIVO armonica
cioé non cresce solo fisicamente in modo spontaneo ma cresce anche la sua
informazione e matura il suo apprendimento
da alle cose il giusto nome e quando parla sa che cosa dice e associa la cosa
al nome senza difficoltà.
A un bimbo sordo i rumori devono essere spiegati, a un bimbo
sordo la mamma deve parlare direttamente e dirgli oggi io e te abbiamo fatto
tante cose, siamo andati ai giardini e abbiamo fatto questo e quest'altro...
Quindi l'infanzia (il momento che tutti sanno essere il più delicato e anche
il migliore nei termini di apprendimento) di un bimbo sordo, a livello cognitivo
deve essere guidata, passo passo...
Ho scritto ste stronzate mica per noi sordi ma per coloro che pensano che
SORDO=SCEMO
in verità
SORDO=ritardo nella ricezione delle informazioni del mondo sonoro
Ciaooo
P
ciao DJ
ho capito il tuo punto di vista e io sinceramente sono d'accordo con te, ma
nella mia carriera scolastica non ho mai avuto l'opportunità di conoscere
e o usare particolari ausili oltre ovviamente alla protesi
acustica, pensa te, per tanti anni ho usato la protesi a scatola, le conosci?
Comunque pensavo che forse un pochetto queste moderne "diavolerie tecnologiche"
potessero agevolare nell'apprendimento, ma appunto non lo so con certezza
dato che non li ho mai usati.
Per la MIA esperienza personale ti posso dire solo che per arrivare dove sono
adesso ho messo tanto tanto tanto impegno da parte mia e dei miei genitori,
ho trovato insegnanti disponibilissimi (e questa è una VERA FORTUNA, mica
facile trovare insegnanti che non pensano solo al 27 del mese) e senza particolari
ausili ho avuto delle belle soddisfazioni a scuola.
Ciaoooo
Paola
Secondo il mio modesto parere la sordità è
l'handicap che ha bisogno di meno ausili rispetto a un cieco
o a un paraplegico in carrozzina.
Se l'insegnante in questione è piena di buona volontà, perchè dovrebbe dotare
di un computer tale bambino?
E' più che sufficiente metterlo al primo banco, porre attenzione alla distanza
quando spiega, evitare di parlare mentre scrivere alla lavagna... e via dicendo.
Gli accorgimenti sono TANTI, dipende tutto dalla buona volontà dell'educatore
in questione e dall'entità della sordità del bambino (che io non conosco)
nonchè dalla scelta dei genitori se educarlo al labiale o alla LIS.
Anzi, è proprio dall'infanzia che dipende tutta l'educazione FUTURA di tale
bambino.
Ecco percè io metto sempre al primo posto la capacità di socializzare e di
INTEGRARSI coi suoi compagni, piuttosto che apprendere.
Sia chiaro poi che ognuno sceglie la strada che meglio crede, i risultati
si vedranno in futuro.
> Tuttavia, rimango del parere che Lei
dovrà trattare tale fanciullo esattamente
> come una persona NORMALE, senza ausili o postazioni
di sorta
> che lo facciano sentire DIVERSO rispetto ai suoi coetanei.
QUESTO è il testo del tuo messaggio.
permettimi di aggiungere un appuntino
il bambino in questione è NON UDENTE
e quindi in gergo si dice NON normale cioè ha delle carenze e difficoltà di
tipo oggettivo.
Per questo penso che invece di parlare di discriminazione in classe sia opportuno
dargli gli strumenti per imparare.
Ai miei tempi gli insegnanti di sostegno manco sapevo cosa
fossero, ma adesso ci sono, bhe se possono aiutare perché rifiutarli?
lo stesso dicasi per un computer o qualunque aiuto ben gestito,
e tutti gli strumenti per apprendere ben vengano secondo me se applicati e
usati con metodo...
ciao
P
DJ scusa ma non escluderei a priori l'aiuto
di un computer bisogna vedere in che modo vorrebbe usarlo...
Perché rifiutare l'aiuto di un computer se questo opportunamente adattato
può agevolare l'apprendimento di un bambino?
E' vero anche io ho lavorato moltissimo da sola, ma è vero anche che alle
superiori mi aiutava moltissimo ascoltare quello che potevo.
Ma non scarterei questa soluzione se può essere d'aiuto...
tu perché scrivi di no? scusa vorrei sapere il tuo parere...
Paola
Rispondo all'insegnante.
Io non conosco tale bambino, nè i suoi genitori e il loro modo di educarlo.
Tuttavia, rimango del parere che Lei dovrà trattare tale fanciullo esattamente
come un un persona NORMALE, senza ausili o postazioni di
sorta che lo facciano sentire DIVERSO rispetto ai suoi coetanei.
Non so che età abbia, ma SOCIALIZZARE è più importante che APPRENDERE nozioni.
Il sottoscritto, oltre ad essere laureato, sta per conseguire anche un master
e dal "piccolo" della mia esperienza credo che i sordi, almeno nell'80% dei
casi (e soprattutto i più intelligenti e con voglia di FARE) non sono per
niente interessati a imparare in CLASSE.
Tendono a studiare DA SOLI, sudando il doppio (ovviamente) cercando di integrare
quel POCO che gli insegnanti sono in grado di tramandare. (Già per loro natura
non in grado di insegnare ai "normali", figuriamoci ai ragazzi disabili...).
Cara Romana, inizi a diventare sua AMICA e a trattarlo come gli altri, vedrà
che otterrà risultati soddisfacenti.
Sempre per l'insegnante
mi permetto di dire una MIA impressione personalissima, ho notato che i bambini
sordi molti (le eccezioni ci sono sempre) hanno VOGLIA di imparare e a scuola
vanno volentieri, credo che il compito degli insegnanti che seguono il bambino
o ragazzo sordo sia solo mantenere vivo l'interesse che lui ha già di suo
e magari farli toccare con mano quello che ha imparato
per esempio per me erano molto utili le visite al museo e anche le visite
alle mostre di quadri dopo aver studiato storia dell'arte.
a presto e ci dia notizie
Paola
sempre per l'insegnante
il PC che ha pensato di allestire quindi sarebbe solo per lui, bhe purtroppo
su questo non so davvero che dirle cioé potrebbe spiegare due righe come vorrebbe
utilizzare il PC?
per ripetere le lezioni si ma come?
con la lingua dei segni o orale?
se è la lingua orale ci sono 2 apparechietti uno per l'insegnante l'altro
per il ragazzo... che fanno sentire meglio le parole dell'insengante ma anche
se metterete questi apparecchietti (per l'insegnante un microfonino)
non potete voltare la schiena, lui avrà sempre bisogno del supporto
delle labbra...
se invece userete la lingua dei segni mi fermo qui non la conosco e sinceramente
penso che non sia d'aiuto al ragazzo la lingua dei segni...
ma ovviamente non critico le scelte degli altri ognuno fa quello che reputa
meglio e segue un percorso per raggiungere certi obiettivi.
Saluti e BUON LAVORO!
Paola
per l'insegnante
1 complimenti sono pochissime le persone che si interessano davvero ai ragazzi
sordi e specie gli insegnanti sto conoscendo ora la scuola dall'altra parte
e devo dire che mi delude non poco. Posso capire infatti l'ignoranza sul problema
sordità ma NESSUNO l'ammette e nessuno si preoccupa davvero del ragazzo sordo
come individuo lo bollano molto rapidamente o come svogliato o come disinteressato
o, peggio, come ritardato mentale.
Quindi complimenti sinceri a lei che si preoccupa per tempo del ragazzo che
dovrà seguire.
2 vuole un ambiente confortevole davvero?
NIENTE pietismi del tipo poverino, certo bisogna essere consapevoli che ha
dei limiti oggettivi maggiori di un normoudente ma davanti a lui affrontatelo
sempre col tono del tipo CE LA PUOI FARE come tutti gli altri, forse avrai
bisogno di più tempo ma ce la farai. Solo così credo gli darete lo
spirito necessario e la GRINTA necessaria a non arrendersi
davanti alle prime difficoltà.
E' questo secondo me l'atteggiamento migliore. Per ipotesi questo ragazzo
è bravo in italiano e una frana in matematica, fu il mio caso, ho avuto un'insegnante
che invece di farmi capire che pur non diventando mai un genio in matematica
avrei potuto capire tranquillamente i concetti di base... bhe ho finito per
odiare la matematica e i risultati disastrosi...
Come insegnate le dico solo non si spaventi se il ragazzo fa espressioni
facciali strane non è pazzo e neanche stranito, solo che dopo ore
di lezione in classe in cui un sordo ci mette tutto l'impegno per ascoltare,
è normale spesso che faccia delle smorfie e sono solo di stanchezza o semplicemente
lui che si autoimpone di stare attento.... non commetta l'errore dei miei
insegnanti che avevano capito che io li detestavo o non so che altro avessero
capito... ma questo discorso fu affrontato tardi nessuno chiedeva spiegazioni...
e via di fraintendimento in fraintendimento...
sono un'insegnante e il prossimo anno fra i miei studenti ci sarà un bambino audioleso; vorrei predisporre un ambiente super confortevole, che lo faccia stare a suo agio (avete cosigli da darmi???) e, soprattutto, predisporre una postazione PC in cui possa seguire dal monitor le spiegazioni dei vari docenti. Ho trovato informazioni in questo sito ma non sono sufficienti: qualcuno mi può dire se faccio bene a cercare di installare un computer che traduca visivamente le spiegazioni dei singoli inseganti? Sono ausili che funzionano davvero o creano molti problemi per il riconoscimento delle diverse voci? avete dei suggerimenti da darmi? Ben vengano perchè ho molto da imparare in questo campo: GRAZIE. Romana
malita... fatti un giro in Inghilterra e guarda la bbc sottotitolata, poi voglio vedere se provi ancora a lamentarti della rai...
Finalmente una notizia interessante!
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/06_Giugno/10/
videotelefono.shtml
La sottotitolazione del Tg1
è pressoché perfetta, non c'è motivo di lamentarsi.
Sulla sottotilazione in diretta si è discusso AMPIAMENTE nei precedenti post,
vai rileggerli.
ragazzi,
la sottotitolazione del TG1 lascia molto a desiderare, é
fatta talmente male che non riesco più a seguirlo con tranquillità.
Sinceramente, non capisco perché quelli del TG1 sottotitolino in diretta,
con tutte le conseguenze del caso (frasi mozzate, senza senso, parole sbagliate
etc.), il 90 % dei servizi.
se non ricordo male il tg2 sottotitolava in diretta solo i collegamenti esterni
o i servizi su eventi appena accaduti.
Che nervi.
Hola a tutti, come state? Mi rilasso un attimo
prima di ributtarmi sui libri...
Il 12-13 ci saranno le elezioni, ma ho notato che circolano
poche informazioni sui candidati e sulle liste... E pure
io non ho molto tempo per informarmi, jejeje! ^_^ Mi sapete consigliare qualche
sito su cui sono scritti gli obiettivi ecc. di ogni partito?
E' che in giro vedo solo manifesti di Forza Italia e Alleanza Nazionale, uff...
E gli altri??
scusate per il disturbo, besos sere
PS per Paola: sono contenta che tu sia più tranquilla per la tessera sanitaria.
Paola> allo' la laureata tirata in ballo
son io
E' vero, ma l'hai detto tu questo...
SUVVIA non è possibile lanciare il sasso e poi nascondere la mano ehhh
:-D
sapete benissimo che qui a scrivere siam solo in 4 gatti e sapete benissimo
(meglio di me) chi sono sti gattacci o raGATTI?
:-D
pare di essere all'asilo qui, ooopps pardon, alla scuola materna...
P
ecco PER ESEMPIO sul piano lavorativo,
conosco un collega anzi una collega e un collega, con cui posso parlare tranquillamente
e anche le situazioni più brutte vengono sdrammatizzate, e si fa una risata
salutarissima.
Son persone molto ironiche e sanno stare alle battute e ne fanno di fortissime.
Insieme si fa ironia sulla persona o sulla situazione, e
poi quello che prima ci faceva tanta tanta rabbia diventa meno "nero" e si
vede la stessa cosa o la stessa persona con occhi diversi.
Questa "piccola soluzione" che ho adottato ci aiuta moltissimo per esempio.
P
PER SERE
GRAZIE PER LE INFO SULLA TESSERA SANITARIA
anche a noi milanesi la mandano direttamente a casa senza
dover fare strenuanti code e prendere permessi di lavoro (meno male che ogni
tanto persone con la testa sulle spalle ce ne sono e ci evitano ste trafile
inutili).
Temevo per noi di Milano fosse necessario fare le file e pratiche burocratiche
solo perché siamo molto più numerosi di altri cittadini di provincia e invece
ho appreso che la prassi è uguale dappertutto.
GRAZIE SERE
P
> Una che si aspetta di fare carriera perché
è laureata in Lettere,
> queste particolari accezioni......
> non interessa tanto sapere che titolo di studio uno
ha,
> quanto ciò che effettivamente sa fare.
di sicuro non sei tu il mio ispettore e non devo rendere conto a te del mio
lavoro se scrivo queste cose è perché non solo reputo di sapere fare
bene il mio lavoro e per giunta se i GROSSI capi vengono a chiedermi delle
cose lavorative... un motivo ci sarà
tieni pure conto che io sono donna quindi
SORDA + DONNA... fai un po' te...
per la questione famosa la POLIZIA mi era sembrata parecchio esagerata ci
sono anche avvocati per questo... che dovrebbero rendere le cose un po' più
SOFT diciamo...
Ciaooo
P
Paola> FORSE chi non sa leggere la lingua
italiana è qualcun altro,
> avevo scritto infatti e SOTTOLINEATO che
> NON C'ENTRANO I MIEI COLLEGHI, CON LORO VA BENE
> Ah sì? E allora dimmi perché avevi scritto questo:
> quando ho dimostrato quello che so fare la collega si è presa il merito
> Non ti sembra che queste tue dichiarazioni
> ("con i miei colleghi va bene" vs. "i miei colleghi mi fregano")
> siano in contraddizione fra loro?
> Geooorge
ecco si lo sapevo
eppure DI LOGICA se tu fai un lavoro e la collega se ne attribuisce il merito
è perché è un lavoro BEN FATTO di sicuro se una persona fa un lavoro male
NESSUNO SE NE ATTRIBUIRA' il merito
OVVIO
e comunque questi episodi non significano che io e la collega ci detestiamo.
