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Progetto VOICE: Forum degli Utenti
Lavagna Virtuale: messaggi pubblicati nel 2005

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Sono qui riportati i messaggi pubblicati sulla Lavagna Virtuale del Forum VOICE nel 2005, classificati in base ai temi trattati, evidenziati con colori differenti:

Si tratta di una pagina di lavoro dei gestionari della Lavagna, dalla quale sono state estratte diverse pagine specifiche per i singoli temi trattati, di uso probabilmente più pratico per gli utenti (cliccare su "Lavagna Virtuale" nel Percorso qui in alto e poi selezionare le Aree Tematiche).
I criteri secondo i quali sono state evidenziate delle parole o effettuate delle piccole modifiche o suddivisioni dei messaggi sono descritti nella pagina "Note di navigazione" (link qui in alto).


pagine degli ultimi mesi in preparazione

data e ora
nome autore
e-mail
31/12/2005 18:44
Giuliano Pirelli
giuliano.pirelli@jrc.it

A pochi giorni di distanza, abbiamo partecipato, Giacomo ed io, a due occasioni importanti di incontro, in due situazioni molto diverse, quasi DUE MONDI DIFFERENTI, eppure egualmente validi, gradevoli ed efficienti.
Il Seminario sul Cinema dei Sordi organizzato dall'ENS di TERNI e l'Assemblea Annuale con Cena Natalizia organizzate dall'AFA di CANTU'; entrambi gli eventi sono stati seguiti dalla proiezione di un film con attori non udenti.
Nel primo caso la comunicazione durante le riunioni si basava maggiormente sulla lingua dei segni ed il film era senza voci o suoni; nel secondo caso la comunicazione durante le riunioni si basava maggiormente sulla lettura labiale ed il film era con voci e musica di fondo.
In entrambe le situazioni ci siamo trovati molto bene, in gruppi affiatati, simpatici e competenti.
Più in generale si può dire che, pur nel rispetto delle proprie metodologie di base, recentemente l'ENS mostra una maggiore apertura verso situazioni di oralismo, così come l'AFA e l'ALFA mostrano una maggiore apertura verso situazioni di gestualità.
Siamo a Parigi per discutere di metodologie di sottotitolazione in ambienti tendenzialmente oralisti, ma stasera Giacomo partecipa a Londra alla festa di fine d'Anno dell'Associazione inglese tendenzialmente gestuale.
I recenti scambi di messaggi sulla Lavagna su queste tematiche sfondano una porta aperta, cioè quella della più ampia e totale libertà individuale e flessibilità tecnica di approccio in ogni situazione: attraverso il Progetto VOICE ho cercato di proporre soluzioni valide, da adattare caso per caso alle esigenze specifiche.
Come 31 dicembre sera, auguriamoci di poter continuare insieme a collaborare a sviluppi futuri utili per tutti!

31/12/2005 14:00
daniele tosti
n.a.

x pivion:
a quel che ne so, se la cooperativa costruisce in edilizia convenzionata o edilizia popolare, allora hai diritto a dei trattamenti di favore. Non so specificarti esattamente quali, devi sfogliarti la legge 104/92 e successive.

31/12/2005 13:55
daniele tosti
n.a.

to anonymouse:

mi dispiace, ma non ho mai usato quei software... anche perche' non ne ho mai avuto la necessita' finora. Non so che dirti. :-(

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

31/12/2005 1:03 Anonymouse n.a.

Daniele> lavoravi in Etnoteam per caso? :-P

No di certo... mica tutti quelli che fanno ricerche in rete lavorano
per Etnoteam!

Daniele> per gli spettacoli operistici mi portavo dietro il libretto.

In pratica, spettacolo sottotitolato su carta...

Ma a proposito di sottotitolazioni, vorrei chiederti una cosa: tu hai
mai collaudato qualche programma di riconoscimento vocale
(ViaVoice, DragonDictate, ecc.) per trascrivere a video la tua
stessa voce? Se ne hai provato più di uno, quale ti è sembrato
capace di trascrivere meglio la tua voce di non udente? Grazie per
l'eventuale risposta.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

31/12/2005 1:01 Anonymouse n.a.

Rita> ma esistono anche teatri per non udenti?

Per esempio: http://www.artneon.it/teatro_del_sole_e_n_s_.htm

Rita> Ho ritenuto, però che nonostante la diversa gravità
Rita> dell'handicap questo sito non sia da escludere
Rita> per chi ha una sordità non profonda;

La mia osservazione non riguardava l'utilizzo di questo forum o il
relativo sito web, che sono rivolti a chiunque sia interessato ai
problemi della sordità (lieve o profonda) e del riconoscimento
vocale. Io volevo solo precisare che:

Rita> vorrei fare ricerca di esperienze e soluzioni al problema

...che appunto le esperienze cambiano molto da sordo e sordo e
quindi anche le relative soluzioni (se ci sono).

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

30/12/2005 16:43 GABRIELLA GIALDI agenziamonza@meetingsas.191.it

CIAO A TUTTI!
PER RITA: VOLEVO RINGRAZIARTI PER LA TUA DISPONIBILITA', SEI STATA MOLTO GENTILE A RISPONDERMI.

COLGO L'OCCASIONE PER AUGURARE A TUTTI UN SERENO 2006.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

29/12/2005 17:43 rita tarita21@yahoo.it

Ciao a tutti.Ieri sono andata a vedere lo spettacolo della Ferilli. Su richiesta mi hanno concesso un posto in quarta fila; mi sono anche informata se era possibile non farne richiesta tutte le volte, ma mi è stato risposto che dovrò farlo sempre presente; mi hanno suggerito per il prossimo abbonamento di andare personalmente in teatro e di chiedere un posto nelle prime file ( ho fatto l'abbonamento tramite agenzia, quest'anno).Comunque ho potuto seguire quasi tutto e mi sono divertita moltissimo.
CONDIVIDO PERO' IL DISAGIO E LO SFORZO CHE VA FATTO PER PERMETTERE A CHI NON E' IN GRADO DI LEGGERE IL LABIALE DI POTER GUSTARE UN PASSATEMPO RICREATIVO COME QUELLO DI UNO SPETTACOLO TEATRALE.
X DANIELE TOSTI: Credo che anche gli udenti normodotati usino i libretti per le opere liriche, visto che nel canto operistico le parole vengono "storpiate" (non mi viene nessun altro sinonimo... chiedo comprensione! :)).
LO STESSO PROBLEMA DI MANCATA COMPRENSIONE SI VERIFICA CON PROGRAMMI TV: SENZA SOTTOTITOLI NON SI RIESCE A SEGUIRE, SOPRATTUTTO QUANDO VANNO IN ONDA I SERVIZI TG SENZA IL GIORNALISTA CHE LEGGE.
X GABRIELLA:SONO SOLIDALE CON DANIELE, GLI AUGURO DI INCONTRARE AL PIù PRESTO UNA PERSONA CHE SAPPIA CONDIVIDERE LA SUA VITA. IO HO GIà LA MIA FAMIGLIA.
CIAO A TUTTI, B ANNO! RITA

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.


29/12/2005 14:14 GABRIELLA GIALDI agenziamonza@meetingsas.191.it

BUON GIORNO A TUTTI! INNANZITUTTO VORREI FARVI TANTI AUGURI, SPERO ABBIATE PASSATO UN BEL NATALE..IO IN FAMIGLIA, COME VUOLE LA TRADIZIONE!
NEL FRATTEMPO VA' AVANTI LA NOSTRA RICERCA PER DANIELE ED IN PROPOSITO VOLEVO CHIEDERE A RITA SE E' DISPONIBILE A CONOSCERLO, LUI HA 33 ANNI...GRAZIE PER L'ATTENZIONE, ATTENDO TUE NOTIZIE.
BUONA GIORNATA A TUTTI

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

28/12/2005 20:21 Daniele Tosti n.a.

sono d'accordo con livermore e anonymouse (lavoravi in Etnoteam per
caso? :-P).

In ogni caso, la mia esperienza e' questa: quando avevo l'abbonamento alla
Scala, per gli spettacoli operistici mi portavo dietro il libretto. Non e' il
massimo, ma aiuta comunque! ;-)

Il teatro invece e' piu' complesso, secondo me. Per avere una buona
"ricezione" del labiale la mia esperienza mi ha mostrato che bisogna essere a
non più di otto-dieci metri da chi parla. Cosa alquanto difficile nei teatri
d'oggi, che fra l'altro offrono spettacoli "multimediali", con giochi di luci e
ombre che rendono la comprensione molto piu' complicata...

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

27/12/2005 11:27 Giuliano.Pirelli giuliano.pirelli@jrc.it

Qualcuno c'e', anzi ci sono piu' persone di quanto possa sembrare a prima vista.
Anche Giacomo ed io leggiamo sempre con attenzione. Siamo a Parigi, in vacanza ma anche per riunioni su vari aspetti della sottotitolazione. Vi scriveremo presto, ma dagli internet cafe' non e' sempre facile...
Auguroni a tutti!

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

26/12/2005 23:00 Pivion pivion76@hotmail.com

Ma non c'è nessunoooooooooooooooooooooooooooooooo
sigh sigh sigh

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

26/12/2005 22:25 pivion pivion76@hotmail.com

Ciao mi chiamo Gabriele, sono un audioleso brianzolo, vorrei informazioni: mi sono iscritto ad una cooperativa edilizia, vorrei sapere se ho la possibilità di precedenza rispetto agli altri iscritti. Grazie ciao

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

26/12/2005 15:33 rita tarita21@yahoo.it

scusa anonymouse: ho scritto male il tuo nick. chiedo venia!!!!

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

26/12/2005 15:31 rita tarita21@yahoo.it

Ciao! Ho letto quanto avete scritto Serena e Anymouse con l'approvazione di Jesse Livemore. Con Serena condividiamo lo stesso tipo di problematica e ci intendiamo. E' vero, non sono "sorda" profonda, ma ho una patologia che una volta un otorino diagnosticò "sordastria", un dispregiativo che mi ferì, ricordo, quasi come se la mia ipoacusia fosse anche da disprezzare. La sordità post linguale, ha fatto sì che imparassi a parlare, ma a 4 anni di età, perdere il dono dell'udito è altrettanto grave credo... NOn si sta facendo, ovvio, una graduatoria di gravità, ci mancherebbe altro. Sono consapevole che le problematiche sono diverse: a volte con il linguaggio gestuale si riesce a seguire un dialogo che io, nonostante le protesi, non riesco a seguire. Eh, già, perchè il danno neurosensoriale mi impedisce di discriminare il parlato, nonostante senta il "rumore" della voce. Per fortuna il labiale mi aiuta e ho cercato di fare una vita, come tutti, credo, il più normale possibile, sia nel campo degli studi che del lavoro.
Anymouse ha ragione: nel teatro degli udenti non ci va (ma esistono anche teatri per non udenti? Non ne sono a conoscenza e mi piacerebbe saperne qualcosa di più... ); e ha ragione anche a dire che non si tratta della stessa situazione di disagio e di strategia comportamentale: ne sono e ne ero consapevole. Ho ritenuto, però che nonostante la diversa gravità dell'handicap questo sito non sia da escludere per chi ha una sordità non profonda; anche Serena ha ragione dicendo che i sottotitoli sarebbero necessari....Questo forum sta ampliando una mia consapevolezza e nella condivisione, vorrei fare ricerca di esperienze e soluzioni al problema, che non si limita, sia chiaro, al solo momento ricreativo, ma anche alle problematiche di relazione che si affrontano nel quotidiano (riunioni collegiali dove si fa una faticaccia immane a seguire il filo del discorso e il più delle volte si resta frustrati; in famiglia dove si cerca di "controllare" le diverse situazione di dialogo; tra amici e nella socialità dove non tutti "sanno" e ci si barcamena per non emarginarsi dai dialoghi....)
Spero di non essermi dilungata troppo, di non avervi annoiati; resto in attesa di altre vostre osservazioni e naturalmente mi unisco negli auguri per le festività. Buon anno a tutti.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

24/12/2005 11:59 Jesse Livermore n.a.

Finalmente il nostro Anonymouse ha scritto qualcosa di sensato. Condivido in toto.
Buone Feste a tutti.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

23/12/2005 16:52 Anonymouse n.a.

S> se mi siedo in prima fila riesco a seguire
S> integralmente i discorsi, ma mi rendo conto
S> che non tutti ci riescono... Non tutti riescono
S> a "leggere" bene le labbra

Beh, un "vero" sordo, come il sottoscritto, nei teatri per udenti NON ci va, puramente e semplicemente. Lo dico perché non a tutti è chiaro che inevitabilmente le problematiche che riguardano i "veri" sordi non sono le stesse degli ex udenti (cioè di quelli che hanno perso l'udito da una certa età in avanti). Non rendersi conto di ciò, porta a false speranze e sgradevoli incomprensioni. Gli audiolesi che capiscono bene il parlato con protesi o impianto cocleare dovrebbero rendersi conto che non possono presentare le loro esperienze come un modello di riferimento per tutti i sordi, perché per moltissimi sordi ciò non è fattibile, né oggi né nel prossimo futuro.

Vi prego di non prendere questa mia precisazione come un ennesimo tentativo di polemica, visto che l'ho scritta per cercare di favorire la comprensione delle differenze che esistono: se le si accetta (negli altri e in sé stessi) anziché disprezzarle o cercare di eliminarle con ogni mezzo, tutti sarebbero più felici.

Buone Feste a tutti anche da parte mia!

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

23/12/2005 16:13 Sere serenaluraschi@yahoo.it

Ciao Rita, sono d'accordo con te, perchè anch'io adoro andare a teatro:-). se mi siedo in prima fila riesco a seguire integralmente i discorsi, ma mi rendo conto che non tutti ci riescono... Non tutti riescono a "leggere" bene le labbra, quindi credo che sia utile, oltre a riservare i posti, utilizzare i sottotitoli.
Buone Feste a tutti :-)!
un abbraccione, Serena

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

19/12/2005 21:30 rita tarita21@yahoo.it

ciao, io penso che per le persone audiolese, magari protesizzate e che sanno leggere il labiale, sarebbe sufficiente riservare nei teatri alcuni posti in prima fila, un po' come i parcheggi riservati per gli invalidi con difficoltà di deambulazione.
Nel decalogo scriverei: Riservare in teatro alcune poltrone in prima fila, per permettere a chi non sente di non perdere il filo! Ciao, a presto. Rita

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

18/12/2005 22:50 Giacomo Pirelli giac_pirelli@hotmail.com

Per Rita:
è un'osservazione importante: cerca per favore di suggerire una frase efficace da inserire in un Decalogo da diffondere per il Teatro in analogia a quanto scritto per il Cinema: vedi in questo Sito VOICE le Sezioni:
MEDIA > CINEMA > DECALOGO
MEDIA > TEATRO

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

18/12/2005 17:23 rita tarita21@yahoo.it

ciao ho scoperto per caso questo forum.
Ho un sacco di problemi anch'io: uno non gravissimo, ma se ci fossero suggerimenti... al teatro, non ho modo di seguire i dialoghi se non mi concedono il posto in prima fila.. e ogni volta devo chiedere (nonostante sia abbonata). cosa mi consigliate?
ciao a tutti. Rita

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

15/12/2005 9:07 Jesse Livermore n.a.

Riporto la notizia per vostra informazione.
Fonte: Corriere della Sera Online

La variazione è stata approvata dalla commissione Lavoro del Senato.
Il «sordomuto» diventa «sordo preverbale».
Il vecchio termine scompare da oggi da tutte le leggi e dai documenti ufficiali rimpiazzato dal nuovo.

ROMA - Da oggi scompare da tutte le leggi e documenti ufficiali il termine «sordomuto». Lo rende noto il sottosegretario al welfare Grazia Sestini, riferendo l'approvazione della nuova terminologia in commissione lavoro, in sede deliberante al Senato. Il termine «sordomuto» lascia il posto al termine «sordo preverbale».

Sestini ha espresso soddisfazione per il provvedimento. «Si tratta infatti - ha detto - di una modifica attesa dalle associazioni delle persone affette da questa tipologia di disabilità e si tratta pertanto di un ulteriore passo avanti compiuto dal nostro Paese verso una sempre migliore tutela e verso la completa e sostanziale equiparazione di tutti i cittadini. La sostituzione del termine "sordomuto" con il termine "sordo preverbale" opera in tutte le disposizioni legislative vigenti».
14 dicembre 2005

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

12/12/2005 16:49 Anonymouse n.a.

VF> Scusate ma perche' l'Anonimo non si presenta?

Forse nessuno si è accorto che "Anonymouse" (con la "e" finale) non è un errore di battitura: è il mio mouse che effettivamente non riporta nessuna indicazione di marca... e io come faccio a sapere come si chiama?

VF> Che diritto ha una persona Anonima di darmi dei consigli?

Ah be'... allora mi scuso con lei per avergliene dati, e me ne pento. Se avessi saputo come sarebbero andate le cose, non sarei mai intervenuto.

Ma si fa sempre in tempo a rimediare: questo è l'ultimo mio messaggio che la riguardi. Non scriverò mai più niente su di lei, neanche se ne verrò richiesto. Promesso.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

7/12/2005 19:08 valeria fubini vfubini@yahoo.it

Scusate ma perche' l'Anonimo non si presenta?
Che diritto ha una persona Anonima di darmi dei consigli?

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

6/12/2005 18:12 Anonymouse n.a.

WebMaster> Vorrei criticare ANONYMOUSE, che ha avuto tanto tempo
WebMaster> per fare una bella ricerca su Web e così poco tempo da non poter
WebMaster> scrivere due parole in più sulla Lavagna per chiarire le cose.

Il motivo è semplice: generalmente io leggo il forum nelle pause del lavoro d'ufficio, e se queste diventano brevi, non ho più il tempo di scrivere dei messaggi lunghi.

Comunque vedo con piacere che tutto si è sistemato... anche se il consiglio più valido da dare a Valeria, secondo me, sarebbe quello di recarsi alla sede ENS più vicina al suo luogo di nascita per esporre il suo caso, visto che molto difficilmente sua mamma sarà un tipo da Internet.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

3/12/2005 16:48 valeria fubini vfubini@yahoo.it

Ciao Paola!
Ciao a tutti voi!
Ma veramente non farti nessun problema! Sono aperta a tutte le domande!
E perche' mi dovrei offendere?
Sono molto felice di poter parlarti e che ci sia un dialogo.
Ho molta voglia di conoscervi tutti.
Paola, ti scrivero' di certo al tuo e-mail personale e puoi anche tu scrivermi!
Ti spedisco delle foto. OK?
Un saluto caro a tutti
Valeria

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

2/12/2005 15:01 GABRIELLA GIALDI agenziamonza@meetingsas.191.it

CIAO A TUTTI! E' UN PO' DI TEMPO CHE NON MI FACCIO VIVA, MA SONO STATA FELICISSIMA OGGI QUANDO HO APERTO IL FORUM E HO TROVATO I VOSTRI PREZIOSI CONSIGLI, QUINDI VI RINGRAZIO TUTTI PER L'INTERESSE MOSTRATO! GRAZIE ANCORA! IN QUESTO PERIODO MI SONO COME DIRE "ASSENTATA", PERCHE' SEGUENDO IL CONSIGLIO CHE DAVA PAOLA, ABBIAMO FATTO CONOSCERE A DANIELE UNA RAGAZZA UDENTE E ANCHE SE LE COSE NON SONO ANDATE COME SPERAVAMO, LA VISUALE PER DANIELE ORA E' SICURAMENTE DIVERSA, PIU' AMPIA!

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

2/12/2005 14:16 paola n.a.

Coraggio Valeria, se vuoi parla racconta pure quello che ti senti di dire tranquillamente, in alternativa, e se ti fa piacere puoi inviarmi e mail allo
pao1970@yahoo.it
vorrei farti delle domande, ma sincerametne non ti conosco e non vorrei ferire la tua sensibilità, se vuoi ti pongo le domande, veramente è una sola, se no puoi dire solo quello che desideri
ciao e
BENVENUTA
Paola

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

2/12/2005 12:23 valeria fubini vfubini@yahoo.it

Ciao a tutti!
Spero che stiate bene! Io tutto O.K!
Mi fa molto piacere essere in questo Forum, e credo che potro' fare nuove conoscenze!
Mi piacerebbe anche mandarvi delle fotografie di me, mia figlia e mio marito (del mio gattino) e della bellissima citta' in cui io abito e, cioe', Gerusalemme.
Valeria

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

1/12/2005 18:20 WebMaster voice@jrc.it

Le cose sono al tempo stesso più semplici e più complicate di quanto possa sembrare.
ANONYMOUSE è stato bravo nella sua ricerca su Web, trovando diverse informazioni: se solo avesse scritto che le aveva trovate su Web, tutto sarebbe stato chiaro. (Peraltro, anch'io le avevo cercate, ma scoprire un soprano Valeria Fubini ad Israele ed in alcuni spettacoli a Torino, mi ha fatto pensare ad un semplice caso di omonimia).
Il messaggio di ANONYMOUSE era un po' frettolo, con un tono poco gentile, spiattellando informazioni private: ovvio pensare che fosse una persona diversa da VALERIA, e quindi ho mandato un email a quest'ultima per chiederle conferma.
E qui è iniziata una serie di malintesi, perchè lei mi confermava di aver scritto quel messaggio (ma evidentemente si riferiva ad un altro) e di essere la stessa persona (ma evidentemente intendeva la stessa che scriveva sulla Lavagna ed in privato).
Nel dubbio, avevo tagliato per eccesso di prudenza un messaggio di poche righe: ed avevo fatto bene! Ma poi, sicuro che lei lo desiderasse, ho lasciato circolare l'informazione.
Vorrei criticare ANONYMOUSE, che ha avuto tanto tempo per fare una bella ricerca su Web e così poco tempo da non poter scrivere due parole in più sulla Lavagna per chiarire le cose. Ma non me la sento, perchè in fondo è stata una mini-avventura degna di un film poliziesco (ho ricevuto delle email che usavano questi termini).
Chi ne ha sofferto forse è VALERIA, proprio chi desideravo proteggere!
Come ricompensarla? Aiutandola nelle sue ricerche, nella sua richiesta, che ormai non voglio riportare io, ma che desidero sia lei stessa a spiegarci meglio, sapendo che la accogliamo con il massimo del nostro calore (quello che molti di noi sentono veramente, non quello cha alcuni talvolta nascondono dietro atteggiamenti di disagio o rabbia superficiale).

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

1/12/2005 17:38 Anonymouse n.a.

E notate che non sono io quello che si è firmato
"anonimo" e ha scritto "ciao a tutti !! baci".

Sto pensando che forse è proprio leggendo quel messaggio
che il webmaster ha tratto le sue assurde conclusioni.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

1/12/2005 17:33 Anonymouse n.a.

Valeria> Ho capito che c'e' qualcosa di losco dietro.

No, credo che qui ci sia solo qualcuno che ha bevuto.

Valeria> Questa persona ha cambiato tutto il mio messaggio Valeria> e lo ha reso offensivo...

Ma no! Io avevo solo inviato un mio messaggio su di te.
E' il webmaster di questo forum colui che cambia lo stile dei messaggi inviati dagli utenti e li censura pure.

Valeria> Io non ho mai detto nulla di offensivo!

Neppure io. Io ho solo comunicato chi sei e cosa cerchi.

Valeria> E poi perche' avrei dovuto firmarmi Anonima?

Sono io che mi firmo Anonymouse. Ed è il webmaster di questo forum quello che ha erroneamente creduto (chissà perché) che tu e io siamo la stessa persona.

Valeria> E questa persona sa che sono un soprano,

Sì, lo si trova con Google:
sta scritto nella Musicians Page di Fabrizio Ferrari.

Valeria> Quindi mi dispiace, ma vorrei chiarimenti,

Sai usare Google?
Prova a metterci il tuo indirizzo email e vedi cosa ne viene fuori.
Anche la tua data di nascita (27 aprile 1972).
L'hai messa tu stessa su "Astro Nascente".

Valeria> perche' se c'e' qualche persona che mi fare
Valeria> impazzire io non sono pronta a subire!

Prenditela con il webmaster, non con me. Grazie.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

1/12/2005 17:16 Anonymouse n.a.

Valeria> Scusatemi, ma non ero io l'anonima!!
Valeria> Qui c'e' una persona che ha voluto intromettersi e far credere che ero io!

No, io ho solo riportato le info su di te che si trovano su Google.
E' il webmaster di questo sito che, in evidente stato di ebbrezza, ha fatto un'illazione assolutamente priva di fondamento.
Chiunque si sia limitato a leggere i messaggi senza elucubrare paranoie avrà ben capito che io non ho mai cercato di spacciarmi per te.

Valeria> Adesso ho capito!

Non proprio. E' il webmaster che ha preso una cantonata.
Io ho solo immesso il tuo indirizzo email nel campo di ricerca di Google e trovato in tal modo le informazioni su di te.
Poiché il figlio del webmaster voleva sapere chi eri, io l'ho scritto credendo di fare una cortesia sia a lui che a te. Invece è scoppiato il finimondo.

Valeria> Vorrei chiarire tutto questo per telefono con qualcuno! E' possibile?

Con me no, visto che sono sordo.
Al massimo puoi mandarmi degli SMS sul telefonino.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

1/12/2005 17:06 Anonymouse n.a.

WM> VALERIA e ANONYMOUSE sembrano essere la STESSA PERSONA

Non dite cavolate, per favore. Oltretutto io sono un uomo.

WM> e quindi il messaggio di Anonymouse un po' frettoloso
WM> su Valeria era vero e valido.

Il mio messaggio era vero e valido semplicemente perché
le info su Valeria si ottengono mettendo il suo indirizzo
email nel campo di ricerca di Google. Per il resto io
non la conosco proprio.

WM> Il tono ed il contenuto certo erano strani,

Io ho solo riportato quello che si trova su Google.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

1/12/2005 13:35 valeria fubini vfubini@yahoo.it

Ho capito che c'e' qualcosa di losco dietro. Questa persona ha cambiato tutto il mio messaggio e lo ha reso offensivo... perche'? Non lo so!
Io non ho mai detto nulla di offensivo!
E poi perche' avrei dovuto firmarmi Anonima?
E questa persona sa che sono un soprano, particolare che io nella lettera che ho spedito nel forum, non ho mai specificato. Quindi mi dispiace, ma vorrei chiarimenti, perche' se c'e' qualche persona che mi fare impazzire io non sono pronta a subire!
Valeria

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

1/12/2005 13:28 valeria vfubini

Scusatemi, ma non ero io l'anonima!!
Qui c'e' una persona che ha voluto intromettersi e far credere che ero io!
Io non ho mai scritto sulla lavagna senza prima inserire il mio NOME e IL mIO e-mail!!
Adesso ho capito! Vorrei chiarire tutto questo per telefono con qualcuno! E' possibile?

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

1/12/2005 1:32 WebMaster voice@jrc.it

In questi giorni abbiamo scambiato numerosi messaggi di posta elettronica e chiarito diversi punti.
VALERIA e ANONYMOUSE sembrano essere la STESSA PERSONA e quindi il messaggio di Anonymouse un po' frettoloso su Valeria era vero e valido.
Il tono ed il contenuto certo erano strani, poiché si diceva che Valeria era una CANTANTE LIRICA, italiana all'estero, alla RICERCA DELLA MADRE reale sorda, pur avendo una madre adottiva udente.
Non me la sento di dire di più, mentre invito caldamente Valeria a scrivere lei stessa maggiori informazioni.
Mi ha anche mandato una sua foto che pubblicherò nella pagina apposita.

Per ciò che riguarda la sicurezza della Lavagna, è noto che delle persone profittano degli indirizzi email resi pubblici, per cui può essere opportuno proteggersi con antivirus, antispam, ecc.
Non è una questione legata alla sicurezza di questa specifica Lavagna, ma in generale al fatto di rendersi visibili.
Comunque, se ritenete preferibile omettere il vostro indirizzo di posta elettronica, per favore comunicatelo almeno una prima volta via email direttamente al mio indirizzo di posta elettronica qui indicato.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

30/11/2005 17:36 anonimo n.a.

ciao a tutti !! baci

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

30/11/2005 14:19 Anonymouse n.a.

> Sbagliato. Esistono i superlativi assoluti.
> "molto poco" si traduce in "pochissimo".
> Tu non hai usato un superlativo relativo per effettuare una comparazione

Scusa, ma non capisco il tuo ragionamento.
Io so che "molto scarso" e "scarsissimo" sono solo due forme dello stesso superlativo assoluto.
Se "molto poco" = "pochissimo", allora "molto poco sicuro" = "pochissimo sicuro".
E' sbagliato dire "pochissimo sicuro"?

> bensì un'aggettivo (indefinito) per definire un'altro aggettivo.

L'unico aggettivo in quella mia frase era "sicuro".
"Molto" è un avverbio modificatore dell'avverbio "poco".
Cioè: "molto poco sicuro" = "pochissimamente sicuro".

Dubbio: ci sarà da fidarsi di Paola (laureata in lettere)
per dirimere questa questione?

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

30/11/2005 14:00 Jesse Livermore n.a.

Sbagliato. Esistono i superlativi assoluti.
"molto poco" si traduce in "pochissimo".
Tu non hai usato un superlativo relativo per effettuare una comparazione bensì un'aggettivo (indefinito) per definire un'altro aggettivo.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

30/11/2005 13:02 Anonymouse n.a.

> "molto poco sicuro"
> D'accordo, attenzione alla grammatica però...

Vedo che siamo d'accordo sulla sostanza, ma non sulla grammatica.
Secondo me, "molto poco sicuro" è corretto perché vuol dire "pochissimo sicuro".
Se si può dire "pochissimo", si potrà anche dire "molto poco".
Infatti qui "molto" funge da modificatore di "poco".
Altrimenti non sarebbe corretta neanche l'espressione "molto scarso".

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

30/11/2005 9:11 Jesse Livernore n.a.

>"molto poco sicuro"

D'accordo, attenzione alla grammatica però.....

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

29/11/2005 14:36 Anonymouse n.a.

WM > Sarebbe buona abitudine indicare sempre
WM > il proprio indirizzo di posta elettronica

Sorry, ma questo forum è molto poco sicuro: indicando qui il proprio indirizzo email, in breve tempo la casella di posta diventa inutilizzabile perché si riempie di spam, spyware e allegati virali. Lo sapete bene.

WM> affermazioni di un certo peso devono essere sottoscritte e
WM> devono permettere di contattare direttamente chi le ha scritte.

Posso garantirvi che tutto ciò che avevo scritto in quel messaggio è vero, parola per parola.

