Skarr, primo lungometraggio ad alta tecnologia e low budget, sarà presentato in anteprima il giorno 31 marzo alle ore 21.00 presso il Cinema Auditorium Comunale in Via A. Grandi 4 di Settimo Milanese (MI).
190 sequenze di effetti speciali, tripla correzione di colore su ciascun fotogramma e accurata simulazione della pellicola tradizionale, 50 tra attori e tecnici, 97 minuti di girato realizzati con meno di 5.000 Euro di budget: Skarr, il primo lungometraggio digitale italiano a basso costo.
Skarr, il lungometraggio fiction realizzato da Krew/Deltaframe e prodotto
da Exmachina, realizzato interamente con tecnologie digitali dell'ultima generazione
su computer Apple Macintosh e montato digitalmente con il software Final Cut
Pro 4, costituisce una tappa estremamente significativa per il cinema indipendente
in quanto prima produzione professionale realizzata con budget contenuto,
eppure ricca di effetti speciali e scene di elevata complessità.
Si è trattato di un'esperienza fantastica, dura ma emozionanate
ha dichiarato Alex G. Raccuglia, regista di Skarr, Un po' come un sogno
collettivo traformato in realtà. Skarr è stata una sfida:
girare un lungometraggio, non un corto... è una storia complessa, piena
d'azione e con personaggi profondi; solo con queste nuove tecnologie di produzione
e di comunicazione si poteva realizzare, soprattutto tenendo conto del budget
estremamente sottile.
Il segreto di Skarr sta nella cura posta tanto nella storia, insospettabilmente
ricca di azione considerato il budget del progetto, quanto nelle soluzioni
tecniche impiegate. Ciascun fotogramma del film, per esempio, è stato
sottoposto a una tripla correzione di colore per rendere omogenee inquadrature
girate in tempi e modi e con mezzi diversi; un lavoro di ricerca durato oltre
due anni ha inoltre permesso di simulare perfettamente la pellicola, tanto
che molti faticano a credere all'origine completamente digitale del progetto.
Skarr ha aperto l'era della cinematografia universale, in cui chiunque può
girare un film, a patto naturalmente di avere una buona idea e il talento
adatto per portarla materialmente sullo schermo.
Chris è un video reporter che sta per realizzare lo scoop della sua
vita. La società per cui lavora gli ha affidato un reportage tanto
importante quanto rischioso: deve filmare (ovviamente di nascosto) lo spaccio
di una nuova droga, chiamata Skarr. Così in compagnia di Fede, il contatto
trovato per entrare senza sospetti nel mondo dello Skarr, ha inizio una lunga
notte, che porterà il giovane reporter al di là di ogni confine.
Arrivati a casa di Angelo, lo spacciatore, tutto sembra procedere secondo
i piani di Chris, ma all'improvviso qualcosa va storto e viene scoperto. Il
suo destino è deciso. Angelo e Fede decidono di farlo tacere per sempre
con un'overdose. E così Chris scopre suo malgrado, l'effetto di questa
incredibile droga.
Proprio grazie all'effetto dello Skarr, infatti, ha inizio il viaggio di Chris
in una sorta di mondo parallelo in cui tutto è possibile. Qui entra
in contatto con Rox e Nero, che gli rivelano gli effetti provocati dallo Skarr
e lo accompagnano alla scoperta del mondo degli spiriti, di cui anche
loro fanno parte.
Il ritmo cresce quando Chris, consapevole del suo stato, cerca di tornare
indietro, alla ricerca dei suoi assassini per vendicarsi. Ma Angelo è
molto più malvagio e crudele di quanto Chris possa immaginare e lo
scontro tra i due, che raggiunge livelli di elevata drammaticità, coinvolge
progressivamente anche tutti i personaggi che, nel mondo reale o in quello
degli spiriti, hanno avuto a che fare con Chris.
http://www.progettoskarr.net/download/skarr_cartella_stampa.zip
http://www.progettoskarr.net/download/skarr_rassegna_stampa.zip
http://www.progettoskarr.net/download/skarr_tutorial.zip
http://www.progettoskarr.net/download/skarr_foto-di-scena.zip
http://www.progettoskarr.net/download/skarr_foto-dal-film.zip
http://www.progettoskarr.net/download/skarr_locandina.jpg.zip
Per altre informazioni
Alex G. Raccuglia
e-mail: info@progettoskarr.net
www.progettoskarr.net
Perché suggerisco la visione di questo lungometraggio?
Perché è innovativo dal punto di vista tecnico ed al tempo stesso
significativo dal punto di vista umano.
Esso permette di farsi un'idea di cosa possa voler dire la droga per i nostri
ragazzi. Una sensazione quasi dal vero, enfatizzata da un vocabolario semplice,
ripetutamente volgare, che fa percepire un vuoto, una solitudine, una paura,
una ricerca ansiosa...
Un'alternanza di immagini di sogni con voli pindarici e di sofferenze con
ferite e sangue, di istanti di libertà, serenità e gioia, ed
altri di ricaduta ancor piu' profonda...
Questo insieme ci fa entrare in un mondo forse non nostro, ma che sentiamo
che purtroppo potrebbe diventare il nostro, in seguito ad un semplice passo
sbagliato. Un'ottima base di discussione con i figli, per non lasciar passare
sotto silenzio un tema che difficilmente si saprebbe come abbordare altrimenti.
L'evento è interessante anche perchè il lungometraggio è disponibile in DVD sottotitolato, come dimostrazione delle potenzialità di una tecnologia così importante nel campo della sordità. Il regista, Alex G. Raccuglia, si è dimostrato sensibile alle problematiche della disabilità e si dichiarato dispobile per futuri approfondimenti e collaborazioni.
PS:
con sorpresa, ho notato con piacere nei titoli di coda il mio nome, visto
che compaio in una brevissima sequenza finale di immagini solarizzate.