Anzi devo dire che siamo in sereni rapporti (come si dice? mmh dunque si dice
mica "buon viso a cattivo gioco"? bhe pare che funzioni così, con questa
tattica... fra noi).
non volevo sapere se chi lavora vive la mia stessa situazione volevo solo
leggere quale è o quali sono le situazioni lavorative di
altre persone non udenti.
Per esempio la collega non sa che quando urla al telefono a me da fastidio
lei ha una voce molto acuta, crede che non la senta non saprei cosa crede,
non le voglio dire nulla, per ora mi fa comodo così...
Ciaoo
P
WM> Chi rispondeva evidentemente lo conosceva
e, forse involontariamente,
> ne citava il cognome, rendendo pubblica l'IDENTITA'
> di chi preferiva mantenerla RISERVATA.
> Credo che questo aspetto meriti una maggiore attenzione
> da parte di tutti gli utenti per evitare di porre altri
> in situazioni sgradevoli o comunque indesiderate.
A questo proposito, mi permetto di suggerire un criterio semplice per non
sbagliare: se uno non si firma anche con il cognome,
non gli si deve replicare chiamandolo per cognome. Ad es., io conosco il cognome
di Paola, ma non la cito mai con quello poiché noto che lei si firma con il
solo nome. Invece Daniele Tosti si firma anche con il suo
cognome, e quindi può benissimo essere citato con quello.
Geooorge
WM> GEOOORGE nota che i MESSAGGI DEL FORUM
sono spesso RIEDITATI,
> togliendo ritorni a capo ed altro... e ritiene che ciò non sia in linea
> con l'assunzione di responsabilità che si richiede di sottoscrivere
> da parte del mittente.
Beh, ora che hai precisato i criteri con cui vengono rieditati
i messaggi, mi sento più tranquillo, visto che non mi permetterei
di dubitare della tua correttezza.
Tuttavia, da un punto di vista strettamente legale ti faccio notare che la
mia osservazione mantiene la sua validità, in quanto con l'editing operato
da terzi, uno scrivente che venisse chiamato in causa (*) per vie legali,
potrebbe sempre sostenere che il suo messaggio originale è stato rieditato,
e sarebbe la sua parola contro la tua... Per questa ragione, normalmente gli
interventi dei partecipanti ai forum vengono o accettati o respinti, ma ben
raramente rieditati... infatti è la prima volta che mi accorgo di una pratica
di questo genere.
(*) Una querelle giudiziaria a seguito degli eccessi polemici nel forum non
dovrebbe mai verificarsi, ma ho visto che nel recente passato uno strenuo
difensore dell'educazione in LIS è arrivato vicino a essere denunciato da
un medico da lui chiamato in causa senza prove in un suo post in questo forum.
WM> per Geooorge, in questo caso specifico, numerosi a capo potrebbero
> essere eliminati ed il testo ne guadagnerebbe in scorrevolezza.
Rispetto la tua opinione, ma non la condivido. Infatti su carta i blocchi
di testo vengono indentati; qua non si può fare, e quindi io applico il criterio
di separarli con linee vuote. Il mio è uno stile molto usato ad es. nei newsgroup,
e rende gli interventi lunghi molto più leggibili che se fossero un unico
blocco di testo. Ma se il tuo problema è quello di diminuire lo spazio verticale
(ciò che credo tu intenda con "scorrevolezza") occupato dai miei messaggi,
allora puoi farlo, sebbene la cosa vada a scapito della leggibilità.
Geooorge
Facendo seguito al messaggio precedente, resto
a disposizione di tutti per eventuali MODIFICHE. Ovviamente, in linea di massima,
potrò effettuarle sui loro MESSAGGI, ma in casi eccezionali anche su quelli
di altri. Per esempio, un utente mi ha chiesto ieri di eliminare il
suo cognome in un messaggio inviato da un altro utente in risposta
ad un messaggio che lui aveva inviato firmando con il solo nome.
Chi rispondeva evidentemente lo conosceva e, forse involontariamente, ne citava
il cognome, rendendo pubblica l'IDENTITA' di chi preferiva mantenerla RISERVATA.
Credo che questo aspetto meriti una maggiore attenzione da
parte di tutti gli utenti per evitare di porre altri in situazioni sgradevoli
o comunque indesiderate.
Nel suo messaggio del 24/05/2004 h20:26, GEOOORGE
nota che i MESSAGGI DEL FORUM sono spesso RIEDITATI, togliendo ritorni a capo
ed altro... e ritiene che ciò non sia in linea con l'assunzione di responsabilità
che si richiede di sottoscrivere da parte del mittente.
Poichè in linea di principio condivido la sua osservazione, non sono più intervenuto
sui suoi messaggi, ma continuo a farlo sugli altri, su richiesta degli autori
o di mia iniziativa, essendo convinto di rendere più leggibili i messaggi
grazie all'eliminazione di alcuni errori banali e di alcuni a capo
non significativi.
Mi limito ad intervenire per esempio in caso d'inversione di alcune
lettere, come "zoine" in parole che terminano con "zione", o "mnete"
in parole che terminano con "mente"; altrettanto frequente "hce" invece di
"che".
Intervengo inoltre quando mi sembra che un errore di battitura ostacoli la
comprensione: per esempio ho sostituito "scenetta" a "scentta" nel messaggio
del 27/05/2004 h14:12 di Paola, dopo aver riflettuto fra "scontata" o "scemetta"
o "scienza" ecc.
Sempre con riferimento a Paola, ho corretto diversi piccoli errori nel suo
messaggio del 27/05/2004 h14:14 perchè nel suo messaggio di poco dopo (h14:38)
segnalava di aver commesso parecchi errori di battitura; tuttavia non ho sostituito
"pb" con "problema", per non falsare il suo stile, la sua immediatezza.
Per ciò che riguarda i ritorni a capo, a titolo d'esempio li ho lasciati invariati
in due messaggi consecutivi: uno di Geooorge del 28/05/2004 h8:52 ed uno di
Paola del 28/05/2004 h9:15. La differenza di stile è notevole: per Paola i
ritorni a capo sono un mezzo di espressione, rappresentano
una pausa fra frasi incomplete, ma ben comprensibili ed anzi con più potere
di comunicazione, si intravede la sua fretta in ufficio, rischierei di rubarle
molto eliminandoli; per Geooorge, in questo caso specifico, numerosi a capo
potrebbero essere eliminati ed il testo ne guadagnerebbe in scorrevolezza.
> perdonatemi ma questo forum
più che un luogo di scambio di opinioni
> mi pare la FIERA DELLE VANITA'
> e della goduria delle critiche del prossimo tuo...
> al minimo errore dell'altro ZACKETE
> CONDANNATO senza un processino?
Concordo in toto con quanto scritto da Paola, questo Forum è sempre meno lungi
dall'essere luogo di discussione costruttiva e di positivo e felice scambio
di informazioni e opinioni tra gli utenti!!!
Peccato, perchè tutti avremmo da guadagnarci da un diverso atteggiamento nei
confronti gli uni degli altri.
Elena
DT> E comunque non e' nel mio stile ne'
craccare il pc altrui,
Bene, voglio crederti. Mi scoccerebbe assai se dalle nostre discussioni si
passasse alla distruzione dei dati che tengo sull'hard disk...
DT> Quanto alla netiquette, ti do' ragione,
Bravo... e non ti senti meglio a sentirti un po' umile? Un po' di masochismo
ci vuole ogni tanto, perbacco!
DT> ma ho dovuto scriverlo per far capire a tutti
> quanto sei falso e vanaglorioso.
Sono in vena di masochismo, perciò potrei anche ammettere di essere falso
e vanaglorioso se così fosse in questo caso... tuttavia ti invito a valutarmi
psicologicamente in modo più approfondito: sei proprio sicuro che io ti avessi
scritto di avere rinunciato a registrarmi per fare il gradasso beota con te?
Non ti viene in mente che in quel momento non avevo voglia di registrare i
miei dati (io di solito non mi iscrivo con nomi falsi) al sito della Bocconi?
So che non mi crederai, ma ti giuro che è così.
[..]
DT> Sei troppo scientista, caro mio.
Sì, è probabile. Pensi davvero che sia un difetto? E quale sarebbe allora
l'alternativa che mi consigli?
Ciao.
Geooorge
[..]
DT> quanto alla sottotitolatura, ma tu hai mai visto una tastiera da stenotipia?
Purtroppo no, non l'ho mai vista.
DT> se tu l'avessi vista, e soprattutto avessi visto i movimenti delle
dita e delle mani che le stenotipiste devono fare capiresti
subito perche' alla RAI preferiscono maiuscolizzare piuttosto
che litigare con il tasto "shift" quando hanno a che fare con giornalisti
che parlano a mitraglia.
Ah, ecco finalmente una spiegazione chiara. Grazie per avermela data. Però
mi pare che io ci fossi già arrivato da solo qualche messaggio più sotto,
dove parlavo appunto dello shift e del caps lock... e se è così, non capisco
quale sia il senso di litigare, se dopotutto siamo d'accordo?
[..]
Paola> ma per voi quelli perfetti siete SOLO
VOI
Nessuno è perfetto, ma gli errori sono come le malattie infettive: è bene
commetterli a condizione di riconoscerli per immunizzarcisi e quindi non commetterli
più. Non c'è niente di sbagliato nello sbagliare, se lo si riconosce, perché
tutti siamo fallibili e l'umiltà è una virtù. Invece sentirsi offesi e rifiutare
di ammettere l'errore è un buon modo per ricommetterlo ancora.
Paola> CHI DI VOI LAVORA? vorrei confrontarmi con altri che lavorano
Tu sai benissimo dalla nostra vecchia corrispondenza che io lavoro, e sai
anche che per mia scelta lavoro a part-time. Comunque non ti serve a molto
chiedere semplicemente chi è che lavora, perché nelle varie realtà lavorative
ci saranno certo aspetti comuni (per il fatto che siamo sordi), ma anche aspetti
diversi, e quindi non è detto che tutti abbiano gli stessi problemi sul lavoro.
Paola> FORSE chi non sa leggere la lingua italiana è qualcun altro,
> avevo scritto infatti e SOTTOLINEATO che
> NON C'ENTRANO I MIEI COLLEGHI, CON LORO VA BENE
Ah sì? E allora dimmi perché avevi scritto questo:
Paola> quando ho dimostrato quello che so fare la collega si è presa il
merito
Non ti sembra che queste tue dichiarazioni ("con i miei colleghi va bene"
vs. "i miei colleghi mi fregano") siano in contraddizione fra loro?
Geooorge
Paola> allo' la laureata tirata in ballo
son io
E' vero, ma l'hai detto tu questo...
Paola> e vabbé scrivo male perché qui SONO IN UFFICIO
Purtroppo non è solo una questione di scrivere in fretta perché sei in ufficio.
Io avevo scritto:
G> Ci vorrebbe un sindacato dei sordi che premesse
e a questo tu hai replicato:
Paola> non parlatemi del sindacato mi ha detto ARRANGIATI
Questo è un fraintendimento grossolano di quello che avevo scritto io: nella
mia frase "un sindacato dei sordi" (soprattutto per via di
quel complemento di specificazione, ma anche dell'articolo indeterminativo)
non significa uno dei sindacati tipo CGIL, CISL o UIL da cui eri andata tu.
Ha invece il significato di "associazione per la tutela di
una categoria specifica" e più precisamente significa "organizzazione
lobbistica per la promozione lavorativa e sociale dei sordi che vi
si siano iscritti". Insomma, ha un significato più vicino a quello di "sindacato
degli inquilini" (hai presente il SUNIA?).
Una che si aspetta di fare carriera perché è laureata in Lettere, queste particolari
accezioni della lingua italiana dovrebbe capirle al volo anche se sordomuta.
Questo perché alle aziende, perlomeno a quelle private (come quella dove lavori
tu) non interessa tanto sapere che titolo di studio uno ha, quanto ciò che
effettivamente sa fare.
E non hai proprio scusanti, perché di questa storia io e te ne avevamo già
discusso in posta privata: ricordi che io ti avevo detto che per quella faccenda
non avresti dovuto rivolgerti al sindacato (inteso come CGIL-CISL-UIL), bensì
alla polizia?
[...]
Geooorge
oh, caro geeeooooooooooooorge, non sapevo manco
che usassi un sistema unix like. E comunque non e' nel mio
stile ne' craccare il pc altrui, ne' vantarmi di essere bocconiano. Quanto
alla netiquette, ti do' ragione, ma ho dovuto scriverlo per far capire a tutti
quanto sei falso e vanaglorioso.
[..]
[..]
quanto alla sottotitolatura, ma tu hai mai visto una tastiera
da stenotipia? se tu l'avessi vista, e soprattutto avessi
visto i movimenti delle dita e delle mani che le stenotipiste devono fare
capiresti subito perche' alla RAI preferiscono maiuscolizzare
piuttosto che litigare con il tasto "shift" quando hanno a che fare con giornalisti
che parlano a mitraglia. Sei troppo scientista, caro mio.
Mi rivolgo a chi lavora per confrontare le reciproche
esperienze.
Era solo questo che avevo chiesto, uno scambio di esperienze concrete
P
a chi ti riferisci paoletta? :-)
> Se fa sempre così, dovrebbe riflettere
che i suoi problemi sul lavoro
> forse non dipendono solo dall'ostilità dei suoi colleghi udenti
FORSE chi non sa leggere la lingua italiana è qualcun altro, avevo scritto
infatti e SOTTOLINEATO che NON C'ENTRANO I MIEI COLLEGHI, CON LORO VA BENE
chi ha occhi legga
;-D
poi venite a fare i geniacci
okkei vi tratterò da ragazzini e vediamo gli errori che fate voialtri....
AVEVO FORSE CHIESTO DI GIUDICARE ME E IL MIO AMBENTE DI LAVORO?
AVEVO CHIESTO GIUDIZI A VANVERA?
do dai per favore invece di sputare sentenze come è da vostra abitudine lasciate
che a rispondermi siano persone che lavorano
PIANTATELA DI PARLARE PER IPOTESI
io HO CHIESTO FATTI ed esempi e come altri sordi si trovano al lavoro PUNTO
P
grazie
perdonatemi ma questo forum più che un luogo
di scambio di opinioni mi pare la FIERA DELLE VANITA' e della goduria delle
critiche del prossimo tuo...
al minimo errore dell'latro ZACKETE
CONDANNATO senza un processino?
mamma mia altroché i tempi del nazismo qui è peggio
:-D
cmq il Signore disse 2 cosucce carine
"scagli la prima pietra chi è senza peccato"
"non guardare la pagliuzza nell'occhio del fratello, non vedi che nel tuo
occhio hai una trave?"