Paola> nella maggioranza dei forum TUTTI gli utenti, per potervi partecipare,
Paola> DEVONO sottoscrivere un contratto, o quanto meno iscriversi

Quegli altri forum sono fatti meglio tecnicamente e in genere più sicuri,
quindi la email degli utenti non viene data facilmente in pasto agli spammatori.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

29/11/2005 8:58 Paola pao1970@yahoo.it

Si pensavo a questo, nella maggioranza dei forum TUTTI gli utenti, per potervi partecipare, DEVONO sottoscrivere un contratto, o quanto meno iscriversi e dopo possono partecipare anche anonimamente al forum, suggerirei di farlo anche per questo, è giusto che ogni persona si prenda le sue responsabilità per quello che scriverà.
Ciao a tutti
P

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

28/11/2005 23:14 WebMaster voice@jrc.it

x Anonymouse:
abbiamo temporaneamente soppresso parte del messaggio seguente:
>>>28/11/2005 21:46 Anonymouse n.a.
>>>Per chi vuole saperlo: ...

La notizia in sè era interessante, ma non sembrava formulata in modo corretto.
Se si trattava di una inutile diffusione di notizie, meglio evitarla, visto che la diretta interessata non ha ritenuto opportuno dirlo da sola.
Se invece l'intenzione era buona, finalizzata ad aiutarla nella sua ricerca, sarebbe preferibile dare la stessa informazione con un po' più di delicatezza o sfumature.
Siamo ben disposti a ricaricare il messaggio, meglio se adattato, dopo un contatto ed un chiarimento via email direttamente fra di voi.
Sarebbe buona abitudine indicare sempre il proprio indirizzo di posta elettronica; a maggior ragione affermazioni di un certo peso devono essere sottoscritte e devono permettere di contattare direttamente chi le ha scritte.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

28/11/2005 21:46 Anonymouse n.a.

Per chi vuole saperlo:
[...]

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

27/11/2005 22:54 giacomo giac_pirelli@hotmail.com

Ciao Valeria,
sono Giacomo Pirelli, ho 24 anni, vivo a Torino e sono spesso in linea per scrivere per te nel Forum, visto che sono il figlio del coordinatore del Progetto e di questo Sito Voice.
Vorrei solo sapere se sei non udente o udente, dove abiti, se studi o lavori e quanti anni hai.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

27/11/2005 21:26 valeria vfubini@yahoo.it

ciao a tutti!!

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

24/11/2005 13:33 Jesse Livermore n.a.

io ci sono.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

23/11/2005 20:38 valeria vfubini@yahoo.it

ciao a tutti, qualcuno e' in linea?

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

21/11/2005 17:35 Diana didyna83@hotmail.com

Ciao Sere!... no, la mia bimba no! ma mi interessava particolarmente...!
è da proprio tanto che non ci si sente! salutami Lory! smack!

3/11/2005 20:12 Bruno Gialdi bruno.gialdi@bol.com.br

Ciao Paola, trovato questo forum in Google, è vero io e Gabriella hanno lo stesso cognome, ma che belo... rsssss... mia fratela italiana... rssss. Un saluto

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

3/11/2005 17:33 Anonymouse n.a.

Serena ha scritto:

> Provate ad andare su http://www.sorditaonline.it,
> c'è un bel forum

Chi ci vuole andare direttamente clicchi questo link:

http://www.sorditaonline.it/forum.htm

> A mio parere è tutta un'altra cosa:-).

Se non altro perché finalmente chi non è un coniglio
riuscirà ad andare a una pizzata, sia pure a Bologna.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

3/11/2005 17:09 Paola n.a.

Serena scusa ti ho scritto e mail
spero di non scocciarti a presto nehhh ci conto
Paola

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

3/11/2005 16:29 Serena sere_luraschi@hotmail.com

Gabriella e Paola, la
http://www.chatsordi.it
è segnalata dall'ENS...
Provate ad andare su
http://www.sorditaonline.it
c'è un bel forum: ho notato che seguono di più la filosofia dell'oralismo...
A mio parere è tutta un'altra cosa:-).
Ps per Diana: in bocca al lupo per tutto:-), spero di rivederti presto...
Stai seguendo un bimbo che usa la LIS?
besos sere

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

3/11/2005 16:22 Anonymouse n.a.

Paola ha scritto:

> si Bruno lo sapevo che sei brasiliano,
> non ti devi scusare assolutamente, anzi
> le tue scuse mi hanno lascaita perplessa

Ma non ti sei accorta che Bruno Gialdi e Gabriella Gialdi hanno lo stesso cognome? Quel carioca ha trovato questo forum cercando in Google con la chiave: Gialdi+forum

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

3/11/2005 16:12 Anonymouse n.a.

Paola ha scritto:

> ma anche tra le donne sorde ci sono persone con carattere
> molto difficile e altre invece molto dolci.

Diciamo piuttosto che, aldilà del carattere, quello che una donna (sorda o non sorda) cerca in un uomo è la sicurezza.

> Credo che potrebbe invece allargare gli orizzonti
> e aprirsi verso il gentil sesso a 360°

Certo, come no...

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

3/11/2005 14:29 Anonymouse n.a.

Per Diana: Per la LIS (non proprio in tema in questo forum) dovresti rivolgerti alla sede ENS di Bari:
http://www.ens.it/struttura/consigli/puglia.htm

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

3/11/2005 14:15 DIANA didyna83@hotmail.com

Ciao a tutti!... sono Diana, insegnante di sostengo in una scuola elementare di Bari. Vorrei imparare la LIS... qualcuno sà se dalle mie parti ci sono dei corsi anche a pagamento?? Grazie... Diana!

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

2/11/2005 21:22 Paola n.a.

Gabriella
questa era la sola chat per sordi che conosco sicuramente cercando su internet ce ne sono tante.
Vorrei solo sottolineare a Daniele che va bene può cercare una donna sorda e impegnare tutte le sue energie in questa direzione, ma anche tra le donne sorde ci sono persone con carattere molto difficile e altre invece molto dolci.
Questo per sottolineare che l'avere in comune un handicap, non significa essere uguali, pensarla allo stesso modo nei confronti della vita...
Quindi Daniele potrebbe trovare la donna dei suoi sogni in una ragazza sorda, ma potrebbe anche conoscere una persona tutt'altro che dolce e gentile...
Credo che potrebbe invece allargare gli orizzonti e aprirsi verso il gentil sesso a 360°
Questo è quanto io penso.
Tanti auguri a Daniele che possa trovare quello che desidera
Paola

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

2/11/2005 19:16 Paola n.a.

si Bruno lo sapevo che sei brasiliano, non ti devi scusare assolutamente, anzi le tue scuse mi hanno lascaita perplessa
semplicemente speravo di poter intervenire sui tuoi discorsi come faccio di solito, ma non seguo il filo
scusami tu invece se mi sono spiegata male
non voglio che le persone scrivano bene per il gusto di fare la puntigliosa
semplicemente se capisco cosa intendono dire riesco a dialogare
scusami di cuore
Paola

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

2/11/2005 17:23 Paola n.a.

per Gabriella
http://www.chatsordi.it/home.htm
scusate sono di fretta e cosi sono molto telegrafica
Un saluto
Paola

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

2/11/2005 16:40 Anonymouse n.a.

Jesse Livermore ha scritto:

> Volevo semplicemente sottolineare lo SPIRITO
> d'iniziativa e la CAPACITA' organizzativa
> di portare a termine un progetto di cotali
> dimensioni, se pensiamo che in Italia
> risulta persino difficile organizzare
> una serata in pizzeria...

E allora organizziamola questa pizzata, no?
Scegli tu stesso il locale (purché raggiungibile
con la metropolitana) e la data (purché di sabato
o di domenica) e facceli sapere nel forum.

Io prometto di venirci.

PS: Ovviamente si paga alla romana.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

2/11/2005 15:24 GABRIELLA GIALDI AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT

BUONDI' A TUTTI! VORREI CHIEDERE A VOI UN CONSIGLIO O MEGLIO UN'INFORMAZIONE: MI POTETE INDICARE UN SITO DOVE POSSO CHATTARE CON RAGAZZE AUDIOLESE A SCOPO DI FARLE INCONTRARE CON IL "MIO" DANIELE? PER CHI NON LO CONOSCESSE E' UN RAGAZZO AUDIOLESO 33ENNE SEPARATO CHE OGNI GIORNO SPERA DI RICEVERE MIE NOTIZIE IN MERITO ALLA POSSIBILITA' DI CONOSCERE UNA RAGAZZA. SO CHE NON C'ENTRA NULLA CON LE TEMATICHE MOLTO INTERESSANTI SU CUI SI STA' DIBATTENDO, MA HO SENTITO LA MAMMA DI DANIELE PROPRIO STAMAT E HO PENSATO CHE FORSE UNA CHAT SPECIFICA MI AVREBBE DATO PIU' POSSIBILITA' DI AIUTARE DANIELE...! MAGARI QUALCUNO DI VOI CONOSCE GIA' QUALCHE CHAT DOVE INDIRIZZARMI..!? ATTENDO NOTIZIE. RINGRAZIO E SALUTO TUTTI PER LA PAZIENZA E LA DISPONIBILITA'. SPERO DI NON AVER CREATO DISTURBO. GRAZIE ANCORA

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.


1/11/2005 20:53 Bruno Gialdi bruno.gialdi@bol.com.br

Scusi Paola, ma io sono brasiliano, io non parlo bene. Ciao

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

1/11/2005 18:01 Paola n.a.

LEGGE 104
trovo molto interessante quanto ho trovato su internet a proposito della L104 che a moltissimi sordi milanesi è stata negata
qui forse troverete una risposta ai vostri dubbi

l'accertamento dell'esistenza e dell'entità dell'handicap comporta, fra l'altro, una valutazione del grado di integrazione sociale della persona e delle difficoltà da essa incontrate: per questo motivo esso è demandato alla commissione medica integrata, oltre che da un esperto nel caso da esaminare, da un assistente sociale.
Gli status di invalido civile, sordomuto, o non vedente sono, diversamente, rigidamente connessi a giudizi medico-legali (basati sulle tabelle indicative delle percentuali, approvate con Decr. Min. Sanità del 5.2.1992).

L'handicap e il suo grado (lieve, medio, grave, gravissimo) sono, quindi, chiaramente collegati, ma non necessariamente coincidenti con la condizione e la misura di invalidità civile, sordomutismo, cecità: pesa molto il fattore soggettivo, nonché quello ambientale. Sarà così possibile che due persone, a parità di categoria e percentuale di minorazione civile, siano differentemente valutate rispetto all'handicap.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

1/11/2005 17:17 Paola n.a.

OOPPSS
Bruno scusa volevo dire usi molte espressioni della lingua portoghese
ciaooo

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

1/11/2005 17:16 Paola n.a.

Cari amici che agisce questo forum, esso i l'idea ricca va tutti gli organi o vuole dire dell'integrazione popolare, se opinioni erano aperte o discussero il bene l'in quel forum, il destino di soluzioni certamente sarebbe trovato, gradirebbe congratularsi con l'idealizadores di questo forum. Un abbracci a tutti.

Per Bruno Gialdi,
chiedo scusa, fa molto piacere quando leggo interventi interessanti qui al forum e noto che vengono sollevate questioni molto interessanti, ma, e per questo mi scuso, faccio un po' fatica a capire quando scrivi
specie nell'ultimo messaggio, scusa potresti spiegare meglio?
e come mai in un precedente messaggio parli dell'Italia?che cosa intendi dire?
insomma usi molte spressioni della linga spagnola e è difficilissimo seguire il filo del discorso
Ciao
Paola
Paola

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

1/11/2005 13:05 Bruno Gialdi bruno.gialdi@bol.com.br

Cari amici che agisce questo forum, esso i l'idea ricca va tutti gli organi o vuole dire dell'integrazione popolare, se opinioni erano aperte o discussero il bene l'in quel forum, il destino di soluzioni certamente sarebbe trovato, gradirebbe congratularsi con l'idealizadores di questo forum. Un abbracci a tutti.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

31/10/2005 14:10 Jesse Livermore n.a.

Io non mi riferivo alla città dei sordi in sè, il fatto che sia "giusta" o "sbagliata" non mi interessa.
Volevo semplicemente sottolineare lo SPIRITO d'iniziativa e la CAPACITA' organizzativa di portare a termine un progetto di cotali dimensioni, se pensiamo che in Italia risulta persino difficile organizzare una serata in pizzeria...

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

30/10/2005 19:52 Paola n.a.

Mi piacerebbe leggere, in questa sede del forum, qualche intervento di genitore, a proposito di come ha vissuto e vive la sordità del proprio figlio/a.
un saluto a tutti
Paola

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

30/10/2005 19:50 Paola n.a.

D'accordo o non d'accordo sulla questione della città dei sordi negli States, personalmente credo che solo il tempo, una volta quindi realizzata questa città, possa stabilire se è valsa la pena o meno e se il progetto ha raggiunto o non raggiunto i suoi obiettivi.
Se una città per i sordi significa mettere in tutte le stazioni ferroviarie quei dispositivi aggiornati che tutti possiamo leggere tranquillamente senza rischiare (come è effettivamente accaduto) che le persone sorde possano perdere il treno, se significa che tante persone sorde possono finalmente sentirsi integrate nella società, se in parole povere effettivamente significa garantire ai sordi una vita più serena credo che non sia un progetto da buttare, io sono dell'idea che di chi vivrà vedrà...
Purtroppo tra noi sordi, ci sono tante persone che hanno grossissime difficoltà legate a questo handicap, quindi sono dell'idea di favorire una vita il più serena possibile per TUTTI...
Una città per i sordi, è chiaro, non significa risoluzione dei problemi legati alla sordità, ma una vita, nel contesto quotidiano, forse, ribadisco, forse più serena.
Paola

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

30/10/2005 14:58 ehm n.a.

caro gialdi, mi sembri un tantinello fuori tema... :-(
Comunque l'idea della città dei sordi mi lascia totalmente indifferente. E in ogni caso è un'ulteriore riprova dell'incapacità degli Stati uniti di "integrare" le differenti culture presenti al suo interno.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

28/10/2005 17:30 Bruno Eduardo Gialdi bruno.gialdi@bol.com.br

Quello che divertente osservarlo è che le preoccupazioni statali nei minimi soggetti, ma in soggetti che hanno bisogno di avere l'attenzione di detenuto loro non prendono in considerazione, il caso del Brasile nell'esportazione della nostra carne nel soggetto dell'arancia dove gli Stati Uniti monopolizzarono il mercato che tutto quello che loro non chiamano, un altro punto è anche il fitossanitária soggetto, il paese va via di raccogliere milione a causa di dettagli. Che tutto è un'ipocrisia, loro osservano solamente quello che entra per her intascare, ma per la società loro chiudono gli occhi.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

28/10/2005 17:18 Anonymouse n.a.

Ma allora anch'io come Bruno Eduardo Gialdi... istituzioni politiche internazionali coopera fattivamente su progetti per sviluppo incrementale risorse popolazioni povere e tutto mondo augura buon successo iniziative umanitarie coordinazione regolazione assistenza progetto pilota agricoltura testa di banana...

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

28/10/2005 16:47 Bruno Eduardo Gialdi bruno.gialdi@bol.com.br

Parlare dell'Europa non ha come non parola di Italia, un paese meraviglioso che io ho imparato come amare come casa mia ma oggi noi possiamo notare che le iniziative statali cooperano e molto per una catena evolutiva e sociale, qui in paese mio, il Brasile, anche se c'è molta corruzione li conduca statisti sta prendendo l'iniziativa in molte buone cose come, progetti sociali, il disarmo il combattimento la fame ed altro più cose. Io non così se quello è qui il punto in soggetto in quell'impagina, ma gli piacerebbe molto io interar e contribuire governano opinioni di mie delle. Un abbracci a tutti.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

27/10/2005 14:51 Paola pao1970@yahoo.it

-Ancora con i falsi moralismi e i presunti buonismi?
ciao Jesse, quali moralismi?
cioé Sere ha espresso, mi pare solo un suo punto di vista,trovo invece interessante il punto di vista di Gabriella
in effetti forse in una citta di sordi tutti i sordipossono davvero scegliere QUALE lavoro fare in parità con gli altri
anceh se ilio cuore è contrario a questi ghetti, la mia mente dice che forse questi ghetti non sono proprio da buttare, mah

-Ogni persona, sorda o udente che sia, sceglie di vivere dove e come vuole. Punto.
e infatti vive come vuole, mi pare, almeno epr quanto mi riguarda

-L'unica cosa lodevole è il fatto che comunque gli americani sono riusciti a realizzare un grosso progetto, se lo paragoniamo all'immobilismo e al dirigismo statico e conformista di talune associazioni italiane....

su questo sono pienamente d'accordo con te in Italia si parla tanto ma si conclude pochino...
ciaooo
P

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.


27/10/2005 11:45 Jesse Livermore n.a.

Ancora con i falsi moralismi e i presunti buonismi?
Ogni persona, sorda o udente che sia, sceglie di vivere dove e come vuole. Punto.
L'unica cosa lodevole è il fatto che comunque gli americani sono riusciti a realizzare un grosso progetto, se lo paragoniamo all'immobilismo e al dirigismo statico e conformista di talune associazioni italiane....

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

26/10/2005 18:56 Bruno Eduardo Gialdi bruno.gialdi@bol.com.br

Buon giorno, io sono braziliano, penso che bisogna di parlare con 'questa ragazza Gabriela, la cultura italiani sono bella, mi scusi per non parlare multo bene italiano, ma io sono contento per sere uno Gialdi, anchio sonno italiani, descendenti.. per favore gabriella scrivimi.., doppo parlemo... mio e-mail:
bruno.gialdi@bol.com.br

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

26/10/2005 14:44 GABRIELLA GIALDI AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT

TROVO CHE SIA UNA BELLA IDEA REALIZZARE UNA CITTA' PER SOLI NON UDENTI, FORSE QUESTO DARA' LA POSSIBILITA' DI VEDERE TRA I NON UDENTI PERSONE CHE ASSUMONO RUOLI DIVERSI NELLA SOCIETA', COSA CHE INVECE ORA NON SUCCEDE. IN PIU' PENSO CHE SIA UNA POSSIBILITA' IN PIU' ANCHE PER COLORO CHE NELLA SOCIETA' DICIAMO COMUNE NON SI SENTONO ASSOLUTAMENTE A LORO AGIO: CHIARAMENTE QUESTO NON VUOL DIRE "EMANCIPARLI" ULTERIORMENTE, MA SOLO DARE ANCHE A LORO QUELLO CHE PIU' DESIDERANO... E CIOE', COME TUTTI DESIDERANO, VIVERE AL MEGLIO!
P.S. VORREI RINGRAZIARE DIRETTAMENTE LINA CHE CI STA' AIUTANDO A COINVOLGERE DANIELE IN VARIE INIZIATIVE SOCIALI E CULTURALI... GRAZIE ANCORA!

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

26/10/2005 14:33 Sere n.a.

sorry, non avevo notato che all'inizio è specificata la finte dell'articolo:-). buona giornata a tutti, Sere

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

26/10/2005 14:32 Sere sere_luraschi@hotmail.com

Per fortuna in Italia non esistono ghetti del genere...:-)
La cultura sorda per me è solo una scusa che permette di stare insieme perchè non si è in grado di integrarsi nella vita di tutti... Forse sono troppo dura, ma credo che l'ultima parte dell'articolo (a proposito, da quale giornale è stato tratto?) esprima pienamente il mio punto di vista... Con le nuove tecnologie gli audiolesi possono comunicare con chiunque nel rispetto delle pari opportunità. E' chiaro che l'integrazione vera e propria non potrà mai attuarsi se si utilizza SOLO il linguaggio dei segni per comunicare...
ciao, Sere

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

23/10/2005 13:47 Jesse Livermore n.a.

fonte: la Repubblica
>In Sud Dakota nasce la citta' a misura di non udenti. Una citta' con case e negozi con ampie superfici a vetro, per agevolare la visione da lontano. Ambulanze e auto della polizia con sirene a bassissimo volume, ma con lampeggianti ultra potenti. Ristoranti con camerieri in grado di spiegare i dettagli dei menu' esclusivamente con il linguaggio dei segni. E poi collegamenti internet veloci per tutti, indispensabili per rimanere in contatto con la comunita'. E' Laurent, la citta' dei segni, e dunque dei non udenti: sorgera' vicino a Salem, in South Dakota, uno stato dell'Ovest storica meta dei pionieri, costellato di citta' fantasma come Deadwood, abbandonate dopo la corsa dell'oro.
>Laurent sara' una cittadina molto piccola, che punta ad avere circa 2.500 abitanti e prendera' il nome da Laurent Clerc, lo scienziato francese che porto' il linguaggio dei sordomuti negli Stati Uniti, quasi due secoli fa. L'idea di creare una citta' per i sordi (in realta' aperta a tutti ma a patto di essere pronti a comunicare con il linguaggio dei segni), e' di un non udente, Marvin Tiller. E un centinaio di famiglie con sordi, anche inglesi ed australiane, hanno gia' risposto all'appello.
>Attraverso un interprete, Miller, 33 anni, ha spiegato al New York Times, che "i miei figli non vedono modelli nelle loro vite, cioe' sindaci, industriali, postini e commercianti non udenti. Percio' stiamo mettendo in piedi un luogo in cui far vedere e conoscere la nostra cultura, una cultura unica". Ma di fatto Laurent sara' chiusa ai non vedenti, per cui sarebbe assolutamente impossibile vivere in una citta' di questo tipo.
>Laurent non sara' la prima enclave per sordi, negli Stati Uniti. Il precedente e' rappresentato da Marth's Vineyard, un'isola al largo delle coste sud del Massachusetts, diventata nel frattempo una delle residenze estive piu' chic della costa orientale degli Stati Uniti. Ma, contrariamente a Laurent, aperta a tutti, quella di Marth's Vineyard, era una enclave totalmente chiusa e separata dal resto del mondo. Ma l'idea di questo tipo di citta' non piace a tutta la comunita' scientifica americana, temendo che si tenda ad isolare e ad escludere ancora di piu' la comunita' dei non udenti dal mondo reale. Le tecnologie hanno fatto passi da gigante in questi ultimi anni, e spesso i piu' recenti sistemi di amplificazione permettono a persone giudicate non udenti fino a pochi anni fa di vivere una vita "normale". Progressi decisivi sono stati fatti inoltre nelle diagnosi e nelle terapie per scoprire e curare i bambini sordi, che, in base alle nuove teorie, vengono non di rado mescolati a ragazzi che non hanno problemi di udito, nelle scuole normali. Con l'obiettivo di inserirli il meglio possibile nella societa' di tutti i giorni.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

13/10/2005 11:54 Giuseppe Calavetta giuseppe.calavetta@telecomitalia.it

Dr. Pirelli, credo che anche per questo discorso torniamo alla sperimentazione come è stata fatta per i VDT.
Sicuro che ci saranno delle persone di sua conoscenza che utilizzano ADSL e probabilmente WebCam. Bisognerebbe fare un'indagine fra loro, altrimenti dobbiamo attivare alcune ADSL, procurare le video camere e provare.
Visto l'esito dei test dei VDT e le vostre esigenze credo che sia la miglior cosa.
Grazie della vostra disponibilità.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

12/10/2005 15:06 Giuliano Pirelli giuliano.pirelli@jrc.it

Si è discusso in passato se accettare o meno su questo Forum delle informazioni con un carattere un po' pubblicitario.
In questo caso specifico, l'informazione è gradita in quanto il tema è particolarmente pertinente rispetto alle finalità del FORUM ed il dr. Calavetta era stato molto disponibile per effettuare delle prove di VIDEOTELEFONI: pur se il risultato aveva dimostrato i limiti propri del sistema, le prove erano state comunque interessanti.
Anticipo fin d'ora una domanda: al di là dell'eventuale sconto sulle tariffe e della maggiore velocità di trasmissione dei dati "normali", quali vantaggi concreti si possono riscontrare per l'uso di WebCam o altre forme di comunicazione video?
In altre parole, che aiuto tecnico può essere offerto per sperimentare delle VIDEOCAMERE che consentano di vedere l'interlocutore in modo da poter LEGGERE LE SUE LABBRA O LA LINGUA DEI SEGNI ?

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

12/10/2005 13:43 Giuseppe Calavetta giuseppe.calavetta@telecomitalia.it

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0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

10/10/2005 11:45 GABRIELLA GIALDI AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT

BUON GIORNO. VORREI RINGRAZIARE GLI AUTORI DI QUESTO FORUM PERCHE' GRAZIE A TUTTO QUESTO SISTEMA DANIELE HA FINALMENTE AVUTO LA SUA PRIMA OCCASIONE DI CONOSCERE UNA RAGAZZA AUDIOLESA COME LUI!

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

5/10/2005 11:11 GABRIELLA GIALDI AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT

Buon giorno a tutti! ieri ho ricevuto un' e-mail da un ragazzo audioleso che mi pare di aver capito si chiami Luca: forse non ti e' arrivata la mia risposta, Luca?
Mi avevi scritto che potevi aiutare Daniele, ero anzi sono curiosa di sapere come...? Stamattina sono arrivata in ufficio con la speranza di trovare la tua risposta, ma niente...
AUGURO A TUTTI UNA BUONA GIORNATA E...
ATTENDO CON ANSIA LA RISPOSTA DI LUCA!

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

27/9/2005 12:15 GABRIELLA GIALDI AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT

BUONGIORNO A TUTTI! PENSO CHE CI SIANO DEI MOTIVI FONDATI PER CUI DANIELE NON ABBIA A DISPOSIZIONE UN PC, C.QUE RINGRAZIO DI NUOVO TUTTI PER L'INTERESSE MOSTRATO E RIMANGO IN ATTESA DI NUOVE INIZIATIVE ED INVITI RIVOLTI A DANIELE.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

27/9/2005 8:51 Roberto Rossini n.a.

secondo me Paola ha ragione,
Daniele deve prendere il computer così chata tante persone...
una volta chatavo e trovavo alcune persone simpatiche e buone...
ci vuole una grande fortuna e un pò di pazienza...
Daniele deve provare assolutamente !!!

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

24/9/2005 12:23 GABRIELLA GIALDI AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT

HOPS, NON DOVEVO RINGRAZIARE FRANCY, MA PAOLA...
SARA' STATA L'EMOZIONE A CONFONDERMI...

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

24/9/2005 12:21 GABRIELLA GIALDI AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT

BUON GIORNO A TUTTI! NON IMMAGINATE CHE CONFORTO HO AVUTO A VEDERE CHE QUALCUNO HA PRESO A CUORE COME ME L'APPELLO CHE HO FATTO PER DANIELE... VI RINGRAZIO DI TUTTO CUORE! E' UN'IMPRESA, LO SO' BENISSIMO, MA E' UNA DI QUELLE NELLA QUALE MI SONO PREFISSATA DI RIUSCIRE A TUTTI I COSTI! C.QUE, FARO' PRESENTE A DANIELE (SARA' FELICISSIMO! ) L'INVITO DI SERENA, CHE TENGO A RINGRAZIARE PERCHE' E' PROPRIO QUELLO CHE CI VOLEVA, CIOE' UN AIUTO CONCRETO!!! GRAZIE ANCORA.
GRAZIE ANCHE A FRANCY, HO GIA' CONTATTATO DIRETTAMENTE L'ASSOCIAZIONE E MI HANNO INDICATO I GIORNI DI RITROVO; CERTO DANIELE CERCA UNA COMPAGNA, MA IL DESIDERIO DI FARE NUOVE AMICIZIE E' ALTRETTANTO FORTE. OGGI SI CHE E' UNA GIORNATA FANTASTICA!!! GRAZIE A TUTTI! DAI, MI SENTO CHE CE LA FAREMO... COLLABORANDO TUTTI INSIEME... IN ATTESA DI ULTERIORI NOTIZIE, AUGURO A TUTTI UN BUON FINE SETTIMANA...

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

23/9/2005 15:12 Paola n.a.

per Gabriella mi spiace proprio tanto per Daniele
1 ditegli di prendersi un computer cosi in chat potra fare un sacco di amicizie (lo garantisco io :) anni fa ho conosciuto delle ragazze meravigliose, poi non ho piu chattato, ora potrei chattare (ho il pc nuovo nuovo) ma ho problemi tecnici a chattare
2 non so se interessa ma qui all'ENS di MI ci sono degli incontri per persone sorde, forse potrebbe partire da li...
mi spiace ma sono i soli consigli che posso dare
PS ma volete solo persone (donne) sorde?
ciaooo
Paola

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

23/9/2005 14:05 Roberto Rossini Roberto.rossini.eu.effem.com

grazie serena... purtroppo sabato sono stato invitato da un matrimonio...:
...(spero che Daniele si divertire !!!

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

23/9/2005 13:44 Serena serenaluraschi@yahoo.it

Ciao Gabriella, capisco che ti senta costernata nel constatare che nessuno si faccia vivo... Guarda, l'unica cosa che posso fare per darti una mano è questa: io faccio parte di un gruppo di ragazzi per lo più oralisti che si ritrovano di tanto in tanto per organizzare attività ludiche per conoscerci e scambiare esperienze... Ogni tanto partecipano pure ragazzi che non hanno alcun problema uditivo perchè dicono che siamo una bella compagnia, come tante nel mondo...
Siamo direttamente collegati all'Associazione AFA di Como, che organizza convegni e tanto altro per mantenere alto il grado d'informazione su ciò che ci riguarda direttamente.
Dopo questa presentazione che potrai presentare a Daniele, sappi che ci ritroviamo il primo sabato di ottobre alle 17:30 alle Scuole Elementari di Via Andina (con entrata da via Canturio) a Cantù (CO). ci si trova lì per chi ha bisogno di pile e poi si va al bowling di Erba.
Per ulteriori info dimmi pure... Spero di esserti stata d'aiuto.
per Roberto:l'invito vale anche per te:-)
besos Sere

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

23/9/2005 13:27 Roberto Rossini Roberto.rossini.eu.effem.com

I sottotittoli devono uscire su tutti i canali !!!! che vergogna !

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

23/9/2005 12:19 GABRIELLA GIALDI AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT

DIMENTICAVO! VOLEVO FARE IL BENVENUTO SUL FORUM A ROBERTO! HO VISTO CHE ANCHE TU SEI AUDIOLESO COME DANIELE, SPERO CHE TU RIESCA A DARMI UNA MANO: CI SONO DEI POSTI DOVE POSSO INDIRIZZARE DANIELE PER FARE NUOVE AMICIZIE CON RAGAZZE/I AUDIOLESI?

