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E' proprio con queste due parole: "Cari Amici", che cominciava, nel maggio 86, l'esperienza del Notiziario dell'Alfa: Anno 1, n° 1 !

Lo portava avanti mia moglie Elena, superando con forza ed entusiasmo le difficoltà connesse al poco tempo che il suo lavoro, la famiglia e l'impegno nella riabilitazione di una bambina sorda le concedevano.

Era un notiziario semplice, ma simpatico ed utile. Notizie sui primi sottotitoli in TV, sui gruppi di lavoro all'interno dell'Alfa, informazioni sui Corsi di "operatore in informatica" per ragazzi audiolesi. Resoconti su incontri su "Quale lavoro per l'audioleso...."; notizie sulla nuova sede (la prima) dell'Alfa in Via Zoia; iniziative per serate al Teatro....

Era un primo punto di riferimento per gli associati.

Ho riguardato anche, in questi giorni, la prime bozze di Parliamone, del gennaio 92, allora preparate e discusse con Brunello Maggiani e Marcello Scotto, che a quel tempo era Presidente dell'Associazione.

Soprattutto Brunello si era molto impegnato per Parliamone, sviluppando, con risorse non larghe ma certo maggiori di quelle disponibili qualche anno prima, un notiziario dall'immagine curata e dai contenuti interessanti e aperti all'esterno, e che ha giovato all'immagine dell'Associazione.

Gli argomenti: Notizie dall'estero; informazioni politiche-legislative; ausili e tecnologie; scuola e integrazione sociale....Maggiani dovette poi abbandonare e la direzione del notiziario fu quindi assunta da chi vi scrive, allora anche responsabile dell'Associazione.

Queste note retrospettive preludono, è ormai chiaro, ad un commiato ed infatti, con questo numero, intendo concludere l'esperienza di Direttore Responsabile del nostro notiziario.

Gli impegni di lavoro sono ormai per me del tutto incompatibili con questa attività ed un certo avvicendamento negli incarichi e nelle responsabilità è a mio parere positivo e auspicabile in una organizzazione di volontariato come la nostra.

Continuerò probabilmente a collaborare, per quanto possibile, con gli amici dell'Alfa e delle altre associazioni impegnati nelle ricerche in corso sulle applicazioni del riconoscimento vocale alla comunicazione telefonica ed alle applicazioni di Internet utili per gli audiolesi.

Una applicazione già in corso, come saprete, è la pubblicazione di Parliamone su Internet. Già oggi è infatti possibile accedere al notiziario da qualsiasi parte del mondo.

Non che ciò sia essenziale, naturalmente. Ma dà un'idea delle possibilità offerte dalla rete Internet e dà un'idea del ruolo e del taglio che potrebbe avere Parliamone se sviluppato in un'ottica aperta all'esterno, intesa a farne anche uno strumento utile al mondo della sordità e non solo un bollettino o l'organo interno di una associazione.

Quando è nato, Parliamone, voleva essere questo.

Aperto anche ai contributi esterni alla Associazione e luogo di discussione e dibattito, oltre che di informazione.

A mio parere dovrebbe cercare ancora di essere questo.

E ritengo che non sia neanche essenziale che il notiziario sia un'"espressione diretta" del nostro Consiglio Direttivo, come talvolta viene proposto, ma che, al contrario, se anche ne fosse in buona misura indipendente nel giudizio e nelle posizioni ciò sarebbe un bene e non un male.

Solo così potrebbe essere luogo di dibattito libero e aperto, per tutti coloro che hanno a cuore i problemi della sordità e dei giovani audiolesi.

Sono convinto che i genitori siano del tutto in grado di valutare e giudicare i diversi punti di vista e le varie argomentazioni sui problemi che li riguardano e li interessano direttamente. Senza troppi filtri o intermediazioni.