P
ah bhe ho capisciuto tutto quanto
allo' la laureata tirata in ballo son io
e vabbé scrivo male perché qui SONO IN UFFICIO è già tanto se riesco a connettermi
figuriamoci a scrivere
devo essere ultraveloce
ma per voi quelli perfetti siete SOLO VOI
pongo ora una domanda:
CHI DI VOI LAVORA?
vorrei confrontarmi con altri che lavorano
P
DT> (cioe' TE) e che soprattutto si vanta
troppo delle proprie capacita'
Quando scrissi che io raramente sbaglio a scrivere, non l'avevo fatto per
vantarmi delle mie capacità, ma per fare notare ad altri i loro difetti...
non è la stessa cosa, sai? Tu che mi dici di una laureata in lettere che scrive
male e non capisce il senso di parole e frasi, persino quando le trova scritte?
Se fa sempre così, dovrebbe riflettere che i suoi problemi sul lavoro forse
non dipendono solo dall'ostilità dei suoi colleghi udenti, ma anche dal fatto
che lei pensa che un pezzo di carta basti a coprire capacità oggettivamente
insufficienti. Tu come glielo faresti notare questo?
DT> e nasconde i propri difetti
Certamente io sono pieno di difetti, e se me li fai notare, ti ringrazio,
così potrò tentare di correggerli.
DT> spargendo fango su quelli altrui
Quando mai ho mai parlato male di altri, io? Nota che, non sapendo come dirglielo,
a quella laureata non le avevo ancora fatto notare così esplicitamente quel
suo problema... mi ci hai costretto tu adesso (e comunque io non l'ho chiamata
per nome).
DT> (per inciso, mi sono messo a ridere
> quando hai parlato di bocconiani.net nella tua ultima mail.
Evidentemente tu invece NON ti vanti di essere un bocconiano...
Beh, io faccio notare a chi scrive male che scrive male, affinché possa correggersi...
altri invece fanno notare che loro hanno i soldi per pagarsi anche le tasse
universitarie, persino se non dovute.
DT> Ovvio che non sei entrato in quel sito e non perche' non avevi voglia
> di registrarti, ma perche' e' riservato a noi pellicani..).
Comunque quelle erano cose che ti scrissi in privato. Tu, se sei tanto furbo,
dovresti sapere che è contrario alla netiquette riferire
in pubblico senza autorizzazione discorsi fatti in mail privata.
A questo punto, permettimi di chiederti se sei tu che ti diverti a hackerare
i miei account quando accedo con un sistema unix-like (ho il forte sospetto
di ciò).
Geooorge
DT> La sottotitolatura (...)
E' solo un COMPLEMENTO ad un altro media (TV)
> e DEVE essere progettato in modo da non ostacolare
> la fruizione del messaggio visivo.
> Per questo che la RAI sfondizza in nero e colora solo i caratteri
> per permettere la distinzione delle singole voci.
> Se non riesci ad afferrare questo semplice dato di fatto
> dettato dall'ESPERIENZA e dal BUON SENSO degli ingegneri RAI
Ci sono studi scientifici che lo confermino? Che so, trenta sordi randomizzati
a leggere (per la prima volta, sennò poi ci fanno l'abitudine) sottotitoli
in maiuscolo, contro altri trenta sordi a leggerli in minuscolo,
e misurare chi è che fa prima?
Se ci sono, dammi gli estremi delle pubblicazioni, e io reciterò il mea culpa.
Altrimenti resto della mia opinione (confermata dal fatto che i sottotitoli
per gli udenti sono in minuscolo).
DT> (non tutti li dentro sono ladri, nani e ballerine)
Non ho mai inteso dire questo. Ma tutti possono sbagliare (a cominciare da
me ovviamente...).
E che gli udenti commettano un sacco di errori verso i sordi dovresti saperlo
anche tu.
DT> Ah, io per principio non discuto con gente che vuole sempre
> aver ragione a tutti i costi (cioe' TE)
Mi dispiace di aver dato questa impressione!
Voglio precisare che su questa faccenda non voglio aver ragione (dopotutto,
che mi importa?), ma mi incuriosisce il suo aspetto teorico: che il minuscolo
sia più leggibile del maiuscolo è un dato di fatto dimostrato e accettato,
e allora perché i sottotitoli del TG sono in maiuscolo, perdipiù in bianco
su fondo nero?
Tu dici: voluto dall'esperienza dei tecnici RAI... ma esperienza fatta con
chi, su di chi, con quali riscontri?
Ecco tutto: non voglio aver ragione, esprimo solo la mia perplessità.
Geooorge
@Serena
> Scusa se te lo dico, ma le tue freddure non mi sono
piaciute per niente...
> ci sono sempre questi luoghi comuni che vengono sempre presi in giro
> e di conseguenza EVIDENZIATI.
A me sono piaciute, invece. Non e' che ti manca un po' di autoironia? ^_^
Leggo solo ora questi messaggi.
Nella tua IMMENSA PRESUNZIONE stai prendendo lucciole per lanterne. La sottotitolatura
non e' un MEDIA, non e' nemmeno un ipertesto. E' solo un COMPLEMENTO ad un
altro media (TV) e DEVE essere progettato in modo da non ostacolare la fruizione
del messaggio visivo. Per questo che la RAI sfondizza in nero e colora solo
i caratteri per permettere la distinzione delle singole voci. Se non riesci
ad afferrare questo semplice dato di fatto dettato dall'ESPERIENZA e dal BUON
SENSO degli ingegneri RAI (non tutti li dentro sono ladri, nani e ballerine),
beh, e' un problema solo ed esclusivamente tuo.
[..]
[..]
Ah, io per principio non discuto con gente che vuole sempre aver ragione a
tutti i costi (cioe' TE) e che soprattutto si vanta troppo delle proprie capacita'
e nasconde i propri difetti spargendo fango su quelli altrui (per inciso,
mi sono messo a ridere quando hai parlato di bocconiani.net nella tua ultima
mail. Ovvio che non sei entrato in quel sito e non perche' non avevi voglia
di registrarti, ma perche' e' riservato a noi pellicani..).
x Raf
ho dimenticato di dirti che, ehm, no, non ho mai avuto agevolazioni
per le tasse universitarie....
Raf senti, ho la sensazione che non riusciamo
a capirci. Io ho solo detto che il tuo paragone non c'entrava niente con quello
che stavo dicendo e non che non c'é alcun rapporto tra non udenti e musica.
Anzi, te lo dice una che ama ascoltare la musica, soprattutto
quando guida in autostrada, e che ha praticato per anni danza moderna pur
essendo sordona da quando aveva 3 anni........
Quello che voglio dire é che magari sarebbe più giusto, ad esempio, che i
non udenti andassero gratis al cinema, a teatro, in discoteca o, meglio ancora,
che avessero forti sconti su DVD o che noleggiassero gratis
i DVD piuttosto che avere i biglietti del tram gratis.
Non so se mi spiego?
Mi chiedi quand'é l'ultima volta che sono andata in disco? oddio chi se lo
ricorda, avrò avuto 16 anni ed ero in inghilterra. In disco non ci vado più
perché..... c'é troppo rumore! e poi la trovo deprimente, mi danno fastidio
il fumo, le luci forti, la musica sparata. Insomma tutte cose che non hanno
niente a che fare con la mia sordità;
Per quanto riguarda il cinema, confesso che ci vado molto
di rado da quando ci sono i dvd e solo per fare compagnia a qualche amico/a
che ci vuole andare oppure quando c'é il festival di venezia. e mi basta.
vabbé
ciao
VOGLIO FARE I COMPLIMENTI A GEOORGE
riesci bene a inquadrare la scenetta tipo delle varie e disparate situazioni
di noi sordomuti
> non capisco perché dici che il rapporto tra musica e
non udenti non c'entra
> un fico secco; hai mai pensato alle conseguenze sociali di questo "rapporto"?
> Ti prego dimmi l'ultima volta che sei andata ad un concerto...
l'ultima volta
> che sei andata in un cinema... l'ultima volta che sei
andata in discoteca...
> Io non ci vado da chissà quanti anni, quando ho capito che era inutile
> far finta di niente e andarci almeno divertendoci con amici e via...
> ...quindi non credi sia necessario un'agevolazione per noi?
> O la musica non la dobbiamo assolutamente ascoltare?
> ...e non mi si venga a dire che dobbiamo provvedere noi
> con apparecchi ultranucleari con potenza supersonica o impianti da cyborg...
> Perchè a questo punto risponderei: chi non ha libertà di movimento
> dovrebbe allora provvedere a farsi fare "arti" superrobotizzati
> in modo da camminare liberamente senza dar fastidio alla società...
> E queste affermazioni a me fanno schifo... una società giusta e solidale
> non fa distinzioni e garantisce ai disabili parità di trattamento...
> questo perchè i disabili devono sopportare un disagio maggiore rispetto
agli altri.
è vero anche io ho chiuso con il cinema e con la musica è inutile che mi imponga
di farmi piacere delle cose che di fatto non posso oggettivamente capire e
quindi apprezzare, o peggio che finga di divertirmi a un
concerto: l'ultimo dove sono andata poco ci mancava che crollassi dal sonno
e pure al cinema finivo sempre per addormentarmi.
e anche ovviamente inutile imporci l'impianto cocleare
come dire "voi adesso avete i mezzi per sentire se non volete impiantarvi
fattacci vostri", bhe non è proprio così non a tutti va bene l'impianto
cocleare e poi penso sia una questione di scelta dell'individuo e spero che
resterà sempre una scelta libera non un'imposizione.
Paola
questo messaggio per dire scusate ho scritto
veloce veloce e ho fatto parecchi errori di battitura
Paola
Geoorge no allora il pb sta nel fatto non di
socializzazione io almeno in QUEL senso non mi posso lamentare cioé me la
cavo e va bene (parlo per me ovvio)
ok
il pb in verità è proprio il livello
voglio dirvi sono la persona laureata con categoria più bassa e chissà per
quale ragione non mi hanno MAI dato modo di dimostrare quello che so fare
quando ho dimostrato quello che so fare la collega si è presa il merito
questo problema ora non si pone più (cioé ho fatto in modo che sia impossibile
che la collega si possa prendere il merito dei miei lavori e va bene cosa
rimediata) ma io ho realizzato il sito internet aziendale non credo sia lavoro
di stile e o tipo segretaria eppure il mio livello è questo...
un dirigente è venuto più volte a chiedermi CHI ha fatto le pagine web del
sito? TU?
ma me lo avra chiesto dico almeno 6 volte in tre mesi
insomma TROPPE COSE STRANE
proprio dal punto di vista lavorativo/pratico non sociale
quindi non voglio parlare egoisticamente ma vorrei sottolineare come mai queste
situazioni?
Perché si permettevano di chiedermi di fermarmi oltre l'orario senza volermi
pagare straordinatrio e accusandomi di fare poco nelle 8 ore?
E poco tempo fa una capa mi disse che sono quella che lavora più di tutti.
veramente a quel punto io timbro e all'azienda non regalo un minuto in più
fino a che non me lo pagheranno io volevo PRIMA solo dimostrare il mio impegno
e le mie capacità sono stata solo presa a pesci in faccia
non parlatemi del sindacato
mi ha detto ARRANGIATI
bhe?
vedete in che mondo siamo?
Paola
Ps a questo punto vorrei puntualizzare il discorso di Geoorge altroché tessere
ATM gratis sarebbe il minimo con tutto quello che mi fanno passare in genere...
e senza che io abbia fatto cose di cui essere rimproverata
Vuoi sapere i motivi tecnici? Bene, prendi carta
e penna e scrivi la classica letterina a mamma Rai.
In bocca al lupo.
Scusami malita,
non capisco perché dici che il rapporto tra musica e non
udenti non c'entra un fico secco; hai mai pensato alle conseguenze sociali
di questo "rapporto"?
Ti prego dimmi l'ultima volta che sei andata ad un concerto...
l'ultima volta che sei andata in un cinema... l'ultima volta
che sei andata in discoteca...
Io non ci vado da chissà quanti anni, quando ho capito che era inutile far
finta di niente e andarci almeno divertendoci con amici e via...
...quindi non credi sia necessario un'agevolazione per noi? O la musica non
la dobbiamo assolutamente ascoltare?
...e non mi si venga a dire che dobbiamo provvedere noi con apparecchi ultranucleari
con potenza supersonica o impianti da cyborg...
Perchè a questo punto risponderei: chi non ha libertà di movimento dovrebbe
allora provvedere a farsi fare "arti" superrobotizzati in modo da camminare
liberamente senza dar fastidio alla società...
E queste affermazioni a me fanno schifo... una società giusta e solidale non
fa distinzioni e garantisce ai disabili parità di trattamento... questo perchè
i disabili devono sopportare un disagio maggiore rispetto agli altri.
Ricapitolando:
Chi non cammina ha problemi ad utilizare mezzi pubblici (ovvio)
Chi non vede ha problemi ad utilizare mezzi pubblici (ovvio)
...invece... chi non sente non ha nessun problema ad utilizzare i mezzi pubblici,
poichè è un essere normalissimo come tutti gli altri, forse con un difettuccio
trascurabile.
...malita... magari!
p.s.: scusami, non voglio fare polemica e non ce l'ho con te, ma ora non è
che chiederai pure di rinunciare alle agevolazioni per le
tasse universitarie? con tutte quelle belle lezioni dove per capire una lettera...
una tragedia!
Ciao Malita, non volevo offenderti, ma credo
che ci sia stato un equivoco... Forse ho sbagliato io, perchè l'espressione
"non fa una grinza" per me ha il significato di "il tuo pensiero è più che
giusto"...
Ciò che volevo dire è che dici cose giuste per ciò che riguarda bus, metrò
ecc., anche se nei confronti delle FS non sono d'accordo per i motivi che
ti ho scritto:-). tutto qui.
Per quanto riguarda la questione del lavoro, sono d'accordo
con Paola quando sostiene la necessità di non rassegnarsi e di "combattere"
(alla fine si deve fare questo!) per avere pari opportunità nonostante i limiti
obiettivi. Sono utopica? E' meglio combattere ideologicamente per poi passare
alla pratica... Lo sto facendo ora con una ricerca etnografica sul collocamento
obbligatorio/mirato per l'università. (se volete raccontarmi la vostra esperienza
scrivetemi pure :-)
Cmq su questo non posso dire molto perchè non l'ho ancora provato sulla mia
pelle...
besos, hasta luego! Sere
Paola> cioé io vorrei capire e mi chiedo
POSSIBILE che non si possa fare NULLA?