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

23/9/2005 12:15 GABRIELLA GIALDI AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT

BUONGIORNO A TUTTI! NON RIESCO ANCORA A CREDERE CHE SIA COSI' DIFFICILE DARE DELLE POSSIBILITA' CONCRETE DI FARE AMICIZIE AL NOSTRO ORMAI AMICO AUDIOLESO DANIELE!!! CAPISCO CHE POSSA ESSERE RITENUTO UN "DIVERSO", MA A QUESTO MONDO DEVONO PER FORZA ESSERCI DELLE POSSIBILITA' ANCHE PER LUI! ABBIAMO SPARSO LA VOCE AD UNA MIRIADE DI PERSONE, SITI, ASSOCIAZIONI, MA AD OGGI ANCORA NESSUN BARLUME DI CONTATTO CONCRETO PER DANIELE, SOLO UN INVITO A PARTECIPARE AD UN OCCASIONE DI RITROVO PER AUDIOLESI PRESSO L'ASSOCIAZIONE NON UDENTI DI MILANO. VORREI CHIAMARE IN APPELLO LA RAGAZZA DI NOME FRANCY, STUDENTESSA AUDIOLESA, PER AVERE MAGARI DA LEI QUALCHE PUNTO DI RIFERIMENTO.
-PER FRANCY: AVEVO GIA' PENSATO DI METTERTI IN CONTATTO CON DANIELE PER QUELLO DI CUI AVEVI BISOGNO, MA COME POSSO FARE DATO CHE LUI NON HA DISPONIBILITA' DI UN COMPUTER PER SCRIVERTI VIA E-MAIL? ATTENDO TUE NOTIZIE-
PRIMA DI SALUTARE, VORREI RINGRAZIARE IN ANTICIPO TUTTI COLORO CHE VOLESSERO DARMI DEI SUGGERIMENTI PER AIUTARE DANIELE... GRAZIE ANCORA E CIAO A TUTTI

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

23/9/2005 11:04 Roberto Rossini Roberto.rossini.eu.effem.com

Buona giornata tutti!!! voglio farvi i complimenti ai tutti audiolesi per i bei commenti!!

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

22/9/2005 15:25 Sere n.a.

Sono ancora io! Ho fatto un errore madornale: Giacomo si è laureato IERI, non l'altro ieri... (ooops)
Vogliate scusarmi, ma non sono molto lucida per via dell'influenza ^_^.
A presto, Sere

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

22/9/2005 15:22 Sere serenaluraschi@yahoo.it

Ciao a tutti, finalmente ho cambiato computer... speriamo che anche questo non faccia la fine dell'altro ^_^.
Voglio fare i miei complimenti a Giacomo, che si è laureato l'altro ieri al Multidams... Continua così che sei forte ^_^.
Per Roberto: benevenuto sul forum, ci saranno sicuramente occasioni per discutere di vari argomenti e per conoscerci meglio.
Per Francy: in bocca al lupo per la tua tesi... Ti aiuterei volentieri, ma purtroppo sugli argomenti che richiedi non sono molto ferrata... anzi!
Ciao a tutti, Sere

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

22/9/2005 12:43 Roberto Rossini Roberto.rossini.eu.effem.com

buon giorno a tutti! sono non udente di Pavia, vorrei conoscervi e farvi nuova amicizie... informarti se qualcuno ha dei problemi... sono sempre a vostra disposizione qualsiasi cosa! buona giornata a tutti anche se non la conosco!

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

14/9/2005 18:58 francy francy_112002@yahoo.it

salve a tutti! sono francy, una studentessa audiolesa.
sto scrivendo una tesi che riguarda la televisione e i soggetti audiolesi, in particolare dell'importanza dei sottotitoli televisivi. Infatti il poco utilizzo da parte della RAI e delle reti private rifiuta un diritto degli audiolesi, cioè essere informato e partecipe della vita sociale.
vorrei chiedervi una mano, mi serve urgentemente tutto ciò che riguarda:
-diverse possibilità di ricezione acustica dei soggetti audiolesi
-sottotitoli televisivi: come vengono creati? la loro utilità, ecc...
chiunque ha informazioni, può conttatarmi al mio indirizzo e-mail:
francy_112002@yahoo.it
Vi ringrazio per la vostra attenzione

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

14/9/2005 12:03 malita n.a.

Non so voi ma ho scoperto (meglio tardi che mai :-) ) che italia1 sta sottotitolando diversi programmi tv, senza pubblicizzare la cosa: Dottor House il mercoledi', CSI il venerdi', Smallville il giovedi' o il sabato (non ricordo).....
ciao

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

11/9/2005 16:24 Paola n.a.

ho capito, va bene mi spiace per quanto scritto nel precedente messaggio, adesso ho capito la realtà della situazione. Semplicemente temevo che il forum potesse diventare un canale commerciale, per tutti dalle agenzie matrimoniali alle enciclopedie e va beh lo so pure io che nessuno compra più enciclopedie oggi :-,) cmq mi pareva inopportuno approfittare di un'associazione non profit.
Ma se come ha confermato l'agenzia la cosa va oltre al denaro, se come sottolineato dal webmaster potrebbe essere davvero un canale in più per aiutare a socializzare, ben venga anche questo canale di discussione, vogliate scusarmi
Paola

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

9/9/2005 18:36 GABRIELLA AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT

Nessuna burla "purtroppo"! Mi DIspiace se qualcuno abbia frainteso, ma il ns intervento sul vs forum e' SOLO un canale in piu' con il quale stiamo tentando di aiutare una persona che si e' rivolta a noi per avere quel supporto che nella societa' di oggi non trova. Sono solo tanti e fiduciosi tentativi. Purtroppo la famiglia, per gravi motivi, non e' nelle condizioni di poter aiutare concretamente il ragazzo! Capite allora che diventa un discorso che nulla ha a che fare con gli affari o con il denaro!!! Qui' stiamo parlando di spargere la voce il piu' possibile, attraverso qualsiasi strumento reputato valido. Noi speriamo solo che LE INTERESSATE, se ci fossero, rispondano al ns appello... nient'altro. GRAZIE PER L'ATTENZIONE

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

9/9/2005 17:19 WebMaster voice@jrc.it

Anche per noi questa è stata la prima osservazione venutaci in mente nel leggere il messaggio. E, almeno per un momento, ci siamo chiesti se sarebbe stato opportuno eliminarlo.
Il FORUM è rivolto agli utenti finali più che agli intermediari, tanto più se a carattere commerciale. Ma come fare una distinzione fra questa agenzia e per esempio Telecom, che ha fornito informazioni sui videotelefoni, o Rai o Mediaset, che gradiremmo venissero qui a discutere della sottotitolazione?
D'altronde, se queste considerazioni hanno un valore in termini generali, nel caso specifico perché non sperare che questa comunicazione possa portare ad un contatto gradevole ed utile fra due persone, indipendentemente dal fatto che un terzo eventualmente possa beneficiarne anche lui? In fondo, questo terzo almeno ha mosso un dito (o quanto meno un mouse) andando a cercare in giro informazioni ed un Sito che potesse magari offrire una soluzione...
Oltre ai messaggi sul Forum riceviamo anche email più confidenziali che testimoniano in certi casi una profonda SOLITUDINE. Se qualcuno cerca un contatto e non se la sente di scrivere sul Forum e spera che un altro lo faccia al suo posto, forse esagera nella sua timidezza, ma perché non lasciar aperta anche questa via?
Trovare un amico/a o un fidanzato/a è difficile per tutti, ma forse i canali di contatto sono per certi aspetti ancora più ristretti nel caso della sordità. O forse sono percepiti come tali. Perché non discutiamo insieme questo aspetto e chiediamo all'agenzia di invitare il diretto interessato a partecipare alla discussione, magari in forma anonima?
Perché qualcuno non scrive sul Forum un bel messaggio per lui, così che se si collegherà troverà qualcosa che lo interessi e lo stimili a parlarne e magari a percepire il mondo in modo (un po') diverso.
Troppo ottimismo?
Non può fare male e raramente riesce ad essere abbastanza contagioso!

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

9/9/2005 15:55 anonimo n.a.

scusate non voglio compromettere gli affari di nessuno, ma trovo inopportuno l'intervento in merito di matrimoni, almeno tramite agenzie questo perché, io credo, questo sito rappresenta un'associazione ONLUS appunto ALFA e non mi pare né carino né opportuno approfittare di questa associazione senza scopi di lucro per cercare di fare i propri interessi "quattrineschi", specie se l'interessato che cerca la compagna ha pagato una quota per affidare all'agenzia detto incarico.
se invece si tratta di una burla va bene ridiamo pure tutti
cordiali saluti

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

8/9/2005 16:59 GABRIELLA AGENZIAMONZA@MEETINGSAS.191.IT

Salve, siamo un agenzia matrimoniale, siamo stati incaricati da un ns. iscritto di ricercare per lui una ragazza audiolesa per iniziare un rapporto stabile.
Lui ha 33 anni è audioleso dalla nascita, è separato ha un figlio maschio di 5 anni affidato alla madre. Dopo questa esperienza negativa, lui ora vuole conoscere solo ragazze audiolese come lui, per un'iniziale amicizia e poi chissà....
E' un bel ragazzo, ma quel che conta soprattutto sono le sue qualità morali. Se siete interessate potete scriverci una e-mail senza, ovviamente, nessun impegno.
Grazie dell'attenzione.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

5/9/2005 13:04 WebMaster voice@jrc.it

L'indirizzo di posta elettronica del dr. Burdo è:
sanburdo@tin.it
Il telefono di Audiologia presso l'Ospedale di Circolo di Varese è: 0332-278203.
Peraltro sembra che il dr. Burdo abbia avuto recentemente qualche problema di salute.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

5/9/2005 10:33 cofferati ugo francesco ugo cofferati@virgilio.it

Per cortesia, quando potro' trovare il Prof. Burdo perche' la mia protesi non funziona. Al piu' presto possibile. Grazie Cofferati
tel. 037760940 verso dopo mezzogiorno.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

29/8/2005 16:04 WebMaster voice@jrc.it

Auguri vivissimi!
Immagino avrai visto le Sezioni:
- Media / Televisione
- Didattica / Università / Tesi
In che città e presso quale università svogli la tesi?
Qual'é il titolo preciso?
Quali i tempi e le scadenze?
Eventualmente si può considerare la possibilità di svolgere la tesi o uno stage presso il Centro di Ispra

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

29/8/2005 11:42 francy francy_112002@yahoo.it

salve a tutti! sono francy, una studentessa audiolesa.
sto scrivendo una tesi che riguarda la televisione e i soggetti audiolesi, in particolare dell'importanza dei sottotitoli televisivi. Infatti il poco utilizzo da parte della RAI e delle reti private rifiuta un diritto degli audiolesi, cioè essere informato e partecipe della vita sociale. vorrei chiedervi una mano, mi serve urgentemente tutto ciò che riguarda:
-diverse possibilità di ricezione acustica dei soggetti audiolesi
-sottotitoli televisivi: come vengono creati? la loro utilità, ecc....
chiunque ha informazioni, può conttatarmi al mio indirizzo e-mail:
francy_112002@yahoo.it
Vi ringrazio per la vostra attenzione

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

18/8/2005 20:19 Elia eligor@virgilo.it

Sono il padre di un ragazzo audioleso di nome Giorgio, età 24 anni.
Recentemente Giorgio è entrato in crisi. Soffre di solitudine; non ha amici. Poichè abitiamo in un piccolo centro, non c'è possibilità di contattare altri ragazzi o ragazze che hanno il suo stesso problema. Giorgio non ha molti interessi, adora i videogiochi.
La sua mail è:
gorgainig@tin.it
Sarei molto grato se qualcuno lo contattasse, per un po' di conversazione,
Grazie

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

13/8/2005 20:47 Paola n.a.

JESSE
ciao Jesse livermoore o comecavolosiscrive
fa sempre piacere leggere tue parole cosi confortanti, incoraggianti
mi viene da pensare:
a) hai uno spirito umoristico che va oltre alle mie aspettative,
b) non ti vedi come persona, ma solo come sordo.
Ti auguro che la tua situazione sia quella che ho citato al punto a)
io credo che tu possa dare delle idee valide alla signora Rossana, fallo un piccolo sforzo
un abbraccio
Paola

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

13/8/2005 18:57 Paola n.a.

PER Rossana
se è vero, come dice lei, mi creda, quando sarà il momento il suo brutto anatroccolo chiuso e solitario, si trasformerà in un bellissimo cigno, gli dia solo il tempo di superare la sua crisi normalissima dei 15 anni magari tra due tre anni, o anche prima, sarà una persona molto ricercata e benvoluta da tutti.
Non è la sordità a frenare, o meglio, non nella misura che crede lei, solo in minima parte. Ma appena avrà capito che la sordità non è uno svantaggio rispetto alla vita, ma anzi un grandissimo vantaggio (essendo sordo è una persona più sensibile degli altri e forse è questa sua sensibilità, che non trova negli altri, a spaventarlo, a fargli sembrare di essere un diverso), non appena avrà capito quale sia questo vantaggio, mi creda spiccherà il volo e sarà una persona con tantissimi amici
Un abbraccio Paola
Lei come mamma non lo pressi troppo, lo farebbe sentire ancora più a terra, gli faccia capire quale persona splendida è, sottolinei con lui i suoi successi, che insomma lui abbia modo di guardare se stesso e vedere i propri successi, io credo che questo sia un buon trampolino di lancio per lui
Paola

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

10/8/2005 4:20 Luca lucxweb@virgilio.it

CARA ROSANNA sono un ragazzo audiolesi ho 22anni mi chiamo Luca
da piccolo ad adesso ho sempre frequentato udenti in alcuni periodi ho avuto problemi.
Non ho mai avuto amici sordi che purtroppo nella mia città (Salerno) non ci sono e da poco sono amico di Giacomo
comunque è un problema un po' difficile io lo risolto attraverso la strada l'amicizia e la fortuna sopratutto anchio ne ho sofferto tanto in alcuni periodi ma ho combatutto
io penso che potrei aiutare tuo figlio mi farebbe piacere comunque ha ragione Giacomo lo psicologo non serve a niente e una questione di saperla fare con udenti per es. saper scherzare parlare ecc
è complicato e meglio freguentare persone sorde se hai un id messenger possiamo parlare piu facilmente il mio è:
lucx@hotmail.it
ciao Rosanna buone vacanze per tuo figlio

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

4/8/2005 16:27 Giacomo Pirelli giac_pirelli@hotmail.com

Molti di voi mi conoscono, ma per gli altri preciso che sono uno studente non udente del Multidams di Torino (Cinema, Teatro e Multimedia) e sto completando la mia tesi di laurea su Comicità e Multimedia.
Avrei bisogno di avere informazioni su:
- spettacoli comici o cabaret o trasmissioni televisive sottotitolati,
- spettacoli comici o cabaret con attori sordi,
- siti web dedicati a spettacoli comici,
- siti web che consentano una certa interattività in questo campo.
Dovrei concludere la tesi entro un paio di settimane, per rivederla e rilegarla entro fine agosto, quindi vi sarei grato se potrete inviarmi dei suggerimenti in tempi brevi.
Per eventuali difficoltà di lettura della posta elettronica nel periodo estivo, vi pregherei di inviare i messaggi contemporaneamente ai seguenti tre indirizzi:
giac_pirelli@hotmail.com
jack_pirelli@yahoo.it
giuliano.pirelli@jrc.it
grazie,
Giacomo

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

28/7/2005 18:39 anonimo n.a.

Certo che la tua risposta è un po' brutale...
perchè invece non proponi un'alternativa?

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

25/7/2005 20:11 Jesse Livermore n.a.

Penso che sarebbe meglio darsi all'ippica.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

25/7/2005 17:00 AnonyMouse n.a.

Rossana> Mi domandavo se a Milano ci sono le stesse possibilità.

Io dico che le possibilità ci sono sempre se si ha la volontà di crearsele. Esempio: in un parco milanese ci sono delle grandi scacchiere con panchine intorno e il loro utilizzo è gratuito. Se ci si ritrova lì in 4 o 8 persone un sabato o una domenica, si potrebbero formare due squadre, ciascuna di 2 o 4 giocatori, che muovano i corrispondenti pezzi giganti (dati dalla direzione del parco). Ovviamente è necessario conoscere almeno i rudimenti del gioco degli scacchi. Per renderlo più interessante, si potrebbe giocare a denaro (1 euro a testa, la squadra che vince incamera tutto). Che ne pensate?

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

23/7/2005 21:18 Rossana babot_@tin.it

Ringrazio per i vostri consigli. Anch'io come Giacomo penso che il problema non si risolva con il sostegno di uno psicologo anche se come aiuto lo ritengo valido e da non sottovalutare. Ora Sebastian è in vacanza, quindi non potrà partecipare a questo incontro. Mi domandavo se a Milano ci sono le stesse possibilità.
Un saluto
Rossana

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

23/7/2005 12:00 Giacomo giac_pirelli@hotmail.com

Per Rossana,
Un mio socio dell'AFA, Davide Combatti, propone agli amici sordi e udenti di partecipare a una bella giornata d'estate al Lago di Monate in provincia di Varese (vicino a Cadrezzate) sabato 30 luglio per divertirsi a giocare a calcio e fare un bagno nelle acque. Lui ha fissato l'orario di ritrovo tra le 9.30 e le 10 presso la Rotonda di Capolago.
Prima bisogna dare conferma a Davide Combatti entro il 29 luglio per avere un posto nel campo di calcio e altro e poi pagare quando arrivi (solo 3 o 4 Euro). Il suo numero di cellulare è 3470800410 e il suo indirizzo e-mail è:
davide_combatti@libero.it
Così puoi dire queste cose a tuo figlio perchè si tratta di un'occasione interessante per lui per conoscere nuovi amici. (In linea di massima penso di andarvi anche io).
Giacomo

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

23/7/2005 11:44 Giacomo giac_pirelli@hotmail.com

Per Rossana,
Consiglio a tuo figlio di venire all'Associazione Famiglie Audiolesi (AFA) a Cantù in modo da conoscere nuovi amici sordi che hanno lo suo stesso problema, perchè l'AFA aiuta i sordi a integrarsi nelle scuole di ogni grado dalle elementari all'Università e nel mondo del lavoro.
Non basta lo psicologo per aiutare tuo figlio, anche perchè lui ha bisogno di relazioni d'amicizia per evitare di isolarsi solo per problemi d'udito.
Tra l'altro l'AFA è frequentata anche da molti ragazzi udenti sensibili ai problemi degli audiolesi e quindi con loro è più facile fare amicizia ed integrarsi nel gruppo.
Saluti e auguri
Giacomo

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

19/7/2005 16:22 anonimo n.a.

Cara Rossana, capisco benissimo la situazione di tuo figlio. Anch'io ero come lui, quando avevo 15 anni. E' l'adolescenza, dove c'è una forte crisi di identità personale. Ciò è normale non solo per tuo figlio, ma per tutti. Ti consiglio di portarlo da uno psicologo e così potrà aiutarlo.
Con affetto, Milly

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

17/7/2005 22:23 Rossana babot_@tin.it

Ciao a tutti, sono una mamma di un ragazzo di 15 anni audioleso. Mio figlio porta le protesi acustiche da quando aveva un anno (ora indossa quelle digitali) è un ragazzo molto in gamba, frequenta la seconda classe di un liceo scientifico tecnologico a Milano, è allegro, simpatico e molto intelligente...
Il mio cruccio più grande è che non ha amici! Non è ha mai avuti, ha sempre frequentato solo udenti, lui parla benissimo ma ha una paura fottuta di confrontarsi con i suoi coetanei. Ora è in quella terribile età dell'adolescenza e... vede tutto nero!
Che potrei fare per aiutarlo?
Rossana

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

15/7/2005 16:07 Giuliano Pirelli giuliano.pirelli@jrc.it

In merito alla domanda sulla PATENTE, un funzionario di una ASL al quale avevo posto il quesito mi ha telefonato per indicare che una richiesta di precisazione scritta richiede una domanda indirizzata al loro Ufficio Relazioni Pubbliche (URP). Tale ufficio dovrebbe esaminare alcuni aspetti legislativi, con un lavoro certamente eccessivo rispetto alle finalità della domanda stessa, che mi auguro abbia già trovato risposta nella pratica.
Il presidente di una commissione per le visite mediche per le patenti, interpellato da loro, ha suggerito di indicare la sordità e portare con sè alla visita la documentazione, in modo che la commissione decida insieme al diretto interessato il modo migliore per presentarla: questa situazione si verifica spesso, nel senso che i formati dei formulari presentano simili difficoltà per molti.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

9/7/2005 0:51 anonimo n.a.

e' interessante.. leggere...
http://www.agenparl.com/news.asp?id=9748
progetto di legge sugli indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile in seguito a vaccini obbligatori

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

8/7/2005 11:13 Giuliano Pirelli giuliano.pirelli@jrc.it

Comprendo bene che la domanda è semplice, ma purtroppo non riesco a darti una risposta semplice. La burocrazia è già riuscita tante volte a tagliarmi le ali dell'entusiasmo. Per alcune norme si è SORDI (e, per altre, SORDOMUTI) mentre per altre si è INVALIDI CIVILI: in ogni formulario vi sono sfumature diverse da prendere in considerazione, secondo ciò che si aspetta il destinatario del formulario.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

8/7/2005 10:44 anonimo n.a.

URGENTE!
Per Giuliano Pirelli
Devo compilare un questionario per la visita di rinnovo alla patente e mi si chiede se sono invalida civile o no. Tutto qui
Do un'occhiata al sito dell'alfa, grazie.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

8/7/2005 10:33 Giuliano Pirelli giuliano.pirelli@jrc.it

Mi sembra che la discussione stia perdendo un po' di vista la domanda iniziale, che dovrebbe essere compresa dal punto di vista del problema concreto: quali aspetti della sordità interessano chi rilascia la patente?
Potreste leggere i Vademucum dell'ALFA, seguendo il link qui in alto verso FORUM, poi ASSOCIAZIONI, quindi ALFA e VADEMECUM, rispettivamente nei due Siti dell'ALFA. In attesa che una risposta più precisa sia comunicata dall'ALFA (forse non prima di lunedì), cerco di riassumere quanto conosco in base a quanto abbiamo fatto a suo tempo per Giacomo:
1) Per la GUIDA vera e propria: la sordità non costituisce impedimento alla guida; per preacauzione, viene fatto obbligo di disporre di specchietti retrovisori da entrambi i lati dell'auto.
2) Per l'ESAME di guida: vi potrebbe essere un problema di comunicazione, quindi il candidato sordo ha il diritto di farsi accompagnare da un interprete (in lingua dei segni o un supporto oralista).
3) Per il RINNOVO della patente: vi potrà essere un'attenzione agli apparecchi acustici, come per chi ha problemi di vista vi è un controllo della vista e l'indicazione dell'obbligo di portare gli occhiali.
4) Il numero indicato sulla patente termina con la lettera S (PATENTE SPECIALE). Presentando tale patente, si può richiedere il servizio Telepass senza addebiti aggiuntivi (cioè si pagano normalmente i pedaggi, ma non il canone fisso del Telepass).
5) Infine, indipendentemente dalla patente, una persona sorda (o il familiare che l'ha a carico) può acquistare un'auto fruendo di condizioni facilitate dal punto di vista delle TASSE e di una detrazione nel Modello Unico.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

8/7/2005 9:16 anonimo n.a.

URGENTE!
x Giacomo Pirelli
Grazie per la risposta. Ho controllato sulla documentazione e ho visto che sono stata riconosciuta sordomuta (leggi 381/70 e 508/88) e percepisco sia l'idennita' di accompagnamento che di comunicazione. Quindi deduco di non essere invalida civile? Non capisco, nei documenti sono "segnata" come sordomuta pero' prendo le due pensioni.
ciao e grazie

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

7/7/2005 21:50 Giacomo Pirelli n.a.

Ecco un altro link più completo sulla tua richiesta urgente su:
http://www.comune.livorno.it/invalidi_civili/invalidi_civili.htm

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

7/7/2005 21:47 Giacomo Pirelli n.a.

Secondo me possono essere invalidi civili solo quelli che hanno avuto il riconoscimento dell'invalidità pari al 100% e dispongono di un reddito annuo personale non superiore a Euro 13.739,69. Allora se sei sordomuto con il 90% di invalidità civile, non puoi essere considerato invalido civile. Devi verificare che percentuale hai ottenuto dall'ultima visita presso l'Agenzia Entrate o l'ASL per l'INPS e così sai se sei invalido civile al 100%.
Ho solo il 80% di invalidità, ma non sono invalido civile perché ho solo problemi di udito, ma non quelli motori come la maggior parte degli invalidi civili con problemi fisici.
Puoi leggere quello che é scritto su:
http://www.handylex.org/schede/icpensione.shtml

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

7/7/2005 16:40 anonimo n.a.

URGENTE!
devo fare il rinnovo della patente e quindi devo compilare un questionario.
I sordomuti sono invalidi civili?
mi rispondete please?

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

5/7/2005 10:01 WebMaster voice@jrc.it

Con riferimento al messaggio di Ilenia, potete visualizzare la foto che ci ha inviato tramite un messaggio email separato, alla pagina:
http://voice.jrc.it/forum/foto/_foto/RoccoLombardo.pdf

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

4/7/2005 19:28 ILENIA LOMBARDO ilenia.lom@virgilio.it

Salve mi chiamo Ilenia Lombardo e vi scrivo per chiedervi di collaborare con me e con la mia famiglia per la ricerca di mio padre, Rocco Lombardo, scomparso in data 07.05.2005 e non più ritrovato.
Mio padre si sarebbe allontanato in data 07.05.2005 intorno alle ore 6.00–6.30 a piedi, indossava un paio di jeans ed una camicia, con sé non portava nulla: né documenti di identità, né soldi, né portafoglio, né chiavi, nulla.
Con sé aveva un orologio al polso destro e la fede nuziale. La fede nuziale è particolare in quanto sulla stessa era incastonata una fedina più fine, in oro bianco in occasione dei 25 anni di matrimonio.
Il motivo del suo allontanamento è stato la depressione che lo affliggeva ormai da molto tempo, con associati scatti di panico e di paure infondate.
Al momento della scomparsa pesava circa 51 Kg, altezza 1,65-1,68 circa, occhi cerulei, capelli castani scuri, leggermente lunghi e più corti di dietro.
Ha un naso molto grande e con forma aquilina.
Da allora ad oggi potrebbe avere la barba molto lunga ed incolta, e gli abiti potrebbero non essere più quelli che indossava il giorno in cui si è allontanato.
Inoltre, nel caso in cui lui si possa trovare in qualche centro rifugio, accoglienza, o anche in un ospedale, sul suo addome ha una grande cicatrice a seguito di un intervento delicatissimo all’intestino.

Spero in un Vs aiuto, perché tutte le ns ricerche sono risultate vane, in quanto nessuno lo ha mai visto ne sentito da allora, pertanto anche se è scomparso da Reggio Calabria, potrebbe trovarsi ovunque, in qualsiasi città d’Italia.
Vi ricordo che non è uno smemorato, ma una persona depressa ed impaurita.
Per accertarvi che la mia richiesta non è uno scherzo vi informo che in data 30.05.2005 è stato inviato un appello durante la radiotrasmissione di "Chi l’ha visto", pertanto anche sull’apposito sito trovate la foto con i suoi dati.
Vi ringrazio anticipatamente per tutto quello che riuscirete a fare e per la Vs disponiblità.
Dio vi benedica e per qualsiasi cosa potete contattarmi al seguente numero di cellulare.
Grazie di cuore!
Ilenia LOMBARDO
Cell.: 340.5629754
e-mail: ilenia.lom@virgilio.it

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

2/7/2005 18:07 giacomo pirelli n.a.

per daniele Tosti,
Nel precedente messaggio non ho parlato di Power Point per i film, perché questo programma non é adatto per sottotitolare i film in pellicola. Per questo motivo avevo parlato di un programma specifico costruito apposta al pc dalla Neon Subber, che è completamente diverso da Power Point. Non esiste ancora un sito di questa ditta perché essa è nata recentemente a Torino.
Il Cinema Massimo di Torino non proietta soltanto i dvd, ma anche le pellicole dei film che non sono ancora convertiti in dvd e possono essere degli anni 30 per l'abitudine di proiettare i film della storia del cinema, visto che Torino ha il cinema sin dal 1900 e il suo museo del cinema.
Giacomo

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

29/6/2005 19:40 daniele tosti n.a.

ben venga l'iniziativa della neon subber... ma c'e' un sito? poi... una domanda personale: chi usa powerpoint per i film? Non bastavano i dvd?

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

28/6/2005 12:16 Giacomo giac_pirelli@hotmail.com

Ciao a tutti!
Ieri sera il 27 giugno sono stato in visita in una sala operativa con un tecnico della ditta NeonSubber specializzata in sottotitoli digitali per la proiezione dei film, sia in pellicola sia in dvd, nel cinema Massimo di Torino. In quest'occasione ho potuto comprendere come avviene il lavoro di questo tecnico con un programma specifico creato da lui apposta per proiettare i sottotitoli sincronizzati senza bisogno di un tasto (come avviene scomodamente con Power Point se è un film molto parlato) direttamente da un pc portatile (o notebook). Quindi per me é stato interessante e utile l'incontro con questo tecnico che lavora nel cinema da circa 7 mesi e si è laureato presso il Dams di Torino 2 anni fa.
La ditta NeonSubber si occupa anche della traduzione dei dialoghi di lingua originale in italiano e anche in altre lingue, come avviene con l'Università di Forlì. Il tecnico è d'accordo con me per fare una prova per diffondere il suo lavoro e poi fare un incontro (forse a settembre) con le associazioni torinesi o nazionali di non udenti anche in un altro cinema di Torino per estendere la sensibilizzazione sulle nostre esigenze. Però lui avrebbe bisogno non solo della mia, ma anche della vostra presenza e di altre persone non udenti per organizzare un incontro così al cinema e soprattutto convincere un gestore ad accettare la mia iniziativa per un possibile acquisto e l'applicazione del programma della ditta NeonSubber nella proiezione dei film di prima visione.
P.S
Se volete contattare questo tecnico per le vostre esigenze di sottotitoli nei cinema da parte delle vostre associazioni, per un possibile incontro in una sala cinematografica e anche per la vostra cultura:
Gariglio Stefano: stefanogariglio@yahoo.it
cellulare 338-4243708

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

27/6/2005 9:08 Fabio Brusa fabiobrusa@email.it

Buongiorno, mi chiamo Fabio Brusa e mi occupo di Inserimento Lavorativo di persone disabili. Un nostro utente non-udente, dotato di classiche protesi a batteria, dovrà cambiare posto di lavoro poiché l'ambiente dove lavora è talmente umido che le batterie a lungo andare si ossidano!
La postazione che gli abbiamo trovato è in un azienda specializzata nei trattamenti anticorrosivi a base di Zinco.
La nostra domanda è: la presenza di polvere di zinco nell'aria potrebbe creare danni alle protesi ??
In attesa di un vostro cordiale riscontro porgo distinti saluti.
A presto
Fabio

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

22/6/2005 20:29 jesse livermore n.a.

malita, CSI era sottotitolato gia' da un mese..... :-(

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

18/6/2005 8:52 malita n.a.

Da quando in qua italia1 sottotitola i suoi progammi.
Ieri sera il telefilm CSI era sottotitolato!

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

0d/0m/2005 0h:0m
anonimo
n.a.

17/6/2005 16:46 Giuliano Pirelli giuliano.pirelli@jrc.it

Informazione per gli amici di Torino e dintorni:
il Collegio Universitario Einaudi di Torino organizza uno spettacolo teatrale domenica 19 giugno alle ore 21.30 al Borgo del Valentino: Pittura su legno di Ingmar Bergman, dal quale è stato tratto il film Settimo sigillo.
Lo spettacolo sarà sottotitolato; ingresso libero.
Altre informazioni e la locandina sono alle pagine:
http://voice.jrc.it/events/ev2005/_ev2005_en.htm
http://voice.jrc.it/events/ev2005/_ev2005_en.htm#0619
http://voice.jrc.it/events/ev2005/pitturasulegno_locandina_it.pdf
http://voice.jrc.it/events/ev2005/pitturasulegno_programmadisala_it.pdf
Vi aspettiamo!
Giacomo e Giuliano Pirelli

17/06/2005 16:43
Fabrizio
fabrizio.colombo@jrc.it

Forse ora funziona... scusate il contrattempo
Fabrizio

08/06/2005 15:16
Paola
n.a.

