BOZZA redatta da Giuliano Pirelli
Facendo seguito ai contatti dello scorso anno, il coordinatore del Progetto
VOICE, ing. Giuliano Pirelli, ha informato i professori del MultiDams delle
attività in corso ed in particolare della Conferenza eAccessibility
by voice organizzata ad Ispra il 24-25 novembre 2003.
A detta conferenza ha partecipato la prof.ssa Elana Ochse, docente di lingua
inglese con esperienza specifica nell'insegnamento a studenti audiolesi.
Successivamente, la prof.ssa Rossana Damiano, docente del corso Interazione
Uomo-Macchina, ha invitato l'ing. Pirelli a tenere una lezione sul riconoscimento
vocale ed a presentare il Progetto VOICE, vista la stretta relazione fra tali
temi e quelli del proprio corso.
L'ing. Pirelli ha presentato il Progetto VOICE nella lezione del 23 marzo
2004, fornendo informazioni e spunti di discussione sui diversi temi collegati
(riconoscimento vocale, interazione uomo-macchina, stato dell'arte e sperimentazioni
in corso, accessibilità Web e navigazione guidata dalla voce, ecc.).
I temi trattati e l'utilizzo del prototipo di sottotitolazione al fine di
sottotitolare la presentazione stessa hanno riscosso il vivo interesse degli
studenti.
Successivamente la prof.ssa Damiano ha effettuato l'addestramento del PC,
creato il proprio profilo vocale e definito il proprio lessico,
impiegando un tempo complessivo di circa 15 minuti. Ha quindi tenuto una lezione,
inizialmente esponendo dei concetti introduttivi, poi visualizzando una presentazione
PowerPoint, utilizzando in parallelo il sistema di sottotitolazione per generare
i sottotitoli in diretta del suo discorso, ottenendo un buon livello di riconoscimento.
Tale sperimentazione dal vivo ha dimostrato chiaramente come, da un lato,
sia sufficiente un breve addestramento per ottenere risultati già molto
validi e, dall'altro, come sia necessario un impegno ed una disponibilità
personale da parte del docente per raggiungere risultati più completi.
Ciò a conferma di quanto a suo tempo indicato dal prof. Giancarlo Ruffo,
cioè della validità intrinseca del sistema VOICE, pur dovendo
mettere in conto un possibile rallentamento del ritmo della lezione.
Tale possibile rallentamento, o l'impegno aggiuntivo per evitarlo, può
essere compensato da una probabile maggiore efficacia. Nel caso specifico,
la lezione ha pienamente conseguito l'obiettivo di una maggiore efficacia,
vista la coincidenza fra il tema trattato ed il mezzo usato, che ha consentito
di evidenziare concretamente i diversi aspetti discussi. Tuttavia, si è
potuto intuire come una maggiore efficacia sia possibile anche in situazioni
più generali, purchè si considerino e si sfruttino al meglio
le nuove potenzialità didattiche del sistema.
Da notare che rispetto alla versione testata lo scorso anno dal prof. Ruffo,
la versione attuale presenta caratteristiche migliori, dovute sia alla crescente
potenza dei PC, sia alla disponibilità di versioni più avanzate
del motore di riconoscimento Dragon, sia al fatto che l'interfaccia sviluppata
appositamente opera in una normale finestra Windows, permettendo quindi la
gestione contemporanea di altre finestre (navigazione Web, programmi di grafica,
presentazioni in PowerPoint, ecc.).
Gli studenti hanno detto di considerare interessante ed utile l'applicazione
del sistema di riconoscimento vocale per sottotitolare una lezione, di aver
potuto seguire meglio la lezione stessa e di aver compreso, grazie agli esempi
reali, le potenzialità e le difficoltà dei diversi approcci.
Ritengono inoltre che la memorizzazione dei sottotitoli generati dal sistema
può essere utile per eliminare o facilitare la presa degli appunti
e la preparazione di dispense.
Giacomo, studente audioleso che frequenta il corso, ha detto di aver potuto
seguire meglio la presentazione della prof.ssa Damiano, in particolare le
frasi importanti della sua lezione, visto che ha una difficoltà in
più rispetto agli altri studenti a seguire la lezione per i problemi
di sordità. Ha anche detto che guardando le labbra della docente ha
notato che il PC ha commesso alcuni errori nella traduzione della voce in
sottotitoli.
La prof.ssa Damiano si è dichiarata molto soddisfatta dell'esperienza
e dei risultati della lezione. Si è discusso di quanto tale esperienza
sia estendibile ad altri professori: cosa certamente fattibile, senza però
dimenticare che lei stessa partiva da una situazione di vantaggio, vista la
familiarità con i temi trattati.
Eguale soddisfazione è stata manifestata dalla prof.ssa Elana Ochse,
che aveva già seguito le presentazioni del Progetto VOICE ad Ispra,
e dalla studentessa Tiziana Tomasi, che, nel quadro di un servizio 150
ore assicurato dall'Ufficio Disabili, prende gli appunti per Giacomo.
Tiziana aveva effettuato, qualche giorno prima, l'addestramento del PC per
creare il proprio profilo vocale, leggendo dei brani per circa 10 minuti,
ed aveva quindi fatto una vera e propria prova di riconoscimento vocale, dettando
un testo qualsiasi e ottenendo un buon livello di riconoscimento.
In momenti diversi, prima e dopo della lezione, l'ing. Pirelli ha presentato
il Progetto VOICE ed il prototipo di sottotitolazione ai prof. Antonio Pizzo,
vice preside del MultiDams e del Dams, Giulio Lughi ed Alessandro Amaducci.
Tutti hanno espresso l'interesse per il sistema e per la prospettiva di poterlo
eventualmente sperimentare, ed in tal senso il prof. Pizzo esaminerà
le possibilità concrete, sia didattiche che amministrative.
Inoltre, Laura Manzone, coordinatrice degli stage, inserirà nelle proposte
da lei seguite anche un testo che la prof.ssa Damiano concorderà con
l'ing. Pirelli, per un possibile stage e/o tesi di laurea da effettuare presso
il Laboratorio VOICE del Centro di Ricerca di Ispra.
L'ing. Pirelli ha successivamente incontrato l'ing. Isabella Signorile del
Ce.Te.M. (Centro per i servizi Teledidattici e Multimediali) del Politecnico
di Torino, che da alcuni mesi utilizza un sistema di sottotitolazione di videocassette
di lezioni basato sull'esperienza del Progetto VOICE. (rif. altra pagina Web
nella stessa Sezione Università/Sperimentazione).
Hanno discusso insieme gli ottimi risultati raggiunti, nonchè di una
possibile collaborazione fra Politecnico ed Università in questo campo
e di possibili stage per qualche studente.
L'ing. Pirelli ha inoltre presentato il Progetto VOICE a Paolo De Luca, Presidente dell'Associazione Portatori Impianto Cocleare (APIC), che ha manifestato il suo vivo interesse per l'applicazione.