Mi chiamo Diego Ponzo, ho 25 anni, da un mese sono laureato al D.A.M.S.
di Torino.
Proprio i miei ultimi mesi di università si sono accompagnati
all'esperienza di studente "150 ore", collaborazione part-time
svolta da me per il secondo anno consecutivo con l'Università.
La prima esperienza era stata presso un servizio di prestito libri per
studenti di discipline scientifiche; di tutt'altra natura il servizio
che ho prestato quest'anno con Giacomo, propostomi all'ultimo e senza
che io avessi fatto specifica richiesta di prestarlo presso l'ufficio
disabili (per altro non era specificata questa opportunità al
momento della domanda).
Accolta da me serenamente (tanto più quando ho scoperto il problema
di Giacomo, a me sconosciuto ma con il quale sono stato felice di confrontarmi),
questa si è rilevata appunto esperienza formativa per me oltre
che (spero) utile per Giacomo.
Per alcuni versi credo sia infatti utile una figura (tanto più
uno studente) in grado di svolgere piccole pratiche (burocratiche o
di ricevimento dai docenti) davvero antipatiche e faticose per i ragazzi
diversamente abili; notevole è stato lo sforzo di Giacomo nel
dover cambiare e quindi adattarsi a ben tre studenti diversi nel corso
del suo primo anno di studi universitari, ma forse il bello sta anche
nell'aver visto più modi di studiare e di operare.
Per quanto mi riguarda e se mi è permesso, consiglierei l'esperienza
che ho avuto la fortuna di vivere a chiunque faccia domanda per collaborazioni
di tale natura: davvero arricchente il contatto così stretto
con una persona (anche se per sole 150 ore!) e davvero formativo, per
entrambi gli studenti, "obbligati" a stare a stretto contatto
nel loro lavoro.
In ultimo, ritengo che nella mia esperienza vi sia stato uno scambio
fondamentale e continuativo, dovuto alle nostre (di Giacomo e mie) rispettive
conoscenze e passioni; un corrispettivo dunque non solo pecuniario per
il lavoro svolto per l'Università, ma personale e più
intimo utile sia per il proseguimento degli studi che per il lavoro
che li seguirà.