Ciao Jesse
adesso il tuo tono mi piace lo trovo carino ed eccomi qui a "conversare" con te.
Mi fa piacere che esprimi opinioni e non certezze, all'inizio pareva proprio che tu volessi a ogni costo dire o fare chi sa quale scoperta valida per tutti noi sordi.
Comunque ribadisco quanto ho detto e scritto nei precedenti messaggio cioé che NON tutti noi sordi siamo uguali e qui, in questo forum, nessun sordo si sente particolarmente frustrato o si pone problemi che avevi sollevato tu del tipo la questione della voce e del gesticolare.
E tu come parli?
Che apparecchi porti?
o hai fatto impianto cocleare?
Un caro saluto
Paola

29/05/2005 12:23
Jesse Livermore
n.a.

Paola, i miei interventi sono soltanto opinioni personali. Non sono certezze. Di regola io rifuggo dai dispensatori di certezze e io stesso posso dispensare opinioni ma mai certezze.

26/05/2005 21:57
Daniele Tosti
n.a.

A rossana rispondo con due sole parole "olio inglese".
Ce l'abbiamo? Ne dubito... ;-)

26/05/2005 11:39
Giuliano Pirelli
giuliano.pirelli@jrc.it

Rossana è appunto la signora che mi inviava ogni tanto delle email in merito ai VIDEOTELEFONI ed alla quale mi riferivo in un messaggio precedente, ma ovviamente attendevo che si manifestasse lei direttamente con un messaggio pubblico sul Forum.
Se non lo ha già fatto, posso solo suggerirle di rivedere il messaggio del 03/05/2005 09:17 con il nome+email+cellulare di un responsabilie TELECOM, disponibile per le prove dei videotelefoni e per eventuali contatti con TIM.

26/05/2005 11:15
Rossana
rossana.dor@virgilio.it

il mio vademecum è l'insegnamento di s.Agostino: perserantes estote! voglio poter usare il telefono pur essendo audiolesa. Vedo che tecnonogia della comunicazione fa passi da gigante, purtroppo i diritti dell'audioleso non sono tenuti nella giusta considerazione. Forse perchè il nostro grido non è abbastanza alto da poter essere sentito da chi "sente". Sono certa che dalle video chiamate alle chiamate sottotitolate il passo potrebbe essere breve se si portasse avanti una ricerca in tal senso. Mi propongo come tabella di marcia 3 tappe: contattare un tecnico della telecom, uno della nokia, un ente preposto alla sottotilozione delle trasmissioni televisive... chissà. al momento non so da dove cominciare, ma ho già provato con la TIM che ha messo a punto un software che consente ai videolesi di usare la tastiera del cellulare. Ho scritto, risponderanno?

25/05/2005 17:23
anonimo
n.a.

Alcune precisazioni in merito ad alcune domande ricevute via email.
La qualità dell'immagine di un VIDEOTELEFONO è strettamente legata alla larghezza della banda disponibile e purtroppo una linea normale offre una banda troppo limitata.
La qualità con un canale di una linea ISDN è leggermente migliore, ma soprattutto la linea ISDN consente di usare due canali, con una qualità ragionevolmente buona.
Questa tecnica è in uso da anni e tra l'altro l'avevamo presentata in un seminario nel gennaio 2000 e nello stesso anno avevamo usato degli apparecchi acquistati tramite l'ing. Luca Del Bo, che avevavo assicurato un funzionamento soddisfacente:
http://voice.jrc.it/events/ev2000/jrc2000/videotelefoni_it.htm
Per lavoro, effettuo spesso delle VIDEOCONFERENZE con Bruxelles e nell'uso è ben evidente come la qualità migliori passando da 1 a 2 canali ed eventualmente a 3.
Anche la TELECOM offre soluzioni professionali in questo campo, ma in tutti questi casi i limiti sono quelli che avevo descritto in un messaggio precedente: necessità della linea ISDN, o comunque di buona qualità, ed apparecchi relativamente costosi.
Un'altra soluzione è la CHAT via INTERNET con videocamerina, che può offrire buoni risultati: tra l'altro è stata utilizzata per contatti di rieduzazione e controllo a distanza tra le logopediste del dr. Burdo ed i pazienti.
L'attuale proposta di sperimentazione di TELECOM si riferisce al videotelefono di base, per comprenderne al meglio le potenzialità e le possibilità di sviluppo. Stiamo discutendo di ulteriori collaborazioni e sperimentazioni, ma in questo momento Telecom ci chiede di concentrarci su questo primo passo.

25/05/2005 11:26
Giuliano Pirelli
giuliano.pirelli@jrc.it

In tanti momenti mi piace pensare che tutte le nuove tecnologie sono sviluppate nel modo migliore e ben controllate, offrendo quindi le miglior garanzie per gli utenti.
Si era parlato per anni dell'eventuale rischio per la vista rappresentato dagli schermi della televisione o dei computer, ma in pratica mi pare che non siano mai stati rilevati problemi gravi. E per me stesso, anche se devo cambiare spesso occhiali da vista, non potrei affermare che ciò sia dovuto ai problemi dello schermo piuttosto che al normale decorso della vita.
Così vorrei dire che tutti i TELEFONINI sono ben SCHERMATI e tutte le ANTENNE ben calcolate, in modo da evitare problemi. Ma come negare che vi siano delle CONCENTRAZIONI DI ONDE ELETTROMAGNETICHE in certe località e dei rischi maggiori in certe situazioni? Nel dubbio, è vietato l'uso dei cellulari negli ospedali e negli aerei; ed è recente, prolungata e seria la disputa in merito alle antenne della Radio Vaticana.
Non essendo in grado di prendere posizione approfondita in merito, cito comunque un aneddoto al quale penso sempre. Avrete certamente notato che se un cellulare è in vicinanza di una televisione o di un computer, si possono sentire evidenti INTERFERENZE e rumori negli ALTOPARLANTI, che fanno capire in anticipo che il telefono sta per suonare. E' verosimile che lo stesso succeda in una protesi acustica. Non so se ricordate i due Davide che hanno collaborato al Progetto VOICE, ed in particolare uno dei due, che portava le PROTESI ACUSTICHE con trasmettittore senza fili: spesso mi PREANNUNCIAVA che il mio telefono stava per suonare, visto che l'interferenza nelle sue protesi arrivava prima che negli altoparlanti del computer, ed anche in questi comunque prima della telefonata.
(Ovviamente la domanda formulata da Vittorio, che ho trasmesso anche ad altri, richiede una risposta più approfondita).

24/05/2005 18:44
Paola
n.a.

Per Vittorio Toresini
Mi dispiace moltissimo. Ho cercato su internet e le mando le informazioni che ho trovato alla pagina:
http://www.comune.padova.it/dettaglio.jsp?tasstipo=C&tassidpadre=4&tassid=526&id=3247

Purtroppo non so altro. Grazie per aver segnalato il caso, è opportuno avere un campo sempre maggiore di informazioni.

INTERFERENZA ELETTROMAGNETICHE
Descrizione
Con l'espansione dell'uso delle telecomunicazioni mobili e di apparecchi con componenti elettrici e/o elettronici, capita spesso di riscontrare il problema della mancanza di compatibilità tra i prodotti e l'ambiente elettromagnetico. Questo è dovuto ai campi elettromagnetici, generati da correnti e tensioni variabili, che interagiscono con l'ambiente circostante in cui sono già presenti altri campi elettromagnetici, creando così le interferenze con gli apparecchi.
L'esempio più comune si verifica quando appaiono "linee" sullo schermo del televisore se nelle immediate vicinanze viene acceso un phon, un aspirapolvere o qualche altro elettrodomestico dotato di motore: in questo caso il disturbo si propaga attraverso la rete elettrica, ma le interferenze possono essere causate anche da apparati per radiocomunicazioni.

La direttiva europea prescrive di eliminare, o almeno di ridurre, la possibilità di generare interferenze e di essere disturbati dalle stesse, tramite la corretta progettazione e realizzazione dei sistemi elettronici.
La direttiva si applica ai dispositivi elettrici ed elettronici, agli apparecchi e agli impianti contenenti componenti elettrici e/o elettronici, costruiti per essere immessi sul mercato e/o messi in servizio come singole unità commerciali.

Per limitare problemi di interferenze si può:
sopprimere o limitare le emissioni direttamente alla sorgente, producendo quindi sistemi elettronici in grado di funzionare compatibilmente ad altri sistemi elettronici;
rendere il percorso di propagazione il più inefficiente possibile;
rendere il ricevente meno suscettibile alle interferenze.

In Italia le autorità competenti per l'applicazione della direttiva europea sono:
- il Ministero delle comunicazioni, per gli apparecchi di telecomunicazione e per tutti gli altri apparecchi, limitatamente ai disturbi causati da questi apparecchi alle radiocomunicazioni;
- il Ministero delle attività produttive per gli apparecchi diversi da quelli di telecomunicazione.

Cosa fare in caso di interferenze
Chi riscontra problemi di ricezione di programmi radio o tv, o ad altre apparecchiature elettroniche, dovuti a interferenze provocate da apparecchi di telecomunicazione, può inviare una segnalazione all'Ispettorato territoriale veneto del Ministero delle comunicazioni.
La segnalazione va fatta su un apposito modulo, scaricabile dalla sezione "Documenti" di questa pagina, descrivendo il problema riscontrato, le caratteristiche degli apparecchi disturbati, le eventuali antenne installate sull'edificio abitato, gli elementi tecnologici (cavi, linee elettriche, industrie, impianti d'antenna, ripetitori telefonici cellulari, illuminazione, insegne luminose) presenti nelle vicinanze.

Normativa di riferimento
D.Lgs. n. 615 del 12 novembre 1996 "Attuazione della direttiva 89/336/Cee del Consiglio del 3 maggio 1989, in materia di riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica, modificata dalla direttiva 92/31/Cee del Consiglio del 28 aprile 1992, dalla direttiva 93/68/Cee del Consiglio del 29 ottobre 1993".
Direttiva 89/336/Cee del Consiglio del 3 maggio 1989 in materia di "ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica, così come modificata dalla Direttiva 92/31/Cee del Consiglio del 28 aprile 1992 e dalla Direttiva 93/68/Cee del Consiglio del 22 luglio 1993".

Per informazioni
Ministero delle comunicazioni - ispettorato territoriale veneto
Via Torino 88, 30170 Mestre (VE)
Telefono 041 2915792 - 2915820 - 2915821 (segreteria)
Fax 041 5318668
Mail:
venetove@comunicazioni.it
Internet:
http://www.comunicazioni.it

24/05/2005 11:41
Giuliano Pirelli
giuliano.pirelli@jrc.it

Con riferimento ai miei ultimi messaggi sui VIDEOTELEFONI, (20/05/2005 21:53),
rispondo solo ora ad un messaggio di alcuni mesi fà di una signora che desiderava comunicare con sua figlia che frequentava l'università lontana da casa.
In una mia risposta privata le dicevo come il mio ritardo non fosse dovuto a trascuratezza, ma alla difficoltà obiettiva di avere elementi concreti da indicare. La pur semplice sperimentazione in corso con la collaborazione di TELECOM mi ha consentito di fornire una prima risposta.
Immagino che nel suo come in molti altri casi varrebbe la pena di esaminare più a fondo le possibilità offerte dai videotelefoni, pur con i limiti precedentemente descritti. Per esempio, alcune funzioni interessanti possono anche essere quelle dell'invio di FAX, EMAIL e SMS, tenendo presente una peculiarità offerta dall'apparecchio: la possibilità di inserire nell'apparecchio stesso la normale SCHEDA SIM che si usa nel proprio cellulare. Ciò consente di gestire i messaggi tramite uno strumento con una tastiera che per alcuni utenti può risultare più comoda, a delle tariffe che in alcuni casi possono essere più convenienti, utilizzando la stessa RUBRICA DEL CELLULARE ed eventualmente altri suo archivi.
TELECOM ha fornito un altro videotelefono all'AFA di Cantù ed io potrei dare i miei due a coloro che li richiederanno, oppure uno a rotazione fra di loro e l'altro presso l'ALFA o il CECOEV di Milano. Prego segnalarmelo al più presto, perchè mi sarebbe più facile darli domani o dopodomani: sarebbero disponibili per una decina di giorni.

24/05/2005 09:46
Vittorio
vittoriotoresini@email.it

Salve,
mi chiamo Vittorio Toresini e scrivo da Brescia.
Sono il papa' di tre figli che hanno un impianto cocleare nucleus CI 24 Contour chiamato per comodita' ESPrit 3G (utilizzato da loro con soddisfazione). Il piu'grande ha 12 anni la piu'piccola 7. Ho un problema e chiedo la Vs. collaborazione.
Vicino casa mia hanno installato una antenna alta 31 metri per ripetitori. Ho chiesto garanzie sulla idoneita' di tale antenna considerando la condizione particolare dei miei figli. Ebbene nessuno mi garantisce nulla poiche' il problema (impianti cocleari) e' sconosciuto! Sia la Telecom che la locale unita' sanitaria non mi danno garanzie sulla sicurezza di tali emissioni.
Al di la' dei sacrifici e del rischio che venga vanificato lo sforzo fatto se si dovessero guastare le apparecchiature che i miei figli hanno "in testa", chi mi garantisce che non possano (soprattutto in questa eta' di sviluppo) subire danni al cervello?
A Brescia ci sono ormai piu'di 80 impiantati e ho ottenuto dal comune (poiche' nel mio caso si tratta di minori) di essere aiutato in caso intentassi una causa legale per far smantellare quella antenna... a condizione che fornisca adeguata documentazione.
Mi potete aiutare? Mi potete indicare dove posso reperirla? Conoscete casi analoghi?
Oltre a ringraziarvi fin d'ora, garantisco l'impegno per dare visibilita' su tutto il territorio nazionale di questo caso... ahime' le antenne sono dappertutto.
Vittorio Toresini

23/05/2005 20:28
Paola
n.a.

Non è vero che i sordi usano discriminarsi, in questo forum nessuno si è discriminato o si sente discriminato, semplicemente siamo sordi e qui possiamo parlare di cose che ci interessano particolarmente come i sottotitoli televisivi, di telefonia, e di tante cose concrete e reali. Qui, sinceramente parlando, abbiamo anche litigato ma nessuno si è mai pianto addosso per la sordità.
Non siamo in tantissimi ma abbastanza per farti capire che non tutti i sordi sono così come li hai visti o conosciuti tu, noi ci vediamo solo come delle persone con un deficit uditivo e ci impegniamo con tutte le nostre forze per superare le difficoltà di ogni giorno, non perdiamo sicuramente tempo a piagere se la nostra voce non è bella. coraggio.
Siamo forti e sei capitato nel posto giusto che ti farà capire che essere sordi non significa non solo non essere scemi, ma anche non essere tristi e non lasciarsi abbattere da questo deficit uditivo.
Ci conviviamo, certo a volte può essere motivo di dispiacere la sordità, non dico che essere sordo sia bello, però alla base della vita, di chiunque, ci deve essere la grinta.
Coraggio
Paola

23/05/2005 20:20
Paola
n.a.

Come mai Livermore non risponde ai miei interventi?
Non un cenno di risposta alle mie domande?
I messaggi non stanno solo nel testo scritto ma anche, e forse ancora di più, in mezzo alle righe, proprio là dove emerge la personalità di chi scrive.
Si vede, tra le righe la sensibilità di chi scrive, e dove vuole arrivare con i suoi messaggi.
Caro Livermore, credimi torno a ripetere se hai bisogno di aiuto, confronto con noi, siamo tutti qui a darti una mano.
A dirti che sordo non è sinonimo di scemo come è sempre stato detto, sordo significa semplicemente una persona che, se non ben rieducata al linguaggio e all'ascolto, ha un ritardo notevole nell'apprendimento della parola, ha un ridottissimo paesaggio sonoro, e sa riconoscere solo pochissimi rumori.
Quindi sordo non è sinonimo di scemo, lo è solo per chi, come tanti insegnanti, non ha voglia di affiancare seriamente chi ha un deficit uditivo e liquida banalmente (per lavorare meno e con gli alunni che ci sentono dato che con loro il lavoro è sicuramente più facile) i genitori che vanno a colloquio dicendo suo figlio non è attento, o, peggio, suo figlio non capisce assolutamente niente e non c'è altro da fare che lasciare la scuola...
Qui in questo forum, mi pare di capire che ci sono tante persone ricche che hanno più o meno difficoltà di comprensione e/o di linguaggio ma se la cavano assai egregiamente nella vita di tutti i giorni.
E non hanno timore e nemmeno imbarazzo nell'ammettere la propria sordità alle persone che stanno intorno.
Quindi forza e coraggio, chi cerca di sottovalutarti o sminuirti perché sei sordo non lo ascoltare, fai davvero il sordissimo davanti alle persone stupide, non perdere tempo con loro.
Un abbraccio
Paola

23/05/2005 20:08
Paola
n.a.

> Honoré de Balzac ?
> "Più la sua vita è infame, più l'uomo ce l'ha a cuore;
> essa diventa allora una protesta, ogni suo istante una vendetta".

caro livermore sei sicuro di aver capito bene il significato della frase che tu stesso hai citato?
se vuoi te la spiego io
più leggo i tuoi post più mi convinco che dietro le tue parole ci sia una persona che non ha superato l'handicap.
mi chiedo: "perché tanta rabbia nel rispondere ai messaggi degli altri utenti del forum?"
mica ti hanno offeso gli altri ragazzi del forum, credimi, se hai bisogno di aiuto e confrontarti con gli altri sei davvero nel posto giusto e tutti qui ti daremo volentieri una mano
Paola
P

23/05/2005 20:04
Paola
n.a.

Caro Livermore, non ho nessuna remora a dire che sono sorda, a ammettere i miei limiti nell'ascolto e nella parola, non parlo la lingua dei segni ma so benissimo di non parlare come un normoudente, se non ti piace la mia voce basta che non ascolti ovvio no?
ma non so se tu ti reputi un minorato mentale come hai scritto parlando dei sordi in genere
quindi mi torna in mente una domanda che ti ho fatto tempo addietro
tu personalmente come ti vedi?
come vedi non sono arrabbiata, non protesto, solo ti chiedo come tu sordo veda te stesso così male?
e come mai non hai superato tu il tuo handicap vero?
se è cosi sei nel posto giusto, tanti qui hanno saputo superare l'handicap e qui puoi essere aiutato
saluti
P

22/05/2005 22:53
anonimo
n.a.

Peccato che tu non vuoi ascoltare l'opinione degli altri Elisa

22/05/2005 22:53
Jesse Livermore
n.a.

Non ti ho offesa, sei TU che ti senti offesa. Io ho solo espresso la mia opinione, non posso farci niente se sei permalosa. E poi i sordi generalmente usano discriminarsi, come l'Ens pratica regolarmente in barba ai discorsi del presidente Ciampi inneggianti all'unità.

22/05/2005 17:46
anonimo
n.a.

Qui stai rasentanto l'offesa ed è contro il principio di qualsiasi forum,
sarei ridicola io stessa a discriminare le persone come me.
Se ti ho scritto è solo x farti notare che non si offende la gente.
Ri-saluti Elisa

22/05/2005 14:36
Jesse Livermore
n.a.

Continui ad avvalorare il corollario: "la permalosità è la conseguenza dell'agire scimmiesco". Perché continui a giustificarti? Perché tenti di convincere il sottoscritto che tu sei l'esatto contrario? Se ti sentissi realizzata nel tuo Io, non saresti qui ad elencare con quella boriosità tipica di chi è pieno di sé tutti i tuoi pregi. Da ultimo, non è me che devi convincere, anzi, sei TU che devi uniformarti alla plebaglia che popola questo mondo, in modo da trovare conferma o perlomeno di farti accettare per quello che sei. Inoltre, da quanto scrivi, si evince che tendi a discriminare il mondo dei sordi, chiudendoti in una sorta di steccato protettivo che possa renderti migliore di quello che in realtà sei.

21/05/2005 23:49
anonimo
n.a.

Io caro Jesse non gesticolo anzi x essere un'italiana lo faccio ben poco, il mio movimento labiale è normale, quando sentivo poco tenevo anche il tono della voce basso non sentendolo molto, ora che porto l'impianto sento la mia voce ed è perfettamente modulata. Non conosco nemmeno la LIS, ho frequentato pochi sordi, sono sempre stata fra udenti. Convivo con un udente. Non sono nemmeno iscritta all'ENS. Mi scuso perché mi sono accorta solo ora che non mi sono mai firmata, ho sempre scritto di corsa, sono Elisa. Con questo CHIUDO, con te è inutile parlare. In questo forum ho già discusso e non ne è il caso. Anche perché, giustamente, é stato richiesto dagli autori di attenersi agli argomenti per cui è nato questo sito. Saluti Elisa

21/05/2005 17:58
Jesse Livermore
n.a.

Il buonismo in generale è deleterio, soprattutto se è un falso buonismo.
Sai cosa diceva Honoré de Balzac ? "Più la sua vita è infame, più l'uomo ce l'ha a cuore; essa diventa allora una protesta, ogni suo istante una vendetta".
Nessuno, (tantomeno io) è depositario della Verità, di Messia ce n'è stato uno solo e se rifletti bene l'abbiamo pure messo in croce. Quindi lascio a te ogni riflessione sulla plebe gesticolante e questuante.
P.S.= ti sei mai guardato allo specchio mentre parli?

21/05/2005 15:51
anonimo
n.a.

Parlavo con Jessie Livermore. Onestamente penso che la tua sia pura provocazione.

21/05/2005 15:50
anonimo
n.a.

E fra i cosidetti normali secondo te non esistono quelli che si comportano naturalmente? E vedono la persona e non il sordo? Ultima cosa: non ti viene il dubbio di scrivere cose sbagliate? O sei convinto di essere depositario di una verità assoluta?

21/05/2005 15:01
Elena
n.a.

Per Jessie Livermore:
PRRRRRRRR!;-))

21/05/2005 13:10
Jesse Livermore
n.a.

Volendo essere pragmatici, alcuni utenti del forum hanno chiesto al sottoscritto il significato del verbo "scimmiottare". Inoltre, lungi dal volere assumere toni puramente offensivi, mi sono limitato a descrivere le caratteristiche tipiche dell'agire scimmiesco e ciò non fa altro che confermare l'annesso corollario: la permalosità di molti sordi è la CONSEGUENZA del loro agire scimmiesco.
Però, tralasciando inutili dietrologie che ormai lasciano il tempo che trovano, è chiaro che ogni sordo tende a negare la propria concezione del Sé: a riprova di ciò, il mio intervento ha suscitato un coro di proteste che hanno come comune denominatore la negazione del proprio modo di parlare, agire e comunicare. Spiace constatarlo, ma tale modo di vivere il sociale viene recepito dall'umana plebe (comunemente definita come "normale") in maniera differente proprio per gli aspetti caratteriali, sensoriali e intellettuali che sciaguratamente emergono immediatamente dopo 5 minuti di scambio verbale ed empatico fra plebe e sordo. E l'umana plebe potrà assumere attegiamenti differenti, talvolta compassionevoli, talvolta pietosi, talvolta indifferenti, talvolta aggressivi (o un misto di questi) che indurranno nel sordo una leggera confusione circa il propio Io: non riesce (appunto) a regolare il proprio tono di voce in ambienti rumorosi, non riesce a cogliere le diverse sfumature di un discorso e così via. Ciò per ribadire luteranamente e per l'ennesima volta che la tecnologia può aiutarci fino a un certo punto: il resto è storia individuale.

21/05/2005 09:40
Paola
n.a.

Buon compleanno a Serena, anche se in ritardo
un abbraccio.
Paola

20/05/2005 21:53
Giuliano Pirelli
giuliano.pirelli@jrc.it

...continua (VIDEOTELEFONI):
Una volta escluso l'uso per la lettura labiale o dei segni della lingua dei segni, e limitandosi a considerare i lati positivi, si può dire che l'apparecchio è di linea gradevole e presenta molte funzioni interessanti. Consente tra l'altro di inviare e ricevere FAX, SMS e EMAIL, a tariffe interessanti, così come la tariffa delle videotelefonate non supera quella delle normali tariffe in teleselezione (salvo che già non si goda di tariffe particolari scontate).
Credo che i destinatari principali di questi apparecchi possano essere persone anziane che, in numero sempre crescente, stanno perdendo progressivamente l'udito ed incontrano anche difficoltà di movimento, per le quali può essere interessante e gratificante COMUNICARE A DISTANZA CON FAMILIARI, vedere i giochi dei nipotini, ecc. Magari, in queste situazioni, con l'occasione di dover sostituire un apparecchio telefonico difettoso, si può scegliere un vidoetelefono per usarlo di tanto in tanto per questa sua finalità principale, o per usare saltuariamente la posta elettronica, o consentirne l'uso ad amici o familiari ospiti.
Concludendo, disponiamo di questa coppia di videotelefoni FINO A FINE MAGGIO, ed eventualmente oltre, su richiesta. Chi desidera disporne in prestito, per sperimentarli in casa o presso un'Associazione, per esempio l'AFA, può richiederli a Serena o Lorenzo, che li hanno provati in questi giorni.
Auguri, e teneteci al corrente...

20/05/2005 21:50
Giuliano Pirelli
giuliano.pirelli@jrc.it

Abbiamo iniziato a parlare di VIDEOTELEFONI il 7 maggio, compleanno di Giacomo, e chiudiamo una prima fase di sperimentazione oggi 20 maggio, COMPLEANNO DI SERENA, alla quale faccio i migliori auguri!.
Come scrivevo in un messaggio precedente, pensavo di acquistarne qualcuno come regalo o quanto meno di fornire delle informazioni più corrette sulle loro potenzialità. Devo limitarmi a quest'ultima possibilità, perchè per le caratteristiche di questi apparecchi si sono dimostrate troppo limitate per le persone con le quali sono in contatto regolarmente, senza tuttavia escludere la loro utilità per altre situazioni ben definite.
Cominciamo, per andare in ordine, con un caldo ringraziamento al dr. Giuseppe Calavetta della TELECOM, che ci ha prestato due videotelefoni per effettuare delle prove per un paio di settimane. La sua gentilezza e la sua pazienza sono state notevoli e d'altronde necessarie per effettuare le piccole ma fastidiose operazioni iniziali.
In effetti, gli apparecchi dovrebbero funzionare bene su qualsiasi PRESA TELEFONICA NORMALE, ma il caso ha voluto che le due abitazioni in cui abbiamo effettuato le prove fossero leggermente fuori della norma. In una vi era una linea adibita anche a trasmissione ADSL, per cui è stato necessario utilizzare un piccolo filtro, e nell'altra una linea ISDN, per cui è stato necessario effettuare qualche piccolo controllo e impostazione. Nell'effettuare dei collegamenti con dei videotelefoni installati presso le centrali Telecom, si è anche constatata qualche differenza nel segnale trasmesso da tali centrali, via via in corso di aggiornamento.
Nonostante il migliore aiuto e la migliore disponibilità, il problema di fondo, ovvero il limite del sistema, resta quello già ipotizzato nei messaggi precedenti: la larghezza di banda di una normale linea telefonica consente purtroppo solo un'immagine "A SCATTI", insufficiente per la lettura labiale. Anche se le prove non sono state effettuate nelle condizioni ottimali di illuminazione e di sfondo scuro, la sensazione era che anche se degli accorgimenti avessero portato a migliorare un po' il sistema, il risultato finale sarebbe comunque rimasto inaccettabile. In teoria, l'eliminazione del segnale audio dovrebbe consentire di dedicare l'intera banda al segnale video, migliorando quindi la qualità dell'immagine, ma in pratica non sono disponibili dei comandi che realmente consentano questa operazione (eventualmente progettabile in modelli futuri).
continua...

19/05/2005 19:35
Stefano
STEVEOZ@LIBERO.IT

Scusate forse ho sbagliato forum!

19/05/2005 19:31
Stefano
steveoz@libero.it

Ciao a tutti sono un musicista di musica rock e simili! Intendo studiare come tecnico del suono in quanto mi sento di provare molto interesse per la musica e per le nuove tecnologie musicali! Ho tentato il test d'ingresso alla Scuola di alto perfezionamento musicale di Saluzzo (Cuneo) ma ho fallito miseramente! Quest'altro anno vorrei riprovare mi sapete dire come fare a prepararmi ad una prova preselettiva così già specifica e per chi già sa lavorare con mixer e quant'altro! Io nella mia esperienza di musicista quel che so è cablare un palco, mi arrangio nell'equalizzare il mio ampli ma per loro non basta a quanto ho capito! Per favore datemi dei consigli sono disperato ho paura di fallire ancora!!!! Grazie a tutti!

19/05/2005 13:36
Sere
serenaluraschi@yahoo.it

E' evidente che i provocatori come il sig. Livermore vogliono scuotere i nostri animi con definizioni e ragionamenti vari, però mi è meno chiaro il motivo. Certo, in un forum ognuno dice la sua perchè ci crede sul serio, ma non bisogna generalizzare perchè non siamo tutti uguali...
Ci saranno si audiolesi con voci particolari, modi differenti di articolare e così via, ma non bisogna penalizzarli per questo! Ognuno ha la sua storia di vita e fa quello che può.
Comunque sono d'accordo con Giuliano riguardo le originali finalità del sito: certo, qualche discussione ci vuole, ma che sia almeno legata a problemi oggettivi degli audiolesi risolvibili con la tecnologia.
adios, Sere

18/05/2005 15:21
P
n.a.

> la già degradata condizione psicofisica della categoria:

??????????????????????????????
Che intende con questo stralcio di frase lei?
degradata condizione psicofisica della categoria???
lei che dice di essere sordo ritiene di essere degradato psicofisicamente ????????????????????

18/05/2005 15:19
Paola
n.a.

Dio ha dimenticato pure di dare l'udito a certi gatti, questo per dire che nemmeno gli animali e le piante sono state esentate da gravi imperfezioni. Eppure le piante più belle sono quelle con il tronco più storto e contorto.
Cari saluti
Paola

18/05/2005 15:16
Paola
n.a.

