Leggere insieme all'adulto: un importante strumento rieducativo nei disturbi
del linguaggio del bambino sordo
Spesso si sottovaluta l'importanza che l'esperienza della lettura insieme alla
persona adulta, sia essa genitore, insegnante o educatore, può avere nello sviluppo del
mondo cognitivo e nell'interesse che il bambino genera per il testo scritto. Questa
considerazione, se è valida per i bambini udenti, tanto più lo è per quelli non udenti,
per i quali le difficoltà oggettive scoraggiano l'adulto dal tentare una simile
esperienza.
Tre ricercatori dell'Università del Kansas, supportati da una vasta letteratura,
hanno valutato come la pratica di leggere un testo insieme all'adulto che lo
parafrasa e lo discute con il ragazzo, sia estremamente vantaggiosa: questi vivrà infatti
la lettura in modo attivo e sarà per lui un'importante opportunità sociale: non
rimarrà un'esperienza a sé stante, ma diventerà occasione di scambio culturale.
In che modo la lettura può diventare attiva, o meglio, interattiva? Ad esempio
incoraggiando il ragazzo, dopo avergli fornito le opportune tracce, ad azzardare
previsioni sullo snodarsi del percorso narrativo del testo; la discussione fra i
partecipanti può diventare importante almeno quanto la lettura stessa.
Inoltre l'istituire una relazione costante fra la vicenda del testo e
l'esperienza personale del ragazzo stimola ulteriormente non solo la capacità di
lettura e l'interesse nei suoi confronti, ma anche quella del ragionamento logico e
dell'astrazione.
Importante è poi, soprattutto con studenti sordi, svolgere un lavoro anche dal punto di
vista sintattico-grammaticale: ad esempio evidenziando il legame fra le parti del
discorso, istituendo una relazione fra frasi congiunte e fra parole con diversi
significati: questo esercizio crea una maggior consapevolezza del rapporto grammaticale
fra i singoli elementi della frase e a lungo andare agevola l'espressione orale.
Gli autori elaborano in 10 punti essenziali questi ed altri accorgimenti che ritengono,
a seguito di molte sperimentazioni, possano incrementare la produttività della lettura e
la comunicazione orale nei ragazzi non udenti.
Si tratta indubbiamente di uno spunto importante per creare nuovi approcci rieducativi con
i ragazzi non udenti.
"Essential Practices as Adults Read to Meet the Needs of Deaf
or Hard of Hearing Students"
B. Luetke-Stahlman; P. Lynn Hayes; D. Corcoran Nielsen. In: "Annals
of the Deaf", vol.141, n.4, 1996.
La rivista si trova in visione presso la sede dell'ALFA (in versione originale).
"Oltre", rivista dell'handicap
Vorremmo segnalare all'attenzione dei nostri lettori la rivista "Oltre",
che offre spesso molti spunti di riflessione interessanti sul vasto
mondo dell'handicap.
Questa rivista è pubblicata dall'associazione "Orizzonti oltre
l'handicap", che si è costituita all'inizio del 1992 con la finalità
di operare per una visione più avanzata del problema dell'handicap,
una visione che derivi da una sempre più diffusa consapevolezza dei
valori di cui le persone disabili sono portatrici e di quanto possa
essere vivificante la loro integrazione nella società.
L'associazione si propone di contribuire al superamento della logica
dell'assistenzialismo per andare verso il riconoscimento del valore
di ogni persona e di ogni sua necessità, e quindi, in primo luogo,
delle necessità che derivano da condizioni di svantaggio. Questa prospettiva
comporta per "Orizzonti oltre l'handicap" una costante collaborazione
con tutti quei gruppi e quelle associazioni che svolgono un lavoro
culturale, in quanto il superamento dell'assistenzialismo è essenzialmente
un fatto di cultura.
Per informazioni o per richiedere l'abbonamento alla rivista ci si
può rivolgere direttamente all'associazione "Orizzonti oltre
l'handicap" - via N. Battaglia, 20 - 20127 Milano - tel. 02/2840605.
Corsi per corrispondenza per genitori
Il Servizio di Consulenza Pedagogica del dott. Salvatore Lagati di Trento ha istituito da
anni dei corsi per corrispondenza indirizzati ai genitori di bambini affetti da sordità,
oltre che da cecità e sindrome di Down.
Si tratta di "corsi di specializzazione per genitori", che
hanno lo scopo di aiutarli a superare i problemi quotidiani e a confrontarsi
con altre esperienze analoghe.
Per ricevere questi quaderni si può scrivere o telefonare al: Servizio di Consulenza
Pedagogica - C.P. 601 - 38100 Trento. Tel. 0461/828693.
A cura di Paola Bonarrigo |