Ci vorrebbe un sindacato dei sordi che premesse, ad es.,
per ottenere l'inserimento dei sordi almeno in coppia in ogni ufficio. In
tal modo ogni sordo avrebbe almeno un altro sordo con cui socializzare.
Ovviamente il sindacato dovrebbe sensibilizzare i sordi su questi problemi
affinché essi prendano coscienza dei loro diritti e dei comportamenti che
dovrebbero tenere per farli rispettare. Attualmente esistono varie associazioni
per sordi, ma nessuna di esse persegue questo obiettivo con l'impostazione
di fondo giusta e la necessaria dedizione.
Paola> no dai questa prospettiva non mi piace per niente
Per cambiarla, bisogna prima cambiare il modo come i sordi (gli audiolesi
innanzitutto) vedono se stessi e gli altri, e il modo come si rapportano agli
udenti: dai genitori ai medici ai colleghi d'ufficio.
Finché si pensa che la soluzione sia solo tecnica (protesi
o impianto) anziché socio-organizzativa, non ci sarà mai
una vera soluzione: ricondurre tutto all'aspetto sanitario è come voler eliminare
il razzismo garantendo ai negri la plastica facciale e la decolorazione della
pelle: se riesce davvero bene, funziona, ma il razzismo in realtà ha vinto.
Paola> francamente io mi sento DERUBATA dei miei soldi
> qui gente che ha solo licenza media va avanti io sorda ma laureata no
E così confermi quello che ho risposto a Malita che non capisce che il biglietto
ATM gratis è una forma di indennizzo economico per i sordi,
che, come dici tu, vengono sostanzialmente derubati.
Ciao.
Geooorge
ciao Geoooorge
adunque comprendo appieno quello che dici ho letto ma non solo ho riflettuto
su quanto hai scritto
appunto le cose stanno così nel mio caso ecco che succede
"Se il sordomuto è capace (qualche volta succede) e lavora con solerzia, i
colleghi e i superiori udenti se ne approfittano
per caricarlo di lavoro che lui deve disbrigare mentre loro scherzano e chiacchierano."
ma non accetto l'idea come dici tu di RASSEGNARCI
cioé io vorrei capire e mi chiedo POSSIBILE che non si possa fare NULLA?
no dai questa prospettiva non mi piace per niente
francamente io mi sento DERUBATA dei miei soldi
qui gente che ha solo licenza media va avanti
io sorda ma laureata no
e così mi sento derubata....
Ciaooo
Paola
DJ> Sono motivi TECNICI ben precisi.
Mi piacerebbe che qualcuno me li spiegasse, questi motivi TECNICI. Altrimenti
io sono libero di pensare che sia una semplice consuetudine senza alcuna prova
scientifica della sua validità.
Geooorge
Neanche. Non si tratta nemmeno di sgarrare le
maiuscole con le minuscole. Sono motivi
TECNICI ben precisi. Il Tg non è sottotitolato manualmente
in maniera completa. Diciamo che è una specie di differita.
E cmq. non lavoro nella sottotitolazione.
DJ> SOLTANTO il TELEGIORNALE ha i sottotitoli
in MAIUSCOLO.
> Ci hai mai pensato? Il motivo è soprattutto tecnico:
> l'operatore deve intervenire "manualmente" quando fanno
> interviste in diretta e quando ci sono inviati in loco.
Su questo hai ragione. In tal modo, tenendo giù il caps lock (= bloccamaiuscole)
l'operatore evita di sgarrare maiuscole e minuscole scrivendo ad esempio "silvio
berlusconi" anziché... uff... acc... mi si è incastrato lo shift... insomma,
hai capito!
Ma tu lavori nella sottotitolazione televisiva?
Geooorge
Paola> ma vorrei sapere al lavoro
come vi trovate?
> Sto chiedendo proprio a voi come sordomuti.
La maggior parte dei sordomuti non si trovano molto bene sul lavoro quando
stanno in un ambiente di soli udenti. Non può esserci, tra sordomuti e udenti
(che non siano i loro parenti stretti) la confidenza che
gli udenti hanno fra di loro.
Il solo fatto che il sordomuto parli male e abbia difficoltà ad ascoltare,
lo taglia automaticamente fuori (se non subito, progressivamente) dalla vita
sociale dell'ufficio. Quindi il sordomuto lavora e basta, ma è socialmente
isolato in ufficio.
Paola> Secondo voi siete valutati per quello che valete
> o vi sembra che si approfitti di voi?
La risposta a questa domanda è una conseguenza di quanto sopra. Si hanno due
situazioni opposte:
Prima situazione: Al sordomuto si cerca di affidare compiti che lui non può
adempiere bene per via della sua menomazione... e così si trova la scusa per
licenziarlo oppure per relegarlo a mansioni ingrate e sottopagate.
Seconda situazione: Se il sordomuto è capace (qualche volta succede) e lavora
con solerzia, i colleghi e i superiori udenti se
ne approfittano per caricarlo di lavoro che lui deve disbrigare mentre
loro scherzano e chiacchierano. Magari raccontandosi tra di loro freddure
come questa:
Che differenza c'è fra un cretino e un sordomuto?
- Il cretino si volta quando lo chiami.
Ma così vanno le cose da sempre nel mondo, ed è inutile rammaricarsene. Meglio
farsene una ragione, e quando si viene a sapere di barzellette come quella
lì sopra, ribattere con una frase (anche scritta) come questa:
Allora non è così cretino, se ha riconosciuto subito un suo simile!
Ciao.
Geooorge
Malita> non trovo giusto che gli audiolesi
abbiano il previlegio di
> non pagare i biglietti del TRAM, dell' AUTOBUS e della METRO.
Fra poco, soltanto i sordomuti potranno continuare a non pagare l'ATM. Gli
audiolesi dovranno pagarla.
Malita> "barriere di comunicazione" da abbattere ma, secondo me,
> non al punto tale da andare gratis dappertutto a spese dei contribuenti
Nella metropolitana di Milano, i paraplegici hanno ottenuto l'installazione
di costosissimi montascale che non usano mai! Ne valeva la pena? Non era meglio
che utilizzassero gli ascensori?
Siccome l'ATM si è finita i soldi anche grazie a quelle installazioni, non
ha trovato di meglio che tagliare le tessere agli audiolesi!
Ma perché tutti i sordi (audiolesi e sordomuti) dovrebbero viaggiare gratis
sui mezzi pubblici?
Bene, per la semplice ragione che altrimenti dovrebbero sborsare un euro a
ogni viaggio per recarsi al lavoro. E perché è giusto abbuonargli quell'euro?
Semplice: confrontiamo gli stipendi e le possibilità di carriera di chi è
sordo rispetto a chi ci sente bene... quanto guadagnano in più, a parità di
capacità, gli udenti rispetto ai sordi?
Quante probabilità in più hanno di trovare un lavoro o di
cambiarlo per uno migliore? Certamente molte di più... e quelli sono tutti
soldi con cui loro possono permettersi di pagare il biglietto del tram...
mentre noi sordi siamo più poveri e quindi è giusto che il tram almeno non
lo paghiamo. E poiché siamo pochi (a fronte di tantissimi udenti "portoghesi"),
non siamo certo noi quelli che fanno fallire l'ATM.
Geooorge
tra tante discussioni vorrei porre una domanda
lo so che non c'entra nulla con le vostre discussioni
ma vorrei sapere al lavoro come vi trovate? Sto chiedendo
proprio a voi come sordomuti.
Secondo voi siete valutati per quello che valete o vi sembra
che si approfitti di voi?
Ciao
Paola
Davvero? Questa storia di Scienze della comunicazione
e dei sordi semianalfabeti mi è nuova, sul serio.
Tra l'altro, io non do molta importanza a questi dettagli, perchè se ci pensiamo
bene SOLTANTO il TELEGIORNALE ha i sottotitoli in MAIUSCOLO.
Ci hai mai pensato? Il motivo è soprattutto tecnico: l'operatore deve intervenire
"manualmente" quando fanno interviste in diretta e quando ci sono inviati
in loco.
Nei film è tutto "automatico" e oltre a sottotitolare in minuscolo li colorano
pure.
Ci arrivi adesso?
Per Raf:
Non hai capito. Io ho detto che é giusto che le persone (che non sono in grado
di muoversi liberamente (es non vedenti, paraplegici etc), cioé che non possono
utilizzare un mezzo di trasporto privato e che quindi sono costrette ad usare
i mezzi pubblici proprio perché non hanno alternative, non paghino il biglietto.
Quindi il tuo paragone con i non udenti e la musica non c'entra un fico secco.
x Sere
io non mi riferivo ai treni ma ai mezzi di trasporto cittadini: ripeto, non
trovo giusto che gli audiolesi abbiano il previlegio di non pagare
i biglietti del TRAM, dell' AUTOBUS e della METRO. Io li adopero
da anni e non ho mai avuto problemi se non quelli che normalmente affrontano
le persone udenti...
Per quanto riguarda i treni, concordo con te che siamo ancora
indietro e che ci siano ancora delle "barriere di comunicazione" da abbattere
ma, secondo me, non al punto tale da andare gratis dappertutto a spese dei
contribuenti..
Altra cosa, ti consiglio di non dire alle persone che non conosci che i loro
pensieri o opinioni "non fanno una grinza" (chi ti credi di essere?) ma dovresti
dire, al massimo, che non li condividi.
ciao
malita
Sere> scusa se te lo dico, ma le
tue freddure non mi sono piaciute per niente...
Capisco, e sono io a dovermi scusare con te.
Sere> ci sono sempre questi luoghi comuni che vengono
sempre presi in giro
> e di conseguenza EVIDENZIATI.
E' vero, ma l'umorismo (di bassa lega, okay) si basa spesso su questo. E,
per una volta, io avevo cercato di farlo dalla parte dei sordi, mostrando
che i sordi possono essere capaci anche di ridere di se stessi: esserne capaci
dovrebbe aiutare a sopportare meglio la propria condizione, sdrammatizzandola
(o almeno credo).
Sere> E in questo modo si perpetrano stereotipi e pregiudizi.
Ma evidenziandoli all'estremo, forse si riesce, ridicolizzandoli, a provarne
l'inconsistenza, no?
Sere> non mi sono andate giù 'ste freddure...
Non a tutti piaceranno. Ognuno ha i suoi gusti e il suo modo di vedere le
cose. Io spero che almeno qualcuno, vedendole da un certo lato, si sia divertito.
Se non sono piaciute proprio a nessuno, beh allora che si cancelli quel post.
Geooorge
scusa se te lo dico, ma le tue freddure
non mi sono piaciute per niente... ci sono sempre questi luoghi comuni che
vengono sempre presi in giro e di conseguenza EVIDENZIATI. E in questo modo
si perpetrano stereotipi e pregiudizi. scusate, forse mi sono svegliata con
la luna di traverso, ma proprio non mi sono andate giù 'ste freddure...
buenos dias, sere
Uffa... stanotte non riesco proprio a dormire!
Per cercare di prendere sonno, invece di contare le pecore, voglio provare
a postare una sequenza di freddure mie originali...
-
| Come fa un paraplegico a partecipare a una gara di salto in alto?
| - Si accende un candelotto di dinamite sotto la carrozzella.
-
| Come fanno gli spettatori sordi a capire che la gara è stata vinta dal paraplegico?
| - Con la loro vista allenata notano che tutti i suoi brandelli volano sopra
l'asta.
-
| E come si fa a capire che gli spettatori della gradinata opposta sono ciechi?
| - Non si spostano mentre la carrozzella gli piomba in testa.
-
| E perché mai gli spettatori sordomuti non li hanno avvertiti?
| - Li hanno avvertiti, con il linguaggio dei segni.
-
Beh, mi sa che è meglio che vado a nanna...
Buonanotte!
Geooorge
Raf> E proprio oggi ho perso un treno
che non partiva,
> poiché l'annunciatore FS comunicò che il treno giusto partiva sul binario
x
> (come l'ho saputo? beh, ero l'unico fesso sul vagone... un dubbio mi
venne...)
Sei ancora fortunato! Questo inverno io ero in metrò e a una fermata tutti
iniziarono a uscire dal vagone per stazionare sulla banchina, e allora io
(che ho imparato a seguire il gregge sin da quando andavo a scuola) ho fatto
la stessa cosa senza esitazioni.
Sul vagone era rimasto un solo viaggiatore, interdetto ma abbastanza deciso
a proseguire il suo viaggio. Sarà stato un sordo o uno straniero che non capiva
l'italiano? Comunque fosse, nessuno cercò di avvisarlo, mentre alcuni addirittura
ridacchiavano guardandolo. Infine le porte si chiusero e il treno si diresse
filato al deposito con il fessacchiotto intrappolato verso una meta che non
immaginava...
E anche lui, al paragone, è stato fortunato! Pensate al romeno che, sempre
qui a Milano, alcuni giorni fa andò a dormire dentro un cassonetto della spazzatura
e - non svegliandosi nemmeno per gli scossoni del caricamento - finì maciullato
dalla macchina tritarifiuti!
Che sonno pesante che aveva, eh?
Geooorge
DJ> In secondo luogo tu non scrivi opinioni,
ma pretendi di avere ragione
Io non pretendo niente. Le cose che ho scritto (sulla maggiore leggibilità
del minuscolo rispetto al maiuscolo per
via del riconoscimento del profilo delle parole, e dei caratteri scuri su
fondo chiaro) le insegnano a Scienza della Comunicazione, e se non vengono
applicate nei sottotitoli per sordi, la ragione è unicamente
che quasi tutti gli udenti danno per scontato che chi è sordo è anche scemo
o comunque semianalfabeta, e quindi non ha familiarità con la forma minuscola
delle lettere (che è poi la ragione per cui anche i testi nelle nuvolette
dei fumetti sono scritti in maiuscolo).
Detto ciò, se tu e altri preferite l'attuale sistema di sottotitolazione,
ho già detto che accetto il volere della maggioranza e non ho altro da aggiungere.
Geooorge
Ciao Malita,
purtroppo non mi sento di condividere il tuo pensiero, soprattutto per una
valida ragione che ti spiego; obietti sul fatto che viene data agevolazione
anche a disabili che però "si muovono liberamente"... quindi suppongo che
le tessere verdi dovrebbero essere riservate solo a chi "non si muove liberamente"...
Il che mi sembra anche giusto ma...