Il brutto gesticolare e muovere tutto il corpo come lo definisce lei lo riscontro non solo tra le persone sorde, ma anche negli interpreti del TG. Da questo ovviamente capisco che per i sordi segnanti, che hanno particolari difficoltà con la lingua orale, sia fondamentale, per una comprensione del discorso nella globalità, anche il movimento del corpo che esprime quanto non è possibile sentire ad esempio se io dico a una persona "non farlo mai più!" la parola da sola non dice molto (sempre riferito a un sordo profondo che non capisce se parlo con tono arrabbiato o con leggerezza, pertanto con il viso o altri movimenti visibili, l'interlocutore che parli con un sordo, è tenuto ad esprimere anche la rabbia o la battuta, oppure far capire che è solo una parentesi di un discorso.
E' l'insieme della comunicazione che conta ovviamente per chi sente poco e male, la parola da sola non basta.
Comunque grazie infinite per la definizione della bruttissima voce delle donne sorde, devo invece congratularmi con le persone sorde gravi che riescono a parlare, a comunicare con tutti, quindi della voce a me non importa affatto. E ancora meno della sua personalissima necessità di ascoltare solo suoni gradevoli. Anche a me piacciono solo i colori belli ma sono costretta a guardare anche i colori brutti purtroppo. Se non le piace la voce non parli con le donne sorde e il problema per lei non si pone più.
saluti
Paola

16/05/2005 13:36
Elena
n.a.

Mi spiace ma non son d'accordo neanch'io con quanto hai scritto Jesseie Livermore!!!
Conosco diversi sordi e non ho mai sentito alcuna voce stridula di nessuno, anzi ho trovato che molti sordi hanno belle voci, non gesticolano affatto più della media delle persone e non contorcono affatto le labbra in modo innaturale, ma al massimo lo fanno solo proprio quando è necessario e l'importante è voler comunicare!!!:-))
Mai visto nulla del genere di quanto dici in giro tra i sordi che ho avuto l'occasione di conoscere, li ho trovati assolutamente normali!!!
Le uniche differenze riguardano la tempistica di comprensione nelle conversazioni con udenti e che possono costringere interlocutori udenti a rallentare!!!:-)

15/05/2005 13:59
anonimo
n.a.

Se sei sordo come fai ad utilizzare la definizione "agghiacciantemente cavernosa nel caso delle donne"?

15/05/2005 11:51
Jesse Livermore
n.a.

Non sei d'accordo con quello che ho scritto? Bene, argomenta le motivazioni del tuo dissenso. Dio, a differenza degli animali, ci ha dotato della parola. Purtroppo per noi sordi, si è dimenticato di dotarci anche dell'udito.

15/05/2005 02:18
anonimo
n.a.

Che tristezza quello che hai scritto. Io non sono d'accordo.

14/05/2005 20:44
Jesse Livermore
n.a.

Rispondo ad anonimo ed Elena: con "scimmiottare" intendo riferirmi al tipico modo di gesticolare della maggioranza dei sordi. E' un insieme di fattori socio-comunicativi che coloriscono in maniera decisamente tragicomica la già degradata condizione psicofisica della categoria: in particolare lo sventolare ripetutamente gli avambracci, il suono stridulo della voce, l'innaturale movimento contorto delle labbra, la velocità del suono mimico e l'ansimante ventriloquio del bacino.
Infine, aggiungo anche la totale assenza della tempistica verso l'esposizione orale dell'interlocutore: la "scimmia" in questione tende sempe a prevaricare poichè non vuole altro che sentire prevalere la sua stessa voce stridula (agghiacciantemente cavernosa nel caso delle donne).

09/05/2005 22:00
Giuliano Pirelli
giuliano.pirelli@jrc.it

Seguendo il suggerimento di Jesse Livermore, ho descritto nei due messaggi precedenti alcune iniziative relative ai videotelefoni.
Con l'occasione vorrei allargare il discorso alle finalità di questo FORUM. Consideriamone due aspetti:
- poter CHIACCHIERARE in modo informale, sfogandosi liberamente, in un gruppo di amici solidali, che tendono a degli obiettivi comuni;
- tenere presente che il gruppo è costituito da anche da lettori provenienti dai campi più diversi, che lo CONSULTANO pur senza prendere parte attiva alla discussione.

Le due esigenze sono egualmente importanti ed entrambe da salvaguardare.
Al tempo stesso è anche utile tenere presenti le tipologie dei possibili utenti:
- gli AUDIOLESI ed i loro familiari ed amici;
- coloro che lavorano per loro o con loro, in particolare gli INSEGNANTI, i centri medici, le associazioni di volontariato;
- i TECNICI che, per offrire soluzioni adeguate, desiderano familiarizzarsi con i problemi specifici;
- i rappresentanti delle AUTORITA' pubbliche, locali, REGIONALI, nazionali o dell'UE, che potrebbero trarre degli spunti per sostenere delle iniziative rilevanti.

In quest'ottica, ognuno deve sentirsi libero di comunicare ciò che gli interessa ed eventualmente di sfogarsi come meglio crede, ma al tempo stesso sarebbe utile bilanciare le cose anche con iniziative concrete e suggerimenti costruttivi.
La mia idea iniziale era che un FORUM tecnico, imparziale, indipendente, potesse contribuire a degli sviluppi importanti nel campo degli AUSILI TECNOLOGICI basati sulle nuove tecnologie: il riconoscimento vocale, la sottotitolazione automatica, l'armonizzazione dei sottotitoli televisivi, la diffusione dei videotelefoni e dei videofonini.
Se mi volgo indietro, ho la soddisfazione di constatare che il cammino percorso è stato significativo. Tuttavia, sono ben consapevole di quanto vi sia ancora da fare. Certamente non potrò farlo da solo: mi auguro che il Progetto VOICE abbia rappresentato uno spunto iniziale, un riferimento, ma LA PROSECUZIONE E' NELLE VOSTRE MANI, con consigli ed iniziative efficaci.
Il supporto offerto dalla VISIBILITA' tramite questo FORUM sarà tanto maggiore quanto migliore sarà la qualità e l'interesse dei diversi interventi.

09/05/2005 21:39
Giuliano Pirelli
giuliano.pirelli@jrc.it

Per l'uso dei VIDEOTELEFONI SU RETE FISSA, bisogna tenere conto della limitazione di banda del cavo telefonico. La nitidezza dei dettagli dell'immagine non è assicurata e l'immagine stessa talvolta non è aggiornata rapidamente, generando un'immagine "a scatti".
Si tratta di soluzioni interessanti, valide come supporto addizionale in una telefonata, per esempio per comunicare con familiari ed amici distanti e mostrare loro il nipotino che gioca. In Spagna ho assistito a delle videoconferenze di supporto rieducativo per anziani che svolgevano esercizi di ginnastica riuniti in gruppi a distanza.
I tali situazioni è sufficiente seguire l'immagine nel suo complesso e si possono accettare molte imperfezioni. Diversa è la situazione di chi deve LEGGERE LE LABBRA O LA LINGUA DEI SEGNI, dove ogni dettaglio perso compromette la comprensione della frase. Si potrebbe migliorare l'immagine grazie ad alcuni accorgimenti, quali una buona illuminazione ed uno sfondo nero alle proprie spalle.
Il canale telefonico viene suddiviso fra segnale audio e segnale video. Per chi ha una sordità di grado limitato, tale da poter comprendere l'audio, quest'ultimo ovviamente resta importante. Viceversa, per chi non riesce a comprenderlo, dovrebbe essere possibile eliminarlo e dedicare all'immagine l'integralità del canale telefonico.
In passato abbiamo usato dei videotelefoni su rete fissa ISDN, che così utilizzavano due canali telefonici, con risultati molto buoni, ma con l'inconveniente della loro scarsa diffusione. Pertanto l'uso è rimasto limitato alle abitazioni o agli uffici dei familiari che decidevano di far installare una linea ISDN (oltre al costo dell'apparecchio, di circa 500 Euro).
La soluzione del VIDEOTELEFONO proposta della TELECOM su normale linea fissa offrirà probabilmente una qualità limitata, ma presenterà il vantaggio di una possibile larga diffusione. Se la soluzione fosse ritenuta soddisfacente, si potrebbe chiedere a familiari, amici e centri medici di dotarsene (costo approssimativo 150 Euro per un apparecchio, o 125 cadauno se se ne acquistano due, e probabilmente meno per un numero maggiore o per una sperimentazione seria).
Inoltre, poiché viene usata una linea telefonica normale, si può portare con sé un apparecchio per usarlo da parenti, in viaggio, in albergo, o prestarlo ad un compagno di studi per qualche settimana.
Da parte Telecom vi è stata molta correttezza nel proporre la SPERIMENTAZIONE in modo flessibile, iniziando con due apparecchi, per estenderne il numero in caso di soddisfazione o sospendere la sperimentazione in caso contrario. Mi auguro di poter escludere quest'ultima prospettiva, mentre proporrei di insistere dell'aspetto della sperimentazione. In altre parole, mentre i tecnici cercheranno di migliorare i sistemi, gli utenti potranno contribuire evidenziando strategie d'uso più efficaci.
Vi è anche l'aspetto delle TARIFFE particolarmente convenienti: delle informazioni diffuse alcuni mesi fa non erano chiare, indicando dei costi superiori a quelli reali, comunque ridotti attualmente (sarò più preciso appena possibile).
Chi fosse interessato alla sperimentazione è caldamente invitato a manifestarsi, suggerendo soluzioni ed iniziative, quali il prestito di qualche giorno per uso privato o presso un'associazione, o la presentazione in una conferenza, ecc.

09/05/2005 11:13
elena
n.a.

Jessue Livermore?
Son d'accordo anch'io con te, finirla con questa diatriba su cosa sia meglio o peggio e meglio parlar di cose costruttive tipo videocellulari e etc.
Ma appunto anche me piacerebbe sapere cosa cavoli intendi per sordi che "scimmiottano"???

09/05/2005 10:20
anonimo
n.a.

Xjesse Livermore
cosa intendi per sordi che "scimmiottano"?

07/05/2005 23:59
Giuliano Pirelli
giuliano.pirelli@jrc.it

BUON COMPLEANNO, GIACOMO! ed i VIDEOTELEFONI.
Scrivo questo messaggio poco prima di mezzanotte per essere in tempo nel formulare gli auguri nel giorno del compleanno (prima li avevo fatti via SMS, poichè era possibile, ma più difficile, farli sul Forum mentre viaggiavo in treno) .
E scrivo un po' come forma moderna di regalo virtuale: non essendo stato in grado di farlo in modo concreto, estendo la discussione agli amici del Forum per trovare la soluzione migliore ed impegnarmi a seguirla in un tempo ragionevole.
Come ogni genitore, vorrei fare un bel regalo che possa risultare gradito ed utile allo stesso tempo. Lo scorso anno avevamo acquistato il collegamento alla TELEVISIONE DIGITALE TERRESTRE: ne conoscevamo i limiti, ma desideravamo essere fra coloro che potevano seguire da vicino l'evoluzione del sistema, verificarne i progressi e tentare di influire su alcuni aspetti, in particolare i sottotitoli.
Quest'anno pensavamo di acquistare un VIDEOTELEFONO per la rete fissa: ha probabilmente molti limiti, ma, come nel caso precedente, pensavamo che valesse la pena dotarsene per sperimentarlo e fruire degli aspetti positivi, anche se la qualità globale non dovesse consentire una buona lettura labiale. In questo ci ha preceduto la TELECOM, proponendo di prestarci due apparecchi da usare per qualche settimana. Approfondirò il tema in un messaggio separato, ma anticipo fin d'ora che resto in attesa di vostre proposte per la sperimentazione, dal semplice prestito per l'uso nelle vostre case o presso un centro medico, a delle presentazioni in qualche conferenza.
Pensavamo anche ad un VIDEOFONINO cioè un VIDEOCELLULARE. In questo caso la scelta è un po' più complessa, perchè è più difficile accettare un ruolo passivo. Mentre nei casi precedenti, con una spesa di circa 100-150 Euro si prende un oggetto del quale si fruisce entro certi limiti, senza pretendere troppo, nel caso del videofonino si rischia una delusione perchè la comunicazione potrebbe non risultare soddisfacente proprio in quei momenti critici in cui se ne avrebbe più bisogno. Ritornerò su questo tema in un altro messaggio, ma intanto vorrei stimolare i vostri commenti, visto che avete scritto di averne qualche modello e di esserne soddisfatti per diversi aspetti. Anche per i videofonini avevo avuto dei contatti con alcuni gestori, nonchè con un negozio che era disposto a darli in prestito per delle prove. Qualche consiglio o suggerimento in questo campo è sempre gradito.

07/05/2005 19:17
Elisa
n.a.

Io non ho mai avuto interesse ad intervenire in questi "scontri" perchè ho sempre svolto bene la mia vita senza confontarmi con nessuno perciò non accetto di venire definita patetica da nessuno. Elisa

07/05/2005 18:16
Jesse Livermore
n.a.

Sinceramente state diventato PATETICI con questa eterna diatriba protesi VS. cocleare.
Cercate di cambiar "musica" perchè il sottoscritto e anche molti altri utenti del forum (che non intervengono) sono stanchi di leggere i soliti argomenti triti e ritriti.
Piuttosto perchè non parliamo della pessima condizione psico-sociale di vita di molti sordi?
Basta fare una passeggiata in Duomo con uno/a qualsiasi per rendersi conto che, con protesi o cocleare, "scimmiottano" sempre e comunque. La medicina e la tecnologia possono aiutarci entro certi limiti, il resto è funzione dell'INTELLIGENZA del sordo in questione.
E leggendo i vosti post mi sembra che invece di fare progressi si torna all'era delle prime protesi a tracolla a batteria tipo stilo!
Quindi cerchiamo di fare interventi COSTRUTTIVI. [..]

07/05/2005 18:16
Jesse Livermore
n.a.

[..]
Per esempio, 2 o 3 giorni fa un tecnico della Telecom si era proposto di fare un intervento dimostrativo sull'uso del videotelefono. Mi piacerebbe avere notizie al riguardo dall'ingegner Pirelli.

07/05/2005 15:25
Elisa
n.a.

Ciao Annamaria, per me è stato un piacere darti questa informazione.
Elisa

07/05/2005 15:22
anonimo
n.a.

Ciao Elena, riporto questa tua frase che è esattamente quello che intendevo:
> Non è che una scelta sia meglio di un'altra
> ognuno deve cercare ciò che è meglio per lui/lei
> e qualsiasi scelta va rispettata.

e mi spiace che non sia stato chiaro.
Io con l'apparecchio digitale non riuscivo a sentire quasi niente e questo non dipendeva certo da me..... anzi, ne soffrivo.
Non ti posso dire che con l'apparecchio digitale sentivo al telefono perché non è vero, ti posso garantire che ci ho provato ma riuscendo a percepire soltanto qualche grave non ero in grado di comporre il discorso dall'altra parte della cornetta.
E' questo il motivo per cui ho dovuto scegliere un'altra tecnologia.
Nel mio tipo di sordità il problema nasce dalla coclea nella quale sono assenti buona parte delle cellule ciliate, in particolare modo quelle che interpretano i suoni acuti, non era possibile per me sentirli, nemmeno con l'apparecchio acustico digitale, che è un amplificatore di suoni. Fra l'altro nel corso degli anni mi si erano praticamente bruciate alcune delle cellule ciliate residue. Ho dovuto farmi inserire l'impianto che praticamente sostituisce la funzione della coclea, infatti ora sento gli acuti e i rimanenti gravi.

Onestamente mi sembra che sia il tuo post a vacillare sul concetto di democrazia e che sei tu a contraddirti riguardo la libertà di scelta di noi audiolesi.
Io ho detto che certi tipi di sordità sono bene compensate dall'apparecchio digitale e che in altre è invece necessario l'impianto. Da parte tua invece percepisco una forma di pregiudizio riguardo l'impianto cocleare, cosa che io non ho nel confronto dell'apparecchio digitale per chi è in grado di sfruttarlo. Ti posso assicurare che se avessi potuto evitare un intervento chirurgico ne sarei stata contenta... Se dico di essere felice è solo per il fatto che ora, finalmente, dopo anni di tentativi quasi infruttuosi posso finalmente parlare anche io al telefono come coloro che avendo un residuo uditivo migliore del mio riuscivano a farlo con il digitale.
Concludendo io non ho voluto dire che la mia scelta sia la migliore ma spiegare perché ci sono degli audiolesi che la intraprendono e che nei miei confronti non c'è stata nessuna opera di convincimento.
Buon fine settimana
Ciao Elisa

07/05/2005 14:37
Elena
n.a.

Il messaggio precedente era per Elisa. Ciao ELisa

07/05/2005 14:35
Elena
n.a.

Anch'io volevo lasciare la mia di testimonianza che è l'esatto opposto della tua e che si possono ottenere gli stessi risultati, tipo parlare telefono con mamma o fidanzato tranquillamente anche con apparecchi digitali.
Non è che una scelta sia meglio di un'altra ognuno deve cercare ciò che è meglio per lui/lei e qualsiasi scelta va rispettata.
Scusa se mi permetto di dirtelo ma dal tuo ultimo post sembra che tu vuoi convincere chi lggesse questo forum che la tua scelta sia migliore di quella di chi fa semplice uso di apparecchi digitali, che in moltissimi casi si rivelano delle ottime soluzioni per perdite uditive e la cosa non è molto democratica e contraddice quanto tu stessa hai scritto a proposito della libertà di scelta su queste tematiche e di noi audiolesi. Con questo memo spero anch'io di concludere questo scambio di pareri.:-)

06/05/2005 20:32
Elisa
n.a.

Scusami se insisto... dal momento che ho avuto un'esperienza diretta penso di potere essere una fonte attendibile circa il comportamento di alcuni medici riguardo l'impianto cocleare. Ripeto... non sono tutti uguali, come in qualsiasi categoria. Io, ad esempio, non pago assolutamente i mappaggi come succede in altri ospedali, il Professore che mi ha operato è estremamente umano e lo ricordo sempre con affetto. Si, sono molto felice della mia scelta, mi ha cambiato la vita, sono diventata più serena, la cosa più bella è potere parlare con mia madre al telefono, non abito con lei ma con il mio ragazzo, pure potere parlare con lui quando è il lavoro mi emoziona.
Lo rifarei, non pensavo di raggiungere tali risultati. Detto questo penso possiamo concludere questo scambio di pareri : ) Io volevo solo lasciare la mia testimonianza.... Ciao

06/05/2005 15:23
Annamaria
n.a.

Ciao Elisa,
ti ringrazio tanto per l'indicazione che mi hai dato dell'ospedale di Ferrara, proverò a mettermi in contatto con loro.
Grazie ancora.

06/05/2005 15:17
Elena
n.a.

Mi auguro sia come scrivi... ma non ci credo molto parlo per esperienza!!!!!
ciaoo

06/05/2005 15:15
Elena
n.a.

Spero te sei contenta della tua scelta!!!
Io SON CONTENTA della mia!!!
ciaoooOOOO

06/05/2005 15:00
Elisa
elisapesci@libero.it

Ciao Elena, io non conosco la LIS e sono contenta di questo ma, ripeto, rispetto chi preferisce utilizzarla e mi aspetto di venire rispettata anche io che non la uso. Riguardo gli apparecchi digitali... purtroppo ci sono persone che non riescono a trarre vantaggi da questi e io ero una di queste, da qui dico che è giusto che in questi casi si intervenga diversamente. Come ho già scritto nel mio messaggio d'esordio in questo Forum c'è medico e medico e ti posso assicurare che nel reparto di audiologia dove sono stata operata non esiste la filosofia di spingere persone poco informate e acculturate a scegliere l'impianto ANZI.
Quando non è considerato necessario rifiutano di inserirlo.
Ciao Elisa

06/05/2005 14:32
Elena
n.a.

Anch'io come te Elisa non ho percepito delle volte la libertà di come viver la propria disabilità uditiva e questo è molto brutto e triste e lo è ancor di più perchè tutto ciò si è verificato in ambito medico.
Sono inoltre d'accordo con chi ha già scritto in questo forum che spesso ci sono in gioco un sacco di interessi economici che giocano sul fatto di spingere persone spesso poco informate e acculturate a fare scelte in tale direzione e non nella direzione della soluzione miglior per il singolo individuo in base alla sua reale perdita uditiva.

06/05/2005 13:31
Elena
n.a.

Beh Elisa, io sono sul versante opposto e ho trovato persone che caldeggiano l'utilizzo dell'impianto, mentre sono contraria e sostengo e supporto l'utilizzo degli apparecchi digitali e in alternativa della LIS. Ad ognuno le sue scelte come ho già scritto altre volte su questo forum..
ciAOOOO!!

06/05/2005 11:17
Elisa
elisapesci@libero.it

Ciao Elena, ho insistito molto sul rispetto nei confronti del tipo di scelta che si intraprende circa come vivere la propria sordità perchè a volte non l'ho percepito nei miei confronti. Ho dovuto scontrarmi con chi è contrario all'impianto cocleare, mi sono sentita come quella che decantava all'estremo i vantaggi che mi ha portato lo stesso. Ci sono alcuni enti che non aiutano chi sceglie di farsi inserire questa tecnologia, infatti quando necessito di ripararlo o cambiare alcuni pezzi del processore esterno me lo devo pagare di tasca mia. L'incontrario di quello che accadeva quando portavo le protesi acustiche e il che non lo trovo giusto. Per questo dico che deve essere rispettata qualsiasi scelta che intraprendiamo noi audiolesi e perciò debbano essere ascoltati e aiutati tutti. Ciao Elisa

06/05/2005 11:10
Elisa
elisapesci@libero.it

Ciao Annamaria, all'Ospedale S.Anna di Ferrara, dove mi hanno inserito l'impianto cocleare, praticano interventi chirurgici anche a chi è affetto da otosclerosi. Una mia vicina di casa è stata operata ad entrambe le orecchie e ora sta bene. Opera il Professore Martini che è veramente bravo e splendido dal punto di vista umano.
Spero di esserti stata utile. Ciao Elisa

05/05/2005 15:27
annamaria
n.a.

Ciao a tutti, mi chiamo Annamaria e navigando sono capitata per caso in questo forum.
Io sono affetta da otosclerosi, malattia degenerativa che potrebbe portarmi alla sordità (al momento ho un notevole abbassamento dell'udito).
Forse qualcuno può indicarmi un centro avanzato a cui rivolgermi.
Grazie e saluti.

05/05/2005 14:22
Elena
n.a.

Son d'accordo... qualunque scelta va rispettata!!! Io conosco sordi profondi che invece delle volte si levano gli apparecchi digitali perchè danno fastidio e vivono lo stesso e son sposati, lavorano e son felici...

05/05/2005 14:19
Elena
n.a.

Son d'accordo con Elisa,
ognuno vive la propria disabilità uditiva come meglio crede....
Siamo in Italia un paese libero e democratico no??!!!

04/05/2005 16:17
Elisa
Elisa elisapesci@libero.it

Ciao, mi chiamo Elisa, ho 34 anni. Sono capitata per caso sul questo forum e ho letto i vostri pareri assai discordanti sull'impianto cocleare. Io sono sorda profonda dalla nascita, ho iniziato a portare le protesi acustiche all'età di 20 mesi e sono stata rieducata con il metodo oralista.
Devo dire che purtroppo nel corso degli anni il mio udito è calato in misura sempre maggiore, le protesi oramai non mi davano più molti suoni, nemmeno quelli digitali. Ho deciso per questo motivo di farmi inserire l'impianto cocleare, nell'ottobre del 2003. Sono molto felice di questa scelta e ora sento suoni che non avevo mai conosciuto, capisco tante parole senza guardare in volto l'interlocutore e ho iniziato a comunicare al telefono. Non sto a farvi l'elenco di tutti i vantaggi che ha portato a me questa nuova tecnologia, non solo dal punto di vista pratico, in questo momento sono di corsa e non vorrei annoiarvi. Vorrei solo puntualizzare che nel reparto di audiologia dove sono stata operata e vengo seguita tuttora ho trovato molta umanità. Ho riscontrato nei medici tantissima cautela e professionalità nel valutare l'idoneità del paziente che richiedeva l'impianto. So che hanno preferito di non inserirlo a persone con un buon residuo uditivo che veniva compensato dalle protesi acustiche. Non era il mio caso, come vi ho sopra detto. Per concludere... ognuno vive la propria sordità come vuole, sono scelte che vanno rispettate, qualsiasi esse siano. Ciao Elisa

03/05/2005 11:44
Giuliano Pirelli
giuliano.pirelli@jrc.it

Nel ringraziarla per l'interessante proposta, le confermo, come d'accordo in seguito alla telefonata, l'incontro nella settimana prossima.

03/05/2005 09:17
Giuseppe Calavetta
giuseppe.calavetta@telecomitalia.it

Buon giorno sono Giuseppe Calavetta di Telecomitalia, chiedo un incontro con un responsabile per poter illustrare il nostro nuovo servizio di VideoTelefono.
Mi sono permesso di inviarvi questa mail dopo che aver navigato nel vostro sito ho appreso che da parte vostra necessita la possibilità di telefonare.
Oltre la mail vi invio numero di recapito 335 7281489.
Ringraziandovi anticipatamente attendo vostre notizie per una dimostrazione gratuita e senza impegno.
Distinti saluti Giuseppe

29/04/2005 20:26
erica
n.a.

Cara Daniela,
le firme servono per una richiesta di aumentare i sottotitoli nei canali Mediaset che è allegata ad una lettera. Ciao e bacioni a tutti

29/04/2005 16:30
Daniele Tosti
n.a.

scusa elena, questo cellulare di che marca sarebbe?
Ho un LG8110 e un nokia 6230 che sono abbastanza buoni...
comunque, e' mio parere che i telefoni dell'attuale generazione garantiscano una buona resa sonora per i portatori di apparecchi acustici, sotto la solita raccomandazione di usarlo in ambienti poco rumorosi naturalmente....

28/04/2005 10:20
Elena
n.a.

Ho avuto modo di sperimentare l'uso di un Videocellulare della 3, per telefonare con apparecchi acustici digitali: beh a quanto pare l'interferenza fra l'apparecchio acustico ed il cellulare, che si verifica abitualmente con altri tipi di cellulari, con il Videocellulare della 3 non avviene.
In alcuni casi lo consiglio pertanto a chi magari ha una sordità medio/grave: dà buone possibilità di sentire anche le telefonate normali, magari per cose semplici.
C'è qualcuno che l'ha provato?

28/04/2005 10:17
Elena
n.a.

Per Malita,
ti ringrazio pr le info riguardo "easycontact", io onestamente non sapevo nemmeno esistesse, credo sia molto utile questo servizio per i nonudenti, ho dato un'occhiata.
E' anche vero come dice daniele che forse è un servizio al limite della violazione della privacy, ma delle volte può essere preferibile affidarsi a questi servizi che a persone della famiglia o a amici e comunque penso le persone volontarie o meno che forniscono assistenza agli audiolesi con questo servizio siano comunque in un certo senso "selezionate".

23/04/2005 15:06
Daniele Tosti
n.a.

per malita:
e' la versione aggiornata del vetusto "telefono ponte". Sarebbe anche un servizio al limite della legalita' perche' la privacy viene potenzialmente messa a rischio.

23/04/2005 13:35
malita
n.a.

Qualcuno conosce ed usa questo servizio? come e'?
http://www.easycontact.info/

21/04/2005 17:05
luther blissett
n.a.

la biomeccanizzazione integrata nell'umano è, si sa, in questo periodo storico, come tante altre altre realtà, a rischio di sottomissione al sistema economico. Molti medici hanno un vero sentimento. Altri praticano solo per la sete di fama e di denaro. Ma come discernere tra essi, alla luce del marasma comunicativo che ci investe e che annega ogni senso emergente nelle nostre vite?

21/04/2005 14:37
daniela
n.a.

Ciao Erica sono Daniela e lavoro presso l'ospedale maggiore di Milano il mio compito è quello di interfacciare tra il bambino non udente, la sua famiglia e l'ospedeale. Sono venuta da poco a conoscienza di questo sito, e l'ho trovato interessante, cmq volevo sapere a cosa servono le firme che stai raccogliendo. Ciao a presto Daniela.

21/04/2005 13:22
Daniele Tosti
dtosti@hotmail.com

da quel poco che so i romani chattano solo su msn messenger e le chat le fanno dal vivo in fraschetta... ;-)

14/04/2005 23:39
erica
n.a.

ciao ragazzi e ringrazio molto daniele x avermi risposto riguardo alla fiadda. Vorrei chiedervi un informazione cioè se conoscete una chat DI ROMA utilizzata SOLO da audiolesi. Io ne ho trovate 3 ma la trovo sempre vuota. ciao e bacioni a tutti

14/04/2005 12:49
Daniele Tosti
n.a.

per Erica:
trovi l'indirizzo sul sito:
http://www.fiadda.it

13/04/2005 13:51
erica
n.a.

Cari Luca e Giacomo, bastano solo la vostra firma senza dati personali. grazie x la vostra partecipazione. mi state rendendo felice anke se mancano ancora tante. bacioni e ciao a tutti i lettori

12/04/2005 20:22
Luca
lucxweb@virgilio.it

Ankio sono d'accordo
per Erica,
Sono d'accordo per scanerizzare il foglio bianco con la mia firma per la richiesta di sottotitolazione dei canali Mediaset. Per me va bene questo procedimento. Ma basta solo la mia firma? o ci vogliono anche i miei dati personali? Luca

12/04/2005 17:05
anonimo
n.a.

per Erica,
Sono d'accordo per scanerizzare il foglio bianco con la mia firma per la richiesta di sottotitolazione dei canali Mediaset. Per me va bene questo procedimento. Ma basta solo la mia firma? o ci vogliono anche i miei dati personali? Giacomo

12/04/2005 14:22
erica
n.a.

Giacomo se vuoi possiamo fare in un modo visto ke non sei di roma. Allora firma su un foglio bianco e la scannerizzi e la mandi a me tramite e.mail. Va bene x te? Fammi sapere ciao a tutti bacioni

10/04/2005 21:57
giacomo
giac_pirelli@hotmail.com

Nella prossima settimana posso andare alla riunione dell'ALFA. Ho capito che se vado a questa riunione, é possibile che l'ALFA di Milano raccoglie la mia firma. Ma questa firma può arrivare via posta a Roma a Erica? O l'ALFA la tenga per la sua attività? Lo chiedo questo perché so che solo Erica si occupa della raccolta delle firme.... Giacomo

09/04/2005 22:54
erica
n.a.

daniele grazie x aver risposto ma come devo fare per provare con la fiadda romana?

08/04/2005 20:35
Daniele Tosti
dtosti@hotmail.com

per giacomo: suggerisco di puntare sull'assemblea di ALFA (domenica prossima) o su quelle dell'AFA di cantu', se si tratta di raccogliere qualche firma.
per Erica: ma hai provato con la fiadda romana oppure sono andati tutti in pensione anticipata?!? E' strano che tu debba chiedere aiuto in un forum quando c'e' gia' un'associazione nata per lo stesso scopo...

08/04/2005 01:44
erica
n.a.

