Allo stesso tempo, la ricerca è orientata al reperimento di dati sullo stato del servizio in altri paesi europei, con un'attenzione particolare ad uno o più paesi in cui il sottotitolaggio è regolato dalla legge e in cui esistono dei parametri standard, al fine di comparare le diverse pratiche, evidenziando punti comuni e differenze sostanziali, nonché caratteri innovativi suscettibili di migliorare il servizio dispensato dalla televisione italiana.
Il fine ultimo è quello di insistere sull'importanza di una normalizzazione dei parametri nel nostro paese e, indirettamente, a livello comunitario, che renderebbe più uniforme e, quindi, più semplice la fruizione dei sottotitoli ovunque ci si trovi. In questo senso, la tesi vuole essere un contributo alle iniziative del progetto Voice sullo "Sviluppo e l'armonizzazione della sottotitolazione nelle trasmissioni televisive europee".
Questo studio mi permetterà di approfondire la formazione specifica in sottotitolaggio per i non-udenti, che sto seguendo presso l'Istituto per Traduttori e Interpreti della Haute Ecole di Bruxelles, nel quadro di un master sulla traduzione audio-visiva e multimediale.