...tanto per fare un esempio allora noi audiolesi dovremmo avere musica
gratis??? visto che "non sentiamo liberamente"???
Per questo ti invito a riflettere...anche perchè, non so te, ma io ancor'oggi
sostengo spese maggiori di chi non è disabile...
p.s.: per la cronaca, non ho nessuna tessera verde poiché nonostante l'ipoacusia
profonda mi hanno dato il 65% di invalidità e hanno ritenuto che non ne ho
bisogno di questa agevolazione. E proprio oggi ho perso un treno che
non partiva, poiché l'annunciatore FS comunicò che il treno giusto
partiva sul binario x (come l'ho saputo? beh, ero l'unico fesso sul vagone...un
dubbio mi venne...)
Ma guarda che la leggibilità dei sottotitoli
del TG è pressoché PERFETTA, sei tu che ti lamenti per niente.
Io riesco a leggere e a vedere le immagini in contemporanea, senza nessun
problema di sorta.
In secondo luogo tu non scrivi opinioni, ma pretendi di avere ragione: nemmeno
mi conosci e sai chi sono, quindi come fai a scrivere:
> Ma allora tu il TG lo guardi leggendo solo i sottotitoli e basta!
Abbassa la cresta, è meglio.
Ho notato che i messaggi di
questo forum vengono spesso rieditati dopo
la pubblicazione (e non dai loro autori), togliendo ritorni a capo e altro...
per cui la loro forma non è più quella originata dal mittente. Non credo che
questo fatto sia in linea con la dichiarazione da sottoscrivere, secondo cui
"il mittente si assume la piena responsabilità delle idee espresse".
Geooorge
DJ> Nel TELEGIORNALE NON serve COLORARE i
sottotitoli
> perchè NON ci sono PERSONAGGI
Guarda che i personaggi non c'entrano niente con il senso delle mie argomentazioni.
Ma fa nulla: se tu ragioni così, vuol dire che per te i sottotitoli del TG
vanno bene come sono, visto che non sapresti che fartene di una migliore leggibilità
(che sarebbe utile per poter leggere che cosa realmente sta dicendo il presentatore).
> Concludo che il paragone fra i PC e la sottotitolatura
> (paventata dal tal Geooorge) fa veramente schifo,
> un conto sono i pc su cui lavorare tot ore durante la giornata,
> un conto è solamente MEZZORA di telegiornale.
Ma allora tu il TG lo guardi leggendo solo i sottotitoli e basta! Io invece
vorrei fare come quando guardo i film stranieri sottotitolati per gli udenti
(guarda caso, in minuscolo su fondo chiaro): riconoscere in fretta le parole
(quindi parola per parola e non lettera per lettera) per poter osservare le
facce dei protagonisti e quello che succede in scena, anziché stare a guardare
solo uno stupido striscione di testo.
Ma credo che sia inutile continuare a discutere... il mio punto di vista è
minoritario, probabilmente perché io nei DVD preferisco leggere i sottotitoli
in italiano per udenti invece di quelli per non udenti... riesci a indovinare
perché?
Ciao.
Geooorge
Mi inserisco nella stupida diatriba sulla colorazione
o meno dei sottotitoli.
Nel TELEGIORNALE NON serve COLORARE i sottotitoli perchè NON ci sono PERSONAGGI
a cui attribuire il significato di "protagonista", "co-protagonista", "antagonista"
e via dicendo come (giustamente) avviene nei *FILM*.
"Parla" soltanto il presentatore e QUINDI la RAI ha ritenuto opportuno adottare
il BIANCO su SFONDO NERO; per inciso indica inoltre (per i più lobotomizzati,
ovviamente) che il presentatore del tg è l'unico protagonista...:-))
Concludo che il paragone fra i PC e la sottotitolatura (paventata dal tal
Geooorge) fa veramente schifo, un conto sono i pc su cui lavorare tot. ore
durante la giornata, un conto è solamente MEZZORA di telegiornale.
Mi devo ricredere su ciò che avevo scritto
riguardo l'ANTEPRIMA... nella fretta non mi sono accorta di aver omesso e
sbagliato qualcosa.
ha ragione daniele. ciaoooooo sere
ciao Malita, il tuo ragionamento non fa una
grinza, e lo rispetto :-), ma permettimi di sottolineare una cosa: a me la
tessera interessa soprattutto perchè dal 1^agosto si potrà
usare anche sui treni... E secondo me le FS non predispongono
granchè per il superamento delle barriere della comunicazione, quindi per
me è giusto che gli audiolesi abbiano diritto ad una sorta di "risarcimento"
con la gratuità del servizio.
Se vuoi una spiegazione più approfondita dimmelo pure, perchè so già che molti
obietteranno dicendo che ci sono tabelloni che indicano ritardi e cambiamenti
di binario, ma purtroppo questi ausili non ci sono nelle stazioni "minori"
(se si possono considerare "minori" Milano Greco Pirelli e tante altre). E
io mi ritrovo sempre a dover chiedere a destra e sinistra, o correre dal capostazione...
Mi sembra che noi audiolesi in questo senso non abbiamo le stesse PARI OPPORTUNITA'
di tutti.
Ho semplicemente esplicitato il mio pensiero, non voglio imporlo a nessuno
^_^.
Ciao, Sere
PS per Daniele: bene, sono contenta che hai capito ^_^. Loli è simpaticissima!
Aggiungo una postilla per chi non avesse capito
il senso della mia risposta a Daniele Tosti (DT):
Provate a farvi una pagina web interamente scritta in MAIUSCOLO bianco
su sfondo nero, e un'altra più normalmente scritta in minuscolo nero
su sfondo bianco, poi chiedete ai vostri utenti quale delle due versioni fanno
più fatica a leggere, occhiali o non occhiali... (a parte la faccenda del
colore, le lettere maiuscole hanno tutte la stessa altezza: "BUGIA" vs. "bugia").
Geooorge
DT> Per quanto riguarda i colori dei
sottotitoli,
> a parte che anche secondo me George bisogno di cambiare occhiali,
Come fai a dirlo? Io non commetto quasi mai errori nello scrivere, a differenza
di te e altri.
DT> e' da una vita che la RAI sottotitola con sfondo nero e per motivi
ben precisi
Ed è da una vita che MacOS e Windows sono passati (dall'originario bianco
o verde su nero) al testo nero su sfondo bianco: che è quello in cui da sempre
sono scritti libri e giornali.
La vista umana si è evoluta per vedere oggetti scuri sullo sfondo del cielo
diurno (chiaro), per cui leggere testo chiaro su sfondo scuro è più faticoso
che viceversa, indipendentemente da quanto effettivamente faticoso sia in
assoluto.
Oh, ma che senso ha starne a discutere con te?
Io chiudo qui e me ne vado. Addio.
Geooorge
Ciao,
scusate se mi intrometto sulla questione delle tessere verdi per la
circolazione gratuita ma volevo esprimere la mia personalissima opinione.
Io, la tessera, l'ho avuta per 2 anni circa dopodiché l'ho disdetta perché
non trovavo (e non trovo) giusto che i contribuenti debbano pagare anche per
persone che, anche se pur sempre handicappate, sono in grado di muoversi liberamente.
Perché noi sordi possiamo non pagare il biglietto del tram anche se ce lo
possiamo permettere? vi sembra giusto far pagare il biglietto agli altri?
a me no. E quindi pago come una persona normale
ciaociao
ho capito di chi parli, sere... ;-)
No, non abito a Milano, abito in provincia di
Como... Mi è arrivata, se non ricordo male, almeno tre settimane fa. Figurati
Paola, non rompi affatto:-).
Sottolineo ancora che non ho fatto alcuna richiesta, mi è "piovuta" dal cielo,
'sta tessera di esenzione, jejeje! (risata spagnola). Il
mio soggiorno a Madrid mi è rimasto nel cuore... pst Daniele, mi sa che abbiamo
conoscenze in comune là, jejejeje!
scusate la divagazione ^_^. besos Sere
Davvero Sere?
non sei andata tu alla ASL?
abiti a Milano città tu?
e scusa se "rompo" ma quando ti è arrivata?
proprio in questi giorni?
grazie della informazione
Paola
Cara Paola, la tessera di esenzione
ticket mi è arrivata per posta, senza che io facessi la richiesta.
per Daniele: :-PPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPP
besos Sere
sere, non tutti hanno tempo per rileggere con
calma.
Per favore, sii meno saccente in futuro, grazie.
ALTRA COMUNICAZIONE
confermo tutto quanto avete scritto per le procedure del rinnovo delle
tessere ATM (SONO DI MILANO) per i mezzi pubblici
Grazie delle informazioni
Paola
COMUNICAZIONE
ciao a tutti scrivo per comunicare una cosa che ho saputo
non so la data di scadenza, ma tutti coloro che hanno le tessere di
esenzione TICKET per farmaci e visite mediche ASL
quelle verdi devono recarsi agli uffici della ASL di zona
e RINNOVARE le tessere
l'operazione in sé non ha alcun costo economico ma è necessario, diciamo,
questa piccola perdita di tempo per continuare a godere di queste esenzioni
sanitarie
Saluti
Paola
beh ragazzi, noto che si può rileggere con calma ciò che si scrive senza dover ricorrere per forza all'anteprima... ^_^ besos sere
credo proprio che sia necessario implementare una funzione di anteprima (non serve nemmeno la registrazione) perche' mi sono accorto di aver dimenticato un verbo...grrr è_é
Io col tg1 ho trovato solo un problema: dover
cambiare abitudini orarie... ^_^;
Per quanto riguarda i colori dei sottotitoli, a parte che
anche secondo me George bisogno di cambiare occhiali, e' da una vita che la
RAI sottotitola con sfondo nero e per motivi ben precisi (provate a guardare
i colori usati dalla tv francese: semplicemente squallidi
e stancano pure l'occhio).
Lo chiamavano "Aladino" ed era il "Genio" della
lampada; oggi è diventato un WebMaster telematico: mi scrivete
cosa modificare ed io lo faccio per voi.
Questo è circa il messaggio 740: mi è stato detto che quando arriveremo al
messaggio 1000, festeggeremo con qualche modifica importante
...
spero di non diventare inutile e scomparire nel nulla!
Scusate, nella fretta ho ripetuto due volte
il "che". Certo, una funzione per editare e modificare i post
farebbe comodo... (ovviamente previa registrazione dell'utente).
Saluti
Veramente i sottitoli in bianco
stampatello su sfondo nero li aveva pure il Tg2, quindi non c'è nessuna differenza
rispetto alla precedente edizione.
Piuttosto credo sia leggermente migliorata la sottotitolazione "on time" durante
le interviste e i servizi in diretta con gli inviati.
Per quelli (come George) che fanno fatica a leggere, consiglio un buon oculista..:-)
Bye
No... mette l'ora di inizio scrittura
del post, non l'ora di invio!
(Ero andato a farmi il caffè)
Geooorge
Uhm... il vostro orologio
(quello che mette l'ora al post) mi pare indietro di una
ventina di minuti.
Geooorge
WM> Come va il TG1 delle
ore 20 sottotitolato?
A dire il vero, non mi entusiasma. Si legge con difficoltà per via dell'impiego
del maiuscolo in bianco su fondo nero. Si avrebbe un miglioramento di leggibilità
utilizzando caratteri minuscoli in nero su fondo giallo o verde chiaro.
Credo che le ragioni di questa differenza tu le sappia. Se poi uno è così
analfabeta da riuscire soltanto a compitare le lettere maiuscole una per una,
credo che non avrà nessuna voglia di leggere i sottotitoli e preferirà l'interprete
gestuale.
Geooorge
resta qualche piccolo problema di data, in corso di soluzione, ma potete tranquillamente scrivere i messaggi (ed anche il contatore dei 2000 caratteri, che aveva avuto qualche noia, ora va bene).
Come va il TG1 delle ore 20 sottotitolato?
test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test test
cerchiamo di recuperare il tempo perduto per
dei problemi di collegamento:
aspettiamo dei messaggi ancora più numerosi!
Ciao Giuliano solo test!
PS da Giuliano: ci erano stati segnalati dei problemi di accesso:
credo che ora tutto sia sistemato, grazie a Fabrizio, Giuliano
Purtroppo, risolto questo problema, è poi sopravvenuto l'altro,
quello della data, per cui il messaggio dello 01/05 e' registrato
come 05/01 e quindi compare al 5 gennaio ... cerchiamo di sistemare.
Apparentemente adesso (5 maggio) l'accesso è regolare per molti;
sono solo io ad avere ancora qualche problema sul mio portatile in viaggio.
Vi saluto da Londra dove sono alla BBC per una
visita interessante, sia tecnicamente, sia per definire alcune attività future.
Intanto è iniziata la sottotitolazione del TG1-RAI delle
ore 20: quali sono le vostre prime impressioni?
ciao Paola, ma tu intendi le famose tessere
verdi per la circolazione gratuita su bus, metrò e dal 1^ agosto
anche sui treni regionali? Se si, sappi che bisogna ritirare presso ogni ufficio
della Regione Lombardia (ce ne sono in ogni provincia), precisamente a Spazio
Regione, una busta contenente i moduli da compilare... Poi bisogna andare
a consegnarlo in Posta e pagare 4 euro di vaglia (non 40) e attendere che
ti arrivi a casa la lettera con la tessera :-).
Se hai bisogno di altre info, fammi sapere che inoltro le questioni a mia
madre, che lavora a Spazio Regione.
Besos sere
Allora, le nuove tessere scadono nel 2007, e occorre compilare il modulo recuperabile a pagamento all'atm point di piazza duomo o di via foscolo per modici 40 euro. Ricordatevi di chiedere esplicitamente il modulo per HANDICAPPATI, in quanto e' facile che cerchino di rifilarvi quello per i pensionati sociali. Tornate a casa, lo compilate e riportate in atm point con due fototessere e copia del certificato di invalidita' autenticati dal notaio. Entro 4 mesi vi arrivera' a casa il nuovo tesserino in formato carta da credito con rilievi in braille da sfoggiare con le amiche.
Ragazzi ma lo sapete delle nuove tessere
di circolazione ATM?
che si deve fare?
bisogna andare a ufficio posta e bla bla
ma è all'ufficio posta che si va per le tessere del 2004
salvo cambiamenti dell'ultimo minuto
ciao
Paola
Invece funziona e perfettamente. :-)
eh eh eh
adesso non funziona più l'altro
LINEA DIRETTA
:-)
uno per uno
hi hi
ok, sistemato
grazie, è chiaro, sistemerò.