Caro Giacomo abito a Roma alla fermata della metro anagnina e ho 20 anni e non posso partire x via dell'università quindi devo raccogliere firme solo a roma. mi dispiace che tu non possa partecipare visto che abiti a Torino. cmq grazie x avermi risposto e trovato interesse a questa mia iniziativa. ciao

07/04/2005 20:18
giacomo
giac_pirelli@hotmail.com

Per Erica,
Sono Giacomo, figlio del webmaster del sito Voice, Giuliano Pirelli.
Trovo interessante la tua iniziativa per raccogliere delle firme per la richiesta dei sottotitoli nei canali Mediaset. Ma non capisco dove abiti, in quale città c'é la fermata Subaugusta perché vivo a Torino e al massimo posso andare in una piazza di Torino o a Milano per questa raccolta di firme a Piazza Duomo o in una fermata della metropolitana. Per avere la raccolta di almeno 50000 firme per questa iniziativa e per convincere la Mediaset ad aderire a quest'iniziativa, dovresti fare un giro in Italia a Torino, a Roma, a Milano e in altre città come i politici che fanno i comizi in molte città per le elezioni politiche perché non tutti possono permettersi di andare apposta in un unico posto per motivi di lavoro, distanza e tempo. Sei giovane? Quanti anni hai? Studi o lavori?

06/04/2005 23:57
erica
n.a.

ciao ragazzi/e ho una notizia molto IMPORTANTE quindi leggete bene... ho scritto una lettera che manderò per posta o ci andrò in presenza per la richiesta dei sottotitoli sui canali Mediaset e sto raccogliendo delle firme. volete firmare anche voi? ci incontreremo in un unico posto fisso così non si farà confusione. che ne dite alla fermata della metro subagusta oppure avete un idea voi? per favore mandatemi un sms che x me è meglio xke non sto sempre su internet. il cell è 3394045342 rispondete al più presto possibile così avremo prima i sottotitoli. oppure mandate e.mail erica.porta@tiscalinet.it

05/04/2005 21:11
pasquale
n.a.

cara bianca io non generalizzo niente mi attengo ai fatti. prova a consultare fda americana e a chieder se gli oltre 60000 impiantati nel mondo siano a rischio di menengite e perchè il ministero adesso faccia vaccinare tutti gli impiantati. ciao (e comunque non e morta solo mia figlia purtroppo)

25/03/2005 17:09
Daniele Tosti
n.a.

Cara bianca,
mi fa piacere che l'impianto abbia risolto parecchi problemi familiari pero' proviamo a sostituire la parola "impianto" con la parola "protesi acustica": il risultato non cambia. Non e' necessario un impianto (e 80mila euro scuciti dalle tasche dei contribuenti) per rendere più umana la vita di una persona: basta una protesi acustica di marca (solo 5000 euro), una buona logopedista e tanto amore da parte dei genitori.

24/03/2005 18:53
anonimo
n.a.

Cara Bianca, non ti illudere tanto! Sarà possibile che sua figlia quando crescerà cambierà atteggiamento nei confronti della realtà. Anche io quando ero piccola ero come sua figlia.... Ora sono cresciuta e diventata ribelle e aggressiva. Chi è sordo ha un carattere forte e deciso, ma anche, maturo. Potrebbe sua figlia essere diversa da ciò che pensi tu. Quindi non ti illudere. Però sono contenta dei progressi che hanno fatto sua figlia.

24/03/2005 17:36
anonimo
n.a.

Cara Bianca,
sono contenta per i progressi di tua figlia.
Perchè non possiamo generalizzare su questa cosa, scusa?
Ognuno può esprimere un'opinione su un argomento. è libero di fare quello che vuole, eh. Questa è una scelta di vita!In questo caso è importante fare un confronto per esprimersi liberamente. Noi non vogliamo essere ingenui nei confronti dei medici. Io come gli altri credo che i medici approfittano molto per ottenere i vantaggi personali. Anche i miei pensano come te, ma loro rispettano la mia scelta. Io da piccola ero sveglia e socievole. e i miei sono soddisfatti di questo. Ora visto che sono grande e ho 23 anni, posso fare ciò che ritengo giusto fare. Cmq io credo che tu sbagli a dare troppa fiducia ai medici. Come si dice... Ah, "Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio" Eh, scusa

23/03/2005 21:12
Bianca G.
bellivale@libero.it

Carissimi, penso non sia assolutamente giusto generalizzare.
Ho una bambina di sette anni impiantata nel 2001.
Oggi vive una vita normalissima, sente tutto, ha imparato a leggere e a scrivere, aumenta giorno per giorno il suo vocabolario. Credo che qualsiasi tipo di intervento chirurgico presenta dei pericoli ma questo non significa che i medici che si sono specializzati nell' applicazione dell' impianto cocleare siano dei mostri, anzi grazie a loro la vita di un sordo può cambiare in positivo in maniera incredibile. Io sono felice della scelta fatta con mio marito quattro anni fa e dubito che mia figlia che oggi già parla possa mai pensare che sarebbe stato meglio non sentire e parlare senza sentirsi!

22/03/2005 21:24
Anna
avftufano@libero.it

Ciao Pasquale mi dispiace molto x la tua piccina sono molto addolorato insieme agli audiolesi. Posso darti un consiglio: faccia una causa all'audiologo che le ha operata e si paga al conseguenza. Anch'io avevo molti problemi con l'impianto cocleare ed ho avuto trauma x colpa del mio audiologo personale. Purtroppo i miei genitori non mi hanno rispettato della mi scelta. Mi hanno costretta ad operazione xche' hanno ascoltato il consiglio della mia logopedista Milano e avevano convinti che era buono invece i medici ci hanno rovinato la vita. guarda come è morta della piccina sorda totale. Un bacio a voi.

22/03/2005 21:06
pasquale
n.a.

purtroppo non mi e' possibile dire altro, c'e' una causa in corso contro il medico e contro la casa produttrice dell'impianto molto nota nel mondo. l'impianto aveva un difetto ed e stato ritirato dal commercio. ciao a tutti

22/03/2005 19:26
daniele tosti
n.a.

caro pasquale,
innanzitutto ti porgo le mie condoglianze. In secondo luogo, perche' non realizzi un sito con la tua triste esperienza in modo che faccia da contralto ad una certa "informazione scientifica del farmaco"?

22/03/2005 15:10
Paola
n.a.

Concordo con Milly e rispetto il suo dolore per sua figlia.
Grazie del suo intervento, ogni testimonianza ci è preziosa per decidere la soluzione "migliore" per noi e il nostro udito.
Se vorrà raccontare più cose circa i pericoli oggettivi dell'intervento leggerò volentieri i suoi messaggi e le sue testimonianze
Paola

21/03/2005 16:08
anonimo
n.a.

Per Pasquale,
Mi spiace molto per la tua bambina.
L'impianto cocleare non mi ha mai convinto.
Per fortuna i miei hanno saputo rispettare la mia scelta.
I medici non valutano mai i fatti e io non so il perchè.
Forse lo fanno per interesse o soldi.
Milly

20/03/2005 16:47
pasquale
prozza.inwind.it

ciao a tutti mia figlia di 2 anni è morta per colpa dell'impianto cocleare (unico caso accertato al mondo). ragazzi non fatelo, è molto pericoloso, ci sono stati 11 morti nel mondo accertati dall'fda.

17/03/2005 18:59
luca
n.a.

cari amici chi mi ha risposto ciao a tutti

13/03/2005 12:12
daniele tosti
n.a.

caro nettuno, il problema non siete voi medici in quanto tali. E' che spesso vi fate troppo condizionare dai cosiddetti "informatori scientifici del farmaco" quando per curare gran parte dei malanni basta una buona dieta e stile di vita nonche' un paio di protesi digitali e una logopedista sexy e brava. IO ne sono la prova e chi mi conosce di persona lo puo' confermare.
A proposito, vorrei sapere da te perche' dalla nostra dieta e' stata di fatto abolita la vitamina B17... ;-)

11/03/2005 21:13
nettuno
n.a.

scusate l'intrusione
buona serata a tutti

11/03/2005 21:11
nettuno
n.a.

ciao io sono un medico e casualmente ho letto le ultime lettere del vs forum. credo che non sia carino volere morti tutti i medici che si adoperano e credono nell'impianto cocleare. io penso che lo farebbero ai loro figli e che magari dedicano la maggior parte della vita a fare quello che l'opinione comune della pratica clinica ritiene oggi la migliore chance (ovviamente credo andrà valutato ogni singolo caso). la scelta è sempre di chi si deve sottoporre all'intervento e la dimostrazione è che qualcuno pur obbligato decide che non gli serve. spesso nella vita quotidiana ci si dimentica che bisogna rispettare tutti e non pensare sempre che gli altri siano in malafede. forse ho una visione ottimistica... ma spero sia così la maggior parte delle volte.
per quanto riguarda i film sottotitolati, possibile che siano così pochi? strano oggi nell'era del DVD!

11/03/2005 19:14
anonimo
n.a.

luca, ti dico subito di non fare l'impianto. Prova le protesi digitali. Costano meno e soprattutto non ti fanno scoppiare il cervello se attraversi campi magnetici

06/03/2005 18:26
Paola
n.a.

Carissima Elena, se credi io posso dirti solo che TUTTI i medici cercano di convincerti a metterti nelle loro mani dall'ortopedico al callista :-) all'audiologo e via discorrendo, è chiaro che secondo loro la vita di una persona dopo essersi fatta fare un qualsiasi intervento migliora (scusate il paragone un po' insignificante ma tutte le persone che si sottopongono ai banali interventi di chirurgia plastica secondo me la dice lunga...
un abbraccio
e ALLA LARGA DAI medici
lo penso io personalmente,
per farvi ridere vi dirò che ho il menisco del ginocchio leggermente lesionato, mi hanno proposto di toglierlo e io ma fossi matta lo toglierò quando non piegerò più il ginocchio, ora alle volte da leggermente fastidio ma non tanto...
un abbraccio
P

05/03/2005 21:03
luca
n.a.

x elena e x tutti gli amici
ciao sono un ragazzo audioleso mi kiamo luca e vengo da napoli
cosa mi suggerite x l'impianto?
daniele possiamo fare qualcosa per i sottotitoli?
ciao a presto ragazzi e ragazze
attendo una risposta

04/03/2005 14:54
Elena
n.a.

Per Federica:
Astio nei conforni di tali medici perchè cercano in tutti i modi di convincerti che quello che pensano loro e quella che per loro è una soluzione alla sordità debba andar bene per tutti perchè loro devono dimostrare che in quel modo si risolvono tali situazioni...
Premetto che ho avuto modo di conoscerli questi medici, e quanto ho visto m'è bastato per farmi decidere scappare!!!
Per me si tratta di accanimento terapeutico.
Io penso che gli stessi problemi in alcuni casi si possano risolvere in modi differenti

Mi spiace ma la favole della volpe e dell'Uva non me la ricordo.
E' opinione personale... già forse non c'è rispetto nelle mei parole, ma io resto contraria sia perchè ne ho paura si per ragioni filosofiche...
Ognuno resta però libero di scegliere come crede.
Ciao

03/03/2005 21:09
Federica
n.a.

Ciao Elena, mi permetto di farti questa domanda: perchè provi tutto questo astio nei confronti dei medici che mettono impianti cocleari (tanto da volerli morti...)?
Sinceramente non riesco a capire l'accanimento che investi nel denigrare l'impianto cocleare... Mi chiedo il perchè di questo atteggiamento.
Solo perchè ne hai paura allora ne parli male? E' come la favola della volpe e dell'uva.
Guarda che nessuno ti sta obbligando a farlo, anzi, c'è libertà di pensiero e di azione, ma ciò implica un RISPETTO che non mi sembra che tu abbia...
ciao

02/03/2005 18:53
Luca83
lucxweb@virgilio.it

x elena e x tutti gli amici
ciao sono un ragazzo audioleso mi kiamo luca e vengo da napoli
cosa mi suggerite x l'impianto?
daniele possiamo fare qualcosa per i sottotitoli?
ciao a presto ragazzi

01/03/2005 00:07
Elena
n.a.

Io l'impianto non l'avrei fatto mai per nessun motivo perchè la cosa mi spaventa e ucciderei tutti i medici che lo fanno!!!! A me fa paura e se gliele chiedi le cose anche un bambino di sei anni sa dirti se vuole o meno una determinata cosa
non lo vorrei e se ce l'avessi a mia insaputa me lo farei togliere!!

Figuriamoci a quattordici!!!!
Io sono stata in Florida a quattordici anni!!!!
E' bellissima la Florida....

25/02/2005 19:39
elisa
n.a.

riguardo la7 spero siano solo agli inizi.... come orario, è disumano ma è una fascia che rai e mediaset non coprono con i film, danno solo schifezze, e un film al pomerigio non mi dispiace per niente!

23/02/2005 23:28
Elena
n.a.

Per Milly, concordo con te... secondo me l'impianto dà dei margini di migliramento uditivo minimi... per cui non credo ne valga la pena... in tutti i casi!!! A me non convince e fa paura entrambe le cose!!! MAh
Io personalmente sento l'acqua che scorre e il phon che mi asciuga i capelli senza apparecchi.... per cui, non sono una sorda totale!!!!

23/02/2005 22:12
daniele tosti
n.a.

Brava la7!!!
peccato che i film sottotitolati li trasmettano in un orario decisamente disumano: le 14.05. Quello che consola è che mediaset comincio' peggio... :-)

23/02/2005 15:16
Paola
n.a.

certo certo lo so a me va bene scambiare esperienze anche qui
mi permetto di dire solo una cosa mi pare sia lo sportello del comune per quelli di milano potete andare a vedere in via SCALDASOLE per vedere se ci sono opportunità lavorative
Ciaoooo
P

23/02/2005 14:45
elisa
elisa69@gmail.com

ciao a tutti!
avete notato che su la7 stanno mettendo i sottotitoli nei film?????
io me ne sono accorta per caso oggi!
Provate anche voi!
Andate a pagina 700 di televideo la7!!!!!
ELISA

23/02/2005 14:44
elisa
elisa69@gmail.com

x paola....
beh sul forum possiamo mettere al corrente altre persone della nostra situazione, farci consigliare, litigare....
se ci sono situazioni delicate si può discutere anche in PV!
Attualmente mi sono messa l'anima in pace, sul lavoro, ma non si sa mai.... ogni tanto salta fuori qualcosa che ci stuzzica!
CIAO!

22/02/2005 17:56
Milly
n.a.

Cara Anna,
ho letto i tuoi messaggi... Mi spiace per quello che ti è successo. Purtroppo i medici sono fatti così....
Io sono audiolesa alla nascita e porto le protesi digitali.
L'impianto cocleare non lo faccio non perchè io ho paura, solo non mi convince affatto. Ho conosciuto i ragazzi che hanno fatto questo impianto, anche i bambini... non mi sembrano "migliorati" anzi i risultati sono sempre uguali. Poi a me non importa che io sia sorda... infatti non cerco mai un modo per riacquistare l'udito. Sono fatta così. A me interessa solo l'interiorità umana. Ciò è fondamentale. Aiuta a maturare e a renderci forti e profonde. Poi noi, sordi, non siamo gli unici ad avere problemi, anzi ce ne sono tanti nel mondo. Certo che noi abbiamo limiti, ma l'importante è combatterli e dimostrare agli altri ciò che noi siamo. Bisogna imparare ad accettare il nostro problema e conviverlo.
Io avrò detto queste cose, perchè sarò molto testarda.
Cmq l'impianto non lo farò mai. Ne sono decisa.:-)!
Io non ho contro voi... Se voi siete d'accordo sul impianto, allora vi rispetto... Dipende da persona a persona.
Milena

22/02/2005 15:28
Paola
pao1970@yahoo.it

Ciao elisa
da poco anche io lavoro nel pubblico ho avuto una occasione molto particolare.
Comunque ben volentieri discuterò sulla questione lavoro anche per e mail private non ho problemi a riguardo, come preferisci tu
un abbraccio
Paola

20/02/2005 23:08
Anna
avftufano@libero.it

Ciao ragazzi ancora sono io. Il vostro parere o consiglio è molto importante sia x me che ai + bisognosi. I specialisti, a volte ci deludono solo z i guagagnare z mantenere. Sappiamo benissimo che i medici nn sono guaritori come fa Dio. L'unica cosa importante è che nn ci rasssegnamo quando si perde le speranze xchè la speranza ci sara' sempre. Ciao Anna

19/02/2005 23:49
Anna
avftufano@libero.it

Volevo dirvi io sto cercando di aiutare ai bambini trauma come io ho vissuto l'incubo perche' sono stata sottoposta dai 2 [...] audiologici alla quale i miei genitori che avevano la fiducia in audiologici, alla fine ne hanno capito che i dottori sono [...]. Mio padre ne ha parlato con i suoi amici cio che è accaduto a me. Un signore ha detto che io nn dovevo operare in italia ma negli stati uniti xchè c' un audiologo piu' intelligente degli audiologici italiani. Ma io ho gia' trovato questo audiologo e andro' a quell'audiologo i primi marzo e poi ve lo faccio sapere come sara' andata la mia prima visita. A me interessa solo miglioramento del mio udito. Sappiamo benissimo anche i dottori possono sbagliare xchè nn sono Dio che nn sbaglia mai. L'unica cosa è che Dio fa di tutto x il nostro bene e ci mette le prove. Buonaserate.

19/02/2005 23:31
Anna
avftufano@libero.it

Ciao ragazzi è vero che è difficile da trovare un bravo audiologo che sa fare aggiustare la mappaggio dell'impianto ma io l'ho trovato l'audiologo di Roma ma la mia fiducia nn ce l'ho xchè questo l'audiologo è il terzo ma mi auguro che io abbia fatto una strada giusta. Sono stata traumitizzata x 2 volte. Io nn riesco a sentire la parola x parola al telefono, ma sento soltano la voce di uomo o donna. Grazie x il vostro sostegno. Ragazzi io ho 27 anni compiero' sabato prossimo. Sono napoletana e mi piacerebbe di incontrare qualcuno di voi. Ciao un bacio. Buona domenica!

19/02/2005 18:15
anonimo
n.a.

scusate gli errori!!!!
ne ho fatti troppi!

19/02/2005 18:14
ELISA
elisa69@gmail.com

x paola....
se vuoi riprendere e confrontarti con il discorso "lavoro" io sono qui!
creo che abbiamo la stessa età (sono del 1969) ma al contrario di te lavoro nel settore pubblico.
Comunque non ho molto da aggiungere a quello che hai gia detto e scritto....
Ciao!

17/02/2005 18:53
Paola
n.a.

ps per Paola: ho portato anch'io protesi della LINEAR per 5 anni: in confronto all'impianto cocleare non sono niente, ma c'è da considerare che la mia sordità è profonda... So che per chi ha una sordità meno accentuata le protesi della LINEAR sono una bomba:-).

ciao Serena che bello è stato aver letto della tua testimonianza con impianto cocleare, scusa la mia domanda tu quanti anni hai?
io 35 penso di essere vecchiotta per detto impianto.
anche la mia sordità è grave e profonda.
L'impianto lo hai fatto su entrambe le orecchie o uno solo?
e adesso scusa sempre se ti va di parlarne senti ad esempio il telefono o la televisione?
racconta un po' il tuo paesaggio sonoro
sono molto interesata.

Per Anna si hai avuto validi suggerimenti vedi cerca di fartelo regolare bene l'impianto per ottenere una qualità del suono migliore, non demordere sulla regolazione, come vedi non perdere la speranza, forse si tratta solo della mappatura
se hai bisogno siamo con te per confrontarci e verificare le nostre esperienze.
però non ti perdere d'animo anche se certe volte ci sono situzioni veramente brutte e ingiuste. FORZA E CORAGGIO grazie per la tua testimonianza
Paola

17/02/2005 18:43
Elena
emauri_99@libero.it

Le scelte sono sempre soggettive il fatto di optare per apparecchi digitali o impianto dipende da tanti fattori e anche dal tipo di sordità o perdita uditiva!!
E' possibile raggiungere un ottima qualità della vita anche solo con apparecchi digitali o anche essendo "segnanti", c'è spazio per tutto.
Il problema maggiore riguarda i bambini o minorenni, casi in cui purtroppo possono capitare situazioni traumatizzanti come quella di Anna.
Non sempre le scelte dei genitori, seppure dettate dalle migliori intenzioni possono rivelarsi appropriate in tutti i casi per i figli.

17/02/2005 13:41
Elena
emauri_99@libero.it

Cara Serena,
forse non sarà traumatizzante l'impianto ma in merito a ciò io la mia decisione l'ho già presa da tempo!!! Sto bene come sono con i miei apparecchi digitali!!!
Ad ognuno le sue scelte!!!!

17/02/2005 13:27
malita
n.a.

Ciao Serena,
a me interesserebbe molto sapere quali vantaggi hai ottenuto con l'impianto coclerare. Se hai voglia di raccontare.....
malita

17/02/2005 12:32
sere
guardate sotto ^_^

Mi sono dimenticata di specificare una cosa importantissima: è FONDAMENTALE per una buona resa con l'impianto cocleare lo specialista che esegue le regolazioni, o MAPPATURE.
Un'altra cosa: sono perfettamente d'accordo con quanto ha scritto Giuliano: ogni soluzione (protesi digitali o analogiche, impianto ecc...) è strettamente soggettiva e dipende da molteplici variabili.
cara Elena, come fai a sostenere che l'impianto sia traumatizzante se non l'hai mai provato? Anch'io prima di operarmi la pensavo esattamente come te, ma in seguito a documentazioni, ricerche personali e colloqui (sia positivi, sia negativi) con diverse persone ho preso la mia decisione... Ricordo ancora il momento preciso della mia "ILLUMINAZIONE": ero ad una cena in cui uno specialista teneva una dimostrazione e c'era una mia amica che non vedevo da anni che seguiva tutto ciò che lui diceva in maniera tranquilla... anche se era DI SPALLE!!! Addirittura mi ripeteva qualche parola che mi perdevo. Magari per qualcuno è banale, ma per me è stata una vera rivoluzione: anche se avevo sentito mille pareri ed esperienze non riuscivo a convincermi.
un abbraccio, Sere

17/02/2005 12:16
Serena
serenaluraschi@yahoo.it

Ciao a tutti, sorry se non mi faccio mai sentire, ma col PC non ho molta dimestichezza... Spesso e volentieri si "impalla".
Vengo al dunque: mi dispiace molto per tutti i "casott" capitati ad Anna e le auguro di risolvere tutto per il meglio, ma vorrei anche invitarla a non essere così pessimista riguardo i benefici dell'impianto cocleare... E' chiaro che dipende dallo specialista a cui ci si rivolge, ma anche dal tipo di iter riabilitativo che viene predisposto dopo l'intervento e, soprattutto, dalla volontà personale di migliorare. (per essere chiari: se qualcuno ti obbliga a fare qualcosa di cui non sei convinta o non hai conoscenze approfondite difficilmente si avranno risultati positivi: è necessaria anche una grande consapevolezza).
La mia esperienza, a differenza di quella di Anna, è molto positiva: sono stata impiantata più di un anno fa e riscontro grossi miglioramenti che continuano. Starei ore a scrivervi i benefici che ho riscontrato:-), ma non voglio annoiarvi. Se volete saperne di più ditemelo senza problemi.
bacioni Sere e in bocca al lupo per tutti!
ps per Paola: ho portato anch'io protesi della LINEAR per 5 anni: in confronto all'impianto cocleare non sono niente, ma c'è da considerare che la mia sordità è profonda... So che per chi ha una sordità meno accentuata le protesi della LINEAR sono una bomba:-).
besos a tutti, Sere

16/02/2005 17:51
Elena
n.a.

Ciao!!
Io porto protesi tradizionali e come Daniele mi trovo benissimo con queste!!!
Anch'io come Anna penso che l'impianto sia più traumatizzante e mi dispiace molto per quanto accadutole!!!
Penso che i genitori abbiano deciso solo pensando al suo bene, purtroppo i medici alcuni sono senza scrupoli e pensano forse solo ai guadagni e non ai pazienti e dimenticano che sopra la loro testa c'è qualcun'altro...Dio!!
Per Anna: spero presto riesci a rimappare l'impianto o a toglierlo e utilizzare i normali apparecchi acustici.
Delle volte sono sufficienti per condurre un buon livello di vita.

Per i colori degli apparecchi anche a me non piacciono quelli color carne e li metterei rossi o blu o verdi, anche se sono perfettamente adulta... però a quanto ne so non ce ne sono in giro molti. Farli ancora tutti color carne è un pò ancora come dire vergognarsi di portare apparecchi acustici... e nascondere la propria sordità. Non dico allora di passare sul versante opposto esibirli... ma perchè no colorati, come gli occhiali?!
Nessuno sa nulla di "case" che producono apparecchi colorati?!

16/02/2005 00:47
Giuliano Pirelli
giuliano.pirelli@jrc.it

Il confronto degli IMPIANTI COCLEARI con le PROTESI TRADIZIONALI o quelle DIGITALI è sempre difficile, perchè in pratica non si possono comparare le diverse soluzioni nello stesso momento, ma di fatto si confrontano solo situazioni diverse della stessa persona, o situazioni simili di persone diverse.
Comunque, per ogni tipo di soluzione vi sono risultati e successi così evidenti e pienamente dimostrati, da non lasciare nessun dubbio sul valore di ciascuna soluzione, se ben applicata nel caso appropriato e ben seguita nel tempo: penso per esempio ai numerosi ragazzi che con l'IMPIANTO COCLEARE riescono a seguire una conferenza impegnativa o ad usare regolarmente il telefono.
D'altronde tenderei a concordare con chi nei messaggi ha espresso pareri favorevoli sulle PROTESI DIGITALI, nel senso che si tratta di soluzioni ottime per determinati livelli di sordità: anzi ho la sensazione che potrebbero essere migliorate ulteriormente, non tanto sul piano tecnico, quanto su quello dell'uso ottimale, cioè della relazione fra l'utente e l'audioprotesista o l'ortofonista. Detto in altre parole, se un impegno regolare da parte di diversi specialisti corrisponde per esempio a mille Euro all'anno, questa cifra si giustifica facilmente su un impianto cocleare del costo di alcune decine di migliaia di Euro, mentre si giustifica meno su delle protesi del costo di alcune migliaia di Euro e quindi viene talvolta trascurato.
Infine, per l'osservazione sul COLORE e la visibilità delle protesi, ancora una volta è importante offrire all'utente un'ampia scelta di soluzioni da adattare caso per caso: bella l'idea del gioiello tipo orecchino, piacevole mimetizzarle per chi lo desidera, giusto evidenziarle come segno di pericolo o per comodità nel cercarle (come già si fa per le montature degli occhiali o per i foderi degli occhiali).

16/02/2005 00:35
Giuliano Pirelli
giuliano.pirelli@jrc.it

...continua...
Cara Anna,
per riprendere il tema delle finalità del FORUM, sono convinto che la discussione negli ultimi giorni sugli IMPIANTI COCLEARI sia stata utile a molti. Non metto in dubbio che, come sembrerebbe nel tuo caso, i risultati possano essere meno validi o i rapporti con singoli medici possano essere difficoltosi. Ma scendere nei dettagli, accusare uno specialista particolare, non giova a nessuno, perchè non è questo il canale appropriato. Se non vi sono elementi precisi, si corre il rischio di essere accusati per diffamazione. Se vi sono elementi e prove, la via è quella del processo giudiziario. L'informazione qui pubblicata è più che sufficiente: nonostante qualche "censura" che abbiamo operato, chi lo desidera può contattare direttamente l'indirizzo email dei diversi interlocutori.
Utile poi è fare riferimento alle ASSOCIAZIONI specifiche, alcune delle quali sono elencate ritornando su "Forum" nel "Percorso" qui in alto e poi selezionando "Associazioni" (Aguav, Euro-Ciu, o altre che potrete suggerirci).
Cara Anna, grazie per tutto ed ancora auguri e tanta solidarietà!

16/02/2005 00:27
Giuliano Pirelli
giuliano.pirelli@jrc.it

Cara Anna,
vorrei innanzitutto ringraziarti per la TUA TESTIMONIANZA su questo Forum: sei stata CORAGGIOSA e SINCERA, raccontantdo un'esperienza profonda ed una sofferenza intima molto importanti. La discussione di questi temi è significativa ed utile per tutti e giustamente dici di averci raccontato la tua Storia, con la S maiuscola.
La chiarezza nell'esprimere i tuoi dubbi ai GENITORI ed agli SPECIALISTI e la chiarezza da parte loro nel fornirti delle spiegazioni valide e convincenti sono fra gli elementi alla base del successo dell'impianto, o ancora più in generale solo un rapporto di profonda FIDUCIA reciproca può garantire il successo di qualsiasi trattamento medico.
In termini generali sono convinto della serietà dei medici e della loro disponibilità alla discussione. Nel nostro caso, lavorando allora a Bruxelles, con mia moglie francese e mia madre austriaca, abbiamo incontrato i migliori specialisti, in diverse città d'Italia e di altre nazioni, ricevendo risposte chiare. Non siamo mai stati sottoposti a forme di insistenza, anzi spesso ci è stato detto che nel caso specifico di nostro figlio Giacomo il momento era prematuro per motivi sia tecnici che rieducativi.
Il momento poi è arrivato: in caso di necessità avremmo preso la decisione noi da soli, con la migliore intenzione di farlo nel modo più appropriato, come inevitabilmente abbiamo dovuto fare in tante altre circostanze, fra dubbi ed ansie. In questo caso, invece, abbiamo potuto aspettare e lasciar prendere la decisione a Giacomo, che nel frattempo era cresciuto e maturato ed aveva dimostrato di saper via via prendere diverse decisioni importanti in ambito scolastico e di vita personale.
I risultati sono stati indiscutibilmente buoni, soprattutto se accettati in modo obiettivo, senza eccedere nelle aspettative.
...continua...

14/02/2005 23:50
Anna
avftufano@libero.it

Sentite i ragazzi io porto una protesi digitale e mi trovo bene e riesco a sentire qualche parole e mi sto abituando da un anno. Invece l'impianto nn riesco ad abituarmi perchè mi fa un sacco di confusione. A marzo andro' all'ospedale dal mio audiologo che aggiustera' il mio impianto. Ora vi saluto... ciao da Anna

14/02/2005 15:51
Daniele Tosti
n.a.

a me non pare di averti dato della "ragazzina", a me pare semplicemente di averti suggerito, come mi pare abbia gia' fatto il webmaster, di non fare del catastrofismo tout court che può essere controproducente.
Comunque vada, bene hai fatto a sfogarti, quanno ce vo' ce vo'. :-) Anzi, perche' non ci tieni tutti informati di come procede la faccenda dell'impianto? Sarebbe un precedente giuridico interessante.

