Lubiani Cinematografica, Torino, 8 giugno 2004
Presentazione di sistemi di proiezione di sottotitoli nei cinema
Sono Giacomo Pirelli, uno studente audioleso che frequenta il terzo anno
del corso di multimedialità, cinema e teatro all'Università
a Torino.
Sono socio di diverse associazioni di audiolesi, quali l'AFA di Cantù
(Como) e l'ALFA di Milano, che rappresentano 300-500 sordi, e ho rapporti
con l'APIC e l'ENS, entrambi di Torino.
L'8 giugno 2004 ho assistito nel cinema Arlecchino di Torino alla presentazione
del sistema DTS-CSS di sottotitolazione cinematografica della ditta "Lubiani
Cinematografica" alle associazioni nazionali, tra le quali l'ENS e la
Fiadda. Nel corso della presentazione, la ditta ha fatto conoscere il sistema
ed ha evidenziato la necessità di offrire un supporto per diffondere
la proiezione di film sottotitolati nei cinema.
Gli audiolesi hanno il diritto di assistere ad una proiezione nei cinema
e ad uno spettacolo nei teatri, in cui siano rimossi gli ostacoli che aggravano
la loro condizione di disabilità ed il distacco comunicativo e sociale
dai normoudenti.
Il teatro e il cinema sono luoghi di aggregazione sociale e culturale, dei
quali gli audiolesi non possono godere appieno, restando di fatto esclusi
dalla società.
Le tecnologie per rimuovere questi ostacoli sono essenzialmente due:
I DVD ed il sistema DTS offrono teoricamente le stesse possibilità,
ma il motivo di ricorrere all'uno o all'altro dipende dalla struttura della
sala di proiezione. Nei cinema che si sono recentemente dotati di sistemi
digitali sono di solito disponibili delle sale per la proiezione dei DVD ed
è quindi possibile proiettare anche la traccia dei sottotitoli (per
udenti o per non udenti). Nei cinema che usano la proiezione di pellicole,
è necessario aggiungere un proiettore DTS, che permette di visualizzare
automaticamente tutti i sottotitoli di un film in modo sincronizzato.
In alcuni casi, per esempio nei festival, è anche possibile proiettare
dei sottotitoli preparati precedentemente e memorizzati su floppy-disk o CD-ROM,
tramite programmi del tipo PowerPoint, ma di solito non è disponibile
una sincronizzazione automatica, per cui è indispensabile che un operatore
lanci manualmente ogni singolo sottotitolo.
Nella riunione siamo stati informati di una proposta di legge presentata
al Consiglio Regionale del Piemonte in questo campo: sarebbe importante sostenere
l'iniziativa e diffondere e pubblicizzare queste tecnologie nei cinema, facilitando
la partecipazione dei sordi.
E' in effetti necessario rendersi conto che le sale cinematografiche avrebbero
bisogno di un finanziamento regionale o comunale per acquistare il materiale
di supporto, per applicarlo nelle proiezioni dei film.
Giacomo Pirelli
giac_pirelli@hotmail.com
giugno 2004
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Ho presentato questa relazione al Presidente ed al Gruppo Giovani dell'Associazione Famiglie Audiolesi di Cantù (Como) il 2 ottobre 2004, per discutere di possibili iniziative in questo campo, eventualmente anche in collaborazione con il Progetto VOICE.
A richiesta di alcune associazioni di audiolesi e di alcuni gestori di cinema,
ho ripreso ed approfondito questo tema nel febbraio 2005 in un nuovo documento,
base per sviluppi futuri e contatti con i gestori dei cinema
(vedi Sezione Media > Cinema)
che riporta tra l'altro il testo della proposta di legge della Regione Piemonte
sulla sottotitolazione nei cinema, nonchè una relazione su tale proposta
di legge.