(in realtà l'indirizzo è sempre stato quello quello attuale,
ma per comodità ne avevo messo un secondo più facile da ricordare, che rinviava
automaticamente al primo; tuttavia questo link automatico
è saltato con i problemi del primo aprile ... vittoria delle macchine sugli
umani!)
Imho, il problema è che molti accedono al Forum
Voice
dal sito di ALFA, e precisamente da questa pagina:
http://www.associazioni.milano.it/alfa/index2.html
dove il link a Lavagna VOICE è ancora il vecchio:
http://voice.jrc.it/forum/lavagna
mentre oggi la URL di questo forum è diventata:
http://voice.jrc.it/asp/board_it.asp
Saluti.
Geooorge
Non vedo esattamente il problema che indichi:
probabilmente il tuo PC ha in memoria qualche vecchia pagina con qualche vecchio
link, per cui prima di ricliccare sul link potresti usare
il comando refresh/aggiorna/ricarica.
Tuttavia hai evidenziato un problema leggermente diverso, che effettivamente
esiste per chi ha avuto degli indirizzi differenti: cercheremo di sistemare.
Grazie per la segnalazione e facci sapere dopo aver riprovato!
una domanda io ho il link
al VOICE perché un ragazzo mi ha dato il nuovo indirizzo ma dalla solita voce
a sinistra sotto FORUM - LAVAGNA VOICE cliccandoci sopra non accedo a questo
forum come mai?
ciao a tuttiii
Paola
co
Mi auguro che i problemi che hanno causato
alcune date incorrette, e che avevamo segnalato con il messaggio
del 01/04/2004, siano risolti.
Verificate per favore se i vostri ultimi messaggi risultano registrati correttamente
e non esitate a segnalarci eventuali disguidi.
Grazie!
Gentile Piero,
Sono Giacomo, figlio di Giuliano Pirelli che gestisce il sito Voice, e come
Samantha ho frequentato il liceo artistico a Varese 3 anni fa. Scusa, sono
tornato oggi dalle vacanze pasquali a Ispra (VA).
E' inutile che Samantha deve fare proprio una tesi di tipo universitario e
devi aspettare che lei può farla quando lei frequenterà l'università altrimenti
ci richiede un anno per farla e un buon italiano.
Guardi che ho fatto una tesina di almeno 10 pagine che era
stata sufficiente per la mia presentazione all'esame di maturità. La puoi
leggere sul seguente link:
http://voice.jrc.it/forum/giacomo/tesina/_tesina_it.htm
(clicca sulle sezioni come vuoi per avere un'idea) e non preoccuparti troppo
di questo anche perché ho messo circa 2 mesi per completarla con un piccolo
aiuto di mia amica.
Poi per conoscermi, puoi accedere a:
--> http://voice.jrc.it/forum/foto/giacomo_it.htm
sempre per Samanta
coraggio chi più di un professore dell'università può darti
una mano?
questo secondo messaggio per incoraggiarti al passo: non temere di andare
in facoltà, prima magari vai solo per fissare un appuntamento e dopo fissato
l'appuntamento ci torni per parlare tranquillamente delle linee del tuo progetto;
se trovi un professore scorbutico non ti imrpessionare, tenta con un altro,
io ne ho trovati di molto molto disponibili in università.
Credo però che sia il VERO aiuto che tu possa ricevere quanto a idea di cosa
sia e come si sviluppi una tesi e magari intanto che aspetti
parla con ragazzi che si stanno laureando...
e poi lui darà pure una traccia di COME strutturare la ricerca, una bibliografia
eccetera
non essere timida! una che vuole fare di più è solo da apprezzare...
di nuovo in bocca al lupo
Paola
per il papà della ragazzina diciottenne
bhe per richiedere questo aiuto potrebbe essere più chiaro?
giusto per sapere almeno l'argomento (o è libero?).
ma magari se Samanta è DAVVERO intenzionata a fare questo se vuole può andare
alla facoltà di architettura? o altra facoltà dove può chiedere informazioni
a un professore, o almeno una traccia...
per un aiutino più concreto potrebbe aggiungere di cosa tratta la tesina?
Buona fortuna
Paola
Caro Piero, la sua idea e' inutile quanto dannosa, la mente di una ragazzina diciottenne non e' in grado di sopportare il carico di lavoro e stress che una VERA tesi richiede. Lo dico io che mi sono appena laureato...
Mia figlia, Samanta frequenta il liceo artistico
e quest'anno affronta la tesina: avete dei consigli da darle
su come realizzarla in modo che non risulti una semplice ricerca ma che assomigli
il piú possibile ad una vera e propria tesi a prescindere dall'argomento?
SALVATELAAAAAAAAAAAAAAAA!!! Ciao e grazie da un padre riconoscente.
io non sono napoletano
ciao, mi sono dimenticata di scrivere che le
buste con la modulistica per la tessera verde si possono
ritirare anche presso gli uffici postali :-).
besos Sere
Messaggio dal WebMaster per il 1° aprile
ed auguri pasquali.
!!!
Come essere umano ho voluto evitare di fare uno scherzo il primo aprile, ma
per il PC-Server del Sito la tentazione è stata troppo forte!
Così, nella ristrutturazione della rete e nel raggruppamento di alcuni Server,
si è verificato un mini-conflitto nei formati di scrittura delle date:
01aprile2004 per noi, piuttosto che April01,2004 per altri.
Quindi, se scriverete un messaggio sulla lavagna potreste non vederlo apparire,
pur se in realtà esso sarà registrato regolarmente.
Per vederlo sarà necessario cliccare su "precedenti" fino a giungere alla
"sua" data: per es. per 01/04 --> 04/01 (1aprile --> 4gennaio) ecc.
Il 4/4 non darà problemi, dal 5/4 al 12/4 vi proietterete nel futuro (da maggio
a dicembre) e dal 13/4 speriamo di aver risolto il problema!!!
Buona Pasqua!
PS per Francesca: ho una sorella
che fa la prima media, anche lei audiolesa, se vuoi posso
metterti in contatto con lei, basta che mi fai sapere.
beijos Sere
Mi dispiace deluderti, Fabrizio, ma siamo a
conoscenza di questo laccio magnetico NOKIA da una vita...
Personalmente lo uso da tre anni e mezzo ^_^. Cmq hai fatto bene a dirlo per
chi non ne fosse a conoscenza... Il problema reale è non tutti gli audiolesi
riescono ad usarlo, eh. (le motivazioni non le elenco, ma sono sia fisiche
che psicologiche.)
buenas dias a todos! Sere
Ciao a tutti.. è il mio primo intervento qui e vorrei divulgare una informazione che.. a quanto pare.. è poco diffusa. Mi rivolgo a chi porta protesi e utilizza la bobina telefonica.. Orbene la Nokia, praticamente da sempre, ha per tutti i suoi modelli un dispositivo a induzione (laccio) per utilizzare la bobina... con il suo cellulare... è tra gli accessori... dispositivi a induzione... Veramente un problema risolto ! Ciao a tutti ! Fabrizio
IFHOHYP ha completato il restyling del suo sito.
Visitate
http://www.ifhohyp.org/
!!! ;-)
ciao ragazzi,
voglio scrivere qui delle mie riflessioni. Dopo i messaggi di Emanuela e Francesca
ho ripensato alla mia vita passata. Io mi sentivo sempre inferiore agli altri
fino all'età di 19 anni, mi sono trovata malissimo alla scuola superiore,
poi all'Università ho trovato soprattutto TANTE persone e
non i soliti 20 della classe e ho avuto modo di confrontarmi
con TANTE persone e ragazzi e professori. Questo mi ha dato moltissima autostima,
proprio il confrontarmi con tantissima gente e ogni giorno, ho capito che
GLI ALTRI non sono dei geni non sempre anche loro devono sudare, ho capito
quali erano i MIEI punti di forza e i punti deboli, ho capito che potevo migliorare
nei punti deboli, non diventare una cima ma un po' si può...
Sentendomi davvero uguale agli altri ho imparato a non sopravvalutarli
e a scegliere IO le mie amicizie e quelli che mi trattavano male, perché sorda,
ci passavo oltre senza considerarli...
Insomma all'Università NON mi sono sentita giudicata dagli
altri e quando facevo gli esami non avevo le facce dei prof puntate su di
me con lo sguardo del tipo "tanto questa non capisce 'na mazza di matematica"
(e mi facevano partire l'interrogazione già sfiduciata in
partenza, poi non sono diventata una cima in matematica, ma le cose di base
le ho acquisite). I pregiudizi. mi sentivo enormemente spinta a dare il meglio
di me stessa.
Ecco quello che mi ha dato serenità oltre a questa imparzialità
nei giudizi era anche che avendo prima fatto ragioneria e dopo lettere ho
acquisito delle conoscenze specifiche in entrambi i campi e a mano a mano
che studiavo quello che anni indietro non avevo capito cominciava ad avere
una logica sua e il ragionamento filava liscio.
Vi saluto e mi scuso per la lunghezza del messaggio
Paola
Ciao Paola, grazie, mi è piaciuto molto la tua
lettera.
Io ho appuntamento con la mia amica martedì prossimo, mercoledì ti racconto
tutto!! Grazie che sei preoccupata per me. Ti prometto che sorrido.
Ciaoooooo
Ciao Francesca, ciao Emanuela,
avete fatto bene a postare qui al forum. Noi (la maggioranza)
siamo di Milano. Io sono di origini di Mantova e ogni tanto vengo a Bologna
al mercato del sabato :-) troppo forte.
Se vuoi ci possiamo conoscere. Per questa nuova amica spero tanto tanto che
sia una persona intelligente e veramente dolce. Ma il vero problema è che
di ragazzi e ragazze alla tua età sono tanto immaturi molto
piu di te e non vogliono assolutamente avere a che fare con persone con delle
difficoltà in più che siano esse di camminare o di non sentire o altro.
Stanno solo con chi, come loro non hanno problemi. Con gli anni capiranno
e cresceranno anche sul lato "umano". Cerca di conoscere questa amica e vivi
questi anni con spensieratezza. Se gli amici ti evitano perché sei
sorda sii tu per prima a evitare loro non valgono una cicca... FIDATI
di me sono sorda anch'io e ho avuto le tue stesse esperienze e mi raccomando
se qualcuno ti fa notare la sordità che è difficile stare con te perché sei
sorda, tu fregatene delle sue parole sorridi e digli semplicemente
se dici questo hai davvero delle GROSSE tare mentali, non posso stare con
chi ha delle grosse tare mentali.
ciaooo
Paola
e facci sapere come va con la tua amica...
IN BOCCA AL LUPACCHIOTTO E SORRIDI SEMPRE NEHHHH
a 13 anni DEVI SORRIDERE è OBBLIGATORIO
ciaooo
Paola
Ciao Paola, ciao Raf.. io sono di Bologna.
Scusa non ho risposto prima perchè accendo poco il computer.
Veramente il mio vero nome è Francesca, Emanuela è la mia logopedista che
mi vuole aiutare a comunicare con altri amici!!
Frequento la seconda media, ho avuto problema con gli amici,
non mi trovo bene, perchè ai miei amici non piacciono i sordi...
forse... non lo so!!!
Ma adesso forse una mia amica vuole stare con me, abbiamo un appuntamento
insieme per fare i compiti e mangiare insieme ecc ecc... speriamo!!!!
beh... emanuela... mica hai postato perche' nessuno "ti considera"?...
Ciao Emanuela, ma hai scordato una cosa GRAVISSIMA
:-)
di dove sei?????
di quale città????????
ciaooooo
Paola
Ciao ragazzi sto cercando qualche ragazzo sordo come me che vuole comunicare un pò... io ho quasi tredici anni e ho pochi amici!!!!!
Ciao Carissimi!
...finalmente dopo un po' di ricerche sono riuscito ad avere alcune info sulla
convenzione Vodafone-ENS nell'ottimo sito che vi riporto:
http://www.ensbrescia.it/alesito/news/febbraio/convenzione.htm
..ovviamente sono in attesa di conferme ufficiali dalla vodafone, che prontamente
vi riferiro'!!!
Un grazie speciale va a Paola che mi ha aiutato!!!
> Il Colosseo fu DAVVERO
una tomba per tantissimi
> ma lo scopo era proprio questo: una delle parti DOVEVA MORIRE
> ma OGGI QUESTA FILOSOFIA è INACCETTABILE.
Per te forse, ma non per altri: vedi Bin Laden. Per lui e' perfettamente razionale,
e anche per me (e' giusto che Bin Laden muoia dopo tutto quello che ha fatto...).
(Ovviamente ho espresso una mia personalissima opinione...)
Voglio essere ancora più cattiva con lo sport
IL TEMPO PASSA E LA GENTE DIMENTICA, MA IO NOOOOOOOOOO
Allora rammentate che ci fu un LUNGO periodo in cui era IMPOSSIBILE ANDARE
ALLO STADIO PER COLPA DEGLI ULTRAS?
Ebbene emerse il fatto, tristissimo, che molti gruppi erano proprio organizzati
dalle associazioni calcistiche.
Furono, per un po' di tempo, l'incubo di genitori e di ragazzi che amavano
andare allo stadio. All'improvviso il fenomeno non dico fu debellato, ma fece
meno paura, e COME MAI?
Le persone adesso vanno allo stadio un po' meno terrorizzate (bhe le singole
teste calde ci sono e ci sono sempre state ma del singolo pazzo se ne occupa
la polizia... e lo butta fuori a calcioni sul fondoschiena senza tragiche
conseguenze)...
Strano vero?
Se davvero fosse stato un fenomeno di gruppi isolati di teste calde poteva
benissimo andare avanti indisturbato...
Questo per dire che le associazioni sportive (DI TUTTI GLI
SPORT EHHH e io amo i cavalli il salto ostacoli e anche le corse di F1) cercano
in tutti i modi anche i più squallidi e meschini di cavarci SEMPRE un tornaconto
e fino a quando non gli faremo capire che siamo NOI tifosi che teniamo in
piedi questo mondo sportivo, queste associazioni faranno il bello e il cattivo
tempo, e fino a quando sara così continuerà a morire troppa gente.
Il "bello" è che non è una guerra, dovrebbero essere solo momenti (per noi
spettatori e tifosi) di svago, non di pianto o di assistere a scene di morte.
A questo punto erano MOOLTO MEGLIO i Romani
Il Colosseo fu DAVVERO una tomba per tantissimi ma lo scopo era proprio questo:
una delle parti DOVEVA MORIRE
ma OGGI QUESTA FILOSOFIA è INACCETTABILE.