13/02/2005 23:28
Anna
avcftufano@libero.it

Cara Paola io ho gia' preso l'appuntamento con un altro audiologo di Roma, ci andro' nel mese di marzo. Il mio audiologo gia' conosceva i miei audiologi e ha telefonato a mia madre. Lei ha spiegato della mia situazione. Il mio audiologo ha detto che nn e' colpa mia se ho avuto trauma. La colpa e' di loro e mi ha promesso di aggiustare tutta la mappatura e poi devo fare qualche esame x vedere l'impianto che dentro nel mio orecchio va bene o no. Il mio audiologo ha deciso di fare una causa del tribunale se ha le prove del documento che lo faro' in questo esame. Tutti gli esami che dovro' fare e lo porta all' avvocato del mio audiologo. Questo audiologo che mi ha presentato, grazie ad un mio amico che conosco da poco. Grazie del vostro consiglio e poi voglio dire a Daniele di nn chiamarmi una ragazzina. Io vi ho raccontato dalla mia Storia perchè volevo dirvi la verita' e poi nn volevo capitarvi qualcosa di brutto come mi e' capitato. Ora vi mando un saluto. Ciao Anna

13/02/2005 17:52
Daniele Tosti
n.a.

allora, per quanto riguarda gli impianti, sono mutuabili solo l'operazione e il primo impianto, poi per la manutenzione, che puo' arrivare a costare anche 8000 euro, ti devi proprio arrangiare.
Quanto alle protesi colorate, l'audioprotesista che te le ha sconsigliate lo devi cambiare, perche' e' un ignorante pieno di pregiudizi. All'estero sono l'ultimo grido... ho conosciuto una olandese che portava le protesi rosse e una finlandese che aveva un paio di gioielli incastonati nella chiocciola, a mo' di orecchino.

13/02/2005 16:33
Paola
n.a.

Di nuovo per Anna:
scusa Anna poi non ti scoccio più, vorrei dirti solo che tu hai perso fiducia nei medici, ma non sei la sola. Purtroppo di medici che fatto errori grossolani ce ne stanno parecchi, ma ne hai mai conosciuto UNO solo che abbia ammeso l'errore? che abbia seriamente fatto di tutto per rimediare?
è questo che mi fa rabbia dei medici. Coié tutte le persone al mondo possono errare, però bisogna anche saper rimediare o almeno ammettere lo sbaglio... dimostrerebbero molta più professionalità e competenza.
Anche io ho avuto, ma non nel caso dell'udito, una esperienza PESSIMA COI MEDICI, gente da cui non mi farei manco togliere un callo, ma purtroppo in caso di necessità dobbiamo per forza fidarci di loro.
Tutto sta a te Anna a trovare un medico che possa almeno regolare la protesi o capire che cosa sia successo e per quale motivo su di te l'impianto non abbia funzionato a dovere.
Tu dopo l'intervento hai fatto molta riabilitazione per imparare a sentire in questo nuovo modo?
Ciaooo
P

13/02/2005 16:27
Paola
n.a.

Ciao Daniele, un'altra cosa mi viene in mente
ma perché parli di costi per l'impianto cocleare?
non è interamente mutuabile?
e questo tuo collega che apparecchi porta?
quelli digitali?
e tu?
io porto le digitali Linear dal 1998, mi trovo bene, anzi molto bene, però sento un gran parlare bene dell'impianto che mi incuriosisce assai, ripeto, mi piacerebbe arrangiarmi da sola ad esempio per fare una telefonata a un'amica oppure prenotare la visita dal medico etc etc
Un caro saluto
Paola

13/02/2005 16:24
Paola
n.a.

Ciao Anna, ormai nel caso tuo l'impianto è fatto, cerca di fartelo regolare bene in modo tale che tu possa se non altro sfruttarlo alla meno peggio.
Come avrai capito non so darti altri suggerimenti dato che io non l'ho fatto l'impianto.
Non potresti metterti in contatto con altri che hanno fatto l'impianto? per confrontare le vostre esperienze
Ciaooo
Paola

13/02/2005 16:22
Paola
n.a.

Ciao Daniele che c'entra l'ironia?
cioé certo che avevo capito la tua ironia però sinceramente, e non credo sia un delitto, ho visto in una pubblicità di alcuni audioprotesisti, degli apparecchi colorati, mi ero informata per poterle avere anche io, mi hanno detto
1 che sono per bambini
2 che io come donna dovrei cercare di nasconderle invece di metterle in mostra...
mah non le capisco proprio certe persone, cioé se io dico loro che voglio acquistare sul serio una protesi colorata, perché no?
l'avrei voluta rossa bhooooooo
e tu con la tua battuta mi hai rammentato che davvero esistono sul mercato queste protesi colorate
ciaoooo
Paola

13/02/2005 16:09
Anna
avftufano@libero.it

Cari ragazzi io ho avuto esperienze con l'impianto ma col impianto nn è buono invece col protesi digitali sono buoni. I medici lo fanno col impianto x avere i soldi. Esistono le gente avari come i medici. Io nn mi fido piu' dei medici ho fiducia solo in Dio e basta. Arrivederci...

13/02/2005 14:34
Daniele Tosti
n.a.

l'idea delle protesi colorate era una provocazione voluta per invitare anna a non vergognarsi del suo stato e suggerirle di non fare gesti estremi tipo imparare la lingua dei segni ad esempio.
Ma l'ironia esiste in questo forum?!?!?

13/02/2005 14:27
Daniele Tosti
n.a.

cara paola,
acquistare un impianto e' come acquistare un'automobile. Ci si informa (cosa che feci gia' a suo tempo) e si valutano sempre costi e benefici. La testimonianza di anna e' un'ulteriore riprova che i benefici del cocleare non sono maggiori della protesi tradizionale, con l'aggravante dell'irreversibilita' dell'operazione.
Se vuoi ti posso citare l'esperienza di un mio collega in azienda che circa un mese fa ando' a fare un paio di visite per verificare la fattibilita' dell'impianto e decise di non farlo proprio perche' costava troppo.

13/02/2005 13:55
Paola
n.a.

A proposito di telefonini Pirelli insiste giustamente per affrontare questo discorso che in effetti non andrebbe accantonato, tenuto conto della nostra gioia di poter comunicare con un numero sempre crescente di persone quando vogliamo.
Ma non ricordate più quando non esistevano i telefonini?
io si, mamma mia quanto era complicato anche solo avvisare mia mamma che avrei fatto tardi per cena ecchecavolo se trovavo la cabina telefonica dove l'audio si sentiva poco, o, peggio una cabina in mezzo a due corsie di traffico: figurati non sentivo manco se e quando alzava la cornetta. Poi arrivarono i fax e già li era più facile anche se scomodissimo.
e va beh non mi voglio dilungare, ma io resto dell'idea che TRE è cara e mi scoccia di non poter, con il cellulare di tre NEC, passare a OMNITEL, gli SMS costavano davvero meno e poi cavolaccio le video chiamate costano cosi care che di fatto non ne faccio affatto. e mi pare di non essere l'unica a lamentarsi del costo delle videochiamate. A me pare, tecnologicamente parlando, che il mio Cell TRE NEC non sia male per le videochiamate, ma troppi fattori influiscono su questo:
1 se l'altro utente è bravo o meno a autoinquadrarsi,
2 se ci sono interferenze di vario genere l'immagine si rallenta un sacco
3 se appena appena uno è in penombra l'immagine è più scura che in realtà.
Tengo questo cellulare, ma ne ho preso un altro con WIND e spendo davvero meno... non è un videotelefono ma per gli SMS va benissimo.
Ciaooo
paola

13/02/2005 13:05
Paola
n.a.

> Io personalmente preferisco le protesi digitali,
> che costano infinitamente meno, sono meno traumatizzanti
> e offrono le stesse prestazioni di un qualunque impianto, se non di piu',
> (comprese le vecchie oticon sumo e phonak superfront).

ciao Daniele, come fai a sapere come permette di sentire un impianto cocleare?
hai sentito diverse esperienze?
Se si, ti va di parlare delle esperienze che conosci? senza fare nomi naturalmente, solo mi interessa come sentono le persone DOPO aver fatto l'impianto, e mi piacerebbe sapere quante sono le persone impiantate e quanti sono effettivamente contenti di averlo fatto.
Ciao
Paola

13/02/2005 13:02
Paola
n.a.

Ciao Daniele, l'idea delle protesi colorate piace anche a me, ma non per essere più fica o trendy, solo perché sono un po' noiosi questi apparecchi color carne, monotoni, dovrebbero, per questo colore, non vedersi affatto, ma a me di questo aspetto che si vedano o no, non è mai importato: dovrebbero essere come noi li vogliamo, come colore, forma etc per poter avere con questi un rapporto migliore, di "amicizia"
Ciao
Paola

13/02/2005 12:57
Paola
n.a.

Ciao Anna sono Paola,
ho 35 anni e ho letto con attenzione i tuoi messaggi di accusa a proposito dell'impianto cocleare. Io non conosco la storia della tua vita, io conosco solo quello che hai scritto qui al forum, però sono convinta che molti medici che fanno impianto cocleare poi in verità non si preoccupino minimamente se la mappatura sia o non sia ok, a questo punto deve intervenire l'impiantato a dire io non sento un tubo di quanto avrei dovuto sentire, quindi regolate meglio questo impianto.
Ma al di la di questo aspetto del tuo ipianto, cara Anna credo che sia stato un tuo gravissimo errore accettare quanto imposto dai genitori, non ti sto accusando o criticando però
1 i tuoi lo hanno fatto pensando effettivamente di migliorarti la qualità della tua stessa vita
2 se non ti sentivi di affrontare l'impianto (e perché poi non te lo sentivi? hai voglia di affontare questo discorso dei tuoi pensieri del pre impianto?) perché non ti sei imposta?
non con un mitra ,ma spiegando le tue valide ragioni, così i tuoi ti avrebbero conosciuta meglio, non so se mi spiego, ma se io fossi mamma di un ragazzo/a sordo/a penso che se sentisse vivrebbe meglio e quindi gli direi se fai l'impianto avrai una qualità migliore della tua vita, no? Se dall'altra parte trovassi invece il ragazzo/a che serenamente mi spiega le ragioni del suo rifiuto io sarei tenuta a rispetare le sue scelte, no?
scusa Anna ti sto facendo delle domande per meglio capire, perché se devo essere sincera l'idea dell'impianto non mi dispiace affatto, ho sentito delle persone adulte esserne rimaste molto soddisfatte. Così sto cercando di farmi un'idea, in base alla testimonianze, della differenza tra il sentire con impianto o con le protesi digitali che già porto.
Ha ragione Daniele, io con le protesi digitali non mi lamento affatto, ma mi piacerebbe sentire bene le voci e dover guardare molto poco le persone in faccia e mi piacerebbe tantissimo prendere in mano il telefono quando mi pare e piace e poter fare une bella chiacchierata...
un abbraccio
Paola

13/02/2005 11:35
Daniele Tosti
n.a.

Cara anna,
non mi conosci bene, quindi non darmi giudizi che sicuramente non mi merito. io non mi sento per niente traumatizzato: spesso non mi rendo nemmeno conto di aver le protesi.. me le hanno messe prima del compimento dei 12 mesi! Ti faccio poi notare che essere sordi ha i suoi piccoli vantaggi: una piccola mancia statale, l'immunità da discorsi di natura ideologica e, cosa molto piu' bella, la possibilità di non poter sentire le immani cavolate sparate da chi mi circonda. Se io dico di volermi fare le chiocciole colorate e le protesi col guscio fosforescente lo faccio solo per poter dire al prossimo: "io sto benissimo e sono pure elegante e fico, voi non lo so, tie'!". Ricorda, ragazzina, che la vita bisogna anche saperla prendere con ironia.

12/02/2005 23:09
Anna
avftufano@libero.it

Caro Daniele, vedo che noi abbiamo una sola cosa in comune divese: sono impiantata e tu con le protesi digitali e siamo traumitizzati. Tu sei fortunato xchè nn hai pagato x l'impianto che costava 50.000.000. Invece io si perchè i miei genitori hanno ascoltato sia audiologo che logopedista e ha pensato che quest'impianto sia migliore e che riesce a sentire meglio. Invece mi ha traumatizzata. A parte del tuo consiglio che voglio farla pagare ai miei audiologi e ho gia' dato dalle colpe e ho accusato nn solo audiologi, ma anche ai miei genitori, logopedista di Milano e il ginecologo che mi ha fatto nascere. Il ginecologo ha sbagliato a farmi nascere e x questo sono diventata sorda profonda. Fra qualche mese ci sarà una causa contro il ginecologo di mia madre. Arrivederci.

12/02/2005 21:18
Daniele Tosti
n.a.

cara anna,
io non sono impiantato, pero' la tua testimonianza e' una conferma dei sospetti che avevo da tempo immemore, ossia che tutta la storia dell'impianto era una misura atta a spillare quattrini (tutta la procedura puo' arrivare a costare piu' di 100 milioni delle vecchie lire) ai contribuenti. Senza contare che spesso i promoter di questa nuova rivoluzionaria tecnologia trascurano volutamente i costi di manutenzione della stessa, che possono superare facilmente i 10 milioni (delle vecchie lire).

Io personalmente preferisco le protesi digitali, che costano infinitamente meno, sono meno traumatizzanti e offrono le stesse prestazioni di un qualunque impianto, se non di piu', (comprese le vecchie oticon sumo e phonak superfront). Anzi, credo proprio che al prossimo cambio di protesi chiedero' al mio audioprotesista di fiducia le chiocciole colorate, i gusci fosforescenti e i microfoni direzionali. Paghero' cento euro in piu', ma almeno saro' trendy e mi sentiro' veramente bene.

Ironia a parte, cara Anna, ti voglio dire che se vuoi farla pagare a chi pensi abbia rovinato la tua vita, comincia prima dai tuoi genitori che ti hanno costretto a fare una cosa sulla quale avevi dei dubbi, poi, dopo aver chiarito le cose con loro, una bella causa in tribunale ci starebbe bene. Ma solo contro i medici che ti hanno avuto in "cura" in quanto hanno violato le norme che vietano l'accanimento terapeutico. Perche' di accanimento si tratta ed e' penalmente sanzionabile.

12/02/2005 20:12
Anna
avftufano@libero.it

Ti capisco che tu nn mi approvi cio' che ho offeso [...], ma sappia che io voglio che lui legga cio' che ho scritto e voglio arrivare sia [...] paghino le consequenze cio' che mi hanno fatto, in passato. A me nn interessa se loro offendono cio' che penso veramente e la odio ad entrambi. Nn e' colpa tua se io sto male e sono stata vittima dai audiologici. Comunque io nn vorrei che lei cancelli i nomi dei dottori e le parolacce contro di loro xchè io ho detto la verita' e ne ho diritto di giudicarlo anche di male. Loro nn si comportano bene e mi hanno detto mille bugie e quindi sono loro devono pagare le consequenze cio' che mi hanno fatto. Sono una persona x bene e loro mi hanno trattato come se io fossi un pupazzo in cui vogliono giocare e poi mi buttano in spezzatura. Io nn vedo l'ora che loro saranno fatta giustiziata! Ciao Anna

12/02/2005 17:35
WebMaster
voice@jrc.it

Cara Anna,
sono il WebMaster, cioè il gestore del Sito Web sul quale stai scrivendo, ed ho il compito di limitare l'uso della Lavagna del Forum VOICE in modo da trattare argomenti interessanti ed utili per tutti, salvaguardando al tempo stesso la riservatezza di certe informazioni ed il rispetto di norme minime di correttezza ed educazione.
Nessuno mette in discussione la possibile veridicità di quanto scrivi, ma questa Lavagna non è il posto per offendere delle persone. Anche se i tuoi genitori o degli specialisti hanno commesso delle colpe, attaccarli non giova a nessuno: puoi descrivere quanto accaduto, in termini generali, utili per altri in situazioni analoghe, ma dettagli, affermazioni troppo soggettive e parole inutilmente volgari non possono essere diffuse ai quattro venti.
Per il momento ho tolto alcune delle tue parole, perchè oltre tutto potresti tu per prima pentirti di aver esagerato in un momento di rabbia o ansia. Facciamo la cosa più semplice: lascia passare 24 ore, fai leggere i tuoi messaggi a qualche tuo amico, discutine con qualcuno, poi invia un nuovo messaggio come meglio credi.
Coraggio! Nonostante il mio tono, posso comprendere la tua agitazione: molti dei lettori, come peraltro io stesso, ti siamo vicini in questo momento di difficoltà, ma è anche necessario un minimo di autocontrollo.

12/02/2005 15:44
Anna
avftufano@libero.it

Caro non so chi sei, ma io ho detto la verita' come e' andata la mia esperienza dell'impianto coleare e sono infelice x colpa dei miei genitori che mi hanno obbligato di farmi operata e ho litigato anche con [...] 2 anni fa xche' lui mi voleva fare 2 impianti x forza ed io gli ho rifiutato. Alla fine lui mi ha [...].
Io avviso agli audiolesi di stare attenti alla "trappola" dei medici xche' alcuni o molti audiolesi pensano che i medici sono come i maghi o fanno dei "miracoli". Io vi dico di aspettare la grazia che faccia del Nostro Padre e nn dai audiogici o specialisti come [...].
A me interessa solo di salvare all'udito degli audiolesi e nn rovinare lavaggio del vostro cervello. I medici o specialisti dicono che l'impianto funziona bene e riesce a sentire di sicuro 100x100 ma nn è vero lo fanno solo x interesse dei soldi e quelli che rubano e mangiano i soldi dai poveri dai suoi pazienti che desiderano di guarire.
I medici credono di essere grandi uomini che gli altri nn sanno fare. Essi pensano di prendere il trono di Dio. Ascoltatemi nn fidatevi dei medici o specialisti, ma aspettatevi la grazia del nostro Signore o sia fatta la volonta'. Se Signore vuole che sia io che voi audiolesi siamo sordi e dobbiamo accettare quello che vuole Dio. Nn fate la stessa mia fine cioe' io sono stata vittima dai dottori [...].
Vi saluto cordiale, Anna

12/02/2005 09:07
WebMaster
voice@jrc.it

Cara Anna,
il messaggio che ha inviato su questo Forum poco dopo mezzanotte sulla sua esperienza di IMPIANTO COCLEARE rappresenta una testimonianza molto interessante e toccante, e corrisponde alle finalità di diffondere informazioni importanti per tutti gli audiolesi.
Tuttavia il tono di alcune frasi e la scelta di alcune parole appaiono eccessivi. Non è in discussione la veridicità delle affermazioni, di cui peraltro lei si assume personalmente la responsabilità. Ma vi è il rischio di generare solo POLEMICHE ed esporsi ad un'eventuale accusa per diffamazione da parte dei medici citati: e tutto ciò in fin dei conti per poche parole offensive, che potrebbero essere modificate e moderate, rendendo peraltro il messaggio più chiaro per tutti.
Nel messaggio sono quindi state TEMPORANEAMENTE ELIMINATE molte parole, ritendole dovute ad un momento di tensione e di sfogo. In tutta serenità, ci faccia sapere se lasciarlo così o come modificarlo o ce lo ritrasmetteta dopo un minimo di revisione e riflessione (forse anche le frasi sui genitori sono un po' troppo dure, perchè probabilmente a modo loro avranno creduto di fare del loro meglio).
Cordiali saluti ed auguri

12/02/2005 00:32
Anna
avftufano@libero.it

Ciao a tutti audiolesi voglio raccontarvi un po' della mia storia.
Sono una ragazza di 27 anni, sono sorda molto profonda.
A 16 anni sono stata operata da [...], anche se io nn volevo operarmi ma l'ho fatto xchè sono stata costretta dai miei genitori a farmi operare.
L'impianto nn andava bene e infatti sono stata traumatizzata, xchè [...] aveva alzato il volume troppo alto ed io nn mi sentivo bene e mi faceva male di testa.
Da allora da 16 anni fino a 18 anni stavo zitta e soffrivo tanto x accontentare i miei genitori che mi volevano sentire come se io fossi udente, come mie sorelle. Di questo io nn accettavo xchè era soltanto un trucco e questo sono convinta anche adesso.
Da quando i miei genitori hanno scoperto che [...] aveva sbagliato il mappaggio dell'impianto insieme a [...] mi manda da un'altro audiologo [...]. A 18 anni e 3 mesi sono andata dall'audiologo [...], mi sembra un bravo audiologo migliore, invece sono delusa xchè [...] mi voleva fare i due impianti [...] ed io gli ho detto di no perchè sono nata sorda e allora devo morire cosi.
Voglio che voi sappiate che [...].
Io accetto la mia sordità perchè la sordità nn vuol dire che è scema o altro come pensano molti udenti. Vi dico x me o udente o nn udente è uguale. L'unica importanza è di vivere quello che siamo e il cervello funziona bene.
[...]...ascoltatemi è meglio di nn fare l'impianto altrimenti potete essere pentiti per ciò che avrete fatto. Imparate a nn parlate e fate finta di nn capire le comprensione della lettura. Se lo capirete le comprensione o avrete imparato a parlare meglio qualsiasi logopedista ve lo manda da [...] e finirete l'impianto cocleare.
Io mi sono pentita di avere imparato a parlare meglio e ho imparato a capire le comprensione della lettura. Se io avessi imparato a fare i gesti gestuale e se nn capisse le comprensione della lettura e oggi nn avrei fatto l'impianto e sarei ancora sorda xchè so che la mia vita doveva essere naturale e nn trucco.
Adesso ce l'ho impianto ma la mia coscienza è che nn accetto di sentire con l'impianto ma lo porto lo stesso x accontantare ai miei genitori. Io continuo a prendere in giro ai niei genitori di avere accesso l'impianto. Sto aspettando quando sarò sposata con un uomo sordomuto getterò l'impianto e sarò libera da questo peso dentro di me che è molto pesante.
Mi raccomando di nn fare gli stessi errori che hanno fatto i miei genitori e lasciate le scelte dei vostri figli che vogliono fare l'impianto o no. L'unica cosa è di dare la loro felicità con i loro mondo adatto come ad esempio se un bambino è sordo deve vivere con il suo mondo del sordo e nn del mondo udente xchè se vive con il mondo udente il bambino si sentirebbe a suo disagio ed è meglio di stare con il mondo sordo e cosi si cresce tranquillo e felice.
Oggi ho 27 annni la mia vita nn è facile e quindi sono ancora infelice e nn sono tranquilla. Sono sempre nervosa x colpa dei miei genitori che mi hanno fatto sentire insoddisfatta e a mio agio e mi fa sentire come una scema e mi hanno sempre trattato come un pupazzo.
Vi saluto. Anna Tufano

04/02/2005 10:17
Elena
n.a.

Grazie Giacomo per le informazioni circa i Videotelefonini sono molto interessanti!
Io credo ne comprerò uno magari proprio con una di quelle promozioni di cui hai parlato tu!!!
Ciaociao

03/02/2005 13:18
giacomo
giac_pirelli@hotmail.com

Vorrei sapere se qualcuno ha acquistato e utilizzato dei VIDEOTELEFONINI.
Potete scrivere un vostro commento sull'utilizzo di quest'apparecchio: com'è la qualità dell'immagine? si vede bene la faccia di un'altra persona? si riesce a leggere bene le labbra? ecc.?
Nella cena dell'AFA a Cantù prima di Natale, ho avuto l'occasione di fare delle prove con alcuni miei amici sordi e udenti ed in particolare una breve videochiamata con un videotelefonino TRE di uno di loro a quello Vodafone di una mia amica sorda Serena (vedi sulla Sezione > Forum> Foto).
Quindi ho provato a guardare il suo viso nel piccolo schermo del videotelefonino e all'inizio non lo si vedeva bene perché non c'era molta luce. Poi mi sono spostato in una posizione con più luce: il viso si vedeva un po' meglio nello schermo, ma non bene, e la qualità dell'immagine non era molto buona, ma sfocata, non ben bilanciata, e non si leggevano bene le labbra.
Per questo motivo la videochiamata non ha funzionato molto bene, forse per mancanza di buona compatibilità tra il videotelefonino Tre e quello Vodafone, o solo perché questa tecnologia è all'inizio e avrebbe bisogno di ulteriori miglioramenti per la risoluzione e la qualità dell'immagine. Quest'ultima é fondamentale per un migliore utilizzo del videotelefonino e soprattutto per una migliore comunicazione tra una persona udente e una non udente, perché se non si vede bene il viso in quest'apparecchio, un non udente può avere difficoltà a leggere bene le labbra e può restare deluso di aver acquistato un cellulare con una cattiva qualità dell'immagine.
La sensazione sarà che la reclame pubblicitaria lo ha ingannato, anche se si può capire che mirava ad attirare l'attenzione di un vasto target, proponendo cioè un prodotto che con la sua qualità discreta può essere utile per gli udenti, ma non è adatto alle nostre necessità specifiche di migliore qualità. Ciò che soprattutto mi sembra un peccato è che la Tre e le altre ditte non organizzino delle occasioni per far provare quest'apparecchio nelle reali condizioni di utilizzo e non si avvalgano della nostra esperienza per migliorare l'uso e la pubblicità dei loro prodotti.

Ora ho saputo dell'offerta della Tre per l'acquisto di 2 videotelefonini a 199 euro per la festa di San Valentino (offerta "3DICUORI"), con anche 2 Ricaricabili TuaMatic, ciascuna con servizi di 9 euro inclusi.
Con questi videotelefonini gli utenti pagano solo 5 cent/€ per ogni VideoMessaggio e per ogni minuto di VideoChiamata (più scatto alla risposta di 15 cent/€) tra i 2 numeri inclusi nella confezione. Successivamente si potrà comunque scegliere un nuovo numero attivando l'opzione "VideoNoi" al costo di 6€.
Che cosa ne pensate di quest'offerta? Qualcuno di voi ne ha approfittato? Se si, come vi trovate con questi nuovi videotelefonini rispetto a quelli dell'anno scorso?
Con queste offerte, il videofonino può essere utilizzato solo con la scheda USIM3 abbinata. Ormai cominciano ad essere disponibili anche i servizi analoghi di altri operatori. Qualcuno di voi li ha provati? Avete notato qualche differenza fra Tre, Tim, Vodafone o Wind? I servizi e la qualità sono comparabili?

01/02/2005 15:43
Rosanna
dolsirea@hotmail.com

Grazie dell'incoraggiamento! Lo prendo a piene mani! E grazie per l'indicazione del link sulle tesi nel vostro sito che andrò a vedere fra breve.
Le notizie in più su di me provo a sintetizzarle così: abito sul mare... a Nettuno, in provincia di Roma, sto per laurearmi in Scienze della Comunicazione a La Sapienza con un tesi che vuol proporre (in modo inedito per la mia facoltà... e questa è una cosa affascinante e contemporaneamente difficile) una riflessione sui percorsi già camminati e le proposte possibili nel grande mare delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per le persone con disabilità... per tentare d'indicare le vie e le opportunità che permettano di andare oltre i limiti che a volte hanno già varchi disegnati ma poco frequentati...
Gli argomenti vanno dagli ausili informatici e le tecnologie assistive per la comunicazione alle interfacce cerebrali... passando per una riflessione su come i media recepiscono e trattano l'argomento disabilità... Più o meno è questo!
Vado a vedere il link e tornerò presto.
Intanto grazie ancora a Giuliano Pirelli per la risposta così rapida!
Buon lavoro a tutti

30/01/2005 12:05
giacomo
giac_pirelli@hotmail.com

Messaggio per Elisabetta:
Anch'io sono d'accordo che tu metti la parola non-udenti nella tua tesi sulla sottotitolazione che é un argomento che mi interessa particolarmente.
Hai letto la mia relazione sulla sottotitolazione cinematografica e teatrale su:
http://voice.jrc.it/events/media/cinema_it.htm
http://voice.jrc.it/events/media/teatro_it.htm
?
Giacomo

29/01/2005 16:15
elisabetta
egerola@email.it

Grazie mille ad Elena per il suo consiglio. Ora sono impegnatissima a studiare per 9 esami e per cercare di laurearmi a marzo (molto molto difficile). Appena avrò un po' di tempo curioserò anche io nel forum. Se qualcun'altro vuole darmi suggerimenti o non dovesse essere d'accordo con ciò che ha affermato Elena, me lo faccia sapere. Sono sempre contenta di ricevere consigli. A presto

28/01/2005 11:21
Giuliano Pirelli
giuliano.pirelli@jrc.it

Visto che dici che scrivi per incoraggiare te stessa, sentiti incoraggiata vivamente da me e da tutti noi!
Scrivici qualcosa di più su di te (città, corso di laurea, ecc. ecc.) e sulla tua TESI (titolo, argomenti, difficoltà, ecc. ecc.).
Come già segnalato in miei messaggi precedenti ad altri studenti, può valere la pena dare uno sguardo ad altre tesi precedenti con titoli simili nella Sezione:
Didattica > Università > Tesi
del Sito VOICE e tenere conto della possibilità di pubblicare la propria tesi in tale Sezione (l'invito è esteso anche a Elisabetta come risposta al suo messaggio del 10 gennaio)

28/01/2005 1:44
Rosanna
dolsirea@hotmail.com

Ciao,
ho scoperto questo sito ed il forum in questo istante... ed in questo istante ho deciso di scrivere, cosa che solitamente non faccio. Ora però sì, un po' per incoraggiare l'iniziativa, visto il primo messaggio che ho letto di Giuliano Pirelli che si chiede se sarà gradito, il forum, agli utenti. E poi anche, indirettamente, per incoraggiare me, che sto scrivendo una tesi sulle tecnologie dell'informazione e comunicazione per le persone con disabilità. E' un lavoro che mi sta impegnando tanto e che mi appassiona profondamente. Continuerò a sbirciare nel forum di tanto in tanto. Buoni giorni, Rosanna

27/01/2005 16:36
Giuliano Pirelli
giuliano.pirelli@jrc.it

FORUM: un piccolo grande passo in avanti?
Sarà visibile? Sarà gradito agli utenti?
Quante volte me lo sono chiesto nel lavorarci sopra!
Quanto tempo se ne è andato nel rileggere tutti i messaggi dello scorso anno, nel gustarli uno ad uno, nel seguire i pensieri degli autori, nell'approfondire la conoscenza di questi che ormai chiamerei "vecchi amici", nell'evidenziare alcune parole più significative per facilitare la lettura e la classificazione dei messaggi...
Bene, provate a navigare un po' e fatemi sapere: il punto di partenza è il link "Lavagna Virtuale" nel "Percorso" qui in alto e poi la scelta di un tema...
(in alternativa potete anche visionare l'intero anno 2004 o anche il 2005, dove la classificazione dei messaggi è evidenziata tramite colori, ma credo che questo aspetto interessi più i gestori della Lavagna che gli utenti).
Attendo commenti e suggerimenti, nonché le vostre foto, o, se preferite ometterle per lasciar spazio all'immaginazione, almeno un breve testo che descriva la vostra personalità ed il vostro ruolo... (Romana, se lo desideri, puoi avere spazio per una foto con il marito ed i quattro figli!)
A presto,
Giuliano

26/01/2005 16:01
Elena
n.a.

Quindi per Elisabetta: Se parli nella tua tesi di laurea di sottotitoli per non udenti, un pò come avviene sul Televideo Rai "sottotitoli per non udenti alla pag 777", credo ciò farebbe bene a tutti noi!!!

26/01/2005 15:19
ELena
n.a.

Non-udenti trovo sia un termine più nuovo, moderno ed evoluto e meno offensivo del termine sordi legato ancora a significati connotativi dispregiativi, legati ad un retaggio culturale vecchio e stantio.

26/01/2005 15:01
Milena
millygaudi@hotmail.com

venite a fare due chiacchiere......
Milena

22/01/2005 11:23
elisabetta
egerola@email.it

Scusate, nel messaggio qui sotto non mi sono firmata, sono sempre io, Elisabetta

22/01/2005 11:22
anonimo
n.a.

