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Un libro dedicato agli atleti diversamente abili
Torino, 6 marzo 2006
[Articolo tratto dal quotidiano La Stampa di Torino,
Lunedì 6 marzo 2006]
Un volume della Provincia dedicato alle gare
che si disputeranno tra il 10 e il 19 marzo
Paralimpiadi: «Cento parole» per vincere
Testimonianze di sportivi disabili
Prefazione della presidente Nasi
Si intitola "Cento parole per lo sport, disabili in pista" ed è
un volume che la Provincia di Torino ha voluto realizzare tutto dedicato alle
Paralimpiadi.
Realizzato in collaborazione con l'associazione Apri e la casa editrice "Elena
Morea", specializzata nel rispettare le esigenze anche dei lettori ipovedenti
attraverso caratteristiche di caratteri e di colori.
Il libro è l'insieme di testimonianze narrate direttamente dai protagonisti
delle competizioni paralimpiche, ma anche da atleti disabili che alle gare
olimpiche forse non parteciperanno mai...
È un racconto personale, talvolta intimo, di un percorso di vita, ma
anche concreto paradigma di una visione dell'esistenza, di un amore per la
vita più forte delle vicende negative che spesso la segnano.
Questa stupefacente forza di volontà che emerge con vigore dalle pagine
risulta essere un inno alla vita, alla speranza, a quelle arti umane che si
raccolgono da secoli sotto il nome di sport e che trovano - grazie a queste
donne e a questi uomini - la più alta, nobile ed immortale accezione.
Nell'introduzione al volume Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano
Paralimpico e Tiziana Nasi, Presidente dei IX Giochi Paralimpici Torino 2006,
spiegano che è proprio l'unicità della vita di ciascuno di noi
che deve far capire che siamo tutti diversi.
Solo accentando le diversità si può costruire una dimensione
fatta di armonia, tanto nello sport quanto nella società in cui viviamo.
Considerazioni ribadite in modo approfondito nel libro della Provincia, segnale
determinante dell'importanza delle Paralimpiadi.
La copertina del libro
Provincia di Torino
Elena Morea Editore di T.R.A. srl, Torino
A.P.R.I. Onlus, Torino
Sui temi dello sci di fondo da parte di disabili sensoriali ha svolto una
interessante tesi di laurea Silvia Della Mea, pubblicata nel presente Sito
VOICE nella Sezione:
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