Paola
Certamente TUTTA COLPA DEL DENARO
ma poiché TROPPI ragazzi sportivi stanno morendo e, guardacaso,
tutti sui 20 anni e muoiono per colpo al cuore...
a 20 anni ???????????????
e così tanti ????????????????
a me vengono GRAVISSIMI SOSPETTI
io dico solo e anzi mi azzardo di proporre noi NON andiamo più allo stadio,
agli autodromi, alle corse cavalli, alle corse di biciclette, rifiutiamoci
di vedere lo sport in TV fino a quando ci daranno davvero uno sport VERO e
PULITO, ma pensateci bene VI SEMBRA UMANO che le una persona NORMALE, per
superallenata che sia, riesca ad affrontare così tante partite di calcio
in una settimana?
Io avrei dei dubbi... So di certo che NON vorrei che le prossime generazioni
di sportivi debbano per forza morire giovani per colpa di queste schifezze
propinate....
NOOOOOOOOOOOOO
Non vorrei un giorno avere un figlio imbottito di queste schifezze
nooooooooooooooooooooooooo
Ma lo sapete (statistiche alla mano) che moltissimi ex calciatori hanno le
malattie più disparate? Dal Morbo di Parkinson a altre gravissime malattie
per lo più degeneranti nella morte ???????????
ecco io direi proprio questo lo sciopero NOSTRO di noi tifosi, di noi appassionati
di sport, NON LI GUARDIAMO PIU' SIAMO NOI che dobbiamo gestire lo sport, certo
che le società sportive fanno come fa loro comodo, economicamente parlando,
ma in fondo siamo noi che facciamo finta di nulla e andiamo allo stadio lo
stesso.
Pantani non deve essere morto per nulla questo fatto deve
essere un monito, una lezione per tutti e non solo per gli sportivi...
Ciao a tutti
Paola
Anch'io Paola sono rimasta profondamente scossa
dalla morte di Pantani...
Sono d'accordo con Don Johnson il trionfo di quest'epoca è il DENARO.
"Triste ma vero..."
Elena
ciao a tutti sono da poco alle prese con il problema della sordita', ma non ho mai partecipato ad un forum, mi piacerebbe avere qualche informazione.
beh, francamente, il minimo comun denominatore
di qualsiasi EPOCA è sempre stato il principio del DENARO.
Tutto il resto o viene in secondo piano o serve per far da facciata agli interessi
economici.
Triste, ma vero.
Ragazzi vorrei dire 2 cose sulla morte
di Pantani, mi ha troppo scossa...
sapete perché Hitler ha fatto strage di Ebrei?
perché al suo tempo era questo il pensiero dominante in Germania
secondo voi perché nel 400 500 italiano sono fioriti GRANDI artisti?
perché i nobili finanziavano queste attività e SAPEVANO RICONOSCERE i migliori
e non era difficile dato che tutti erano artisti (gli stessi mecenate vedi
Lorenzo de' Medici)
e via discorrendo la cultura del nostro tempo la facciamo TUTTI noi adesso
è il tempo della cultura del corpo del muscolo dell'eterna giovinezza e della
forza eterna
io vorrei invece vedere lo sviluppo sia del corpo ma anche delle menti il
piacere di favorire lo sviluppo della ricerca
delle arti, della matematica, della letteratura oltre al gusto del bello del
nostro corpo...
quali principi abbiamo adesso? al di la del bello futile?
questo mi fa arrabbiare
Ciao Paola,
non ci crederai ma sono affetto da Ipoacusia Neurosensoriale Bilaterale Profonda
e fortunatamente lavoro dal 99 alla Vodafone Omnitel!!!...
da un po' di giorni mi sono accorto che circolano voci su questa convenzione
ma... qui le informazioni sono carenti, immagina un po'!!! Per ora sembra
che le maggiori informazioni si possono reperire dal sito della ENS di Catania,
ma non manchero' di aggiornarvi in merito... l'unione fa la forza!!!
Ciao a tutti
ma vedo purtroppo che il forum langue, pazienza, io lo scrivo lo stesso lo
avevo promesso e ora lo scrivo.
Allora ieri sera sono FINALMENTE andata a un centro VODAFONE OMNITEL e in
pratica mi hanno detto che si è vero della convenzione con
ENS e che per attivare questi sconti (SEMPRE PERO' VERSO CELLULARI OMNITEL)
è necessario farli attravarso ENS e non li si può attuare attraverso un centro
VODAFONE. Ne consegue quindi che per usufruire di dette agevolazione è per
forza necessario essere soci ENS.
Ciao a tutti
Paola
Voglio riportare TESTUALMENTE una lettera a
un giornale di ieri
METRO lunedì 9 febbraio 2004:
"Molti non sapranno che il governo con legge 326 del 2003 ha abolito
i ricorsi verso le visite di invalidità civile delle Usl."
...(il testo segue con commenti personali, ho voluto riportare la legge e
l'anno che è stata varata).
Ciao a tutti
Paola
PS mi astengo da ogni commento naturalmente
ciao ti ho mandato un mail per avere ulteriori
notizie
MOLTO INTERESSANTE L'INIZIATIVA...
Paola
Se vuoi ti metto in lista ugualmente, magari
non sarai selezionata, però tentare non costa nulla.
ciao
andrea
sob peccato TROPPO VECCHIA
ho quasi 34 anni
siiighghh
:-D
Paola
Salve, sono Andrea Pietrini, posto questo msg
per conto dell'associazione IFHOHYP. Se siete interessati mandatemi entro
il 13 febbraio una email con indirizzo di casa, data di nascita e un vostro
breve curriculum a :
andreapietrini@inwind.it.
Provvederò a inviarlo agli organizzatori.
---------------------
VIAGGIO/ESPERIENZA CULTURALE IN LITUANIA PER RAGAZZI NON UDENTI
---------------------
La Lituania è una delle Repubbliche baltiche, una volta facente
parte dell'Unione Sovietica, oggi in procinto di diventare uno dei paesi europei.
L'associazione dei non udenti della Lituania, che fa parte dell'Ifhohyp, ha
ottenuto un finanziamento europeo per un viaggio/visita che
si terrà nei giorni 1-9 aprile 2004. Vitto e alloggio sono GRATUITI, per il
viaggio aereo è previsto un rimborso parziale. Ci sono 10 POSTI riservati
a ragazzi italiani non udenti: età compresa tra 18-25 anni, ma sono possibili
eccezioni.
Nel programma sono previsti due-tre giorni di visita nella capitale Vilnius,
altri tre giorni nella seconda città Kaunas, più gite naturalistiche nei posti
caratteristici del paese.
per elisa
ciao Elisa per quanto riguarda l'associazione se davvero vuoi contattare delle
persone come te mandami pure e mail. Io le conosco e mi hanno chiesto esplicitamente
riservatezza. Cioé se una persona è interessata a contattarli a loro fa piacere
comunque il gruppo si chiama AS ossia Adulti sordi.
ciaoo
Paola
Cari ELISA e FRANCESCO,
attraverso il link al FORUM (qui in alto, nel percorso, oppure in basso a
fondo pagina) e poi quello ad ASSOCIAZIONI, si giunge ad un elenco, purtroppo
poco aggiornato, ma che può comunque fornire qualche spunto.
L'associazione che corrisponderebbe a quanto richiesto è probabilmente l'AUDIES
(Mauro Magnani), per la quale non è indicato un link, perchè varia spesso
(si può trovarlo con un motore di ricerca).
Due riferimenti ampi, che possono sicuramente fornire una risposta valida,
sono IFHOHYP (Vanessa Migliosi) e CENTRO CONSULENZA (Salvatore Lagati).
[..]
[..]
Per ciò che riguarda il cinema sottotitolato, si tratta di
un obiettivo che sta molto a cuore a me e particolarmente a mio figlio Giacomo.
Ne abbiamo parlato un po' nella recente conferenza di Ispra, anche se ci si
è concentrati maggiormente sulla sottotitolazione di conferenze e di trasmissioni
televisive:
seguire i link EVENTI > 2003 > Novembre-eAccessibility.
Sai dirmi precisamente il nome e il luogo dell'associazione
di sordi post linguali?
Conosco ALFA ed ENS, conosco persone iscritte li e ho partecipato ad alcune
loro iniziative, ma non mi sono mai tesserata, perche non fanno "i miei interessi".
Quello che cerco è proprio un gruppo di persone diventate sorde
dopo, oppure sorde da sempre ma non riconosciute sordomute per problemi burocratici
(che differenza ci sarà tra un sordo con 80 decibel e uno di 79??? mah!)
[..]
[..]
Riguardo a Omnitel non c'è fretta appena puo fai sapere qualcosa
a tutto il forum!
ELISA
Ciao a tutti, è la prima volta che accedo qui.
Ho una ipoacusia bilaterale di media/grave intensità fin dall'età di 4/5 anni.
Chi mi può dire se ci sono interpellanze o proposte di legge
in merito alla sottotitolazione di film stranieri nelle sale
cinematografiche italiane?
Trovo assurdo che questa perdurante barriera comunicazionale
non possa essere infranta per consentire agli audiolesi di vivere
il grande cinema nei posti per i quali è stato pensato: al cinema,
appunto, nel buio di una sala, sul grande schermo... un'emozione del tutto
diversa rispetto a un salotto e un dvd!
Grazie a chi saprà darmi una risposta. Francesco
ciao scusami per OMNITEL ho avuto problemi
di salute e non sono andata anzi son andata solo che ero nel posto sbagliato
era solo un rivenditore
scusateeeeeeeeeeeee
[..]
[..]
per quanto riguarda le associazioni devo dire che credo tu, Elisa, debba invece
entrare in contatto con persone come te. Alfa in genere si ccupa soprattutto
delle problematiche delle famiglie dove viene scoperto di avere un figlio
audioleso. E infatti il mome è proprio riferito a ASSOCIAZ LOMBARDA FAMIGLIE
AUDIOLESI.
ENS è ancora più specifica per i problemi di audiolesi. Sono associazioni
che tutelano proprio questa categoria, per la tua categoria che sei sorda
si ma non nata sorda e quindi diventata sorda in età POST linguale dovresti,
mi spiace dirlo, contattare persone come te. So che c'é un gruppo di queste
persone che lottano proprio per ottenere dei diritti tipo quelli già concessi
ai sordomuti (uso il termine come lo usa la legislazione ossia diventati sordi
in età prelinguale).
NON è un fatto di discriminazione o che le associazioni non vogliano consideravi
anzi... è tutta colpa secondo me della legislazione che di fatto, ancora oggi
anno 2004, non calcola affatto che molte persone diventano sorde negli anni
della loro vita. E invece in realtà per loro è difficilissimo accettare la
nuova condizione farsi accettare dagli altri soprattuto dalla famiglia
con tutti i relativi problemi che ne conseguono.
Secondo me da sola non otterresti molto o per lo meno quello che otterresti
sarebbe solo il frutto di un favore che ti fa una persona molto gentile e
sensibile ma mi pare che la sensibilità della gente sia defunta... :-) (mi
riferisco a tutti i campi della nostra vita)
se invece giustamente vorresti dei diritti che valgano sempre secondo me dovresti
appoggiarti a una associazione anche se per ora è un'associazione
molto piccola e poco forte...
Il fatto è che si tratta di un handicap sensoriale e gli
altri ci vedono tutti come gente con 2 braccia 2 gambe 2 occhi e FOOOOORSE
una testa :-)
e in piu voi che siete diventati sordi dopo parlate molto bene e gli
udenti o meglio i fortunati che non hanno mai perso l'udito queste
cose non le capiscono... affatto
e quello che è brutto è che non le capiscono le persone che più dovrebbero
invece stare accanto...
Cara Elisa non demordere DEVI FAR VALERE I TUOI DIRITTI e non smettere di
lottare (anche se dirai che sei stufa) perché anche se la legge è sbagliata
(anzi la non legge) è giusto che la gente conosca non solo i nostri problemi
di sordomuti ma anche i vostri....
Un abbraccio
Paola
ti sei spiegata benissimo!
anch'io faccio casino ogni tanto quando scrivo.
Comunque come hai gia detto capita che le associazioni perdano
di vista i loro obiettivi e di conseguenza a qualche associato
può capitare di non sentirsi compreso e tutelato.
Una cosa che mi fa arrabbiare per esempio è il fatto che ci si occupa solo
di "sordomuti" e non di tutte le categorie di sordi che alla fine hanno presentano
le stesse difficoltà e problematiche ma per legge nessuno
li riconosce e li aiuta.
Anche se ricerche scientifiche e mediche si stanno operando per debellare
la sordità, questa si ripresenta puntualmente negli umani.
Altro particolare, Se non si nasce sordi, lo si diventa
poi per tutta una serie di eventi, in particolare per i rumori, malattie e
vecchiaia.
Ma le associazioni vedono che il mondo sta cambiando?
Io credo di no, oppure fanno finta.
E' quello che sto cercando di capire e vorrei muovermi di conseguenza.
Ecco perche avevo posto quei quesiti!
[..]
[..]
CIAO ELISA
A proposito....come è andata per OMNITEL?
scusate se insisto
ma trovo interessante la questione sollevata da Elisa sulle associazioni.
Tutte nascono con i migliori obiettivi e le migliori intenzioni del mondo,
ma dopo purtroppo alle volte si ha l'impressione che dimentichino quali sono
i VERI obiettivi. Sembra che preferiscano risolvere determinate
questioni piuttosto che altre. Io trovo giusto il comportamento di ALFA che
in verità si occcupa principalemente dei ragazzi in età scolare. Sono loro
gli uccellini implumi (in senso buono ehhh) che hanno bisogno di aiuto, consigli
e di un valido supporto. Proprio ieri mi è arrivato a casa il PARLIAMONE con
argomenti interessantissimi. Voglio complimentarmi con l'associazione perché
vedo un impegno costante.
Paola
Sinceramente non lo so.
Pero' in base alla MIA personale esperienza, ripensando al mio passato credo
che io come singolo individuo senza l'appoggio di queste associazioni
non avrei ottenuto NULLA di quello che invece ho avuto sia in termini di informazioni
sia in termini di appoggio concreto e in termini di confronto
che ho avuto con persone che hanno il mio stesso handicap.