Buon giorno a tutti. Volevo intanto dirvi che grazie ai contatti che mi avete dato sono riuscita a trovare la videocassetta per la mia tesi.
Ora vi scrivo perchè ho un dubbio:
Nella mia tesi devo parlare di sottotitoli "per Sordi e persone con difficoltà uditive" oppure per "Non udenti e persone con difficoltà uditive"? Non so se c'è qualche differenza tra il termine "Sordi" e "Non udenti". O se oppure devo usare un'altra espressione-
Per non sbagliare chiedo consiglio a voi.
Ciao a tutti

18/01/2005 12:35
giuseppe
n.a.

Grazie Giuliano l'Osservatorio Meteo è on line da pochi giorni, per quanto riguarda le visite guidate credo sia inutile visto che non c'è nulla da vedere... comunque per qualsiasi domanda o curiosità sarò lieto di rispondervi (nei limiti delle mie conoscenze) sul libro degli ospiti.
Grazie ancora

18/01/2005 11:40
Giuliano Pirelli
giuliano.pirelli@jrc.it

Per Giuseppe,
benvenuto su questo Forum, anche se a prima vista non è evidente la scelta di questo mezzo di comunicazione.
Ben contento di trasmettere un'informazione che può essere utile o interessante per alcuni, sarei ancora più lieto se fosse proposta qualche idea specifica, per esempio una visita guidata dell'OSSERVATORIO METEO per un gruppo di studenti, con particolare attenzione ai problemi di comunicazioni di partecipanti audiolesi.
Se vi è il desiderio di evidenziare un aspetto regionale dell'iniziativa, mi associo con piacere, a titolo personale, visto che sono di origine di quelle zone. Per esempio, questa estate mio figlio Giacomo ha caricato alcune foto di feste popolari alla pagina:
http://voice.jrc.it/forum/giacomo/feste/_feste_it.htm

15/01/2005 18:13
Giuseppe
n.a.

L'Osservatorio Meteo:
http://www.supermeteo.com
sarà un punto di riferimento non solo per gli esperti del settore, ma anche per tutti coloro che semplicemente vorranno informazioni circa il tempo in atto a Supersano.
E' importante sottolineare che, essendo la prima stazione del Salento Centro-Meridionale, i dati saranno rilevanti anche per i comuni limitrofi e per quelli appartenenti alle serre di S.Eleuterio.
Ruffano è vicino! L'osservatorio può essere un punto di riferimento anche per voi!
Un saluto a tutti

14/01/2005 20:00
Elena
emauri_99@libero.it

Vai Milena..non scoraggiarti :-)!

Per Daniele:
Mi piacerebbe avere il tuo indirizzo mail?! ;-)

14/01/2005 15:00
anonimo
n.a.

Per Elena, grazie per l'incoraggiamento che mi hai dato.
Cmq ci provo, anzi spero di farcela.
Milena

13/01/2005 22:33
Daniele Tosti
n.a.

cara elena, anche a costo di apparire davvero presuntuoso, mi duole dire che i fatti mi danno quasi sempre ragione. Che ci posso io fare se non sono relativista come voi? :-)

13/01/2005 21:14
Elena
emauri_99@libero.it

Son d'accordo con anonimo, ovvero Milena.
Daniele è da tanto che leggo questo Forum, e scrivo di tanto in tanto anche se le tue considerazioni sono mediamente valide alla fine appari come una persona presuntuosa e che vuol sempre aver ragione su tutto!!!
Questo è uno dei motivi per cui scappa la voglia intavolare discorsi con te in questo Forum anche se credo tu sia un'ottima persona sotto altri punti di vista, ma non sei possibilista.
Essere sordi e uomini non significa aver sempre ragione!!!

13/01/2005 21:14
Elena
emauri_99@libero.it

Per Milena: coraggio ce la puoi fare, anche studiando in autonomia e solo sui libri senza seguire delle volte noiosissime lezioni dei professori, non tutti sono buoni comunicatori!!

13/01/2005 19:23
Paola
n.a.

Milena scusa la mia è un'idea azzardata, ma perché invece di porre a noi queste domande non le fai ai ragazzi che seguono i tuoi studi?
Chi meglio di loro può dirti che cosa vuole esattamente un professore?
nel caso mio c'erano quelli, ad esempio fissati con le date, altri fissati con certi periodi storici (uno faceva solo domande di storia contemporanea e non chiedeva mai la scoperta dell'America), altri avranno i loro pallini no?
indaga un po' sui punti deboli dei professori.
Non è un invito a studiare solo dei pezzetti di argomenti ma un modo di capire come studiare per quell'esame che darai con QUEL professore. Certo che ho pure dovuto studiare Colombo però ho dovuto conoscere fin nei dettagli la storia contemporanea, date e nomi sconosciuti ai più.
Paola

13/01/2005 19:18
Paola
n.a.

Ma forse, pensandoci bene scusate, sono mie riflessioni, pensandoci proprio bene è difficile dare un piano d'azione per i ragazzi che sono all'Università, sono tanti i ragazzi e ognuno ha i suoi limiti e pretendere di generalizzare si rischia di non dare nessun piano d'azione, come fare con le lezioni, con i libri a casa.
Io quando studiavo avevo sempre a portata di mano vocabolario e gli atlanti storico e geografico non che li dovevo sempre aprire però sono stati utili come supporto, forse di più l'atlante storico (ho studiato materie umanistiche), chi sta studiando materie di altro tipo dovrà, suppongo, avere a portata di mano altri strumenti naturalmente anche se spesso scoccia dover ricorrere al loro uso.
Andate sempre a colloquio con i docenti, io ho sempre avuto un bel rapporto con loro, andavo una volta circa poco prima dell'esame a chiedere certe spiegazioni e ai professori fa sempre piacere farci vedere quanto siano preparati...
un saluto a tutti
Paola

13/01/2005 19:12
Paola
n.a.

ahò raga seppellite IMMEDIATAMENTE l'ascia di guerra se no vengo lì io a suonarvele di santa ragione
ok?
dai fate i bravi io credo che Milena non si creda chissà chi forse mi pare mi pare nehhh voleva leggere un altro tipo di risposta come dire?
più concreta cioè una risposta che potesse darle come dire un piano di azione o qualcosa del genere...
Dai Daniele tu sei laureato da meno tempo di me quindi sei più fresco, prova a proporre un piano d'azione per tutti i ragazzi e ragazze che stanno ancora studiando, anche due parole su che cosa possono fare di concreto per studiare bene e senza il panico da esame etc
Paola

13/01/2005 19:03
Daniele Tosti
n.a.

Il sentimento è contraccambiato.

13/01/2005 18:56
anonimo
n.a.

Daniele, sei troppo presuntuoso, credi di sapere tutto.
Ok, hai ragione, anzi vuoi avere sempre ragione.
Milena

13/01/2005 18:52
Paola
n.a.

ciao Daniele, Dj e tutti quanti voi sono stata latitante per un po' diciamo che... non avevo tempo da perdere... no scherzo ovviamente ho letto molto velocemente i vostri interventi ma moooolto velocemente quindi non posso dire nulla in merito cioè di inerente ai vostri discorsi.
Posso solo dire la mia esperienza, ho frequentato l'Università Statale di Milano sono laureata dal 1997, un sacco di anni fa direte voialtri eh bhe si certo il tempo è volato... e mi sono trovata molto bene ho vissuto l'Università in termini di lezioni, studio privato (cioé da sola), colloqui con i professori e contatti con i ragazzi/e molto molto positivamente, non ho avuto nulla di più e di meno di quanto mi ero inizizialmente prefissa e aspettata, avevo uno studio e un contatto con le materie molto attivo.
E dicevo sempre a me stessa che potevo farcela a studiare, a dare gli esami nei tempi che avevo stabilito, ovviamente data la giovane età un po' di tempo l'ho perso dietro a ragazzotti e amicizie insomma ho vissuto anni meravigliosi.
Ricordo tutti insegnanti e compagni di studi con piacere, ho trovato un solo professore scemotto ma che ci volete fare NESSUNO lo sopportava quello là, ma pazienza, tutti gli altri docenti erano davvero splendidi, pure quello con cui mi sono laureata, aveva il solo difetto di parlare come un treno però lo sapeva che non sentivo e quindi ripeteva sempre.
Persino il giorno della laurea mia mamma pensava proprio che non avrei capito una sola parola dell'ultima domanda e invece... compresi tutto.
Dunque mi raccomando ragazzi nessuno di voi, mi rivolgo agli studenti, si scoraggi di fronte alle difficoltà, e se per caso vi rendete conto di aver sbagliato percorso di studi, che avreste preferito fare un altro corso di laurea, non spaventatevi e tiratevi indietro, fate la facoltà che vi permette di studiare quello che amate, vi appagherà e vi gratificherà tantissimo.
Paola

13/01/2005 16:00
Daniele Tosti
n.a.

Io non ho "pensato" che tu "sei la migliore", ho solo detto che hai assunto un tono "saccente" cioè da "homo superior". Comprends-tu? Inoltre, quello che conta alla fine non e' *mai* quello che pensi e tantomeno la tua weltanschauung, ma la sostanza dei FATTI NUDI e CRUDI. Si chiama realismo, mi pare.
Il fatto che tu poi non voglia "lasciarti condizionare", restare "indipendente" e poi venire qui su un forum a "confrontarti" e a "chiedere consigli" la dice lunga sul tuo stato d'animo.

Ricorda: l'uomo è e resterà sempre un animale sociale (checchè ne dicano gli esponenti delle correnti filosofico/psicologiche attualmente in voga: alla fine Marx e Aristotele avranno sempre l'ultima parola), non potrà mai essere indipendente (e i disabili e gli anziani sono fra tutti i piu' consci di questo fatto nudo e crudo) e, fammelo dire, se riesce a condizionare l'ambiente in cui vive lo è grazie anche alla sua capacità di risolvere i problemi, che a volte si possono risolvere solo lasciandosi condizionare.

Inoltre sul "far perdere il tempo" hai frainteso as usual: il mio agire parte da due presupposti:
1) il tempo è la cosa più preziosa che un uomo possa avere (una volta speso non torna più).
2) cercare la felicità o aiutare il prossimo a capire come esserlo non è mai una perdita di tempo. Altrimenti non starei qui a risponderti o a frequentare associazioni che affrontano il problema della sordità, esprimendo giudizi anche pesanti sul loro operato, proprio per farle crescere. E con loro noi tutti.

Un bacio e riflettici sopra.
Daniele

PS = un' ultima considerazione: "far perdere tempo" non è sinonimo di "non avere pazienza", ma di "divagare e perdere di vista l'essenziale".

13/01/2005 15:43
Giuliano Pirelli
giuliano.pirelli@jrc.it

per Elisabetta, rispondo al messaggio sul Forum ed a quello simile inviatomi direttamente:
uno dei messaggi di risposta, in particolare quello di Giacomo, è un po' ottimistico, nel senso che esitono dei VIDEOREGISTRATORI che possono registrare anche i sottotitoli, ma sono pochi, piuttosto costosi e con limiti di qualità.
Alcune informazioni sono alla pagina:
http://voice.jrc.it/tv/videoregistratori_it.pdf
che non è linkata in modo "ufficiale" trattandosi di una pagina "in costruzione".

13/01/2005 15:05
anonimo
n.a.

Mi spiace, non sono d'accordo con voi. Io non sono la migliore come pensate voi. Anzi ho detto quello che penso io. Io penso che la vita è così. Io sono stata sempre indipendente e non mi sono lasciata mai condizionare dagli altri. Caro Daniele, non ho bisogno di te per parlare. Credo che tu sei un tipo che odia far perdere il tempo. Quindi non hai la pazienza.
Milena

12/01/2005 20:41
Don Johnson
n.a.

Sono d'accordo in tutto e per tutto con Daniele.
Tuttavia vorrei aprire una parentesi per fare un distinguo: per me non è mai tutto bianco o tutto nero. In mezzo ci sono anche i grigi. Se per Daniele dall'università bisogna aspettarsi soltanto un mero SCAMBIO, per me è anche un'occasione per fare cose nuove e stimolanti che nulla c'entrano con quello che studio.
Chiudo la parentesi dicendo che scontrarsi con l'establishment per migliorare lo "stato di fatto" (per sè e per gli altri) non è un male, però bisogna partire dal presupposto che nulla è dovuto e non serve deprimersi se i docenti, l'organizzazione e i compagni di corso non sono come noi vorremmo.
Morale della favola: fidarsi è bene, non fidarsi è ancora meglio, quindi rimboccati le maniche e studia!

12/01/2005 20:13
Daniele Tosti
dtosti@hotmail.com

Cara Milena,
innanzitutto mi rattrista il tono saccente con cui hai ribadito alle mie affermazioni (parlo per me e non per altri, ovviamente). Quello che tu definisci "criticismo" è invece il mio personale giudizio maturato con l'esperienza accumulata in sette anni di frequentazione di una realta' "cacofonica" come l'universita'. Se mi permetti, adottero' il tuo stesso tono da maestrina su un punto particolare: giudicare non è mai sbagliato. L'uomo non diventa veramente tale se non impara. E per imparare occorre esprimere un giudizio (buono/cattivo, bello/brutto, utile/inutile), SEMPRE. Inoltre, sei pure caduta in contraddizione, perche' a norma di dizionario (e persino di codice civile!!!) valutare e giudicare hanno la stessa SEMANTICA.

Ora, tornando ad argomenti piu' concreti, io non ho mai parlato di aspettare o pretendere che i docenti cambino. Io non ho mai parlato di far valere il mio diritto allo studio. Io non mi sono mai nemmeno offeso o rimasto male di fronte a personaggi "difficili". Sai perche'? Perche' mi sono reso quasi subito conto che si tratta di un ambiente da cui ricevo una prestazione (informazioni e algoritmi) in cambio di una controprestazione (tasse), in altre parole: in universita' si va solo ed esclusivamente per il desiderio di approfondire e conoscere una parte dello scibile umano (nel mio caso l'economia) e non per fare relazioni sociali con persone che non sono assolutamente disposte a condividere con te piu' di quanto previsto nell'atto di immatricolazione o dai piani di studio. Mi dispiace ricordartelo, ma il sistema universitario italiano oggi come oggi e' una gigantesca fiera di senigallia dove tutti hanno sempre qualcosa da barattare e comunque dei secondi fini: tu cosa sei disposta a dare pur di risvegliare l'importanza di aiutare chi è "diversamente abile"? Sembra cinismo, ma è la dura realta', purtroppo.

Quindi, se io fossi il tuo migliore amico ti direi questo: se desidero laurearmi il prima possibile, lascerei perdere questi discorsi (mio padre, che ha avuto la grazia divina di frequentare le scuole in francia, li chiama col suo nome e cioe' "seghe mentali") sul perche' tizio e caio si comportano cosi' invece di darti una mano col tuo handicap e mi concentrerei su cio' che VERAMENTE serve a ME come studente e cioe STUDIARE cio' che piu' mi appassiona e che mi rende vero con la coscienza che ci sono MILLE modi per individuare la fonte delle informazioni che mi interessano.
Se vuoi approfondire il discorso, o anche solo sfancul*rmi, ti invito ad una chat in msn messenger. Il mio indirizzo e' vicino al mio nome.

12/01/2005 13:42
anonimo
n.a.

Cari ragazzi, non essere così critici con gli altri.
Spesso le nostre esigenze verso l'università non vengono soddisfatte o rispettate, ma non possiamo dare la colpa ai docenti perchè anche loro hanno delle esigenze. Quindi non possiamo aspettare e sperare che loro cambiano, anzi non possiamo pretendere che siano loro a cambiare. Certo che noi abbiamo il diritto di essere aiutati, i docenti hanno sempre i ragioni per cui loro fanno. Può essere un fatto di egoismo o di ignoranza. Dipende da persona a persona. Quindi io penso che noi dobbiamo essere capaci di valerci rispettando il diritto degli altri.
Noi possiamo cercare di far capire e convincere i docenti quanto è importante aiutare chi è diversamente abile: ha bisogno di essere stimolato e di essere incoraggiato. Chi ha un piccolo handicap, fa fatica ad accettarlo. Molti non lo ammettono perchè il sapere del proprio handicap fa parte del proprio inconscio. Quindi non possiamo giudicare, ma valutare qualsiasi situazione quotidiana. Se un sordo o audioleso si trova di fronte a chi gli è insensibile, non bisogna offendersi nè rimanerci male, ma valutare questa situazione, dicendo quello che pensa, senza esprimere paura e rabbia, tanto il problema è la persona insensibile.
Milena

12/01/2005 9:52
anonimo
n.a.

sede ens milano
Via Boscovich, 38 - 20124 MILANO
Telefono: 02.2022991
Fax: 02.201017
DTS: 02.29402233 (abilitato alla ricezione di SMS TIM)
E-Mail: milano@ens.it

11/01/2005 16:25
elisabetta
egerola@email.it

Per Daniele Tosti:
Ciao, senti, tu o qualcun'altro può dirmi dove si trova il circolo ricreativo ENS di Milano? Ho cercato su internet ma non si apre la pagina.
Grazie
Elisabetta

11/01/2005 11:14
Elena
emauri_99@libero.it

Per Milena:
Come anche scritto da altri in questo Forum, molti esami all'Università sono superabili senza essere obbligati a frequentare (esperienza personale).
Mi sono laureata in psicologia e gran parte degli esami li ho preparati studiando in modo autonomo, pur essendo audiolesa, gli ultimi anni mi sono invece lanciata a frequentare i corsi per cui era previsto l'obbligo di frequenza ed è stata un'esperienza molto gratificante per alcuni corsi, per altri corsi i prof. si limitano a leggere libri scritti da loro stessi, ma si ha il vantaggio di avere alcune facilitazioni in sede d'esame!!!
Io credo che un sordo con in mano un libro sia uguale a qualunque altra persona udente, c'è poi il Q.I. (Quoziente d'Intelligenza) che fa la differenza ma credo abbia la stessa variabilità tra udenti e non.

10/01/2005 23:30
elisabetta
egerola@email.it

Grazie e tutti quelli che mi hanno risposto... proverò coi consigli che mi avete dato, comunque chi ha informazioni mi faccia sapere... se la mia tesi verrà bene e se volete ve ne farò avere una copia!

10/01/2005 20:55
daniele tosti
n.a.

Io ho fatto un corso di laurea in economia (che condivide alcuni aspetti sia con la psicologia che con la parapsicologia) e ti posso assicurare che, per il 90% dei casi, frequentare le lezioni è del tutto inutile per due motivi:
1) il docente e' l'autore del libro di testo.
2) il docente non e' l'autore del libro, ma lo ripete come un pappagallo.
il restante dieci per cento e' costituito da attività cosiddette di laboratorio, che implicano la costituzione di gruppi di lavoro fra studenti i quali cercano di aiutarsi a vicenda per massimizzare il voto.
Quindi non vedo dove sta la mancanza d'autonomia. Se ti riferisci alle condizioni di vita generali della tua universita', beh non posso farci niente e nemmeno tu se i tuoi colleghi sono egoisti oppure tuoi docenti sono incompetenti (a me e' capitato uno che aveva annullato un esame perche' doveva andare a fare la settimana bianca): quindi l'unico consiglio che ti posso dare (da buon filo leghista) è questo rimboccati le maniche che Dio aiuta chi si aiuta da se' (infatti riesce a fare anche per tre).

10/01/2005 20:45
daniele tosti
n.a.

elisabetta:
di solito i circoli ricreativi dell'ENS hanno una videoteca (sulla cui legalita' ho i miei dubbi, ma tant'e') con trasmissioni rai e mediaset sottotitolate.
In alternativa puoi contattare giulia cicchetti
(giuliacicchetti chiocciola hotmail punto it)
che sta facendo una tesi sui sottotitoli e credo abbia degli ottimi "agganci".
Dille che ti mando io e facci sapere!

10/01/2005 20:34
Don Johnson
n.a.

Ma perchè dovete rendere complicate le cose semplici?
Se il docente vuole che per l'esame si prepari il programma X, tu prepari X e sicuramente il giorno della prova non ti chiederà Y, per intenderci.
A meno che uno non sia un genio, per preparare le materie scientifiche ed economiche seguire le lezioni è AUSPICABILE, ma non INDISPENSABILE.
Se per l'esame di diritto privato ti devi studiare il Titolo IV del Codice Civile non ci sono alternative, DEVI studiare in solitario, perchè a lezione il docente ripeterà come un pappagallo il succitato Titolo IV del Codice Civile, sordo o non sordo.
Naturalmente non siamo tutti uguali, ognuno fa quello che meglio crede.
Già il fatto che uno studente universitario (del quarto anno fuori corso) viene a chiedere consigli su un forum, la dice lunga sullo "spirito" con cui affronta gli studi.

10/01/2005 20:29
giacomo
giac_pirelli@hotmail.com

Per Elisabetta,
Ho trovato interessante la tua ricerca sulla differenza tra la sottotitolazione italiana e quella portoghese perché é quello campo di cui occupo particolarmente già per il teatro, il cinema e l'università.
A casa mia ho già il registratore speciale che permette di registrare contemporaneamente il film e i sottotitoli e che è più costoso rispetto a quello normale. Non mi ricordo il nome e i dettagli di quel apparecchio. Puoi chiedere a mio padre, webmaster di Voice (giuliano.pirelli@jrc.it) su questi dettagli e così risolvi il tuo problema.
Giacomo

10/01/2005 20:23
giacomo
giac_pirelli@hotmail.com

Grazie all'aiuto di uno studente 150 ore o da qualche compagno di corso, ho avuto degli appunti che mi hanno aiutato molto a evidenziare le cose più importanti del corso e per studiare meglio per l'esame. Poi la frequenza assidua delle lezioni all'Università é importante perché un professore ti vede che stai frequentando con interesse il tuo corso e ti darà qualche facilitazione nell'esame orale che tu puoi dare all'Università, come mi é capitato all'università. Per me é difficile studiare in solitario un libro senza frequentare qualche lezione.
Sono d'accordo sull'opinione di Milena.

10/01/2005 20:19
Giacomo
giac_pirelli@hotmail.com

Per Milena,
Sono Giacomo Pirelli, sono audioleso, ho fatto l'impianto cocleare e frequento il terzo anno del corso di multimedialità, cinema e teatro all'Università di Torino. Ho seguito le lezioni universitarie con uno studente 150 ore selezionato dal Servizio Disabili. Puoi leggere la mia relazione su:
http://voice.jrc.it/educ/univ/requirem/giacomo_it.htm
Mia sezione personale del sito Voice:
http://voice.jrc.it/forum/foto/giacomo_it.htm
[..]

10/01/2005 20:19
Giacomo
giac_pirelli@hotmail.com

[..]
Poi per la prima volta hai sentito parlare del sistema di riconoscimento vocale sperimentato in alcune università come il Politecnico di Milano? Il riconoscimento vocale traduce la voce in sottotitoli tramite il microfono e il computer. Ecco é una tecnologia che aiuta te, gli audiolesi, gli stranieri a seguire meglio una lezione universitaria. Puoi leggere quest'argomento di cui mio padre si occupa per il Progetto Voice dal 1996:
http://voice.jrc.it/home_it.htm
Giacomo

10/01/2005 20:19
Don Johnson
n.a.

E perchè non saremmo "in grado del tutto" di studiare autonomamente?

10/01/2005 19:51
Milena
n.a.

Per Don Jonsons
Sì è possibile studiare da soli...
è possibile superare gli esami senza frequentare i corsi, ma gli argomenti sono sempre difficili da studiare, e poi noi audiolesi non siamo in grado del tutto di studiare autonomamente....è questo il motivo, capisci?
Ciao

10/01/2005 11:46
elisabetta
egerola@email.it

Buon giorno a tutti, inizio augurandovi buon anno.
Sono una ragazza di 22 anni che si sta per laureare all'università. Non ho problemi uditivi, vi scrivo perchè vorrei chiedere il vostro aiuto. Sono stata un anno in Portogallo dove per 6 mesi ho seguito un corso di sottotitolazione per Sordi. Tornata in Italia ho deciso di scrivere la mia tesi facendo un confronto tra la tecnica di sottotitolazione italiana e quella portoghese (che secondo me è di gran lunga migliore, se vorrete ve ne parlerò). In Portogallo abbiamo sottotitolato una telenovela, utilizzando nuove regole per facilitare ed invogliare lo spettatore. Per fare il confronto delle due tecniche vorrei videoregistrare qui in Italia un pezzo di film o di programma con i sottotitoli per Sordi, però, visto che i sottotitoli sono presenti sul teletesto, il mio videoregistratore non mi permette di registrarli (registra solo il film, senza sottotitoli).
Voi potreste aiutarmi a trovare una soluzione al mio problema?
Potete contattarmi al mio indirizzo email egerola@email.it
Grazie mille, auguri ancora.
Elisabetta

10/01/2005 11:06
Paola Pasini
paola.pasini@cec.eu.int

Sabato 8 gennaio 2005 ho assistito al Teatro alla Scala di Milano a "Europa Riconosciuta".
Sulla poltrona davanti a me c'era un piccolo schermo dove appariva il testo dell'opera. Si trattava di piccole frasi che apparivano in contemporanea alla voce del cantante.
Ho apprezzato molto il poter seguire l'opera comprendendo meglio il testo. Questo sistema e' molto utile per chi come me, pur essendo udente, trova difficolta' a seguire i vocalizzi.

09/01/2005 19:35
Don Johnson
ney@lycos.it

per milena:
non potendo conoscere la tua sordità, le tue esigenze e (soprattutto) il tuo carattere, l'unico consiglio (tra l'altro sempre VALIDO) che mi sento di darti è quello di studiare in solitario sui manuali.
A *PRESCINDERE* dalle capacità di ognuno, gli esami si possono tranquillamente superare anche senza frequentare i corsi (esperienza personale).
Se poi desideri consigli o chiarimenti sulla vita universitaria, chiedi e ti sarà dato.

09/01/2005 13:12
Giuliano Pirelli
giuliano.pirelli@jrc.it

può trovare qualche informazione di carattere generale (non so se applicabile nel caso specifico) nella Sezione Didattica > Università, poi Servizi o Testimonianze.
Auguri!

08/01/2005 20:22
Milena
millygaudi@hotamil.com

Ciao, sono Milena, ho 22 anni e mezzo, sono di Napoli, sono al quarto anno della facoltà di Psicologia, ma sono fuori corso..... Sono audiolesa.... All'università non c'è una che mi aiuta come l'interprete labiolettura, che fare? Voi come avete fatto a seguire i corsi? Spero di ricevere una risposta.....

08/01/2005 19:35
Catherine Estrade
catestrade@hotmail.com

E' meglio leggersi un libro a casa da soli? o andare a teatro potendo seguire uno spettacolo alla pari con gli udenti e poterne parlare con gli altri subito dopo?
A me pare che sia un'ottimo modo di socializzare con gli udenti.....
catherine

RELAZIONE SULL'INCONTRO A PARIGI CON FREDERIC LE DU, RESPONSABILE DELL'ASSOCIAZIONE ACCES-CULTURE PER LA SOTTOTITOLAZIONE TEATRALE
Dal 1990, in Francia diversi teatri sono accessibili ai disabili sensoriali, sia ciechi che sordi. Per la stagione 2003-2004 sono state realizzate 17 opere accessibili ai sordi in 9 teatri, sia a Parigi che in provincia, per un totale di 106 repliche. A Parigi si possono seguire questi spettacoli al teatro di Chaillot, alla Comédie française, all'Odéon, al teatro della Collina, a Marsiglia al teatro della Criée, e a Aix en provence al teatro du Jeu de Paume e al festival di Arts Lyriques.
Budget minimo di 20.000 euro per un computer, un trasmettitore, cavi e 10 schermi individuali, per una sala. Questi schermi sono chiamati libretti elettronici e sono stati creati dalla ditta francese IDREL; sono di dimensione 25x23 cm e la visualizzazione si effettua su 4 linee comprendenti circa 32 caratteri. Funzionano pilotati da un micro computer a trattamento testi, grazie a un trasmettitore ad alta frequenza installato nella sala che collega questi libretti direttamente. Dispongono di 2 canali per i sordi, per i quali vengono segnalati anche gli effetti sonori, e 4 canali per la traduzione in 4 lingue straniere (inglese, italiano, spagnolo e tedesco). Il testo trasmesso comprende il 70% dell'opera completa, suddivisa in 1500 parti di testo, che viene inviato in sincronismo manuale dalla regia.

02/01/2005 15:52
daniele tosti
n.a.

per paola:
in realtà dietro il videotelefonino telecom c'e' dietro una storia molto piu' grande e complicata di noi sordi, e che non ti rivelo perche' voglio essere il primo a sfruttare l'onda speculatrice in Borsa.. ;-)

02/01/2005 15:50
daniele tosti
n.a.

per giacomo e don:
in primo luogo, seguire l'opera e' difficile anche per gli udenti, vista la particolare modulazione della voce che i cantanti devono seguire. Per questo motivo gli intenditori usano portarsi dietro i libretti dell'opera in modo da non perdere il filo del discorso che si sta facendo sul palco.
In secondo luogo, la Scala mi pare abbia gia' installato (in platea) delle sedie con monitor incorporato, allo scopo di sostituire i libretti. Se la cosa fosse vera, allora il problema di fare lobbying sulla Scala non esiste per niente.

02/01/2005 10:24
Paola
n.a.

ciao DJ
mi riferisco al tuo testo che riporto per intero
Articolo di Gasperetti pubblicato su Corriere Economia di lunedi 20 dicembre:
"Non mi sembra poi di aver trovato grandi estimatori del videotelefono di Telecom che nel 2005 potrebbe rischiare il flop. I motivi? Qualità dell'immagine scadente, non funziona all'estero e i primi modelli erano difettosi e riscaldavano come un ferro da stiro".

Auguriamoci un 2005 migliore.
Buone feste a tutti.

mi ha fatto sorridere
bhe era normale che il prototipo messo in commercio avesse dei grossi difetti e poi forse chi lo ha fatto lo ha fatto pensando non ai non udenti, bensì a coloro che avevano solo il piacere di tanto in tanto farsi qualche telefonata tra amici e/o familiari magari lontanissimi (uno dal nord che voleva salutare la mamma nel meridione) chi lo sa...
comunque incoraggiamo la telecom a non buttare via il prototipo ma a migliorarlo
ciao a tuttiii
P

01/01/2005 11:49
Don Johnson
n.a.

Per anna: la casa editrice è la RIZZOLI e non esiste un'edizione in inglese.

01/01/2005 11:46
Don Johnson
n.a.

Che senso ha sottotitolare un'opera teatrale o lirica quando i testi sono accompagnati da una colonna sonora?
E' come leggersi il testo di una canzone senza ascoltare il cd.
A prescindere dal fatto che andare a teatro significa conoscere il "retroterra" letterario (ascoltare Wagner significa conoscere i poemi del Walhalla, così come per Molière, etc. etc.) non vedo proprio l'utilità di tale iniziativa.
Decisamente meglio puntare su un buon libro.


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