Vorrei concludere ricordando come nacque l'Alfa, dodici anni fa, sulla spinta di un gruppo di genitori di bambini sordi che non volevano che ai propri figli fosse preclusa la strada dell'integrazione con la reintroduzione delle "Scuole Speciali", e volevano fare tutto il possibile per conquistare diritti e pari opportunità per i propri figli e per i giovani audiolesi.

Eravamo genitori giovani, con figli allora piccoli.

Ciò dava una certa forza ed entusiasmo alle nostre iniziative.

Le riunioni del Consiglio Direttivo erano spesso occasioni per scambiarsi esperienze e informazioni utili per i propri figli, e che intendevano divulgare e condividere con tutti i genitori che vivevano i nostri stessi problemi.

Per questo creammo quasi subito il nostro notiziario e stringemmo contatti con le altre associazioni della nostra e di altre regioni, senza porci altro limite che non quello delle nostre disponibilità e voglia di fare.

Mi piacerebbe che l'entusiasmo e lo spirito di allora potesse realmente continuare nell'Associazione e nel Parliamone di domani.

Un caro saluto a tutti.

Ci dispiace perdere la collaborazione di Mario De Miranda come direttore responsabile di "Parliamone" e lo ringraziamo per la sua attività all'interno di ALFA nel corso di tanti anni. Ci auguriamo che i suoi impegni di lavoro gli consentano comunque di collaborare con noi per altre iniziative.

Dal prossimo numero Direttore Responsabile sarà Tiziano Torriani, padre di un ragazzino di 8 anni e membro attivo del Consiglio Direttivo, che si è reso disponibile ad assumersi anche questa responsabilità.

Anche questa volta "non siamo riusciti a rispettare le scadenze che, un po' ottimisti, un po' presuntuosi, ci proponiamo". Non certo però, per mancanza di impegno e di entusiasmo.

Questo numero esce con grande ritardo....ma è doppio. Le telefonate che riceviamo non solo da genitori, ma anche da scuole e istituzioni diverse sono sempre più numerose e richiedono non solo informazioni e consigli ma anche interventi sul campo. Recentemente abbiamo potenziato il Servizio Scuola con una nuova collaboratrice, l'insegnante Lidia Ajello, e la segreteria che sarà a vostra disposizione per cinque mezze giornate, con una nuova segretaria, Marilena Guarnerio. Paola Bonarrigo ha lasciato la segreteria, ma continua a darci il suo aiuto per la grafica ed impaginazione di Parliamone. Abbiamo anche avuto la collaborazione di Stefania Olmi, studentessa di Scienze dell'Educazione dell'Università Cattolica, che ha svolto un tirocinio presso di noi. Il nostro Convegno che dovrà raccogliere i 12 anni di esperienza di ALFA, previsto per questo mese, slitterà ad aprile 98 perché ci sta richiedendo più tempo del previsto.

Giuliano Pirelli ed il suo gruppo di Informatica continuano a lavorare per il progetto Voice e stanno mettendo a punto un'iniziativa molto interessante in collaborazione con la Commissione Europea ed alcune scuole, di cui vi parleremo nel prossimo numero.

Ma soprattutto abbiamo avviato una serie di iniziative di supporto ai ragazzi, di cui siamo particolarmente fieri. Anche gli incontri per i genitori riprenderanno nei prossimi mesi.

ALFA ha più di 400 soci, in tutta Italia, e l'impegno e le responsabilità del Consiglio Direttivo sono molto cresciute rispetto ai primi anni dell'associazione. Per questo abbiamo bisogno della collaborazione di persone che possano interagire con i genitori ed i ragazzi di Alfa, avvalendosi della loro esperienza di vita e valorizzandola alla luce della loro specifica competenza professionale per metterla al servizio di altri e consentire ad Alfa di poter dare risposte sempre più qualificate. Oltre a Claudio Nizzetto, a Lidia Ajello, al servizio legale della LEDHA, collaborano quest'anno con noi nelle iniziative rivolte ai ragazzi ed ai genitori, Silvio Morganti, Micaela Castiglioni, Paola Cannì ed Orio Vivian.