Se ti appoggi a una associazione di sordomuti richiedendo, ad esempio, come
ottenere maggiore attenzione verso i tuoi problemi da parte dell'insegnante
in classe quando spiega, non solo trovi nell'associazione chi vive gli stessi
tuoi problemi ma trovi anche il modo di spiegare all'insegnante e fargli capire
che la tua non è una richiesta fatta a vanvera o per comodità tua personale,
devi spiegare (conoscendo il punto di vista degli udenti e vivendo i tuoi
problemi e quindi conciliando le 2 cose) che è il tuo problema che richiede
questo occhio in più di riguardo quando uno spiega. Che per te l'ascolto è
fatica, un grosso sforzo. Io personalmente senza l'appoggio di queste associazioni
(danno anche semplicemente dei consigli su come comportarsi per spiegare a
chi non conosce il problema) non sarei riuscita a capire le persone
"normali" avrei sempre pensato che non mi capiscono, e si sarebbe
creata una sorta di persistente barriera tra me e il mondo udente.
scusami spero di essermi spiegata bene
temo infatti di aver fatto un po' di cacao (=casino).
Se non mi sono spiegata dimmi eeeeehhh
ciaooo
Paola
Infatti non ho detto che le associazioni siano
inutili!
Quello che mi chiedevo è se un singolo può avere la forza
di mettere in pratica un'iniziativa, valida, senza il sostegno
di un gruppo!
Ciao Elisa
non fraintendermi ma io invece credo proprio nel lavoro di gruppo. Sono sicura
che se non ci fossero state queste associazioni noi sordi
non avremmo ottenuto NULLA di quello che abbiamo anche se qualcuno si lamenta
e dice che non basta MAI.
Scusa se mi permetto tu credi davvero che la persone appartenenti al gruppo
dei lavoratori avrebbero ottenuto diritti (ad esempio il
diritto della malattia con tutto quel che ne consegue) se non fosserto intervenuti
i sindacati che hanno operato da mediatori tra datore di
lavoro e lavoratore?
La cosa che a me da molto fastidio personalmente è come dici tu se non sei
tesserato non ti riconoscono parte del grupo bhe se sei tesserato porti dei
soldini se non lo sei non porti nulla purtroppo diventa un discorso economico
oltre che politico.
Ma sono sicura che senza le associazioni le categorie deboli (invalidi, lavoratori,
casalinghe, donne - a proposito di molestie sul lavoro - ) non avrebbero ottenuto
nulla di concreto che potesse aiutarle...
PS ovviamente questa è uan MIA idea
Paola
premetto subito che non voglio fare polemiche...
le associazioni nel bene e nel male cercano di fare il loro
lavoro...
senza di loro sarebbe peggio, vista la situazione dei sordi italiani.
Inoltre non ho mai fatto parte di associazioni, ne' ho mai posseduto tessere
di nessun tipo, quindi potrei non essere obiettiva nel dare giudizi.
Ma secondo voi, se un sordo, prende delle iniziative "indipendenti",
ha la possibilità di riuscire?
oppure parte perdente?
Io avrei dei progetti e delle iniziative, ma non credo nelle associazioni
ne' nel lavoro di gruppo, per cui non so se queste cose possano avere successo
o no...
cosa ne pensate?
CIAO!
ELISA
Beh, e' tutto naturale, cara elisa. L'ens PENSA di essere l'unica rappresentante di tutti i sordi d'italia e percio' si comporta come tale e organizza queste convenzioni proprio per attirare i sordi indipendenti nelle sue reti. Peccato che qualcuno ai piani alti della fiadda non l'abbia ancora capito... a questo proposito puo' essere illuminante ricordare la figura barbina fatta col "torneo per l'amicizia" di calcetto organizzato due anni fa dal figlio di una dei boss della fiadda, ma coi soldi dell'ens... :-(
Se mi fai sapere come andrà, mi fa piacere!
io è da un po che so di questa iniziativa, ma non essendo tesserata ENS, non
mi hanno voluto dire nulla!
Pensa che Se sei tesserato ENS ma NON SEI SORDO (vedi famigliari, amici, ecc.)
hai diritto a questa convenzione!
Se SEI SORDO, ma non tesserato ENS, non hai diritto!
Questa è quindi una convenzione non per i sordi ma per i tesserati!
Ti sembra logico ciò?
Non era meglio chiedere un certificato di sordomutismo o un audiogramma?
Quindi se non ti chiederanno la tessera fammelo veramente sapere!
GRAZIE
ELISA
se c'e' una cosa che vi puo' consolare, e' che l'iva al 4% vale anche sui cellulari, di QUALSIASI marca e modello. :-)
scusate
io non voglio pubblicizzare NULLA e NESSUNO
pensavo che fosse una convenzione tra OMNITEL e coloro che
hanno certificato di sordomutismo. Insomma che bastasse presentare ai centri
Omnitel Vodafone questo certificato...
MA io credo che sia così solo che devo ancora andare in questi centri
OMNITEL e spero di farlo questo fine settimana
Ciaoooo
Paola
Quindi un Sordo non iscritto
all'ENS non ha diritto a niente, giusto? è come se non lo
fosse!
Non siamo liberi!
eccomi
non sono riuscita ad andare di persona a un centro OMNITEL/VODAFONE
però vi lascio due link dove potete vedere delle informazioni
Ciao a tutti
Paola
SMS inviati a numeri Vodafone-Omnitel Contratto 0,06 cent.
http://www.sordomuto.com/notizie/convenzione%20ens_omntel.htm
http://www.ens.it/riservata/circolari/circolari2003/dicembre2003/
circolaridicembre2003/contratto_adesione.pdf
Buongiorno a tutti
Volevo solo dire a titolo informativo
VODAFONE/OMNITEL ha una convenzione con i sordomuti.
questa notizia l'ho appena appresa
stasera o domani sera vado a interessarmi e poi vi faro' sapere
Paola
...Tutti noi dobbiamo ammettere che gli insegnanti
che hanno un posto piu' importante nei nostri ricordi sono quelli che amavano
e avevano cura di ogni alunno e che praticavano la loro professione con passione,
gioia ed entusiasmo. Cio' che i medici-clown, dei rivoluzionari
sociali, fanno e' occuparsi dei malati e dei disabili con amore, humor, empatia,
tenerezza e compassione per il paziente.
Ecco dunque il sogno, il miracolo, che parte da un naso rosso, dal prendersi
CURA degli altri, dalla convinzione che la salute si basa sulla felicita'.
E arriva...boh, chi lo puo' sapere, ma di certo molto piu' in la' di quello
che vi state immaginando......
Eccomi qua, dott.ssa in Scienze dell'educazione.
[rif. messaggio del 11/12/2003 ore 20.44].
Con una tesi che parla di adolescenza di ragazzi
audiolesi e delle problematiche legate al rapporto studente-docente
nella scuola superiore e nell'universita'.
Ed ora eccomi pronta per una nuova sfida, un corso di formazione per diventare
"Dott. Sorriso", quei fantastici medici-clown
che portano gioia e risate nei reparti pediatrici degli ospedali.
Vi chiederete cosa c'entra questo con il percorso che ho seguito fin ora.
C'entra... c'entra...
Innanzitutto bisogna parlare di "comunicazione povera". Il piacere del rapporto
personale, del capire la persona nella sua interezza, di
condividere emozioni. Senza questo genere di approccio il
"trattare con ammalati, con disabili, con persone in difficolta'" diventa
impersonale e superficiale.
L'etica della distanza professionale, la paura dell'essere "troppo coinvolti"
distrugge la medicina e la pratica educativa-didattica.
Il programma di riconoscimento vocale e' uno dei rari casi
in cui la scienza (in questo caso l'informatica) incentiva il bisogno di interazione
tra docente e allievo, tra chi offre e chi riceve.
"Voice" obbliga il docente in prima persona a non
delegare ad altri l'utilizzo di tale sistema e a farsi carico
del problema di comunicazione dei ragazzi sordi. Involontariamente
suggerisce una ristrutturazione nel modo di pensare l'assistenza,
il sostegno e piu' in generale l'educazione e l'istruzione.
Si e' soliti pensare alla tecnologia come a qualcosa che spersonalizza i rapporti
interumani. Effettivamente e' cosi' per la maggior parte del suo utilizzo
nella pratica medica e in quella didattica.
Ma con "Voice" e la mia tesi ho tentato di lanciare un nuovo messaggio per
la ridefinizione del rapporto medico-paziente, docente-allievo anche sotto
lo stimolo della tecnologia informatica. ...
Io, da buon olandese, dico che avete tutti ragione:
il nocciolo della questione e' la mentalita' degli operatori
di ambo le parti (stato e imprenditori) che va assolutamente cambiata. Come
abbiamo fatto noi nel paese dei tulipani. :-)
Auf Wiedersehen!
Son d'accordo con Don Johnson è una beffa
l'istituzione delle categorie protette, ci sono in giro annunci
da far paura che chiedono e richiedono ai disabili di saper fare tutto quello
che sanno fare i nomodotati (e questo perchè no?!), ma soprattuto quello che
più mi preoccupa è che dagli annunci si capisce che vengono richiesti gli
stessi standard di efficienza, produttività e competitività di tutti gli altri
dipendenti normodotati cosa che non so gli altri audiolesi che lavorano ma
sono quasi del tutto impossibli da mantenere nel tempo ed è qui proprio il
punto, che un datore di lavoro non potrà mai arrivare a comprendere a meno
che sia lui stesso disabile e stessa cosa vale per chi di si occupa di inserimento
lavorativo mirato. Può anche darsi che siano solo difficoltà mie personali,
ma non credo.
E' difficile per un disabile inserirsi in qualsiasi azienda
che valga, di tipo competitivo in un ruolo che non sia quello di operaio,
anche con un titolo di studio elevato, a meno che qualcuno proprio ci prenda
nella manica.
Elena
Non sono d'accordo.
Anche l'imprenditore più becero di questa Terra sa che (in quanto *obbligato*
ad assumere per legge) deve essere particolarmente "oculato" nella scelta
del disabile da inserire in azienda. La palla dello "sviluppo" è
vecchia come il cuculo. Un disabile in più o in meno nel contesto produttivo
non fa la differenza.
Quello che occorre fare è ampliare la sfera dei diritti (il
messaggio di Elena ne è un esempio) e che solo lo Stato può e deve fare.
Anch'io concordo con quanto scritto da Paola
a proposito dell'articolo segnalato su "Il Sole 24h"
Trovo molto positivo proporre il disabile come:
"...persona che NON VUOLE ESSERE ASSISTITA, ma che pretende strumenti
per essere economicamente indipendente"
purtroppo devo anche constatare che ciò non sia affatto facile da realizzare
nella realtà concreta.
Io mi trovo un pò in difficoltà non tanto a svolgere il mio
lavoro, quanto a mantenere i ritmi lavorativi piuttosto competitivi
dell'azienda presso cui lavoro, soprattutto per quanto riguarda orari, pause,
etc.
Non solo è faticoso il guaio è che è quasi impossibile...
Penso anch'io poi che l'Anno Europeo del disabile 2003 abbia contribuito a
sensibilizzare l'opinione pubblica verso le problematiche dei disabili appunto.
L'unica cosa che mi delude sempre è che non trovo mai in tutti gli articoli
sui disabili che mi capita di leggere che si parli di sordi o audiolesi e
delle nostre difficoltà che non sono meno invalidanti di
chi non può camminare per esempio.
un cordiale saluto, Elena.
Ciao Marco! Ti ricordi di me? Ho studiato l'italiano
apposta perche' ti trovo una persona piacevole con cui dialogare, nonche'
prestante (come noialtri della tua camerata sappiamo benissimo)! :-D
L'articolo e' molto bello, ma voglio sottolineare una cosa fondamentale: il
messaggio dell'articolo non era "meno assistenza e piu' diritti!!", ma era
un INVITO agli IMPRENDITORI (e' stato pubblicato sul "sole 24 ore", non su
"Reset"!!!) a considerare noi disabili un'OPPORTUNITA' per
lo sviluppo della propria azienda e non una piaga o una iattura
necessaria per ottemperare a degli obblighi di legge.
Tutto qui.
Lo stato non c'entra niente, quello che doveva fare l'ha fatto o lo sta facendo.
E infatti l'articolista, se e' chi penso io, sta invitando nello stesso tempo
le associazioni a fare piu' lobbying nei confronti di confindustria per stimolare
l'opportuno cambiamento di mentalita', congiuntamente all'opera di persuasione
nei confronti degli enti pubblici ritardatari nell'attuazione dell'attuale
legislazione e di "controllo della qualita'" verso "quelli che sono giuridicamente
a posto".
Scusate il ritardo. Secondo me il messaggio
dell'articolo è abbastanza esplicito:
- assistenza e + diritti oppure + assistenza e -
diritti?
Gli "strumenti per essere economicamente indipendenti" secondo voi sono la
solita pensione e indennità di comunicazione? Chiaramente no... quindi, suvvia,
spremiamo un po' i neuroni e cerchiamo di capire dove vuole arrivare l'articolo.
sono d'accordo in toto con Paola.
Ciao BUON anno
l'intervento di DJ mi è piaciuto anche se sinceramente non ho letto tutto
l'articolo ma solo questo stralcio.
mi è piaciuto questo stralcio perché mi spinge a riflettere e a toccare un'annosa
questione che chi sa mai se un giorno si risolverà? PROPRIO che cosa
vuole un disabile?
Secondo me la frase di per sè è giustissima MA PURTROPPO il confine tra:
"...persona che NON VUOLE ESSERE ASSISTITA, ma che pretende strumenti
per essere economicamente indipendente"
quindi l'essere assistito e l'avere a disposizione validi strumenti è MOLTO
sottile. e bisogna essere in grado di capire dove si trova questo confine...
Solo così infatti secondo me si possono avanzare richieste VALIDE e opportune
per i disabili.
Però se l'anno del disabile invece ha portato a una maggiore sensibilizzazione
dell'opinione pubblica varso di noi non è male ossia se questo anno ha avuto
come effetto quello di FAR conoscere i nostri limiti le nostre potenzialità
e COME aiutarvi e venirci incontro anche in modi molto semplici io apprezzo.
Molto spesso la gante si comporta male con noi per pura ignoranza
ossia non conosce i limiti dei disabili.
Bhe io ad esempio non conosco i problemi dei ragazzi down, da poco tempo conosco
un pochetto i problemi fisici di persone in carrozzella...
io dico solo BISOGNA FAR CONOSCERE i nostri handicap in modo che noi non siamo
più mosche bianche che la gente non sa come trattare ma persone a contatto
di persone INFORMATE e quindi non essere più visti come mosche bianche
W L'INFORMAZIONE
Buon anno a tutti
Paola